Dizionario Biblico
È l’insieme dei doni gratuiti immeritati derivanti dall’incarnazione, morte e resurrezione di Gesù. Accogliendola, redime dal peccato, porta alla salvezza e fa compiere le buone opere precedentemente predisposte. Il salario del peccato è la morte (Ro 6:231). Gesù, con un atto di grazia prese il posto del peccatore (Is 53:6; Gv 1:292); diede la vita per lui (Mc 10:453); conferendogli la vita eterna (Ro 10:4; 2 Co 5:21; Ga 4:7/iv%). Per grazia Dio non ci dà ciò che, invece, meriteremmo.
Romani 6:23 perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.
Isaia 53:6 Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via; ma il SIGNORE ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti. Giovanni 1:29 Il giorno seguente, Giovanni vide Gesù che veniva verso di lui e disse: «Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!
Marco 10:45 Poiché anche il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire, e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti».
Romani 10:4 poiché Cristo è il termine della legge, per la giustificazione di tutti coloro che credono. 2Corinzi 5:21 Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui. Galati 4:7 Così tu non sei più servo, ma figlio; e se sei figlio, sei anche erede per grazia di Dio.
Quello delle guardie era un nucleo di soldati armati addetti al servizio di vigilanza su luoghi di particolare interesse: la casa del re (2 Re 11:5-81), il tempio, (2 Re 11:7; Ez 44:112), la città (2 Re 7:10-113) o a protezione di persone di rilevanza politica (1 Sa 28:24) o religiosa (At 28:165). Solitamente erano comandati da capitani che godevano di particolare fiducia (2 Re 25:8-12; Gr 52:12-16; 1 Cr 11;24-25; Gr 37:136), specie quando si trattava di regnanti (2 Re 7:177) o persone ritenute, a qualunque titolo, o stato, pericolose (Mt 27:54, 65-66; Mc 6:27; At 5:228) in quanto la vita o il destino dei sorvegliati era nelle loro mani.
2 Re 11:5 Poi diede loro questi ordini: «Ecco quello che farete: un terzo di quelli tra voi che sono di servizio il giorno del sabato, starà di guardia alla casa del re; 11:6 un altro terzo starà alla porta di Sur, e un altro terzo starà alla porta che è dietro la caserma dei soldati. Farete la guardia alla casa, impedendo a tutti l'ingresso. 11:7 E le altre due parti di voi, tutti quelli cioè che non sono di servizio il giorno del sabato, staranno di guardia alla casa del SIGNORE, intorno al re. 11:8 Circonderete bene il re, ognuno con le armi in pugno; e chiunque cercherà di penetrare nelle vostre file, sia messo a morte; voi starete con il re, quando uscirà e quando entrerà».
2 Re 11:7 E le altre due parti di voi, tutti quelli cioè che non sono di servizio il giorno del sabato, staranno di guardia alla casa del SIGNORE, intorno al re. Ezechiele 44:11 … saranno nel mio santuario come servi, con l'incarico di guardare le porte della casa; faranno il servizio della casa: scanneranno per il popolo le vittime degli olocausti e degli altri sacrifici, e si terranno davanti a lui per essere al suo servizio.
2 Re 7:10 Così partirono, chiamarono i guardiani della città, e li informarono della cosa, dicendo: «Siamo andati all'accampamento dei Siri, e non c'è nessuno, né vi si ode voce d'uomo; non vi sono che i cavalli legati e gli asini legati, e le tende intatte». 7:11 Allora i guardiani chiamarono, e fecero sapere la cosa dentro il palazzo reale.
1 Samuele 28:2 Davide rispose ad Achis: «Tu vedrai quello che il tuo servo farà». Achis disse a Davide: «Io ti nominerò mia guardia del corpo per sempre».
Atti 28:16 E quando entrammo a Roma, [il centurione consegnò i prigionieri al prefetto del pretorio]. A Paolo fu concesso di abitare per suo conto con un soldato di guardia.
