Dizionario Biblico
Il peccato (1 Gv 1:8; Gb 14:4; Ro 8:5-8; Ro 6:231), insito nella natura umana (Gr 17:9; Sl 51:5; Ro 3:12; 1Re 8:462) a causa del libero arbitrio (Ro 1:32; Gm 2:9-103), è una trasgressione volontaria (1 Gv 3:4; Eb 10:264) della legge divina che può, essere posto in atto tramite pensieri (Mt 5:28; Ef 4:17-195), parole (Mt 5:22; Ef 4:316), opere (Tt 1:16; Ga 5:19-21; Ro 2:6; Ef 5:187) od omissioni (Ro 7:198).
1Giovanni 1:8 Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi. Giobbe 14:4 Chi può trarre una cosa pura da una impura? Nessuno. Romani 8:5 Infatti quelli che sono secondo la carne, pensano alle cose della carne; invece quelli che sono secondo lo Spirito, pensano alle cose dello Spirito. 8:6 Ma ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace; 8:7 infatti ciò che brama la carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo; 8:8 e quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio. Romani 6:23 perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.
Geremia 17:9 Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo? Salmi 51:5 Ecco, io sono stato generato nell'iniquità, mia madre mi ha concepito nel peccato. Romani 3:12 Tutti si sono sviati, tutti quanti si sono corrotti. Non c'è nessuno che pratichi la bontà, no, neppure uno». 1Re 8:46 Quando peccheranno contro di te, poiché non c'è uomo che non pecchi, e ti sarai sdegnato contro di loro e li avrai abbandonati in balìa del nemico che li deporterà in un paese ostile, lontano o vicino,
Romani 1:32 Essi, pur conoscendo che secondo i decreti di Dio quelli che fanno tali cose sono degni di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette. Giacomo 2:9 ma se avete riguardi personali, voi commettete un peccato e siete condannati dalla legge quali trasgressori.2:10 Chiunque infatti osserva tutta la legge, ma la trasgredisce in un punto solo, si rende colpevole su tutti i punti.
1Giovanni 3:4 Chiunque commette il peccato trasgredisce la legge: il peccato è la violazione della legge. Ebrei 10:26 Infatti, se pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non rimane più alcun sacrificio per i peccati;
Matteo 5:28 Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore. Efesini 4:17 Questo dunque io dico e attesto nel Signore: non comportatevi più come si comportano i pagani nella vanità dei loro pensieri, 4:18 con l'intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo dell'ignoranza che è in loro, a motivo dell'indurimento del loro cuore. 4:19 Essi, avendo perduto ogni sentimento, si sono abbandonati alla dissolutezza fino a commettere ogni specie di impurità con avidità insaziabile.
Matteo 5:22 ma io vi dico: chiunque si adira contro suo fratello sarà sottoposto al tribunale; e chi avrà detto a suo fratello: "Raca" sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli avrà detto: "Pazzo!" sarà condannato alla geenna del fuoco. Efesini 4:31 Via da voi ogni amarezza, ogni cruccio e ira e clamore e parola offensiva con ogni sorta di cattiveria!
Tito 1:16 Professano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con i fatti, essendo abominevoli e ribelli, incapaci di qualsiasi opera buona. Galati 5:19 Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, 5:20 idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, 5:21 invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di Dio. Romani 2:6 Egli renderà a ciascuno secondo le sue opere: Efesini 5:18 Non ubriacatevi! Il vino porta alla dissolutezza. Ma siate ricolmi di Spirito,
Romani 7:19 Infatti il bene che voglio, non lo faccio; ma il male che non voglio, quello faccio.
La Parola insegna che il sangue di Gesù copre qualunque colpa (Mc 3:28; 1 Gv 1:7-91) tranne una (Mc 3:292). Altresì sappiamo che il ruolo dello Spirito Santo è decisivo ai fini della salvezza perché convince di peccato (Gv 16:83). Che cos’è dunque questo “delitto” e perché è imperdonabile? In sostanza è il rifiuto continuo e volontario dell’opera salvifica di Dio nei nostri cuori. Rifiutando Dio (Mc 16:14; Ro 2:5; Eb 3:8:154) si respinge lo Spirito. Questi non potendo convincere di peccato, non può disporre al pentimento, per cui, mancando il perdono, non può esservi salvezza.
Marco 3:28 In verità vi dico: ai figli degli uomini saranno perdonati tutti i peccati e qualunque bestemmia avranno proferita; 1Giovanni 1:7 Ma se camminiamo nella luce, com'egli è nella luce, abbiamo comunione l'uno con l'altro, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.1:8 Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi. 1:9 Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.
Marco 3:29 ma chiunque avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non ha perdono in eterno, ma è reo di un peccato eterno».
Giovanni 16:8 Quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio.
