Dizionario Biblico

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Iniquità (dal latino iniquitate(m ) comp. dalla negazione in e aequitas - equità)

L’iniquità è la qualità di chi o di ciò che non è giusto. Il nostro Dio è un Dio fedele che non ha e non compie alcuna iniquità (De 32:4; De 25:261); lento all’ira (Nu 14:182), misericordioso ma giusto (Es 34:7; Es 20:5-63), inflessibile ma benigno (De 5:9-104), che conosce nel profondo l’animo umano (Gb 11:115) e detesta il malvagio (Sl 5:56) ben sapendo che la sua bocca è satura di malizia (Sl 10:77), contraria al bene (Sl 36:3-48), pronto a moltiplicare l’iniquità (Sl 7:149), totalmente mancante di ogni timore di Dio (Sl 36:110) ragion per cui mieterà il giusto frutto (Gb 4:811). Il salmista magnifica la natura di Dio e invoca il Suo perdono (Sl 25:8-1112) proclamando beato l’uomo cui Dio non imputa alcuna iniquità (Sl 32:213).

Deuteronomio 32:4 Egli è la rocca, l'opera sua è perfetta, poiché tutte le sue vie sono giustizia. È un Dio fedele e senza iniquità. Egli è giusto e retto. Deuteronomio 25:16 Poiché il SIGNORE, il tuo Dio, detesta chiunque fa quelle cose e commette iniquità.

Numeri 14:18 "Il SIGNORE è lento all'ira e grande in bontà; egli perdona l'iniquità e il peccato, ma non lascia impunito il colpevole e punisce l'iniquità dei padri sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione".

Esodo 34:7 … che conserva la sua bontà fino alla millesima generazione, che perdona l'iniquità, la trasgressione e il peccato ma non terrà il colpevole per innocente; che punisce l'iniquità dei padri sopra i figli e sopra i figli dei figli, fino alla terza e alla quarta generazione!» Esodo 20:5 Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, 20:6 e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

dDeuteronomio 5:9 Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, 5:10 e uso bontà fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

Giobbe 11:11 Egli infatti conosce gli uomini perversi, scopre senza sforzo l'iniquità.

Salmi 5:5 Quelli che si vantano non resisteranno davanti agli occhi tuoi; tu detesti tutti gli operatori d'iniquità.

Salmi 10:7 La sua bocca è piena di maledizione, di frodi e di violenza; sotto la sua lingua c'è malizia e iniquità.

Salmi 36:3 Le parole della sua bocca sono iniquità e inganno; egli rifiuta d'essere giudizioso e di fare il bene. 36:4 Medita iniquità sul suo letto; si tiene nella via che non è buona; non odia il male.

Salmi 7:14 Ecco, il malvagio è in doglie per produrre iniquità. Egli ha concepito malizia e partorisce menzogna.

Salmi 36:1 L'iniquità parla all'empio nell'intimo del suo cuore; non c'è timor di Dio davanti agli occhi suoi.

Giobbe 4:8 Io per me ho visto che coloro che arano iniquità e seminano tormenti, ne mietono i frutti.

Salmi 25:8 Il SIGNORE è buono e giusto; perciò insegnerà la via ai peccatori. 25:9 Guiderà gli umili nella giustizia, insegnerà agli umili la sua via. 25:10 Tutti i sentieri del SIGNORE sono bontà e verità per quelli che osservano il suo patto e le sue testimonianze. 25:11 Per amor del tuo nome, o SIGNORE, perdona la mia iniquità, perché essa è grande.

Salmi 32:2 Beato l'uomo a cui il SIGNORE non imputa l'iniquità e nel cui spirito non c'è inganno!

Innocenza (dal latino innocentia(m) – da innocens - innocente)

L'innocenza è la qualità di chi è incapace di commettere il male o ne ignora il dolo. La Parola ci offre una promessa meravigliosa: “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio” (Mt 5:81). Nella vita cristiana vi possono essere momenti di sconforto nel veder prosperare l’empio (Sl 73:132) ma il cuore del giusto si riprende sapendo che solo l’innocente salirà al monte del Signore (Sl 24:3-43). Poiché egli conosce la Sua giustizia (Sl 18:20-244), ecco che la preghiera sgorga spontanea (Sl 19:135) in quanto sa che la bocca pura non proferisce menzogna (Ap 14:56). L’invito alla purezza è perentorio (1 Ti 5:227) se l’intento è praticare la Buona Novella (1 Pt 1:228). Solo così potremo considerarci collaboratori di Dio (2 Co 6:3-10; 1 Ti 4:12-14; 1 Pt 3:3-49) e affermare quanto dice il salmista (Sl 26:6-710).

