Dizionario Biblico

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Abacuc, libro di    vedi: Habacuc, libro di  
Abba (dall’aramaico âbâ - padre)

Padre! Papà! Questa può essere considerata una delle più belle espressioni per definire il sentimento d’intimità dell’affetto filiale del credente nei confronti di Dio Padre nei momenti più privati e intensi della vita. Gesù uomo, nella prostrazione per l’enormità del peso che lo stava opprimendo, anche se solo per un istante, ha fatto appello all’intimità col Padre per trovare sollievo (Mc 14:361), tanto più noi, forti del Consolatore ricevuto, dobbiamo alzare il nostro grido a Lui (Ro 8:15; Ga 4:62).

Marco 14:36 Diceva: «Abbà, Padre! Ogni cosa ti è possibile; allontana da me questo calice! Però, non quello che io voglio, ma quello che tu vuoi».

Romani 8:15 E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: «Abbà! Padre!» Galati 4:6 E, perché siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei nostri cuori, che grida: «Abbà, Padre».

Abbandonare Dio (dal francese abandonner da a bandon in potere di)

Per l’uomo non v’è azione più stolta dell’abbandonare Dio (Gr 17:3-51) perché lo porta a sottostare a una miriade di maledizioni (Le 26:14-332;â–º De 28:15-303,â–º 31-464), a scadere nell’idolatria (1 Sa 8:6-9; Sl 78:8; 1 Re 11:29-33; Gr 11:135) e a meritare un impietoso castigo (2 Re 21:10-16; Gr 7:13-15; 15:1-76). Spesso è proprio nei momenti di maggior benessere che ci si dimentica del bene ricevuto (De 32:13-197) con l’inevitabile conseguente punizione (Is 1:28; Gr 2:19; Sl 37:388).

Geremia 17:3 O mia montagna che domini la campagna, io darò i tuoi beni, tutti i tuoi tesori, e i tuoi alti luoghi come preda, a causa dei peccati che tu hai commessi entro tutti i tuoi confini! 17:4 Tu, per tua colpa, perderai l'eredità che io ti avevo data; e ti farò servire i tuoi nemici, in un paese che non conosci, perché avete acceso il fuoco della mia ira, ed esso arderà per sempre. 17:5 Così parla il SIGNORE: «Maledetto l'uomo che confida nell'uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana dal SIGNORE!»

Levitico 26:14 Ma se non mi date ascolto e se non mettete in pratica tutti questi comandamenti, 26:15 se disprezzate le mie leggi e detestate le mie prescrizioni non mettendo in pratica tutti i miei comandamenti e così rompete il mio patto, 26:16 ecco quel che vi farò a mia volta: manderò contro di voi il terrore, la consunzione e la febbre, che annebbieranno i vostri occhi e consumeranno la vostra vita, e seminerete invano la vostra semenza: la mangeranno i vostri nemici. 26:17 Volgerò la mia faccia contro di voi e voi sarete sconfitti dai vostri nemici; quelli che vi odiano vi domineranno e vi darete alla fuga senza che nessuno vi insegua. 26:18 Se nemmeno dopo questo vorrete darmi ascolto, io vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati. 26:19 Spezzerò la superbia della vostra forza, farò in modo che il vostro cielo sia come di ferro e la vostra terra come di bronzo. 26:20 La vostra forza si consumerà invano, poiché la vostra terra non darà i suoi prodotti e gli alberi della campagna non daranno i loro frutti. 26:21 E se mi resistete con la vostra condotta e non volete darmi ascolto, io vi colpirò sette volte di più, secondo i vostri peccati. 26:22 Manderò contro di voi le bestie feroci, che vi rapiranno i figli, stermineranno il vostro bestiame, vi ridurranno a un piccolo numero, e le vostre strade diventeranno deserte. 26:23 E se, nonostante questi castighi, non volete correggervi per tornare a me, ma con la vostra condotta mi resisterete, anche io vi resisterò

Deuteronomio 28:15 Ma se non ubbidisci alla voce del SIGNORE tuo Dio, se non hai cura di mettere in pratica tutti i suoi comandamenti e tutte le sue leggi che oggi ti do, avverrà che tutte queste maledizioni verranno su di te e si compiranno per te: 28:16 Sarai maledetto nella città e sarai maledetto nella campagna. 28:17 Maledetti saranno il tuo paniere e la tua madia. 28:18 Maledetto sarà il frutto del tuo seno, il frutto della tua terra; maledetti i parti delle tue mucche e delle tue pecore. 28:19 Sarai maledetto al tuo entrare e maledetto al tuo uscire. 28:20 Il SIGNORE manderà contro di te la maledizione, lo spavento e la minaccia in ogni cosa cui metterai mano e che farai, finché tu sia distrutto e tu perisca rapidamente, a causa della malvagità delle tue azioni per la quale mi avrai abbandonato. 28:21 Il SIGNORE farà sì che la peste si attaccherà a te, finché essa ti abbia consumato nel paese nel quale stai per entrare per prenderne possesso. 28:22 Il SIGNORE ti colpirà di deperimento, di febbre, di infiammazione, di arsura, di aridità, di carbonchio e di ruggine, che ti perseguiteranno finché tu sia perito. 28:23 Il tuo cielo sarà di rame sopra il tuo capo e la terra sotto di te sarà di ferro. 28:24 Al posto della pioggia il SIGNORE manderà, sul tuo paese, sabbia e polvere che cadranno su di te dal cielo, finché tu sia distrutto. 28:25 Il SIGNORE ti farà sconfiggere dai tuoi nemici; uscirai contro di loro per una via e per sette vie fuggirai davanti a loro e sarete ripugnanti per tutti i regni della terra. 28:26 I tuoi cadaveri saranno pasto di tutti gli uccelli del cielo e delle bestie della terra, che nessuno scaccerà. 28:27 Il SIGNORE ti colpirà con l'ulcera d'Egitto, con emorroidi, con la rogna e con la tigna, da cui non potrai guarire. 28:28 Il SIGNORE ti colpirà di follia, di cecità e di confusione mentale; 28:29 e andrai brancolando in pieno giorno, come il cieco brancola nel buio; non prospererai nelle tue vie, sarai continuamente oppresso e spogliato e nessuno ti soccorrerà. 28:30 Ti fidanzerai con una donna e un altro si coricherà con lei; costruirai una casa, ma non vi abiterai; pianterai una vigna e non ne godrai il frutto.

