Dizionario Biblico
Indirizzato a Teofilo ma destinato ai gentili, si presume scritto a Cesarea tra gli anni 58-60 d.C.. Luca si presenta come storico accurato (1:1-41). Dal suo testo permea l’insegnamento di Paolo di cui è stato compagno di viaggio (At 16:10-20; 20:6; 27:1; 28:15-162). Oltre a essere considerato il Vangelo della grazia (2:28-32; 3:3-6; 24:46-473), pone in particolare evidenza l’importanza del perdono (5:18-24; 6:36-37; 7:36-50; 17:3-4; 23:34; 24:44), della compassione (7:44-48; 10:31-37; 17:12-15; 23:40-435) della preghiera (3:21-22; 5:15-16; 6:12; 9:18, 28-29; 11:1-2; 22:31-32, 40-446) e della gioia che scaturisce dalla fede (1:13-14; 8:13; 10:17; 19:5-6, 377).
Luca 1:1 Poiché molti hanno intrapreso a ordinare una narrazione dei fatti che hanno avuto compimento in mezzo a noi, 1:2 come ce li hanno tramandati quelli che da principio ne furono testimoni oculari e che divennero ministri della Parola, 1:3 è parso bene anche a me, dopo essermi accuratamente informato di ogni cosa dall'origine, di scrivertene per ordine, illustre Teofilo, 1:4 perché tu riconosca la certezza delle cose che ti sono state insegnate.
Atti 16:10 Appena ebbe avuta quella visione, cercammo subito di partire per la Macedonia, convinti che Dio ci aveva chiamati là, ad annunziare loro il vangelo. 16:11 Perciò, salpando da Troas, puntammo diritto su Samotracia, e il giorno seguente su Neapolis; 16:12 di là ci recammo a Filippi, che è colonia romana e la città più importante di quella regione della Macedonia; e restammo in quella città alcuni giorni. 16:13 Il sabato andammo fuori dalla porta, lungo il fiume, dove pensavamo vi fosse un luogo di preghiera; e sedutici parlavamo alle donne là riunite. 16:14 Una donna della città di Tiatiri, commerciante di porpora, di nome Lidia, che temeva Dio, ci stava ad ascoltare. Il Signore le aprì il cuore, per renderla attenta alle cose dette da Paolo. 16:15 Dopo che fu battezzata con la sua famiglia, ci pregò dicendo: «Se avete giudicato ch'io sia fedele al Signore, entrate in casa mia, e alloggiatevi». E ci costrinse ad accettare. 16:16 Mentre andavamo al luogo di preghiera, incontrammo una serva posseduta da uno spirito di divinazione. Facendo l'indovina, essa procurava molto guadagno ai suoi padroni. 16:17 Costei, messasi a seguire Paolo e noi, gridava: «Questi uomini sono servi del Dio altissimo, e vi annunziano la via della salvezza». 16:18 Così fece per molti giorni; ma Paolo, infastidito, si voltò e disse allo spirito: «Io ti ordino, nel nome di Gesù Cristo, che tu esca da costei». Ed egli uscì in quell'istante. 16:19 I suoi padroni, vedendo che la speranza del loro guadagno era svanita, presero Paolo e Sila e li trascinarono sulla piazza davanti alle autorità; 16:20 e, presentatili ai pretori, dissero: «Questi uomini, che sono Giudei, turbano la nostra città, Atti 20:6 Trascorsi i giorni degli Azzimi, partimmo da Filippi e, dopo cinque giorni, li raggiungemmo a Troas, dove ci trattenemmo sette giorni. Atti 27:1 Quando fu deciso che noi salpassimo per l'Italia, Paolo con altri prigionieri furono consegnati a un centurione, di nome Giulio, della coorte Augusta. Atti 28:15 Or i fratelli, avute nostre notizie, di là ci vennero incontro sino al Foro Appio e alle Tre Taverne; e Paolo, quando li vide, ringraziò Dio e si fece coraggio. 28:16 E quando entrammo a Roma, [il centurione consegnò i prigionieri al prefetto del pretorio]. A Paolo fu concesso di abitare per suo conto con un soldato di guardia.
