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Sofonia, libro di (Sofonia = l"Eterno ha nascosto, protetto)

Discendente di Ezechia, re di Giuda, (1:11), profetizza in Gerusalemme (1:4, 10-122) durante il regno di Giosia (640-609 a.C.). Non è chiaro se ciò sia avvenuto prima o dopo il risveglio del 622 a.C. in seguito al ritrovamento di una copia della Legge da parte del sacerdote Hilkia (2 Re 22:3-103), ma, al pari di Geremia, suo contemporaneo, descrive chiaramente la condizione morale di Giuda (cfr. 1:4-6 con Gr 5:2, 7; 8:1-3; 19:12-13; So 3:4 con Gr 8:8-94), per cui il suo è sì un messaggio di imminente giudizio nei confronti di chi non crede (1:2-185); (2:1-156); (3:1-87) ma anche di speranza e liberazione (3:9-208) per chi dimostra di aver fede.

Sofonia 1:1 Parola del SIGNORE rivolta a Sofonia, figlio di Cusi, figlio di Ghedalia, figlio d'Amaria, figlio d'Ezechia, al tempo di Giosia, figlio di Amon, re di Giuda.

Sofonia 1:4 «Stenderò la mano su Giuda e su tutti gli abitanti di Gerusalemme; eliminerò da questo luogo quanto rimane di Baal, il nome dei preti degli idoli, con i sacerdoti, Sofonia 1:10 «Quel giorno», dice il SIGNORE, «si alzerà un grido dalla Porta dei Pesci, un urlo dal quartiere nuovo, e un gran fracasso dalle colline. 1:11 Urlate, abitanti del Mortaio, perché tutti i mercanti sono spazzati via, tutti quelli che erano carichi di denaro sono sterminati. 1:12 In quel tempo io frugherò Gerusalemme con le torce e punirò gli uomini che, adagiati sulle loro fecce, dicono in cuor loro: "Il SIGNORE non fa né bene né male".

2Re 22:3 Il diciottesimo anno del re Giosia, il re mandò nella casa del SIGNORE Safan, il segretario, figlio di Asalia, figlio di Mesullam, e gli disse: 22:4 «Va' da Chilchia, il sommo sacerdote, e digli che metta assieme il denaro che è stato portato nella casa del SIGNORE, e che i custodi della porta d'ingresso hanno raccolto dalle mani del popolo; 22:5 che lo si consegni ai funzionari preposti ai lavori della casa del SIGNORE; e che questi lo diano agli operai addetti alle riparazioni della casa del SIGNORE: 22:6 ai falegnami, ai costruttori e ai muratori, perché se ne servano per comprare del legname e delle pietre da tagliare, per le riparazioni della casa. 22:7 Ma non si farà render conto a quelli che riceveranno il denaro, perché agiscono con fedeltà». 22:8 Allora il sommo sacerdote Chilchia disse a Safan, il segretario: «Ho trovato nella casa del SIGNORE il libro della legge». E Chilchia diede il libro a Safan, che lo lesse. 22:9 Safan, il segretario, andò a riferire la cosa al re, e gli disse: «I tuoi servi hanno versato il denaro che si è trovato nella casa, e l'hanno consegnato a quelli che sono preposti ai lavori della casa del SIGNORE». 22:10 Safan, il segretario, disse ancora al re: «Il sacerdote Chilchia mi ha dato un libro». E Safan lo lesse in presenza del re.