Marco 16:14 Poi apparve agli undici mentre erano a tavola e li rimproverò della loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che l'avevano visto risuscitato. Romani 2:5 Tu, invece, con la tua ostinazione e con l'impenitenza del tuo cuore, ti accumuli un tesoro d'ira per il giorno dell'ira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio. Ebrei 3:8 non indurite i vostri cuori come nel giorno della ribellione, come nel giorno della tentazione nel deserto, 3:9 dove i vostri padri mi tentarono mettendomi alla prova, pur avendo visto le mie opere per quarant'anni! 3:10 Perciò mi disgustai di quella generazione, e dissi: "Sono sempre traviati di cuore; non hanno conosciuto le mie vie"; 3:11 così giurai nella mia ira: "Non entreranno nel mio riposo!"» 3:12 Badate, fratelli, che non ci sia in nessuno di voi un cuore malvagio e incredulo, che vi allontani dal Dio vivente; 3:13 ma esortatevi a vicenda ogni giorno, finché si può dire: «Oggi», perché nessuno di voi s'indurisca per la seduzione del peccato. 3:14 Infatti siamo divenuti partecipi di Cristo, a condizione che manteniamo ferma sino alla fine la fiducia che avevamo da principio, 3:15 mentre ci viene detto: «Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori, come nel giorno della ribellione».
Il peccato originale è il primo atto di ribellione dell’uomo a Dio. Contravvenendo al divieto posto (Ge 2:16-171), sfidò l’autorità del comando che Dio aveva dato (Ge 3:62), infatti, Egli solo aveva il diritto di stabilire cosa fosse bene e male, perciò, con il suo atto, l’uomo si arrogò il diritto di decidere personalmente cosa fosse giusto e cosa sbagliato. A causa di ciò, rovinò la sua intimità con Dio (Ge 3:23-243) e disdegnò la certezza di una vita eterna (Ro 6:234). Per tale peccato, conobbe fatica e morte (Ge 3:195) che trasmise, inevitabilmente, all’intera sua discendenza (Sl 51:5; Ro 5:126). Ma grazie a Dio … (Ef 1:7; Ga 4:4-77)!
I Genesi 2:16 Dio il SIGNORE ordinò all'uomo: «Mangia pure da ogni albero del giardino, 2:17 ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai».
Genesi 3:6 La donna osservò che l'albero era buono per nutrirsi, che era bello da vedere e che l'albero era desiderabile per acquistare conoscenza; prese del frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò.
Genesi 3:23-24 Perciò Dio il SIGNORE mandò via l'uomo dal giardino d'Eden, perché lavorasse la terra da cui era stato tratto. 3:24 Così egli scacciò l'uomo e pose a oriente del giardino d'Eden i cherubini, che vibravano da ogni parte una spada fiammeggiante, per custodire la via dell'albero della vita.
Romani 6:23 … perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.
Genesi 3:19 … mangerai il pane con il sudore del tuo volto, finché tu ritorni nella terra da cui fosti tratto; perché sei polvere e in polvere ritornerai».
Salmi 51:5 Ecco, io sono stato generato nell'iniquità, mia madre mi ha concepito nel peccato. Romani 5:12 Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato...
Efesini 1:7 In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia, Galati 4:4 ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, 4:5 per riscattare quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l'adozione. 4:6 E, perché siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei nostri cuori, che grida: «Abbà, Padre». 4:7 Così tu non sei più servo, ma figlio; e se sei figlio, sei anche erede per grazia di Dio.
Contrariamente al senso di colpa, il senso del peccato, invece, contempla un giudizio (Is 13:11; Gv 16:8; 2 Pt 2:41) su un’azione reale (1 Gv 3:4: 5:172) e prevede la necessità d’identificarlo (Sl 26:2; 139:23; Gb 13:233), pena la sconfitta (Ro 6:234). Non si può combattere ciò che non si conosce (Sl 50:215). A questo ci soccorre la Parola di Dio che, oltre a fornircene nome, cognome (Ga 5:19-21; Co 3:5-66) e provenienza (1 Gv 3:8; Gv 8:447), ci offre una speranza di protezione (1Gv 2:1-28) che non rimane solo tale, se riconosciamo e doniamo tutto di noi stessi al suo autore (Ro 3:24; 2 Co 5:219).
