Dizionario Biblico

Lista dei lemmi per iniziale:   A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   X   Y   Z   W  
  Cerca tra i 1665 lemmi
   
Amanuense (dal latino amanuense(m) – da a manu – a mano)

L’amanuense era colui che provvedeva alla stesura, trascrizione e trasmissione dei vari testi in circolazione prima dell’avvento della stampa. Biblicamente, tale pratica era di evidente diffusione al punto che, onde evitare possibili malintesi o falsi, l’apostolo Paolo, quando scriveva di suo pugno, lo specificava (1 Co 16:21; Ga 6:11; Co 4:18; 2 Te 3:17; Fi 191).

1Corinzi 16:21 Il saluto è di mia propria mano: di me, Paolo. Galati 6:11 Guardate con che grossi caratteri vi ho scritto di mia propria mano! Colossesi 4:18 Il saluto è di mia propria mano, di me, Paolo. Ricordatevi delle mie catene. La grazia sia con voi. 2Tessalonicesi 3:17 Il saluto è di mia propria mano, di me, Paolo; questo serve di segno in ogni mia lettera; è così che scrivo. Filemone 19 Io, Paolo, lo scrivo di mia propria mano: pagherò io; per non dirti che tu mi sei debitore perfino di te stesso.

Amartologia (dal greco hamartia - peccato)

La branca della teologia che studio il peccato, esaminandone l’origine, la natura e le conseguenze. Indaga nelle Sacre Scritture per capire come è trasmesso, come si oppone ai piani di Dio nel creato e come si manifesta nel cuore dell’uomo. Sono comprese in questa branca della scienza teologica l’espiazione* e la propiziazione*. Se ne studia l’effetto sull’uomo e sulla società e si indaga nelle Scritture per trovarne il rimedio (Rom 6:231).

Romani 6:23 Perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.

Ambizione (dal latino ambitione(m) - ambizione)    vedi: Bramosia  Cupidigia  Desiderio  

L'ambizione è lo smodato desiderio di eccellere e distinguersi per potere, onori, grandezza, orgoglio e altro ancora. Dio, chiaramente, la condanna (Ge 11:17; Is 5:81), altresì Cristo (Mt 18:1,3-4; 20: 25-26; 23:11-122), quindi non è cosa per i credenti (Sl 131:1-23). L'ambizione è solo vanità (Gb 20:5-9; 24:24; Sl 49:11-204), infatti, porta a contese e liti (Gm 4:1-25). Poiché è attinente all'orgoglio (Ac 2:56), all'avidità (Ac 2:8-97) e alla crudeltà (Ac 2:128), vi è prevista una punizione (Pr 17:19; Is 14: 12-15; Ez 31:10-11; 10:11; Ab 3,49). Esempi: Adamo ed Eva (Ge 3:5-610), i costruttori di Babele (Ge 11:411), Miriam e Aronne (Nu 12:212), Kore (Nu 16:313), Absalom (2 Sa 15:4; 18:1814), l'Anticristo (2 Te 2:415). Vedi Bramosia*. Cupidigia*, Desiderio*

Genesi 11:17 ed Eber, dopo aver generato Peleg, visse quattrocentotrent'anni e generò figli e figlie. Isaia 5:8 Guai a quelli che aggiungono casa a casa, che uniscono campo a campo, finché non rimanga più spazio, e voi restiate soli ad abitare nel paese

Matteo 18:1 In quel momento i discepoli si accostarono a Gesù, dicendo: “Chi è dunque il maggiore nel regno dei cieli?”. Matteo 18:3 “In verità io vi dico: Se non cambiate e non diventate come i piccoli fanciulli, non entrerete affatto nel regno dei cieli. 4 Chi pertanto si abbasserà come questo piccolo fanciullo, è lui il maggiore nel regno dei cieli. Matteo 20:25 Ma Gesù, chiamatili a sé, disse: “Voi sapete che i prìncipi delle nazioni le signoreggiano e che i grandi le sottomettono al loro dominio. 26 Ma non è così tra voi; anzi, chiunque vorrà essere grande fra voi, sarà vostro servitore Matteo 23:11 ma il maggiore fra voi sia vostro servitore. 12 Chiunque s'innalzerà sarà abbassato e chiun-que si abbasserà sarà innalzato.

Salmi 131:1 O Eterno, il mio cuore non è orgoglioso, e i miei occhi non sono alteri, non aspiro a cose troppo grandi e troppo alte per me. 2 In verità l'anima mia è calma e tranquilla. Come un bimbo svezzato sul seno di sua madre, così è tranquilla in me l'anima mia.

Giobbe 20:5 il trionfo dei malvagi è breve e la gioia degli empi non dura che un istante? 6 Anche se la sua altezza giungesse fino al cielo e il suo capo toccasse le nubi, 7 l'empio perirà per sempre come il suo sterco; quelli che lo vedevano diranno: 'Dov'è?'. 8 Se ne volerà via come un sogno, e non si troverà più; si dileguerà come una visione notturna. 9 L'occhio che lo guardava, smetterà di vederlo, e la sua dimora non lo scorgerà più. Giobbe 24:24 Salgono in alto, poi scompaiono a un tratto; cadono, sono mietuti come gli altri mortali; sono falciati come le spighe del grano maturo. Salmi 49:11 Pensano che le loro case dureranno per sempree che le loro abitazioni siano eterne, perciò danno i loro nomi alle terre. 12 Ma anche l'uomo che è in onore non dura; egli è simile alle bestie che peri-scono. 13 Questo loro modo di comportarsi è follia; eppure i loro successori approvano i loro discorsi. [Pausa] 14 Sono scacciati come pecore nel soggiorno dei morti; la morte è il loro pastore; e al mattino gli uomini retti li calpestano. La loro gloria deve consumarsi nel soggiorno dei morti e non avrà altra dimora. 15 Ma Dioriscatterà l'anima mia dal potere del soggiorno dei morti, perché mi prenderà con sé. [Pausa] 16 Non temere quando uno si arricchisce, quando si accresce la gloria della sua casa. 17 Perché, quando morirà, non porterà nulla con sé; la sua gloria non scenderà con lui. 18 Benché tu, mentre vivi, ti reputi felice e la gente ti lodi per i successi che ti procuri, 19 tu te ne andrai alla generazione dei tuoi padri, che non vedran-no mai più la tua luce. 20 L'uomo che è in onore e non ha intendimento è simile alle bestie che periscono.

Giacomo 4:1 Da dove vengono le guerre e le contese fra voi? Non è forse dalle passioni che si agitano nelle vostre membra? 2 Voi bramate e non avete; voi uccidete e invidiate e non potete ottenere; voi contendete e guerreggiate; non avete, perché non domandate;

Abacuc 2:5 Inoltre, il vino è traditore; l'uomo arrogante non può starsene tranquillo; egli allarga la sua bocca come il soggiorno dei morti; come la morte non si può saziare, ma raduna presso di sé tutte le nazioni, raccoglie intorno a sé tutti i popoli.

