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Feticismo (dal francese fétiche – feticcio)

Termine antropologico per definire la venerazione di un feticcio (idolo) che può riprodurre parvenze umane, animali o inanimate, nel quale si ritiene dimori una componente magica e soprannaturale. Simile all’animismo* è particolarmente frequente nell’Africa occidentale dove molto spesso riveste una sacralità molto temuta a causa dell’ignoranza. Ovviamente è idolatria* pura e come tale condannata dalle scritture (Le 26:11) come opere della carne (Ga 5:17-211).

Levitico 26:1 «"Non vi farete e non metterete in piedi né idoli, né sculture, né monumenti. Nel vostro paese non rizzerete pietre scolpite per prostrarvi davanti a loro, poiché io sono il SIGNORE vostro Dio.

Galati 5:17 Perché la carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte tra di loro; in modo che non potete fare quello che vorreste. 5:18 Ma se siete guidati dallo Spirito, non siete sotto la legge. 5:19Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, 5:20 idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, 5:21 invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di Dio.

Fico: (1) (dal latino ficu(m) - fico)

Il fico è un albero da frutto delle moracee con corteccia grigia, talvolta mangiata dalle locuste (Gl 1:7,12; Am 4:91) con foglie palmate e frutti dolci e carnosi (Gc 9:112). Originario dell'Asia occidentale è particolarmente diffuso in Palestina e in tutto il bacino Mediterraneo (Nu 13:23; De 8:83). Qualora sia, ben curato produce molto frutto (Lc 13:6-84), ottimo appena colto (1 Sa 30:125) in capienti cesti (Gr 24:16), infatti, è una primizia molto ricercata (Os 9:107), al punto da farne un ottimo commercio (Ne 13:158) ed essere usato anche come dono (1 Sa 25:18; 1Cr 12:409).

Gioele 1:7 Ha devastato la mia vite, ha fatto a pezzi il mio fico, l'ha completamente scortecciato e l'ha gettato via; i suoi rami sono rimasti bianchi. Gioele 1:12 La vite è seccata, il fico è inaridito, il melograno, la palma, il melo e tutti gli alberi della campagna sono seccati; la gioia è venuta meno tra i figli degli uomini. Amos 4:9 «Vi ho colpito con il carbonchio e con la ruggine. Il bruco ha divorato i vostri numerosi giardini, le vostre vigne, i vostri fichi e i vostri ulivi, ma voi non siete tornati a me», dice l'Eterno.

Giudici 9:11 Ma il fico rispose loro: "Rinuncerò io alla mia dolcezza e al mio frutto squisito per andare ad agitarmi sopra gli alberi?".

Numeri 13:23 Giunsero quindi fino alla valle di Eshkol, dove tagliarono un tralcio con un grappolo d'uva, che portarono in due con una stanga; e presero anche delle melagrane e dei fichi. Deuteronomio 8:8 un paese di frumento e di orzo, di vigne, di fichi e di melograni, un paese di ulivi da olio e di miele;

Luca 13:6 Or disse questa parabola: «Un uomo aveva un fico piantato nella sua vigna; venne a cercarvi del frutto ma non ne trovò. 7 Disse allora al vignaiolo: "Ecco, sono già tre anni che io vengo a cercare frutto su questo fico, e non ne trovo; taglialo; perché deve occupare inutilmente il terreno?". 8 Ma quegli gli rispose e disse: "Signore, lascialo ancora quest'anno, finché lo scalzi e gli metta del letame

1Samuele 30:12 gli diedero pure un pezzo di schiacciata di fichi secchi e due grappoli d'uva. Dopo aver mangiato, il suo spirito ritornò, perché non aveva mangiato pane né bevuto acqua per tre giorni e tre notti.

Geremia 24:1 L'Eterno mi fece vedere due cesti di fichi posti davanti al tempio dell'Eterno, dopo che Nebukadnetsar, re di Babilonia, aveva portato in cattività da Gerusalemme Jekoniah, figlio di Jehoiakim, re di Giuda, i principi di Giuda assieme agli artigiani e ai fabbri e li aveva condotti a Babilonia.

Geremia 24:1 L'Eterno mi fece vedere due cesti di fichi posti davanti al tempio dell'Eterno, dopo che Nebukadnetsar, re di Babilonia, aveva portato in cattività da Gerusalemme Jekoniah, figlio di Jehoiakim, re di Giuda, i principi di Giuda assieme agli artigiani e ai fabbri e li aveva condotti a Babilonia.

Neemia 13:15 In quei giorni osservai in Giuda alcuni che pigiavano l'uva in giorno di sabato e portavano sacchi di grano, caricandoli sugli asini, assieme a vino, uva, fichi e ogni sorta di fardelli che facevano venire a Gerusalemme in giorno di sabato; e io li rimproverai a motivo del giorno in cui vendevano i generi alimentari.

