Dizionario Biblico
Illuminazione, tramite rivelazione divina, della mente degli autori, da parte dello Spirito Santo, che garantisce la verità lasciando, però, gli stessi, liberi di esprimersi secondo origini e cultura del singolo (2 Ti 3:16; Mt 22:43; Mt 16:17; 1 Pt 1:121). L’ ispirazione garantisce la rivelazione* e l’autenticità delle Scritture, infatti, porta ad affermare che la Bibbia è infallibile e inerrante. Poiché Dio non può sbagliare così è per ogni parola pronunciata.
2Timoteo 3:16 Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, Matteo 22:43 Ed egli a loro: «Come mai dunque Davide, ispirato dallo Spirito, lo chiama Signore, dicendo: Matteo 16:17 Gesù, replicando, disse: «Tu sei beato, Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli. 1Pietro 1:12 E fu loro rivelato che non per sé stessi, ma per voi, amministravano quelle cose che ora vi sono state annunziate da coloro che vi hanno predicato il vangelo, mediante lo Spirito Santo inviato dal cielo: cose nelle quali gli angeli bramano penetrare con i loro sguardi.
Pianta cespugliosa aromatica d’incerta identificazione, della famiglia delle labiate. Originaria dell’Egitto, cresceva nelle fenditure delle mura (1 R2 4:331) per un’altezza massima di 45 cm.. Era usato come aspersorio per il sangue dei sacrifici pasquali (Es 12:222), per la purificazione dei lebbrosi (Le 14:4-73), delle case contaminate (Le 14:48-534), dell’acqua (Nu 19:2-185), del popolo (Es 24:86) e per l’espiazione del peccato (Sl 51:77). La spugna imbevuta d’aceto, offerta a Gesù, era retta da un suo ramo (Gv 19:298). Curiosità: il lemma, come derivanza latina, pone l’accento sulla seconda sillaba (issòpo); come derivanza greca, invece, sulla prima (ìssopo), mentre la lingua italiana non attribuisce alcun accento.
1Re 4:33 Parlò degli alberi, dal cedro del Libano all'issopo che spunta dalla muraglia; parlò pure degli animali, degli uccelli, dei rettili, dei pesci.
Esodo 12:22 Poi prendete un mazzetto d'issopo, intingetelo nel sangue che sarà nel catino e con quel sangue spruzzate l'architrave e i due stipiti delle porte. Nessuno di voi varchi la porta di casa sua, fino al mattino.
Levitico 14:4 ordinerà che si prendano, per colui che dev'essere purificato, due uccelli vivi, puri, del legno di cedro, dello scarlatto e dell'issopo. 14:5 Il sacerdote ordinerà che si sgozzi uno degli uccelli sopra un vaso di terracotta contenente acqua di fonte. 14:6 Poi prenderà l'uccello vivo, il legno di cedro, lo scarlatto e l'issopo. Immergerà quelle cose, insieme con l'uccello vivo, nel sangue dell'uccello sgozzato sopra l'acqua di fonte. 14:7 Aspergerà sette volte colui che deve essere purificato dalla lebbra; lo dichiarerà puro e lascerà l'uccello vivo andare libero per i campi.
Levitico 14:48 Ma se il sacerdote che è entrato nella casa e l'ha esaminata vede che la macchia non si è allargata nella casa dopo che essa è stata intonacata, dichiarerà la casa pura, perché la macchia è sparita. 14:49 Poi, per purificare la casa, prenderà due uccelli, del legno di cedro, dello scarlatto e dell'issopo; 14:50 sgozzerà uno degli uccelli sopra un vaso di terracotta contenente dell'acqua di fonte; 14:51 prenderà il legno di cedro, l'issopo, il panno scarlatto e l'uccello vivo, e li immergerà nel sangue dell'uccello sgozzato e nell'acqua di fonte, e aspergerà sette volte la casa. 14:52 Purificherà la casa col sangue dell'uccello, con l'acqua di fonte, con l'uccello vivo, con il legno di cedro, con l'issopo e con il panno scarlatto; 14:53 ma lascerà andare libero l'uccello vivo, fuori dalla città, per i campi; così farà l'espiazione per la casa, ed essa sarà pura».