Abacuc 2: 8 Poiché tu hai saccheggiato molte nazioni, tutto il resto dei popoli ti saccheggerà, a causa del sangue umano sparso, della violenza fatta ai paesi, alle città e a tutti i loro abitanti. 9 Guai a colui che è avido di guadagno illecito per la sua casa, per collocare il suo nido in alto e mettersi al sicuro dalla mano della sventura!

Abacuc 2:12 Guai a colui che costruisce la città con il sangue e fonda una città sull'iniquità!

Proverbi 17:19 Chi ama le liti ama il peccato; chi alza troppo la sua porta, cerca la rovina. Isaia 14:12 Come mai sei caduto dal cielo, astro mattutino, figlio dell'aurora? Come mai sei atterrato, tu che calpestavi le nazioni? 13 Nel tuo cuore dicevi: 'Io salirò in cielo, eleverò il mio trono al di sopra delle stelle di Dio; io mi siederò sul monte dell'assemblea, nella parte estrema del settentrione; 14 salirò sulle parti più alte delle nubi, sarò simile all'Altissimo'. 15 Invece ti hanno fatto scendere nel soggiorno dei morti, nelle profondità della fossa! Ezechiele 31:10 Perciò, così parla il Signore, l'Eterno: 'Poiché era salito a tanta altezza e sporgeva la sua vetta tra il folto dei rami e poiché il suo cuore si era insuperbito della sua altezza, 11 io lo diedi in mano del più forte fra le nazioni affinché lo trattasse a suo piacimento; per la sua empietà io lo allontanai. Ezechiele 10:11 Quando si muovevano, si muovevano dai loro quattro lati e, muovendosi, non si voltava-no, ma seguivano la direzione del luogo verso il quale guardava il capo e, andando, non si voltavano. Ezechiele 10:4 La gloria dell'Eterno si alzò sopra i cherubini, muovendo verso l'ingresso della casa; la casa fu riempita della nuvola, il cortile fu pieno dello splendore della gloria dell'Eterno.

Genesi 3:5 ma Dio sa che nel giorno che ne mangerete, gli occhi vostri si apriranno, e sarete come Dio, avendo la conoscenza del bene e del male”. 6 E la donna vide che il frutto dell'albero era buono da mangiare, che era bello da vedere, e che l'albero era desiderabile per acquistare conoscenza; prese del frutto, ne mangiò, e ne diede anche a suo marito che era con lei, ed egli ne mangiò.

Genesi 11:4 Poi dissero: “Venite, costruiamoci una città e una torre la cui cima giunga fino al cielo, e acquistiamoci fama, affinché non siamo dispersi sulla faccia di tutta la terra”.

Numeri 12:2 E dissero: “L'Eterno ha parlato soltanto per mezzo di Mosè? non ha parlato anche per mezzo nostro?”. E l'Eterno l'udì.

Numeri 16:3 si radunarono contro Mosè e contro Aaronne, dicendo loro: “Basta! Tutta la comunità, tutti, dal primo all'ultimo, sono santi, e l'Eterno è in mezzo a loro; perché dunque vi innalzate voi sopra l'assemblea dell'Eterno?”.

2Samuele 15:4 Poi Absalom aggiungeva: “Oh, se facessero me giudice del paese! Chiunque avesse un processo o un affare verrebbe da me, e io gli farei giustizia”. 2Samuele 18:18 Ora Absalom, mentre era in vita, si era eretto il monumento che è nella Valle del re; per-ché diceva: “Io non ho un figlio che conservi il ricordo del mio nome” e diede il suo nome a quel monu-mento, che anche oggi si chiama “monumento di Absalom”.

2Tessalonicesi 2:4 l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto quello che è chiamato Dio od oggetto di culto, fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando sé stesso e proclamandosi Dio.

Amen (dall´ebraico amen - certamente - così sia)

Da un verbo ebraico che significa prendere cura, essere fedele, affidabile, credere a qualcosa o a qualcuno (1 Cr 16:36; Ne 8:6; Sl 41:13; 72:19; 89:52; 106:481). Conferma quanto è stato dichiarato (Nu 5:22; 1 Re 1:36; Ne 5:132). Con il senso moderno di “Così sia”, Gesù ne fece largo uso (70 volte nei Vangeli), con, p.e. amên legô humin (In verità io vi dico…). Il doppio “Amen! Amen!”, indica la Sua autorità suprema e la Sua deità.

1Cronache 16:36 Benedetto sia il SIGNORE, Dio d'Israele, d'eternità in eternità! E tutto il popolo disse: «Amen»; e lodò il SIGNORE. Neemia 8:6 Esdra benedisse il SIGNORE, Dio grande, e tutto il popolo rispose: «Amen, amen», alzando le mani; e s'inchinarono, e si prostrarono con la faccia a terra davanti al SIGNORE. Salmi 41:13 Sia benedetto il SIGNORE, il Dio d'Israele, ora e sempre. Amen! Amen! Salmi 72:19 Sia benedetto in eterno il suo nome glorioso e tutta la terra sia piena della tua gloria! Amen! Amen! Salmi 89:52 Benedetto sia il SIGNORE per sempre. Amen! Amen! Salmi 106:48 Benedetto sia il SIGNORE, il Dio d'Israele, d'eternità in eternità! E tutto il popolo dica: «Amen!» Alleluia.

Numeri 5:22 quest'acqua che porta maledizione, ti entri nelle viscere per farti gonfiare il ventre e dimagrire i fianchi!» E la donna dirà: «Amen! Amen!» 1Re 1:36 Benaia, figlio di Ieoiada, rispose al re: «Amen! Così voglia il SIGNORE, il Dio del re mio signore!» Neemia 5:13 Poi, agitando il mio mantello, dissi: «Così Dio scuota dalla sua casa e dai suoi beni chiunque non avrà mantenuto questa promessa, e sia egli scosso e resti senza nulla!» Tutta l'assemblea disse: «Amen!» Poi celebrarono il SIGNORE. E il popolo mantenne la promessa.

