Dizionario Biblico

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Animali: (1) (dal latino animale(m) - animale)

Gli animali sono organismi viventi in grado di avere un'attività sensitiva, movimenti indipendenti e uno sviluppo embrionale. La Bibbia ci dice che sono stati creati da Dio (Ge 1:24-25; 21:191) per la sua gloria (Sl 148:102), perciò manifestano la sua potenza (Gr 27:53). L'erba fu data loro come alimento (Ge 1:304). All'uomo fu dato il compito di chiamarli per nome (Ge 2:19-205), di aver potere su di loro (Ge 1:26,28; Sl 8:76) e, dopo il diluvio, di cibarsene (Ge 9:37), purché non siano morti per cause naturali o sbranati (Es 22:31; Le 17:15; 22:88), ovviamente privati del sangue (Ge 9:4; De 12:169) come comandato.

Genesi 1:24 Poi Dio disse: “Produca la terra animali viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici della terra, secondo la loro specie”. E così fu. 25 E Dio fece gli animali selvatici della terra, secondo le loro specie, il bestiame secondo le sue specie, e tutti i rettili della terra, secondo le loro specie. E Dio vide che questo era buono. Genesi 21:19 Dio le aprì gli occhi, e lei vide un pozzo d'acqua: andò, riempì d'acqua l'otre, e diede da bere al ragazzo.

Salmi 148:10 fiere e tutto il bestiame, rettili e uccelli alati;

Geremia 27:5 'Io ho fatto la terra, gli uomini e gli animali che sono sulla faccia della terra, con la mia grande potenza e con il mio braccio steso; io do la terra a chi voglio.

Genesi 1:30 E a ogni animale della terra e a ogni uccello dei cieli e a tutto ciò che si muove sulla terra e ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento”. E così fu.

Genesi 2:19 L'Eterno Iddio, avendo formato dalla terra tutti gli animali dei campi e tutti gli uccelli dei cieli, li condusse all'uomo per vedere come li avrebbe chiamati, e perché ogni essere vivente portasse il nome che l'uomo gli avrebbe dato. 20 E l'uomo diede dei nomi a tutto il bestiame, agli uccelli dei cieli e a ogni animale dei campi; ma per l'uomo non si trovò aiuto che gli fosse adatto.

Genesi 1:26 Poi Dio disse: “Facciamo l'uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, e abbia dominio sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra”. Genesi 1:28 Dio li benedisse; e Dio disse loro: “Crescete e moltiplicatevi, riempite la terra e rendetevela soggetta, e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla ter-ra”. Salmi 8:7 pecore e buoi tutti quanti e anche le fiere della campagna;

Genesi 9:3 Tutto ciò che si muove e ha vita vi servirà di cibo; io vi do tutto questo, come l'erba verde;

Esodo 22:31 Voi sarete per me degli uomini santi; non mangerete carne di bestia trovata sbranata nei campi; gettatela ai cani. Levitico 17:15 E qualunque persona, sia essa nativa del paese o straniera, che mangerà carne di bestia mor-ta da sé o sbranata, si laverà le vesti, laverà sé stesso nell'acqua, e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro. Levitico 22:8 Il sacerdote non mangerà carne di bestia morta da sé o sbranata, per non rendersi impuro. Io sono l'Eterno.

Genesi 9:4 ma non mangerete carne con la sua vita, cioè con il suo sangue. Deuteronomio 12:16 ma non ne mangerete il sangue; lo spargerai per terra come acqua.

Animali: (2) (dal latino animale(m) - animale))

Gli animali selvatici, essendo proprietà di Dio (Sl 50:101), sono sotto le sue cure (Sl 36:6; 104:10-112). mentre, quelli domestici, sono responsabilità dell'uomo (Le 25:7; De 25:43). Gli animali, come tali, non hanno il dono della parola (2 Pt 2:164), sono privi d'intendimento (Sl 32:9; 73:225) e di immortalità (Sl 49:12-156).  Sono, per natura, selvaggi (Sl 50:11; Mc 1:137) ma domabili (Gm 3:78) e possiedono un istinto (Is 1:39) che li porta a temere l'uomo (Ge 9:210). Pur essendo, l’azione creatrice di Dio, ordine e armonia, la morte, a esclusione di quella dell’uomo, era una realtà già presente prima del peccato, per cui, a maggior ragione, con la ribellione, ogni creatura divenne soggetta alle malattie (Es 9:311), alle sofferenze e alla morte a causa del peccato dell'uomo (Ge 6:7; 7:23; Es 11:5; Os 4:312). La Bibbia, per questioni igieniche e dottrinali, suddivide gli animali in puri e impuri (Ge 7:2; Le 11:20-24; De 14:3-2113).

