Dizionario Biblico
L’iniquità è la qualità di chi o di ciò che non è giusto. Il nostro Dio è un Dio fedele che non ha e non compie alcuna iniquità (De 32:4; De 25:261); lento all’ira (Nu 14:182), misericordioso ma giusto (Es 34:7; Es 20:5-63), inflessibile ma benigno (De 5:9-104), che conosce nel profondo l’animo umano (Gb 11:115) e detesta il malvagio (Sl 5:56) ben sapendo che la sua bocca è satura di malizia (Sl 10:77), contraria al bene (Sl 36:3-48), pronto a moltiplicare l’iniquità (Sl 7:149), totalmente mancante di ogni timore di Dio (Sl 36:110) ragion per cui mieterà il giusto frutto (Gb 4:811). Il salmista magnifica la natura di Dio e invoca il Suo perdono (Sl 25:8-1112) proclamando beato l’uomo cui Dio non imputa alcuna iniquità (Sl 32:213).
Deuteronomio 32:4 Egli è la rocca, l'opera sua è perfetta, poiché tutte le sue vie sono giustizia. È un Dio fedele e senza iniquità. Egli è giusto e retto. Deuteronomio 25:16 Poiché il SIGNORE, il tuo Dio, detesta chiunque fa quelle cose e commette iniquità.
Numeri 14:18 "Il SIGNORE è lento all'ira e grande in bontà; egli perdona l'iniquità e il peccato, ma non lascia impunito il colpevole e punisce l'iniquità dei padri sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione".
Esodo 34:7 … che conserva la sua bontà fino alla millesima generazione, che perdona l'iniquità, la trasgressione e il peccato ma non terrà il colpevole per innocente; che punisce l'iniquità dei padri sopra i figli e sopra i figli dei figli, fino alla terza e alla quarta generazione!» Esodo 20:5 Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, 20:6 e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
dDeuteronomio 5:9 Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, 5:10 e uso bontà fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
Giobbe 11:11 Egli infatti conosce gli uomini perversi, scopre senza sforzo l'iniquità.
Salmi 5:5 Quelli che si vantano non resisteranno davanti agli occhi tuoi; tu detesti tutti gli operatori d'iniquità.
Salmi 10:7 La sua bocca è piena di maledizione, di frodi e di violenza; sotto la sua lingua c'è malizia e iniquità.
Salmi 36:3 Le parole della sua bocca sono iniquità e inganno; egli rifiuta d'essere giudizioso e di fare il bene. 36:4 Medita iniquità sul suo letto; si tiene nella via che non è buona; non odia il male.
Salmi 7:14 Ecco, il malvagio è in doglie per produrre iniquità. Egli ha concepito malizia e partorisce menzogna.
Salmi 36:1 L'iniquità parla all'empio nell'intimo del suo cuore; non c'è timor di Dio davanti agli occhi suoi.
Giobbe 4:8 Io per me ho visto che coloro che arano iniquità e seminano tormenti, ne mietono i frutti.
Salmi 25:8 Il SIGNORE è buono e giusto; perciò insegnerà la via ai peccatori. 25:9 Guiderà gli umili nella giustizia, insegnerà agli umili la sua via. 25:10 Tutti i sentieri del SIGNORE sono bontà e verità per quelli che osservano il suo patto e le sue testimonianze. 25:11 Per amor del tuo nome, o SIGNORE, perdona la mia iniquità, perché essa è grande.
Salmi 32:2 Beato l'uomo a cui il SIGNORE non imputa l'iniquità e nel cui spirito non c'è inganno!
L'innocenza è la qualità di chi è incapace di commettere il male o ne ignora il dolo. La Parola ci offre una promessa meravigliosa: “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio” (Mt 5:81). Nella vita cristiana vi possono essere momenti di sconforto nel veder prosperare l’empio (Sl 73:132) ma il cuore del giusto si riprende sapendo che solo l’innocente salirà al monte del Signore (Sl 24:3-43). Poiché egli conosce la Sua giustizia (Sl 18:20-244), ecco che la preghiera sgorga spontanea (Sl 19:135) in quanto sa che la bocca pura non proferisce menzogna (Ap 14:56). L’invito alla purezza è perentorio (1 Ti 5:227) se l’intento è praticare la Buona Novella (1 Pt 1:228). Solo così potremo considerarci collaboratori di Dio (2 Co 6:3-10; 1 Ti 4:12-14; 1 Pt 3:3-49) e affermare quanto dice il salmista (Sl 26:6-710).