Amiraldismo (dal suo fondatore Moïse Amyraut)

L’Amiraldismo o Calvinismo dei quattro punti è una variante moderata della dottrina di Calvino prospettata dal teologo francese Moïse Amyraut (1596 - 1664) che rigetta il punto della “redenzione limitata”. Sostiene, infatti, che i benefici derivanti siano sì accessibili a chiunque, ma che sia solo Dio a stabilire quanti portare alla fede in Cristo, propendendo, quindi per una elezione incondizionata. Questo perché si riteneva che una fede non generata e supportata da un intervento divino sarebbe reputata poco credibile. Tre sinodi della Chiesa Riformata francese (Alençon 1645 d.C., Charenton 1645 d.C., e Loudun 1659 d.C.) la dichiararono eretica. Vedi Elezione incondizionata*;Predestinazione assoluta*; Soteriologia.*

Ammoniti (dall´ebraico Bene Ammôn "figli di Ammon")

Gli Ammoniti erano i discendenti di Ben-Ammi, 2° figlio incestuoso di Lot (Ge 19:30-381) e occupavano, come nomadi, la parte orientale del medio Giordano, parte dell’attuale Giordania. Al tempo dell’esodo dall’Egitto (XIII sec. ca,), rifiutarono qualunque aiuto a Israele per cui Dio li punì (De 23:3-62). Adoravano feroci dei pagani: Milcom, Molech e Kemosh (1 Re 11:7, 333) e nonostante il divieto divino di contrarre matrimoni misti, ciò avvenne (Ed 9:1-24); persino Salomone peccò sposando Naamah l’ammonita (1 Re 14:215). Nemici accaniti d’Israele, biasimati da vari profeti (Gr 49:1-6; Ez 25:1-7; Am 1:13-15; So 2:8-116), furono sconfitti da Saul (1 Sa 14:477) e definitivamente asserviti all’Assiria verso il 680 a.C.

Genesi 19:30 Lot salì da Soar per andare ad abitare sul monte insieme con le sue due figlie, perché temeva di stare in Soar; e si stabilì in una caverna, egli con le sue due figlie. 19:31 La maggiore disse alla minore: «Nostro padre è vecchio, e non c'è più nessuno sulla terra per mettersi con noi, come si usa in tutta la terra. 19:32 Vieni, diamo da bere del vino a nostro padre, e corichiamoci con lui, perché possiamo conservare la razza di nostro padre». 19:33 Quella stessa notte diedero da bere del vino al loro padre; la maggiore entrò e si coricò con suo padre; ed egli non si accorse quando lei si coricò né quando si alzò. 19:34 Il giorno seguente la maggiore disse alla minore: «Ecco, la notte passata io mi sono coricata con mio padre; diamogli da bere del vino anche questa notte e tu entra, coricati con lui, perché possiamo conservare la razza di nostro padre». 19:35 E anche quella notte diedero da bere del vino al loro padre e la minore andò a coricarsi con lui; egli non si accorse quando lei si coricò né quando si alzò. 19:36 Così le due figlie di Lot rimasero incinte del loro padre. 19:37 La maggiore partorì un figlio, che chiamò Moab. Questi è il padre dei Moabiti, che esistono fino al giorno d'oggi. 19:38 Anche la minore partorì un figlio, che chiamò Ben-Ammi. Questi è il padre degli Ammoniti, che esistono fino al giorno d'oggi.

Deuteronomio 23:3 Poi Abraamo si alzò, si allontanò dalla salma e parlò ai figli di Chet dicendo: 23:4 «Io sono straniero e di passaggio tra di voi; datemi la proprietà di una tomba in mezzo a voi per seppellire la salma e toglierla dalla mia vista».23:5 I figli di Chet risposero ad Abraamo: 23:6 «Ascoltaci, signore! Tu sei un principe di Dio in mezzo a noi; seppellisci la tua salma nella migliore delle nostre tombe; nessuno di noi ti rifiuterà la sua tomba perché tu ve la seppellisca».

1Re 11:7 Fu allora che Salomone costruì, sul monte che sta di fronte a Gerusalemme, un alto luogo per Chemos, l'abominevole divinità di Moab, e per Moloc, l'abominevole divinità dei figli di Ammon. 1Re 11:33Ciò, perché i figli d'Israele mi hanno abbandonato, si sono prostrati davanti ad Astarte, divinità dei Sidoni, davanti a Chemos, dio di Moab, e davanti a Milcom, dio degli Ammoniti, e non hanno camminato nelle mie vie per fare ciò che è giusto agli occhi miei e per osservare le mie leggi e i miei precetti, come fece Davide, padre di Salomone.

Esdra 9:1 Il ventiquattresimo giorno dello stesso mese, i figli d'Israele si radunarono, vestiti di sacco e coperti di polvere, per celebrare un digiuno. 9:2 Quelli che appartenevano alla discendenza d'Israele si separarono da tutti gli stranieri, si presentarono davanti a Dio, e confessarono i loro peccati e le iniquità dei loro padri.

1Re 14:21 Roboamo, figlio di Salomone, regnò in Giuda. Aveva quarantun anni quando cominciò a regnare, e regnò diciassette anni a Gerusalemme, nella città che il SIGNORE si era scelta fra tutte le tribù d'Israele per mettervi il suo nome. Sua madre si chiamava Naama, l'Ammonita.

