Dizionario Biblico

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Ex-nihilo (dal latino ex – dal e nihil – nulla)

Letteralmente tratto dal nulla, creato. Corrisponde all’ebraico “barà - creò” Nella Bibbia questo termine è usato tre sole volte: Ge 1:1; 1:11; 1:271, con il significato di creare in modo assoluto, dal nulla.

Genesi 1:1 Nel principio Dio creò i cieli e la terra. Genesi 1:11 Poi Dio disse: «Produca la terra della vegetazione, delle erbe che facciano seme e degli alberi fruttiferi che, secondo la loro specie, portino del frutto avente in sé la propria semenza, sulla terra». E così fu. Genesi 1:27 Dio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina.

Ezechiele, libro di (Ezechiele = Dio fortificherà)

Questo libro è alquanto ostico per le visioni a prima vista incoerenti (8:1-181;â–º 9:1-112;â–º 10:1-213;â–º 11:1-254). Ezechiele ne è l’autore (1:35) e svolge il suo ministero tra il 593 e il 571 a.C. Scrive durante la schiavitù, predicendo, inascoltato, l’imminente caduta di Gerusalemme e del regno di Giuda a causa dell’idolatria, poi, il futuro ristabilimento (11:16-216;â–º 36:1-157;â–º 37:1-148â–º15-289). Nessuna delle nazioni vicine è risparmiata (25:1-1710;â–º 26:1-4; 28:20-23; 29:1-611). Il profeta è considerato la sentinella che veglia su Israele (33:7-912) e Dio gli si rivolge chiamandolo “Figlio d’uomo” (2:1-8; 3:1-4; 7:213) . Riferimenti messianici (34:23-24; 37:24-25; 47:1-214) .

Ezechiele 8:1 Il sesto anno, il quinto giorno del sesto mese, mentre stavo seduto in casa mia e gli anziani di Giuda erano seduti in mia presenza, la mano del Signore, di DIO, cadde su di me. 8:2 Io guardai, ed ecco una figura d'uomo, che aveva l'aspetto del fuoco; dai fianchi in giù pareva fuoco; e dai fianchi in su aveva un aspetto risplendente, come un bagliore di metallo. 8:3 Egli stese una forma di mano e mi prese per una ciocca dei miei capelli; lo spirito mi sollevò fra terra e cielo, e mi trasportò in visioni divine a Gerusalemme, all'ingresso della porta interna che guarda verso il settentrione, dov'era situato l'idolo della gelosia, che provoca gelosia. 8:4 Ed ecco, là era la gloria del DIO d'Israele, come nella visione che avevo avuta nella valle. 8:5 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, alza ora gli occhi verso il settentrione». Io alzai gli occhi verso il settentrione, ed ecco che al settentrione della porta dell'altare, all'ingresso, stava quell'idolo della gelosia. 8:6 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, vedi ciò che fanno costoro? Le grandi abominazioni che la casa d'Israele commette qui, perché io mi allontani dal mio santuario? Ma tu vedrai altre abominazioni ancora più grandi». 8:7 Egli mi condusse all'ingresso del cortile. Io guardai, ed ecco un buco nel muro. 8:8 Allora egli mi disse: «Figlio d'uomo, adesso fa' un'apertura nel muro». Quando io ebbi fatto un'apertura nel muro, ecco una porta. 8:9 Egli mi disse: «Entra, e guarda le scellerate abominazioni che costoro commettono qui». 8:10 Io entrai, e guardai; ed ecco ogni sorta di figure di rettili e di bestie abominevoli, e tutti gli idoli della casa d'Israele dipinti sul muro tutto attorno; 8:11 settanta fra gli anziani della casa d'Israele, in mezzo ai quali era Iaazania, figlio di Safan, stavano in piedi davanti a quelli, tenendo ciascuno un turibolo in mano, dal quale saliva il profumo in nuvole d'incenso. 8:12 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, hai visto ciò che gli anziani della casa d'Israele fanno nelle tenebre, ciascuno nelle camere riservate alle sue immagini? Infatti dicono: "Il SIGNORE non ci vede, il SIGNORE ha abbandonato il paese"». 8:13 Poi mi disse: «Tu vedrai altre abominazioni, ancora più grandi, che costoro commettono». 8:14 Mi condusse all'ingresso della porta della casa del SIGNORE, che è verso settentrione; ed ecco là sedevano delle donne che piangevano Tammuz. 8:15 Egli mi disse: «Hai visto, figlio d'uomo? Tu vedrai abominazioni ancora più grandi di queste». 8:16 Mi condusse nel cortile della casa del SIGNORE; ed ecco, all'ingresso del tempio del SIGNORE, fra il portico e l'altare, circa venticinque uomini che voltavano le spalle alla casa del SIGNORE, e la faccia verso l'oriente; si prostravano verso l'oriente, davanti al sole. 8:17 Egli mi disse: «Hai visto, figlio d'uomo? È forse poca cosa per la casa di Giuda commettere le abominazioni che commette qui, perché debba anche riempire il paese di violenza, e tornare sempre a provocare la mia ira? Ecco che s'accostano il ramo al naso. 8:18 Anch'io agirò con furore; il mio occhio sarà senza pietà; io non avrò misericordia; per quanto gridino ad alta voce ai miei orecchi, io non darò loro ascolto».