Salmi 50:10 perché tutte le bestie della foresta sono mie, mio è il bestiame che sta sui monti a migliaia.

Salmi 36:6 La tua giustizia è come le montagne più alte, i tuoi giudizi sono un grande abisso. O Eterno, tu preservi uomini e bestie. Salmi 104:10 Egli manda fonti nelle valli, ed esse scorrono fra le montagne; 11 abbeverano tutte le bestie della campagna, gli asini selvatici vi si dissetano.

Levitico 25:7 al tuo bestiame e agli animali che sono nel tuo paese; tutto il suo prodotto servirà loro di nutrimento. Deuteronomio 25:4 Non metterai la museruola al bue che trebbia il grano.

2Pietro 2:16 ma fu ripreso per la sua prevaricazione: un'asina muta, parlando con voce umana, represse la follia del profeta.

Salmi 32:9 Non siate come il cavallo e come il mulo che non hanno intelletto, la cui bocca bisogna frenare con morso e con briglia, altrimenti non ti si accostano! Salmi 73:22 ero insensato e senza intendimento; io ero davanti a te come una bestia.

Salmi 49:12 Ma anche l'uomo che è in onore non dura; egli è simile alle bestie che periscono. 13 Questo loro modo di comportarsi è follia; eppure i loro successori approvano i loro discorsi. [Pausa] 14 Sono scacciati come pecore nel soggiorno dei morti; la morte è il loro pastore; e al mattino gli uomini retti li calpestano. La loro gloria deve consumarsi nel soggiorno dei morti e non avrà altra dimora. 15 Ma Dio riscatterà l'anima mia dal potere del soggiorno dei morti, perché mi prenderà con sé. [Pausa]

Salmi 50:11 Io conosco tutti gli uccelli dei monti, e quel che si muove per la campagna è a mia disposizione. Marco 1:13 e nel deserto rimase per quaranta giorni, tentato da Satana; stava tra le bestie e gli angeli lo servivano.

Giacomo 3:7 Ogni sorta di bestie e di uccelli, di rettili e di animali marini si doma, ed è stata domata dalla razza umana,

Isaia 1:3 Il bue conosce il suo proprietario e l'asino la mangiatoia del suo padrone; ma Israele non ha conoscenza, il mio popolo non ha discernimento”.

Genesi 9:2 E avranno timore e spavento di voi tutti gli animali della terra e tutti gli uccelli del cielo. Essi sono dati in vostro potere con tutto ciò che striscia sulla terra e con tutti i pesci del mare.

Esodo 9:3 ecco, la mano dell'Eterno sarà sul tuo bestiame che è nei campi, sui cavalli, sugli asini, sui cammelli, sui buoi e sulle pecore; ci sarà una tremenda mortalità.

Genesi 6:7 E l'Eterno disse: “Io sterminerò dalla faccia della terra l'uomo che ho creato: dall'uomo al bestiame, ai rettili, agli uccelli dei cieli; perché mi pento di averli fatti”. Genesi 7:23 Tutti gli esseri che erano sulla faccia della terra furono sterminati: dall'uomo fino al bestiame, ai rettili e agli uccelli del cielo; furono sterminati sulla terra; non scampò che Noè con quelli che erano con lui nell'arca. Esodo 11:5 e ogni primogenito nel paese d'Egitto morirà: dal primogenito del Faraone che siede sul suo trono, al primogenito della serva che sta dietro la macina, e a ogni primogenito del bestiame. Osea 4:3 Per questo il paese sarà in lutto, tutti quelli che lo abitano languiranno; con loro le bestie della campagna e gli uccelli del cielo; perfino i pesci del mare scompariranno.