Geremia 49:1 Riguardo ai figli di Ammon. Così parla il SIGNORE: «Israele non ha forse figli? Non ha forse erede? Perché dunque Malcom prende possesso di Gad, e il suo popolo abita nelle città circostanti? 49:2 Perciò ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE, «in cui farò udire il grido di guerra contro Rabba dei figli di Ammon; essa diventerà un mucchio di macerie, le sue città saranno consumate dal fuoco; allora Israele spodesterà quelli che l'avevano spodestato», dice il SIGNORE. 49:3 «Urla, o Chesbon, poiché Ai è devastata; gridate, o città di Rabba, vestitevi di sacchi, spandete lamenti, correte qua e là lungo le muraglie, poiché Malcom va in esilio insieme con i suoi sacerdoti e con i suoi capi. 49:4 Perché ti vanti delle tue valli, della tua fertile valle, o figliola infedele, "Chi verrà contro di me?" 49:5 Ecco, io ti faccio venire addosso da tutti i tuoi dintorni il terrore», dice il Signore, DIO degli eserciti; «voi sarete scacciati in tutte le direzioni, e non vi sarà chi raduni i fuggiaschi. 49:6 Ma, dopo questo, io riporterò dall'esilio i figli di Ammon», dice il SIGNORE. Ezechiele 25:1 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 25:2 «Figlio d'uomo, volgi la faccia verso i figli di Ammon, profetizza contro di loro, 25:3 e di' ai figli di Ammon: "Ascoltate la parola del Signore, DIO!" Così parla il Signore, DIO: "Poiché tu hai detto: 'Ah! ah!', quando il mio santuario è stato profanato, quando il suolo d'Israele è stato desolato, quando la casa di Giuda è stata deportata, 25:4 ecco, io ti do in possesso dei figli dell'Oriente. Essi porranno in te i loro accampamenti e stabiliranno in mezzo a te le loro abitazioni; saranno essi che mangeranno i tuoi frutti, essi che berranno il tuo latte. 25:5 Io farò di Rabba un pascolo per i cammelli, del paese dei figli di Ammon un ovile per le pecore; voi conoscerete che io sono il SIGNORE". 25:6 Infatti così parla il Signore, DIO: "Poiché tu hai applaudito e battuto i piedi, ti sei rallegrata con tutto il disprezzo che avevi in cuore per la terra d'Israele, 25:7 ecco, io stendo la mia mano contro di te, ti do in pascolo alle nazioni, ti stermino in mezzo ai popoli, ti cancello dal numero dei paesi, ti distruggo e tu conoscerai che io sono il SIGNORE"». Amos 1:13 Così parla il SIGNORE: «Per tre misfatti dei figli di Ammon, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché hanno sventrato le donne incinte di Galaad per allargare i loro confini. 1:14 Io accenderò dentro le mura di Rabba un fuoco che ne divorerà i palazzi in mezzo ai clamori di un giorno di battaglia, in mezzo alla burrasca in un giorno di tempesta. 1:15 Il loro re sarà deportato insieme con i suoi prìncipi», dice il SIGNORE. Sofonia 2:8 «Ho udito gli insulti di Moab e gli oltraggi dei figli di Ammon; hanno insultato il mio popolo e si sono ingranditi invadendo il suo territorio. 2:9 Perciò, com'è vero che io vivo», dice il SIGNORE degli eserciti, Dio d'Israele, «Moab diventerà come Sodoma e Ammon come Gomorra: una selva di ortiche, una salina, un deserto per sempre. Il resto del mio popolo li saccheggerà, il residuo della mia nazione li possederà». 2:10 Questo accadrà per il loro orgoglio, perché hanno insultato e schernito il popolo del SIGNORE degli eserciti. 2:11 Il SIGNORE sarà terribile verso di loro, perché annienterà tutti gli dèi della terra; tutte le nazioni lo adoreranno, da tutte le loro isole.

1Samuele 14:47 Quando Saul ebbe preso possesso del suo regno in Israele, mosse guerra a tutti i suoi nemici circostanti: a Moab, agli Ammoniti, a Edom, ai re di Soba e ai Filistei; e dovunque si volgeva, vinceva. 48 Mostrò il suo valore sconfiggendo gli Amalechiti e liberando Israele dalle mani degli oppressori.

Amore (dal latino amore(m) da amore - amare)    vedi: Affetti  Fraternità  

Gesù afferma che la Trinità è l’espressione più antica dell’amore e che ciò che lo legava al Padre precedeva la creazione (Gv 17:241). Lo stesso sentimento è rivolto all’uomo (Gv 3:162) e ai credenti in particolare (Gv 17:20-263). Poiché è l’amore il perno dell’Evangelo (1 Ti 1:5; 1 Gv 4:7-84), possiamo dire che in esso si adempie la legge (Ro 13:8; Ga 5:145) e motiva il nostro ravvedimento (Ro 2:4; 1 Gv 4:196). Ciò è dovuto solo allo Spirito Santo (Ro 5:57) e prova che siamo figli di Dio (Ro 8:9-148). Vedi Affetti*, Fraternità*

Giovanni 17:24 Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche quelli che tu mi hai dati, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai data; poiché mi hai amato prima della fondazione del mondo.

Giovanni 3:16 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

Giovanni 17:20 Non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola: 17:21 che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch'essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. 17:22 Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me, affinché siano uno come noi siamo uno; 17:23 io in loro e tu in me; affinché siano perfetti nell'unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato, e che li ami come hai amato me. 17:24 Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche quelli che tu mi hai dati, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai data; poiché mi hai amato prima della fondazione del mondo. 17:25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato; 17:26 e io ho fatto loro conoscere il tuo nome, e lo farò conoscere, affinché l'amore del quale tu mi hai amato sia in loro, e io in loro».

1Timoteo 1:5 Lo scopo di questo incarico è l'amore che viene da un cuore puro, da una buona coscienza e da una fede sincera. Giovanni 4:7 Una Samaritana venne ad attingere l'acqua. Gesù le disse: «Dammi da bere». 4:8 (Infatti i suoi discepoli erano andati in città a comprar da mangiare.)

Romani 13:8 Non abbiate altro debito con nessuno, se non di amarvi gli uni gli altri; perché chi ama il prossimo ha adempiuto la legge. Galati 5:14 poiché tutta la legge è adempiuta in quest'unica parola: «Ama il tuo prossimo come te stesso».

Romani 2:4 Oppure disprezzi le ricchezze della sua bontà, della sua pazienza e della sua costanza, non riconoscendo che la bontà di Dio ti spinge al ravvedimento? Giovanni 4:19 Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo.

Romani 5:5 Or la speranza non delude, perché l'amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo che ci è stato dato.

Romani 8:9 Voi però non siete nella carne ma nello Spirito, se lo Spirito di Dio abita veramente in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a lui. 8:10 Ma se Cristo è in voi, nonostante il corpo sia morto a causa del peccato, lo Spirito dà vita a causa della giustificazione. 8:11 Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo Gesù dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi. 8:12 Così dunque, fratelli, non siamo debitori alla carne per vivere secondo la carne; 8:13 perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete; 8:14 infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, sono figli di Dio.

Amore di Dio

Ecco un’affermazione categorica delle Scritture: “Dio è amore!” (1 Gv 4:8; 2 Co 3:111) ed è descritto come grande (Ef 2:42), sovrano (De 7:8)3) ed eterno (Gr 31:34), È per questa ragione che ha scelto Israele come Suo popolo (De 7:6-85), stipulando con esso un patto sempiterno che include anche noi (De 10:14-156). Quell’amore ci ha donato Cristo (Gv 3:167), il perdono (Isaia 38:178) la redenzione (Isaia 43:39, la giustificazione (1 Co 6:1110), la salvezza (Tt 3:4-711) e la vita eterna (Gv 6:4012).

1 Gv 4:8 Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. 2Co 13:11 Del resto, fratelli, rallegratevi, ricercate la perfezione, siate consolati, abbiate un medesimo sentimento, vivete in pace; e il Dio d'amore e di pace sarà con voi.

Efesini 2:4 Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati

Deureronomio7:8 … ma perché il SIGNORE vi ama: il SIGNORE vi ha fatti uscire con mano potente e vi ha liberati dalla casa di schiavitù, dalla mano del faraone, re d'Egitto, perché ha voluto mantenere il giuramento fatto ai vostri padri.

Geremia 31:3 Da tempi lontani il SIGNORE mi è apparso. «Sì, io ti amo di un amore eterno; perciò ti prolungo la mia bontà.