Ezechiele 9:1 Poi gridò ad alta voce alle mie orecchie, e disse: «Fate avvicinare quelli che debbono punire la città, e ciascuno abbia in mano la sua arma di distruzione». 9:2 Ed ecco venire dal lato della porta superiore che guarda verso settentrione sei uomini, ognuno dei quali aveva in mano la sua arma di distruzione. In mezzo a loro c'era un uomo vestito di lino, che aveva un corno da scrivano alla cintura; essi vennero a mettersi di fianco all'altare di rame. 9:3 E la gloria del DIO d'Israele si alzò dal cherubino sul quale stava, e andò verso la soglia della casa. Il SIGNORE chiamò l'uomo vestito di lino, che aveva il calamaio da scrivano alla cintura, e gli disse: 9:4 «Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme, e fa' un segno sulla fronte degli uomini che sospirano e gemono per tutte le abominazioni che si commettono in mezzo a lei». 9:5 Agli altri, in modo che io sentissi, disse: «Passate per la città dietro a lui, e colpite; il vostro occhio sia senza pietà, e non abbiate compassione; 9:6 uccidete, sterminate vecchi, giovani, vergini, bambini e donne, ma non vi avvicinate ad alcuno che porti il segno; cominciate dal mio santuario». Essi cominciarono da quegli anziani che stavano davanti alla casa. 9:7 Poi egli disse loro: «Contaminate la casa e riempite di cadaveri i cortili! Uscite!» Quelli uscirono, e andarono colpendo per la città. 9:8 Mentre essi colpivano e io ero rimasto solo, caddi faccia a terra, e gridai: «Ahimé, Signore, DIO, distruggerai forse tutto ciò che è rimasto d'Israele, riversando il tuo furore su Gerusalemme?» 9:9 Egli mi rispose: «L'iniquità della casa d'Israele e di Giuda è troppo grande; il paese è pieno di sangue, e la città è piena d'ingiustizie; poiché dicono: "Il SIGNORE ha abbandonato il paese, il SIGNORE non vede nulla". 9:10 Perciò, anche il mio occhio sarà senza pietà, io non avrò compassione, e farò ricadere sul loro capo la loro condotta». 9:11 Ed ecco, l'uomo vestito di lino, che aveva il calamaio da scrivano alla cintura, venne a fare il suo rapporto, e disse: «Ho fatto come tu mi hai comandato».