Matteo 5:8 Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Salmi 73:13 Invano dunque ho purificato il mio cuore e ho lavato le mie mani nell'innocenza!
Salmi 24:3 Chi salirà al monte del SIGNORE? Chi potrà stare nel suo luogo santo? 24:4 L'uomo innocente di mani e puro di cuore, che non eleva l'animo a vanità e non giura con il proposito di ingannare.
Salmi 18:20 Il SIGNORE mi ha ricompensato secondo la mia giustizia, mi ha reso secondo la purezza delle mie mani, 18:21 poiché ho osservato le vie del SIGNORE e non mi sono allontanato dal mio Dio, comportandomi da empio. 18:22 Poiché ho tenuto tutte le sue leggi davanti a me e non ho rifiutato i suoi precetti. 18:23 Sono stato integro verso di lui, mi sono guardato dalla mia iniquità. 18:24 Perciò il SIGNORE mi ha ripagato secondo la mia giustizia, secondo la purezza delle mie mani in sua presenza.
Salmi 19:13 Trattieni inoltre il tuo servo dai peccati volontari, e fa' che non prendano il sopravvento su di me; allora sarò integro e puro da grandi trasgressioni.
Apocalisse 14:5 Nella bocca loro non è stata trovata menzogna: sono irreprensibili.
1Timoteo 5:22 Non imporre con troppa fretta le mani a nessuno, e non partecipare ai peccati altrui; consèrvati puro.
1Pietro 1:22 Avendo purificato le anime vostre con l'ubbidienza alla verità per giungere a un sincero amor fraterno, amatevi intensamente a vicenda di vero cuore,
2Corinzi 6:3 Noi non diamo nessun motivo di scandalo affinché il nostro servizio non sia biasimato; 6:4 ma in ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Dio, con grande costanza nelle afflizioni, nelle necessità, nelle angustie, 6:5 nelle percosse, nelle prigionie, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni; 6:6 con purezza, con conoscenza, con pazienza, con bontà, con lo Spirito Santo, con amore sincero; 6:7 con un parlare veritiero, con la potenza di Dio; con le armi della giustizia a destra e a sinistra; 6:8 nella gloria e nell'umiliazione, nella buona e nella cattiva fama; considerati come impostori, eppure veritieri; 6:9 come sconosciuti, eppure ben conosciuti; come moribondi, eppure eccoci viventi; come puniti, eppure non messi a morte; 6:10 come afflitti, eppure sempre allegri; come poveri, eppure arricchendo molti; come non avendo nulla, eppure possedendo ogni cosa! 1Timoteo 4:12 Nessuno disprezzi la tua giovane età; ma sii di esempio ai credenti, nel parlare, nel comportamento, nell'amore, nella fede, nella purezza. 4:13 Àpplicati, finché io venga, alla lettura, all'esortazione, all'insegnamento. 4:14 Non trascurare il dono che è in te e che ti fu dato mediante la parola profetica insieme all'imposizione delle mani dal collegio degli anziani. 1Pietro 3:3 Il vostro ornamento non sia quello esteriore, che consiste nell'intrecciarsi i capelli, nel mettersi addosso gioielli d'oro e nell'indossare belle vesti, 3:4 ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore.
Salmi 26:6 Lavo le mie mani nell'innocenza, e così faccio il giro del tuo altare, o SIGNORE, 26:7 per far risuonare voci di lode, per raccontare tutte le tue meraviglie.
