Dizionario Biblico
Si ritiene possa essere un cantore levita che profetizza, probabilmente, durante il regno di Joiakim (608-597 a.C.). Potremmo, vista la sua attualità, definirlo il libro dei perché. “Perché tanta iniquità e perversità?” (Sl 10:31). “Perché tanta ingiustizia e incredulità?” (Sl 10:2-6; Ac 1:52). “Perché, pur vedendo, sembri assente e non intervieni?” (Gb 19:7; Sl 10:1: Ac 1:2-43). In sostanza è questo il grido che il profeta rivolge a Dio (Gr 12:1; Ac 1:3, 134)! Contrariamente agli altri che riportano il giudizio divino, egli lo supplica. La risposta è tremenda: “Guai a chi …!” (2:5-205). Il potere della preghiera, però, (3:1-196) smuove la Sua grande misericordia (2:1-47).
Salmi 10:3 poiché l'empio si gloria delle brame dell'anima sua, benedice il rapace e disprezza il SIGNORE.
Salmi 10:2 L'empio nella sua superbia perseguita con furore i miseri; essi rimangono presi nelle insidie tese dai malvagi: 10:3 poiché l'empio si gloria delle brame dell'anima sua, benedice il rapace e disprezza il SIGNORE. 10:4 L'empio, con viso altero, dice: «Il SIGNORE non farà inchieste». Tutti i suoi pensieri sono: «Non c'è Dio!» 10:5 Le sue vie son prospere in ogni tempo; cosa troppo alta per lui sono i tuoi giudizi; con un soffio egli disperde tutti i suoi nemici. 10:6 Egli dice in cuor suo: «Non sarò mai smosso; d'età in età non m'accadrà male alcuno». Abacuc 1:5 «Guardate fra le nazioni, guardate, meravigliatevi e siate stupiti! Poiché io sto per fare ai vostri giorni un'opera, che voi non credereste, nemmeno se ve la raccontassero.
Giobbe 19:7 Ecco, io grido: "Violenza!" E nessuno risponde; imploro aiuto, ma non c'è giustizia! Salmi 10:1 O SIGNORE, perché te ne stai lontano? Perché ti nascondi in tempo d'angoscia? Abacuc 1:2 Fino a quando griderò, o SIGNORE, senza che tu mi dia ascolto? Io grido a te: «Violenza!» e tu non salvi. 1:3 Perché mi fai vedere l'iniquità e tolleri lo spettacolo della perversità? Mi stanno davanti rapina e violenza; ci sono liti, e nasce la discordia. 1:4 Perciò la legge è senza forza, il diritto non si fa strada; perché l'empio raggira il giusto e il diritto ne esce pervertito.
Geremia 12:1 Tu sei giusto, SIGNORE, quando io discuto con te; tuttavia io proporrò le mie ragioni: perché prospera la via degli empi? perché sono tutti a loro agio quelli che agiscono perfidamente? Abacuc 1:3 Perché mi fai vedere l'iniquità e tolleri lo spettacolo della perversità? Mi stanno davanti rapina e violenza; ci sono liti, e nasce la discordia. Abacuc 1:13 Tu, che hai gli occhi troppo puri per sopportare la vista del male, e che non puoi tollerare lo spettacolo dell'iniquità, perché guardi i perfidi e taci quando il malvagio divora l'uomo che è più giusto di lui?
Abacuc 2:5 Certo, il vino è traditore; l'uomo arrogante non può starsene tranquillo; egli allarga la sua bocca come il soggiorno dei morti; come la morte, non si può saziare, ma raduna presso di sé tutte le nazioni, raccoglie intorno a sé tutti i popoli. 2:6 E tutti questi non lo canzoneranno con proverbi, sarcasmi, enigmi? Diranno: "Guai a chi accumula ciò che non è suo! Fino a quando? Guai a chi si carica di pegni!" 2:7 I tuoi creditori non spunteranno forse all'improvviso? I tuoi oppressori non si desteranno? Allora tu diventerai loro preda. 2:8 Poiché tu hai saccheggiato molte nazioni, tutto il resto dei popoli ti saccheggerà, a causa del sangue umano sparso, della violenza fatta ai paesi, alle città e a tutti i loro abitanti. 2:9 Guai a colui che è avido d'illecito guadagno per la sua casa, per mettere il suo nido in alto e scampare alla mano della sventura! 2:10 Tu hai designato la vergogna per la tua casa, sterminando molti popoli, e hai peccato contro te stesso. 2:11 Poiché la pietra grida dalla parete e la trave risponde dall'armatura di legno. 2:12 Guai a colui che costruisce la città con il sangue e fonda una città sull'iniquità! 2:13 Non è forse volere del SIGNORE che i popoli si affatichino per il fuoco e le nazioni si stanchino per nulla? 2:14 Poiché la conoscenza della gloria del SIGNORE riempirà la terra come le acque coprono il fondo del mare. 2:15 Guai a colui che dà da bere al prossimo, a te che gli versi il veleno fino a ubriacarlo, per guardarlo nella sua nudità! 2:16 Tu sarai saziato d'infamia anziché di gloria; bevi anche tu ed esibisci la tua nudità! La coppa della destra del SIGNORE si riverserà su di te, e l'infamia coprirà la tua gloria. 2:17 Poiché la violenza fatta al Libano e la devastazione che spaventava le bestie ricadranno su di te, a causa del sangue umano sparso, della violenza fatta ai paesi, alle città e a tutti i loro abitanti. 2:18 A che serve l'immagine scolpita, perché l'artefice la scolpisca? A che serve l'immagine fusa che insegna la menzogna, perché l'artefice confidi nel suo lavoro e fabbrichi idoli muti? 2:19 Guai a chi dice al legno: "Svègliati!" e alla pietra muta: "Àlzati!" Può questa istruire? Ecco, è ricoperta d'oro e d'argento, ma non c'è in lei nessuno spirito. 2:20 Ma il SIGNORE è nel suo tempio santo; tutta la terra faccia silenzio in sua presenza!»