28:31 Il tuo bue sarà ammazzato sotto i tuoi occhi e tu non ne mangerai; il tuo asino sarà portato via in tua presenza e non ti sarà reso; le tue pecore saranno date ai tuoi nemici e non vi sarà chi ti soccorra. 28:32 I tuoi figli e le tue figlie saranno dati in balìa di un altro popolo; i tuoi occhi lo vedranno e ti si consumeranno per il continuo rimpianto e la tua mano sarà senza forza. 28:33 Un popolo che tu non avrai conosciuto mangerà il frutto della tua terra e di tutta la tua fatica e sarai continuamente oppresso e schiacciato. 28:34 Sarai fuori di te per le cose che vedrai con i tuoi occhi. 28:35 Il SIGNORE ti colpirà sulle ginocchia e sulle cosce con un'ulcera maligna, dalla quale non potrai guarire; ti colpirà dalle piante dei piedi alla sommità del capo. 28:36 Il SIGNORE farà andare te e il re, che avrai costituito sopra di te, verso una nazione che né tu né i tuoi padri avrete conosciuto; lì servirai dèi stranieri, il legno e la pietra; 28:37 e diventerai oggetto di stupore, di sarcasmo e di ironia per tutti i popoli fra i quali il SIGNORE ti avrà condotto. 28:38 Porterai molta semenza al campo e raccoglierai poco, perché la cavalletta la divorerà. 28:39 Pianterai vigne, le coltiverai, ma non berrai vino né coglierai uva, perché il verme le roderà. 28:40 Avrai degli ulivi in tutto il tuo territorio, ma non ti ungerai d'olio, perché i tuoi ulivi perderanno il loro frutto. 28:41 Genererai figli e figlie, ma non saranno tuoi, perché andranno in schiavitù. 28:42 Tutti i tuoi alberi e il frutto della terra saranno preda della cavalletta. 28:43 Lo straniero che sarà in mezzo a te salirà sempre più in alto al di sopra di te e tu scenderai sempre più in basso. 28:44 Egli presterà a te, e tu non presterai a lui; egli sarà alla testa e tu in coda. 28:45 Tutte queste maledizioni verranno su di te, ti perseguiteranno e ti raggiungeranno, finché tu sia distrutto, perché non avrai ubbidito alla voce del SIGNORE tuo Dio, osservando i comandamenti e le leggi che egli ti ha dato. 28:46 Esse saranno per te e per i tuoi discendenti come un segno e come un prodigio per sempre.

1Samuele 8:6 A Samuele dispiaque questa frase: «Dacci un re che amministri la giustizia in mezzo a noi». Perciò Samuele pregò il SIGNORE. 8:7 Allora il SIGNORE disse a Samuele: «Da' ascolto alla voce del popolo in tutto quello che ti dirà, poiché essi non hanno respinto te, ma me, affinché io non regni su di loro. 8:8 Agiscono con te come hanno sempre agito dal giorno che li feci salire dall'Egitto fino a oggi: mi hanno abbandonato per servire altri dèi. 8:9 Ora dunque da' ascolto alla loro voce; abbi cura però di avvertirli solennemente e di fare loro ben conoscere quale sarà il modo di agire del re che regnerà su di loro». Salmi 78:8 Tutto ciò per non essere come i loro padri, una generazione ostinata e ribelle, una generazione dal cuore incostante, il cui spirito non fu fedele a Dio. 1Re 11:29 In quel tempo Geroboamo, uscito da Gerusalemme, incontrò per strada il profeta Aiia, di Silo, che indossava un mantello nuovo; ed erano loro due soli nella campagna. 11:30 Aiia prese il mantello nuovo che aveva addosso, lo strappò in dodici pezzi, 11:31 e disse a Geroboamo: «Prendine per te dieci pezzi, perché il SIGNORE, Dio d'Israele, dice così: "Ecco, io strappo questo regno dalle mani di Salomone, e te ne darò dieci tribù; 11:32 a Salomone resterà una tribù per amor di Davide mio servo, e per amor di Gerusalemme, della città che ho scelta fra tutte le tribù d'Israele. 11:33 Ciò, perché i figli d'Israele mi hanno abbandonato, si sono prostrati davanti ad Astarte, divinità dei Sidoni, davanti a Chemos, dio di Moab, e davanti a Milcom, dio degli Ammoniti, e non hanno camminato nelle mie vie per fare ciò che è giusto agli occhi miei e per osservare le mie leggi e i miei precetti, come fece Davide, padre di Salomone. Geremia 11:13 Infatti, o Giuda, tu hai tanti dèi quante sono le tue città; e quante sono le strade di Gerusalemme, tanti sono gli altari che avete eretti alla vergogna, altari per offrir profumi a Baal".