Isaia 13:11 Io punirò il mondo per la sua malvagità e gli empi per la loro iniquità; farò cessare l'alterigia dei superbi e abbatterò l'arroganza dei tiranni. Giovanni 16:8 Quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio. 2Pietro 2:4 Se Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li inabissò, confinandoli in antri tenebrosi per esservi custoditi per il giudizio;
1Giovanni 3:4 Chiunque commette il peccato trasgredisce la legge: il peccato è la violazione della legge. 1Giovanni 5:17 Ogni iniquità è peccato
Salmi 26:2 Scrutami, o SIGNORE, e mettimi alla prova; purifica i miei reni e il mio cuore. Salmi 139:23 Esaminami, o Dio, e conosci il mio cuore. Mettimi alla prova e conosci i miei pensieri. Giobbe 13:23 Quante sono le mie iniquità, quanti i miei peccati? Fammi conoscere la mia trasgressione, il mio peccato!
Romani 6:23 … perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.
Salmi 50:21 Hai fatto queste cose, io ho taciuto, e tu hai pensato che io fossi come te; ma io ti riprenderò, e ti metterò tutto davanti agli occhi.
Galati 5:19 Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, 5:20 idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, 5:21 invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di Dio. Colossesi 3:5 Fate dunque morire ciò che in voi è terreno: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e cupidigia, che è idolatria. 3:6 Per queste cose viene l'ira di Dio [sui figli ribelli].
[vii] 1Giovanni 3:8 Colui che persiste nel commettere il peccato proviene dal diavolo, perché il diavolo pecca fin da principio. Per questo è stato manifestato il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo. Giovanni 8:44 Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c'è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna.
1Giovanni 2:1 Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. 2:2 Egli è il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati, e non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.
Romani 3:24 … ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù. 2Corinzi 5:21 Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui.
Il senso del peccato lo possiamo configurare, non più come un disagio interiore, ma come un insistente e profondo rimordere della coscienza (Gb 9:20; Ro 2:151) che la consapevolezza della colpa trasmette al nostro essere (Ge 22:21; 2 Sa 24:102) privandoci della pace interiore (Is 48:223) e della Sua comunione (1 Gv 1:74). Solo un rapporto umile e sincero, basato su una fede incondizionata (Ga 2:165), sulla preghiera (Mt 6:13; Eb 4:166) e su un sincero dolore per l’offesa (Sl 38:187) arrecataGli (1 Gv 3:9; 1 Pt 4:18), possono portare a desiderare e ottenere il ripristino delle condizioni ottimali del Suo perdono (Is 1:18; Gr 4:1; At 3:199) mediato dalla croce (Ef 1:7; 1 Gv 1:710).
Giobbe 9:20 Se io fossi senza colpa, la mia bocca mi condannerebbe; se fossi innocente, mi dichiarerebbe colpevole. Romani 2:15 … essi dimostrano che quanto la legge comanda è scritto nei loro cuori, perché la loro coscienza ne rende testimonianza e i loro pensieri si accusano o anche si scusano a vicenda.
Genesi 22:21 Io ti ho parlato al tempo della tua prosperità, ma tu dicevi: "Io non ascolterò". Questo è stato il tuo modo di fare sin dalla tua adolescenza; tu non hai mai dato ascolto alla mia voce. 2Samuele 24:10 Dopo che Davide ebbe fatto il censimento del popolo, provò un rimorso al cuore, e disse al SIGNORE: «Ho gravemente peccato in quel che ho fatto; ma ora, o SIGNORE, perdona l'iniquità del tuo servo, perché ho agito con grande stoltezza».
Isaia 48:22 «Non c'è pace per gli empi», dice il SIGNORE.
1Giovanni 1:7 Ma se camminiamo nella luce, com'egli è nella luce, abbiamo comunione l'uno con l'altro, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.
Galati 2:16 … sappiamo che l'uomo non è giustificato per le opere della legge ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; perché dalle opere della legge nessuno sarà giustificato.
Matteo 6:13 … e non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno. [Perché a te appartengono il regno, la potenza e la gloria in eterno, amen.]" Ebrei 4:16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia ed essere soccorsi al momento opportuno.
Salmi 38:18 Io confesso il mio peccato, sono angosciato per la mia colpa.
1Giovanni 3:9 Chiunque è nato da Dio non persiste nel commettere peccato, perché il seme divino rimane in lui, e non può persistere nel peccare perché è nato da Dio. 1Pietro 4:1 Poiché dunque Cristo ha sofferto nella carne, anche voi armatevi dello stesso pensiero, che, cioè, colui che ha sofferto nella carne rinuncia al peccato,
Isaia 1:18 «Poi venite, e discutiamo», dice il SIGNORE: «Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come la neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come la lana. Geremia 4:1 «Israele, se tu torni», dice il SIGNORE, «se tu torni da me, se togli dalla mia presenza le tue abominazioni, se non vai più vagando qua e là, Atti 3:19 Ravvedetevi dunque e convertitevi, perché i vostri peccati siano cancellati
Efesini 1:7 In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia, 1Giovanni 1:7 Ma se camminiamo nella luce, com'egli è nella luce, abbiamo comunione l'uno con l'altro, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.