Genesi 7:2 Di ogni specie di animali puri prendine sette paia, maschio e femmina; e degli animali impuri un paio, maschio e femmina. Levitico 11: 20 Vi sarà in abominio anche ogni insetto alato che cammina su quattro piedi. 21 Però, fra tutti gli insetti alati che camminano su quattro piedi, mangerete quelli che hanno zampe al di sopra dei piedi per saltare sulla terra. 22 Di questi potrete mangiare: ogni specie di cavalletta, ogni specie di locusta, ogni spe-cie di acridi e ogni specie di grilli. 23 Ogni altro insetto alato che ha quattro piedi vi sarà in abomi-nio. 24 Questi animali vi renderanno impuri; chiunque toccherà il loro corpo morto sarà impuro fino alla se-ra. Deuteronomio 14:3 Non mangerai nessuna cosa abominevole. 4 Questi sono gli animali che potrete man-giare: il bue, la pecora e la capra; 5 il cervo, la gazzella, il daino, lo stambecco, l'antilope, il capriolo e il camoscio. 6 Potrete mangiare ogni animale che ha l'unghia spartita, il piede forcuto e che rumina. 7 Ma non mangerete quelli che ruminano soltanto, o che hanno soltanto l'unghia spartita o il piede forcuto; e sono: il cammello, la lepre, l'irace, che ruminano ma non hanno l'unghia spartita; considerateli come impuri; 8 e an-che il maiale, che ha l'unghia spartita ma non rumina; lo considererete come impuro. Non mangerete la loro carne e non toccherete il loro corpo morto. 9 Fra tutti gli animali che vivono nelle acque, potrete mangiare tutti quelli che hanno pinne e squame; 10 ma non mangerete nessuno di quelli che non hanno pinne e squame; considerateli come impuri. 11 Potrete mangiare qualunque uccello puro; 12 ma ecco quelli che non dovete mangiare: l'aquila, l'ossifraga e l'aquila di mare; 13 il nibbio, il falco e ogni specie di avvol-toio; 14 ogni specie di corvo; 15 lo struzzo, il barbagianni, il gabbiano e ogni specie di sparviere; 16 il gufo, l'ibis, il cigno; 17 il pellicano, lo svasso piccolo, lo smergo; 18 la cicogna, ogni specie di airone, l'upupa e il pipistrello. 19 E considererete come impuro ogni insetto alato; non se ne mangerà. 20 Potrete mangiare ogni volatile puro. 21 Non mangerete nessuna bestia morta da sé; la darai allo straniero che sarà nella tua città perché la mangi, o la venderai a qualche estraneo; poiché tu sei un popolo consacrato all'Eterno, che è il tuo Dio. Non farai cuocere il capretto nel latte di sua madre.

Animali: (3) (dal latino animale(m) - animale)

Gli animali domestici non dovevano essere maltrattati (Nu 22:27-32; Pr 12:101) e, secondo quanto era ordinato per l'uomo, dovevano riposare il sabato (Es 20:10; De 5.142). La Bibbia ci dice che nessuna loro immagine doveva essere adorata (De 4:173), cosa alquanto comune tra i pagani (Ro 1:234). L'uomo, per natura, è migliore degli animali (Ec 3:18-195), anche se da loro, spesso, abbiamo di che imparare (Gb 12:76). Alle volte sono usati come mezzo di punizione (Le 26:22; De 32:24; Gr 15:3; Ez 5:77), Gli animali son simbolo dei malvagi (Sl 49:20; Tt1:128), dei religiosi empi (2 Pt 2:12; Gd 109), dei persecutori (1 Co 15:32; 2 Ti 4:1710), dei regni (Da 4:12,21-2211), dell'Anticristo (Ap 13:8; 20:412).

Numeri 22:27 L'asina vide l'angelo dell'Eterno e si sdraiò sotto Balaam; l'ira di Balaam si accese, ed egli percosse l'asina con un bastone. 28 Allora l'Eterno aprì la bocca all'asina, che disse a Balaam: “Che ti ho fatto che tu mi percuoti già per la terza volta?”. 29 E Balaam rispose all'asina: “Perché ti sei beffata di me. Ah se avessi una spada in mano! Ti ammazzerei all'istante”. 30 L'asina disse a Balaam: “Non sono io la tua asina che hai sempre cavalcato fino a quest'oggi? Sono io solita farti così?”. Ed egli rispose: “No”. 31 Allora l'Eterno aprì gli occhi a Balaam, ed egli vide l'angelo dell'Eterno che stava sulla strada, con la sua spada sguainata. Balaam si inchinò e si prostrò con la faccia a terra. 32 L'angelo dell'Eterno gli disse: “Perché hai percosso la tua asina già tre volte? Ecco, io sono uscito per farti da ostacolo, perché la via che percorri è contraria al mio volere; Proverbi 12:10 Il giusto ha cura della vita del suo bestiame, ma il cuore degli empi è crudele

Esodo 20:10 ma il settimo è giorno di riposo, sacro all'Eterno, che è il tuo Dio; non fare in esso alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né lo straniero che è dentro alle tue porte; Deuteronomio 5:14 ma il settimo giorno è giorno di riposo consacrato all'Eterno, al tuo Dio: non fare in es-so nessun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bue, né il tuo asino, né alcuna delle tue bestie, né il tuo straniero che sta dentro le tue porte, affinché il tuo servo e la tua serva si riposino come te.