1Samuele 25:18 Allora Abigail prese in fretta duecento pani, due otri di vino, cinque pecore già cucinate, cinque misure di grano arrostito, cento grappoli di uva passa e duecento schiacciate di fichi e li caricò sugli asini. 1Cronache 12:40 Anche i loro vicini e persino da Issacar, da Zabulon e da Neftali portavano viveri su asini, su cammelli, su muli e su buoi, grandi provviste di farina, schiacciate di fichi secchi e di uva passa, vino, olio, buoi e pecore in abbondanza; perché c'era gioia in Israele.

Fico: (2) (dal latino ficu(m) - fico)

Il fico è una pianta “sessuata” (provvista di organi per la riproduzione), laddove la parte maschile è sostenuta dal caprifico, pianta che, spesso, si trova in luoghi lontani e abbandonati. Il suo frutto resta allo stato immaturo quindi, non commestibile (Gr 29:171). In compenso, al suo interno cresce una piccolissima vespa, la blastophaga psenes, di cui solo la femmina emerge dal frutto acerbo attraverso un microscopico foro, (siconio), trascinandosi il polline con cui feconderà l'achenio (quei piccoli granellini che vediamo all'interno del frutto maturo), quasi legnoso, della pianta femminile. Il caprifico produce solo polline poiché l'azione della vespa inibisce la crescita dei suoi ovari.

Geremia 29:17 sì, così dice l'Eterno degli eserciti: «Ecco, io manderò contro di loro la spada, la fame e la peste, e li renderò come fichi nauseanti che non si possono mangiare, tanto sono cattivi.

Fico: (3) (dal latino ficu(m) - fico)

Il fico, talvolta, pur producendo molte foglie (Gv 1:48,50), annuncio della prossimità dell'estate (Mt 24:32), non porta frutto (Gr 8:13; Ag 2:19; Lc 13:7). La Bibbia ci dice che Dio usò le sue foglie per coprire la nudità di Adamo (Ge 3:7); altrove, ci è detto che un suo impiastro fu usato come medicamento (2 Re 20:7; Is 38:21). Qualora si fosse seccato, per gli Ebrei avrebbe rappresentato una vera calamità (Ac 3:17), tant'è che i nemici ne facevano incetta (Gr 5:17), mentre Dio, invece, li distruggeva come punizione per la loro ribellione (Os 2:12).

Giovanni 1:48 Natanaele gli disse: «Come fai a conoscermi?». Gesù gli rispose, dicendo: «Ti ho visto quando eri sotto il fico, prima che Filippo ti chiamasse». Giovanni 1:50 Gesù rispose e gli disse: «Poiché ho detto di averti visto sotto il fico, tu credi; vedrai cose maggiori di queste».

Matteo 24:32 Ora imparate dal fico questa similitudine: quando ormai i suoi rami s'inteneriscono e le fronde germogliano, sapete che l'estate è vicina

Geremia 8:13 «Li sterminerò certamente», dice l'Eterno. «Non ci sarà più uva sulla vite né più fichi sul fico, e le foglie appassiranno. E anche le cose che ho loro dato saranno loro tolte». Aggeo 2:19 c'è ancora del grano nel granaio? La vite, il fico, il melograno e l'ulivo non hanno ancora dato frutto. Ma da questo giorno in poi, io vi benedirò». Luca 13:7 Disse allora al vignaiolo: "Ecco, sono già tre anni che io vengo a cercare frutto su questo fico, enon ne trovo; taglialo; perché deve occupare inutilmente il terreno?".

Genesi 3:7 Allora si apersero gli occhi di ambedue e si accorsero di essere nudi; così cucirono delle foglie di fico e fecero delle cinture per coprirsi.

2Re 20:7 Poi Isaia disse: «Prendete un impiastro di fichi». Così essi lo presero e lo applicarono sull'ulcera, e il re guarì. Isaia 38:21 Or Isaia aveva detto: «Si prenda un impiastro di fichi, lo si applichi sull'ulcera ed egli guarirà».

Abacuc 3:17 Anche se il fico non fiorirà e non ci sarà alcun frutto sulle viti, anche se il lavoro dell'ulivo sarà deludente e i campi non daranno più cibo, anche se le greggi scompariranno dagli ovili e non ci saranno più buoi nelle stalle,

Geremia 5:17 Essa divorerà le tue messi e il tuo pane, divorerà i tuoi figli e le tue figlie, divorerà le tue greggi e i tuoi armenti, divorerà le tue vigne e i tuoi fichi; distruggerà con la spada le tue città fortificate nelle quali confidi

Osea 2:12 Devasterò quindi le sue viti e i suoi fichi, di cui essa diceva: "Questi sono i miei regali che mi hanno dato i miei amanti". Così li ridurrò a una boscaglia e le bestie dei campi li divoreranno.