Ezechiele 10:1 Io guardai, ed ecco, sulla distesa sopra il capo dei cherubini, c'era come una pietra di zaffiro; si vedeva come una specie di trono che stava sopra di loro. 10:2 Il SIGNORE parlò all'uomo vestito di lino, e disse: «Va' fra le ruote sotto i cherubini, riémpiti le mani di carboni ardenti tolti in mezzo ai cherubini, e spargili sulla città». Ed egli vi andò in mia presenza. 10:3 I cherubini stavano al lato destro della casa, quando l'uomo entrò là; la nuvola riempì il cortile interno. 10:4 La gloria del SIGNORE si alzò sopra i cherubini, movendosi verso la soglia della casa; la casa fu riempita della nuvola; il cortile fu ricolmo dello splendore della gloria del SIGNORE. 10:5 Il rumore delle ali dei cherubini si udì fino al cortile esterno, simile alla voce del Dio onnipotente quand'egli parla. 10:6 Quando il SIGNORE ebbe dato all'uomo vestito di lino l'ordine di prendere del fuoco in mezzo alle ruote che sono tra i cherubini, quegli venne a fermarsi presso una delle ruote. 10:7 Uno dei cherubini stese la mano fra gli altri cherubini verso il fuoco che era in mezzo ai cherubini, ne prese e lo mise nelle mani dell'uomo vestito di lino, che lo ricevette, e uscì. 10:8 Vidi che i cherubini avevano una forma di mano d'uomo sotto le ali. 10:9 Io guardai, ed ecco quattro ruote presso i cherubini, una ruota presso ogni cherubino; e le ruote avevano il bagliore di una pietra di crisolito. 10:10 A vederle, tutte e quattro avevano una medesima forma, come se una ruota fosse in mezzo all'altra. 10:11 Quando si movevano, si movevano dai loro quattro lati; e movendosi, non si voltavano, ma seguivano la direzione dal luogo verso il quale guardava il capo, e, andando, non si voltavano. 10:12 Tutto il corpo dei cherubini, i loro dorsi, le loro mani, le loro ali, come pure le ruote, le ruote di tutti e quattro, erano pieni d'occhi tutto attorno. 10:13 Udii che le ruote erano chiamate «Turbine». 10:14 Ogni cherubino aveva quattro facce: la prima faccia era una faccia di cherubino; la seconda faccia, una faccia d'uomo; la terza, una faccia di leone; la quarta, una faccia d'aquila. 10:15 I cherubini si alzarono. Erano gli stessi esseri viventi che avevo visti presso il fiume Chebar. 10:16 Quando i cherubini si movevano, anche le ruote si movevano accanto a loro; e quando i cherubini spiegavano le ali per alzarsi da terra, anche le ruote non deviavano dal loro lato. 10:17 Quando quelli si fermavano, anche queste si fermavano; quando quelli s'innalzavano, anche queste s'innalzavano con loro, perché lo spirito degli esseri viventi era in esse. 10:18 La gloria del SIGNORE partì dalla soglia della casa e si fermò sui cherubini. 10:19 I cherubini spiegarono le loro ali e s'innalzarono su dalla terra; io li vidi partire, con le ruote accanto a loro. Si fermarono all'ingresso della porta orientale della casa del SIGNORE; e la gloria del Dio d'Israele stava sopra di loro, su in alto. 10:20 Erano gli stessi esseri viventi che avevo visti sotto il Dio d'Israele presso il fiume Chebar; riconobbi che erano cherubini. 10:21 Ognuno di essi aveva quattro facce, ognuno quattro ali; sotto le loro ali appariva la forma di mani d'uomo.