Matteo 5:8 Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.

Salmi 73:13 Invano dunque ho purificato il mio cuore e ho lavato le mie mani nell'innocenza!

Salmi 24:3 Chi salirà al monte del SIGNORE? Chi potrà stare nel suo luogo santo? 24:4 L'uomo innocente di mani e puro di cuore, che non eleva l'animo a vanità e non giura con il proposito di ingannare.

Salmi 18:20 Il SIGNORE mi ha ricompensato secondo la mia giustizia, mi ha reso secondo la purezza delle mie mani, 18:21 poiché ho osservato le vie del SIGNORE e non mi sono allontanato dal mio Dio, comportandomi da empio. 18:22 Poiché ho tenuto tutte le sue leggi davanti a me e non ho rifiutato i suoi precetti. 18:23 Sono stato integro verso di lui, mi sono guardato dalla mia iniquità. 18:24 Perciò il SIGNORE mi ha ripagato secondo la mia giustizia, secondo la purezza delle mie mani in sua presenza.

Salmi 19:13 Trattieni inoltre il tuo servo dai peccati volontari, e fa' che non prendano il sopravvento su di me; allora sarò integro e puro da grandi trasgressioni.

Apocalisse 14:5 Nella bocca loro non è stata trovata menzogna: sono irreprensibili.

1Timoteo 5:22 Non imporre con troppa fretta le mani a nessuno, e non partecipare ai peccati altrui; consèrvati puro.

1Pietro 1:22 Avendo purificato le anime vostre con l'ubbidienza alla verità per giungere a un sincero amor fraterno, amatevi intensamente a vicenda di vero cuore,

2Corinzi 6:3 Noi non diamo nessun motivo di scandalo affinché il nostro servizio non sia biasimato; 6:4 ma in ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Dio, con grande costanza nelle afflizioni, nelle necessità, nelle angustie, 6:5 nelle percosse, nelle prigionie, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni; 6:6 con purezza, con conoscenza, con pazienza, con bontà, con lo Spirito Santo, con amore sincero; 6:7 con un parlare veritiero, con la potenza di Dio; con le armi della giustizia a destra e a sinistra; 6:8 nella gloria e nell'umiliazione, nella buona e nella cattiva fama; considerati come impostori, eppure veritieri; 6:9 come sconosciuti, eppure ben conosciuti; come moribondi, eppure eccoci viventi; come puniti, eppure non messi a morte; 6:10 come afflitti, eppure sempre allegri; come poveri, eppure arricchendo molti; come non avendo nulla, eppure possedendo ogni cosa! 1Timoteo 4:12 Nessuno disprezzi la tua giovane età; ma sii di esempio ai credenti, nel parlare, nel comportamento, nell'amore, nella fede, nella purezza. 4:13 Àpplicati, finché io venga, alla lettura, all'esortazione, all'insegnamento. 4:14 Non trascurare il dono che è in te e che ti fu dato mediante la parola profetica insieme all'imposizione delle mani dal collegio degli anziani. 1Pietro 3:3 Il vostro ornamento non sia quello esteriore, che consiste nell'intrecciarsi i capelli, nel mettersi addosso gioielli d'oro e nell'indossare belle vesti, 3:4 ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore.

Salmi 26:6 Lavo le mie mani nell'innocenza, e così faccio il giro del tuo altare, o SIGNORE, 26:7 per far risuonare voci di lode, per raccontare tutte le tue meraviglie.

Insegnamento (dal latino insignâre - imprimere)

L’insegnamento si realizza nell’esposizione o comprensione di un precetto, consiglio o ammaestramento. Tramite la Parola, Dio chiede al popolo di ascoltare il Suo insegnamento (Sl 78:11). Mosè coinvolge l’intero creato per magnificarlo (De 32:1-32), sapendo che esso è luce (Pr 6:233) e fonte di vita (Pr 13:144). Applicarlo, già in tenera età, significa acquisire saggezza (Pr 1:8; 4:1-15; 7:1-55). Gesù insegnava (Mc 4:26) con autorità (Mc 1:22, 27; Lc 4:327) e le folle stupivano (Mt 7:28; 22:33; Mc 1:22, 278). Il credente è chiamato a obbedire di cuore (Ro 6:179) e a prestarsi come esempio (Tt 2:710); ha l’ordine di applicarvisi (1 Ti 4:1311) e diffonderlo (2 Ti 4:212), onorando quanti vi si dedicano (1 Ti 5:1713) e scostarsi da quanti non lo praticano (2 Te 3:614).