2 Re 25:8 Il settimo giorno del quinto mese - era il diciannovesimo anno di Nabucodonosor, re di Babilonia - Nebuzaradan, capitano della guardia del corpo, funzionario del re di Babilonia, giunse a Gerusalemme, 25:9 bruciò il tempio del SIGNORE e il palazzo del re, e diede alle fiamme tutte le case di Gerusalemme, tutte le case dei grandi personaggi. 25:10 Tutto l'esercito dei Caldei, che era con il capitano della guardia, abbatté tutte le mura di Gerusalemme. 25:11 Nebuzaradan, capitano della guardia, deportò i superstiti che erano rimasti nella città, i fuggiaschi che si erano arresi al re di Babilonia, e il resto della popolazione. 25:12 Il capitano della guardia non lasciò che alcuni dei più poveri del paese a coltivare le vigne e i campi. Geremia 52:12 Il decimo giorno del quinto mese - era il diciannovesimo anno di Nabucodonosor, re di Babilonia - Nebuzaradan, capitano della guardia del corpo, al servizio del re di Babilonia, giunse a Gerusalemme, 52:13 incendiò il tempio del SIGNORE e il palazzo del re, diede alle fiamme tutte le case di Gerusalemme e arse tutte le case ragguardevoli. 52:14 Tutto l'esercito dei Caldei che era con il capitano della guardia demolì da tutte le parti le mura di Gerusalemme. 52:15 Nebuzaradan, capitano della guardia, deportò una parte dei più poveri del popolo, i superstiti che erano rimasti nella città, i fuggiaschi che si erano arresi al re di Babilonia e il resto della popolazione. 52:16 Ma Nebuzaradan, capitano della guardia, lasciò alcuni dei più poveri del paese a coltivare le vigne e i campi. 1 Cronache 11;24 Questo fece Benaia, figlio di Ieoiada; e fu famoso fra i tre prodi. 11:25 Fu il più illustre dei trenta; tuttavia non giunse a eguagliare i primi tre. E Davide lo ammise nel suo consiglio. Geremia 37:13 Ma quando fu alla porta di Beniamino, c'era là un capitano della guardia, di nome Ireia, figlio di Selemia, figlio di Anania, il quale arrestò il profeta Geremia, dicendo: «Tu vai ad arrenderti ai Caldei».
2 Re 7:17 Il re aveva affidato la guardia della porta al capitano sul cui braccio si appoggiava; ma questo capitano fu calpestato dalla folla presso la porta della città, e morì, come aveva detto l'uomo di Dio, quando aveva parlato al re che era sceso a trovarlo.
Matteo 27:54 Il re aveva affidato la guardia della porta al capitano sul cui braccio si appoggiava; ma questo capitano fu calpestato dalla folla presso la porta della città, e morì, come aveva detto l'uomo di Dio, quando aveva parlato al re che era sceso a trovarlo. Matteo 27:65 Pilato disse loro: «Avete delle guardie. Andate, assicurate la sorveglianza come credete». 27:66 Ed essi andarono ad assicurare il sepolcro, sigillando la pietra e mettendovi la guardia. Marco 6:27 … e mandò subito una guardia con l'ordine di portargli la testa di Giovanni. At 5:22 Ma le guardie che vi andarono non li trovarono nella prigione; e, tornate, fecero il loro rapporto,
La guerra è un contrasto tra stati in cui ciascuno si arroga il diritto di usare qualsiasi tipo di violenza nei confronti dell'altro. Purtroppo questo ha origini molto antiche (Ge 14:21), infatti, è a causa della nostra natura rapace che scoppia (Gc 4:12). La Parola ci dice che c'è un tempo per ogni cosa, sfortunatamente, anche per muovere guerra. Qualcuno, distorcendo il senso della Parola, la ritiene necessaria, visto che, spesso, fu Dio stesso a ordinarla (Es 17:16; Nu 31:1-2; De 7:1-2; 1 Sa 15:1-33) e a insegnarla al suo popolo (2 Sa 22:354), istruendolo e fortificandolo (Le 26:7,85), dandogli la vittoria, ma, in particolare, ordinando, spesso, lo sterminio dei vinti (Nu 21:3; De 2:33; 3:3; 2 Sa 23:10; Pr 21:316).