Sofonia 1:4 «Stenderò la mano su Giuda e su tutti gli abitanti di Gerusalemme; eliminerò da questo luogo quanto rimane di Baal, il nome dei preti degli idoli, con i sacerdoti, 1:5 quelli che si prostrano sui tetti davanti all'esercito celeste, quelli che si prostrano e giurano per il SIGNORE, e poi giurano anche per Malcam, 1:6 quelli che si allontanano dal SIGNORE, e quelli che non cercano il SIGNORE e non lo consultano. Geremia 5:2 Anche quando dicono: "Com'è vero che il SIGNORE vive", è certo che giurano il falso». Geremia 5:7 «Perché ti dovrei perdonare? I tuoi figli mi hanno abbandonato, giurano per degli dèi che non esistono. Io li ho saziati ed essi si danno all'adulterio, si affollano nella casa della prostituta. Geremia 8:1 «"In quel tempo, dice il SIGNORE, si toglieranno dai loro sepolcri le ossa dei re di Giuda, le ossa dei suoi prìncipi, le ossa dei sacerdoti, le ossa dei profeti, le ossa degli abitanti di Gerusalemme, 8:2 e le si esporrà davanti al sole, davanti alla luna e davanti a tutto l'esercito del cielo, che essi hanno amato, hanno servito, hanno seguito, hanno consultato, e davanti a cui si sono prostrati; non si raccoglieranno, non si seppelliranno, ma saranno come letame sulla faccia della terra. 8:3 La morte sarà preferibile alla vita per tutto il residuo che rimarrà di questa razza malvagia, in tutti i luoghi dove li avrò scacciati, dice il SIGNORE degli eserciti". Geremia 19:12 Così, dice il SIGNORE, farò a questo luogo e ai suoi abitanti: renderò questa città simile a Tofet. 19:13 Le case di Gerusalemme, e le case dei re di Giuda, saranno come il luogo di Tofet, immonde; tutte quelle case sui cui tetti essi hanno offerto profumi a tutto l'esercito del cielo, e fatto libazioni ad altri dèi"». Sofonia 3:4 I suoi profeti sono arroganti, perfidi; i suoi sacerdoti profanano le cose sante, infrangono la legge. Geremia 8:8 Voi come potete dire: «Noi siamo saggi e la legge del SIGNORE è con noi!» Sì, certo, ma la penna bugiarda degli scribi ha mentito. 8:9 I saggi saranno confusi, saranno costernati, saranno presi; ecco, hanno rigettato la parola del SIGNORE; quale saggezza possono avere?

Sofonia 1:2 «Io distruggerò ogni cosa dalla faccia della terra», dice il SIGNORE. 1:3 «Distruggerò uomini e bestie; distruggerò gli uccelli del cielo e i pesci del mare, gli intoppi assieme agli empi, ed eliminerò gli uomini dalla faccia della terra», dice il SIGNORE. 1:4 «Stenderò la mano su Giuda e su tutti gli abitanti di Gerusalemme; eliminerò da questo luogo quanto rimane di Baal, il nome dei preti degli idoli, con i sacerdoti, 1:5 quelli che si prostrano sui tetti davanti all'esercito celeste, quelli che si prostrano e giurano per il SIGNORE, e poi giurano anche per Malcam, 1:6 quelli che si allontanano dal SIGNORE, e quelli che non cercano il SIGNORE e non lo consultano. 1:7 Tacete davanti al Signore, DIO, poiché il giorno del SIGNORE è vicino, poiché il SIGNORE ha preparato un sacrificio, ha consacrato i suoi invitati. 1:8 Nel giorno del sacrificio del SIGNORE io punirò tutti i prìncipi, i figli del re, e tutti quelli che si vestono di abiti stranieri. 1:9 Quel giorno punirò tutti quelli che saltano la soglia, che riempiono di violenza e di frode le case dei loro padroni». 1:10 «Quel giorno», dice il SIGNORE, «si alzerà un grido dalla Porta dei Pesci, un urlo dal quartiere nuovo, e un gran fracasso dalle colline. 1:11 Urlate, abitanti del Mortaio, perché tutti i mercanti sono spazzati via, tutti quelli che erano carichi di denaro sono sterminati. 1:12 In quel tempo io frugherò Gerusalemme con le torce e punirò gli uomini che, adagiati sulle loro fecce, dicono in cuor loro: "Il SIGNORE non fa né bene né male". 1:13 Le loro ricchezze saranno abbandonate al saccheggio, le loro case devastate; essi costruiranno delle case, ma non le abiteranno; pianteranno delle vigne, ma non ne berranno il vino. 1:14 «Il gran giorno del SIGNORE è vicino; è vicino e viene in gran fretta; si sente venire il giorno del SIGNORE e il più valoroso grida amaramente. 1:15 Quel giorno è un giorno d'ira, un giorno di sventura e d'angoscia, un giorno di rovina e di desolazione, un giorno di tenebre e caligine, un giorno di nuvole e di fitta oscurità, 1:16 un giorno di squilli di tromba e di allarme contro le città fortificate e le alte torri. 1:17 Io metterò gli uomini nell'angoscia ed essi brancoleranno come ciechi, perché hanno peccato contro il SIGNORE; il loro sangue sarà sparso come polvere e la loro carne come escrementi. 1:18 Né il loro argento né il loro oro potrà liberarli nel giorno dell'ira del SIGNORE; ma tutto il paese sarà divorato dal fuoco della sua gelosia; poiché egli farà una distruzione improvvisa e totale di tutti gli abitanti del paese».

