Dizionario Biblico

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Amuleto (dal latino amuletu(m) - amuleto)

L’amuleto è, generalmente, un piccolo oggetto, rigorosamente naturale, da portare sempre con sè e ritenuto capace, per vana credenza superstiziosa, di proteggere da mali, disgrazie e simili per la sua forma, natura, provenienza e sostanza. L’azione di Dio non ammette repliche, nel giorno del giudizio spazzerà tutto ciò che e inutile e impuro ai suoi occhi (Is 3:18-201). Nonostante tale intenzione divina, gli Ebrei, a scopo scaramantico, portavano, a contatto con corpo, le “kimiyah” o “teste d’angelo”, particolari contenitori d’argento in cui erano racchiusi frammenti di pergamena con frasi della Torah o nomi d’angeli. Vedi Superstizione*.

Isaia 3:18 In quel giorno, il Signore toglierà via il lusso degli anelli dei piedi, delle reti e delle mezzelune, 3:19 degli orecchini, dei braccialetti, dei veli, 3:20 dei diademi, delle catenelle dei piedi, delle cinture, dei vasetti di profumo, degli amuleti,

Anabattismo - Anabattisti (dal greco ana - di nuovo e baptismos - battesimo)    vedi: Riforma radicale  

Sette sorte in Germania nel XVI secolo nell’ambito della riforma protestante che contestavano la validità del battesimo imposto ai bambini (specie se neonati) in quanto assolutamente incapaci di provare esperienze spirituali e di esprimere il consenso di adesione alla fede, per cui li ribattezzavano da adulti. Rifiutavano ogni intervento delle autorità civili nelle questioni religiose.

Anafora (dal greco anaphora - ripetizione da anaphorein - ripeto)

L’anàfora è un procedimento linguistico che permette, ripetendo all’inizio di una o più frasi successive, una parola o una locuzione, in precedenza espressa, per dare maggior risalto a un concetto formulato (Mt 5:3-11; 11:29-301), (Mt 21:9 con 23:392).

Matteo 5:3 «Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli. 5:4 Beati quelli che sono afflitti, perché saranno consolati. 5:5 Beati i mansueti, perché erediteranno la terra. 5:6 Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati. 5:7 Beati i misericordiosi, perché a loro misericordia sarà fatta. 5:8 Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. 5:9 Beati quelli che si adoperano per la pace, perché saranno chiamati figli di Dio. 5:10 Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli. 5:11 Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. Matteo 11:29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; 11:30 poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero».

Matteo 21:9 Le folle che precedevano e quelle che seguivano, gridavano: «Osanna al Figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nei luoghi altissimi!» Matteo 23:39 Infatti vi dico che da ora in avanti non mi vedrete più, finché non direte: "Benedetto colui che viene nel nome del Signore!"»

Anatema (dal greco anathema - maledizione da anatithemi - io pongo sopra - io dedico)

Nella religione cristiana è considerata la peggior forma di esclusione dalla comunione poiché, originariamente, implicava la maledizione della persona scomunicata. La Bibbia la prevede come condanna riservata agli idolatri (Es 22:20; De 27:151), a chi rifiuta il Signore (1 Co 16:222), ai mistificatori della “Buona Novella” (Ga 1:8-9; 1 Co 12:33), a chiunque contravvenga volutamente i comandamenti e le leggi di Dio (De 27:15-264). Colpirà ovunque e comunque (De 28:15-405,►41-606,► 61-687), senza scampo (Gs 23:15-168).

Esodo 22:20 Chi offre sacrifici ad altri dèi, anziché solo al SIGNORE, sarà sterminato come anatema. Deuteronomio 27:15 «Maledetto l'uomo che fa un'immagine scolpita o di metallo fuso, cosa abominevole per il SIGNORE, opera di un artigiano, e la pone in luogo occulto!» - E tutto il popolo risponderà e dirà: «Amen».

1Corinzi 16:22 Se qualcuno non ama il Signore, sia anatema. Marana tha.