Deuteronomio 4:17 la figura di un animale tra quelli che sono sulla terra, la figura di un uccello che vola nei cieli,

Romani 1:23 e hanno mutato la gloria dell'incorruttibile Dio in immagini simili a quelle dell'uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili.

Ecclesiaste 3:18 Io ho detto in cuor mio: “Così è, a causa dei figli degli uomini, perché Dio li metta alla prova, ed essi stessi riconoscano che non sono che bestie”. 19 Infatti, la sorte dei figli degli uomini è la sorte delle bestie; agli uni e alle altre tocca la stessa sorte; come muore l'uno, così muore l'altra; hanno tutti uno stesso soffio e l'uomo non ha superiorità di sorta sulla bestia; poiché tutto è vanità.

Giobbe 12:7 Ma interroga un po' gli animali e te lo insegneranno; gli uccelli del cielo e te lo mostreranno;

Levitico 26:22 Manderò contro di voi le bestie feroci della campagna, che vi rapiranno i figli, stermineranno il vostro bestiame, vi ridurranno a un piccolo numero, e le vostre strade diverranno deserte. Deuteronomio 32:24 Essi saranno consumati dalla fame, divorati dalla febbre, dalla pestilenza mortale; manderò contro di loro le zanne delle belve, e il veleno delle bestie che strisciano nella polvere. Geremia 15:3 Io manderò contro di loro quattro specie di flagelli”, dice l'Eterno, “la spada, per ucciderli; i cani, per trascinarli; gli uccelli del cielo e le bestie della terra, per divorarli e per distruggerli. Ezechiele 5:7 Perciò, così parla il Signore, l'Eterno: 'Poiché voi siete stati più ribelli delle nazioni che vi circondano, in quanto non avete camminato seguendo le mie prescrizioni, non avete messo in pratica le mie leggi e non avete neppure agito seguendo le leggi delle nazioni che vi circondano

Salmi 49:20 L'uomo che è in onore e non ha intendimento è simile alle bestie che periscono. Tito 1:12 Uno dei loro, un loro profeta, disse: “I Cretesi sono sempre bugiardi, male bestie, ventri pigri”.

2Pietro 2:12 Ma costoro, come bestie senza ragione, nate alla vita animale per essere catturate e distrutte, dicendo male di ciò che ignorano, periranno nella loro corruzione, ricevendo il salario della propria iniquità. Giuda 10 Ma costoro parlano male di cose che non conoscono e si corrompono in quelle che, come bestie senza ragione, conoscono per istinto.

1Corinzi 15:32 Se soltanto per fini umani ho lottato con le belve a Efeso, che utile ne ho io? Se i morti non risuscitano, “mangiamo e beviamo, perché domani moriremo”. 2Timoteo 4:17 Ma il Signore è stato con me e mi ha fortificato, affinché l'evangelo fosse per mezzo mio pienamente proclamato e tutti i Gentili l'udissero, e sono stato liberato dalla gola del leone.

Daniele 4:12 Il suo fogliame era bello, il suo frutto abbondante, in esso c'era nutrimento per tutti. Le bestie dei campi si rifugiavano sotto la sua ombra, gli uccelli del cielo abitavano fra i suoi rami e ogni creatura era nutrita da esso. Daniele 4:21 l'albero dal fogliame bello, dal frutto abbondante e in cui c'era nutrimento per tutti, sotto il quale si rifugiavano le bestie dei campi e fra i cui rami abitavano gli uccelli del cielo, 22 sei tu, o re; tu, che sei diventato grande e forte, la cui grandezza è cresciuta e giunge fino al cielo, e il cui dominio si estende fino alle estremità della terra.

Apocalisse 13:8 E tutti gli abitanti della terra, i cui nomi non sono scritti fin dalla fondazione del mondo nel libro della vita dell'Agnello che è stato immolato, l'adoreranno. Apocalisse 20:4 Poi vidi dei troni e a coloro che vi si sedettero fu dato il potere di giudicare. E vidi le ani-me di quelli che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio e di quelli che non avevano adorato la bestia né la sua immagine e non avevano preso il marchio sulla loro fronte e sulla loro mano; ed essi tornarono in vita e regnarono con Cristo mille anni.