Sofonia 2:1 Raccoglietevi, rientrate in voi stessi, gente spudorata, 2:2 prima che si esegua il decreto e quel giorno passi come la pula; prima che vi piombi addosso l'ardente ira del SIGNORE, prima che vi sorprenda il giorno dell'ira del SIGNORE! 2:3 Cercate il SIGNORE, voi tutti umili della terra, che mettete in pratica i suoi precetti! Cercate la giustizia, cercate l'umiltà! Forse sarete messi al sicuro nel giorno dell'ira del SIGNORE. 2:4 Perché Gaza sarà abbandonata e Ascalon ridotta a una desolazione; Asdod sarà cacciata in pieno mezzogiorno ed Ecron sarà sradicata. 2:5 Guai agli abitanti della regione costiera, alla nazione dei Cheretei! La parola del SIGNORE è rivolta contro di te, o Canaan, paese dei Filistei! «Io ti distruggerò al punto che non avrai più abitanti». 2:6 La regione costiera non sarà altro che pascoli, rifugi per pastori e recinti per greggi. 2:7 Essa sarà un territorio per il resto della casa di Giuda; là porteranno le bestie al pascolo e la sera si coricheranno nelle case di Ascalon, perché il SIGNORE, loro Dio, li visiterà e li farà tornare dall'esilio. 2:8 «Ho udito gli insulti di Moab e gli oltraggi dei figli di Ammon; hanno insultato il mio popolo e si sono ingranditi invadendo il suo territorio. 2:9 Perciò, com'è vero che io vivo», dice il SIGNORE degli eserciti, Dio d'Israele, «Moab diventerà come Sodoma e Ammon come Gomorra: una selva di ortiche, una salina, un deserto per sempre. Il resto del mio popolo li saccheggerà, il residuo della mia nazione li possederà». 2:10 Questo accadrà per il loro orgoglio, perché hanno insultato e schernito il popolo del SIGNORE degli eserciti. 2:11 Il SIGNORE sarà terribile verso di loro, perché annienterà tutti gli dèi della terra; tutte le nazioni lo adoreranno, da tutte le loro isole. 2:12 «Anche voi, Etiopi, sarete uccisi dalla mia spada». 2:13 Egli stenderà la mano contro il settentrione e distruggerà l'Assiria, e ridurrà Ninive in una desolazione, in un luogo arido come il deserto. 2:14 Nel suo interno giaceranno greggi e animali d'ogni specie; anche il pellicano e il riccio abiteranno fra i suoi capitelli; si udranno canti di uccelli dalle finestre; la devastazione sarà sulle soglie, perché sarà spogliata dei suoi rivestimenti di cedro. 2:15 Tale sarà la città festante, che se ne sta sicura e dice in cuor suo: «Io, e nessun altro all'infuori di me!» Come mai è diventata un deserto, un covo per le bestie? Chiunque le passerà vicino fischierà e agiterà la mano.