Ezechiele 11:1 Poi lo spirito mi portò in alto, e mi condusse alla porta orientale della casa del SIGNORE che guardava verso oriente; ed ecco, all'ingresso della porta, venticinque uomini; in mezzo a essi vidi Iaazania, figlio di Azzur, e Pelatia, figlio di Benaia, capi del popolo. 11:2 Il SIGNORE mi disse: «Figlio d'uomo, questi sono gli uomini che tramano iniquità, e danno cattivi consigli in questa città. 11:3 Essi dicono: "Il tempo non è così vicino! Costruiamo pure delle case! Questa città è la pentola e noi siamo la carne". 11:4 Perciò profetizza contro di loro, profetizza, figlio d'uomo!» 11:5 Lo spirito del SIGNORE cadde su di me, e mi disse: «Di': Così parla il SIGNORE: Voi parlate a quel modo, casa d'Israele, e io conosco le cose che vi passano per la mente. 11:6 Voi avete moltiplicato i vostri omicidi in questa città, ne avete riempito di cadaveri le strade. 11:7 Perciò così parla DIO, il Signore: I vostri morti, che avete stesi in mezzo a questa città, sono la carne, e la città è la pentola; ma voi ne sarete portati fuori. 11:8 Voi avete paura della spada, e io farò venire su di voi la spada, dice il Signore, DIO. 11:9 Io vi porterò fuori dalla città e vi darò in mano di stranieri; eseguirò su di voi i miei giudizi. 11:10 Voi cadrete per la spada, io vi giudicherò sulle frontiere d'Israele, e voi conoscerete che io sono il SIGNORE. 11:11 Questa città non sarà per voi una pentola, voi non sarete in mezzo a lei la carne; io vi giudicherò sulle frontiere d'Israele. 11:12 Voi conoscerete che io sono il SIGNORE, del quale non avete seguito le prescrizioni né messo in pratica le leggi, ma avete agito secondo le leggi delle nazioni che vi circondano». 11:13 Mentre io profetizzavo, Pelatia, figlio di Benaia morì; io caddi faccia a terra, e gridai ad alta voce: «Ahimé, Signore, DIO, vuoi tu porre fine al resto d'Israele?» 11:14 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 11:15 «Figlio d'uomo, i tuoi fratelli, i tuoi fratelli, gli uomini del tuo parentado e tutta quanta la casa d'Israele sono quelli ai quali gli abitanti di Gerusalemme hanno detto: "Statevene lontani dal SIGNORE! a noi è dato il possesso del paese". 11:16 Perciò di': "Così parla DIO, il Signore: Sebbene io li abbia allontanati fra le nazioni e li abbia dispersi per i paesi, io sarò per loro, per qualche tempo, un santuario nei paesi dove sono andati". 11:17 Perciò di': "Così parla DIO, il Signore: Io vi raccoglierò in mezzo ai popoli, vi radunerò dai paesi dove siete stati dispersi, e vi darò la terra d'Israele". 11:18 Quelli vi giungeranno, e ne toglieranno tutte le cose esecrande e tutte le abominazioni. 11:19 Io darò loro un medesimo cuore, metterò dentro di loro un nuovo spirito, toglierò dal loro corpo il cuore di pietra, e metterò in loro un cuore di carne, 11:20 perché camminino secondo le mie prescrizioni e osservino le mie leggi e le mettano in pratica; essi saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio. 11:21 Ma quanto a quelli il cui cuore è attaccato alle loro cose esecrande e alle loro abominazioni, io farò ricadere sul loro capo la loro condotta, dice il Signore, DIO». 11:22 Poi i cherubini spiegarono le loro ali, e le ruote si mossero accanto a loro; la gloria del Dio d'Israele stava su di loro, in alto. 11:23 La gloria del SIGNORE s'innalzò in mezzo alla città e si fermò sul monte situato a oriente della città. 11:24 Lo spirito mi portò in alto, e mi condusse in Caldea presso i deportati, in visione, mediante lo spirito di Dio; la visione che avevo avuta scomparve davanti a me; 11:25 io riferii ai deportati tutte le parole che il SIGNORE mi aveva dette in visione.

