Dizionario Biblico
È un’immersione, o aspersione per certe religioni e confessioni cristiane, in acqua, che esterna il proprio credo interiore. Per il cristianesimo è il momento nel quale il neo-credente si identifica con la morte, sepoltura e risurrezione di Cristo, ed è amministrato per l’autorità data da Gesù (At 4:71) con la formula battesimale: “nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo” (Mt 28:192). Non salva, ma è fatto obbligo al credente riceverlo.
Atti 4:7 E, fatti condurre in mezzo a loro Pietro e Giovanni, domandarono: «Con quale potere o in nome di chi avete fatto questo?»
Matteo 28:19 Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo
Pratica comune a tutte le chiese nei primi secoli, è praticato oggi dalla maggior parte delle chiese evangelicali. È amministrato in età adulta per chi desidera confessare la propria fede in Cristo, dopo aver creduto (Mc 16:161). Segue l’esempio di (At 8:37-392): “Filippo disse: «Se tu credi con tutto il cuore, è possibile». L'eunuco rispose: «Io credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio». Fece fermare il carro, e discesero tutti e due nell'acqua… e Filippo lo battezzò. Quando uscirono dall'acqua …”
Marco 16:16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato.
Atti 8:37 [Filippo disse: «Se tu credi con tutto il cuore, è possibile». L'eunuco rispose: «Io credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio».] 8:38 Fece fermare il carro, e discesero tutti e due nell'acqua, Filippo e l'eunuco; e Filippo lo battezzò. 8:39 Quando uscirono dall'acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo; e l'eunuco, continuando il suo viaggio tutto allegro, non lo vide più.