L’insegnamento si realizza nell’esposizione o comprensione di un precetto, consiglio o ammaestramento. Tramite la Parola, Dio chiede al popolo di ascoltare il Suo insegnamento (Sl 78:11). Mosè coinvolge l’intero creato per magnificarlo (De 32:1-32), sapendo che esso è luce (Pr 6:233) e fonte di vita (Pr 13:144). Applicarlo, già in tenera età, significa acquisire saggezza (Pr 1:8; 4:1-15; 7:1-55). Gesù insegnava (Mc 4:26) con autorità (Mc 1:22, 27; Lc 4:327) e le folle stupivano (Mt 7:28; 22:33; Mc 1:22, 278). Il credente è chiamato a obbedire di cuore (Ro 6:179) e a prestarsi come esempio (Tt 2:710); ha l’ordine di applicarvisi (1 Ti 4:1311) e diffonderlo (2 Ti 4:212), onorando quanti vi si dedicano (1 Ti 5:1713) e scostarsi da quanti non lo praticano (2 Te 3:614).
Salmi 78:1 Ascolta, popolo mio, il mio insegnamento; porgete orecchio alle parole della mia bocca!
Deuteronomio 32:1 «Porgete orecchio, o cieli, e io parlerò; e ascolti la terra le parole della mia bocca. 32:2 Si spanda il mio insegnamento come la pioggia, stilli la mia parola come la rugiada, come la pioggerella sopra la verdura e come un acquazzone sopra l'erba, 32:3 poiché io proclamerò il nome del SIGNORE. Magnificate il nostro Dio!
Proverbi 6:23 Il precetto è infatti una lampada, l'insegnamento una luce, le correzioni e la disciplina sono la via della vita,
Proverbi 13:14 L'insegnamento del saggio è una fonte di vita per schivare le insidie della morte.
Proverbi 1:8 Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre e non rifiutare l'insegnamento di tua madre; Proverbi 4:1 Figlioli, ascoltate l'istruzione di un padre, state attenti a imparare il discernimento; 4:2 perché io vi do una buona dottrina; non abbandonate il mio insegnamento. 4:3 Quand'ero ancora bambino presso mio padre, tenero e unico presso mia madre, 4:4 egli mi insegnava dicendomi: «Il tuo cuore conservi le mie parole; osserva i miei comandamenti e vivrai; 4:5 acquista saggezza, acquista intelligenza; non dimenticare le parole della mia bocca e non te ne sviare; 4:6 non abbandonare la saggezza, ed essa ti custodirà; amala, ed essa ti proteggerà; 4:7 il principio della saggezza è: Acquista la saggezza; sì, a costo di quanto possiedi, acquista l'intelligenza; 4:8 esaltala, ed essa t'innalzerà; essa ti coprirà di gloria quando l'avrai abbracciata; 4:9 essa ti metterà sul capo un fregio di grazia, ti farà dono di una corona di gloria». 4:10 Ascolta, figlio mio, ricevi le mie parole, e anni di vita ti saranno moltiplicati. 4:11 Io ti indico la via della saggezza, ti avvio per i sentieri della rettitudine. 4:12 Se cammini, i tuoi passi non saranno raccorciati, e se corri, non inciamperai. 4:13 Afferra saldamente l'istruzione, non lasciarla andare; conservala, perché essa è la tua vita. 4:14 Non entrare nel sentiero degli empi e non t'inoltrare per la via dei malvagi; 4:15 schivala, non passare per essa; allontanatene, e va' oltre. Proverbi 7:1 Figlio mio, custodisci le mie parole, fa' tesoro dei miei precetti. 7:2 Osserva i miei precetti e vivrai; custodisci il mio insegnamento come la pupilla degli occhi. 7:3 Lègateli alle dita, scrivili sulla tavola del tuo cuore. 7:4 Di' alla sapienza: «Tu sei mia sorella», e chiama l'intelligenza amica tua, 7:5 affinché ti preservino dalla donna altrui, dall'estranea che usa parole seducenti.
Marco 4:2 Egli insegnava loro molte cose in parabole, e diceva loro nel suo insegnamento:
Marco 1:22Essi si stupivano del suo insegnamento, perché egli insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi. Marco 1:27E tutti si stupirono e si domandavano tra di loro: «Che cos'è mai questo? È un nuovo insegnamento dato con autorità! Egli comanda perfino agli spiriti immondi, ed essi gli ubbidiscono!» Luca 4:32Ed essi si stupivano del suo insegnamento perché parlava con autorità.