Numeri 19:2 «Ecco quanto prescrive la legge ordinata dal SIGNORE, che disse: Di' ai figli d'Israele che portino una mucca rossa, senza macchia, senza difetti, e che non abbia mai portato il giogo. 19:3 La darete al sacerdote Eleazar, che la condurrà fuori dal campo e la farà scannare in sua presenza. 19:4 Il sacerdote Eleazar prenderà con il dito un po' di sangue della mucca, e farà sette aspersioni dal lato dell'ingresso della tenda di convegno; 19:5 poiché si brucerà la vacca sotto i suoi occhi; se ne brucerà la pelle, la carne e il sangue con i suoi escrementi. 19:6 Il sacerdote prenderà quindi del legno di cedro, dell'issopo, della stoffa scarlatta, e getterà tutto in mezzo al fuoco che consuma la mucca. 19:7 Poi il sacerdote si laverà le vesti e il corpo nell'acqua; dopo di che rientrerà nel campo e sarà impuro fino alla sera. 19:8 Colui che avrà bruciato la mucca si laverà le vesti e il corpo nell'acqua e sarà impuro fino alla sera. 19:9 Un uomo puro raccoglierà le ceneri della mucca e le depositerà fuori del campo in un luogo puro, dove saranno conservate per la comunità dei figli d'Israele come acqua di purificazione: è un sacrificio per il peccato. 19:10 Colui che avrà raccolto le ceneri della mucca si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera. Questa sarà una legge perenne per i figli d'Israele e per lo straniero che soggiornerà da loro: 19:11 chi avrà toccato il cadavere di una persona umana sarà impuro sette giorni. 19:12 Quando uno si sarà purificato con quell'acqua il terzo e il settimo giorno, sarà puro; ma se non si purifica il terzo e il settimo giorno, non sarà puro. 19:13 Chiunque tocchi un morto, cioè il corpo di una persona umana che sia morta, e non si purifica, contamina la dimora del SIGNORE; e quel tale sarà tolto via da Israele. Siccome l'acqua di purificazione non è stata spruzzata su di lui, egli è impuro; ha ancora addosso la sua impurità. 19:14 Questa è la legge: quando un uomo sarà morto in una tenda, chiunque entrerà nella tenda e chiunque sarà nella tenda sarà impuro per sette giorni. 19:15 Ogni vaso scoperto sul quale non sia un coperchio ben fermo, sarà impuro. 19:16 Chiunque, nei campi, avrà toccato un uomo ucciso da un'arma o morto per cause naturali, o delle ossa umane, o un sepolcro, sarà impuro per sette giorni. 19:17 Per colui che sarà divenuto impuro si prenderà della cenere della vittima arsa per il peccato, e vi si verserà su dell'acqua di fonte, in un vaso; 19:18 poi un uomo puro prenderà dell'issopo, lo intingerà nell'acqua e spruzzerà la tenda, tutti gli utensili, tutte le persone presenti e colui che ha toccato l'osso o l'ucciso o il morto o il sepolcro.
Esodo 24:8 Allora Mosè prese il sangue, ne asperse il popolo e disse: «Ecco il sangue del patto che il SIGNORE ha fatto con voi sul fondamento di tutte queste parole».
Salmi 51:7 Purificami con issopo, e sarò puro;lavami, e sarò più bianco della neve.
Giovanni 19:29 C'era lì un vaso pieno d'aceto; posta dunque una spugna, imbevuta d'aceto, in cima a un ramo d'issopo, l'accostarono alla sua bocca.
L’istinto è una manifestazione reattiva dell’inconscio, indipendente dall’intelligenza, teso alla sopravvivenza e alla continuazione della specie. Non che l’uomo ne sia privo, ma tale riflesso governa la vita degli animali (Gr 8:7; Is 1:3; Gb 6:51). Dio li creò (Ge 1:24-252), li condusse all’uomo per ricevere un nome (Ge 2:193) e glieli sottopose (Ge 9:24). Ordinò che gli scampati al diluvio fossero liberati per popolare la terra (Ge 8:175). Spesso sono decantati per le loro qualità (Pr 30:24-316), portati come esempio da imitare (Pr 6:6-87), da temere (Sl 7:1-2; 10:9; Is 31:48) o come rappresaglia contro la ribellione (Gr 5:5-69). Vedi Anima*, Spirito*, Ragione*, Coscienza*
Geremia 8:7 Anche la cicogna conosce nel cielo le sue stagioni; la tortora, la rondine e la gru osservano il tempo quando debbono venire, ma il mio popolo non conosce quel che il SIGNORE ha ordinato. Isaia 1:3 Il bue conosce il suo possessore, e l'asino la greppia del suo padrone, ma Israele non ha conoscenza, il mio popolo non ha discernimento». Giobbe 6:5 L'asino selvatico raglia forse quando ha l'erba davanti? Muggisce forse il bue davanti alla pastura?