2Re 21:10 Il SIGNORE parlò per mezzo dei suoi servi, i profeti, in questi termini: 21:11 «Poiché Manasse, re di Giuda, ha commesso queste azioni abominevoli, e ha fatto peggio di quanto fecero mai gli Amorei, prima di lui, e mediante i suoi idoli ha fatto peccare anche Giuda, 21:12 così dice il SIGNORE, Dio d'Israele: Io faccio venire su Gerusalemme e su Giuda tali sciagure, che chiunque ne udrà parlare rimarrà stordito. 21:13 Stenderò su Gerusalemme la stessa cordicella usata per Samaria e la livella usata per la casa di Acab; e ripulirò Gerusalemme come si ripulisce un piatto, che dopo lavato si volta sotto sopra. 21:14 E abbandonerò il resto della mia eredità; li darò nelle mani dei loro nemici, e diverranno preda e bottino di tutti i loro nemici, 21:15 perché hanno fatto ciò che è male agli occhi miei; e hanno provocato il mio sdegno dal giorno che i loro padri uscirono dall'Egitto, fino a oggi». 21:16 Manasse inoltre sparse moltissimo sangue innocente: tanto, da riempirne Gerusalemme da un'estremità all'altra; senza contare i peccati che fece commettere a Giuda, facendo ciò che è male agli occhi del SIGNORE. Geremia 7:13 Ora, poiché avete commesso tutte queste cose, dice il SIGNORE, poiché vi ho parlato, parlato fin dal mattino, e voi non avete dato ascolto, poiché vi ho chiamati e voi non avete risposto, 7:14 io tratterò questa casa, sulla quale è invocato il mio nome e nella quale riponete la vostra fiducia, e il luogo che ho dato a voi e ai vostri padri, come ho trattato Silo: 7:15 vi caccerò dalla mia presenza, come ho cacciato tutti i vostri fratelli, tutta la discendenza di Efraim". Geremia 15:1 Il SIGNORE mi disse: «Anche se Mosè e Samuele si presentassero davanti a me, io non mi piegherei verso questo popolo; caccialo via dalla mia presenza, e che egli se ne vada! 15:2 Se anche ti dicono: "Dove ce ne andremo?" tu risponderai loro: "Così dice il SIGNORE: Alla morte, i destinati alla morte; alla spada, i destinati alla spada; alla fame, i destinati alla fame; alla schiavitù, i destinati alla schiavitù". 15:3 Io - dice il Signore - manderò contro di loro quattro specie di flagelli: la spada, per ucciderli; i cani, per trascinarli; gli uccelli del cielo e le bestie della terra, per divorarli e per distruggerli. 15:4 Farò in modo che saranno agitati per tutti i regni della terra, a causa di Manasse, figlio di Ezechia, re di Giuda, e di quanto egli ha fatto in Gerusalemme. 15:5 Infatti chi potrebbe aver pietà di te, Gerusalemme? Chi ti dovrebbe compiangere? Chi s'incomoderebbe per domandarti come stai? 15:6 Tu mi hai respinto», dice il SIGNORE; «ti sei tirata indietro;perciò io stendo la mano contro di te e ti distruggo; sono stanco di pentirmi. 15:7 Io ti ventilerò con il ventilabro alle porte del paese, priverò di figli il mio popolo, e lo farò perire, poiché non si convertì dalle sue vie.

Deuteronomio 32:13 Egli lo ha fatto passare a cavallo sulle alture della terra e Israele ha mangiato il prodotto dei campi; gli ha fatto succhiare il miele che esce dalla rupe, l'olio che esce dalle rocce più dure, 32:14 la crema delle mucche e il latte delle pecore. Lo ha nutrito con il grasso degli agnelli, dei montoni di Basan e dei capri, con la farina del fior fiore del grano. Tu hai bevuto il vino generoso, il sangue dell'uva. 32:15 Iesurun si è fatto grasso e ha recalcitrato, si è fatto grasso, grosso e pingue, ha abbandonato il Dio che lo ha fatto e ha disprezzato la Rocca della sua salvezza. 32:16 Essi lo hanno fatto ingelosire con divinità straniere, lo hanno irritato con pratiche abominevoli. 32:17 Hanno sacrificato a dèmoni che non sono Dio, a dèi che non avevano conosciuto, dèi nuovi, apparsi di recente, che i vostri padri non avevano temuto. 32:18 Hai abbandonato la Rocca che ti diede la vita, e hai dimenticato il Dio che ti mise al mondo. 32:19 Il SIGNORE lo ha visto, e ha rinnegato i suoi figli e le sue figlie che l'avevano irritato;

Isaia 1:28 ma i ribelli e i peccatori andranno in rovina assieme, e quelli che abbandonano il SIGNORE saranno distrutti. Geremia 2:19 La tua malvagità è quella che ti castiga; le tue infedeltà sono la tua punizione. Sappi dunque e vedi che cattiva e amara cosa è abbandonare il SIGNORE, il tuo Dio, e il non aver di me nessun timore», dice il Signore, DIO degli eserciti. Salmi 37:38 Ma tutti i malvagi saranno distrutti; la discendenza degli empi sarà sterminata.

Abbattimento spirituale (dal latino abbattere comp. di ad - e battere - far cadere colpendo)    vedi: Disperazione  Tormento  

L’abbattimento dell’anima è la prostrazione delle forze spirituali. La sua origine può essere dovuta al fatto di non sentirsi accettati da Dio (Ge 4:51), all’intensità dei contrasti spirituali (Sl 42:32), al senso di colpa derivante dalla coscienza delle proprie debolezze (Sl 38:3-43) o al rimpianto (Sl 42:4, 64). In ogni caso. Dio non rigetta un cuore abbattuto (Sl 51:175) per cui ci offre sempre la via e la speranza per riaccostarci a Lui (Sl 42:56). Vedi Disperazione* Tormento*

Genesi 4:5 … ma non guardò con favore Caino e la sua offerta. Caino ne fu molto irritato, e il suo viso era abbattuto.