Fico: (4) (dal latino ficu(m) - fico)

Il fico sterile è simbolo di una religione del tutto superficiale (Lc 13:6-71) e il sedersi all'ombra, del proprio, è, nella cultura ebraica, sinonimo di prosperità e pace (1 Re 4:252). Di contro, il fico raffigura, altresì, le buone opere portate a termine (Mt 7:163) nel proprio viaggio. Nella visione di Geremia, il canestro dei fichi buoni rappresentava gli esiliati in Babilonia, cui veniva promesso il ritorno, mentre quello dei fichi cattivi, raffigurava quelli rimasti in Giuda (Gr 24:1-84) poi puniti. Le sue primizie rappresentano i patriarchi dell'assemblea ebraica (Os 9:105). I fichi maturati fuori tempo o cadenti, rappresentano gli empi maturi per il giudizio di Dio (Na 3:12; Ap 6:136).

Luca 13:6 Or disse questa parabola: «Un uomo aveva un fico piantato nella sua vigna; venne a cercarvi del frutto ma non ne trovò. 7 Disse allora al vignaiolo: "Ecco, sono già tre anni che io vengo a cercare frutto su questo fico, e non ne trovo; taglialo; perché deve occupare inutilmente il terreno?".

1Re 4:25 Giuda ed Israele, da Dan fino a Beer-Sceba, vissero al sicuro,ognuno sotto la sua vite e il suo fico, tutto il tempo che regnò Salomone.

Matteo 7:16 Voi li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie uva dalle spine o fichi dai rovi?

Geremia 24:1 L'Eterno mi fece vedere due cesti di fichi posti davanti al tempio dell'Eterno, dopo che Nebukadnetsar, re di Babilonia, aveva portato in cattività da Gerusalemme Jekoniah, figlio di Jehoiakim, re di Giuda, i principi di Giuda assieme agli artigiani e ai fabbri e li aveva condotti a Babilonia. 2 Uno dei cesti conteneva fichi molto buoni, come i fichi primaticci, mentre l'altro cesto conteneva fichi molto cattivi, tanto cattivi che non si potevano mangiare. 3 Allora l'Eterno mi disse: «Che cosa vedi, Geremia?». Io risposi: «Dei fichi; i fichi buoni sono molto buoni, mentre quelli cattivi sono molto cattivi, tanto cattivi che non si possono mangiare». 4 La parola dell'Eterno mi fu nuovamente rivolta, dicendo: 5 «Così dice l'Eterno, il DIO d'Israele: Come questi fichi sono buoni, così io avrò cura di quelli di Giuda portati in cattività, che io ho scacciato da questo luogo nel paese dei Caldei per il loro bene. 6 Io poserò con favore i miei occhi su di loro e li ricondurrò in questo paese, li farò prosperare e non li distruggerò più, li pianterò e non li sradicherò più. 7 Darò loro un cuore per conoscere me che sono l'Eterno; essi saranno il mio popolo e io sarò il loro DIO, perché ritorneranno a me con tutto il loro cuore. 8 Come invece questi fichi sono cattivi, tanto cattivi che non si possono mangiare», così dice l'Eterno, «così abbandonerò Sedekia, re di Giuda, i suoi principi e il resto di Gerusalemme che rimarrà in questo paese e quelli che abitano nel paese d'Egitto.

Osea 9:10 «Io trovai Israele come uve nel deserto, vidi i vostri padri come i fichi primaticci su un fico al suo inizio. Ma giunti a Baal-peor, si votarono all'ignominia e divennero spregevoli come ciò che amavano.

Naum 3:12 Tutte le tue fortezze saranno come piante di fico con fichi primaticci; se sono scossi, cadono in bocca di chi li mangia. Apocalisse 6:13 e le stelle del cielo caddero sulla terra, come quando il fico scosso da un gran vento lascia cadere i suoi fichi acerbi.