Salmi 78:1 Ascolta, popolo mio, il mio insegnamento; porgete orecchio alle parole della mia bocca!

Deuteronomio 32:1 «Porgete orecchio, o cieli, e io parlerò; e ascolti la terra le parole della mia bocca. 32:2 Si spanda il mio insegnamento come la pioggia, stilli la mia parola come la rugiada, come la pioggerella sopra la verdura e come un acquazzone sopra l'erba, 32:3 poiché io proclamerò il nome del SIGNORE. Magnificate il nostro Dio!

Proverbi 6:23 Il precetto è infatti una lampada, l'insegnamento una luce, le correzioni e la disciplina sono la via della vita,

Proverbi 13:14 L'insegnamento del saggio è una fonte di vita per schivare le insidie della morte.

Proverbi 1:8 Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre e non rifiutare l'insegnamento di tua madre; Proverbi 4:1 Figlioli, ascoltate l'istruzione di un padre, state attenti a imparare il discernimento; 4:2 perché io vi do una buona dottrina; non abbandonate il mio insegnamento. 4:3 Quand'ero ancora bambino presso mio padre, tenero e unico presso mia madre, 4:4 egli mi insegnava dicendomi: «Il tuo cuore conservi le mie parole; osserva i miei comandamenti e vivrai; 4:5 acquista saggezza, acquista intelligenza; non dimenticare le parole della mia bocca e non te ne sviare; 4:6 non abbandonare la saggezza, ed essa ti custodirà; amala, ed essa ti proteggerà; 4:7 il principio della saggezza è: Acquista la saggezza; sì, a costo di quanto possiedi, acquista l'intelligenza; 4:8 esaltala, ed essa t'innalzerà; essa ti coprirà di gloria quando l'avrai abbracciata; 4:9 essa ti metterà sul capo un fregio di grazia, ti farà dono di una corona di gloria». 4:10 Ascolta, figlio mio, ricevi le mie parole, e anni di vita ti saranno moltiplicati. 4:11 Io ti indico la via della saggezza, ti avvio per i sentieri della rettitudine. 4:12 Se cammini, i tuoi passi non saranno raccorciati, e se corri, non inciamperai. 4:13 Afferra saldamente l'istruzione, non lasciarla andare; conservala, perché essa è la tua vita. 4:14 Non entrare nel sentiero degli empi e non t'inoltrare per la via dei malvagi; 4:15 schivala, non passare per essa; allontanatene, e va' oltre. Proverbi 7:1 Figlio mio, custodisci le mie parole, fa' tesoro dei miei precetti. 7:2 Osserva i miei precetti e vivrai; custodisci il mio insegnamento come la pupilla degli occhi. 7:3 Lègateli alle dita, scrivili sulla tavola del tuo cuore. 7:4 Di' alla sapienza: «Tu sei mia sorella», e chiama l'intelligenza amica tua, 7:5 affinché ti preservino dalla donna altrui, dall'estranea che usa parole seducenti.

Marco 4:2 Egli insegnava loro molte cose in parabole, e diceva loro nel suo insegnamento:

Marco 1:22Essi si stupivano del suo insegnamento, perché egli insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi. Marco 1:27E tutti si stupirono e si domandavano tra di loro: «Che cos'è mai questo? È un nuovo insegnamento dato con autorità! Egli comanda perfino agli spiriti immondi, ed essi gli ubbidiscono!» Luca 4:32Ed essi si stupivano del suo insegnamento perché parlava con autorità.

Matteo 7:28 Quando Gesù ebbe finito questi discorsi, la folla si stupiva del suo insegnamento, Matteo 22:33E la folla, udite queste cose, stupiva del suo insegnamento. Marco 1:22Essi si stupivano del suo insegnamento, perché egli insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi. Narco 1:27 E tutti si stupirono e si domandavano tra di loro: «Che cos'è mai questo? È un nuovo insegnamento dato con autorità! Egli comanda perfino agli spiriti immondi, ed essi gli ubbidiscono!»