Genesi 1:24 Poi Dio disse: «Produca la terra animali viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici della terra, secondo la loro specie». E così fu. 1:25 Dio fece gli animali selvatici della terra secondo le loro specie, il bestiame secondo le sue specie e tutti i rettili della terra secondo le loro specie. Dio vide che questo era buono.
Genesi 2:19 Dio il SIGNORE, avendo formato dalla terra tutti gli animali dei campi e tutti gli uccelli del cielo, li condusse all'uomo per vedere come li avrebbe chiamati, e perché ogni essere vivente portasse il nome che l'uomo gli avrebbe dato.
Genesi 9:2 Avranno timore e spavento di voi tutti gli animali della terra e tutti gli uccelli del cielo. Essi sono dati in vostro potere con tutto ciò che striscia sulla terra e con tutti i pesci del mare.
Genesi 8:17 Tutti gli animali che sono con te, di ogni specie, volatili, bestiame e tutti i rettili che strisciano sulla terra, falli uscire con te, perché possano disseminarsi sulla terra, siano fecondi e si moltiplichino su di essa».
Proverbi 30:24 Ci sono quattro animali fra i più piccoli della terra, e tuttavia pieni di saggezza: 30:25 le formiche, popolo senza forza, che si preparano il cibo durante l'estate; 30:26 i conigli, popolo non potente, che fissano la loro abitazione nelle rocce; 30:27 le locuste, che non hanno re, e procedono tutte, divise per schiere; 30:28 la lucertola, che puoi prendere con le mani, eppure si trova nei palazzi dei re. 30:29 Queste tre creature hanno una bella andatura, anche queste quattro hanno un passo magnifico: 30:30 il leone, che è il più forte degli animali, e non indietreggia davanti a nessuno; 30:31 il cavallo dai fianchi serrati, il capro, e il re alla testa dei suoi eserciti.
Proverbi 6:6 Va', pigro, alla formica; considera il suo fare e diventa saggio! 6:7 Essa non ha né capo, né sorvegliante, né padrone; 6:8 prepara il suo nutrimento nell'estate e immagazzina il suo cibo al tempo della mietitura.
Salmi 7:1 O SIGNORE, Dio mio, in te confido; salvami da chi mi perseguita, liberami; 2 affinché il nemico, come un leone, non sbrani l'anima mia lacerandola, senza che alcuno mi liberi. Salmi 10:9 Sta in agguato nel suo nascondiglio come un leone nella sua tana; sta in agguato per sorprendere il misero; egli sorprende lo sventurato trascinandolo nella sua rete. Isaia 31:4 Poiché così mi ha detto il SIGNORE: «Come il leone o il leoncello ruggisce sulla sua preda, benché una folla di pastori gli sia raccolta contro, non si spaventa alla loro voce, né si lascia intimidire dallo strepito che fanno, così scenderà il SIGNORE degli eserciti a combattere sul monte Sion e sul suo colle.
Geremia 5:5 io andrò dai grandi e parlerò loro, perché essi conoscono la via del SIGNORE, il giudizio del loro Dio; ma anch'essi tutti quanti hanno spezzato il giogo, hanno rotto i legami. 6 Perciò il leone della foresta li uccide, il lupo del deserto li distrugge, il leopardo sta in agguato presso le loro città; chiunque ne uscirà sarà sbranato, perché le loro trasgressioni sono numerose, le loro infedeltà sono aumentate.
Gli Hittei o Ittiti erano un'antica popolazione proveniente dall'Asia Minore stanziatasi nell'odierna Turchia circa 2 millenni fa, A capo di tutte le istituzioni c'era la figura di un re coadiuvato da una assemblea di aristocratici. Guerrieri formidabili, resi ancor più temibili dall'uso di armi di ferro, di cui erano abili conoscitori, e carri da combattimento a due ruote, formarono un vasto impero nella regione. Per meglio controllare le popolazioni vinte, non imponevano la schiavitù, bensì ne facevano degli alleati. Erano politeisti veneranti le forze naturali. Nel 1200 ca. a.C., subirono il tracollo ad opera dei Frigi.