Matteo 7:28 Quando Gesù ebbe finito questi discorsi, la folla si stupiva del suo insegnamento, Matteo 22:33E la folla, udite queste cose, stupiva del suo insegnamento. Marco 1:22Essi si stupivano del suo insegnamento, perché egli insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi. Narco 1:27 E tutti si stupirono e si domandavano tra di loro: «Che cos'è mai questo? È un nuovo insegnamento dato con autorità! Egli comanda perfino agli spiriti immondi, ed essi gli ubbidiscono!»
Romani 6:17 Ma sia ringraziato Dio perché eravate schiavi del peccato ma avete ubbidito di cuore a quella forma d'insegnamento che vi è stata trasmessa;
Tito 2:7 … presentando te stesso in ogni cosa come esempio di opere buone; mostrando nell'insegnamento integrità, dignità,
1Timoteo 4:13 Àpplicati, finché io venga, alla lettura, all'esortazione, all'insegnamento.
2Timoteo 4:2 … predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza.
1Timoteo 5:17 Gli anziani che tengono bene la presidenza siano reputati degni di doppio onore, specialmente quelli che si affaticano nella predicazione e nell'insegnamento;
2Tessalonicesi 3:6 Fratelli, vi ordiniamo nel nome del nostro Signore Gesù Cristo che vi ritiriate da ogni fratello che si comporta disordinatamente e non secondo l'insegnamento che avete ricevuto da noi.
Gli insetti devono il loro nome proprio alla struttura del loro corpo suddiviso in 3 parti: testa, torace e addome. La Parola ci dice che gli insetti sono stati creati da Dio (Ge 1:24-251) e anch'essi suddivisi in puri (Le 11:21-222), e impuri (Le 11:23-243). Sono considerate pure, quindi commestibili, le cavallette, le locuste, gli acridi (una specie di cavalletta) e i grilli (Gl 1:44); ogni altro insetto è abominevole. Sono diversi gli insetti citati nella Bibbia: la formica come esempio della sua imperturbabile laboriosità (Pr 6:6; 30:255); l'ape per la produzione del miele e per la dolorosa puntura (Gc 14:8; Sl 118:12; Is 7:186).
Genesi 1:24 Poi Dio disse: “Produca la terra animali viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici della terra, secondo la loro specie”. E così fu. 25 E Dio fece gli animali selvatici della terra, secondo le loro specie, il bestiame secondo le sue specie, e tutti i rettili della terra, secondo le loro specie. E Dio vide che questo era buono.
Levitico 11:21 Però, fra tutti gli insetti alati che camminano su quattro piedi, mangerete quelli che hanno zampe al di sopra dei piedi per saltare sulla terra. 22 Di questi potrete mangiare: ogni specie di cavalletta, ogni specie di locusta, ogni specie di acridi e ogni specie di grilli.
Levitico 11:23 Ogni altro insetto alato che ha quattro piedi vi sarà in abominio. 24 Questi animali vi renderanno impuri; chiunque toccherà il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera.
Gioele 1:4 L'avanzo lasciato dal bruco lo ha mangiato il grillo; l'avanzo lasciato dal grillo lo ha mangiato la cavalletta; l'avanzo lasciato dalla cavalletta, lo ha mangiato la locusta.
Proverbi 6:6 Va', pigro, alla formica; considera il suo fare e diventa saggio! Proverbi 30:25 … le formiche, popolo senza forze, che si preparano il cibo durante l'estate;
Giudici 14:8 Di lì a qualche tempo, tornò per prenderla, e uscì di strada per vedere la carcassa del leone; ed ecco, nel corpo del leone c'era uno sciame di api e del miele. Salmi 118:12 Mi hanno circondato come api, ma sono state spente come fuoco di spine; nel nome dell'E-terno io le ho sconfitte. Isaia 7:18 E in quel giorno l'Eterno fischierà alle mosche che sono all'estremità dei fiumi d'Egitto, e alle api che sono nel paese di Assiria.
Tra gli insetti citati c'è l'hargol, un acride, una specie di cavalletta che si differenzia dalle consimili per una minore taglia, un ovodepositore (organo per deporre le uova) più corto e un carattere non gregario (Le 11:221); il bruco, considerato, per la sua fame, il divoratore delle fatiche umane (Sl 78:46; Is 33:4; Gl 1:42); il verme, a immagine dell'incapacità dell'uomo di divenire giusto e puro con le proprie forze mentre deve dipendere completamente da Dio (Gb 25:63); la pulce per la sua insignificanza (1 Sa 24:154); la fastidiosa mosca che, da morta, “fa puzzare e imputridire l'olio” (Es 8:22; Ec 10:1; Is 7:185).