Romani 6:17 Ma sia ringraziato Dio perché eravate schiavi del peccato ma avete ubbidito di cuore a quella forma d'insegnamento che vi è stata trasmessa;

Tito 2:7 … presentando te stesso in ogni cosa come esempio di opere buone; mostrando nell'insegnamento integrità, dignità,

1Timoteo 4:13 Àpplicati, finché io venga, alla lettura, all'esortazione, all'insegnamento.

2Timoteo 4:2 … predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza.

1Timoteo 5:17 Gli anziani che tengono bene la presidenza siano reputati degni di doppio onore, specialmente quelli che si affaticano nella predicazione e nell'insegnamento;

2Tessalonicesi 3:6 Fratelli, vi ordiniamo nel nome del nostro Signore Gesù Cristo che vi ritiriate da ogni fratello che si comporta disordinatamente e non secondo l'insegnamento che avete ricevuto da noi.

Insetti: (1) (dal latino insèctu(m) - composto di in rafforzativo e secàre - tagliare)

Gli insetti devono il loro nome proprio alla struttura del loro corpo suddiviso in 3 parti: testa, torace e addome. La Parola ci dice che gli insetti sono stati creati da Dio (Ge 1:24-251) e anch'essi suddivisi in puri (Le 11:21-222), e impuri (Le 11:23-243). Sono considerate pure, quindi commestibili, le cavallette, le locuste, gli acridi (una specie di cavalletta) e i grilli (Gl 1:44); ogni altro insetto è abominevole. Sono diversi gli insetti citati nella Bibbia: la formica come esempio della sua imperturbabile laboriosità (Pr 6:6; 30:255); l'ape per la produzione del miele e per la dolorosa puntura (Gc 14:8; Sl 118:12; Is 7:186).

Genesi 1:24 Poi Dio disse: “Produca la terra animali viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici della terra, secondo la loro specie”. E così fu. 25 E Dio fece gli animali selvatici della terra, secondo le loro specie, il bestiame secondo le sue specie, e tutti i rettili della terra, secondo le loro specie. E Dio vide che questo era buono.

Levitico 11:21 Però, fra tutti gli insetti alati che camminano su quattro piedi, mangerete quelli che hanno zampe al di sopra dei piedi per saltare sulla terra. 22 Di questi potrete mangiare: ogni specie di cavalletta, ogni specie di locusta, ogni specie di acridi e ogni specie di grilli.

Levitico 11:23 Ogni altro insetto alato che ha quattro piedi vi sarà in abominio. 24 Questi animali vi renderanno impuri; chiunque toccherà il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera.

Gioele 1:4 L'avanzo lasciato dal bruco lo ha mangiato il grillo; l'avanzo lasciato dal grillo lo ha mangiato la cavalletta; l'avanzo lasciato dalla cavalletta, lo ha mangiato la locusta.

Proverbi 6:6 Va', pigro, alla formica; considera il suo fare e diventa saggio! Proverbi 30:25 … le formiche, popolo senza forze, che si preparano il cibo durante l'estate;

Giudici 14:8 Di lì a qualche tempo, tornò per prenderla, e uscì di strada per vedere la carcassa del leone; ed ecco, nel corpo del leone c'era uno sciame di api e del miele. Salmi 118:12 Mi hanno circondato come api, ma sono state spente come fuoco di spine; nel nome dell'E-terno io le ho sconfitte. Isaia 7:18 E in quel giorno l'Eterno fischierà alle mosche che sono all'estremità dei fiumi d'Egitto, e alle api che sono nel paese di Assiria.

Insetti: (2) (dal latino insèctu(m) - composto di em>in rafforzativo e secàre - tagliare)

Tra gli insetti citati c'è l'hargol, un acride, una specie di cavalletta che si differenzia dalle consimili per una minore taglia, un ovodepositore (organo per deporre le uova) più corto e un carattere non gregario (Le 11:221); il bruco, considerato, per la sua fame, il divoratore delle fatiche umane (Sl 78:46; Is 33:4; Gl 1:42); il verme, a immagine dell'incapacità dell'uomo di divenire giusto e puro con le proprie forze mentre deve dipendere completamente da Dio (Gb 25:63); la pulce per la sua insignificanza (1 Sa 24:154); la fastidiosa mosca che, da morta, “fa puzzare e imputridire l'olio” (Es 8:22; Ec 10:1; Is 7:185).