Luca 2:28 lo prese in braccio, e benedisse Dio, dicendo: 2:29 «Ora, o mio Signore, tu lasci andare in pace il tuo servo, secondo la tua parola; 2:30 perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, 2:31 che hai preparata dinanzi a tutti i popoli 2:32 per essere luce da illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele». Luca 3:3 Ed egli andò per tutta la regione intorno al Giordano, predicando un battesimo di ravvedimento per il perdono dei peccati, 3:4 come sta scritto nel libro delle parole del profeta Isaia: «Voce di uno che grida nel deserto: "Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri. 3:5 Ogni valle sarà colmata e ogni monte e ogni colle sarà spianato; le vie tortuose saranno fatte diritte e quelle accidentate saranno appianate; 3:6 e ogni creatura vedrà la salvezza di Dio"». Luca 24:46 «Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il terzo giorno, 24:47 e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme.
Luca 5:18 Ed ecco degli uomini che portavano sopra un letto un paralitico, e cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. 5:19 Non trovando modo d'introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e, fatta un'apertura fra le tegole, lo calarono giù con il suo lettuccio, in mezzo alla gente, davanti a Gesù. 5:20 Ed egli, veduta la loro fede, disse: «Uomo, i tuoi peccati ti sono perdonati». 5:21 Allora gli scribi e i farisei cominciarono a ragionare, dicendo: «Chi è costui che bestemmia? Chi può perdonare i peccati se non Dio solo?» 5:22 Ma Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse loro: «Che cosa pensate nei vostri cuori? 5:23 Che cosa è più facile, dire: "I tuoi peccati ti sono perdonati", oppure dire: "Àlzati e cammina?" 5:24 Ora, affinché sappiate che il Figlio dell'uomo ha sulla terra il potere di perdonare i peccati, "Io ti dico", disse al paralitico, "àlzati, prendi il tuo lettuccio, e va' a casa tua"». Luca 6:36 Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro. 6:37 «Non giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non sarete condannati; perdonate, e vi sarà perdonato. Luca 7:36 Uno dei farisei lo invitò a pranzo; ed egli, entrato in casa del fariseo, si mise a tavola. 7:37 Ed ecco, una donna che era in quella città, una peccatrice, saputo che egli era a tavola in casa del fariseo, portò un vaso di alabastro pieno di olio profumato; 7:38 e, stando ai piedi di lui, di dietro, piangendo, cominciò a rigargli di lacrime i piedi; e li asciugava con i suoi capelli; e gli baciava e ribaciava i piedi e li ungeva con l'olio. 7:39 Il fariseo che lo aveva invitato, veduto ciò, disse fra sé: «Costui, se fosse profeta, saprebbe che donna è questa che lo tocca; perché è una peccatrice». 7:40 E Gesù, rispondendo gli disse: «Simone, ho qualcosa da dirti». Ed egli: «Maestro, di' pure». 7:41 «Un creditore aveva due debitori; l'uno gli doveva cinquecento denari e l'altro cinquanta. 7:42 E poiché non avevano di che pagare condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?» 7:43 Simone rispose: «Ritengo sia colui al quale ha condonato di più». Gesù gli disse: «Hai giudicato rettamente». 7:44 E, voltatosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Io sono entrato in casa tua, e tu non mi hai dato dell'acqua per i piedi; ma lei mi ha rigato i piedi di lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. 7:45 Tu non mi hai dato un bacio; ma lei, da quando sono entrato, non ha smesso di baciarmi i piedi. 7:46 Tu non mi hai versato l'olio sul capo; ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi. 7:47 Perciò, io ti dico: i suoi molti peccati le sono perdonati, perché ha molto amato; ma colui a cui poco è perdonato, poco ama». 7:48 Poi disse alla donna: «I tuoi peccati sono perdonati». 7:49 Quelli che erano a tavola con lui, cominciarono a dire in loro stessi: «Chi è costui che perdona anche i peccati?» 7:50 Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va' in pace». Luca 17:3 State attenti a voi stessi! Se tuo fratello pecca, riprendilo; e se si ravvede, perdonalo. 17:4 Se ha peccato contro di te sette volte al giorno, e sette volte torna da te e ti dice: "Mi pento", perdonalo». Luca 23:34 [Gesù diceva: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno».] Poi divisero le sue vesti, tirandole a sorte. Luca 24:47 e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme.