Levitico 11:22 Di questi potrete mangiare: ogni specie di cavalletta, ogni specie di locusta, ogni specie di acridi e ogni specie di grilli.
Salmi 78:46 Diede il loro raccolto ai bruchi e la loro fatica alle locuste. Isaia 33:4 Il vostro bottino sarà mietuto come miete il bruco; altri vi si precipiteranno sopra come si preci-pita la locusta. Gioele 1:4 L'avanzo lasciato dal bruco lo ha mangiato il grillo; l'avanzo lasciato dal grillo lo ha mangiato la cavalletta; l'avanzo lasciato dalla cavalletta, lo ha mangiato la locusta.
Giobbe 25:6 quanto meno l'uomo, che è un verme, il figlio d'uomo che è un vermiciattolo!”.
1 Samuele 24:15 Contro chi è uscito il re d'Israele? Chi stai perseguitando? Un cane morto, una pulce.
Esodo 8:22 Ma in quel giorno io farò eccezione nel paese di Goscen, dove abita il mio popolo; e lì non ci saranno mosche, affinché tu sappia che io, l'Eterno, sono in mezzo al paese. Ecclesiaste 10:1 Le mosche morte fanno puzzare e imputridire l'olio del profumiere; un po' di follia guasta il pregio della sapienza e della gloria. Isaia 7:18 E in quel giorno l'Eterno fischierà alle mosche che sono all'estremità dei fiumi d'Egitto, e alle api che sono nel paese di Assiria.
Tra gli insetti citati c'è anche il moscerino che nonostante il suo piccolo e innocuo aspetto è il tramite della fermentazione del vino e della frutta (Mt 23:141), l'ohagab o locusta, citata per la sua famelica voracità e per l'immensità degli sciami che migrano (Le 11:22; Gc 6:5; Gb 39:202); il pericoloso calabrone, per le sue punture alle volte letali (De 7:203), le cavallette divoratrici d'erba e fogliame (Es 10:12-134); La fastidiosissima zanzara, la cui femmina necessita di una alimentazione a base di sangue per poter far maturare e deporre le uova (Es 8:16; Sl 105:315).
Matteo 23:14 [Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché divorate le case delle vedove e fate lunghe preghiere per mettervi in mostra, perciò riceverete una condanna maggiore.]
Levitico 11:22 Di questi potrete mangiare: ogni specie di cavalletta, ogni specie di locusta, ogni specie di acridi e ogni specie di grilli. Giudici 6:5 Poiché salivano con le loro greggi e con le loro tende, e arrivavano come una moltitudine di cavallette; essi e i loro cammelli erano innumerevoli, e venivano nel paese per devastarlo. Giobbe 39:20 Sei tu che lo fai saltare come la locusta? Il suo fiero nitrito incute spavento.
Deuteronomio 7:20 L'Eterno, il tuo Dio, manderà pure contro di loro i calabroni finché, quelli che saranno rimasti e quelli che si saranno nascosti per paura di te, siano periti.
Esodo 10:12 Allora l'Eterno disse a Mosè: “Stendi la tua mano sul paese d'Egitto per far venire le cavallette; ed esse salgano sul paese d'Egitto e divorino tutta l'erba del paese, tutto quello che la grandine ha lasciato”. 13 Mosè stese il suo bastone sul paese d'Egitto; e l'Eterno fece levare un vento orientale sul paese, tutto quel giorno e tutta la notte; quando fu mattino, il vento orientale aveva portato le cavallette.
Esodo 8:16 Poi l'Eterno disse a Mosè: “Di' ad Aaronne: 'Stendi il tuo bastone e percuoti la polvere della terra, ed essa diventerà zanzare per tutto il paese d'Egitto'”. Salmi 105:31 Egli parlò, e vennero mosche velenose e zanzare in tutto il loro territorio.