Sofonia 3:1 Guai alla città ribelle, contaminata, alla città piena di soprusi! 3:2 Essa non dà ascolto ad alcuna voce, non accetta correzione, non si confida nel SIGNORE, non si avvicina al suo Dio. 3:3 I suoi capi, in mezzo a lei, sono leoni ruggenti; i suoi giudici sono lupi della sera, che non serbano nulla per la mattina. 3:4 I suoi profeti sono arroganti, perfidi; i suoi sacerdoti profanano le cose sante, infrangono la legge. 3:5 Il SIGNORE è giusto in mezzo a essa; egli non commette ingiustizie; ogni mattina egli dispensa i suoi giudizi e non manca mai; ma il perverso non conosce vergogna. 3:6 «Io ho sterminato delle nazioni; le loro torri sono distrutte; ho rovinato le loro strade, al punto che non vi passa più nessuno; le loro città sono distrutte, al punto che non c'è più nessuno, nessun abitante. 3:7 Io dicevo: "Se almeno tu volessi tenermi, accettare la correzione!" La tua dimora non sarebbe distrutta, nonostante tutto ciò che ho riservato per te. Ma essi si sono affrettati a pervertire tutte le loro azioni. 3:8 Perciò, aspettami», dice il SIGNORE, «per il giorno che mi alzerò per il bottino; perché ho decretato di radunare le nazioni, di riunire i regni, per versare su di loro la mia indignazione, tutto l'ardore della mia ira; poiché tutta la terra sarà divorata dal fuoco della mia gelosia.

Sofonia 3:9 Allora io trasformerò le labbra dei popoli in labbra pure, affinché tutti invochino il nome del SIGNORE, per servirlo di comune accordo. 3:10 Di là dai fiumi d'Etiopia i miei supplicanti, i miei figli dispersi, mi porteranno le loro offerte. 3:11 Quel giorno, tu non avrai da vergognarti per tutte le azioni con le quali hai peccato contro di me; perché, allora, io toglierò di mezzo a te quelli che trionfano con superbia e tu smetterai di inorgoglirti sul mio monte santo. 3:12 Lascerò in mezzo a te un popolo umile e povero che confiderà nel nome del SIGNORE. 3:13 Il resto d'Israele non commetterà azioni malvagie, non dirà menzogne, e non si troverà più un linguaggio ingannatore sulle sue labbra; perché essi pascoleranno, si coricheranno, e non vi sarà più nessuno che li spaventi». 3:14 Prorompi in grida di gioia, o figlia di Sion! Alza grida d'esultanza, o Israele! Rallègrati ed esulta con tutto il cuore, o figlia di Gerusalemme! 3:15 Il SIGNORE ha revocato le sue condanne contro di te, ha scacciato il tuo nemico. Il Re d'Israele, il SIGNORE, è in mezzo a te, non dovrai più temere alcun male. 3:16 Quel giorno si dirà a Gerusalemme: «Non temere, o Sion, le tue mani non si indeboliscano! 3:17 Il SIGNORE, il tuo Dio, è in mezzo a te, come un potente che salva; egli si rallegrerà con gran gioia per causa tua; si acqueterà nel suo amore, esulterà, per causa tua, con grida di gioia». 3:18 «Io raccoglierò quelli che sono nel dolore lontano dalle feste solenni; sono tuoi; su di loro pesa la vergogna! 3:19 In quel tempo, io agirò contro tutti quelli che ti opprimono; salverò la pecora che zoppica, raccoglierò quella che è stata cacciata via, e li renderò gloriosi e famosi, in tutti i paesi dove sono stati nella vergogna. 3:20 In quel tempo, io vi ricondurrò; in quel tempo, vi raccoglierò; perché vi renderò famosi e gloriosi fra tutti i popoli della terra, quando farò tornare, sotto i vostri occhi, quelli che sono in esilio», dice il SIGNORE.




 
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