Animismo (dall’inglese animism, a sua volta dal latino anima)    vedi: Feticismo  

Forma di religione molto comune nelle società più primitive, specialmente in Africa, che vede ogni oggetto animato da spiriti buoni o malvagi che sovrastano l’uomo e in ogni essere vivente una forza vitale chiamata anima. Attribuisce un’anima a tutti i fenomeni naturali, una energia che pervade tutto l’esistente, visibile e invisibile, causa di ogni fenomeno. Propone, per esempio, che in un seme vi sia l’intera "anima" della pianta. È simile ma distinto dal feticismo*.

Anipostasi

Dottrina sorta nel mondo protestante che nega l’indipendenza dell’umanità di Cristo. Ritiene che tale aspetto sia soggetto alla volontà specifica della seconda persona della Trinità di assumerne la natura e le sembianze.

Anno sabbatico, curiosità

Lo shemittah (letter. affrancamento, liberazione) è l’ultimo anno di un ciclo settennale in cui, oltre a far riposare la terra (Es 23:10-11; Le 25:1-7, 20-221), debiti e crediti dovevano essere annullati (De 15:1-4; Ne 10:312). Tale azione, però, creava non pochi problemi in prossimità delle date di scadenza, per cui, per aggirare l’imposizione della legge (De 31:10-133), il rabbino Hillel istituì la pratica del prosbul. In sostanza, il debitore, s’impegnava a pagare il debito anche durante l’anno sabbatico. Poiché era l’autorità a operare la riscossione, il concedente non si sentiva coinvolto nel rispetto degli obblighi della legge sabbatica.

Esodo 23:10 «Per sei anni seminerai la tua terra e ne raccoglierai i frutti; 23:11 ma il settimo anno la lascerai riposare, incolta; i poveri del tuo popolo ne godranno, e le bestie della campagna mangeranno quel che rimarrà. Lo stesso farai della tua vigna e dei tuoi ulivi. Levitico 25:1 Il SIGNORE parlò ancora a Mosè sul monte Sinai, e gli disse: 25:2 «Dirai così ai figli d'Israele: "Quando sarete entrati nel paese che io vi do, la terra dovrà avere il suo tempo di riposo consacrato al SIGNORE. 25:3 Per sei anni seminerai il tuo campo, per sei anni poterai la tua vigna e ne raccoglierai i frutti; 25:4 ma il settimo anno sarà un sabato, un riposo completo per la terra, un sabato in onore del SIGNORE; non seminerai il tuo campo, né poterai la tua vigna. 25:5 Non mieterai quello che nascerà da sé dal seme caduto nella tua raccolta precedente e non vendemmierai l'uva della vigna che non avrai potata; sarà un anno di completo riposo per la terra. 25:6 Ciò che la terra produrrà durante il suo riposo, servirà di nutrimento a te, al tuo servo, alla tua serva, all'operaio e al tuo forestiero che stanno da te, 25:7 al tuo bestiame e agli animali che sono nel tuo paese; tutto il suo prodotto servirà per loro nutrimento. Levitico 25:20 Se dite: «Che mangeremo il settimo anno, visto che non semineremo e non faremo raccolta?» 25:21 Io disporrò che la mia benedizione venga su di voi il sesto anno ed esso vi darà una raccolta sufficiente per tre anni. 25:22 L'ottavo anno seminerete e mangerete della vecchia raccolta fino al nono anno; mangerete della raccolta vecchia finché sia venuta la nuova.

Deuteronomio 15:1 Alla fine di ogni settennio celebrerete l'anno di remissione. 15:2 Ecco la regola di questa remissione: ogni creditore sospenderà il suo diritto relativo al prestito fatto al suo prossimo; non esigerà il pagamento dal suo prossimo o dal fratello, quando si sarà proclamato l'anno di remissione in onore del SIGNORE. 15:3 Potrai esigerlo dallo straniero, ma sospenderai il tuo diritto su ciò che tuo fratello avrà di tuo. 15:4 Così, non vi sarà nessun povero in mezzo a voi, poiché il SIGNORE senza dubbio ti benedirà nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà in eredità, perché tu lo possegga. Neemia 10:31 … a non comprare nulla in giorno di sabato o in altro giorno di festa, dai popoli che portassero a vendere in giorno di sabato merci o derrate di qualsiasi genere, a lasciare riposare la terra ogni settimo anno, e a rimettere ogni debito.

Deuteronomio 31:10 Mosè diede loro quest'ordine: «Alla fine di ogni settennio, al tempo dell'anno del condono, alla festa delle Capanne, 31:11 quando tutto Israele verrà a presentarsi davanti al SIGNORE Dio tuo, nel luogo che egli avrà scelto, leggerai questa legge davanti a tutto Israele, in modo che egli la oda. 31:12 Radunerai il popolo; uomini, donne, bambini, con lo straniero che abita nelle tue città, affinché odano, imparino a temere il SIGNORE, il vostro Dio, e abbiano cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge. 31:13 E i loro figli, che non ne avranno ancora avuto conoscenza, la udranno e impareranno a temere il SIGNORE, il vostro Dio, tutto il tempo che vivrete nel paese del quale voi andate a prendere possesso passando il Giordano».