Tra gli insetti citati anche c'è il bigattino o verme della mosca carnaria, esca prelibatissima per i pesci (Es 16:201) che si nutre di carne in putrefazione; la fastidiosissima tignola, una tarma, che può essere, tanto il terrore del vestiario negli armadi, quanto quello degli uliveti, a seconda della specie interessata (Gb 4:19; 27:18; Is 50:92); Non manca il ragno, ingegnere costruttore senza pari, autore di “arazzi” di straordinaria bellezza e complessità (Gb 8:143). Da notare che la tela del ragno ha una resistenza alla trazione, in proporzione, pari a quattro volte quella dell'acciaio e a ben tre volte quella della elasticità.
Esodo 16:20 Ma alcuni non ubbidirono a Mosè, e ne conservarono fino all'indomani; e quello generò vermi e imputridì; e Mosè si adirò contro costoro.
Giobbe 4:19 … quanto più in quelli che stanno in case di argilla, che hanno per fondamento la polvere e sono schiacciati al pari delle tarme! Giobbe 27:18 La casa che egli si costruisce è come quella della tarma, come il capanno che fa il guardiano della vigna. Isaia 50:9 Ecco, il Signore, l'Eterno, mi verrà in aiuto; chi mi condannerà? Ecco, tutti costoro diventeranno logori come un vestito, la tignola li roderà.
Giobbe 8:14 La sua baldanza è troncata, la sua fiducia è come una tela di ragno.
L’insolenza è la qualità di chi non usa il dovuto rispetto e, pertanto, commette una villania. L’empio, si sa, è duro di cuore (Sl 17:101), immerso nella sua superbia (Sl 73:82), spesso arrogante (Gm 4:163) fin dalla gioventù (Is 3:54), ben identificato dalla Parola (Pr 21:45) per cui è ovvia la reazione dell’oppresso (Sl 94:3-4; Sl 12:3; 31:186), anche se richiamata alla moderazione (Ad 127). Nonostante Dio sia sempre disposto ad aiutare, l’uomo si intestardisce nella sua sfacciataggine (Is 65:2-38) anche se la Parola gli ricorda la sua sostanza (Mc 7:20-239), pertanto, Dio si trova costretto a un giudizio sfociante in una condanna diretta (Is 13:11; 37:29; Gr 50:3210).
Salmi 17:10 Sono duri di cuore a causa delle loro ricchezze, la loro bocca parla con arroganza.
Salmi 73:8 Sbeffeggiano e malvagiamente progettano d'opprimere; parlano dall'alto in basso con arroganza.
Giacomo 4:16 Invece voi vi vantate con la vostra arroganza. Un tale vanto è cattivo.
Isaia 3:5 Il popolo sarà oppresso, uomo da uomo, ciascuno dal suo prossimo; il giovane sarà arrogante con il vecchio, l'infame contro colui che è onorato.
Proverbi 21:4 Gli occhi alteri e il cuor superbo, lucerna degli empi, sono peccato.
Salmi 94:3 Fino a quando gli empi, o SIGNORE, fino a quando gli empi trionferanno? 94:4 Fanno discorsi arroganti, tutti i malfattori si vantano. Salmi 12:3 Il SIGNORE recida tutte le labbra adulatrici, la lingua che parla con arroganza, Salmi 31:18 Ammutoliscano le labbra bugiarde che parlano contro il giusto con arroganza, con alterigia e con disprezzo.
Abdia 12 Ah! non gioire per il giorno della sventura di tuo fratello. Non ti rallegrare per i figli di Giuda nel giorno della loro rovina.
Isaia 65:2-3 Ho steso tutto il giorno le mani verso un popolo ribelle, che cammina per una via non buona, seguendo i propri pensieri; 65:3 verso un popolo che sempre mi provoca sfacciatamente, che offre sacrifici nei giardini e fa fumare profumi sui mattoni;
Marco 7:20 Diceva inoltre: «È quello che esce dall'uomo che contamina l'uomo; 27:1 perché è dal di dentro, dal cuore degli uomini, che escono cattivi pensieri, fornicazioni, furti, omicidi, 7:22 adultèri, cupidigie, malvagità, frode, lascivia, sguardo maligno, calunnia, superbia, stoltezza. 7;23 Tutte queste cose cattive escono dal di dentro e contaminano l'uomo».