Levitico 11:22 Di questi potrete mangiare: ogni specie di cavalletta, ogni specie di locusta, ogni specie di acridi e ogni specie di grilli.

Salmi 78:46 Diede il loro raccolto ai bruchi e la loro fatica alle locuste. Isaia 33:4 Il vostro bottino sarà mietuto come miete il bruco; altri vi si precipiteranno sopra come si preci-pita la locusta. Gioele 1:4 L'avanzo lasciato dal bruco lo ha mangiato il grillo; l'avanzo lasciato dal grillo lo ha mangiato la cavalletta; l'avanzo lasciato dalla cavalletta, lo ha mangiato la locusta.

Giobbe 25:6 quanto meno l'uomo, che è un verme, il figlio d'uomo che è un vermiciattolo!”.

1 Samuele 24:15 Contro chi è uscito il re d'Israele? Chi stai perseguitando? Un cane morto, una pulce.

Esodo 8:22 Ma in quel giorno io farò eccezione nel paese di Goscen, dove abita il mio popolo; e lì non ci saranno mosche, affinché tu sappia che io, l'Eterno, sono in mezzo al paese. Ecclesiaste 10:1 Le mosche morte fanno puzzare e imputridire l'olio del profumiere; un po' di follia guasta il pregio della sapienza e della gloria. Isaia 7:18 E in quel giorno l'Eterno fischierà alle mosche che sono all'estremità dei fiumi d'Egitto, e alle api che sono nel paese di Assiria.

Insetti: (3) (dal latino insèctu(m) - composto di in rafforzativo e secàre - tagliare)

Tra gli insetti citati c'è anche il moscerino che nonostante il suo piccolo e innocuo aspetto è il tramite della fermentazione del vino e della frutta (Mt 23:141), l'ohagab o locusta, citata per la sua famelica voracità e per l'immensità degli sciami che migrano (Le 11:22; Gc 6:5; Gb 39:202); il pericoloso calabrone, per le sue punture alle volte letali (De 7:203), le cavallette divoratrici d'erba e fogliame (Es 10:12-134); La fastidiosissima zanzara, la cui femmina necessita di una alimentazione a base di sangue per poter far maturare e deporre le uova (Es 8:16; Sl 105:315).

Matteo 23:14 [Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché divorate le case delle vedove e fate lunghe preghiere per mettervi in mostra, perciò riceverete una condanna maggiore.]

Levitico 11:22 Di questi potrete mangiare: ogni specie di cavalletta, ogni specie di locusta, ogni specie di acridi e ogni specie di grilli. Giudici 6:5 Poiché salivano con le loro greggi e con le loro tende, e arrivavano come una moltitudine di cavallette; essi e i loro cammelli erano innumerevoli, e venivano nel paese per devastarlo. Giobbe 39:20 Sei tu che lo fai saltare come la locusta? Il suo fiero nitrito incute spavento.

Deuteronomio 7:20 L'Eterno, il tuo Dio, manderà pure contro di loro i calabroni finché, quelli che saranno rimasti e quelli che si saranno nascosti per paura di te, siano periti.

Esodo 10:12 Allora l'Eterno disse a Mosè: “Stendi la tua mano sul paese d'Egitto per far venire le cavallette; ed esse salgano sul paese d'Egitto e divorino tutta l'erba del paese, tutto quello che la grandine ha lasciato”. 13 Mosè stese il suo bastone sul paese d'Egitto; e l'Eterno fece levare un vento orientale sul paese, tutto quel giorno e tutta la notte; quando fu mattino, il vento orientale aveva portato le cavallette.

Esodo 8:16 Poi l'Eterno disse a Mosè: “Di' ad Aaronne: 'Stendi il tuo bastone e percuoti la polvere della terra, ed essa diventerà zanzare per tutto il paese d'Egitto'”. Salmi 105:31 Egli parlò, e vennero mosche velenose e zanzare in tutto il loro territorio.