Ansietà (dal latino anxietate(m) - ansietà)    vedi: Preoccupazione  

L'ansietà è un'apprensione prodotta dallo stress dovuto a un evento o desiderio particolarmente ricercato. La Parola dice che l'ansietà per ciò che è terreno non proviene da Dio (Mt 6:25; Lc 14:22; Gv 6:271), infatti la certezza derivante dalla sua bontà, dovrebbe toglierci qualunque forma di ansia (Mt 6:20,28,30; Lc 22:352) perché le sue promesse non cadono mai a vuoto (Eb 13:53), se confidiamo in lui (Gr 17:7-8; Da 3:164). Quando ci assale dobbiamo gettarne il peso su Dio (Sl 37:5; 55:22; Pr 16:3; 1 Pt 5:75) perché non si addice al credente (2 Ti 2:46). Inoltre è un ostacolo alla diffusione del Vangelo (Mt 13:22; Lc 8:14; 14:18-207) ed è del tutto inutile (Mt 6:27; Lc 12:25-268). L'esempio di Marta è illustrativo (Lc 10:419), come, altresì, l'avversione della Parola (Lc 21:3410). Vedi Preoccupazione*

Matteo 6:25 Perciò vi dico: non siate ansiosi per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento e il corpo più del vestito? Luca 14:22 Poi il servo disse: 'Signore, si è fatto come hai comandato e c'è ancora posto'. Giovanni 6:27 Adoperatevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna, il quale il Fi-glio dell'uomo vi darà, poiché su lui il Padre, cioè Dio, ha apposto il proprio sigillo”.

Matteo 6:20 … ma fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano e dove i ladri non scassinano né rubano. Matteo 6:28 E, riguardo al vestire, perché siete ansiosi? Considerate come crescono i gigli della campagna; essi non faticano e non filano, Matteo 6:30 Ora, se Dio veste in questa maniera l'erba dei campi che oggi è e domani è gettata nel forno, non vestirà egli molto più voi, o gente di poca fede? Luca 22:35 Poi disse loro: “Quando vi mandai senza borsa, senza sacca da viaggio e senza calzari, vi è mai mancato niente?”. Ed essi risposero: “Niente”. Ed egli disse loro:

Ebrei 13:5 Non siate amanti del denaro, siate contenti delle cose che avete, poiché egli stesso ha detto: “Io non ti lascerò, e non ti abbandonerò”.

Geremia 17:7 Benedetto l'uomo che confida nell'Eterno, e la cui fiducia è l'Eterno! 8 Egli è come un albero piantato presso le acque, che distende le sue radici lungo il fiume; non si accorge quando viene il caldo e il suo fogliame rimane verde; nell'anno della siccità non è in affanno e non cessa di portare frutto”. Daniele 3:16 Sadrac, Mesac e Abed-nego risposero al re, dicendo: “O Nabucodonosor, noi non abbiamo bisogno di darti risposta in merito a questo.

Salmi 37:5 Rimetti la tua sorte nell'Eterno; confida in lui ed egli opererà. Salmi 55:22 Getta sull'Eterno il tuo peso, ed egli ti sosterrà; egli non permetterà mai che il giusto sia smos-so. Proverbi 16:3 Affida all'Eterno le tue opere, e i tuoi progetti riusciranno. 1 Pietro 5:7 … gettando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi.

2 Timoteo 2:4 Uno che va alla guerra non s'immischia nelle faccende della vita civile, se vuol piacere a colui che l'ha arruolato.

Matteo 13:22 E quello che ha ricevuto la semenza fra le spine, è colui che ode la Parola, poi le preoccupazioni del mondo e l'inganno delle ricchezze soffocano la Parola e così risulta infruttuosa. Luca 8:14 E quello che è caduto fra le spine, sono coloro che hanno udito, ma se ne vanno e restano soffo-cati dalle preoccupazioni, dalle ricchezze e dai piaceri della vita e non arrivano a maturità. Luca 14:18 Tutti insieme cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: 'Ho comprato un campo e ho necessi-tà di andarlo a vedere; ti prego di scusarmi'. 19 Un altro disse: 'Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi'. 20 Un altro disse: 'Ho preso moglie e perciò non posso venire'.