Salmi 42:3 Le mie lacrime sono diventate il mio cibo giorno e notte, mentre mi dicono continuamente: «Dov'è il tuo Dio?»

Salmi 38:3 Non c'è nulla d'intatto nel mio corpo a causa della tua ira; non c'è requie per le mie ossa a causa del mio peccato. 38:34 Poiché le mie iniquità sorpassano il mio capo; sono come un grave carico, troppo pesante per me.

Salmi 42:4 Ricordo con profonda commozione il tempo in cui camminavo con la folla verso la casa di Dio, tra i canti di gioia e di lode d'una moltitudine in festa. Salmi 42:6 L'anima mia è abbattuta in me; perciò io ripenso a te dal paese del Giordano, dai monti dell'Ermon, dal monte Misar.

Salmi 51:17 Sacrificio gradito a Dio è uno spirito afflitto; tu, Dio, non disprezzi un cuore abbattuto e umiliato.

Salmi 42:5 Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio salvatore e il mio Dio.

Abbondanza (dal latino abundӑntia(m) - abbondanza)    vedi: Lusso  Opulenza   

Dio stesso ha stabilito che l’uomo godesse dei frutti della Sua creazione in abbondanza (Ge 1:20-211) e questo è l’augurio di ogni padre al proprio figlio (Ge 27:282). Dio ha usato anche tale mezzo per dimostrare la Sua potenza (Ge 41:34; Nu 20:113) ma, nel contempo, ne ha specificato la labilità (Ge 41:304) se non usata con oculatezza (Gb 20:19-205). La generosità ne può essere la fonte (Pr 11:256) ma il suo valore è relativo (Sl 37:167). È scritto, però, che la vera abbondanza non è quella che proviene dai beni (Lc 12:158), bensì quella che deriva dalla grazia (Ro 5:179). Vedi Lusso*, Opulenza*

Genesi 1:20 Poi Dio disse: «Producano le acque in abbondanza esseri viventi, e volino degli uccelli sopra la terra per l'ampia distesa del cielo». 1:21 Dio creò i grandi animali acquatici e tutti gli esseri viventi che si muovono, e che le acque produssero in abbondanza secondo la loro specie, e ogni volatile secondo la sua specie. Dio vide che questo era buono

Genesi 27:28 Dio ti conceda la rugiada del cielo, la fertilità della terra e abbondanza di frumento e di vino.

Genesi 41:34 Dio ti conceda la rugiada del cielo, la fertilità della terra e abbondanza di frumento e di vino. Nu 20:11 E Mosè alzò la mano, percosse la roccia con il suo bastone due volte, e ne uscì acqua in abbondanza; e la comunità e il suo bestiame bevvero.

Genesi 41:30 Dopo verranno sette anni di carestia; tutta quell'abbondanza sarà dimenticata nel paese d'Egitto e la carestia consumerà il paese.

Giobbe 20:19 Perché ha oppresso e abbandonato il povero, si è impadronito di case che non aveva costruite; 20:20 perché la sua ingordigia non conobbe limiti, egli non salverà nulla di ciò che ha tanto desiderato

Proverbi 11:25 Chi è benefico sarà nell'abbondanza, e chi annaffia sarà egli pure annaffiato

Salmi 37:16 Il poco del giusto vale più dell'abbondanza degli empi.

Luca 12:15 Poi disse loro: «State attenti e guardatevi da ogni avarizia; perché non è dall'abbondanza dei beni che uno possiede, che egli ha la sua vita».

Romani 5:17 Infatti, se per la trasgressione di uno solo la morte ha regnato a causa di quell'uno, tanto più quelli che ricevono l'abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo di quell'uno che è Gesù Cristo

Abdia, libro di (Abdia = adoratore o servitore dell'Eterno)

Nulla si sa di lui né quando scrisse questo breve componimento profetico. Il suo è un forte messaggio di distruzione e giudizio nei confronti di Edom, nemico giurato di Israele (1-91) , più volte formulato nel passato (Is 34:5-17; 63:1-6; Gr 9:25-262 ; (49:7-22; Ez 25:12-143 ; (Gl 3:19; Am 1:11-12; Ml 1:44). Egli rammenta ancora il torto fatto ai figli di Giacobbe (1:10-115) e lo scherno nei confronti dell’angustia di Giuda (1:12-136) . Egli sa che l’odio e l’orgoglio sono puniti da Dio (1:3-47) ma, altresì, comprende che l’Eterno, dopo aver provato i Suoi, li libera sempre (Sl 105:14-15; Is 63:8-98) . Niente e nessuno prevarrà sui Suoi figli (1:17-219)!

Abdia 1 Visione di Abdia. Così parla il Signore, DIO, riguardo a Edom: «Abbiamo ricevuto un messaggio dal SIGNORE e un ambasciatore è stato mandato alle nazioni: "Alzatevi! Alziamoci contro di lui, alla guerra!" 2 Ecco, io ti rendo piccolo fra le nazioni, tu sei profondamente disprezzato. 3 L'orgoglio del tuo cuore ti ha ingannato, o tu che abiti nei crepacci delle rocce, e stabilisci la tua abitazione in alto; tu che dici in cuor tuo: "Chi potrà farmi precipitare a terra?" 4 Anche se tu facessi il tuo nido in alto come l'aquila, anche se tu lo mettessi fra le stelle, io ti farò precipitare di lassù», dice il SIGNORE. 5 «Se ladri o briganti venissero a te di notte, come saresti rovinato! Non ruberebbero forse a loro piacimento? Se dei vendemmiatori venissero da te, non lascerebbero niente da racimolare. 6 Oh, come è stato frugato Esaù! Come sono stati cercati i suoi nascondigli! 7 Tutti i tuoi alleati ti hanno respinto sino alla frontiera; quelli che erano in pace con te ti hanno ingannato, hanno avuto il sopravvento su di te; quelli che mangiano il tuo pane tendono un'insidia sotto i tuoi piedi, e tu non hai discernimento! 8 Quel giorno», dice il SIGNORE, «io farò sparire i saggi da Edom e il discernimento dal monte di Esaù. 9 I tuoi prodi, o Teman, saranno terrorizzati, e così tutti quelli del monte di Esaù periranno nel massacro.