Luca 7:44 E, voltatosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Io sono entrato in casa tua, e tu non mi hai dato dell'acqua per i piedi; ma lei mi ha rigato i piedi di lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. 7:45 Tu non mi hai dato un bacio; ma lei, da quando sono entrato, non ha smesso di baciarmi i piedi. 7:46 Tu non mi hai versato l'olio sul capo; ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi. 7:47 Perciò, io ti dico: i suoi molti peccati le sono perdonati, perché ha molto amato; ma colui a cui poco è perdonato, poco ama». 7:48 Poi disse alla donna: «I tuoi peccati sono perdonati». Luca 10:31 Per caso un sacerdote scendeva per quella stessa strada; e lo vide, ma passò oltre dal lato opposto. 10:32 Così pure un Levita, giunto in quel luogo, lo vide, ma passò oltre dal lato opposto. 10:33 Ma un samaritano che era in viaggio, passandogli accanto, lo vide e ne ebbe pietà; 10:34 avvicinatosi, fasciò le sue piaghe, versandovi sopra olio e vino; poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. 10:35 Il giorno dopo, presi due denari, li diede all'oste e gli disse: "Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più, te lo rimborserò al mio ritorno". 10:36 Quale di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s'imbatté nei ladroni?» 10:37 Quegli rispose: «Colui che gli usò misericordia». Gesù gli disse: «Va', e fa' anche tu la stessa cosa». Luca 17:12 Come entrava in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, i quali si fermarono lontano da lui, 17:13 e alzarono la voce, dicendo: «Gesù, Maestro, abbi pietà di noi!» 17:14 Vedutili, egli disse loro: «Andate a mostrarvi ai sacerdoti». E, mentre andavano, furono purificati. 17:15 Uno di loro vedendo che era purificato, tornò indietro, glorificando Dio ad alta voce; Luca 23:40 Ma l'altro lo rimproverava, dicendo: «Non hai nemmeno timor di Dio, tu che ti trovi nel medesimo supplizio? 23:41 Per noi è giusto, perché riceviamo la pena che ci meritiamo per le nostre azioni; ma questi non ha fatto nulla di male». 23:42 E diceva: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno!» 23:43 Gesù gli disse: «Io ti dico in verità che oggi tu sarai con me in paradiso».
Luca 3:21 Ora, mentre tutto il popolo si faceva battezzare, anche Gesù fu battezzato; e, mentre pregava, si aprì il cielo, 3:22 e lo Spirito Santo scese su di lui in forma corporea, come una colomba; e venne una voce dal cielo: «Tu sei il mio diletto Figlio; in te mi sono compiaciuto». Luca 5:15 Però la fama di lui si spandeva sempre più; e moltissima gente si radunava per udirlo ed essere guarita dalle sue infermità. 5:16 Ma egli si ritirava nei luoghi deserti e pregava. Luca 6:12 In quei giorni egli andò sul monte a pregare, e passò la notte pregando Dio. Luca 9:18 Mentre egli stava pregando in disparte, i discepoli erano con lui; ed egli domandò loro: «Chi dice la gente che io sia?»
Luca 1:13 Ma l'angelo gli disse: «Non temere, Zaccaria, perché la tua preghiera è stata esaudita; tua moglie Elisabetta ti partorirà un figlio, e gli porrai nome Giovanni. 1:14 Tu ne avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno per la sua nascita. Luca 8:13 Quelli sulla roccia sono coloro i quali, quando ascoltano la parola, la ricevono con gioia; ma costoro non hanno radice, credono per un certo tempo ma, quando viene la prova, si tirano indietro. Luca 10:17 Or i settanta tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni ci sono sottoposti nel tuo nome». Luca 19:5 Quando Gesù giunse in quel luogo, alzati gli occhi, gli disse: «Zaccheo, scendi, presto, perché oggi debbo fermarmi a casa tua». 19:6 Egli si affrettò a scendere e lo accolse con gioia. Luca 19:37 Quando fu vicino alla città, alla discesa del monte degli Ulivi, tutta la folla dei discepoli, con gioia, cominciò a lodare Dio a gran voce per tutte le opere potenti che avevano viste, 19:38 dicendo: «Benedetto il Re che viene nel nome del Signore; pace in cielo e gloria nei luoghi altissimi!»