Gli Hittei erano discendenti di Chet figlio di Canaan (Ge 10:151) erano chiamati: “i figli di Chet” (Ge 23:3,5,202) erano una delle sette nazioni che occupavano la terra di Canaan (De 7:13) e vivevano a Hebron (Ge 23:2-3,194). Erano governati da una monarchia (1 Re 10:29; 2 Re 7:65), ma la loro terra, col patto tra Dio e Abramo, fu assegnata in piccola parte a Caleb (Gs 14:136) e il rimanente a Israele (Ge 15:20; Es 3:87) il quale avrebbe dovuto uccidere tutti gli abitanti perché votati da Dio allo sterminio (De 7:1-2,248). Così, però, non avvenne e parte della popolazione si integrò con i residenti (Gb 3:59) provocando, di conseguenza, l'ira di Dio (Gc 3:7-810).
Genesi 10:15 Canaan generò Sidon, suo primogenito, e Chet,
Genesi 23:3 Poi Abraamo si staccò dalla salma e parlò ai figli di Chet, dicendo: Genesi 23:5 E i figli di Chet risposero ad Abraamo dicendogli: Genesi 23:20 E il campo e la grotta che c'era, furono assicurati ad Abraamo, dai figli di Chet, come sepol-cro di sua proprietà.
Deuteronomio 7:1 Quando il tuo Dio, l'Eterno, ti avrà fatto entrare nel paese dove vai per prenderne possesso, e avrà scacciato davanti a te molte nazioni: gli Ittiti, i Ghirgasei, gli Amorei, i Cananei, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei, sette nazioni più grandi e più potenti di te,
Genesi 23:2 Sara morì a Chiriat-Arba, che è Ebron, nel paese di Canaan; e Abraamo venne a fare lutto per Sara e a piangerla. 3 Poi Abraamo si staccò dalla salma e parlò ai figli di Chet, dicendo: Genesi 23:19 Dopo questo, Abraamo seppellì Sara sua moglie nella grotta del campo di Macpela di fronte a Mamre, che è Ebron, nel paese di Canaan.
1 Re 10:29 Un equipaggio, uscito dall'Egitto e giunto a destinazione, veniva a costare seicento sicli d'argento; un cavallo, centocinquanta. Nello stesso modo, per mezzo di quei mercanti, se ne facevano venire per tutti i re degli Ittiti e per i re della Siria. 2 Re 7:6 Il Signore aveva fatto udire nell'accampamento dei Siri un rumore di carri, un rumore di cavalli, un rumore di grande esercito, tanto che i Siri dissero fra loro: “Il re d'Israele ha assoldato contro di noi i re de-gli Ittiti e i re degli Egiziani per assalirci”.
Giosuè 14:13 Allora Giosuè lo benedisse, e diede Ebron come eredità a Caleb, figlio di Gefunne.
Genesi 15:20 gli Ittiti, i Ferezei, i Refaim, Esodo 3:8 … e sono sceso per liberarlo dalla mano degli Egiziani, e per farlo salire da quel paese in un paese buono e spazioso, in un paese dove scorre il latte e il miele, nel luogo dove sono i Cananei, gli Ittiti, gli Amorei, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei.
Deuteronomio 7:1 Quando il tuo Dio, l'Eterno, ti avrà fatto entrare nel paese dove vai per prenderne possesso, e avrà scacciato davanti a te molte nazioni: gli Ittiti, i Ghirgasei, gli Amorei, i Cananei, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei, sette nazioni più grandi e più potenti di te, 2 e quando l'Eterno, il tuo Dio, le avrà date in tuo potere e tu le avrai sconfitte, tu le voterai allo sterminio: non farai con esse alleanza, né farai loro grazia. Deuteronomio 7:24 Ti darà nelle mani i loro re, e tu farai scomparire i loro nomi sotto il cielo; nessuno po-trà resisterti, finché tu le abbia distrutte.
Giobbe 3:5 Se lo riprendano le tenebre e l'ombra di morte, resti su di esso una fitta nuvola, le eclissi lo riempiano di paura!
Giudici 3:7 I figli d'Israele fecero ciò che è male agli occhi dell'Eterno; dimenticarono l'Eterno, il loro Dio, e servirono gli idoli di Baal e di Astarte. 8 Perciò l'ira dell'Eterno si accese contro Israele ed egli li diede nelle mani di Cusan-Risataim, re di Mesopotamia; e i figli d'Israele furono servi di Cusan-Risataim per otto anni.