Galati 1:8 Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia anatema. 1:9 Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annunzia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. 1Corinzi 12:3 Perciò vi faccio sapere che nessuno, parlando per lo Spirito di Dio, dice: «Gesù è anatema!» e nessuno può dire: «Gesù è il Signore!» se non per lo Spirito Santo.

Deuteronomio 27:15 «Maledetto l'uomo che fa un'immagine scolpita o di metallo fuso, cosa abominevole per il SIGNORE, opera di un artigiano, e la pone in luogo occulto!» - E tutto il popolo risponderà e dirà: «Amen». 27:16 «Maledetto chi disprezza suo padre o sua madre!» - E tutto il popolo dirà: «Amen». 27:17 «Maledetto chi sposta le pietre di confine del suo prossimo!» - E tutto il popolo dirà: «Amen». 27:18 «Maledetto chi fa smarrire al cieco il suo cammino!» - E tutto il popolo dirà: «Amen». 27:19 «Maledetto chi calpesta il diritto dello straniero, dell'orfano e della vedova!» - E tutto il popolo dirà: «Amen». 27:20 «Maledetto chi si corica con la moglie di suo padre, perché ha sollevato il lembo della coperta di suo padre!» - E tutto il popolo dirà: «Amen». 27:21 «Maledetto chi si accoppia con qualsiasi bestia!» - E tutto il popolo dirà: «Amen». 27:22 «Maledetto chi si corica con la propria sorella, figlia di suo padre o figlia di sua madre!» - E tutto il popolo dirà: «Amen». 27:23 «Maledetto chi si corica con sua suocera!» - E tutto il popolo dirà: «Amen». 27:24 «Maledetto chi uccide il suo prossimo di nascosto!» - E tutto il popolo dirà: «Amen». 27:25 «Maledetto chi prende un regalo per condannare a morte un innocente!» - E tutto il popolo dirà: «Amen». 27:26 «Maledetto chi non si attiene alle parole di questa legge, per metterle in pratica!» - E tutto il popolo dirà: «Amen».

Deuteronomio 28:15 Ma se non ubbidisci alla voce del SIGNORE tuo Dio, se non hai cura di mettere in pratica tutti i suoi comandamenti e tutte le sue leggi che oggi ti do, avverrà che tutte queste maledizioni verranno su di te e si compiranno per te: 28:16 Sarai maledetto nella città e sarai maledetto nella campagna. 28:17 Maledetti saranno il tuo paniere e la tua madia. 28:18 Maledetto sarà il frutto del tuo seno, il frutto della tua terra; maledetti i parti delle tue mucche e delle tue pecore. 28:19 Sarai maledetto al tuo entrare e maledetto al tuo uscire. 28:20 Il SIGNORE manderà contro di te la maledizione, lo spavento e la minaccia in ogni cosa cui metterai mano e che farai, finché tu sia distrutto e tu perisca rapidamente, a causa della malvagità delle tue azioni per la quale mi avrai abbandonato. 28:21 Il SIGNORE farà sì che la peste si attaccherà a te, finché essa ti abbia consumato nel paese nel quale stai per entrare per prenderne possesso. 28:22 Il SIGNORE ti colpirà di deperimento, di febbre, di infiammazione, di arsura, di aridità, di carbonchio e di ruggine, che ti perseguiteranno finché tu sia perito. 28:23 Il tuo cielo sarà di rame sopra il tuo capo e la terra sotto di te sarà di ferro. 28:24 Al posto della pioggia il SIGNORE manderà, sul tuo paese, sabbia e polvere che cadranno su di te dal cielo, finché tu sia distrutto. 28:25 Il SIGNORE ti farà sconfiggere dai tuoi nemici; uscirai contro di loro per una via e per sette vie fuggirai davanti a loro e sarete ripugnanti per tutti i regni della terra. 28:26 I tuoi cadaveri saranno pasto di tutti gli uccelli del cielo e delle bestie della terra, che nessuno scaccerà. 28:27 Il SIGNORE ti colpirà con l'ulcera d'Egitto, con emorroidi, con la rogna e con la tigna, da cui non potrai guarire. 28:28 Il SIGNORE ti colpirà di follia, di cecità e di confusione mentale; 28:29 e andrai brancolando in pieno giorno, come il cieco brancola nel buio; non prospererai nelle tue vie, sarai continuamente oppresso e spogliato e nessuno ti soccorrerà. 28:30 Ti fidanzerai con una donna e un altro si coricherà con lei; costruirai una casa, ma non vi abiterai; pianterai una vigna e non ne godrai il frutto. 28:31 Il tuo bue sarà ammazzato sotto i tuoi occhi e tu non ne mangerai; il tuo asino sarà portato via in tua presenza e non ti sarà reso; le tue pecore saranno date ai tuoi nemici e non vi sarà chi ti soccorra. 28:32 I tuoi figli e le tue figlie saranno dati in balìa di un altro popolo; i tuoi occhi lo vedranno e ti si consumeranno per il continuo rimpianto e la tua mano sarà senza forza. 28:33 Un popolo che tu non avrai conosciuto mangerà il frutto della tua terra e di tutta la tua fatica e sarai continuamente oppresso e schiacciato. 28:34 Sarai fuori di te per le cose che vedrai con i tuoi occhi. 28:35 Il SIGNORE ti colpirà sulle ginocchia e sulle cosce con un'ulcera maligna, dalla quale non potrai guarire; ti colpirà dalle piante dei piedi alla sommità del capo. 28:36 Il SIGNORE farà andare te e il re, che avrai costituito sopra di te, verso una nazione che né tu né i tuoi padri avrete conosciuto; lì servirai dèi stranieri, il legno e la pietra; 28:37 e diventerai oggetto di stupore, di sarcasmo e di ironia per tutti i popoli fra i quali il SIGNORE ti avrà condotto. 28:38 Porterai molta semenza al campo e raccoglierai poco, perché la cavalletta la divorerà. 28:39 Pianterai vigne, le coltiverai, ma non berrai vino né coglierai uva, perché il verme le roderà. 28:40 Avrai degli ulivi in tutto il tuo territorio, ma non ti ungerai d'olio, perché i tuoi ulivi perderanno il loro frutto.