Biblicamente è sinonimo di “verità palese” (Sl 43:31) perché, per la potenza di Dio, rivela ciò che è nascosto nelle tenebre (Gb 12:222; di liberazione (Gb 33:283); di salvezza (Sl 27:14). È paragonata al sentiero dei giusti (Pr 4:185), alla rugiada (Is 26:196), a un insegnamento (Pr 7:237), a una lampada (Sl 119:1058). È scritto che i sudditi del regno di Dio sono la “luce del mondo” (Mt 5:14-169). Gesù è la luce delle genti (Lc 2:3210), la vita degli uomini (Gv 1:4-511), la luce del mondo (Gv 8:12; 12:4612).
Salmi 43:3 Manda la tua luce e la tua verità, perché mi guidino, mi conducano al tuo santo monte e alle tue dimore.
Giobbe 12:22 Rivela le cose recondite, facendole uscire dalle tenebre, e porta alla luce ciò che è avvolto in ombra di morte.
Giobbe 33:28 Dio ha riscattato l'anima mia dalla fossa, e la mia vita si schiude alla luce!"
Salmi 27:1 Di Davide. Il SIGNORE è la mia luce e la mia salvezza; di chi temerò? Il SIGNORE è il baluardo della mia vita; di chi avrò paura?
Proverbi 4:18 ma il sentiero dei giusti è come la luce che spunta e va sempre più risplendendo, finché sia giorno pieno.
Isaia 26:19 Rivivano i tuoi morti! Risorgano i miei cadaveri! Svegliatevi ed esultate, o voi che abitate nella polvere! Poiché la tua rugiada è rugiada di luce, e la terra ridarà alla vita le ombre.
Proverbi 7:23 come un uccello si affretta al laccio, senza sapere che è teso contro la sua vita, finché una freccia gli trapassi il fegato.
Salmi 119:105 La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero.
Matteo 5:14 Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta, 5:15 e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente; anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa. 5:16 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.
Luca 2:32 per essere luce da illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele».
Giovanni 1:4 In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini. 1:5 La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l'hanno sopraffatta.
Giovanni 8:12 Gesù parlò loro di nuovo, dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita». Giovanni 12:46 Io son venuto come luce nel mondo, affinché chiunque crede in me, non rimanga nelle tenebre.
È stato l’angelo della luce, equiparato allo splendore di Venere, la stella mattutina. Per smisurato orgoglio e sete di potere, ha guidato degli angeli alla ribellione e, di conseguenza, è stato irrimediabilmente cacciato dal cielo (Is 14:121). Gesù, investendo i settanta del potere di cacciare i demoni, lo vide, per l’autorità data, piombare, simbolicamente, dal cielo (Lc 10:17-202). Vedi Satana*, Beliar*, Demonio*, Belzebù*
Isaia 14:12 Come mai sei caduto dal cielo, astro mattutino, figlio dell'aurora? Come mai sei atterrato, tu che calpestavi le nazioni?
Luca 10:17 Or i settanta tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni ci sono sottoposti nel tuo nome». 10:18 Ed egli disse loro: «Io vedevo Satana cadere dal cielo come folgore. 10:19 Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e su tutta la potenza del nemico; nulla potrà farvi del male. 10:20 Tuttavia, non vi rallegrate perché gli spiriti vi sono sottoposti, ma rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».
Il lucignolo era uno stoppino formato fa una treccia di fili di bambagia posta a bagno nell’olio di una lucerna atto, se incendiato, a illuminare con una luce fioca e tremolante al più lieve soffio d’aria. L’ira di Dio è tremenda e si abbatte senza scampo sui nemici del Suo popolo (Is 43:171). Isaia profetizza sul Messia e tra le qualità con cui Lo dipinge, vi è anche la misericordia: “ … Non frantumerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante …” (Is 42:1-42) perché Egli è il Servo di Dio che deve dar luogo al progetto divino in favore delle genti che in Lui spereranno (Mt 12:20-213).
Isaia 43:16 Così parla il SIGNORE, che aprì una strada nel mare e un sentiero fra le acque potenti, 43:17 che fece uscire carri e cavalli, un esercito di prodi guerrieri; tutti quanti furono atterrati e mai più si rialzarono; furono estinti, spenti come un lucignolo.
Isaia 42:1 «Ecco il mio servo, io lo sosterrò; il mio eletto di cui mi compiaccio; io ho messo il mio spirito su di lui, egli manifesterà la giustizia alle nazioni. 42:2 Egli non griderà, non alzerà la voce, non la farà udire per le strade. 42:3 Non frantumerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante; manifesterà la giustizia secondo verità. 42:4 Egli non verrà meno e non si abbatterà finché abbia stabilito la giustizia sulla terra; e le isole aspetteranno fiduciose la sua legge».