Deuteronomio 7:6 Infatti tu sei un popolo consacrato al SIGNORE tuo Dio. Il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha scelto per essere il suo tesoro particolare fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra. 7:7 Il SIGNORE si è affezionato a voi e vi ha scelti, non perché foste più numerosi di tutti gli altri popoli, anzi siete meno numerosi di ogni altro popolo, 7:8 ma perché il SIGNORE vi ama: il SIGNORE vi ha fatti uscire con mano potente e vi ha liberati dalla casa di schiavitù, dalla mano del faraone, re d'Egitto, perché ha voluto mantenere il giuramento fatto ai vostri padri.

Deuteronomio 10:14 Ecco, al SIGNORE tuo Dio appartengono i cieli, i cieli dei cieli, la terra e tutto ciò che essa contiene; 10:15 ma soltanto ai tuoi padri il SIGNORE si affezionò e li amò; poi, dopo di loro, fra tutti i popoli scelse la loro discendenza, cioè voi, come oggi si vede.

Gv 3:16 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

Isaia 38:17 Ecco, è per la mia pace che io ho avuto grande amarezza; ma tu, nel tuo amore, mi hai liberato dalla fossa della decomposizione, perché ti sei gettato dietro alle spalle tutti i miei peccati.

Isaia 43:3 … perché io sono il SIGNORE, il tuo Dio, il Santo d'Israele, il tuo salvatore; io ho dato l'Egitto come tuo riscatto, l'Etiopia e Seba al tuo posto. 43:4 Perché tu sei prezioso ai miei occhi, sei stimato e io ti amo, io do degli uomini al tuo posto e dei popoli in cambio della tua vita.

1Co 6:11 E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e mediante lo Spirito del nostro Dio.

Tito 3:4 Ma quando la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore per gli uomini sono stati manifestati, 3:5 egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il bagno della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo, 3:6 che egli ha sparso abbondantemente su di noi per mezzo di Cristo Gesù, nostro Salvatore, 3:7 affinché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo, in speranza, eredi della vita eterna.

Giovanni 6:40 Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».

Amorrei (ebraico Em�r�)

Gli Amorrei erano una popolazione nomade semitica occidentale, discendenti di Caanan, che si stabilì in Mesopotamia, pare, intorno al 2200 a.C. soppiantando l’impero di Ur. Adoravano il dio Sin protettore dei pastori, e Amurru, figlio del dio del cielo. I loro primi scritti in lingua accadica, su tavolette, risalgono tra il 1800 e il 1750 a.C. Occupavano le terre a Est del Giordano (Nu 21:25-301) e, al tempo dell’Esodo, quelle a ovest (Gs 7:7; 10:5-6; 11:1-62). Furono nemici agguerriti degli Ebrei (Gs 6:1-20; 9;1-2; 10:6-283) che, fuoriusciti dall’Egitto, (seconda metà del XIII sec.), con Giosuè, occuparono la terra di Canaan dopo accaniti combattimenti e distruzioni.

Numeri 21:25 Israele prese tutte queste città e abitò in tutte le città degli Amorei: a Chesbon e in tutte le città del suo territorio; 21:26 poiché Chesbon era la città di Sicon, re degli Amorei, il quale aveva mosso guerra al precedente re di Moab, e gli aveva tolto tutto il suo paese fino all'Arnon. 21:27 Per questo dicono i poeti: «Venite a Chesbon! La città di Sicon sia ricostruita e fortificata! 21:28 Poiché un fuoco è uscito da Chesbon, una fiamma dalla città di Sicon; essa ha divorato Ar di Moab, 21:29 i dominatori delle alture dell'Arnon. Guai a te, Moab! Sei perduto, o popolo di Chemos! Chemos ha fatto dei suoi figli tanti fuggiaschi e ha dato le sue figlie come schiave a Sicon, re degli Amorei. 21:30 Noi abbiamo scagliato su di loro le nostre frecce; Chesbon è distrutta fino a Dibon. Abbiamo tutto devastato fino a Nofa, il fuoco è giunto fino a Medeba».

Giosuè 7:7 Giosuè disse: «Ahi, Signore DIO, perché hai fatto attraversare il Giordano a questo popolo, per darci in mano agli Amorei e farci perire? Oh, ci fossimo pur accontentati di rimanere di là dal Giordano Giosuè 10:5 Cinque re degli Amorei, il re di Gerusalemme, il re di Ebron, il re di Iarmut, il re di Lachis e il re di Eglon si radunarono, salirono con tutti i loro eserciti, si accamparono di fronte a Gabaon e l'attaccarono. 10:6 Allora i Gabaoniti mandarono a dire a Giosuè, all'accampamento di Ghilgal: «Non negare ai tuoi servi il tuo aiuto; affrèttati a salire da noi, liberaci, soccorrici, perché tutti i re degli Amorei che abitano la regione montuosa si sono radunati contro di noi». Giosuè 11:1 Quando Iabin, re di Asor, ebbe udito queste cose, mandò dei messaggeri a Iobab re di Madon, al re di Simrom, al re di Acsaf, 11:2 ai re che erano al nord nella regione montuosa, nella pianura al sud di Chinneret, nella regione bassa, e sulle alture di Dor a occidente, 11:3 ai Cananei d'oriente e di occidente, agli Amorei, agli Ittiti, ai Ferezei, ai Gebusei nella regione montuosa, agli Ivvei ai piedi dell'Ermon nel paese di Mispa. 11:4 E quelli uscirono con tutti i loro eserciti, formando un popolo innumerevole come la sabbia che è sulla riva del mare, e con cavalli e carri in grandissima quantità. 11:5 Tutti questi re si riunirono e vennero ad accamparsi insieme presso le acque di Merom per combattere contro Israele. 11:6 Il SIGNORE disse a Giosuè: «Non li temere, perché domani a quest'ora io farò in modo che siano tutti uccisi davanti a Israele; tu taglierai i garretti ai loro cavalli e darai fuoco ai loro carri».