Isaia 34:5 La mia spada si è inebriata nel cielo; ecco, essa sta per piombare su Edom, sul popolo che ho votato allo sterminio, per farne giustizia. 34:6 La spada del SIGNORE è piena di sangue, è coperta di grasso, di sangue d'agnelli e di capri, di grasso di rognone di montoni; poiché il SIGNORE fa un sacrificio a Bosra e una grande strage nel paese di Edom. 34:7 Cadono con quelli i bufali, i vitelli e i tori; il loro suolo è inebriato di sangue, la loro polvere è impregnata di grasso. 34:8 Poiché è il giorno della vendetta del SIGNORE, l'anno della retribuzione per la causa di Sion. 34:9 I torrenti di Edom saranno mutati in pece e la sua polvere in zolfo; la sua terra diventerà pece ardente. 34:10 Non si spegnerà né notte né giorno, il fumo ne salirà per sempre; di età in età rimarrà deserta, nessuno vi passerà mai più. 34:11 Il pellicano e il porcospino ne prenderanno possesso, la civetta e il corvo vi abiteranno; il SIGNORE vi stenderà la corda della desolazione, il livello del deserto. 34:12 Quanto ai suoi nobili, non ce ne saranno più per proclamare un re; tutti i suoi prìncipi saranno ridotti a nulla. 34:13 Nei suoi palazzi cresceranno le spine; nelle sue fortezze, le ortiche e i cardi; diventerà luogo di sciacalli, un recinto per gli struzzi. 34:14 Le bestie del deserto vi incontreranno i cani selvatici, le capre selvatiche vi chiameranno le compagne; là Lilit farà la sua abitazione, e vi troverà il suo luogo di riposo. 34:15 Là il serpente farà il suo nido, deporrà le sue uova, le coverà e raccoglierà i suoi piccoli sotto di sé; là si raccoglieranno gli avvoltoi, l'uno chiamando l'altro. 34:16 Cercate nel libro del SIGNORE e leggete; nessuna di quelle bestie vi mancherà; nessuna sarà privata della sua compagna; poiché la sua bocca l'ha comandato e il suo soffio li radunerà. 34:17 Egli stesso ha tirato a sorte per essi, la sua mano ha diviso tra di loro con la corda il paese; quelli ne avranno il possesso per sempre, vi abiteranno di età in età. Isaia 63:1 Chi è costui che giunge da Edom, da Bosra, vestito splendidamente? Costui, magnificamente ammantato, che cammina fiero della grandezza della sua forza? «Sono io, che parlo con giustizia, che sono potente a salvare». 63:2 Perché questo rosso sul tuo mantello e perché le tue vesti sono come quelle di chi calca l'uva nel tino? 63:3 «Io sono stato solo a calcare l'uva nel tino, e nessun uomo di fra i popoli è stato con me; io li ho calcati nella mia ira, li ho calpestati nel mio furore; il loro sangue è spruzzato sulle mie vesti, ho macchiato tutti i miei abiti. 63:4 Poiché il giorno della vendetta, che era nel mio cuore, e il mio anno di redenzione sono giunti. 63:5 Io guardai, ma non c'era chi mi aiutasse; fui stupito che nessuno mi sostenesse; allora il mio braccio mi ha salvato, e il mio furore mi ha sostenuto. 63:6 Ho calpestato popoli nella mia ira, li ho ubriacati nel mio furore, ho fatto scorrere il loro sangue sulla terra». Geremia 9:25 «Ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE, «in cui punirò tutti i circoncisi, come gli incirconcisi: 9:26 l'Egitto, Giuda, Edom, i figli di Ammon, Moab, tutti quelli che si radono le tempie e abitano nel deserto; poiché tutte le nazioni sono incirconcise, e tutta la casa d'Israele è incirconcisa di cuore».