Matteo 12:20 Egli non triterà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante, finché non abbia fatto trionfare la giustizia. 12:21 E nel nome di lui le genti spereranno».
Il ludibrio è la beffa o lo scherno di cui si può fare o essere oggetto. Ben lo hanno provato Israele dalle nazioni vicine (Sl 44:13-16; 79:41), Geremia dai suoi compatrioti (La 3:142), Giobbe dai suoi amici (Gb 12;4; 17:23), Davide per l’oppressione dei malvagi (Sl 109:254), lo stesso Gesù (Mt 26:67-68; 27:29, 31, 41-425). Il salmista, però, pur patendo questa situazione, resta profondamente ancorato alla parola di Dio (Sl 119:51-526) e lo supplica di non punirlo ulteriormente (Sl 39:87). La Parola invita alla riflessione (Is 28:148) e, come per Ninive, preannuncia l’ira divina sugli schernitori (Na 3:5-69). Prevede, inoltre, le prove da affrontare (Eb 11:3610) e lo scherno degli ultimi tempi (2 Pt 3:3; Gd 17-1811) ma concede una grande benedizione (Sl 1:1-212).
Salmi 44:13 Ci hai esposti al disprezzo dei nostri vicini, alle beffe e allo scherno di chi ci sta intorno. 44:14 Ci hai resi la favola delle nazioni; i popoli scuotono il capo, quando si tratta di noi. 44:15 Il mio disonore mi sta sempre davanti, la vergogna mi copre la faccia 44:16 a causa delle parole di chi m'insulta e mi oltraggia, a causa del nemico e di quanti vogliono vendicarsi. Salmi 79:4 Noi siamo diventati oggetto di derisione per i nostri vicini, oggetto di scherno e di derisione per quelli che ci circondano.
Lamentazioni 3:14 Io sono diventato lo scherno di tutto il mio popolo, la sua canzone di tutto il giorno.
Giobbe 12:4 Io dunque dovrei essere il ludibrio degli amici! Io che invocavo Dio, ed egli mi rispondeva; il ludibrio io, l'uomo giusto, integro! Giobbe 17:2 Sono attorniato da schernitori e non posso chiudere occhio a causa delle loro parole amare.
Salmi 109:25 Sono diventato per loro un oggetto di scherno; quando mi vedono scuotono il capo.
Matteo 26:67 Allora gli sputarono in viso e gli diedero dei pugni e altri lo schiaffeggiarono, 26:68 dicendo: «O Cristo profeta, indovina! Chi ti ha percosso?» Matteo 27:29 … intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra e, inginocchiandosi davanti a lui, lo schernivano, dicendo: «Salve, re dei Giudei!» Matteo 27:31 E, dopo averlo schernito, lo spogliarono del manto e lo rivestirono dei suoi abiti; poi lo condussero via per crocifiggerlo. Matteo 27:41 Così pure, i capi dei sacerdoti con gli scribi e gli anziani, beffandosi, dicevano: 27:42 «Ha salvato altri e non può salvare se stesso! Se lui è il re d'Israele, scenda ora giù dalla croce, e noi crederemo in lui.
Salmi 119:51 I superbi mi coprono di scherno, ma io non mi svio dalla tua legge. 119:52 Ricordo i tuoi giudizi antichi, o SIGNORE, e mi consolo.
Salmi 39:8 Liberami da tutti i miei peccati; non abbandonarmi agli scherni dello stolto.
Isaia 28:14 Ascoltate dunque la parola del SIGNORE, o schernitori, che dominate questo popolo di Gerusalemme!
Naum 3:5 «Eccomi a te», dice il SIGNORE degli eserciti; «io alzerò i lembi della tua veste fin sulla tua faccia e mostrerò alle nazioni la tua nudità, ai regni la tua vergogna; 3:6 ti getterò addosso delle immondizie, ti umilierò, e ti esporrò allo scherno.
Ebrei 11:36 … altri furono messi alla prova con scherni, frustate, anche catene e prigionia.