Giosuè 6:1 Gerico era ben chiusa e barricata per paura dei figli d'Israele; nessuno ne usciva e nessuno vi entrava. 6:2 E il SIGNORE disse a Giosuè: «Vedi, io do in tua mano Gerico, il suo re, i suoi prodi guerrieri. 6:3 Voi tutti dunque, uomini di guerra, marciate intorno alla città, facendone il giro una volta. Così farai per sei giorni; 6:4 e sette sacerdoti porteranno davanti all'arca sette trombe squillanti; il settimo giorno farete il giro della città sette volte, e i sacerdoti suoneranno le trombe. 6:5 E avverrà che, quand'essi suoneranno a distesa il corno squillante e voi udrete il suono delle trombe, tutto il popolo lancerà un gran grido, e le mura della città crolleranno, e il popolo salirà, ciascuno diritto davanti a sé». 6:6 Allora Giosuè, figlio di Nun, chiamò i sacerdoti e disse loro: «Prendete l'arca del patto, e sette sacerdoti portino sette trombe squillanti davanti all'arca del SIGNORE». 6:7 Poi disse al popolo: «Andate, girate intorno alla città, e l'avanguardia preceda l'arca del SIGNORE». 6:8 Quando Giosuè ebbe parlato al popolo, i sette sacerdoti che portavano le sette trombe squillanti davanti al SIGNORE si misero in marcia suonando le trombe; e l'arca del patto del SIGNORE li seguiva. 6:9 L'avanguardia marciava davanti ai sacerdoti che suonavano le trombe, e la retroguardia seguiva l'arca; durante la marcia, i sacerdoti suonavano le trombe. 6:10 Giosuè aveva dato al popolo quest'ordine: «Non gridate, fate che non si oda neppure la vostra voce e non vi esca parola di bocca, fino al giorno che io vi dirò: "Gridate!" Allora griderete». 6:11 Così fece fare all'arca del SIGNORE il giro della città una volta; poi rientrarono nell'accampamento, e vi passarono la notte. 6:12 Giosuè si alzò la mattina presto, e i sacerdoti presero l'arca del SIGNORE. 6:13 I sette sacerdoti che portavano le sette trombe squillanti davanti all'arca del SIGNORE avanzavano, suonando le trombe durante la marcia. L'avanguardia li precedeva; la retroguardia seguiva l'arca del SIGNORE; e durante la marcia, i sacerdoti suonavano le trombe. 6:14 Il secondo giorno girarono intorno alla città una volta, e poi tornarono all'accampamento. Così fecero per sei giorni. 6:15 Il settimo giorno si alzarono la mattina allo spuntar dell'alba e fecero sette volte il giro della città in quella stessa maniera; soltanto in quel giorno fecero il giro della città sette volte. 6:16 La settima volta, come i sacerdoti suonarono le trombe, Giosuè disse al popolo: «Gridate! perché il SIGNORE vi ha dato la città. 6:17 E la città con tutto quel che contiene sarà consacrata al SIGNORE per essere voto di interdetto; soltanto Raab, la prostituta, avrà salva la vita: lei e tutti quelli che saranno in casa con lei, perché nascose i messaggeri che noi avevamo inviati. 6:18 E voi guardatevi bene da ciò ch'è votato all'interdetto, affinché non siate voi stessi votati allo sterminio, prendendo qualcosa d'interdetto, e non rendiate maledetto l'accampamento d'Israele, gettandovi lo scompiglio. 6:19 Ma tutto l'argento, l'oro e gli oggetti di bronzo e di ferro saranno consacrati al SIGNORE; entreranno nel tesoro del SIGNORE». 6:20 Il popolo dunque gridò e i sacerdoti suonarono le trombe; e quando il popolo udì il suono delle trombe lanciò un gran grido, e le mura crollarono. Il popolo salì nella città, ciascuno diritto davanti a sé, e s'impadronirono della città. Giosuè 9;1 Tutti i re che erano di qua dal Giordano, nella regione montuosa, nella pianura e lungo tutta la costa del mar Grande di fronte al Libano, l'Ittita, l'Amoreo, il Cananeo, il Ferezeo, l'Ivveo e il Gebuseo udirono queste cose, 9:2 e si adunarono tutti assieme, di comune accordo, per muovere guerra a Giosuè e ad Israele. Giosuè 10:6 Allora i Gabaoniti mandarono a dire a Giosuè, all'accampamento di Ghilgal: «Non negare ai tuoi servi il tuo aiuto; affrèttati a salire da noi, liberaci, soccorrici, perché tutti i re degli Amorei che abitano la regione montuosa si sono radunati contro di noi». 10:7 Giosuè dunque salì da Ghilgal, con tutta la gente di guerra e con tutti gli uomini segnalati per valore. 10:8 E il SIGNORE disse a Giosuè: «Non li temere, perché io li ho dati in tuo potere; nessuno di loro potrà resistere di fronte a te». 10:9 Così Giosuè piombò loro addosso all'improvviso: aveva marciato tutta la notte da Ghilgal. 10:10 E il SIGNORE li mise in rotta davanti a Israele, che inflisse loro una grande sconfitta presso Gabaon, li inseguì per la via che sale a Bet-Oron, e li batté fino ad Azeca e a Maccheda. 10:11 Mentre fuggivano davanti a Israele ed erano alla discesa di Bet-Oron, il SIGNORE fece cadere dal cielo su di loro delle grosse pietre fino ad Azeca, ed essi perirono: quelli che morirono per le pietre della grandinata furono più numerosi di quelli che i figli d'Israele uccisero con la spada. 10:12 Allora Giosuè parlò al SIGNORE, il giorno che il SIGNORE diede gli Amorei in mano ai figli d'Israele, e disse in presenza d'Israele: «Sole, fermati su Gabaon, e tu, luna, sulla valle d'Aialon!» 10:13 E il sole si fermò, e la luna rimase al suo posto, finché la nazione si fu vendicata dei suoi nemici. Questo non sta forse scritto nel libro del Giusto? E il sole si fermò in mezzo al cielo e non si affrettò a tramontare per quasi un giorno intero. 10:14 E mai, né prima né poi, c'è stato un giorno simile a quello, nel quale il SIGNORE abbia esaudito la voce di un uomo; perché il SIGNORE combatteva per Israele. 10:15 Poi Giosuè, con tutto Israele, tornò all'accampamento di Ghilgal. 10:16 Or i cinque re erano fuggiti, e si erano nascosti nella caverna di Maccheda. 10:17 La cosa fu riferita a Giosuè e gli fu detto: «I cinque re sono stati trovati nascosti nella caverna di Maccheda». 10:18 Allora Giosuè disse: «Rotolate delle grosse pietre all'imboccatura della caverna, e mettetevi degli uomini per far loro la guardia; 10:19 ma voi non vi fermate; inseguite i vostri nemici, e colpite le retroguardie; non li lasciate entrare nelle loro città, perché il SIGNORE, il vostro Dio, li ha dati in vostro potere». 10:20 Quando Giosuè e i figli d'Israele ebbero finito d'infliggere loro una completa disfatta, e quelli che scamparono si furono rifugiati nelle città fortificate, 10:21 tutto il popolo tornò tranquillamente a Giosuè, all'accampamento di Maccheda, senza che nessuno osasse fiatare contro i figli d'Israele. 10:22 Allora Giosuè disse: «Aprite l'imboccatura della caverna e conducetemi fuori quei cinque re». 10:23 Quelli agirono così: fecero uscire dalla caverna quei cinque re, il re di Gerusalemme, il re di Ebron, il re di Iarmut, il re di Lachis, il re di Eglon, e glieli condussero. 10:24 E quando quei re furono tolti dalla caverna e condotti da Giosuè, Giosuè chiamò tutti gli uomini d'Israele, e disse ai capi dei guerrieri che erano andati con lui: «Avvicinatevi, mettete il piede sul collo di questi re». Quelli si avvicinarono e misero il piede sul loro collo. 10:25 Giosuè disse loro: «Non temete, non vi sgomentate, siate forti e coraggiosi, perché così farà il SIGNORE a tutti i vostri nemici contro i quali dovrete combattere». 10:26 Dopo ciò Giosuè li colpì e li uccise; quindi li appese a cinque alberi; e quelli rimasero appesi agli alberi fino alla sera. 10:27 Al tramonto, Giosuè ordinò che fossero calati dagli alberi e gettati nella caverna dove si erano nascosti, e che all'imboccatura della caverna fossero messe delle grosse pietre. Esse sono rimaste lì fino a oggi. 10:28 In quel medesimo giorno Giosuè prese Maccheda e fece passare a fil di spada la città e il suo re; li votò allo sterminio con tutte le persone che vi si trovavano; non ne lasciò scampare una, e trattò il re di Maccheda come aveva trattato il re di Gerico.