Gli Hittei, durante il regno di Salomone, divennero suoi tributari (1 Re 9:20-211) e, nello stesso periodo fu edificata la città di Luz (Gc 1:262). Molti furono i matrimoni tra i due popoli (Ge 36:2; Gc 3:5-6; 1 Re 11:1-2; Ed 9:13). Il frutto di queste unioni, nel tempo, raffigura il declino della popolazione giudaica (Ez 16:34). Bisogna, però dire che tra gli Hittei vi furono anche importanti personaggi tra i quali Efron che vendette, ad Abramo, la caverna per la sepoltura di Sara, sua moglie (Ge 49:305), Aimelec compagno d'armi di Davide (1 Sa 26:66) e Uria, marito di Bat-Sceba fatto uccidere dallo stesso Davide perché ne desiderava la moglie (2 Sa 11:6,217).
1 Re 9:20 Di tutta la popolazione che era rimasta degli Amorei, degli Ittiti, dei Ferezei, degli Ivvei e dei Gebusei, che non erano dei figli d'Israele, 21 vale a dire dei loro discendenti che erano rimasti dopo di loro nel paese e che gli Israeliti non avevano potuto votare allo sterminio, Salomone li reclutò per i lavori forzati; e tali sono rimasti fino al giorno d'oggi.
Giudici 1:26 E quell'uomo andò nel paese degli Ittiti e vi costruì una città, che chiamò Luz: nome che porta anche al giorno d'oggi.
Genesi 36:2 Esaù prese le sue mogli tra le figlie dei Cananei: Ada, figlia di Elon, l'Ittita; Oolibama, figlia di Ana, Giudici 3:5 Così i figli d'Israele abitarono in mezzo ai Cananei, agli Ittiti, agli Amorei, ai Ferezei, agli Ivvei e ai Gebusei; 6 sposarono le loro figlie, diedero le proprie figlie in spose ai loro figli, e servirono i loro dèi. 1 Re 11:1 Il re Salomone, oltre la figlia del Faraone, amò molte donne straniere: delle Moabite, delle Am-monite, delle Idumee, delle Sidonie, delle Ittite, 2 donne appartenenti ai popoli dei quali l'Eterno aveva det-to ai figli d'Israele: “Non andate da loro e non vengano loro da voi; poiché certo pervertirebbero il vostro cuore per farvi seguire i loro dèi”. A tali donne si unì Salomone nei suoi amori. Esdra 9:1 Terminate queste cose, i capi si avvicinarono a me, dicendo: “Il popolo d'Israele, i sacerdoti e i Leviti non si sono separati dai popoli di questi paesi, ma si conformano alle abominazioni dei Cananei, de-gli Ittiti, dei Ferezei, dei Gebusei, degli Ammoniti, dei Moabiti, degli Egiziani e degli Amorei.
Ezechiele 16:3 … e di': Così parla il Signore, l'Eterno, a Gerusalemme: 'Per la tua origine e per la tua nascita sei del paese del Cananeo; tuo padre era un Amoreo, tua madre un'Ittita.
Genesi 49:30 … nella grotta che è nel campo di Macpela, di fronte a Mamre, nel paese di Canaan, la quale Abraamo comprò, con il campo, da Efron l'Ittita, come sepolcro di sua proprietà.
1 Samuele 26:6 Davide prese a dire ad Aimelec, l'Ittita, e ad Abisai, figlio di Seruia, fratello di Ioab: “Chi scenderà con me verso Saul nel campo?”. E Abisai rispose: “Scenderò io con te”.
2 Samuele 11:6 Allora Davide fece dire a Ioab: “Mandami Uria, l'Ittita”. Ioab mandò Uria da Davide. 2 Samuele 11:21 Chi fu che uccise Abimelec, figlio di Ierubbeset? Non fu una donna che gli gettò addosso un pezzo di macina dalle mura, così che egli morì a Tebes? Perché vi siete avvicinati così alle mura?', tu digli allora: 'Il tuo servo Uria l'Ittita è morto anche lui'”.