2Pt 3:3 Sappiate questo, prima di tutto: che negli ultimi giorni verranno schernitori beffardi, i quali si comporteranno secondo i propri desideri peccaminosi 3:4 e diranno: «Dov'è la promessa della sua venuta? Perché dal giorno in cui i padri si sono addormentati, tutte le cose continuano come dal principio della creazione». Giuda 17-18 Ma voi, carissimi, ricordatevi di ciò che gli apostoli del Signore nostro Gesù Cristo hanno predetto, 18 quando vi dicevano: «Negli ultimi tempi vi saranno schernitori che vivranno secondo le loro empie passioni».
Salmi 1:1 Beato l'uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori; né si siede in compagnia degli schernitori; 1:2 ma il cui diletto è nella legge del SIGNORE, e su quella legge medita giorno e notte.
La luna è l'unico satellite della terra e ruota, con una rotazione sincrona (per cui mostra sempre la stessa faccia a chi la osserva da terra), a una distanza media di circa 384.000 Km. Durante il suo moto centripeto (che tende verso l'interno), rispetto al sole, genera le 4 fasi (quarti) lunari che molto influenzano le attività terrestri. La luna è priva di atmosfera perché la sua massa è troppo piccola per trattenerla, il che esclude anche la presenza di acqua in forma liquida Nei tempi antichi, la luna era circondata da una grande quantità di leggende e credenze varie. Per i greci era la dea Selene.
La luna fu creata da Dio. Questo è ciò che ci dice la sua Parola (Ge 1:14; Sl 8:31) e fu fatta per glorificarlo (Sl 148:32). Chiamata luce minore (Ge 1:163) era considerata bella (Cc 6:10)4 e lucente (Gb 31:265). Ha una gloria propria (1 Co 15:416) e fu creata per dividere il giorno dalla notte (Ge 1:147), come segno per le stagioni (Ge 1:14; Sl 104:198), come luce nella distesa dei cieli (Ge 1:159), per illuminare la terra di notte (Gr 31:3510) e per regnarvi (Gn 1:16; Sl 136:911) in eterno (Sl 72:5,7; 89:37; Gr 31:3612) e dare, quindi, beneficio a tutti (De 4:1913). La luna influisce sulla vegetazione (De 33:1414).
Genesi 1:14 Poi Dio disse: “Ci siano delle luci nella distesa dei cieli per separare il giorno dalla notte; e servano da segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni; Salmi 8:3 Quand'io considero i tuoi cieli, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai disposte,
Salmi 148:3 Lodatelo, sole e luna, lodatelo voi tutte stelle lucenti!
Genesi 1:16 E Dio fece i due grandi luminari: il luminare maggiore per presiedere al giorno, e il luminare minore per presiedere alla notte; e fece pure le stelle.
Cantico 6:10 Chi è colei che appare come l'alba, bella come la luna, pura come il sole, tremenda come un esercito a bandiere spiegate?
Giobbe 31:26 … se, contemplando il sole che risplendeva e la luna che procedeva lucente nel suo corso,
1 Corinzi 15:41 Altra è la gloria del sole, altra la gloria della luna e altra la gloria delle stelle, perché un astro è differente dall'altro in gloria.
Genesi 1:14 Poi Dio disse: “Ci siano delle luci nella distesa dei cieli per separare il giorno dalla notte; e servano da segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni;
Genesi 1:14 Poi Dio disse: “Ci siano delle luci nella distesa dei cieli per separare il giorno dalla notte; e servano da segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni; Salmi 104:19 Egli ha fatto la luna per le stagioni; il sole conosce il suo tramonto.
Genesi 1:15 … e servano da luminari nella distesa dei cieli per dare luce alla terra”. E così fu.
Geremia 31:35 Così parla l'Eterno, che ha dato il sole come luce del giorno e le leggi alla luna e alle stelle perché siano luce alla notte; che solleva il mare in modo che ne muggiscano le onde; colui che si chiama: l'Eterno degli eserciti.
Genesi 1:16 E Dio fece i due grandi luminari: il luminare maggiore per presiedere al giorno, e il luminare minore per presiedere alla notte; e fece pure le stelle. Salmi 136:9 … e la luna e le stelle per regnare sulla notte, perché la sua bontà dura in eterno.
Salmi 72:5 Ti temeranno finché duri il sole, finché duri la luna, per ogni età! Salmi 72:7 Nei suoi giorni il giusto fiorirà, e vi sarà abbondanza di pace finché non vi sia più luna. Salmi 89:37 sarà stabile per sempre come la luna; e il testimone che è nei cieli è fedele. Geremia 31:36 “Se quelle leggi vengono a mancare davanti a me”, dice l'Eterno, “allora anche la discen-denza d'Israele cesserà di essere per sempre una nazione in mia presenza”.