Fiducia (dal latino fiducia(m) da fidere - porre fiducia)    vedi: Fede  Speranza  

La fiducia in Dio deriva dalla sicurezza che la nostra speranza non sarà tradita (Sl 23:1-6; 56:111). La fede in Cristo è garante di questa certezza (Ef 3:12; Eb 3:14-152) che si manterrà tale anche quando la nostra vita sarà posta in luce davanti al Suo trono (1 Co 3:12; 1 Gv 4:173). È proprio grazie a questa convinzione che possiamo presentare la nostre suppliche (1 Gv 5:14-154) certi di trovare grazia. La Bibbia dichiara beato e benedetto l’uomo che ripone la sua fiducia in Dio (Gr 17:75). Vedi Fede*, Speranza*

Salmi 23:1 Salmo di Davide. Il SIGNORE è il mio pastore: nulla mi manca. 23:2 Egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli, mi guida lungo le acque calme. 23:3 Egli mi ristora l'anima, mi conduce per sentieri di giustizia, per amore del suo nome. 23:4Quand'anche camminassi nella valle dell'ombra della morte, io non temerei alcun male, perché tu sei con me; il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza. 23:5 Per me tu imbandisci la tavola, sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio il mio capo; la mia coppa trabocca. 23:6 Certo, beni e bontà m'accompagneranno tutti i giorni della mia vita; e io abiterò nella casa del SIGNORE per lunghi giorni. Salmi 56:11 In Dio ho fiducia e non temerò; che potrà farmi l'uomo?

Efesini 3:12 nel quale abbiamo la libertà di accostarci a Dio, con piena fiducia, mediante la fede in lui. Ebrei 3:14 Infatti siamo divenuti partecipi di Cristo, a condizione che manteniamo ferma sino alla fine la fiducia che avevamo da principio, 3:15 mentre ci viene detto: «Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori, come nel giorno della ribellione».

1Corinzi 3:12 Ora, se uno costruisce su questo fondamento con oro, argento, pietre di valore, legno, fieno, paglia, 1Giovanni 4:17  In questo l'amore è reso perfetto in noi: che nel giorno del giudizio abbiamo fiducia, perché qual egli è, tali siamo anche noi in questo mondo.

1Giovanni 5:14  Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. 5:15 Se sappiamo che egli ci esaudisce in ciò che gli chiediamo, noi sappiamo di aver le cose che gli abbiamo chieste.

Geremia 17:7 Benedetto l'uomo che confida nel SIGNORE, per cui il SIGNORE è la sua fiducia.

Figli buoni (dal latino filiu(m) - figlio)

I figli buoni osservano la legge di Dio (Pr 28:71) e il Signore li gradisce (1 Sa 3:192), non solo per la loro obbedienza ai genitori (Co 3:203) ma, soprattutto perché conoscendo le Scritture (2 Ti 3:54), partecipano alle promesse di Dio (At 2:395). I figli buoni dimostrano amore verso i genitori (Ge 46:296), obbedendoli (Ge 28:7; 47:307), ragion per cui saranno, a loro volta, benedetti (Pr 3:1-4; Ef 6:2-38). Imparano dai loro insegnamenti (Pr 13:19) e ne hanno cura (Ge 45:9,11; 47:1210). Rallegrano i loro cuori (Pr 10:1; 29:1711) e simboleggiano chi riceve volentieri gli insegnamenti (Mt 18:412). Esempi: Isacco (Ge 22:6-1013), Giuseppe (Ge 45:9; 46:2914), Samuele (1 Sa 3:1915), Davide (1 Sa 17:20; Sl 71:516).

Proverbi 28:7 Chi osserva la legge è un figlio intelligente, ma il compagno dei ghiottoni fa vergogna a suo padre.

1Samuele 3:19 Samuele intanto cresceva, l'Eterno era con lui e non lasciò cadere a terra nessuna delle sue parole.

Colossesi 3:20 Figli, ubbidite ai vostri genitori in ogni cosa, poiché questo è gradito al Signore.

2Timoteo 3:5 aventi l'apparenza della pietà, ma avendone rinnegata la potenza. Anche da costoro allontanati!

Atti 2:39 Poiché per voi è la promessa, per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore Dio nostro ne chiamerà”.

Genesi 46:29 Giuseppe fece attaccare il suo carro, e salì a Goscen per incontrare Israele, suo padre; gli si presentò, gli si gettò al collo, e pianse lungamente sul suo collo.

Genesi 28:7 e che Giacobbe aveva ubbidito a suo padre e a sua madre, e se n'era andato a Paddan-Aram. Genesi 47:30 ma, quando giacerò con i miei padri, portami fuori dall'Egitto e seppelliscimi nel loro sepol-cro!”.

Proverbi 3:1 Figlio mio, non dimenticare il mio insegnamento e il tuo cuore osservi i miei comandamenti, 2 perché ti procureranno lunghi giorni, anni di vita e di prosperità. 3 Bontà e verità non ti abbandonino; legatele al collo, scrivile sulla tavola del tuo cuore; 4 troverai così grazia e buon senno agli occhi di Dio e degli uomini. Efesini 6:2 “Onora tuo padre e tua madre” (questo è il primo comandamento con promessa) 3 “affinché tu stia bene e abbia lunga vita sulla terra”.

Proverbi 13:1 Il figlio saggio ascolta l'istruzione di suo padre, ma il beffardo non ascolta rimproveri.

Genesi 45:9 Affrettatevi a risalire da mio padre, e ditegli: 'Così dice tuo figlio Giuseppe: Dio mi ha stabilito signore di tutto l'Egitto; scendi da me, non tardare; Genesi 45:11 E qui io ti sostenterò (perché ci saranno ancora cinque anni di carestia), in modo che tu non sia ridotto alla miseria: tu, la tua famiglia, e tutto quello che possiedi'. Genesi 47:12 E Giuseppe sostentò suo padre, i suoi fratelli e tutta la famiglia di suo padre, provvedendoli di pane, secondo il numero dei figli.

Proverbi 10:1 Proverbi di Salomone. Un figlio saggio rallegra suo padre, ma un figlio stolto è il dolore di sua madre. Proverbi 29:17 Correggi tuo figlio; egli ti darà conforto e procurerà gioie alla tua anima.

Matteo 18:4 Chi pertanto si abbasserà come questo piccolo fanciullo, è lui il maggiore nel regno dei cieli

Genesi 22:6 E Abraamo prese la legna per l'olocausto e la mise addosso a Isacco suo figlio; poi prese in mano il fuoco e il coltello, ed entrambi s'incamminarono assieme. 7 Isacco parlò ad Abraamo suo padre e disse: “Padre mio!”. Abraamo rispose: “Eccomi qui, figlio mio”. E Isacco: “Ecco il fuoco e la legna, ma dov'è l'agnello per l'olocausto?”. 8 Abraamo rispose: “Figlio mio, Dio se lo provvederà l'agnello per l'olocausto”. E camminarono entrambi assieme. 9 Giunsero al luogo che Dio gli aveva detto e Abraamo costruì l'altare, sistemò la legna, legò Isacco suo figlio e lo mise sull'altare, sopra la legna. 10 Poi Abraamo stese la mano e prese il coltello per sgozzare suo figlio.

1Samuele 3:19 Samuele intanto cresceva, l'Eterno era con lui e non lasciò cadere a terra nessuna delle sue parole

1Samuele 17:20 L'indomani Davide si alzò di buon mattino, lasciò le pecore a un guardiano, prese il suo carico e partì come Isai gli aveva ordinato; e quando giunse al parco dei carri, l'esercito usciva per schierarsi in battaglia e alzava grida di guerra. Salmi 71:5 Poiché tu sei la mia speranza, o Signore, o Eterno, la mia fiducia fin dalla mia fanciullezza.

Figli malvagi (dal latino filiu(m) - figlio)

I figli malvagi non conoscono Dio (1 Sa 2:121) perché sono orgogliosi (Is 3:52) e privi d'intendimento (Pr 7:73). Non ascoltano i genitori (1 Sa 2:254), li disprezzano (Pr 15:5,20; Ez 22:75) e li maledicono (Pr 30:116): Sono, per i genitori, una vergogna (Pr 19:267), una vera calamità (Pr 19:138), non procurano loro altro che dolore (Pr 17:259) e, per di più spregiano le persone anziane (Gb 19:1810). Mal gliene incoglie, però, per il disprezzo verso i genitori (De 27:1611), per averli disobbediti (De 21:2112), beffati (Pr 30:1713) e maledetti e percossi (Es 21:15; Mc 7:1014). Ghiottoneria e ubriachezza (De 21:20-2115) saranno loro compagni. Esempi: Esaù (Ge 26:34-3516), i figli di Eli (1 Sa 2:12,1717) e i figli di Samuele (1 Sa 8:318).

1Samuele 2:12 Ora i figli di Eli erano uomini scellerati; non conoscevano l'Eterno.

Isaia 3:5 Il popolo sarà oppresso, uomo da uomo, ciascuno dal suo prossimo; il giovane tratterà con arroganza il vecchio, l'infame contro colui che è onorato

Proverbi 7:7 quando vidi, tra gli sciocchi, scorsi, tra i giovani, un ragazzo privo di senno,

1Samuele 2:25 Se un uomo pecca contro un altro uomo, Iddio lo giudica; ma, se pecca contro l'Eterno, chi intercederà per lui?”. Quelli però non diedero ascolto alla voce del padre loro, perché l'Eterno li voleva far morire.

Proverbi 15:5 L'insensato disprezza l'istruzione di suo padre, ma chi tiene conto della riprensione diventa avveduto. Proverbi 15:20 Il figlio saggio rallegra il padre, ma l'uomo stolto disprezza sua madre. Ezechiele 22:7 in te si disprezza padre e madre; in mezzo a te si opprime lo straniero; in te si calpesta l'or-fano e la vedova.