Gli Ivvei, erano una delle sette popolazioni stanziate nella terra di Canaan che Israele dovette affrontare per potervisi stabilire. Dio ne aveva ordinato la distruzione per poter entrare in possesso di quella terra promessa ad Abramo. Forse, in un certo senso, Dio ha voluto preparare quei luoghi operando una vera e propria purificazione per preservare il suo popolo dall'idolatria e dalla immoralità ivi imperanti. Gli altri sei popoli erano: i Gebusei, gli Ittiti, gli Girgashiti, i Cananei, gli Amorrei e i Perizziti.
Gli Ivvei erano i discendenti di Canaan, figlio di Cam (Ge 10:15,171). Alcuni autori ritengono che possano essere gli antichi Avvei (De 2:23; Gs 13:32). Era una delle sette nazioni stanziate in Canaan (De 7:13). Si erano stabiliti nella regione collinare del Libano tra la città di Lebo Hamatal a sud di Kadesh e le falde del monte Hermon (Gc 3:3; Gs 11:34). A loro appartenevano alcune note città citate nella Bibbia: Sichem, ove Giacobbe, dopo il congedo da Labano, aveva eretto un altare e fatto scavare un pozzo (Ge 34:25); Gabaon, situata a nord di Gerusalemme, città in cui Giosuè chiese e ottenne che sole e luna arrestassero il loro cammino (Gs 9:3,76). Da ricordare che lo stesso Esaù sposò una donna Ivveita (Ge 36:27).
Genesi 10:15 Canaan generò Sidon, suo primogenito, e Chet, Genesi 10:17 … gli Ivvei, gli Archei, i Sinei,
Deuteronomio 2:23 E anche gli Avvei, che dimoravano in villaggi fino a Gaza, furono distrutti dai Caftorei, usciti da Caftor, i quali si stabilirono al posto loro. Giosuè 13:3 … dallo Sicor che scorre a oriente dell'Egitto, fino al confine di Ecron a settentrione: regione, che va ritenuta come cananea e che appartiene ai cinque prìncipi dei Filistei: a quello di Gaza, a quello di Asdod, a quello di Ascalon, a quello di Gat, a quello di Ecron, e anche agli Avvei, a mezzogiorno;
Deuteronomio 7:1 Quando il tuo Dio, l'Eterno, ti avrà fatto entrare nel paese dove vai per prenderne possesso, e avrà scacciato davanti a te molte nazioni: gli Ittiti, i Ghirgasei, gli Amorei, i Cananei, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei, sette nazioni più grandi e più potenti di te,
Giudici 3:3 … i cinque prìncipi dei Filistei, tutti i Cananei, i Sidoni, e gli Ivvei, che abitavano la montagna del Libano, dal monte Baal-Ermon fino all'ingresso di Camat. Giosuè 11:3 … ai Cananei d'oriente e di occidente, agli Amorei, agli Ittiti, ai Ferezei, ai Gebusei nella re-gione montuosa, agli Ivvei ai piedi dell'Ermon nel paese di Mispa.
Genesi 34:2 E Sichem, figlio di Camor l'Ivveo, principe del paese, avendola vista, la rapì, si unì a lei e la violentò.
Giosuè 9:3 Gli abitanti di Gabaon, dal canto loro, quando ebbero udito ciò che Giosuè aveva fatto a Gerico e ad Ai, Giosuè 9:7 La gente d'Israele rispose a questi Ivvei: “Voi abitate forse in mezzo a noi; come faremmo dun-que alleanza con voi?”.
Genesi 36:2 Esaù prese le sue mogli tra le figlie dei Cananei: Ada, figlia di Elon, l'Ittita; Oolibama, figlia di Ana,
Nome che Dio usa per rivelarsi agli uomini, specialmente nel contesto del Suo piano per la redenzione del peccatore. Significa “L’Io sono”, variamente tradotto con “Il Signore” (come la Versione dei Settanta – LXX* – l’uso del NT e dello stesso Signor Gesù), “L’Eterno” come nella Versione Riveduta (Luzzi) o “L’auto-esistente che si rivela da Se stesso”. È usato in congiunzione con un’altra parola, come illustrato sotto, per formare i sette ‘nomi redentivi’ di Dio, segno del patto che stipula con noi.
Il signore che santifica (Es 31:12-131).
Esodo 31:12 Il SIGNORE parlò ancora a Mosè e disse: 31:13 «Quanto a te, parla ai figli d'Israele e di' loro: "Badate bene di osservare i miei sabati, perché il sabato è un segno tra me e voi per tutte le vostre generazioni, affinché conosciate che io sono il SIGNORE che vi santifica.