Geremia 49:7 Riguardo a Edom. Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Non c'è più saggezza in Teman? Gli intelligenti non sanno più consigliare? La loro saggezza è dunque svanita? 49:8 Fuggite, voltate le spalle, nascondetevi profondamente, o abitanti di Dedan! Poiché io faccio venire la calamità sopra Esaù, il tempo della sua punizione. 49:9 Se dei vendemmiatori venissero da te, non lascerebbero niente da racimolare. Se dei ladri venissero di notte, guasterebbero a loro piacimento. 49:10 Poiché io spoglierò Esaù, scoprirò i suoi nascondigli, ed egli non si potrà nascondere; la sua prole, i suoi fratelli, i suoi vicini saranno distrutti, ed egli non sarà più. 49:11 Lascia i tuoi orfani, io li farò vivere, e le tue vedove confidino in me!» 49:12 Infatti così parla il SIGNORE: «Ecco, quelli che non erano destinati a bere la coppa la dovranno bere; e tu andresti del tutto impunito? Non andrai impunito, tu la berrai certamente. 49:13 Io infatti lo giuro per me stesso», dice il SIGNORE, «Bosra diverrà una desolazione, un obbrobrio, un deserto, una maledizione; tutte le sue città saranno solitudini eterne». 49:14 Io ho ricevuto un messaggio dal SIGNORE, un messaggero è stato inviato fra le nazioni: «Adunatevi, venite contro di lei, alzatevi per la battaglia!» 49:15 «Infatti, ecco, io ti rendo piccolo fra le nazioni, disprezzato fra gli uomini. 49:16 Lo spavento che ispiravi, l'orgoglio del tuo cuore ti hanno ingannato, o tu che abiti nei crepacci delle rocce, che occupi la cima delle colline; ma anche se tu facessi il tuo nido in alto come l'aquila, io ti farò precipitar di lassù», dice il SIGNORE. 49:17 «Edom diventerà una desolazione; chiunque vi passerà vicino rimarrà stupito e si metterà a fischiare a causa di tutti i suoi flagelli. 49:18 Come avvenne al sovvertimento di Sodoma, di Gomorra e di tutte le città a loro vicine», dice il SIGNORE, «nessuno più abiterà in questo luogo, non vi risiederà più nessun figlio d'uomo. 49:19 Ecco, egli sale come un leone dalle rive lussureggianti del Giordano contro il forte territorio; io ne farò fuggire a un tratto Edom, e stabilirò su di esso colui che io ho scelto. Infatti chi è simile a me? Chi mi ordinerà di comparire in giudizio? Qual è il pastore che possa starmi di fronte?» 49:20 Perciò, ascoltate il disegno che il SIGNORE ha concepito contro Edom, i pensieri che medita contro gli abitanti di Teman! Certo, saranno trascinati via come i più piccoli del gregge; certo, la loro abitazione sarà devastata. 49:21 Al rumore della loro caduta trema la terra; si ode il loro grido fino al mar Rosso. 49:22 Ecco, il nemico sale, fende l'aria, come l'aquila, spiega le sue ali verso Bosra; il cuore dei prodi di Edom, in quel giorno, Ezechiele 25:12 «Così parla DIO, il Signore: "Poiché quelli di Edom si sono crudelmente vendicati della casa di Giuda e si sono resi gravemente colpevoli, vendicandosi di essa, 25:13 così parla DIO, il Signore: Io stenderò la mia mano contro Edom, ne sterminerò uomini e bestie, ne farò un deserto da Teman fino a Dedan; essi cadranno di spada. 25:14 Affiderò la mia vendetta contro Edom nelle mani del mio popolo Israele; esso tratterà Edom secondo la mia ira e secondo il mio furore; essi conosceranno la mia vendetta, dice DIO, il Signore"».

Gioele 3:19 L'Egitto sarà desolato e Edom diventerà uno squallido deserto a causa della violenza fatta ai figli di Giuda e del sangue innocente sparso sulla loro terra. Amos 1:11 Così parla il SIGNORE: «Per tre misfatti di Edom, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché ha inseguito suo fratello con la spada, reprimendo ogni compassione, e perché mantiene la sua ira per sempre e serba la sua collera in perpetuo. 1:12 Io manderò in Teman un fuoco che divorerà i palazzi di Bozra». Malachia 1:4 Se Edom dice: «Noi siamo stati annientati, ma torneremo e ricostruiremo i luoghi ridotti in rovine», così parla il SIGNORE degli eserciti: «Essi costruiranno, ma io distruggerò. Saranno chiamati Territorio dell'empietà, Popolo contro il quale il SIGNORE è sdegnato per sempre.

Abdia 10 A causa della violenza fatta a tuo fratello Giacobbe, tu sarai coperto di vergogna e sarai sterminato per sempre. 11 Quel giorno tu eri presente, il giorno in cui gli stranieri portavano via il suo esercito, e i forestieri entravano per le sue porte e tiravano a sorte su Gerusalemme; anche tu eri come uno di loro.

Abdia 12 Ah! non gioire per il giorno della sventura di tuo fratello. Non ti rallegrare per i figli di Giuda nel giorno della loro rovina. Non parlare con tanta arroganza nel giorno dell'angoscia. 13 Non passare per la porta del mio popolo il giorno della sua sventura; non gioire, anche tu, della sua afflizione il giorno della sua sventura; non metter le mani sul suo esercito il giorno della sua sventura.

Abdia 3 L'orgoglio del tuo cuore ti ha ingannato, o tu che abiti nei crepacci delle rocce, e stabilisci la tua abitazione in alto; tu che dici in cuor tuo: "Chi potrà farmi precipitare a terra?" 4 Anche se tu facessi il tuo nido in alto come l'aquila, anche se tu lo mettessi fra le stelle, io ti farò precipitare di lassù», dice il SIGNORE.

Salmi 105:14 Egli non permise che alcuno li opprimesse; per amor loro castigò dei re, 105:15 dicendo: «Non toccate i miei unti e non fate alcun male ai miei profeti». Isaia 63:8 Egli aveva detto: «Certo, essi sono il mio popolo, i figli che non m'inganneranno». Fu il loro salvatore 63:9 in tutte le loro angosce. Non fu un inviato, né un angelo ma lui stesso a salvarli; nel suo amore e nella sua benevolenza egli li redense; se li prese sulle spalle e li portò tutti i giorni del passato;

Abdia 17 «Ma sul monte Sion ci saranno degli scampati, ed esso sarà santo; e la casa di Giacobbe possederà ciò che le appartiene. 18 La casa di Giacobbe sarà un fuoco, e la casa di Giuseppe una fiamma; e la casa d'Esaù come paglia che essi incendieranno e consumeranno; non rimarrà più nulla della casa di Esaù», perché il SIGNORE ha parlato. 19 Quelli della regione meridionale possederanno il monte di Esaù; quelli della pianura possederanno il paese dei Filistei, il territorio di Efraim e quello di Samaria; e Beniamino possederà Galaad. 20 I deportati di questo esercito, i figli d'Israele, possederanno il paese dei Cananei fino a Sarepta, e i deportati di Gerusalemme che sono a Sefarad, possederanno le città della regione meridionale. 21 I salvati saliranno sul monte Sion per giudicare la montagna di Esaù. Allora il regno sarà del SIGNORE.