Genesi 14:2 … che essi mossero guerra a Bera re di Sodoma, a Birsa re di Gomorra, a Scinear re di Adma, a Semeber re di Seboim e al re di Bela, che è Soar.
Giudici 4:1 Morto Eud, i figli d'Israele continuarono a fare ciò che è male agli occhi dell'Eterno.
Esodo 17:16 “La mano è stata alzata contro il trono dell'Eterno, e l'Eterno farà guerra ad Amalec di età in età”. Numeri 31:1 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: 2 “Vendica i figli d'Israele contro i Madianiti; poi sarai riunito ai tuoi padri”. Deuteronomio 7:1 Quando il tuo Dio, l'Eterno, ti avrà fatto entrare nel paese dove vai per prenderne pos-sesso, e avrà scacciato davanti a te molte nazioni: gli Ittiti, i Ghirgasei, gli Amorei, i Cananei, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei, sette nazioni più grandi e più potenti di te, 2 e quando l'Eterno, il tuo Dio, le avrà date in tuo potere e tu le avrai sconfitte, tu le voterai allo sterminio: non farai con esse alleanza, né farai loro gra-zia. 1 Samuele 15:1 Samuele disse a Saul: “L'Eterno mi ha mandato per ungerti re del suo popolo Israele; ascol-ta dunque quello che ti dice l'Eterno. 2 Così parla l'Eterno degli eserciti: 'Io ricordo ciò che Amalec fece a Israele quando gli si oppose nel viaggio mentre saliva dall'Egitto. 3 Ora va', sconfiggi Amalec, vota allo sterminio tutto ciò che gli appartiene; non lo risparmiare, ma uccidi uomini e donne, fanciulli e lattanti, buoi e pecore, cammelli e asini'”.
2 Samuele 22:35 Egli ammaestra le mie mani alla battaglia e le mie braccia tendono un arco di rame.
Levitico 26:7 Voi inseguirete i vostri nemici, ed essi cadranno davanti a voi per la spada. Levitico 26:8 Cinque di voi ne inseguiranno cento, cento di voi ne inseguiranno diecimila, e i vostri nemici cadranno davanti a voi per la spada.
Numeri 21:3 L'Eterno ascoltò la voce d'Israele e gli diede nelle mani i Cananei; e Israele votò allo sterminio i Cananei e le loro città, e quel luogo fu chiamato Corma. Deuteronomio 2:33 E l'Eterno, il nostro Dio, ce lo diede nelle mani, e noi mettemmo in rotta lui, i suoi figli e tutta la sua gente. Deuteronomio 3:3 Così l'Eterno, il nostro Dio, diede in nostro potere anche Og, re di Basan, con tutta la sua gente; e noi lo battemmo in maniera tale che nessuno rimase in vita. 2 Samuele 23:10 Egli si alzò, percosse i Filistei, finché la sua mano, sfinita, rimase attaccata alla spada. L'Eterno concesse in quel giorno una grande vittoria, e il popolo tornò a seguire Eleazar soltanto per spo-gliare gli uccisi. Proverbi 21:31 Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia, ma la vittoria appartiene all'Eterno.