Deuteronomio 4:19 … e anche affinché, alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna, le stelle, tutto l'esercito celeste, tu non sia attratto a prostrarti davanti a quelle cose e a offrire loro un culto. Quelle sono cose che l'Eterno, il tuo Dio, ha assegnato a tutti i popoli che sono sotto tutti i cieli.
Deuteronomio 33:14 … con i frutti più preziosi che il sole matura, con le cose più squisite che germoglia ogni luna,
La luna nuova è un periodo di festa (1 Sa 20:5-6; Sl 81:31). La Parola ci racconta di un miracolo avvenuto nella valle di Aialon (Gs 10:12-132) e, ancora, dei segni apparsi su di lei prima della distruzione di Gerusalemme (Lc 21:253). La pazzia venne talvolta, attribuita all'influenza della luna (Sl 121:6; Mt 4:244). Essa era adorata come la regina dei cieli (Ge 7:18; 44:17-19,255) da tanti popoli. Agli Ebrei, però, tale culto era tassativamente vietato (De 4:196), infatti, era condannato come una forma di ateismo (Gb 31:26-287), punibile direttamente con la morte per lapidazione (De 17:3-68).
1 Samuele 20:5 Davide rispose a Gionatan: “Domani è la luna nuova, e io dovrei sedermi a mensa con il re; lasciami andare e mi nasconderò per la campagna fino alla terza sera. 6 Se tuo padre nota la mia assenza, tu gli dirai: 'Davide mi ha pregato con insistenza di poter fare una scappata fino a Betlemme, sua città, perché c'è il sacrificio annuale per tutta la sua famiglia'. Salmi 81:3 Suonate la tromba alla luna nuova, alla luna piena, al giorno della nostra festa.
Giosuè 10:12 Allora Giosuè parlò all'Eterno, il giorno che l'Eterno diede gli Amorei in potere dei figli d'Israele, e disse in presenza d'Israele: “Sole, fermati su Gabaon, e tu, luna, sulla valle di Aialon!”. 13 E il sole si fermò, e la luna rimase al suo posto, finché la nazione si fu vendicata dei suoi nemici. Questo non sta scritto nel libro del Giusto? E il sole si fermò in mezzo al cielo e non si affrettò a tramontare per quasi un giorno intero.
Luca 21:25 Vi saranno dei segni nel sole, nella luna e nelle stelle e, sulla terra, angoscia delle nazioni, sbigottite dal rimbombo del mare e delle onde;
Salmi 121:6 Di giorno il sole non ti colpirà, né la luna di notte. Matteo 4:24 La sua fama si sparse per tutta la Siria; e gli portarono tutti i malati colpiti da varie infermità e da vari dolori, indemoniati, epilettici, paralitici, ed egli li guarì.
Genesi 7:18 E le acque ingrossarono e crebbero grandemente sopra la terra, e l'arca galleggiava sulla superficie delle acque. Genesi 44:17 Ma Giuseppe disse: “Mi guardi Iddio dal fare questo! L'uomo nella cui mano è stata trovata la coppa, sarà mio schiavo; quanto a voi, risalite in pace da vostro padre”. 18 Allora Giuda si avvicinò a Giuseppe, e disse: “Di grazia, signore mio, permetti al tuo servitore di fare udire una parola al mio signore, e non si accenda la tua ira contro il tuo servitore! poiché tu sei come il Faraone. 19 Il mio signore interrogò i suoi servitori, dicendo: 'Avete voi padre o fratello?' Genesi 44:25 Poi nostro padre disse: 'Tornate a comprarci un po' di viveri'.
Deuteronomio 4:19 … e anche affinché, alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna, le stelle, tutto l'esercito celeste, tu non sia attratto a prostrarti davanti a quelle cose e a offrire loro un culto. Quelle sono cose che l'Eterno, il tuo Dio, ha assegnato a tutti i popoli che sono sotto tutti i cieli.