Insetti: (4) (dal latino insèctu(m) - composto di in rafforzativo e secàre - tagliare)

Tra gli insetti citati anche c'è il bigattino o verme della mosca carnaria, esca prelibatissima per i pesci (Es 16:201) che si nutre di carne in putrefazione; la fastidiosissima tignola, una tarma, che può essere, tanto il terrore del vestiario negli armadi, quanto quello degli uliveti, a seconda della specie interessata (Gb 4:19; 27:18; Is 50:92); Non manca il ragno, ingegnere costruttore senza pari, autore di “arazzi” di straordinaria bellezza e complessità (Gb 8:143). Da notare che la tela del ragno ha una resistenza alla trazione, in proporzione, pari a quattro volte quella dell'acciaio e a ben tre volte quella della elasticità.

Esodo 16:20 Ma alcuni non ubbidirono a Mosè, e ne conservarono fino all'indomani; e quello generò vermi e imputridì; e Mosè si adirò contro costoro.

Giobbe 4:19 … quanto più in quelli che stanno in case di argilla, che hanno per fondamento la polvere e sono schiacciati al pari delle tarme! Giobbe 27:18 La casa che egli si costruisce è come quella della tarma, come il capanno che fa il guardiano della vigna. Isaia 50:9 Ecco, il Signore, l'Eterno, mi verrà in aiuto; chi mi condannerà? Ecco, tutti costoro diventeranno logori come un vestito, la tignola li roderà.

Giobbe 8:14 La sua baldanza è troncata, la sua fiducia è come una tela di ragno.

Insolenza (dal latino insolentia(m) da însolens - insolente)

L’insolenza è la qualità di chi non usa il dovuto rispetto e, pertanto, commette una villania. L’empio, si sa, è duro di cuore (Sl 17:101), immerso nella sua superbia (Sl 73:82), spesso arrogante (Gm 4:163) fin dalla gioventù (Is 3:54), ben identificato dalla Parola (Pr 21:45) per cui è ovvia la reazione dell’oppresso (Sl 94:3-4; Sl 12:3; 31:186), anche se richiamata alla moderazione (Ad 127). Nonostante Dio sia sempre disposto ad aiutare, l’uomo si intestardisce nella sua sfacciataggine (Is 65:2-38) anche se la Parola gli ricorda la sua sostanza (Mc 7:20-239), pertanto, Dio si trova costretto a un giudizio sfociante in una condanna diretta (Is 13:11; 37:29; Gr 50:3210).

Salmi 17:10 Sono duri di cuore a causa delle loro ricchezze, la loro bocca parla con arroganza.

Salmi 73:8 Sbeffeggiano e malvagiamente progettano d'opprimere; parlano dall'alto in basso con arroganza.

Giacomo 4:16 Invece voi vi vantate con la vostra arroganza. Un tale vanto è cattivo.

Isaia 3:5 Il popolo sarà oppresso, uomo da uomo, ciascuno dal suo prossimo; il giovane sarà arrogante con il vecchio, l'infame contro colui che è onorato.

Proverbi 21:4 Gli occhi alteri e il cuor superbo, lucerna degli empi, sono peccato.

Salmi 94:3 Fino a quando gli empi, o SIGNORE, fino a quando gli empi trionferanno? 94:4 Fanno discorsi arroganti, tutti i malfattori si vantano. Salmi 12:3 Il SIGNORE recida tutte le labbra adulatrici, la lingua che parla con arroganza, Salmi 31:18 Ammutoliscano le labbra bugiarde che parlano contro il giusto con arroganza, con alterigia e con disprezzo.

Abdia 12 Ah! non gioire per il giorno della sventura di tuo fratello. Non ti rallegrare per i figli di Giuda nel giorno della loro rovina.

Isaia 65:2-3 Ho steso tutto il giorno le mani verso un popolo ribelle, che cammina per una via non buona, seguendo i propri pensieri; 65:3 verso un popolo che sempre mi provoca sfacciatamente, che offre sacrifici nei giardini e fa fumare profumi sui mattoni;

Marco 7:20 Diceva inoltre: «È quello che esce dall'uomo che contamina l'uomo; 27:1 perché è dal di dentro, dal cuore degli uomini, che escono cattivi pensieri, fornicazioni, furti, omicidi, 7:22 adultèri, cupidigie, malvagità, frode, lascivia, sguardo maligno, calunnia, superbia, stoltezza. 7;23 Tutte queste cose cattive escono dal di dentro e contaminano l'uomo».