Matteo 6:27 E chi di voi può, con la sua preoccupazione, aggiungere una sola ora alla sua vita? Luca 12:25 E chi di voi può con la propria ansietà aggiungere alla sua statura un solo cubito? 26 Se dunque non potete fare nemmeno ciò che è minimo, perché siete in ansia per il resto?

Luca 10:41 Ma il Signore, rispondendo, le disse: “Marta, Marta, ti affanni e ti inquieti di molte cose, ma una cosa è necessaria.

Luca 21:34 Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano aggravati da stravizio, da ubriachezza e dalle ansiose preoccupazioni di questa vita, e che quel giorno non vi venga addosso all'improvviso come un laccio,

Antico Testamento

È la prima parte della Bibbia, che prepara il mondo alla venuta del Cristo. È una graduale rivelazione della Persona del Dio trino attraverso il rapporto che Dio ha instaurato con il popolo eletto. Presenta, in sostanza, la potenza creatrice e la santità di Dio, la caduta, la susseguente fragilità dell’uomo e la promessa di un Liberatore. Contiene molte profezie riguardanti il Messia (Sl 2:7; Mi 5:1; Is 61:1-2; Is 35:5; Sl 41:9; Sl 22:16; Is 53:12; Sl 16:10; Sl 68:181).

Salmi 2:7 Io annunzierò il decreto: Il SIGNORE mi ha detto: «Tu sei mio figlio, oggi io t'ho generato». Michea 5:1 «Ma da te, o Betlemme, Efrata, sebbene tra le più piccole città principali di Giuda, da te mi uscirà colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni». Isaia 61:1 Lo spirito del Signore, di DIO, è su di me, perché il SIGNORE mi ha unto per recare una buona notizia agli umili; mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore spezzato, per proclamare la libertà a quelli che sono schiavi, l'apertura del carcere ai prigionieri, 61:2 per proclamare l'anno di grazia del SIGNORE, il giorno di vendetta del nostro Dio; per consolare tutti quelli che sono afflitti. Isaia 35:5 Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e saranno sturati gli orecchi dei sordi. Salmi 41:9 Anche l'amico con il quale vivevo in pace, in cui avevo fiducia, e che mangiava il mio pane, si è schierato contro di me. Salmi 22:16 Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Isaia 53:12 Perciò io gli darò la sua parte fra i grandi, egli dividerà il bottino con i potenti, perché ha dato sé stesso alla morte ed è stato contato fra i malfattori; perché egli ha portato i peccati di molti e ha interceduto per i colpevoli. Salmi 16:10 poiché tu non abbandonerai l'anima mia in potere della morte, né permetterai che il tuo santo subisca la decomposizione. Salmi 68:18 Tu sei salito in alto, portando prigionieri, hai ricevuto doni dagli uomini, anche dai ribelli, per far qui la tua dimora, o SIGNORE, Dio.

Anticristo (dal latino anticristu(m) - anticristo)

È l’avversario finale che Cristo distruggerà al Suo ritorno. Ampiamente preannunciato (1 Gv 2:18; 2 Te 2:1-121), negherà l’autorità del Padre e del Figlio (1 Gv 2:222) e non riconoscerà l’incarnazione di Cristo (1 Gv 4:33). È scritto che, tramite l’inganno (2 Gv 74), prevarrà sul mondo (1 Gv 2:185) e già tuttora, il suo spirito è all’opera (2 Te 2:7; 1 Gv 4:36). Favorito dai suoi accoliti (1 Gv 4:17), si proclamerà Dio con prodigi (2 Te 2:3-98) ma, alla fine, sconfitto, sarà relegato nell’abisso (Ap 20:1-39).

1Giovanni 2:18 Ragazzi, è l'ultima ora. Come avete udito, l'anticristo deve venire, e di fatto già ora sono sorti molti anticristi. Da ciò conosciamo che è l'ultima ora. 2Tessalonicesi 2:1 Ora, fratelli, circa la venuta del Signore nostro Gesù Cristo e il nostro incontro con lui, vi preghiamo 2:2 di non lasciarvi così presto sconvolgere la mente, né turbare sia da pretese ispirazioni, sia da discorsi, sia da qualche lettera data come nostra, come se il giorno del Signore fosse già presente. 2:3 Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e non sia stato manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione, 2:4 l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando sé stesso e proclamandosi Dio. 2:5 Non vi ricordate che quand'ero ancora con voi vi dicevo queste cose? 2:6 Ora voi sapete ciò che lo trattiene affinché sia manifestato a suo tempo. 2:7 Infatti il mistero dell'empietà è già in atto, soltanto c'è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo. 2:8 E allora sarà manifestato l'empio, che il Signore Gesù distruggerà con il soffio della sua bocca, e annienterà con l'apparizione della sua venuta. 2:9 La venuta di quell'empio avrà luogo, per l'azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi, 2:10 con ogni tipo d'inganno e d'iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all'amore della verità per essere salvati. 2:11 Perciò Dio manda loro una potenza d'errore perché credano alla menzogna; 2:12 affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità ma si sono compiaciuti nell'iniquità, siano giudicati.