28:41 Genererai figli e figlie, ma non saranno tuoi, perché andranno in schiavitù. 28:42 Tutti i tuoi alberi e il frutto della terra saranno preda della cavalletta. 28:43 Lo straniero che sarà in mezzo a te salirà sempre più in alto al di sopra di te e tu scenderai sempre più in basso. 28:44 Egli presterà a te, e tu non presterai a lui; egli sarà alla testa e tu in coda. 28:45 Tutte queste maledizioni verranno su di te, ti perseguiteranno e ti raggiungeranno, finché tu sia distrutto, perché non avrai ubbidito alla voce del SIGNORE tuo Dio, osservando i comandamenti e le leggi che egli ti ha dato. 28:46 Esse saranno per te e per i tuoi discendenti come un segno e come un prodigio per sempre. 28:47 Per non avere servito il SIGNORE, il tuo Dio, con gioia e di buon cuore in mezzo all'abbondanza di ogni cosa, 28:48 servirai i tuoi nemici che il SIGNORE manderà contro di te, in mezzo alla fame, alla sete, alla nudità e alla mancanza di ogni cosa; ed essi ti metteranno un giogo di ferro sul collo, finché ti abbiano distrutto. 28:49 Il SIGNORE farà muovere contro di te, da lontano, dalle estremità della terra, una nazione, pari all'aquila che vola: una nazione della quale non capirai la lingua, 28:50 una nazione dall'aspetto minaccioso, che non avrà riguardo per il vecchio né per il bambino; 28:51 che mangerà il frutto del tuo bestiame e il frutto della tua terra, finché sia distrutto, e non ti lascerà né frumento, né mosto, né olio, né i parti delle tue mucche e delle tue pecore, finché ti abbia fatto perire. 28:52 Ti assedierà in tutte le tue città, finché in tutto il tuo paese cadano le alte e forti mura nelle quali avrai riposto la tua fiducia. Essa ti assedierà in tutte le città, in tutto il paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti avrà dato. 28:53 E durante l'assedio e nell'angoscia alla quale ti ridurrà il tuo nemico, mangerai il frutto del tuo seno, le carni dei tuoi figli e delle tue figlie, che il SIGNORE, il tuo Dio, ti avrà dato. 28:54 L'uomo più delicato e sensibile tra di voi guarderà con occhio malvagio suo fratello, la donna che riposa sul suo seno, i figli che ancora gli rimangono, 28:55 non volendo dividere con nessuno di loro la carne dei suoi figli di cui si ciberà, perché non gli sarà rimasto nulla durante l'assedio e nell'angoscia alla quale il tuo nemico ti ridurrà in tutte le tue città. 28:56 La donna più delicata e raffinata tra di voi, che non avrebbe osato posare la pianta del piede in terra, tanto si sentiva delicata e raffinata, guarderà con occhio maligno il marito che riposa sul suo seno, suo figlio e sua figlia, 28:57 per non dar loro nulla della placenta uscita dal suo seno e dei figli che metterà al mondo, perché, mancando di tutto, se ne ciberà di nascosto, durante l'assedio e nell'angoscia alla quale ti ridurrà il tuo nemico nelle tue città. 28:58 Se non hai cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge, scritte in questo libro, se non temi questo nome glorioso e tremendo del SIGNORE tuo Dio, 28:59 il SIGNORE renderà straordinarie le piaghe con le quali colpirà te e i tuoi discendenti: piaghe grandi e persistenti, malattie maligne e persistenti. 28:60 Farà tornare su di te tutte le malattie d'Egitto, davanti alle quali tu tremavi, ed esse si attaccheranno a te.

28:61 Anche le numerose malattie e le numerose piaghe non menzionate nel libro di questa legge, il SIGNORE le farà venire su di te, finché tu sia distrutto. 28:62 Voi rimarrete soltanto in pochi, dopo essere stati numerosi come le stelle del cielo, perché non avrai ubbidito alla voce del SIGNORE tuo Dio. 28:63 Avverrà che come il SIGNORE prendeva piacere a farvi del bene e moltiplicarvi, così il SIGNORE prenderà piacere a farvi perire e a distruggervi; sarete strappati dal paese del quale vai a prendere possesso. 28:64 Il SIGNORE ti disperderà fra tutti i popoli, da una estremità della terra fino all'altra; e là servirai altri dèi, che né tu né i tuoi padri avete mai conosciuto: il legno e la pietra. 28:65 Fra quelle nazioni non avrai riposo e non vi sarà luogo dove i tuoi piedi possano fermarsi; là il SIGNORE ti darà un cuore tremante, degli occhi che si spengono e un'anima languente. 28:66 La tua vita ti starà davanti come sospesa; tremerai notte e giorno e non sarai sicuro della tua esistenza. 28:67 La mattina dirai: «Fosse pur sera!» e la sera dirai: «Fosse pur mattina!» a causa dello spavento che ti riempirà il cuore e a causa delle cose che vedrai con i tuoi occhi. 28:68 Il SIGNORE ti farà tornare in Egitto su delle navi, ripercorrendo la via della quale ti avevo detto «Non la rivedrai più!» Là vi offrirete in vendita ai vostri nemici come schiavi e come schiave, ma mancherà il compratore!

Giosuè 23:15 Ma come ogni buona parola che il SIGNORE, il vostro Dio, vi aveva detta si è compiuta per voi, così il SIGNORE adempirà a vostro danno tutte le sue parole di minaccia, finché vi abbia sterminati da questo buon paese, che il vostro Dio, il SIGNORE, vi ha dato. 23:16 Se trasgredite il patto che il SIGNORE, il vostro Dio, vi ha imposto, e andate a servire altri dèi e vi prostrate davanti a loro, l'ira del SIGNORE si accenderà contro di voi, e voi perirete presto, scomparendo dal buon paese che egli vi ha dato».

Anello (dal latino anellu(m) - anello - da ânus - circolo)

L’anello è un cerchietto di metallo, più o meno prezioso, che si porta per ornamento o come simbolo di una condizione (Ge 24:471). Al naso, al dito o alla caviglia, il suo uso risale ai tempi dei Caldei e degli Egizi. Inizialmente distingueva la posizione sociale: ferro, per gli schiavi: argento, per la gente comune e oro, per i rappresentanti dei regnanti (Ge 41:422). Era anche usato come sigillo personale a convalida della propria autorità (Et 3:10; 8:2, 8-103). L’anello nunziale, anticamente, rivestiva un significato ben diverso da quello odierno, infatti, era una riproduzione del proprio sigillo, per cui, il concederlo, rappresentava un atto di grande fiducia verso la promessa sposa.

Genesi 24:47 Poi l'ho interrogata e le ho detto: "Di chi sei figlia?" Lei ha risposto: "Son figlia di Betuel, il figlio che Milca partorì a Naor". Allora io le ho messo l'anello al naso e i braccialetti ai polsi.

Genesi 41:42 Poi il faraone si tolse l'anello dal dito e lo mise al dito di Giuseppe; lo fece vestire di abiti di lino fino e gli mise al collo una collana d'oro.

ster 3:10 Allora il re si tolse di mano l'anello con il sigillo, e lo diede ad Aman l'Agaghita figlio di Ammedata, e nemico dei Giudei. Ester 8:2 Il re sfilò l'anello che aveva fatto togliere ad Aman, e lo diede a Mardocheo. Ed Ester diede a Mardocheo il governo della casa di Aman. Ester 8:8 Scrivete dunque, in favore dei Giudei, come vi parrà meglio, nel nome del re, e sigillate con l'anello reale; perché ciò che è scritto in nome del re e sigillato con l'anello reale, è irrevocabile». 8:9 Senza perdere tempo, il giorno ventitré del terzo mese, cioè il mese di Sivan, furono chiamati i segretari del re, che scrissero, seguendo in tutto l'ordine di Mardocheo, ai Giudei, ai satrapi, ai governatori e ai capi delle centoventisette provincie, dall'India all'Etiopia, a ogni provincia nella sua scrittura, a ogni popolo nella sua lingua e ai Giudei nella loro scrittura e nella loro lingua. 8:10 Si scrisse dunque in nome del re Assuero, si sigillarono le lettere con l'anello reale e si mandarono per mezzo di corrieri che cavalcavano cavalli veloci, usati per il servizio del re, nati da stalloni reali.

Angelo (dal greco angelos - messaggero)

Gli angeli sono esseri spirituali creati da Dio, incaricati per scopi speciali secondo l’adempimento del suo piano (Col 1:16; Eb 1:141). Pur se limitato, hanno un enorme potere e conoscenza. Sono indicati come “messaggeri” tanto nell’AT quanto nel NT e, come tali, svolgono l'opera di Dio. Stando alle Scritture ciascuno ha una sua personalità, pensa (1 Pt 1:122), sente (Lc 2:13-153) e sceglie (Giuda 64). Gli angeli santi (superiori all’uomo ma inferiori a Dio) rendono lode all’Eterno.

Colossesi 1:16 poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potenze; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Ebrei 1:14 Essi non sono forse tutti spiriti al servizio di Dio, mandati a servire in favore di quelli che devono ereditare la salvezza?

1Pietro 1:12 E fu loro rivelato che non per sé stessi, ma per voi, amministravano quelle cose che ora vi sono state annunziate da coloro che vi hanno predicato il vangelo, mediante lo Spirito Santo inviato dal cielo: cose nelle quali gli angeli bramano penetrare con i loro sguardi.

Luca 2:13 E a un tratto vi fu con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste, che lodava Dio e diceva: 2:14 «Gloria a Dio nei luoghi altissimi, e pace in terra agli uomini ch'egli gradisce!» 2:15 Quando gli angeli se ne furono andati verso il cielo, i pastori dicevano tra di loro: «Andiamo fino a Betlemme e vediamo ciò che è avvenuto, e che il Signore ci ha fatto sapere».

Giuda 6 Egli ha pure custodito nelle tenebre e in catene eterne, per il gran giorno del giudizio, gli angeli che non conservarono la loro dignità e abbandonarono la loro dimora.

Angelo del Signore (dal latino agnus Dei - angelo di Dio)

Quest’espressione, tipica del V.T. è, da molti, considerata come una rivelazione particolare di Dio (Gc 13:21-22; Ge 22:15-18; Za 3:1-21) al suo popolo. Nel N.T. è menzionata solo nella forma generica: “un angelo del Signore” (Lc 1:11; 2:9; At 5:19; 8:26; 12:7,232). Alcuni, però, ritengono di poter scorgere, in particolari versetti, la rappresentazione della persona di Gesù (Da 10:4-14; Ez 1:24-28; Ap 1:13-183).

Giudici 13:21 L'angelo del SIGNORE non apparve più né a Manoà né a sua moglie. Allora Manoà riconobbe che quello era l'angelo del SIGNORE 13:22 e disse a sua moglie: «Noi moriremo sicuramente, perché abbiamo visto Dio». Genesi 22:15 L'angelo del SIGNORE chiamò dal cielo Abraamo una seconda volta, e disse: 22:16 «Io giuro per me stesso, dice il SIGNORE, che, siccome tu hai fatto questo e non mi hai rifiutato tuo figlio, l'unico tuo, 22:17 io ti colmerò di benedizioni e moltiplicherò la tua discendenza come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; e la tua discendenza s'impadronirà delle città dei suoi nemici. 22:18 Tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua discendenza, perché tu hai ubbidito alla mia voce». Zaccaria 3:1 Mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, che stava davanti all'angelo del SIGNORE, e Satana che stava alla sua destra per accusarlo. 3:2 Il SIGNORE disse a Satana: «Ti sgridi il SIGNORE, Satana! Ti sgridi il SIGNORE che ha scelto Gerusalemme! Non è forse costui un tizzone strappato dal fuoco?»

Luca 1:11 E gli apparve un angelo del Signore, in piedi alla destra dell'altare dei profumi. Luca 2:9 E un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore risplendé intorno a loro, e furono presi da gran timore. Atti 5:19 Ma un angelo del Signore, nella notte, aprì le porte della prigione e, condottili fuori, disse: Atti 8:26 Un angelo del Signore parlò a Filippo così: «Àlzati, e va' verso mezzogiorno, sulla via che da Gerusalemme scende a Gaza. Essa è una strada deserta». Atti 12:7 Ed ecco, un angelo del Signore sopraggiunse e una luce risplendette nella cella. L'angelo, battendo il fianco a Pietro, lo svegliò, dicendo: «Àlzati, presto!» E le catene gli caddero dalle mani. Atti 12:23 In quell'istante un angelo del Signore lo colpì, perché non aveva dato la gloria a Dio; e, roso dai vermi, morì

Daniele 10:4 Il ventiquattresimo giorno del primo mese, mentre mi trovavo sulla sponda del gran fiume, che è il Tigri, 10:5 alzai gli occhi, guardai, ed ecco un uomo, vestito di lino, che aveva ai fianchi una cintura d'oro di Ufaz. 10:6 Il suo corpo era come crisolito, la sua faccia splendeva come la folgore, i suoi occhi erano come fuoco fiammeggiante, le sue braccia e i suoi piedi erano come il rame splendente e il suono della sua voce era come il rumore d'una moltitudine. 10:7 Soltanto io, Daniele, vidi la visione; gli uomini che erano con me non la videro, ma un gran terrore piombò su di loro e fuggirono a nascondersi. 10:8 Io rimasi solo, a contemplare quella grande visione. In me non rimase più forza; il mio viso cambiò colore fino a rimanere sfigurato e le forze mi abbandonarono. 10:9 Poi udii il suono delle sue parole, ma appena le udii caddi assopito con la faccia a terra. 10:10 Ed ecco, una mano mi toccò e mi fece stare sulle ginocchia e sulle palme delle mani. 10:11 Poi mi disse: «Daniele, uomo molto amato, cerca di capire le parole che ti rivolgo, e àlzati nel luogo dove stai; perché ora io sono mandato a te». Quando egli mi disse questo, io mi alzai in piedi, tutto tremante. 10:12 Egli mi disse: «Non temere, Daniele, poiché dal primo giorno che ti mettesti in cuore di capire e d'umiliarti davanti al tuo Dio, le tue parole sono state udite e io sono venuto a motivo delle tue parole. 10:13 Ma il capo del regno di Persia m'ha resistito ventun giorni; però Michele, uno dei primi capi, è venuto in mio soccorso e io sono rimasto là presso i re di Persia. 10:14 Ora sono venuto a farti conoscere ciò che avverrà al tuo popolo negli ultimi giorni; perché è ancora una visione che concerne l'avvenire». Ezechiele 1:24 Quando camminavano, io sentivo il rumore delle loro ali, come il rumore delle grandi acque, come la voce dell'Onnipotente: un rumore di gran tumulto, come il rumore di un accampamento; quando si fermavano, abbassavano le loro ali; 1:25 si udiva un rumore che veniva dall'alto, dalla volta che era sopra le loro teste. 1:26 Al di sopra della volta che era sopra le loro teste, c'era come una pietra di zaffiro, che pareva un trono; e su questa specie di trono appariva come la figura di un uomo, che vi stava seduto sopra, su in alto. 1:27 Vidi pure come un bagliore di metallo, come del fuoco, che lo circondava tutto intorno dalla sembianza dei suoi fianchi in su; e dalla sembianza dei suoi fianchi in giù vidi come del fuoco, come uno splendore tutto attorno a lui. 1:28 Qual è l'aspetto dell'arco che è nella nuvola in un giorno di pioggia, tal era l'aspetto di quello splendore che lo circondava. Era un'apparizione dell'immagine della gloria del SIGNORE. A quella vista caddi sulla mia faccia, e udii la voce di uno che parlava.

Angelologia (dal greco angelos - messaggero e logia - studio, scienza)

Il termine si riferisce allo studio della dottrina biblica degli angeli. Comprende argomenti quali: l’origine, l’esistenza, la natura degli angeli, la loro classificazione, il servizio le funzioni. Comprende lo studio di Satana e dei demoni (angeli caduti), le loro caratteristiche, attività, sfera d’influenza e destino finale. Alcuni teologi trattano Satana e i demoni in una separata sezione chiamata demonologia.

Anglicanesimo (dall′inglese anglicanism- angelico)

Movimento religioso sorto in Inghilterra e facente capo alla “comunione anglicana”. Uscì dalla riforma nel tentativo di mediare tra gli estremi del mondo cattolico e riformato. Vede al suo interno e in contrapposizione il movimento evangelico (chiesa bassa) e quello anglo-cattolico successivo al 1800 (chiesa alta), entrambi con forti differenze liturgiche e teologiche. Attualmente in forte crisi per l’ordinamento femminile e per l’apertura al matrimonio omosessuale.

Anima ( dal greco anemos - soffio, vento)    vedi: Spirito  Ragione  Coscienza  Istinto  

Parte spirituale e immortale dell’uomo che distingue l’individuo. Comprende elementi quali la volontà, la memoria, le passioni, ecc. Creata pura direttamente da Dio, è contaminata dal peccato originale. È subordinata allo spirito e controlla il corpo. 1) Creazione dell’anima: (Ec 12:9; Eb 12:91). 2) Anima come elemento della natura umana; (Mt 10:28; Ro 8:102). 3) Anima come terzo elemento della natura umana: (Eb 4:12; cfr. Mt 22:373 ). Vedi Spirito*, Ragione*, Coscienza*, Istinto*

Ecclesiaste 12:9 prima che la polvere torni alla terra com'era prima, e lo spirito torni a Dio che l'ha dato. Ebrei 12:9 Inoltre abbiamo avuto per correttori i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati; non ci sottometteremo forse molto di più al Padre degli spiriti per avere la vita?

Matteo 10:28 E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l'anima; temete piuttosto colui che può far perire l'anima e il corpo nella geenna. Romani 8:10 Ma se Cristo è in voi, nonostante il corpo sia morto a causa del peccato, lo Spirito dà vita a causa della giustificazione.

Ebrei 4:12 Infatti la parola di Dio è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere l'anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore. Matteo 22:37 Gesù gli disse: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente».




 
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