Isaia 13:11 Io punirò il mondo per la sua malvagità e gli empi per la loro iniquità; farò cessare l'alterigia dei superbi e abbatterò l'arroganza dei tiranni. Isaia 37:29 Poiché ti sei infuriato contro di me, e perché la tua insolenza è salita alle mie orecchie, io ti metterò il mio anello al naso, e il mio morso in bocca e ti farò tornare per la via da cui sei venuto. Geremia 50:32 L'arrogante vacillerà, cadrà, e non vi sarà chi lo rialzi; io appiccherò il fuoco alle sue città, esso divorerà tutti i suoi dintorni».

Insulto (dal latino insultu(m) da insultâre in senso morale)

L’insulto è un’offesa grave che lede i sentimenti e la dignità. La Parola è satura di incitamenti a tal proposito (Is 51:7; 1 Pt 3:9; 4:14; 1 Co 5:151) e afferma che l’uomo sarà ricompensato secondo le sue opere (Sl 62:122). Gli oltraggi a Dio non si contano (Ne 9:26: Sl 4:2; 59:7; 74:183) come altresì quelli ai giusti (Sl 69:20; 79:12; 89:50-51; 119:224) che solo a Lui possono affidarsi (Sl 42:10-11; 69:75). L’ira umana, però, torna sempre a ridondanza del Signore (Sl 76:10; Is 37:236). Persino Gesù ne è stato oggetto, sia profeticamente (Is 50:67), sia praticamente (Ro 4:25; 1 Pt 2:238). Il nostro Dio, tuttavia, non è sordo (Ez 35:129) perciò sentenzia con rigore e giustizia (Ez 22:4; Is 37:29; Lc 18:32; Gd 1510).

Isaia 51:7 Ascoltatemi, voi che conoscete la giustizia, popolo che hai nel cuore la mia legge! Non temete gli insulti degli uomini, né siate sgomenti per i loro oltraggi. 1Pietro 3:9 non rendete male per male, od oltraggio per oltraggio, ma, al contrario, benedite; poiché a questo siete stati chiamati affinché ereditiate la benedizione. 1Pietro 4:14 Se siete insultati per il nome di Cristo, beati voi! Perché lo Spirito di gloria, lo Spirito di Dio, riposa su di voi. 1Corinzi 5:15 Quelli di fuori li giudicherà Dio. Togliete il malvagio di mezzo a voi stessi.

Salmi 62:12 a te pure, o Signore, appartiene la misericordia; perché tu retribuirai ciascuno secondo le sue azioni.

Neemia 9:26 Ma essi hanno disubbidito, si sono ribellati contro di te, si sono gettati la tua legge dietro le spalle, hanno ucciso i tuoi profeti che li scongiuravano di tornare a te, e ti hanno oltraggiato gravemente. Salmi 4:2 O figli degli uomini, fino a quando si farà oltraggio alla mia gloria? Fino a quando amerete vanità e andrete dietro a menzogna? Salmi 59:7 Ecco, vomitano ingiurie dalla loro bocca; hanno spade sulle labbra. «Tanto», dicono, «chi ci ascolta?» Salmi 74:18 Ricòrdati che il nemico ha oltraggiato il SIGNORE e che un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome.

Salmi 69:20 L'oltraggio m'ha spezzato il cuore e sono tutto dolente; ho aspettato chi mi confortasse, ma invano; ho atteso dei consolatori, ma non ne ho trovati. Salmi 79:12 Restituisci ai nostri vicini sette volte tanto l'oltraggio che ti hanno fatto, o Signore! Salmi 89:50 Ricorda, Signore, l'oltraggio fatto ai tuoi servi; ricòrdati che io porto in cuore quello di tutti i grandi popoli; 89:51 l'oltraggio di cui t'hanno ricoperto i tuoi nemici, o SIGNORE, l'oltraggio che hanno gettato sui passi del tuo unto. Salmi 119:22 Togli via da me l'insulto e il disprezzo perché ho osservato le tue testimonianze.

Salmi 42:10 Le mie ossa sono trafitte dagli insulti dei miei nemici che mi dicono continuamente: «Dov'è il tuo Dio?» 42:11 Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio salvatore e il mio Dio.