1Giovanni 2:22 Chi è il bugiardo se non colui che nega che Gesù è il Cristo? Egli è l'anticristo, che nega il Padre e il Figlio.

1Giovanni 4:3 e ogni spirito che non riconosce pubblicamente Gesù, non è da Dio, ma è lo spirito dell'anticristo. Voi avete sentito che deve venire; e ora è già nel mondo.

2 Giovanni 7 Poiché molti seduttori sono usciti per il mondo, i quali non riconoscono pubblicamente che Gesù Cristo è venuto in carne. Quello è il seduttore e l'anticristo.

1Giovanni 2:18 Ragazzi, è l'ultima ora. Come avete udito, l'anticristo deve venire, e di fatto già ora sono sorti molti anticristi. Da ciò conosciamo che è l'ultima ora.

2Tessalonicesi 2:7 Infatti il mistero dell'empietà è già in atto, soltanto c'è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo. 1Giovanni 4:3 E ogni spirito che non riconosce pubblicamente Gesù, non è da Dio, ma è lo spirito dell'anticristo. Voi avete sentito che deve venire; e ora è già nel mondo.

1Giovanni 4:1 Carissimi, non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio; perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo.

2Tessalonicesi 2:3 Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e non sia stato manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione, 2:4 l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando sé stesso e proclamandosi Dio. 2:5 Non vi ricordate che quand'ero ancora con voi vi dicevo queste cose? 2:6 Ora voi sapete ciò che lo trattiene affinché sia manifestato a suo tempo. 2:7 Infatti il mistero dell'empietà è già in atto, soltanto c'è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo. 2:8 E allora sarà manifestato l'empio, che il Signore Gesù distruggerà con il soffio della sua bocca, e annienterà con l'apparizione della sua venuta. 2:9 La venuta di quell'empio avrà luogo, per l'azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi,

Apocalisse 20:1 Poi vidi scendere dal cielo un angelo con la chiave dell'abisso e una grande catena in mano. 20:2 Egli afferrò il dragone, il serpente antico, cioè il diavolo, Satana, lo legò per mille anni, 20:3 e lo gettò nell'abisso che chiuse e sigillò sopra di lui perché non seducesse più le nazioni finché fossero compiuti i mille anni; dopo i quali dovrà essere sciolto per un po' di tempo.

Antifrasi (dal greco antiphrasis comp. da anti – contro e phrásis – frase – espressione contraria)

L’antifrasi è una figura retorica con la quale s’impiega una figura retorica in luogo di un’altra. Esempio: Giuseppe è un vero sgobbone, infatti, è il primo della classe … a uscire dalla scuola: oppure per porre l’accento su un insuccesso siamo soliti dire: “Bravo, complimenti!”; quando vogliamo mettere qualcuno in guardia, diciamo: “Guardati da quel tipo, è … un galantuomo!”. Ne traiamo un ottimo esempio lo troviamo in 1 Re 18:271 in cui Elia apostrofa ironicamente i sacerdoti di Baal su come egli sia impegnato. Lo scherno di quanti chiamavano Gesù “Re dei Giudei” (Mc 15:18-20; Lc 23:36-372); quello che troviamo in Gv 19:193 in cui sulla croce di Gesù fu posto, in tre lingue, il titolo “I.N.R.I.” (“Gesù nazzareno Re dei Giudei”).

1 Re 16:27 A mezzogiorno, Elia cominciò a beffarsi di loro dicendo: «Gridate forte; poich'egli è dio, ma sta meditando, oppure è indaffarato, o è in viaggio; può anche darsi che si è addormentato, e si risveglierà».

Marco 15:18 e cominciarono a salutarlo: «Salve, re dei Giudei!» Luca 23:36 Pure i soldati lo schernivano, accostandosi, presentandogli dell'aceto e dicendo:

Giovanni 19:19 Pilato fece pure un'iscrizione e la pose sulla croce. V'era scritto: GESÙ IL NAZARENO, IL RE DEI GIUDEI.




 
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