Proverbi 30:11 C'è una razza di gente che maledice suo padre e non benedice sua madre.

Proverbi 19:26 Il figlio che fa vergogna e disonore rovina suo padre e scaccia sua madre.

Proverbi 19:13 Un figlio stolto è una grande sciagura per suo padre, e le risse di una moglie sono il gocciolare continuo di un tetto.

Proverbi 17:25 Il figlio stolto è il dolore del padre e l'amarezza di colei che lo ha partorito.

Giobbe 19:18 Perfino i bimbi mi disprezzano; se cerco di alzarmi, mi deridono.

Deuteronomio 27:16 'Maledetto chi disprezza suo padre o sua madre!'. E tutto il popolo dirà: 'Amen'.

Deuteronomio 21:21 e tutti gli uomini della sua città lo lapideranno, così che muoia; così toglierai via di mezzo a te il male, e tutto Israele lo saprà e temerà.

Proverbi 30:17 L'occhio di chi si fa beffe del padre e non si degna di ubbidire alla madre, lo caveranno i corvi del torrente, lo divoreranno gli aquilotti.

Esodo 21:15 Chi percuote suo padre o sua madre deve essere messo a morte. Marco 7:10 Mosè infatti ha detto: 'Onora tuo padre e tua madre' e 'Chi maledice padre o madre, sia puni-to di morte';

Deuteronomio 21:20 e diranno agli anziani della sua città: 'Questo nostro figlio è caparbio e ribelle; non vuole ubbidire alla nostra voce, è un ghiottone e un ubriacone'; 21 e tutti gli uomini della sua città lo lapideranno, così che muoia; così toglierai via di mezzo a te il male, e tutto Israele lo saprà e temerà.

Genesi 26:34 Ora Esaù, in età di quarant'anni, prese per moglie Giudit, figlia di Beeri, l'Ittita, e Basmat, figlia di Elon, l'Ittita. Esse furono causa di amarezza d'animo per Isacco e per Rebecca.

1Samuele 2:12 Ora i figli di Eli erano uomini scellerati; non conoscevano l'Eterno. 1Samuele 2:17 Dunque, il peccato di quei giovani era grandissimo agli occhi dell'Eterno, perché la gente disprezzava le offerte fatte all'Eterno.

Samuele 8:3 I suoi figli però non seguivano le sue orme, ma si lasciavano sviare dall'avidità, accettavano regali e pervertivano la giustizia.

Figli: (1) (dal latino filiu(m) - figlio der. da fellare - succhiare)

I figli sono un dono di Dio (Ge 33:5; Sl 127:31) e Cristo ne è un esempio (Lc 2:51; Gv 19:26-292). Come tali, debbono, in primo luogo a lui obbedienza (De 30:23), glorificandolo (Sl 8:2; 148:12-13; Mt 21:15-164) e avendone timore (Pr 24:215). Ovviamente i figli devono essere portati a Cristo (Mc 10:13-166) fin da fanciulli (1 Sa 1:247), istruiti nelle vie del Signore (De 31:12-13; Pr 22:68) e ammaestrati giudiziosamente (Pr 22:15; 29:17; Ef 6:49), accogliendo gli insegnamenti dei genitori (Pr 1:8-910), onorandoli (Es 20:1211) e rispettandoli (Le 19:312), obbedendo loro (Pr 6:20; Ef 6:113) e avendone cura (1Ti 5:414).

Genesi 33:5 Poi Esaù, alzando gli occhi, vide le donne e i suoi fanciulli, e disse: “Chi sono questi qui che hai con te?”. Giacobbe rispose: “Sono i figli che Dio si è compiaciuto di dare al tuo servo”. Salmi 127:3 Ecco, i figli sono un dono che viene dall'Eterno; il frutto del grembo materno è un premio.

Luca 2:51 Poi discese con loro, andò a Nazaret e stava loro sottomesso; e sua madre serbava tutte queste cose in cuor suo. Giovanni 19:26 Gesù dunque, vedendo sua madre e presso di lei il discepolo che egli amava, disse a sua madre: “Donna, ecco tuo figlio!”. 27 Poi disse al discepolo: “Ecco tua madre!”. E da quel momento, il di-scepolo la prese in casa sua. 28 Dopo questo Gesù, sapendo che ogni cosa era già compiuta, affinché la Scrittura fosse adempiuta, disse: “Ho sete”. 29 C'era lì un vaso pieno d'aceto; i soldati dunque, posta in ci-ma a un ramo d'issopo una spugna imbevuta di aceto, l'accostarono alla sua bocca.

Deuteronomio 30:2 e ti convertirai all'Eterno, al tuo Dio, e ubbidirai alla sua voce, tu e i tuoi figli, con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua, secondo tutto ciò che oggi io ti comando

Salmi 8:2 Dalla bocca dei fanciulli e dei lattanti tu hai tratto una forza, a causa dei tuoi nemici, per ridurre al silenzio l'avversario e il vendicatore. Salmi 148:12 giovani e anche fanciulle, vecchi e bambini! 13 Lodino il nome dell'Eterno; perché solo il nome suo è esaltato; la sua maestà è al di sopra della terra e del cielo. Matteo 21:15 Ma i capi sacerdoti e gli scribi, viste le meraviglie che aveva fatto e i fanciulli che gridavano nel tempio: “Osanna al Figlio di Davide”, ne furono indignati 16 e gli dissero: “Odi tu quello che dicono costoro?”. E Gesù disse loro: “Sì. Non avete mai letto: 'Dalla bocca dei fanciulli e dei lattanti hai tratto lo-de'?”.

Proverbi 24:21 Figlio mio, temi l'Eterno e il re, e non associarti con chi vuole cambiare;

Marco 10:13 Gli presentavano dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli sgridavano coloro che glieli presentavano. 14 Gesù, visto ciò, si indignò e disse loro: “Lasciate i piccoli fanciulli venire a me; non glielo vietate, perché il regno di Dio appartiene a chi è come loro. 15 In verità io vi dico che chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come un piccolo fanciullo, non vi entrerà affatto”. 16 E, presili in braccio, li benediceva ponendo le mani su di loro.

1Samuele 1:24 E quando lo ebbe svezzato, lo condusse con sé, e prese tre giovenchi, un efa di farina e un otre di vino; e lo condusse nella casa dell'Eterno a Silo. Il fanciullo era ancora molto piccolo.

Deuteronomio 31:12 Radunerai il popolo, uomini, donne, bambini, con lo straniero che sarà nella tua città, affinché odano, imparino a temere l'Eterno, il vostro Dio, e abbiano cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge. 13 E i loro figli, che non ne avranno ancora avuto conoscenza, lo udranno e impareranno a temere l'Eterno, il vostro Dio, tutto il tempo che vivrete nel paese del quale voi andate a prendere possesso, passando il Giordano”. Proverbi 22:6 Insegna al ragazzo la condotta che deve tenere, anche quando sarà vecchio non se ne allon-tanerà.

Proverbi 22:15 La follia è legata al cuore del fanciullo, ma la verga della correzione l'allontanerà da lui. Proverbi 29:17 Correggi tuo figlio; egli ti darà conforto e procurerà gioie alla tua anima. Efesini 6:4 E voi, padri, non provocate a ira i vostri figli, ma allevateli in disciplina e in ammonizione del Signore.

Proverbi 1:8 Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre e non rifiutare l'insegnamento di tua madre; 9 poiché saranno un fregio di grazia sul tuo capo e monili al tuo collo.

Esodo 20:12 Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che l'Eterno, il tuo Dio, ti dà.

Levitico 19:3 Ciascuno rispetti sua madre e suo padre, e osservate i miei sabati. Io sono l'Eterno, il vostro Dio.

Proverbi 6:20 Figlio mio, osserva i precetti di tuo padre e non trascurare gli insegnamenti di tua madre; Efesini 6:1 Figli, ubbidite nel Signore ai vostri genitori, poiché ciò è giusto.

1Timoteo 5:4 Ma, se una vedova ha dei figli o dei nipoti, imparino essi prima a mostrare rispetto verso la propria famiglia e a rendere il contraccambio ai loro genitori, perché questo è gradito davanti a Dio.

Figli: (2) (dal latino filiu(m) - figlio der. da fellare - succhiare)

I figli sono un'eredità del Signore (Sl 113:9; 127:31) perciò sono oggetto di preghiera (1 Sa 1:10-11; Lc 1:132) anche perché, spesso, sono una risposta alle nostre richieste (Ge 25:21; 1 Sa 1:27; Lc 1:133). L'attesa infruttuosa era motivo di grande stress (Ge 30:1; 1 Sa 1:5,84)  e il non averne, per gli Ebrei, era sia un'afflizione (Ge 15:2-3; Gr 22:305), sia un motivo di biasimo (1 Sa 1:6-7; Lc 1:256): L'ottavo giorno, dalla nascita, se maschio, veniva circonciso (Fl 3:57) e gli veniva imposto il nome, generalmente dei parenti (Lc 1:59-618) o collegato ad avvenimenti particolare (Ge 25:25-26; 35:189). A onor del vero, alle volte, era Dio stesso a sceglierne il nome (Is 8:3; Es 1:4,6,910).

Salmi 113:9 Fa abitare la sterile in famiglia quale madre felice tra i suoi figli. Alleluia. Salmi 127:3 Ecco, i figli sono un dono che viene dall'Eterno; il frutto del grembo materno è un premio.

1Samuele 1:10 Lei aveva l'anima piena di amarezza e pregò l'Eterno piangendo a dirotto. 11 Fece un voto, dicendo: “O Eterno degli eserciti! se hai riguardo all'afflizione della tua serva, e ti ricordi di me, e non dimentichi la tua serva, e dai alla tua serva un figlio maschio, io lo consacrerò all'Eterno per tutti i giorni della sua vita, e il rasoio non passerà sulla sua testa”. Luca 1:13 Ma l'angelo gli disse: “Non temere, Zaccaria, perché la tua preghiera è stata esaudita, tua moglie Elisabetta ti partorirà un figlio, al quale porrai nome Giovanni.

Genesi 25:21 Isacco pregò con insistenza l'Eterno per sua moglie, perché lei era sterile. L'Eterno lo esaudì, e Rebecca, sua moglie, concepì. 1Samuele 1:27 Pregai per avere questo fanciullo e l'Eterno mi ha concesso quello che io gli avevo doman-dato. Luca 1:13 Ma l'angelo gli disse: “Non temere, Zaccaria, perché la tua preghiera è stata esaudita, tua moglie Elisabetta ti partorirà un figlio, al quale porrai nome Giovanni.

Genesi 30:1 Rachele, vedendo che non dava figli a Giacobbe, portò invidia a sua sorella, e disse a Giacobbe: “Dammi dei figli; altrimenti muoio”. 1Samuele 1:5 ma ad Anna diede una parte doppia, perché amava Anna, benché l'Eterno l'avesse fatta steri-le. 1Samuele 1:8 Elcana, suo marito, le diceva: “Anna, perché piangi? Perché non mangi? Perché è triste il tuo cuore? Non valgo io per te più di dieci figli?”.

Genesi 15:2 E Abramo disse: “Signore, Eterno, che mi darai tu? poiché io me ne vado senza figli, e chi possederà la mia casa è Eliezer di Damasco”. 3 Poi Abramo aggiunse: “Tu non mi hai dato progenie; ed ecco, uno schiavo nato in casa mia sarà mio erede”. Geremia 22:30 Così parla l'Eterno: “Iscrivete quest'uomo come privo di figli, come un uomo che non pro-spererà durante i suoi giorni; perché nessuno della sua discendenza giungerà a sedersi sul trono di Davide, e a regnare ancora su Giuda”.

1Samuele 1:6 La rivale mortificava continuamente Anna per inasprirla perché l'Eterno l'aveva fatta sterile. 7 Così avveniva ogni anno; ogni volta che Anna saliva alla casa dell'Eterno, Peninna la mortificava in quel modo; così lei piangeva e non mangiava più. Luca 1:25 “Ecco che cosa ha fatto per me il Signore nei giorni in cui ha rivolto a me lo sguardo per cancel-lare la mia vergogna in mezzo agli uomini”.

Filippesi 3:5 io, circonciso l'ottavo giorno, della razza d'Israele, della tribù di Beniamino, ebreo d'Ebrei; quanto alla legge, fariseo

Luca 1:59 Ed ecco che nell'ottavo giorno vennero a circoncidere il bambino e lo chiamavano Zaccaria dal nome di suo padre. 60 Allora sua madre prese a parlare e disse: “No, sarà invece chiamato Giovanni”. 61 Ed essi le dissero: “Non c'è nessuno nella tua parentela che porti questo nome”.

Genesi 25:25 Il primo che uscì fuori era rosso, e tutto quanto come un mantello di pelo; e fu chiamato Esaù. 26 Dopo uscì suo fratello, che con la mano teneva il tallone di Esaù; e fu chiamato Giacobbe. Isacco aveva sessant'anni quando Rebecca li partorì. Genesi 35:18 E mentre l'anima sua se ne andava, perché stava morendo, chiamò il bimbo Ben-Oni; ma il padre lo chiamò Beniamino.

Isaia 8:3 Mi unii pure alla profetessa, lei concepì e partorì un figlio. Allora l'Eterno mi disse: “Chiamalo 'Maer-Salal-As-Baz'; Esodo 1:4 Dan e Neftali, Gad e Ascer. Esodo 1:6 E Giuseppe morì, come morirono pure tutti i suoi fratelli e tutta quella generazione. Esodo 1:9 Egli disse al suo popolo: “Ecco, il popolo dei figli d'Israele è più numeroso e più potente di noi.




 
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