Dizionario Biblico
L’elezione incondizionata è una delle dottrina calviniste che riguarda la salvezza dell’uomo (
Soteriologia*). Secondo il principio della Predestinazione* è Dio stesso che, sin dall’eternità, elegge, a Suo insindacabile giudizio, chi riceverà la Grazia* della Salvezza* e chi, di contro incorrerà nella perdizione eterna seguendo una vita di peccato. La salvezza, secondo Calvino, è una esclusiva e libera espressione della misericordia divina, assolutamente indipendente da qualunque merito dell’uomo; a comprova di ciò si citano: (Ro 8:33; Tt 1:1; 1 Te 1:4; 1 Pt 1:11) per l’elezione e (Ro 9:10-24; Ef 2:9: 2 Ti 1:9; Tt 3:52) per le opere. Vedi Predestinazione assoluta*; Soteriologia*
Romani 8:33 Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che li giustifica. Tito 1:1 Paolo, servo di Dio e apostolo di Gesù Cristo per promuovere la fede degli eletti di Dio e la conoscenza della verità che è conforme alla pietà, 1Tessalonicesi 1:4 Conosciamo, fratelli amati da Dio, la vostra elezione. 1Pietro 1:1 Pietro, apostolo di Gesù Cristo, agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell'Asia e nella Bitinia,
Romani 9:10-24 Ma c'è di più! Anche a Rebecca avvenne la medesima cosa quand'ebbe concepito figli da un solo uomo, da Isacco nostro padre; 9:11 poiché, prima che i gemelli fossero nati e che avessero fatto del bene o del male (affinché rimanesse fermo il proponimento di Dio, secondo elezione, 9:12 che dipende non da opere, ma da colui che chiama) le fu detto: «Il maggiore servirà il minore»; 9:13 com'è scritto: «Ho amato Giacobbe e ho odiato Esaù». 9:14 Che diremo dunque? Vi è forse ingiustizia in Dio? No di certo! 9:15 Poiché egli dice a Mosè: «Io avrò misericordia di chi avrò misericordia e avrò compassione di chi avrò compassione». 9:16 Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia. 9:17 La Scrittura infatti dice al faraone: «Appunto per questo ti ho suscitato: per mostrare in te la mia potenza e perché il mio nome sia proclamato per tutta la terra». 9:18 Così dunque egli fa misericordia a chi vuole e indurisce chi vuole. 9:20 Piuttosto, o uomo, chi sei tu che replichi a Dio? La cosa plasmata dirà forse a colui che la plasmò: «Perché mi hai fatta così?» 9:21 Il vasaio non è forse padrone dell'argilla per trarre dalla stessa pasta un vaso per uso nobile e un altro per uso ignobile? 9:22 Che c'è da contestare se Dio, volendo manifestare la sua ira e far conoscere la sua potenza, ha sopportato con grande pazienza dei vasi d'ira preparati per la perdizione, 9:23 e ciò per far conoscere la ricchezza della sua gloria verso dei vasi di misericordia che aveva già prima preparati per la gloria, 9:24 cioè verso di noi, che egli ha chiamato non soltanto fra i Giudei ma anche fra gli stranieri? Efesini 2:9 Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti; 2Timoteo 1:9 Egli ci ha salvati e ci ha rivolto una santa chiamata, non a motivo delle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la grazia che ci è stata fatta in Cristo Gesù fin dall'eternità, Tito 3:5 … egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il bagno della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo,