Dizionario Biblico

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Filistei (dall"ebraico Pělishtīm)

I Filistei erano un popolo bellicoso di origine indoeuropea che, forti della disponibilità di armi in ferro (1 Sa 13:19-211), anziché in bronzo, come i loro avversari, nel XII sec. a.C. s’imposero e occuparono parte del litorale mediterraneo tra l’attuale striscia di Gaza e Tel Aviv. La Bibbia li ritiene provenienti da Creta (Gr 2:4-10; 47:4-7; Ez 25:16; Am 9:72). Politicamente si raggrupparono in città stato autonome, tra cui Ekron, Asdod, Ashkelon, Gath e Gaza (Gs 13:3-5; 1 Sa 6:17, 2 Sa 1:203), assimilando cultura, lingua e religione cananaiche. Adoravano il dio Dagon, padre di Baal, di cui avevano un tempio a pochi chilometri da Gerusalemme e in cui portarono l’Arca sottratta agli Ebrei (1 Sa 5:24). Per circa 200 anni furono una spina nel fianco per gli israeliti con alterne fortune (Gc 13:1; 15:18; 1 Sa 4:1-2; 7:12-14; 17:21-23, 52-53; 2 Sa 5:22-255). Solo l’intervento dell’impero assiro (con Tiglath-Pileser III nel 732 a.C.) li sottomise definitivamente.

1 Samuele 13:19 Allora in tutto il paese d'Israele non si trovava un fabbro; poiché i Filistei avevano detto: «Impediamo agli Ebrei di fabbricarsi spade o lance». 13:20 E tutti gli Israeliti scendevano dai Filistei per farsi affilare chi il suo vomere, chi la sua zappa, chi la sua scure, chi la sua vanga. 13:21 Il prezzo dell'arrotatura era di un pim per le vanghe, per le zappe, per i tridenti, per le scuri e per aggiustare i pungoli.

Geremia 2:4 Ascoltate la parola del SIGNORE, o casa di Giacobbe, e voi tutte le famiglie della casa d'Israele! 2:5 Così parla il SIGNORE: «Quale iniquità hanno trovato i vostri padri in me, che si sono allontanati da me, e sono andati dietro alla vanità, e sono diventati essi stessi vanità? 2:6 Essi non hanno detto: "Dov'è il SIGNORE che ci ha fatto uscire dal paese d'Egitto, che ci ha condotti per il deserto, per un paese di solitudine e di crepacci, per un paese di siccità e di ombra di morte, per un paese per il quale nessuno passò mai e dove non abitò mai nessuno?" 2:7 Io vi ho condotti in un paese che è un frutteto, perché ne mangiaste i frutti e i buoni prodotti; ma voi, quando vi siete entrati, avete contaminato il mio paese e avete fatto della mia eredità un'abominazione. 2:8 Non hanno detto i sacerdoti: "Dov'è il SIGNORE?" I depositari della legge non mi hanno conosciuto, i pastori mi sono stati infedeli, i profeti hanno profetato nel nome di Baal, e sono andati dietro a cose che non giovano a nulla. 2:9 Perciò io contenderò ancora in giudizio con voi», dice il SIGNORE, «e contenderò con i figli dei vostri figli. 2:10 Passate dunque nelle isole di Chittim, e guardate! Mandate a Chedar e osservate bene, e guardate se avvenne mai qualcosa di simile! Geremia 47:4 perché giunge il giorno in cui tutti i Filistei saranno devastati, in cui saranno soppressi i restanti ausiliari di Tiro e di Sidone, poiché il SIGNORE devasterà i Filistei, ciò che resta dell'isola di Caftor. 47:5 Gaza è divenuta calva, Ascalon è ridotta al silenzio. Resti degli Anachim, fino a quando vi farete delle incisioni? 47:6 O spada del SIGNORE, quando ti riposerai? Rientra nel tuo fodero, férmati e rimani tranquilla! 47:7 Come potresti riposare? Il SIGNORE le dà i suoi ordini, le addita Ascalon e il lido del mare». Ezechiele 25:16 così parla DIO, il Signore: Ecco, io stenderò la mia mano contro i Filistei, sterminerò i Cheretei e distruggerò il rimanente della costa del mare; Amos 9:7 «Non siete forse per me come i figli degli Etiopi, o figli d'Israele?» dice il SIGNORE. «Non ho forse condotto Israele fuori dal paese d'Egitto, i Filistei da Caftor e i Siri da Chir?

Giosuè 13:3dal Sior, che scorre a oriente dell'Egitto, sino al confine di Ecron, a settentrione, che è ritenuto territorio cananeo e appartiene ai cinque prìncipi filistei: a quello di Gaza, a quello di Asdod, a quello di Ascalon, a quello di Gat, a quello di Ecron, e anche agli Avvei; 13:4 a mezzogiorno, tutto il paese dei Cananei e Meara che è dei Sidoni, fino ad Afec, sino al confine degli Amorei; 13:5 il paese di Ghibliti e tutto il Libano verso oriente, da Baal-Gad, ai piedi del monte Ermon, fino all'ingresso di Camat; 1 Samuele 6:17 Questo è il numero delle emorroidi d'oro che i Filistei presentarono al SIGNORE come offerta di riparazione; una per Asdod, una per Gaza, una per Ascalon, una per Gat, una per Ecron. 2 Samuele 1:20 Non portate la notizia a Gat, non lo pubblicate per le strade di Ascalon; le figlie dei Filistei ne gioirebbero, le figlie degl'incirconcisi ne farebbero festa.

1 Samuele 5:2 … presero l'arca di Dio, la portarono nella casa di Dagon e la misero accanto a Dagon.

Giudici 13:1 I figli d'Israele continuarono a fare ciò che era male agli occhi del SIGNORE e il SIGNORE li diede nelle mani dei Filistei per quarant'anni. 1 Samuele 4:1 E la parola di Samuele era rivolta a tutto Israele. Israele uscì contro i Filistei per dar battaglia, e si accampò presso Eben-Ezer; i Filistei erano accampati presso Afec. 4:2 I Filistei si schierarono in battaglia di fronte a Israele; il combattimento divampò e Israele fu sconfitto dai Filistei, che uccisero sul campo di battaglia circa quattromila uomini. 1 Samuele 7:12 Allora Samuele prese una pietra, la pose tra Mispa e Sen, e la chiamò Eben-Ezer, e disse: «Fin qui il SIGNORE ci ha soccorsi». 7:13 I Filistei furono umiliati e non tornarono più a invadere il territorio d'Israele; e la mano del SIGNORE fu contro i Filistei per tutto il tempo di Samuele. 7:14 Le città che i Filistei avevano prese a Israele tornarono a Israele, da Ecron fino a Gat. Israele liberò il loro territorio dalle mani dei Filistei. Ci fu pace anche fra Israele e gli Amorei. 1 Samuele 17:21 Israeliti e Filistei si erano schierati: un esercito di fronte all'altro. 17:22 Davide lasciò al guardiano dei bagagli le cose che portava, e corse alla linea di battaglia; appena la raggiunse chiese ai suoi fratelli come stavano. 17:23 Mentr'egli parlava con loro, ecco uscire dalle file dei Filistei quel campione, quel Filisteo di Gat, di nome Goliat, ripetendo le solite parole; e Davide le udì. 1 Samuele 17:52 Allora gli uomini d'Israele e di Giuda si alzarono, lanciarono il grido di guerra, e inseguirono i Filistei fino all'ingresso di Gat e alle porte di Ecron. I Filistei feriti a morte caddero sulla via di Saaraim, fino a Gat e fino ad Ecron. I figli d'Israele, dopo aver dato la caccia ai Filistei, tornarono e saccheggiarono il loro accampamento. 2 Samuele 5:22 I Filistei salirono poi di nuovo e si sparsero nella valle di Refaim. 5:23 Davide consultò il SIGNORE il quale gli disse: «Non salire; gira alle loro spalle e giungerai su di loro di fronte ai Gelsi. 5:24 Quando udrai un rumore di passi tra le vette dei gelsi, lanciati subito all'attacco, perché allora il SIGNORE marcerà davanti a te per sconfiggere l'esercito dei Filistei». 5:25 Davide fece così come il SIGNORE gli aveva comandato e sconfisse i Filistei da Gheba fino a Ghezer.

Filistei, curiosità

Come tutti i popoli della “Terra di Canaan”, anche i Filistei assimilarono cultura e religione dai locali, scegliendosi, però, un dio nazionale preminente. Essi adoravano Dagon, padre del dio Baal. Quest’ultimo era chiamato “Ba’ al Zebủl”, ossia “il signore che custodisce le porte dell’Aldilà” o “il signore della dimora del Nord”. Gli Ebrei, con evidente segno di disprezzo, fecero leva su un particolare gioco di parole trasformandone il nome in “Ba’ al Zebub”, “il signore delle mosche” o, secondo altri, “il signore del letamaio”. I cristiani, per non essere da meno, assimilarono tale nome a “Belzebù”, uno dei demoni dell’inferno.

Fionda (dal latino flunda, da fundula, dim. di funda - fionda)

La fionda, o meglio, frombola o fionda del pastore è un’arma antichissima, usata per la caccia e per la guerra, consistente in due funicelle alle quali era legata una striscia di cuoio concava atta a contenere e lanciare una pietra di una cinquantina di grammi. Una delle funi era fissata con un anello al dito e l’altra serrata tra il pollice e il pugno pronta per essere liberata, previa qualche rotazione sopra la testa. La gittata utile era di 20 – 30 metri. L’impatto pare fosse devastante (1 Sa 17:48-501), tant’è che fu adottata da tutti gli antichi eserciti (Gc 20:16; 2 Re 3:25; 1 Cr 12:1-2; 2 Cr 26:13-142) a eccezione dei romani che, però, avevano interi reparti mercenari così armati (frombolieri). Il suo impiego era talmente efficace (Gc 20:163). 

1Samuele 17:48 Appena il Filisteo si mosse e si fece avanti per avvicinarsi a Davide, anche Davide corse verso la linea di battaglia contro il Filisteo; 17:49 mise la mano nella sacchetta, prese una pietra, la lanciò con la fionda e colpì il Filisteo in fronte; la pietra gli si conficcò nella fronte ed egli cadde con la faccia a terra. 17:50 Così Davide, con una fionda e una pietra, vinse il Filisteo; lo colpì e lo uccise, senza avere spada in mano.

2Re 3:25 Distrussero le città; riempirono di pietre ogni buon pezzo di terra, ciascuno gettandovi la sua; turarono tutte le sorgenti d'acqua e abbatterono tutti i buoni alberi. Non rimasero che le mura di Chir-Areset, e i tiratori di fionda la circondarono e l'attaccarono. 1Cronache 12:1 Questi sono quelli che andarono da Davide a Siclag, mentre egli era ancora fuggiasco per timore di Saul, figlio di Chis; essi facevano parte dei prodi che gli prestarono aiuto durante la guerra. 12:2 Erano armati d'arco, abili a scagliar sassi e a tirar frecce tanto con la destra quanto con la sinistra; erano della tribù di Beniamino, dei fratelli di Saul: 2Cronache 26:13 Essi avevano al loro comando un esercito di trecentosettemilacinquecento combattenti, preparati a entrare in guerra con gran valore, per sostenere il re contro il nemico. 26:14 Uzzia fornì a tutto l'esercito scudi, lance, elmi, corazze, archi e fionde da scagliar sassi.

Giudici 20:16 Fra tutta questa gente c'erano settecento uomini scelti, che erano mancini. Tutti costoro potevano lanciare una pietra con la fionda a un capello, senza fallire il colpo.

Fiore (dal latino flore(m) fiore)

Il fiore è l'organo riproduttivo delle piante formato da foglie mutate in sepali e petali contenenti stami e pistilli. Possono essere selvatici (Sl 103:151) o coltivati (Cc 6:2-32). Sono tipici della primavera (Cc 2:123). Loro rappresentazioni si trovavano nelle parti lignee del tempio (1 Re 6:18,29,33,354), Sul candelabro d'oro (Es 25:31,33; 2 Cr 4:215) e sulla rappresentazione del mare di bronzo (1 Re 7:26; 2 Cr 4:56), Simboleggiano le grazie di Cristo (Cc 5:137)  la brevità della vita dell'uomo (Gb 14:2; Sl 103:158), del regno d'Israele (Is 28:19), della gloria dell'uomo (1 Pt 1:2410) e dell'umana ricchezza (Gm 1:10-1111).

Salmi 103:15 I giorni dell'uomo sono come l'erba; egli fiorisce come il fiore del campo;

Cantico 6:2 Il mio amico è sceso nel suo giardino, nelle aie degli aromi a pasturare le greggi nei giardini e cogliere gigli. 3 Io sono dell'amico mio; e l'amico mio, che pastura il gregge fra i gigli, è mio.

Cantico 2:12 … i fiori appaiono sulla terra, il tempo del canto è giunto, e la voce della tortora si fa udire nelle nostre campagne.

1Re 6:18 Il legno di cedro, nell'interno della casa, presentava delle sculture di coloquintide e di fiori sbocciati; tutto era di cedro, non si vedeva pietra. 1 Re 6:29 Fece ornare tutte le pareti della casa, tutto intorno, tanto all'interno quanto all'esterno, di sculture di cherubini, di palme e di fiori sbocciati. 1 Re 6:33 Fece pure, per la porta del tempio, degli stipiti di legno di ulivo, che occupavano il quarto della larghezza del muro, 1 Re 6:35 Salomone vi fece scolpire dei cherubini, delle palme e dei fiori sbocciati e li ricoprì d'oro, che di-stese esattamente sulle sculture.

Esodo 25:31 Farai anche un candelabro d'oro puro; il candelabro, il suo piede e il suo tronco saranno lavorati al martello; i suoi calici, i suoi pomi e i suoi fiori saranno tutti di un pezzo con il candelabro. Esodo 25:33 … su uno dei bracci saranno tre calici in forma di mandorla, con un pomo e un fiore; e sull'al-tro braccio, tre calici in forma di mandorla, con un pomo e un fiore. Lo stesso per i sei bracci che escono dal candelabro. 2 Cronache 4:21 … i fiori, le lampade, gli smoccolatoi, dell'oro più puro;

1 Re 7:26 Esso aveva lo spessore di un palmo; il suo orlo, fatto come l'orlo di una coppa, aveva la forma di un fiore di giglio; il mare conteneva duemila bati. 2 Cronache 4:5 Esso aveva lo spessore di un palmo; il suo orlo, fatto come l'orlo di una coppa, aveva la forma di un fiore di giglio; il mare poteva contenere tremila bati.

Cantico 5:13 Le sue gote sono come un'aia di aromi, come aiuole di fiori profumati; le sue labbra sono gigli, e stillano mirra liquida.

Giobbe 14:2 Spunta come un fiore, poi è reciso; fugge come un'ombra, e non dura. Salmi 103:15 I giorni dell'uomo sono come l'erba; egli fiorisce come il fiore del campo;

Isaia 28:1 Guai alla superba corona degli ubriachi di Efraim e al fiore che appassisce, splendido ornamento che sta sul capo della grassa valle degli storditi dal vino!

1 Pietro 1:24 Poiché “Ogni carne è come l'erba, e ogni sua gloria come il fiore dell'erba. L'erba si secca, e il fiore cade;

Giacomo 1:10 … e il ricco, della sua umiliazione, perché passerà come il fiore dell'erba. 11 Infatti il sole sorge con il suo calore ardente e fa seccare l'erba, il suo fiore cade e la sua bella apparenza svanisce; così anche il ricco appassirà nelle sue imprese.

Fiori di Bach

Secondo le conoscenze gnostiche, esoteriche e panteistiche del dr. Edward Bach, le malattie hanno una provenienza prettamente spirituale e sono guaribili, non agendo sulle loro manifestazioni fisiche, bensì intervenendo sulla vera causa, attribuibile a un deficit di virtù morali. La perfezione è raggiungibile attraverso la conoscenza, i propri sforzi e la simbiosi con la natura. Egli identifica sette insiemi di batteri intestinali che tipizzano altrettanti gruppi di uomini. Di contro, predispone sette antidoti (nosodi) alle sette malattie basilari, curabili con sette gruppi di fiori. Afferma, infatti, di poter “purificare” l’anima e allontanare la paura della morte con l’assunzione di essenze estratte dai loro petali; in pratica, butta alle ortiche l’intera azione vicaria di Cristo. Vedi Olistica, terapia* e correlati.

Fitoterapia

La fitoterapia, da non confondersi con l’erboristeria che ha un approccio più generico, è una tecnica naturale che usa i principi attivi contenuti nelle piante al fine di prevenire o curare alcune malattie. A ben guardare è sempre stata la “farmacia” cui l’uomo ha attinto fino alla moderna sintesi farmacologica ed è, assieme all’agopuntura*, l’unica, tra le cure alternative cui è dato un certo credito scientifico. Il vero pericolo per cui se ne sconsiglia l’utilizzo, se non in presenza di una adeguata preparazione medico-farmacologica, è la scarsa conoscenza delle concentrazioni, degli effetti collaterali e delle interazioni con altri principi attivi. Ovviamente il tutto vale solo in assenza di qualunque coinvolgimento esoterico (vedi esoterismo*) e panteistico (vedi panteismo*).

Fiumi: (1) (dal latino flumina - fiumi)

I fiumi sono corsi d'acqua perenni derivanti da sorgenti, laghi (Gb 28:11; Sl 104:91) o ghiacciai che, per affetto della gravità scorrono verso il mare (Ec 1:7; Ez 47:82). Possono essere grandi (Ge 15:18; Sl 74:113), profondi (Ez 47:5; Za 10:114) travolgenti (Gc 5:215), suddivisi in più trochi (Ge 2:10; Is 11:156), Utili per la fornitura dell'acqua potabile (Gr 2:187), irrigare i campi (Ge 2:108), bagnarsi (Es 2:59), pescare (Le 11:9-1010) e per la navigazione commerciale (Is 23:311). Le sponde abbondavano di canneti (Es 2:3,512), alberi (Ez 47:713) ed erano particolarmente fertili (Sl 1:3; Is 32:2014). Vi sorgevano città (Sl 46:4; 137:115) e segnavano confini (Gs 22:25; 1 Re 4:2416).

Giobbe 28:11 Frena le acque perché non fuoriescano e trae fuori alla luce le cose nascoste. Salmi 104:9 Tu hai posto alle acque un limite che non oltrepasseranno; esse non torneranno a coprire la ter-ra.

Ecclesiaste 1:7 Tutti i fiumi corrono al mare, eppure il mare non si riempie; al luogo dove i fiumi si dirigono, tornano a dirigersi sempre. Ezechiele 47:8 Egli mi disse: “Queste acque si dirigono verso la regione orientale, scenderanno nella pia-nura ed entreranno nel mare; quando saranno entrate nel mare, le acque del mare saranno rese sane.

Genesi 15:18 In quel giorno l'Eterno fece patto con Abramo, dicendo: “Io do alla tua progenie questo paese, dal fiume d'Egitto al gran fiume, il fiume Eufrate; Salmi 74:11 Perché ritiri la tua mano, la tua destra? Tirala fuori dal tuo seno, e distruggili!

Ezechiele 47:5 Ne misurò altri mille: era un torrente che io non potevo attraversare, perché le acque erano ingrossate; erano acque che bisognava attraversare a nuoto: un torrente che non si poteva guadare. Zaccaria 10:11 Egli passerà per il mare della sventura; ma nel mare egli colpirà i flutti e tutte le profondità del fiume saranno prosciugate; l'orgoglio dell'Assiria sarà abbattuto e lo scettro dell'Egitto sarà tolto via.

Giudici 5:21 Il torrente di Chison li travolse, l'antico torrente, il torrente di Chison. Anima mia, avanti con forza!

Genesi 2:10 E un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, e di là si divideva in quattro bracci. Isaia 11:15 L'Eterno metterà interamente a secco la lingua del mar d'Egitto; agiterà minacciosamente la mano sul fiume e, con il suo soffio impetuoso, lo dividerà in sette canali; farà in modo che lo si attraversi con i sandali.

Geremia 2:18 E ora, cosa ci fai sulla strada che conduce in Egitto per andare a bere l'acqua del Nilo? Che cosa ci fai sulla strada che conduce in Assiria per andare a bere l'acqua del fiume?

Genesi 2:10 E un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, e di là si divideva in quattro bracci.

Esodo 2:5 Ora, la figlia del Faraone scese a fare il bagno sulla riva del Fiume; e le sue ancelle passeggiavano lungo il Fiume. Lei vide il canestro nel canneto, e mandò la sua cameriera a prenderlo.

Levitico 11:9 Questi sono gli animali che potrete mangiare fra tutti quelli che sono nell'acqua. Mangerete tutto ciò che ha pinne e squame nelle acque, tanto nei mari quanto nei fiumi. 10 Ma tutto ciò che non ha né pinne né squame, tanto nei mari quanto nei fiumi, fra tutto ciò che si muove nelle acque e tutto ciò che vive nelle acque, sarà un abominio per voi.

Isaia 23:3 Attraverso le grandi acque, il grano del Nilo, il raccolto del fiume, erano la sua entrata; essa era il mercato delle nazioni.

Esodo 2:3 E quando non poté più tenerlo nascosto, prese un canestro fatto di giunchi, lo spalmò di bitume e di pece, vi pose dentro il bambino, e lo mise nel canneto sulla riva del Fiume. Esodo 2:5 Ora, la figlia del Faraone scese a fare il bagno sulla riva del Fiume; e le sue ancelle passeggia-vano lungo il Fiume. Lei vide il canestro nel canneto, e mandò la sua cameriera a prenderlo.

Ezechiele 47:7 Dopo essere tornato, ecco che sulla riva del torrente vi erano moltissimi alberi, da un lato e dall'altro.

Salmi 1:3 Egli sarà come un albero piantato presso a rivi d'acqua, il quale dà il suo frutto nella sua stagione, e la cui fronda non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà. Isaia 32:20 Beati voi che seminate in riva a tutte le acque e che lasciate andare libero il piede del bue e dell'asino!

Salmi 46:4 C'è un fiume, i cui rivi rallegrano la città di Dio, il luogo santo della dimora dell'Altissimo. Salmi 137:1 Là presso i fiumi di Babilonia, sedevamo e piangevamo ricordandoci di Sion.

Giosuè 22:25 L'Eterno ha posto il Giordano come confine tra noi e voi, o figli di Ruben, o figli di Gad; voi non avete parte alcuna nell'Eterno! E così i vostri figli farebbero cessare i figli nostri dal temere l'Eterno. 1 Re 4:24 Egli dominava su tutto il paese di qua dal fiume, da Tifsa fino a Gaza, su tutti i re di qua dal fiu-me, ed era in pace con tutti i confinanti intorno.

Fiumi: (2) (dal latino flumina - fiumi)

I fiumi, nella Bibbia, rivestono diverse simbologie: sono figura della grazia di Cristo (Is 32:2; Gv 1:161), dei doni dello Spirito Santo (Sl 46:4; Is 41:18; 43:19-20; Gv 7:38-392), delle afflizioni gravi (Sl 69:2; Is 43:23), dell'abbondanza di beni (Gb 20:17; 29:64) e di chi cerca di scampare ai giudizi divini (Is 23:8-125). Il loro defluire invariato rappresenta la pace dei credenti (Is 66:126). Il vigore delle piante presenti sulle sue rive descrive le benedizioni divine su di loro (Sl 1:3; Gr 17:87). Il loro prosciugamento è figura dei giudizi di Dio (Is 19:1-8; Gr 51:36; Na 1:4; Za 10:118) come altresì lo straripamento delle loro acque (Is 8:7-8; 28:2,18; Gr 47:29).

Isaia 32:2 Un uomo sarà come un riparo dal vento, come un rifugio contro l'uragano, come dei corsi di acqua in luogo arido, come l'ombra di una grande roccia in una terra che langue. Giovanni 1:16 Infatti, dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia sopra grazia.

Salmi 46:4 C'è un fiume, i cui rivi rallegrano la città di Dio, il luogo santo della dimora dell'Altissimo. Isaia 41:18 Io farò scaturire dei fiumi sulle nude alture, e delle fonti in mezzo alle valli; farò del deserto uno stagno di acqua, e della terra arida una terra di sorgenti; Isaia 43:19 … ecco, io sto per fare una cosa nuova; essa sta per germogliare; non la riconoscerete? Sì, io aprirò una strada nel deserto, farò scorrere dei fiumi nella steppa. 20 Le bestie dei campi, gli sciacalli e gli struzzi, mi glorificheranno perché avrò dato dell'acqua al deserto, dei fiumi alla steppa per dare da bere al mio popolo, al mio eletto. Giovanni 7:38 Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d'acqua viva sgorgheranno dal suo se-no”. 39 Disse questo dello Spirito che dovevano ricevere quelli che avrebbero creduto in lui, poiché lo Spi-rito non era ancora stato dato, perché Gesù non era ancora glorificato.

Salmi 69:2 Sono affondato in un pantano profondo, dove non posso poggiare il piede; sono giunto in acque profonde e la corrente mi travolge. Isaia 43:2 Quando passerai per le acque, io sarò con te; quando attraverserai i fiumi, non ti sommergeran-no; quando camminerai nel fuoco, non sarai bruciato e la fiamma non ti consumerà.

Giobbe 20:17 Non godrà più la vista di acque perenni, né di rivi fluenti di miele e di latte. Giobbe 29:6 … quando mi lavavo i piedi nel latte e la roccia versava per me ruscelli di olio!

Isaia 23: 8 Chi mai ha decretato questo contro Tiro, la dispensatrice di corone, i cui mercanti erano prìncipi, i cui negozianti erano dei nobili della terra? 9 Lo ha decretato l'Eterno degli eserciti, per offuscare l'orgoglio di ogni splendore, per avvilire tutti i grandi della terra. 10 Percorri liberamente il tuo paese, come fa il Nilo, figlia di Tarsis! Non c'è più giogo! 11 L'Eterno ha steso la sua mano sul mare, ha fatto tremare i regni, ha ordinato riguardo a Canaan che siano distrutte le sue fortezze 12 e ha detto: “Tu non continuerai più a rallegrarti, o figlia di Sidone, vergine disonorata!”. Alzati, passa nel paese di Chittim! Neppure lì troverai riposo.

Isaia 66:12 Poiché così parla l'Eterno: “Ecco, io dirigerò la pace verso di lei come un fiume, e la ricchezza delle nazioni come un torrente che straripa; voi sarete allattati, sarete portati in braccio e accarezzati sulle ginocchia.

Salmi 1:3 Egli sarà come un albero piantato presso a rivi d'acqua, il quale dà il suo frutto nella sua stagione, e la cui fronda non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà. Geremia 17:8 Egli è come un albero piantato presso le acque, che distende le sue radici lungo il fiume; non si accorge quando viene il caldo e il suo fogliame rimane verde; nell'anno della siccità non è in affanno e non cessa di portare frutto”.

Isaia 19:1 Profezia sull'Egitto. Ecco l'Eterno che cavalca una nuvola leggera ed entra in Egitto; gli idoli d'Egitto tremano davanti a lui, e all'Egitto si scioglie il cuore nel petto. 2 “Io inciterò Egiziani contro Egiziani, combatteranno il fratello contro il fratello, il vicino contro il vicino, città contro città, regno contro regno. 3 Lo spirito che anima l'Egitto svanirà, io renderò vani i suoi disegni; quelli consulteranno gli idoli, gli incantatori, gli evocatori di spiriti e gli indovini. 4 Io darò l'Egitto nelle mani di un signore duro e un re crudele dominerà su di lui”, dice il Signore, l'Eterno degli eserciti. 5 Le acque del mare si prosciugheranno, il fiume diventerà secco e arido; 6 i ruscelli diventeranno infatti, i canali d'Egitto scemeranno e resteranno asciutti, le canne e i giunchi deperiranno. 7 Le praterie sul Nilo, lungo le rive del Nilo, tutti i seminati presso il fiume seccheranno, diventeranno spogli, spariranno. 8 I pescatori gemeranno, tutti quelli che gettano l'amo nel Nilo saranno in lutto e quelli che stendono le reti sulle acque languiranno. Geremia 51:36 Perciò, così parla l'Eterno: “Ecco, io difenderò la tua causa e farò la tua vendetta! io pro-sciugherò il suo mare, disseccherò la sua sorgente. Naum 1:4 Egli sgrida il mare e lo prosciuga, fa seccare tutti i fiumi. Basan langue, langue il Carmelo e ap-passisce il fiore del Libano. Zaccaria 10:11 Egli passerà per il mare della sventura; ma nel mare egli colpirà i flutti e tutte le profondità del fiume saranno prosciugate; l'orgoglio dell'Assiria sarà abbattuto e lo scettro dell'Egitto sarà tolto via.

Isaia 8:7 … ecco, il Signore sta per far salire su di loro le potenti e grandi acque del fiume, cioè il re di Assiria e tutta la sua gloria; esso si innalzerà dappertutto sopra il suo livello, e strariperà su tutte le sue sponde. 8 Passerà sopra Giuda, inonderà, e passerà oltre; arriverà fino al collo, e le sue ali spiegate copriranno tutta la larghezza del tuo paese, o Emmanuele!”. Isaia 28:2 Ecco venire, da parte del Signore, un uomo forte, potente, come una tempesta di grandine, un uragano distruttore, come una piena di grandi acque che straripano; egli getta quella corona a terra con vio-lenza. Isaia 28:18 La vostra alleanza con la morte sarà annullata, e il vostro patto con il soggiorno dei morti non reggerà; quando l'inondante flagello passerà voi sarete calpestati da esso. Geremia 47:2 Così parla l'Eterno: “Ecco, delle acque salgono dal settentrione; formano un torrente che straripa; esse inondano il paese e tutto ciò che contiene, le città e i loro abitanti; gli uomini lanciano grida, tutti gli abitanti del paese urlano.

Flagellazione (dal latino flagellatiône(m) – da flagellâre - flagellare )

Doloroso supplizio usato dagli Ebrei (1 Re 12:111) al quale erano sottoposti gli autori di alcuni reati (De 25:22). Era applicata con delle verghe (At 5:403) o con dei flagelli le cui strisce di cuoio erano armate di ossicini appuntiti, nodi, punte o sfere metalliche. Il numero dei colpi inflitti dipendeva dalla gravità del reato ma, per consuetudine, non superava i 39 colpi (De 25:3; 2 Co 11:244). Roma la riservava, senza limiti, agli schiavi, agli stranieri e ai condannati a morte mentre ai suoi cittadini (At 22:25-295) infliggeva una battitura (2 Co 11:25; At 16:21-236). Gesù la sperimentò prima della crocifissione (Mt 27:26; Mc 15:157).

1Re 12:11 mio padre vi ha caricati di un giogo pesante, ma io lo renderò più pesante ancora; mio padre vi ha castigati con la frusta, e io vi castigherò con i flagelli a punte».

Deuteronomio 25:2 Se il colpevole avrà meritato di essere frustato, il giudice lo farà gettare a terra e colpire in sua presenza con un numero di frustate proporzionato alla gravità della sua colpa.

Atti 5:40 Essi furono da lui convinti; e chiamati gli apostoli, li batterono, ingiunsero loro di non parlare nel nome di Gesù e li lasciarono andare.

Deuteronomio 25:3 Gli farà dare non più di quaranta frustate, per timore che tuo fratello resti disonorato agli occhi tuoi, qualora si oltrepassasse di molto questo numero di colpi. 2Corinzi 11:24 Dai Giudei cinque volte ho ricevuto quaranta colpi meno uno;

Atti 22:25 Quando lo ebbero disteso e legato con le cinghie, Paolo disse al centurione che era presente: «Vi è lecito flagellare un cittadino romano, che non è stato ancora condannato?» 22:26 Il centurione, udito questo, andò a riferirlo al tribuno, dicendo: «Che stai per fare? Quest'uomo è romano!» 22:27 Il tribuno andò da Paolo, e gli chiese: «Dimmi, sei romano?» Ed egli rispose: «Sì». 22:28 Il tribuno replicò: «Io ho acquistato questa cittadinanza per una grande somma di denaro». E Paolo disse: «Io, invece, l'ho di nascita». 22:29 Allora quelli che stavano per sottoporlo a interrogatorio, si ritirarono subito da lui; e anche il tribuno, sapendo che egli era romano, ebbe paura perché l'aveva fatto legare.

2Corinzi 11:25 tre volte sono stato battuto con le verghe; una volta sono stato lapidato; tre volte ho fatto naufragio; ho passato un giorno e una notte negli abissi marini. Atti 16:21 e predicano riti che a noi Romani non è lecito accettare né praticare». 16:22 La folla insorse allora contro di loro; e i pretori, strappate loro le vesti, comandarono che fossero battuti con le verghe. 16:23 E, dopo aver dato loro molte vergate, li cacciarono in prigione, comandando al carceriere di sorvegliarli attentamente.

Matteo 27:26 Allora egli liberò loro Barabba; e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso. Marco 15:15 Pilato, volendo soddisfare la folla, liberò loro Barabba; e consegnò Gesù, dopo averlo flagellato, perché fosse crocifisso.

Follia, pazzia, malattia mentale (dal latino follis - mantice, recipiente vuoto)

Contrariamente al credo comune, follia, pazzia e malattia mentale non sono sinonimi. La follia s’identifica più sulle bizzarrie e sulle stravaganze del soggetto; la pazzia si concentra maggiormente sull’esperienza del dolore, mentre la malattia mentale individua, attraverso la clinica, quelle che sono le specifiche disfunzioni mentali. Nel caso di possessione della Decapoli (Mt 8:28- 32; Mc 5:1-13; Lc 8:27-331), oltre alla condizione spirituale, sono quanto mai evidenti le disfunzioni fisico-mentali. L’odio per la propria e l’altrui vita diventa palese nell’isolamento e nell’autolesionismo (Mc 5:3-52). Per quanto possa sembrare strano, Gesù acconsente alla richiesta dei demoni di rimanere nell’impurità e causare ulteriori danni (Mc 5:10-133).

Matteo 8:28 Quando Gesù fu giunto all'altra riva, nel paese dei Gadareni, gli vennero incontro due indemoniati, usciti dai sepolcri, così furiosi, che nessuno poteva passare per quella via. 8:29 Ed ecco si misero a gridare: «Che c'è fra noi e te, Figlio di Dio? Sei venuto qua prima del tempo a tormentarci?» 8:30 Lontano da loro c'era un gran branco di porci al pascolo. 8:31 E i demòni lo pregavano dicendo: «Se tu ci scacci, mandaci in quel branco di porci». 8:32 Egli disse loro: «Andate». Ed essi, usciti, se ne andarono nei porci; e tutto il branco si gettò a precipizio giù nel mare e perirono nell'acqua. Marco 5:1 Giunsero all'altra riva del mare, nel paese dei Geraseni. 5:2 Appena Gesù fu smontato dalla barca, gli venne subito incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo, 5:3 il quale aveva nei sepolcri la sua dimora; nessuno poteva più tenerlo legato neppure con una catena. 5:4 Poiché spesso era stato legato con ceppi e con catene, ma le catene erano state da lui rotte, e i ceppi spezzati, e nessuno aveva la forza di domarlo. 5:5 Di continuo, notte e giorno, andava tra i sepolcri e su per i monti, urlando e percotendosi con delle pietre. 5:6 Quando vide Gesù da lontano, corse, gli si prostrò davanti 5:7 e a gran voce disse: «Che c'è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Io ti scongiuro, in nome di Dio, di non tormentarmi». 5:8 Gesù, infatti, gli diceva: «Spirito immondo, esci da quest'uomo!» 5:9 Gesù gli domandò: «Qual è il tuo nome?» Egli rispose: «Il mio nome è Legione perché siamo molti». 5:10 E lo pregava con insistenza che non li mandasse via dal paese. 5:11 C'era là un gran branco di porci che pascolava sul monte. 5:12 I demòni lo pregarono dicendo: «Mandaci nei porci, perché entriamo in essi». 5:13 Egli lo permise loro. Gli spiriti immondi, usciti, entrarono nei porci, e il branco si gettò giù a precipizio nel mare. Erano circa duemila e affogarono nel mare. Luca 8:27 Quando egli fu sceso a terra, gli venne incontro un uomo della città: era posseduto da demòni e da molto tempo non indossava vestiti, non abitava in una casa, ma stava fra le tombe. 8:28 Appena vide Gesù, lanciò un grido, si inginocchiò davanti a lui e disse a gran voce: «Che c'è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Ti prego, non tormentarmi». 8:29 Gesù, infatti, aveva comandato allo spirito immondo di uscire da quell'uomo, di cui si era impadronito da molto tempo; e, anche quando lo legavano con catene e lo custodivano in ceppi, spezzava i legami, e veniva trascinato via dal demonio nei deserti. 8:30 Gesù gli domandò: «Qual è il tuo nome?» Ed egli rispose: «Legione»; perché molti demòni erano entrati in lui. 8:31 Ed essi lo pregavano che non comandasse loro di andare nell'abisso. 8:32 C'era là un branco numeroso di porci che pascolava sul monte; e i demòni lo pregarono di permetter loro di entrare in quelli. Ed egli lo permise. 8:33 I demòni, usciti da quell'uomo, entrarono nei porci; e quel branco si gettò a precipizio giù nel lago e affogò.

Marco 5:3 … il quale aveva nei sepolcri la sua dimora; nessuno poteva più tenerlo legato neppure con una catena. 5:4 Poiché spesso era stato legato con ceppi e con catene, ma le catene erano state da lui rotte, e i ceppi spezzati, e nessuno aveva la forza di domarlo. 5:5 Di continuo, notte e giorno, andava tra i sepolcri e su per i monti, urlando e percotendosi con delle pietre

Marco 5:10 E lo pregava con insistenza che non li mandasse via dal paese. 5:11 C'era là un gran branco di porci che pascolava sul monte. 5:12 I demòni lo pregarono dicendo: «Mandaci nei porci, perché entriamo in essi». 5:13 Egli lo permise loro. Gli spiriti immondi, usciti, entrarono nei porci, e il branco si gettò giù a precipizio nel mare. Erano circa duemila e affogarono nel mare.




 
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