Dizionario Biblico
Indica l’atto o il rito che ha lo scopo di eliminare, negli esseri viventi, cose o luoghi, ogni impurità che impedisca l’accesso al sacro. Purificazione di Israele (1 Co 10:21); dei sacerdoti (Es 29:42); dei lebbrosi (Le 14:8-93); dei recipienti (Gv 2:64). Solitamente era fatta con acqua o sangue. Importante per gli Ebrei (Gv 3:255), raffigura quella di Cristo (Eb 9:9-126) e la rigenerazione (Ef 5:267).
1Corinzi 10:2 furono tutti battezzati nella nuvola e nel mare, per essere di Mosè;
Esodo 29:4 Farai avvicinare Aaronne e i suoi figli all'ingresso della tenda di convegno e li laverai con acqua.
Levitico 14:8 Colui che si purifica si laverà le vesti, si raderà completamente i peli, si laverà nell'acqua e sarà puro. Dopo potrà entrare nell'accampamento, ma resterà sette giorni fuori della sua tenda. 14:9 Il settimo giorno si raderà completamente i peli, il capo, la barba, le ciglia: si raderà insomma tutti i peli, si laverà le vesti e si laverà il corpo nell'acqua, e sarà puro.
Giovanni 2:6 C'erano là sei recipienti di pietra, del tipo adoperato per la purificazione dei Giudei, i quali contenevano ciascuno due o tre misure.
Giovanni 3:25 Nacque dunque una discussione sulla purificazione, tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo.
Ebrei 9:9 Questo è una figura per il tempo presente. I doni e i sacrifici offerti secondo quel sistema non possono, quanto alla coscienza, rendere perfetto colui che offre il culto, 9:10 perché si tratta solo di cibi, di bevande e di varie abluzioni, insomma, di regole carnali imposte fino al tempo di una loro riforma. 9:11 Ma venuto Cristo, sommo sacerdote dei futuri beni, egli, attraverso un tabernacolo più grande e più perfetto, non fatto da mano d'uomo, cioè, non di questa creazione, 9:12 è entrato una volta per sempre nel luogo santissimo, non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue. Così ci ha acquistato una redenzione eterna.
Efesini 5:26 per santificarla dopo averla purificata lavandola con l'acqua della parola,