La guerra, per quanto giudicata necessaria, non è mai facile da soffocare e, in verità, è solo la mano di Dio che può disinnescarla rapidamente (Sl 46:91). Infatti anche quanti la considerano necessaria escono sempre con le ossa rotte (Sl 68:305"5), nonostante vi partecipino eserciti numerosi (2 Cr 13:3; 14:93) ben armati e sostentati (Gs 1:14; Gc 18:114). Normalmente le guerre vanno, prima, ben valutate e soppesate (Lc 14:31; Pr 24:65) procedendo accuratamente ai grandi preparativi (Gl 3:96) cercando quanto più possibile di sminuirne i rumori (Gr 4:19; Mt 24:67), Purtroppo le guerre spesso erano molto lunghe (2 Sa 3:18).
Salmi 46:9 Egli fa cessare le guerre fino all'estremità della terra; rompe gli archi e spezza le lance, arde i carri nel fuoco.
Salmi 68:30 Minaccia le bestie dei canneti, il branco dei tori con i giovenchi dei popoli, che si prostrano portando verghe d'argento. Disperdi i popoli che si dilettano in guerre.
2 Cronache 13:3 Abiia entrò in guerra con un esercito di prodi guerrieri, quattrocentomila uomini scelti; e Geroboamo si dispose in ordine di battaglia contro di lui con ottocentomila uomini scelti, tutti forti e valorosi. 2 Cronache 14:9 Asa gli andò incontro, e si disposero in ordine di battaglia nella valle di Sefata presso Maresa.
Giosuè 1:14 Le vostre mogli, i vostri bambini e il vostro bestiame rimarranno nel paese che Mosè vi ha dato di qua dal Giordano; ma voi tutti che siete forti e valorosi passerete in armi alla testa dei vostri fratelli e li aiuterete, Giudici 18:11 E seicento uomini della famiglia dei Daniti partirono da Sorea e da Estaol, muniti di armi.
Luca 14:31 Ovvero, qual è il re che, partendo per muovere guerra a un altro re, non si metta prima a sedere ed esamini se possa, con diecimila uomini, affrontare chi gli viene contro con ventimila? Proverbi 24:6 … infatti, con sagge direttive potrai condurre bene la guerra, e la vittoria sta nel gran numero dei consiglieri.
Gioele 3:9 Proclamate questo fra le nazioni! Preparate la guerra! Risvegliate i prodi! Si accostino, salgano tutti gli uomini di guerra!
Geremia 4:19 Le mie viscere! le mie viscere! Sento un grande dolore! Le pareti del mio cuore! Il mio cuore mi freme in petto! Io non posso tacere; poiché, anima mia, tu odi il suono della tromba, il grido di guerra. Matteo 24:6 Voi udrete parlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, perché bisogna che questo avvenga, ma non sarà ancora la fine.
2 Samuele 3:1 La guerra fra la casa di Saul e la casa di Davide fu lunga. Davide si faceva sempre più forte, mentre la casa di Saul si indeboliva.
La guerra, spesso, presenta un conto di sangue eccessivamente duro e distruttivo (1 Sa 14:22; 1 Cr 5:22; 2 Cr 14:13; 28:61) e, per di più, alle volte, si affianca a pessimi compagni di viaggio quali la carestia (Is 51:19; Gr 14:15; La 5:102), le pestilenze (Gr 27:13; 28:83). crudeltà inutili e spaventose (Gr 18:21; La 5:11-144) che precedevano la più brutale devastazione (Is 1:75). Per tenerne memoria, spesso veniva archiviata negli annali della nazione (Nu 21:146). Alle volte, l'ignominia del peccato era talmente grande che Dio stesso, pur se a malincuore, ne ordinava l'esecuzione come punizione al fine di richiamare il suo popolo all'ordine (Gc 5:87).
1 Samuele 14:22 Anche tutti gli Israeliti che si erano nascosti nella regione montuosa di Efraim, quando udirono che i Filistei fuggivano, si misero a inseguirli per combatterli. 1 Cronache 5:22 … molti caddero uccisi, perché quella guerra procedeva da Dio. E si stabilirono al loro posto, fino alla cattività. 2 Cronache 14:13 … e attaccarono tutte le città nei dintorni di Gherar, perché lo spavento dell'Eterno si era impadronito di esse; e quelli saccheggiarono tutte le città, perché c'era molto bottino; 2 Cronache 28:6 Infatti Peca, figlio di Remalia, uccise in un giorno, in Giuda, centoventimila uomini, tutta gente valorosa, perché avevano abbandonato l'Eterno, l'Iddio dei loro padri.