Giobbe 31:26 se, contemplando il sole che risplendeva e la luna che procedeva lucente nel suo corso, 27 il mio cuore, in segreto, si è lasciato sedurre e la mia bocca ha posato un bacio sulla mano 28 (misfatto anche questo punito dai giudici perché avrei difatti rinnegato l'Iddio che è in alto),
Deuteronomio 17:3 e che vada a servire altri dèi e si prostri davanti a loro, davanti al sole o alla luna o a tutto l'esercito celeste, cosa che io non ho comandato, 4 quando ciò ti sarà riferito e tu lo avrai saputo, informati diligentemente; e se è vero, se il fatto sussiste, se una tale abominazione è stata realmente commessa in Israele, 5 farai condurre alle porte della tua città quell'uomo o quella donna che avrà commesso quell'atto malvagio, e lapiderai quell'uomo o quella donna, così che muoia. 6 Colui che è degno di morte sarà messo a morte sulla deposizione di due o tre testimoni; non sarà messo a morte sulla deposizione di un solo testimone.
La luna, tra le popolazioni mediorientali, raccoglieva un certo fascino, e gli Ebrei ne erano spesso colti in fallo (2 Re 23:5; Gr 8:21) e, pertanto, severamente puniti (Gr 1:32). La luna è considerata simbolo della gloria futura di Dio (Is 60:203). È, altresì, considerata simbolo della bellezza della Chiesa (Cc 6:104). Rappresenta anche la continua mutabilità del mondo (Ap 12:15). Quando appare di colore rosso sangue, rappresenta il giudizio (Ap 6:126), quando, invece, si oscura, annuncia gravi calamità imminenti (Is 13:10; Gl 2:10; 3:15; Mt 24:297).
2 Re 23:5 Destituì i sacerdoti idolatri che i re di Giuda avevano istituito per offrire profumi negli alti luoghi nelle città di Giuda e nei dintorni di Gerusalemme, e anche quelli che offrivano profumi a Baal, al sole, alla luna, ai segni dello zodiaco, e a tutto l'esercito del cielo. Geremia 8:2 … e le si esporranno davanti al sole, davanti alla luna e davanti a tutto l'esercito del cielo, i quali essi hanno amato, hanno servito, hanno seguito, hanno consultato e davanti ai quali si sono prostrati; non si raccoglieranno, non si seppelliranno, ma saranno come letame sulla faccia della terra.
Geremia 1:3 … figlio di Giosia, re di Giuda, fino alla fine dell'undicesimo anno di Sedechia, figlio di Giosia, re di Giuda, fino a quando Gerusalemme fu deportata, il che avvenne nel quinto mese.
Isaia 60:20 Il tuo sole non tramonterà più e la tua luna non calerà più; poiché l'Eterno sarà la tua luce perenne e i giorni del tuo lutto saranno finiti.
Cantico 6:10 Chi è colei che appare come l'alba, bella come la luna, pura come il sole, tremenda come un esercito a bandiere spiegate?
Apocalisse 12:1 Poi apparve nel cielo un grande segno: una donna rivestita del sole, con la luna sotto i piedi e una corona di dodici stelle sul suo capo.
Apocalisse 6:12 Vidi quando l'Agnello aprì il sesto sigillo; si fece un grande terremoto, il sole divenne nero come un sacco di crine e tutta la luna diventò come sangue;
Isaia 13:10 Poiché le stelle e le costellazioni del cielo non faranno più brillare la loro luce; il sole si oscurerà mentre sorge, e la luna non farà più risplendere il suo chiarore. Gioele 2:10 Davanti a loro trema la terra, i cieli sono scossi, il sole e la luna si oscurano, le stelle ritirano il loro splendore. Gioele 3:15 Il sole e la luna si oscurano e le stelle perdono il loro splendore. Matteo 24:29 Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, e la luna non darà il suo splen-dore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate.
Il luogo santissimo era la parte più rappresentativa del tabernacolo ed era separato dal luogo santo da una cortina o velo. La Parola ci dice che era la parte più interna del tabernacolo e, al suo interno, vi si conservava l'arca dell'alleanza indicante la presenza di Dio tra il suo popolo. Una volta all'anno, il gran sacerdote aveva la possibilità di entrarvi in rappresentanza del popolo. Nessun altro poteva accedervi perché quello era il luogo ove dimorava la gloria di Dio. Alla morte di Gesù, la cortina che separava il luogo santissimo dal resto del tempio, si squarciò, simboleggiando l'apertura di un nuovo accesso attraverso Cristo in modo da poter nuovamente realizzare, tutti, l'intimità con Dio.