Dizionario Biblico

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Pena, come punizione (dal latino poena(m) - pena) vedi Condanna, Punizione

La Parola afferma che chiunque avrà vituperato il nome di Dio, porterà la pena, ossia la punizione temporale o perpetua per il suo peccato (Le 24:151). D'altronde, di quale peggior castigo può esserne degno (Eb 10:292)? Il Signore sa sia come, sia quando liberare o punire (2 Pt 2:93); solo chi è insensibile alla giustizia può sindacare sull’opportunità della pena quando colto in fallo (Ge 4:134). Altrettanto vale per chi, adagiandosi sull’immoralità dimentica il nome di Dio (Ez 23:35, 495) o, peggio, manipolando la Sua Parola, non ne rende la giusta testimonianza (2 Pt 2:136). Il vero credente, però, è perfettamente conscio dell’amore con cui Dio lo circonda per cui sa di non dover temere il Suo castigo (1 Gv 4:18-197). Vedi Condanna*, Punizione*

Levitico 24:15 Poi dirai ai figli d'Israele: "Chiunque maledirà il suo Dio porterà la pena del suo peccato.

Ebrei 10:29 Di quale peggior castigo, a vostro parere, sarà giudicato degno colui che avrà calpestato il Figlio di Dio e avrà considerato profano il sangue del patto con il quale è stato santificato e avrà disprezzato lo Spirito della grazia?

2Pietro 2:9 … ciò vuol dire che il Signore sa liberare i pii dalla prova e riservare gli ingiusti per la punizione nel giorno del giudizio;

Genesi 4:13 Caino disse al SIGNORE: «Il mio castigo è troppo grande perché io possa sopportarlo.

Ezechiele 23:35 Perciò così parla il Signore, DIO: "Poiché tu mi hai dimenticato e mi hai buttato dietro alle spalle, porta dunque anche tu, la pena della tua scelleratezza e delle tue prostituzioni"». Ezechiele 23:49 La vostra scelleratezza vi sarà fatta ricadere addosso, voi porterete la pena della vostra idolatria, e conoscerete che io sono il Signore, DIO"».

2Pietro 2:13 … ricevendo il castigo come salario della loro iniquità. Essi trovano il loro piacere nel gozzovigliare in pieno giorno; sono macchie e vergogne; godono dei loro inganni mentre partecipano ai vostri banchetti

1Giovanni 4:18 Nell'amore non c'è paura; anzi, l'amore perfetto caccia via la paura, perché chi ha paura teme un castigo. Quindi chi ha paura non è perfetto nell'amore. 4:19 Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo.

Pena, come sentimento

La pena o compassione, è un coinvolgente sentimento assimilabile alla pietà che scaturisce dal vedere le sofferenze altrui e che genera, in chi l’osserva, un’empatia (sorta di comunione affettiva dovuta a un processo di identificazione in esse) che porta a un irrefrenabile impulso d’aiuto. La Parola ci dice che Gesù provava pena e il Suo comportamento ne è un esempio stupendo (Lc 18:35-43; Mt 20:29-34; Mc 1:40-42; Mt 8:5-13; Gv 11:33-351). Ci esorta, altresì a provare i medesimi sentimenti (Ro 12:15; 1 Pt 3:82), a tenerne saggiamente conto per non ferire (Pr 12:18; 18:21; Lc 6:36; Ef 4:313)e, quando possibile, a intervenire (Pr 3:27; 1 Gv 3:17; Gm 1:27; 1 Te 5:11; Co 3:124).