Isaia 51:19 Queste due cose ti sono avvenute; chi ti compiangerà? desolazione e rovina, fame e spada; chi ti consolerà? Geremia 14:15 Perciò così parla l'Eterno riguardo ai profeti che profetizzano nel mio nome benché io non li abbia mandati, e dicono: 'Non vi sarà né spada né fame in questo paese'; quei profeti saranno consumati dalla spada e dalla fame; Lamentazioni 5:10 La nostra pelle brucia come un forno per l'arsura della fame.
Geremia 27:13 Perché dovreste morire, tu e il tuo popolo, per la spada, per la fame e per la peste, come l'Eterno ha detto della nazione che non si sottometterà al re di Babilonia? Geremia 28:8 I profeti che apparvero prima di me e prima di te fin dai tempi antichi, profetizzarono contro molti paesi e contro grandi regni la guerra, la fame, la peste.
Geremia 18:21 Perciò abbandona i loro figli alla fame; dalli in balìa della spada; le loro mogli siano private di figli e rimangano vedove; i loro mariti siano feriti a morte; i loro giovani siano colpiti dalla spada in battaglia. Lamentazioni 5:11 Essi hanno disonorato le donne in Sion, le vergini nelle città di Giuda. 12 I capi sono stati impiccati dalle loro mani, la persona dei vecchi non è stata rispettata. 13 I giovani hanno portato le macine, i ragazzini hanno vacillato sotto il carico della legna. 14 I vecchi hanno abbandonato la porta, i giovani la musica dei loro strumenti.
Isaia 1:7 Il vostro paese è desolato, le vostre città sono consumate dal fuoco, i vostri campi li divorano degli stranieri, sotto i vostri occhi; tutto è devastato, come per un sovvertimento di barbari.
Numeri 21:14 Per questo è detto nel Libro delle Guerre dell'Eterno: “...Vaeb in Sufa, le valli dell'Arnon
Giudici 5:8 Si sceglievano dei nuovi dèi, e la guerra era alle porte. Si scorgeva forse uno scudo, una lancia, fra quarantamila uomini d'Israele?
La guerra, per gli Ebrei, era qualcosa con cui facevano molto spesso i conti (1 Re 14:30;15:7,161) rendendoli alquanto esperti nelle arti militari (1 Cr 12:33,35-36; Cc 3:82). La guerra è considerata simbolo della nostra battaglia quotidiana con la morte (Ec 8:83). Allo stesso tempo è considerata la immagine della battaglia che i credenti sostengono contro i nemici della loro salvezza (Ro 7:23; 2 Co 10:3; Ef 6:12; 1 Ti 1:184). Il credente è impegnato quotidianamente contro chi gli fa guerra (Ap 11:7; 13:4,75) e l’accanita malignità degli empi (Sl 55:216).
1 Re 14:30 Ci fu guerra continua fra Roboamo e Geroboamo. 1 Re 15:7 Il resto delle azioni di Abiiam e tutto quello che egli fece, sta scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda. Vi fu guerra fra Abiiam e Geroboamo. 1 Re 15:16 E vi fu guerra fra Asa e Baasa, re d'Israele, tutto il tempo della loro vita.
1 Cronache 12:33 Dei figli di Issacar, capaci di capire i tempi, in modo da sapere quello che Israele doveva fare, duecento capi e tutti i loro fratelli sotto i loro ordini. 1 Cronache 12:35 Di Neftali, mille capi, e con essi trentasettemila uomini armati di scudo e lancia. 36 Dei Daniti, armati per la guerra, ventottomilaseicento. Cantico 3:8 Tutti maneggiano la spada, sono esperti nelle armi; ciascuno ha la sua spada al fianco, per gli spaventi notturni.