Isaia 13:11 Io punirò il mondo per la sua malvagità e gli empi per la loro iniquità; farò cessare l'alterigia dei superbi e abbatterò l'arroganza dei tiranni. Isaia 37:29 Poiché ti sei infuriato contro di me, e perché la tua insolenza è salita alle mie orecchie, io ti metterò il mio anello al naso, e il mio morso in bocca e ti farò tornare per la via da cui sei venuto. Geremia 50:32 L'arrogante vacillerà, cadrà, e non vi sarà chi lo rialzi; io appiccherò il fuoco alle sue città, esso divorerà tutti i suoi dintorni».
L’insulto è un’offesa grave che lede i sentimenti e la dignità. La Parola è satura di incitamenti a tal proposito (Is 51:7; 1 Pt 3:9; 4:14; 1 Co 5:151) e afferma che l’uomo sarà ricompensato secondo le sue opere (Sl 62:122). Gli oltraggi a Dio non si contano (Ne 9:26: Sl 4:2; 59:7; 74:183) come altresì quelli ai giusti (Sl 69:20; 79:12; 89:50-51; 119:224) che solo a Lui possono affidarsi (Sl 42:10-11; 69:75). L’ira umana, però, torna sempre a ridondanza del Signore (Sl 76:10; Is 37:236). Persino Gesù ne è stato oggetto, sia profeticamente (Is 50:67), sia praticamente (Ro 4:25; 1 Pt 2:238). Il nostro Dio, tuttavia, non è sordo (Ez 35:129) perciò sentenzia con rigore e giustizia (Ez 22:4; Is 37:29; Lc 18:32; Gd 1510).
Isaia 51:7 Ascoltatemi, voi che conoscete la giustizia, popolo che hai nel cuore la mia legge! Non temete gli insulti degli uomini, né siate sgomenti per i loro oltraggi. 1Pietro 3:9 non rendete male per male, od oltraggio per oltraggio, ma, al contrario, benedite; poiché a questo siete stati chiamati affinché ereditiate la benedizione. 1Pietro 4:14 Se siete insultati per il nome di Cristo, beati voi! Perché lo Spirito di gloria, lo Spirito di Dio, riposa su di voi. 1Corinzi 5:15 Quelli di fuori li giudicherà Dio. Togliete il malvagio di mezzo a voi stessi.
Salmi 62:12 a te pure, o Signore, appartiene la misericordia; perché tu retribuirai ciascuno secondo le sue azioni.
Neemia 9:26 Ma essi hanno disubbidito, si sono ribellati contro di te, si sono gettati la tua legge dietro le spalle, hanno ucciso i tuoi profeti che li scongiuravano di tornare a te, e ti hanno oltraggiato gravemente. Salmi 4:2 O figli degli uomini, fino a quando si farà oltraggio alla mia gloria? Fino a quando amerete vanità e andrete dietro a menzogna? Salmi 59:7 Ecco, vomitano ingiurie dalla loro bocca; hanno spade sulle labbra. «Tanto», dicono, «chi ci ascolta?» Salmi 74:18 Ricòrdati che il nemico ha oltraggiato il SIGNORE e che un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome.
Salmi 69:20 L'oltraggio m'ha spezzato il cuore e sono tutto dolente; ho aspettato chi mi confortasse, ma invano; ho atteso dei consolatori, ma non ne ho trovati. Salmi 79:12 Restituisci ai nostri vicini sette volte tanto l'oltraggio che ti hanno fatto, o Signore! Salmi 89:50 Ricorda, Signore, l'oltraggio fatto ai tuoi servi; ricòrdati che io porto in cuore quello di tutti i grandi popoli; 89:51 l'oltraggio di cui t'hanno ricoperto i tuoi nemici, o SIGNORE, l'oltraggio che hanno gettato sui passi del tuo unto. Salmi 119:22 Togli via da me l'insulto e il disprezzo perché ho osservato le tue testimonianze.
Salmi 42:10 Le mie ossa sono trafitte dagli insulti dei miei nemici che mi dicono continuamente: «Dov'è il tuo Dio?» 42:11 Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio salvatore e il mio Dio.