Amos, libro di (Amos = portatore di fardello)

Umile pastore (1:11) e contadino (7:142) di Tecoa, nei pressi di Gerusalemme, benché giudeo, profetizza nel regno delle 10 tribù (intorno al 762 a.C.). A Bethel, ove si adorano ancora i vitelli d’oro voluti da Geroboamo (Os 8:5-6; 10:5; Am 8:143), apostrofa con tal veemenza la vita dissoluta del re Geroboamo II (7:114) e del popolo di attirasi l’ira del sacerdote Amatsia (7:10, 12-135). La risposta è terribile (7:15:176). Il suo è un messaggio di giudizio (1:3-15; 2:4-5; 2:6-16; 6:1-87) e attraverso cinque visioni raffigura la distruzione voluta da Dio (7:1-9; 8:1-3; 9:1-108). Nonostante tutto, vi è ancora speranza (9:11-159), “… dice il Signore!”

Amos 1:1 Parole di Amos, uno dei pastori di Tecoa, che ebbe in visione riguardo a Israele, al tempo di Uzzia, re di Giuda, e al tempo di Geroboamo, figlio di Ioas, re d'Israele, due anni prima del terremoto.

Amos 7:4 Il Signore, DIO, mi fece vedere questo: Il Signore, DIO, annunciava di voler difendere la sua causa mediante il fuoco: il fuoco divorò il grande abisso e divorò la campagna.

Osea 8:5 Il tuo vitello, o Samaria, è un'abominazione. La mia ira divampa contro di loro; quanto tempo passerà prima che possano essere purificati? 8:6 Poiché viene da Israele anche questo vitello; un operaio l'ha fatto, e non è un dio. Infatti il vitello di Samaria sarà ridotto in frantumi. Osea 10:5 Gli abitanti di Samaria trepideranno per le vitelle di Bet-Aven; sì, il popolo sarà in lutto per l'idolo, e i suoi sacerdoti tremeranno per esso, per la sua gloria, perché questa svanirà da lui. Amos 8:14 Cadranno e non si rialzeranno più quelli che giurano per il peccato di Samaria e dicono: "Com'è vero che il tuo Dio vive, o Dan", e: "Viva la via di Beer-Seba!"»

Amos 7:11 Amos, infatti, ha detto: "Geroboamo morirà di spada e Israele sarà condotto in esilio lontano dal suo paese"».

Amos 7:10 Allora Amasia, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboamo, re d'Israele: «Amos congiura contro di te in mezzo alla casa d'Israele; il paese non può sopportare tutte le sue parole. Amos 7:12 Poi Amasia disse ad Amos: «Veggente, vattene, fuggi nel paese di Giuda; mangia il tuo pane laggiù e là profetizza; 7:13 ma a Betel non profetizzare più, perché è santuario del re e residenza reale».

Amos 7:15 Il SIGNORE mi prese mentre ero dietro al gregge e mi disse: "Va', profetizza al mio popolo, a Israele". 7:16 Ora ascolta la parola del SIGNORE. Tu dici: "Non profetizzare contro Israele e non predicare contro la casa d'Isacco!" 7:17 Ebbene, così dice il SIGNORE: "Tua moglie si prostituirà nella città, i tuoi figli e le tue figlie saranno uccisi con la spada, il tuo paese sarà spartito con la cordicella, tu stesso morirai su terra impura e Israele sarà certamente condotto in esilio, lontano dal suo paese"».

Amos 1:13 Così parla il SIGNORE: «Per tre misfatti dei figli di Ammon, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché hanno sventrato le donne incinte di Galaad per allargare i loro confini. 1:14 Io accenderò dentro le mura di Rabba un fuoco che ne divorerà i palazzi in mezzo ai clamori di un giorno di battaglia, in mezzo alla burrasca in un giorno di tempesta. 1:15 Il loro re sarà deportato insieme con i suoi prìncipi», dice il SIGNORE. Amos 2:4 Così parla il SIGNORE: «Per tre misfatti di Giuda, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché hanno disprezzato la legge del SIGNORE e non hanno osservato i suoi precetti, e perché si sono lasciati sviare dai loro falsi dèi, dietro i quali erano già andati i loro padri. 2:5 Io manderò in Giuda un fuoco che divorerà i palazzi di Gerusalemme». 2:6 Così parla il SIGNORE: «Per tre misfatti d'Israele, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché vendono il giusto per denaro e il povero a causa di un paio di sandali; 2:7 perché desiderano veder la polvere della terra sulla testa degli indifesi, violano il diritto degli umili, e figlio e padre vanno dalla stessa ragazza, per profanare il mio santo nome. 2:8 Si stendono accanto a ogni altare su vestiti presi in pegno, e nella casa del loro Dio bevono il vino di chi viene multato. 2:9 Eppure, io ho distrutto davanti a loro l'Amoreo, la cui statura era come l'altezza dei cedri, e che era forte come le querce; io ho distrutto il suo frutto in alto e le sue radici in basso. 2:10 Eppure, io vi ho condotti fuori dal paese d'Egitto, e vi ho guidati per quarant'anni nel deserto, per darvi il paese dell'Amoreo. 2:11 ho suscitato dei profeti tra i vostri figli e dei nazirei tra i vostri giovani. Non è forse così, o figli d'Israele?» dice il SIGNORE. 2:12 «Ma voi avete dato da bere del vino ai nazirei e avete ordinato ai profeti di non profetizzare! 2:13 Ecco, io vi schiaccerò, come un carro carico di covoni schiaccia la terra. 2:14 L'agile non avrà modo di darsi alla fuga, il forte non potrà servirsi della sua forza, e il valoroso non scamperà; 2:15 chi maneggia l'arco non potrà resistere, chi ha il piede veloce non potrà scampare; il cavaliere sul suo cavallo non si salverà, 2:16 il più coraggioso fra i prodi fuggirà nudo in quel giorno», dice il SIGNORE. Amos 6:1 Guai a quelli che vivono tranquilli a Sion e fiduciosi sul monte di Samaria, ai notabili della prima fra le nazioni, dietro ai quali va la casa d'Israele! 6:2 Passate a Calne e guardate, e di là andate fino a Camat la grande, poi scendete a Gat dei Filistei: quelle città stanno forse meglio di questi regni? o il loro territorio è forse più vasto del vostro? 6:3 Voi volete allontanare il giorno del male, ma fate avvicinare il regno della violenza. 6:4 Si stendono su letti d'avorio, si sdraiano sui loro divani, mangiano gli agnelli del gregge e i vitelli presi dalla stalla. 6:5 Improvvisano al suono della cetra, si inventano strumenti musicali come Davide; 6:6 bevono il vino in ampie coppe e si ungono con gli oli più pregiati, ma non si addolorano per la rovina di Giuseppe. 6:7 Perciò ora andranno in esilio alla testa dei deportati e cesseranno le feste di questa combriccola. 6:8 Il Signore, DIO, l'ha giurato per sé stesso, dice il SIGNORE, Dio degli eserciti: «Io detesto l'orgoglio di Giacobbe, odio i suoi palazzi e darò in mano al nemico la città con tutto ciò che contiene».