Ecclesiaste 8:8 Non c'è uomo che abbia potere sul vento per poterlo trattenere, o che abbia potere sul giorno della morte; non c'è congedo in tempo di guerra, e l'iniquità non può salvare chi la commette.
Romani 7:23 … ma vedo un'altra legge nelle mie membra, che combatte contro la legge della mia mente e mi rende prigioniero della legge del peccato che è nelle mie membra. 2 Corinzi 10:3 Perché, sebbene camminiamo nella carne, non combattiamo secondo la carne, Efesini 6:12 … poiché il nostro combattimento non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti. 1 Timoteo 1:18 Ti affido questo incarico, o figlio mio Timoteo, in armonia con le profezie che sono state in precedenza fatte a tuo riguardo, perché tu combatta in virtù di esse la buona battaglia,
Apocalisse 11:7 E quando avranno compiuto la loro testimonianza, la bestia che sale dall'abisso muoverà loro guerra, li vincerà e li ucciderà. Apocalisse 13:4 E adorarono il dragone perché aveva dato il potere alla bestia e adorarono la bestia, dicen-do: “Chi è simile alla bestia? E chi può guerreggiare contro di lei?”. Apocalisse 13:7 Le fu anche dato di far guerra ai santi e di vincerli, di avere autorità sopra ogni tribù, popo-lo, lingua e nazione.
Salmi 55:21 La sua bocca è più untuosa del burro, ma nel cuore ha la guerra; le sue parole sono più soffici dell'olio, ma sono spade sguainate.
Si ritiene possa essere un cantore levita che profetizza, probabilmente, durante il regno di Joiakim (608-597 a.C.). Potremmo, vista la sua attualità, definirlo il libro dei perché. “Perché tanta iniquità e perversità?” (Sl 10:31). “Perché tanta ingiustizia e incredulità?” (Sl 10:2-6; Ac 1:52). “Perché, pur vedendo, sembri assente e non intervieni?” (Gb 19:7; Sl 10:1: Ac 1:2-43). In sostanza è questo il grido che il profeta rivolge a Dio (Gr 12:1; Ac 1:3, 134)! Contrariamente agli altri che riportano il giudizio divino, egli lo supplica. La risposta è tremenda: “Guai a chi …!” (2:5-205). Il potere della preghiera, però, (3:1-196) smuove la Sua grande misericordia (2:1-47).
Salmi 10:3 poiché l'empio si gloria delle brame dell'anima sua, benedice il rapace e disprezza il SIGNORE.
Salmi 10:2 L'empio nella sua superbia perseguita con furore i miseri; essi rimangono presi nelle insidie tese dai malvagi: 10:3 poiché l'empio si gloria delle brame dell'anima sua, benedice il rapace e disprezza il SIGNORE. 10:4 L'empio, con viso altero, dice: «Il SIGNORE non farà inchieste». Tutti i suoi pensieri sono: «Non c'è Dio!» 10:5 Le sue vie son prospere in ogni tempo; cosa troppo alta per lui sono i tuoi giudizi; con un soffio egli disperde tutti i suoi nemici. 10:6 Egli dice in cuor suo: «Non sarò mai smosso; d'età in età non m'accadrà male alcuno». Abacuc 1:5 «Guardate fra le nazioni, guardate, meravigliatevi e siate stupiti! Poiché io sto per fare ai vostri giorni un'opera, che voi non credereste, nemmeno se ve la raccontassero.