Ezechiele 1:3 la parola del SIGNORE fu rivolta al sacerdote Ezechiele, figlio di Buzi, nel paese dei Caldei, presso il fiume Chebar; in quel luogo la mano del SIGNORE fu sopra di lui.

Ezechiele 11:16 Perciò di': "Così parla DIO, il Signore: Sebbene io li abbia allontanati fra le nazioni e li abbia dispersi per i paesi, io sarò per loro, per qualche tempo, un santuario nei paesi dove sono andati". 11:17 Perciò di': "Così parla DIO, il Signore: Io vi raccoglierò in mezzo ai popoli, vi radunerò dai paesi dove siete stati dispersi, e vi darò la terra d'Israele". 11:18 Quelli vi giungeranno, e ne toglieranno tutte le cose esecrande e tutte le abominazioni. 11:19 Io darò loro un medesimo cuore, metterò dentro di loro un nuovo spirito, toglierò dal loro corpo il cuore di pietra, e metterò in loro un cuore di carne, 11:20 perché camminino secondo le mie prescrizioni e osservino le mie leggi e le mettano in pratica; essi saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio. 11:21 Ma quanto a quelli il cui cuore è attaccato alle loro cose esecrande e alle loro abominazioni, io farò ricadere sul loro capo la loro condotta, dice il Signore, DIO».

Ezechiele 36:1 «Tu, figlio d'uomo, profetizza ai monti d'Israele, e di': "O monti d'Israele, ascoltate la parola del SIGNORE! 36:2 Così parla DIO, il Signore: Poiché il nemico ha detto di voi: «Ah! ah! queste alture eterne sono diventate nostro possesso!»" tu profetizza, e di': 36:3 "Così parla DIO, il Signore: Sì, poiché da tutte le parti hanno voluto distruggervi e inghiottirvi, perché diventaste possesso del resto delle nazioni, e perché siete stati oggetto dei discorsi delle male lingue e delle maldicenze della gente, 36:4 o monti d'Israele, ascoltate la parola di DIO, il Signore! Così parla DIO, il Signore, ai monti e ai colli, ai burroni e alle valli, alle rovine desolate e alle città abbandonate, che sono state date in balìa del saccheggio e delle beffe delle altre nazioni circostanti; 36:5 così parla DIO, il Signore: Sì, nel fuoco della mia gelosia, io parlo contro il resto delle altre nazioni e contro Edom tutto quanto, che hanno fatto del mio paese il loro possesso con tutta la gioia del cuore e il disprezzo dell'anima, per ridurlo in bottino". 36:6 Perciò, profetizza sopra la terra d'Israele, e di' ai monti e ai colli, ai burroni e alle valli: "Così parla DIO, il Signore: Ecco, io parlo nella mia gelosia e nel mio furore, perché voi avete portato la vergogna delle nazioni. 36:7 Perciò, così parla DIO, il Signore: Io l'ho giurato! Le nazioni che vi circondano porteranno anch'esse la propria vergogna; 36:8 ma voi, o monti d'Israele, metterete i vostri rami e porterete i vostri frutti al mio popolo Israele, perché egli sta per arrivare. 36:9 Infatti, ecco, io vengo a voi, mi volgerò verso di voi, e voi sarete coltivati e seminati; 36:10 io moltiplicherò su di voi gli uomini, tutta quanta la casa d'Israele; le città saranno abitate e le rovine saranno ricostruite; 36:11 moltiplicherò su di voi uomini e bestie; essi si moltiplicheranno e cresceranno e farò in modo che sarete abitati com'eravate prima; vi farò del bene più che nei vostri primi tempi, e voi conoscerete che io sono il SIGNORE. 36:12 Io farò camminare su di voi degli uomini, il mio popolo Israele. Essi ti possederanno, o paese; tu sarai la loro eredità e non li priverai più dei loro figli. 36:13 Così parla DIO, il Signore: Poiché vi si dice: «Tu, o paese, hai divorato gli uomini, hai privato la tua nazione dei suoi figli», 36:14 tu non divorerai più gli uomini, e non priverai più la tua nazione dei suoi figli, dice DIO, il Signore. 36:15 Io non ti farò più udire gli oltraggi delle nazioni, e tu non porterai più il disprezzo dei popoli, e non farai più cadere la tua gente,