Amos 7:1 Il Signore, DIO, mi fece vedere questo: Egli formava delle locuste al primo spuntare dell'erba tenera, quella che spunta dopo la falciatura per il re. 7:2 Quando esse ebbero finito di divorare l'erba della terra, io dissi: «Signore, DIO, perdona! Come potrà sopravvivere Giacobbe, piccolo com'è?» 7:3 Il SIGNORE si pentì di questo. «Ciò non accadrà», disse il SIGNORE. 7:4 Il Signore, DIO, mi fece vedere questo: Il Signore, DIO, annunciava di voler difendere la sua causa mediante il fuoco: il fuoco divorò il grande abisso e divorò la campagna. 7:5 Allora io dissi: «Signore, DIO, férmati! Come potrà sopravvivere Giacobbe, piccolo com'è?» 7:6 Il SIGNORE si pentì di questo. «Neppure ciò accadrà», disse il Signore, DIO. 7:7 Egli mi fece vedere questo: Il Signore stava sopra un muro e aveva in mano un filo a piombo. 7:8 Il SIGNORE mi disse: «Amos, che cosa vedi?» Io risposi: «Un filo a piombo». E il Signore disse: «Ecco, io metto il filo a piombo in mezzo al mio popolo, Israele; io non lo risparmierò più; 7:9 saranno devastati gli alti luoghi d'Isacco, i santuari d'Israele saranno distrutti, e io mi leverò con la spada contro la casa di Geroboamo». Amos 8:1 Il Signore, DIO, mi fece vedere questo: C'era un paniere di frutti maturi. 8:2 Egli mi disse: «Amos, che cosa vedi?» Io risposi: «Un paniere di frutti maturi». E il SIGNORE mi disse: «Anche la fine del mio popolo Israele è matura; io non lo risparmierò più. 8:3 Quel giorno i canti del palazzo diventeranno urli; grande sarà il numero dei cadaveri; saranno gettati dappertutto, in silenzio», dice il Signore, DIO. Amos 9:1 Io vidi il Signore che stava in piedi sull'altare e diceva: «percuoti i capitelli e siano scossi gli architravi! Spezzali sul capo di tutti quanti, e io ucciderò il resto con la spada! Nessuno di loro si salverà con la fuga, nessuno di essi scamperà. 9:2 Anche se penetrassero nel soggiorno dei morti, la mia mano li strapperebbe di là; anche se salissero in cielo, io li tirerei giù. 9:3 Anche se si nascondessero in vetta al Carmelo, io li scoverei lassù e li prenderei; anche se si nascondessero al mio sguardo in fondo al mare, laggiù ordinerei al serpente di morderli; 9:4 anche se andassero in esilio davanti ai loro nemici, là ordinerei alla spada di ucciderli; io fisserò su di loro i miei occhi per il loro male e non per il loro bene». 9:5 Il Signore, Dio degli eserciti, è colui che tocca la terra ed essa si scioglie e tutti i suoi abitanti sono in lutto; essa si solleva tutta quanta come il fiume e si abbassa come il fiume d'Egitto. 9:6 Egli ha costruito nel cielo la sua scala e ha appoggiato la sua vòlta sulla terra; egli chiama le acque del mare e le riversa sulla faccia della terra; il suo nome è il SIGNORE. 9:7 «Non siete forse per me come i figli degli Etiopi, o figli d'Israele?» dice il SIGNORE. «Non ho forse condotto Israele fuori dal paese d'Egitto, i Filistei da Caftor e i Siri da Chir? 9:8 Ecco, gli occhi del SIGNORE, di DIO, sono sopra il regno colpevole. Io li sterminerò dalla faccia della terra; tuttavia, io non distruggerò interamente la casa di Giacobbe», dice il SIGNORE. 9:9 «Poiché, ecco, io darò ordini e scuoterò la casa d'Israele fra tutte le nazioni, come si scuote il setaccio; non cadrà nemmeno un granello in terra. 9:10 Tutti i peccatori del mio popolo moriranno di spada; essi che dicono: "La sventura non giungerà fino a noi e non ci toccherà".

Amos 9:11 «Quel giorno io rialzerò la capanna di Davide che è caduta, ne riparerò i danni, ne rialzerò le rovine, la ricostruirò com'era nei giorni antichi, 9:12 affinché possegga il resto di Edom e tutte le nazioni sulle quali è invocato il mio nome», dice il SIGNORE che farà questo. 9:13 «Ecco, vengono i giorni», dice il SIGNORE, «in cui l'aratore s'incontrerà con il mietitore, e chi pigia l'uva con chi getta il seme; quando i monti stilleranno mosto e tutti i colli si scioglieranno. 9:14 Io libererò dall'esilio il mio popolo, Israele; essi ricostruiranno le città desolate e le abiteranno; pianteranno vigne e ne berranno il vino; coltiveranno giardini e ne mangeranno i frutti. 9:15 Io li pianterò nella loro terra e non saranno mai più sradicati dalla terra che io ho dato loro», dice il SIGNORE, il tuo Dio.




 
ADIUdine© 2022
Powered by w3.css