Giobbe 19:7 Ecco, io grido: "Violenza!" E nessuno risponde; imploro aiuto, ma non c'è giustizia! Salmi 10:1 O SIGNORE, perché te ne stai lontano? Perché ti nascondi in tempo d'angoscia? Abacuc 1:2 Fino a quando griderò, o SIGNORE, senza che tu mi dia ascolto? Io grido a te: «Violenza!» e tu non salvi. 1:3 Perché mi fai vedere l'iniquità e tolleri lo spettacolo della perversità? Mi stanno davanti rapina e violenza; ci sono liti, e nasce la discordia. 1:4 Perciò la legge è senza forza, il diritto non si fa strada; perché l'empio raggira il giusto e il diritto ne esce pervertito.
Geremia 12:1 Tu sei giusto, SIGNORE, quando io discuto con te; tuttavia io proporrò le mie ragioni: perché prospera la via degli empi? perché sono tutti a loro agio quelli che agiscono perfidamente? Abacuc 1:3 Perché mi fai vedere l'iniquità e tolleri lo spettacolo della perversità? Mi stanno davanti rapina e violenza; ci sono liti, e nasce la discordia. Abacuc 1:13 Tu, che hai gli occhi troppo puri per sopportare la vista del male, e che non puoi tollerare lo spettacolo dell'iniquità, perché guardi i perfidi e taci quando il malvagio divora l'uomo che è più giusto di lui?
Abacuc 2:5 Certo, il vino è traditore; l'uomo arrogante non può starsene tranquillo; egli allarga la sua bocca come il soggiorno dei morti; come la morte, non si può saziare, ma raduna presso di sé tutte le nazioni, raccoglie intorno a sé tutti i popoli. 2:6 E tutti questi non lo canzoneranno con proverbi, sarcasmi, enigmi? Diranno: "Guai a chi accumula ciò che non è suo! Fino a quando? Guai a chi si carica di pegni!" 2:7 I tuoi creditori non spunteranno forse all'improvviso? I tuoi oppressori non si desteranno? Allora tu diventerai loro preda. 2:8 Poiché tu hai saccheggiato molte nazioni, tutto il resto dei popoli ti saccheggerà, a causa del sangue umano sparso, della violenza fatta ai paesi, alle città e a tutti i loro abitanti. 2:9 Guai a colui che è avido d'illecito guadagno per la sua casa, per mettere il suo nido in alto e scampare alla mano della sventura! 2:10 Tu hai designato la vergogna per la tua casa, sterminando molti popoli, e hai peccato contro te stesso. 2:11 Poiché la pietra grida dalla parete e la trave risponde dall'armatura di legno. 2:12 Guai a colui che costruisce la città con il sangue e fonda una città sull'iniquità! 2:13 Non è forse volere del SIGNORE che i popoli si affatichino per il fuoco e le nazioni si stanchino per nulla? 2:14 Poiché la conoscenza della gloria del SIGNORE riempirà la terra come le acque coprono il fondo del mare. 2:15 Guai a colui che dà da bere al prossimo, a te che gli versi il veleno fino a ubriacarlo, per guardarlo nella sua nudità! 2:16 Tu sarai saziato d'infamia anziché di gloria; bevi anche tu ed esibisci la tua nudità! La coppa della destra del SIGNORE si riverserà su di te, e l'infamia coprirà la tua gloria. 2:17 Poiché la violenza fatta al Libano e la devastazione che spaventava le bestie ricadranno su di te, a causa del sangue umano sparso, della violenza fatta ai paesi, alle città e a tutti i loro abitanti. 2:18 A che serve l'immagine scolpita, perché l'artefice la scolpisca? A che serve l'immagine fusa che insegna la menzogna, perché l'artefice confidi nel suo lavoro e fabbrichi idoli muti? 2:19 Guai a chi dice al legno: "Svègliati!" e alla pietra muta: "Àlzati!" Può questa istruire? Ecco, è ricoperta d'oro e d'argento, ma non c'è in lei nessuno spirito. 2:20 Ma il SIGNORE è nel suo tempio santo; tutta la terra faccia silenzio in sua presenza!»