Salmi 69:7 Per amor tuo io sopporto gli insulti, la vergogna mi copre la faccia. Salmi 76:10 Anche il furore degli uomini ritornerà a tua lode; ti cingerai degli ultimi avanzi dei loro furori. Isaia 37:23 Chi hai insultato e oltraggiato? Contro chi hai alzato la voce e levati in alto i tuoi occhi? Contro il Santo d'Israele.

Isaia 50:6 Io ho presentato il mio dorso a chi mi percoteva, e le mie guance a chi mi strappava la barba; io non ho nascosto il mio vòlto agli insulti e agli sputi.

Romani 4:25 … il quale è stato dato a causa delle nostre offese ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione. 1Pietro 2:23 Oltraggiato, non rendeva gli oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva a colui che giudica giustamente;

Ezechiele 35:12 Tu conoscerai che io, il SIGNORE, ho udito tutti gli insulti che hai proferiti contro i monti d'Israele, dicendo: 'Essi sono desolati; sono dati a noi, perché ne facciamo nostra preda'.

Ezechiele 22:4 Per il sangue che hai sparso ti sei resa colpevole, e per gli idoli che hai fatto ti sei contaminata; tu hai fatto avvicinare i tuoi giorni e sei giunta al termine dei tuoi anni; perciò io ti espongo all'insulto delle nazioni e allo scherno di tutti i paesi. Isaia 37:29 Poiché ti sei infuriato contro di me, e perché la tua insolenza è salita alle mie orecchie, io ti metterò il mio anello al naso, e il mio morso in bocca e ti farò tornare per la via da cui sei venuto. Luca 18:32 … perché egli sarà consegnato ai pagani, e sarà schernito e oltraggiato e gli sputeranno addosso; Giuda 15 … per giudicare tutti; per convincere tutti gli empi di tutte le opere di empietà da loro commesse e di tutti gli insulti che gli empi peccatori hanno pronunciati contro di lui».

IntegritĂ  (dal latino integritate(m) - da integer - integro)

L’integrità è la dote per eccellenza del giusto (Sl 11:71) e ogni sua opera deve renderla manifesta affinché Dio se ne compiaccia (1 Cr 29:17; Pr 11:202). Quanti vivono in essa possono contare sul Suo sostegno e guida (Sl 41:12; Pr 11:33). Non vi può essere armonia con gli operatori d’iniquità (Pr 29:7-114) perché i giusti trovano gioia, speranza e forza solo al cospetto dell’Eterno (Pr 10:28-295). Pur se disprezzato e perseguitato, il giusto per fede vivrà (Ro 1:176) ed erediterà l’eternità (Sl 37:187).

Salmi 11:7 Poiché il SIGNORE è giusto; egli ama la giustizia; gli uomini retti contempleranno il suo volto.

1Cronache 29:17 Io so, o mio Dio, che tu scruti il cuore, e ti compiaci della rettitudine; perciò, nella rettitudine del mio cuore, ti ho fatto tutte queste offerte volontarie, e ho visto ora con gioia il tuo popolo che si trova qui, farti volenterosamente le offerte sue. Proverbi 11:20 I perversi di cuore sono un abominio per il SIGNORE, ma gli integri nella loro condotta gli sono graditi.

Salmi 41:12 Tu mi sosterrai nella mia integrità e mi accoglierai alla tua presenza per sempre. Proverbi 11:3 L'integrità degli uomini retti li guida, ma la perversità dei perfidi è la loro rovina.

Proverbi 29:7 Il giusto prende conoscenza della causa dei deboli, ma l'empio non ha intendimento né conoscenza. 29:8 I beffardi soffiano nel fuoco delle discordie cittadine, ma i saggi calmano le ire. 29:9 Se un saggio viene a contesa con uno stolto, quello va in collera o ride, e non c'è da intendersi. 29:10 Gli uomini sanguinari odiano chi è integro, ma gli uomini retti proteggono la sua vita. 29:11 Lo stolto dà sfogo a tutta la sua ira, ma il saggio trattiene la propria.

Proverbi 10:28 L'attesa dei giusti è gioia, ma la speranza degli empi perirà. 10:29 La via del SIGNORE è una fortezza per l'uomo integro, ma una rovina per i malfattori.

Romani 1:17 poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, com'è scritto: «Il giusto per fede vivrà».

Salmi 37:18 Il SIGNORE conosce i giorni degli uomini integri; la loro eredità durerà in eterno.




 
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