Salmi 69:7 Per amor tuo io sopporto gli insulti, la vergogna mi copre la faccia. Salmi 76:10 Anche il furore degli uomini ritornerà a tua lode; ti cingerai degli ultimi avanzi dei loro furori. Isaia 37:23 Chi hai insultato e oltraggiato? Contro chi hai alzato la voce e levati in alto i tuoi occhi? Contro il Santo d'Israele.
Isaia 50:6 Io ho presentato il mio dorso a chi mi percoteva, e le mie guance a chi mi strappava la barba; io non ho nascosto il mio vòlto agli insulti e agli sputi.
Romani 4:25 … il quale è stato dato a causa delle nostre offese ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione. 1Pietro 2:23 Oltraggiato, non rendeva gli oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva a colui che giudica giustamente;
Ezechiele 35:12 Tu conoscerai che io, il SIGNORE, ho udito tutti gli insulti che hai proferiti contro i monti d'Israele, dicendo: 'Essi sono desolati; sono dati a noi, perché ne facciamo nostra preda'.
Ezechiele 22:4 Per il sangue che hai sparso ti sei resa colpevole, e per gli idoli che hai fatto ti sei contaminata; tu hai fatto avvicinare i tuoi giorni e sei giunta al termine dei tuoi anni; perciò io ti espongo all'insulto delle nazioni e allo scherno di tutti i paesi. Isaia 37:29 Poiché ti sei infuriato contro di me, e perché la tua insolenza è salita alle mie orecchie, io ti metterò il mio anello al naso, e il mio morso in bocca e ti farò tornare per la via da cui sei venuto. Luca 18:32 … perché egli sarà consegnato ai pagani, e sarà schernito e oltraggiato e gli sputeranno addosso; Giuda 15 … per giudicare tutti; per convincere tutti gli empi di tutte le opere di empietà da loro commesse e di tutti gli insulti che gli empi peccatori hanno pronunciati contro di lui».
L’integrità è la dote per eccellenza del giusto (Sl 11:71) e ogni sua opera deve renderla manifesta affinché Dio se ne compiaccia (1 Cr 29:17; Pr 11:202). Quanti vivono in essa possono contare sul Suo sostegno e guida (Sl 41:12; Pr 11:33). Non vi può essere armonia con gli operatori d’iniquità (Pr 29:7-114) perché i giusti trovano gioia, speranza e forza solo al cospetto dell’Eterno (Pr 10:28-295). Pur se disprezzato e perseguitato, il giusto per fede vivrà (Ro 1:176) ed erediterà l’eternità (Sl 37:187).
Salmi 11:7 Poiché il SIGNORE è giusto; egli ama la giustizia; gli uomini retti contempleranno il suo volto.
1Cronache 29:17 Io so, o mio Dio, che tu scruti il cuore, e ti compiaci della rettitudine; perciò, nella rettitudine del mio cuore, ti ho fatto tutte queste offerte volontarie, e ho visto ora con gioia il tuo popolo che si trova qui, farti volenterosamente le offerte sue. Proverbi 11:20 I perversi di cuore sono un abominio per il SIGNORE, ma gli integri nella loro condotta gli sono graditi.
Salmi 41:12 Tu mi sosterrai nella mia integrità e mi accoglierai alla tua presenza per sempre. Proverbi 11:3 L'integrità degli uomini retti li guida, ma la perversità dei perfidi è la loro rovina.
Proverbi 29:7 Il giusto prende conoscenza della causa dei deboli, ma l'empio non ha intendimento né conoscenza. 29:8 I beffardi soffiano nel fuoco delle discordie cittadine, ma i saggi calmano le ire. 29:9 Se un saggio viene a contesa con uno stolto, quello va in collera o ride, e non c'è da intendersi. 29:10 Gli uomini sanguinari odiano chi è integro, ma gli uomini retti proteggono la sua vita. 29:11 Lo stolto dà sfogo a tutta la sua ira, ma il saggio trattiene la propria.
Proverbi 10:28 L'attesa dei giusti è gioia, ma la speranza degli empi perirà. 10:29 La via del SIGNORE è una fortezza per l'uomo integro, ma una rovina per i malfattori.
Romani 1:17 poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, com'è scritto: «Il giusto per fede vivrà».
Salmi 37:18 Il SIGNORE conosce i giorni degli uomini integri; la loro eredità durerà in eterno.