Abacuc 3:1 Preghiera del profeta Abacuc, sul tono delle lamentazioni. 3:2 SIGNORE, io ho udito il tuo messaggio e sono preso da timore. SIGNORE, dà vita all'opera tua nel corso degli anni! Nel corso degli anni falla conoscere! Nell'ira, ricòrdati d'aver pietà! 3:3 Dio viene da Teman, il Santo viene dal monte Paran. [Pausa] La sua gloria copre i cieli, la terra è piena della sua lode. 3:4 Il suo splendore è pari alla luce; dei raggi partono dalla sua mano; là si nasconde la sua potenza. 3:5 Davanti a lui cammina la peste, la febbre ardente segue i suoi passi. 3:6 Egli si ferma e scuote la terra; guarda e fa tremar le nazioni; i monti eterni si frantumano, le colline secolari si abbassano; 3:7 Vedo le tende d'Etiopia sotto il dolore, i padiglioni del paese di Madian sono sconvolti. 3:8 O Signore, ti adiri forse contro i fiumi? È forse contro i fiumi che si accende la tua ira, o è contro il mare che va il tuo sdegno, mentre tu avanzi sui tuoi cavalli, sui tuoi carri vittoriosi? 3:9 Hai estratto il tuo arco; le frecce lanciate dalla tua parola sono esecrazioni. [Pausa] Tu fendi la terra in tanti letti dei fiumi. 3:10 I monti ti vedono e tremano; si riversano torrenti d'acqua: l'abisso fa udire la sua voce. Il sole alza in alto le mani; 3:11 la luna si ferma nella sua dimora, alla luce delle tue saette che partono al lampeggiare della tua lancia che brilla. 3:12 Tu percorri la terra con furore, tu schiacci le nazioni nella tua ira. 3:13 Tu esci per salvare il tuo popolo, per liberare il tuo unto; tu abbatti la cima della casa dell'empio, e la demolisci fino alle fondamenta. [Pausa] 3:14 Tu trafiggi con le loro stesse frecce la testa dei suoi capi, che vengono come un uragano per disperdermi, gridando di gioia, come se già divorassero l'infelice nei loro nascondigli. 3:15 Con i tuoi cavalli tu calpesti il mare, le grandi acque spumeggianti. 3:16 Ho udito e le mie viscere fremono, le mie labbra tremano a quel rumore; un tarlo mi entra nelle ossa, io tremo a ogni passo; aspetto in silenzio il giorno dell'angoscia, quando il nemico marcerà contro il popolo per assalirlo. 3:17 Infatti il fico non fiorirà, non ci sarà più frutto nelle vigne; il prodotto dell'ulivo verrà meno, i campi non daranno più cibo, le greggi verranno a mancare negli ovili, e non ci saranno più buoi nelle stalle; 3:18 ma io mi rallegrerò nel SIGNORE, esulterò nel Dio della mia salvezza. 3:19 DIO, il Signore, è la mia forza; egli renderà i miei piedi come quelli delle cerve e mi farà camminare sulle alture.
Abacuc 2:1 Io starò al mio posto di guardia, mi metterò sopra una torre, e starò attento a quello che il SIGNORE mi dirà, e a quello che dovrò rispondere circa la rimostranza che ho fatta. 2:2 Il SIGNORE mi rispose e disse: «Scrivi la visione, incidila su tavole, perché si possa leggere con facilità; 2:3 perché è una visione per un tempo già fissato; essa si affretta verso il suo termine e non mentirà; se tarda, aspettala; poiché certamente verrà; e non tarderà. 2:4 Egli è pieno d'orgoglio, non agisce rettamente; ma il giusto vivrà per la sua fede.
La Haggadà è una raccolta di libere interpretazioni rabbiniche del Pentateuco ma non riguardanti la Halakah* precettistica.
L’Halakoth è una raccolta delle regole comportamentali di culto e di diritto tradizionale.
L’Halakah è l’interpretazione rabbinica della legge con un particolare riferimento ai precetti derivanti dall’interpretazione.