Abisso (dal greco àbyssos – da byssós – fondo del mare)

L’abisso copriva la faccia della terra e rappresentava le profondità immerse nelle tenebre (Ge 1:21) da cui si è materializzata l’ira di Dio contro il peccato dell’umanità (Ge 7:11; Ne 9:112). Per estensione individua l’inferno (Ro 10:73), il luogo deputato agli spiriti maligni (Lc 8:314). Dalle sue profondità sorgerà la bestia (Ap 17:85) per combattere l’Agnello (Ap 17:146) ma il suo destino, come quello del falso profeta e di quanti da loro sedotti, è segnato; saranno, infatti, precipitati nello stagno ardente (Ap 19:207). Satana vi sarà confinato (Ap 20:1-38) e, dopo breve ma deleteria libertà (Ap 20:7-89), conoscerà appieno la portata della sua rovina (Ap 20:1010).

Genesi 1:2 La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell'abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque.

Genesi 7:11 Il seicentesimo anno della vita di Noè, il secondo mese, il diciassettesimo giorno del mese, in quel giorno tutte le fonti del grande abisso eruppero e le cateratte del cielo si aprirono. Neemia 9:11 Hai aperto il mare davanti a loro, ed essi sono passati in mezzo al mare all'asciutto; tu hai gettato nell'abisso quelli che li inseguivano, come una pietra in fondo ad acque vorticose

Romani 10:7 "Chi scenderà nell'abisso?" (questo è far risalire Cristo dai morti)».

Luca 8:31 Ed essi lo pregavano che non comandasse loro di andare nell'abisso

Apocalisse 17:8 La bestia che hai vista era, e non è; essa deve salire dall'abisso e andare in perdizione. Gli abitanti della terra, i cui nomi non sono stati scritti nel libro della vita fin dalla creazione del mondo, si meraviglieranno vedendo la bestia perché era, e non è, e verrà di nuovo

Apocalisse 17:14 Combatteranno contro l'Agnello e l'Agnello li vincerà, perché egli è il Signore dei signori e il Re dei re; e vinceranno anche quelli che sono con lui, i chiamati, gli eletti e i fedeli».

Apocalisse 19:20 Ma la bestia fu presa, e con lei fu preso il falso profeta che aveva fatto prodigi davanti a lei, con i quali aveva sedotto quelli che avevano preso il marchio della bestia e quelli che adoravano la sua immagine. Tutti e due furono gettati vivi nello stagno ardente di fuoco e di zolfo.

Apocalisse 20:1 Poi vidi scendere dal cielo un angelo con la chiave dell'abisso e una grande catena in mano. 20:2 Egli afferrò il dragone, il serpente antico, cioè il diavolo, Satana, lo legò per mille anni, 20:3 e lo gettò nell'abisso che chiuse e sigillò sopra di lui perché non seducesse più le nazioni finché fossero compiuti i mille anni; dopo i quali dovrà essere sciolto per un po' di tempo.

Apocalisse 20:7 Quando i mille anni saranno trascorsi, Satana sarà sciolto dalla sua prigione 20:8 e uscirà per sedurre le nazioni che sono ai quattro angoli della terra, Gog e Magog, per radunarle alla battaglia: il loro numero è come la sabbia del mare.

Apocalisse 20:10 E il diavolo che le aveva sedotte fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli.

Abitudine (dal latino habitūdine(m) - da habitus - disposizione)    vedi: Tradizione   

L’abitudine deriva dal continuo ripetersi della stessa azione. Spiritualmente parlando non è mai una buona cosa proprio perché al suo instaurarsi si perdono spontaneità, freschezza e incisività. Una preghiera abitudinaria non giungerà mai davanti a Dio proprio perché priva del fervore della supplica (At 12:51) e dell’intensità dell’intercessione (Ge 18:27-322). Ecco perché è importante affidarsi al supporto dello Spirito Santo per non cadere in questa trappola (Ro 8:26-273), diversamente … (Ap 3:15-164). Vedi Tradizione*

Atti 12:5 Pietro dunque era custodito nella prigione; ma fervide preghiere a Dio erano fatte per lui dalla chiesa.

Genesi 18:27 Abraamo riprese e disse: «Ecco, prendo l'ardire di parlare al Signore, benché io non sia che polvere e cenere. 18:28 Forse, a quei cinquanta giusti ne mancheranno cinque; distruggerai tutta la città per cinque di meno?» E il SIGNORE: «Se ve ne trovo quarantacinque, non la distruggerò». 18:29 Abraamo continuò a parlargli e disse: «Forse, se ne troveranno quaranta». E il SIGNORE: «Non lo farò, per amore dei quaranta». 18:30 Abraamo disse: «Non si adiri il Signore e io parlerò. Forse, se ne troveranno trenta». E il SIGNORE: «Non lo farò, se ne trovo trenta». 18:31 Abraamo disse: «Ecco, prendo l'ardire di parlare al Signore. Forse, se ne troveranno venti». E il SIGNORE: «Non la distruggerò per amore di venti». 18:32 Abraamo disse: «Non si adiri il Signore, e io parlerò ancora questa volta soltanto. Forse, se ne troveranno dieci». E il SIGNORE: «Non la distruggerò per amore dei dieci».