Abacuc 3:1 Preghiera del profeta Abacuc, sul tono delle lamentazioni. 3:2 SIGNORE, io ho udito il tuo messaggio e sono preso da timore. SIGNORE, dà vita all'opera tua nel corso degli anni! Nel corso degli anni falla conoscere! Nell'ira, ricòrdati d'aver pietà! 3:3 Dio viene da Teman, il Santo viene dal monte Paran. [Pausa] La sua gloria copre i cieli, la terra è piena della sua lode. 3:4 Il suo splendore è pari alla luce; dei raggi partono dalla sua mano; là si nasconde la sua potenza. 3:5 Davanti a lui cammina la peste, la febbre ardente segue i suoi passi. 3:6 Egli si ferma e scuote la terra; guarda e fa tremar le nazioni; i monti eterni si frantumano, le colline secolari si abbassano; 3:7 Vedo le tende d'Etiopia sotto il dolore, i padiglioni del paese di Madian sono sconvolti. 3:8 O Signore, ti adiri forse contro i fiumi? È forse contro i fiumi che si accende la tua ira, o è contro il mare che va il tuo sdegno, mentre tu avanzi sui tuoi cavalli, sui tuoi carri vittoriosi? 3:9 Hai estratto il tuo arco; le frecce lanciate dalla tua parola sono esecrazioni. [Pausa] Tu fendi la terra in tanti letti dei fiumi. 3:10 I monti ti vedono e tremano; si riversano torrenti d'acqua: l'abisso fa udire la sua voce. Il sole alza in alto le mani; 3:11 la luna si ferma nella sua dimora, alla luce delle tue saette che partono al lampeggiare della tua lancia che brilla. 3:12 Tu percorri la terra con furore, tu schiacci le nazioni nella tua ira. 3:13 Tu esci per salvare il tuo popolo, per liberare il tuo unto; tu abbatti la cima della casa dell'empio, e la demolisci fino alle fondamenta. [Pausa] 3:14 Tu trafiggi con le loro stesse frecce la testa dei suoi capi, che vengono come un uragano per disperdermi, gridando di gioia, come se già divorassero l'infelice nei loro nascondigli. 3:15 Con i tuoi cavalli tu calpesti il mare, le grandi acque spumeggianti. 3:16 Ho udito e le mie viscere fremono, le mie labbra tremano a quel rumore; un tarlo mi entra nelle ossa, io tremo a ogni passo; aspetto in silenzio il giorno dell'angoscia, quando il nemico marcerà contro il popolo per assalirlo. 3:17 Infatti il fico non fiorirà, non ci sarà più frutto nelle vigne; il prodotto dell'ulivo verrà meno, i campi non daranno più cibo, le greggi verranno a mancare negli ovili, e non ci saranno più buoi nelle stalle; 3:18 ma io mi rallegrerò nel SIGNORE, esulterò nel Dio della mia salvezza. 3:19 DIO, il Signore, è la mia forza; egli renderà i miei piedi come quelli delle cerve e mi farà camminare sulle alture.
Abacuc 2:1 Io starò al mio posto di guardia, mi metterò sopra una torre, e starò attento a quello che il SIGNORE mi dirà, e a quello che dovrò rispondere circa la rimostranza che ho fatta. 2:2 Il SIGNORE mi rispose e disse: «Scrivi la visione, incidila su tavole, perché si possa leggere con facilità; 2:3 perché è una visione per un tempo già fissato; essa si affretta verso il suo termine e non mentirà; se tarda, aspettala; poiché certamente verrà; e non tarderà. 2:4 Egli è pieno d'orgoglio, non agisce rettamente; ma il giusto vivrà per la sua fede.