 

Luca 18:35 Com'egli si avvicinava a Gerico, un cieco che sedeva presso la strada, mendicando, 18:36 udì la folla che passava, e domandò che cosa fosse. 18:37 Gli fecero sapere che passava Gesù il Nazareno. 18:38 Allora egli gridò: «Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!» 18:39 E quelli che precedevano lo sgridavano perché tacesse; ma lui gridava più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!» 18:40 Gesù, fermatosi, comandò che il cieco fosse condotto a lui; e, quando gli fu vicino, gli domandò: 18:41 «Che vuoi che io ti faccia?» Egli disse: «Signore, che io ricuperi la vista». 18:42 E Gesù gli disse: «Ricupera la vista; la tua fede ti ha salvato». 18:43 Nello stesso momento ricuperò la vista, e lo seguiva glorificando Dio; e tutto il popolo, visto ciò, diede lode a Dio. Matteo 20:29 Mentre uscivano da Gerico, una folla lo seguì. 20:30 E due ciechi, seduti presso la strada, avendo udito che Gesù passava, si misero a gridare: «Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide!» 20:31 Ma la folla li sgridava, perché tacessero; essi però gridavano più forte: «Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide!» 20:32 Gesù, fermatosi, li chiamò e disse: «Che volete che io vi faccia?» 20:33 Ed essi: «Signore, che i nostri occhi si aprano». 20:34 Allora Gesù, commosso, toccò i loro occhi e in quell'istante ricuperarono la vista e lo seguirono. Marco 1:40 Venne a lui un lebbroso e, buttandosi in ginocchio, lo pregò dicendo: «Se vuoi, tu puoi purificarmi!» 1:41 Gesù, impietositosi, stese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio; sii purificato!» 1:42 E subito la lebbra sparì da lui, e fu purificato. Matteo 8:5 Quando Gesù fu entrato in Capernaum, un centurione venne da lui, pregandolo e dicendo: 8:6 «Signore, il mio servo giace in casa paralitico e soffre moltissimo». 8:7 Gesù gli disse: «Io verrò e lo guarirò». 8:8 Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di' soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. 8:9 Perché anche io sono uomo sottoposto ad altri e ho sotto di me dei soldati; e dico a uno: "Va'", ed egli va; e a un altro: "Vieni", ed egli viene; e al mio servo: "Fa' questo", ed egli lo fa». 8:10 Gesù, udito questo, ne restò meravigliato, e disse a quelli che lo seguivano: «Io vi dico in verità che in nessuno, in Israele, ho trovato una fede così grande! 8:11 E io vi dico che molti verranno da Oriente e da Occidente e si metteranno a tavola con Abraamo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, 8:12 ma i figli del regno saranno gettati nelle tenebre di fuori. Là ci sarà pianto e stridor di denti». 8:13 Gesù disse al centurione: «Va' e ti sia fatto come hai creduto». E il servitore fu guarito in quella stessa ora. Giovanni 11:33 Quando Gesù la vide piangere, e vide piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, fremette nello spirito, si turbò e disse: 11:34 «Dove l'avete deposto?» Essi gli dissero: «Signore, vieni a vedere!» 11:35 Gesù pianse.

Romani 12:15 Rallegratevi con quelli che sono allegri; piangete con quelli che piangono. 1Pietro 3:8 Infine, siate tutti concordi, compassionevoli, pieni di amore fraterno, misericordiosi e umili;

Proverbi 12:18 C'è chi, parlando senza riflettere, trafigge come spada, ma la lingua dei saggi procura guarigione. Proverbi 18:21 Morte e vita sono in potere della lingua; chi l'ama ne mangerà i frutti. Luca 6:36 Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro. Efesini 4:31 Via da voi ogni amarezza, ogni cruccio e ira e clamore e parola offensiva con ogni sorta di cattiveria! 4:32 Siate invece benevoli e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda come anche Dio vi ha perdonati in Cristo.

Proverbi 3:27 Non rifiutare un beneficio a chi vi ha diritto, quando è in tuo potere di farlo. 1Giovanni 3:17 Ma se qualcuno possiede dei beni di questo mondo e vede suo fratello nel bisogno e non ha pietà di lui, come potrebbe l'amore di Dio essere in lui? Giacomo 1:27 La religione pura e senza macchia davanti a Dio e Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni, e conservarsi puri dal mondo. 1Tessalonicesi 5:11 Perciò, consolatevi a vicenda ed edificatevi gli uni gli altri, come d'altronde già fate. Colossesi 3:12 Rivestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza




 
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