Romani 8:26 Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili; 8:27 e colui che esamina i cuori sa quale sia il desiderio dello Spirito, perché egli intercede per i santi secondo il volere di Dio.

Apocalisse 3:15-16 "Io conosco le tue opere: tu non sei né freddo né fervente. Oh, fossi tu pur freddo o fervente! 3:16 Così, perché sei tiepido e non sei né freddo né fervente, io ti vomiterò dalla mia bocca

Abluzioni rituali (dal latino ablutio­ne(m) da abluere - lavare)

L’abluzione rituale, parziale o totale del corpo ha come scopo la purificazione prima di partecipare a determinati riti. Varia a seconda delle culture e delle religioni. L’islam ne prevede una totale (ghusl) dopo l’attività sessuale, il mestruo femminile e prima della preghiera del venerdì; una parziale (wudhu) per testa, braccia e piedi prima della preghiera. L’induismo, oltre a quella giornaliera, vede nel Gange, nella città di Benares, il luogo ideale, specie nella festa della kumba mela (pellegrinaggio indù di massa fatto ogni dodici anni). Il cattolicesimo la prevede, per le sole dita, dopo la comunione.

Abluzioni rituali ebraiche (dal latino ablutiône(m) – da >em>abluere - lavare)

Anche l’ebraismo, specie quello ortodosso, prevede due forme di abluzioni rituali: una totale (tevilah) quando è necessaria la purificazione (Le 14:8; 15:1-16; 17:15; 2 Re 5:101) e una parziale versando l’acqua da una caraffa, sulle mani (netilat yadayim) da praticarsi al mattino, prima e dopo i pasti. I piedi vanno lavati all’arrivo da ogni viaggio (Ge 18:4; 19:2; 24:32; 43:242); mani e piedi prima della preghiera (Es 30:193). Tutte le regole sono codificate nella Misnah e nel Talmud.

Levitico 14:8 Colui che si purifica si laverà le vesti, si raderà completamente i peli, si laverà nell'acqua e sarà puro. Dopo potrà entrare nell'accampamento, ma resterà sette giorni fuori della sua tenda. 14:9 Il settimo giorno si raderà completamente i peli, il capo, la barba, le ciglia: si raderà insomma tutti i peli, si laverà le vesti e si laverà il corpo nell'acqua, e sarà puro Levitico 15:1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè e ad Aaronne: 15:2 «Parlate ai figli d'Israele e dite loro: "Chiunque ha la gonorrea, a causa di questa sua gonorrea è impuro. 15:3 La sua impurità sta nella sua gonorrea; sia la sua gonorrea continua o intermittente, l'impurità esiste. 15:4 Ogni letto sul quale si coricherà colui che ha la gonorrea sarà impuro; e ogni oggetto sul quale si metterà seduto sarà impuro. 15:5 Chi toccherà il suo letto si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 15:6 Chi si sederà sopra un oggetto qualunque sul quale si sia seduto colui che ha la gonorrea, si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 15:7 Chi toccherà il corpo di colui che ha la gonorrea, si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 15:8 Se colui che ha la gonorrea sputerà sopra uno che è puro, questi si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 15:9 Ogni sella su cui sarà salito chi ha la gonorrea, sarà impura. 15:10 Chiunque toccherà qualsiasi cosa che sia stata sotto quel tale, sarà impuro fino a sera. Chi porterà tali oggetti si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 15:11 Chiunque sarà toccato da colui che ha la gonorrea, se questi non si era lavato le mani, dovrà lavarsi le vesti, lavare se stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 15:12 Il vaso di terra toccato da colui che ha la gonorrea sarà spezzato e ogni vaso di legno sarà lavato nell'acqua. 15:13 Quando colui che ha la gonorrea sarà purificato dalla sua infermità, conterà sette giorni per la sua purificazione; poi si laverà le vesti, laverà il suo corpo nell'acqua di fonte e sarà puro. 15:14 L'ottavo giorno prenderà due tortore o due giovani piccioni, andrà davanti al SIGNORE all'ingresso della tenda di convegno, e li darà al sacerdote. 15:15 Il sacerdote li offrirà: uno come sacrificio per il peccato, l'altro come olocausto; il sacerdote farà l'espiazione per lui davanti al SIGNORE, a causa della sua gonorrea. 15:16 L'uomo da cui sarà uscito seme genitale si laverà tutto il corpo nell'acqua e sarà impuro fino a sera. Levitico 17:15 Qualunque persona, sia essa nativa del paese o straniera, che mangerà carne di bestia morta da sé o sbranata si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro 2Re 5:10 Ed Eliseo gli inviò un messaggero a dirgli: «Va', làvati sette volte nel Giordano; la tua carne tornerà sana, e tu sarai puro».

Genesi 18:4 Lasciate che si porti un po' d'acqua, lavatevi i piedi e riposatevi sotto quest'albero Genesi 19:2 … e disse: «Signori miei, vi prego, venite in casa del vostro servo, fermatevi questa notte, e lavatevi i piedi; poi domattina vi alzerete per tempo e continuerete il vostro cammino». Essi risposero: «No, passeremo la notte sulla piazza». Genesi 24:32 L'uomo entrò in casa e Labano scaricò i cammelli, diede paglia e foraggio ai cammelli e portò acqua per lavare i piedi a lui e a quelli che erano con lui Genesi 43:24 Quell'uomo li fece entrare in casa di Giuseppe, diede loro dell'acqua, ed essi si lavarono i piedi; ed egli diede del foraggio ai loro asini

Esodo 30:19 Aaronne e i suoi figli vi si laveranno le mani e i piedi.




 
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