Ezechiele 37:1 La mano del SIGNORE fu sopra di me e il SIGNORE mi trasportò in spirito e mi depose in mezzo a una valle piena d'ossa. 37:2 Mi fece passare presso di esse, tutt'attorno; ecco erano numerosissime sulla superficie della valle, ed erano anche molto secche. 37:3 Mi disse: «Figlio d'uomo, queste ossa potrebbero rivivere?» E io risposi: «Signore, DIO, tu lo sai». 37:4 Egli mi disse: «Profetizza su queste ossa, e di' loro: "Ossa secche, ascoltate la parola del SIGNORE! 37:5 Così dice DIO, il Signore, a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e voi rivivrete; 37:6 metterò su di voi dei muscoli, farò nascere su di voi della carne, vi coprirò di pelle, metterò in voi lo spirito, e rivivrete; e conoscerete che io sono il SIGNORE"». 37:7 Io profetizzai come mi era stato comandato; e come io profetizzavo, si fece un rumore; ed ecco un movimento: le ossa si accostarono le une alle altre. 37:8 Io guardai, ed ecco venire su di esse dei muscoli, crescervi la carne, e la pelle ricoprirle; ma non c'era in esse nessuno spirito. 37:9 Allora egli mi disse: «Profetizza allo spirito, profetizza figlio d'uomo, e di' allo spirito: "Così parla DIO, il Signore: Vieni dai quattro venti, o spirito, soffia su questi uccisi, e fa' che rivivano!"» 37:10 Io profetizzai, come egli mi aveva comandato, e lo spirito entrò in essi: tornarono alla vita e si alzarono in piedi; erano un esercito grande, grandissimo. 37:11 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, queste ossa sono tutta la casa d'Israele. Ecco, essi dicono: "Le nostre ossa sono secche, la nostra speranza è svanita, noi siamo perduti!" 37:12 Perciò, profetizza e di' loro: "Così parla DIO, il Signore: Ecco, io aprirò le vostre tombe, vi tirerò fuori dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi ricondurrò nel paese d'Israele. 37:13 Voi conoscerete che io sono il SIGNORE, quando aprirò le vostre tombe e vi tirerò fuori dalle vostre tombe, o popolo mio! 37:14 E metterò in voi il mio spirito, e voi tornerete in vita; vi porrò sul vostro suolo, e conoscerete che io, il SIGNORE, ho parlato e ho messo la cosa in atto, dice il SIGNORE"».

37:15 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 37:16 «Tu, figlio d'uomo, prenditi un pezzo di legno e scrivici sopra: "Per Giuda e per i figli d'Israele che gli sono associati". Poi prenditi un altro pezzo di legno e scrivici sopra: "Per Giuseppe, bastone di Efraim e di tutta la casa d'Israele che gli è associata". 37:17 Poi accostali l'uno all'altro per farne un solo pezzo di legno, in modo che siano uniti nella tua mano. 37:18 Quando i figli del tuo popolo ti parleranno e ti diranno: "Non ci spiegherai forse che cosa vuoi dire con queste cose?" 37:19 tu risponderai loro: Così parla DIO, il Signore: "Ecco, io prenderò il pezzo di legno di Giuseppe, che è in mano di Efraim, e le tribù d'Israele, che sono a lui associate, e li unirò a questo, che è il pezzo di legno di Giuda, e ne farò un solo legno, in modo che saranno una sola cosa nella mia mano". 37:20 I legni sui quali tu avrai scritto, li terrai in mano tua, sotto i loro occhi. 37:21 E di' loro: "Così parla DIO, il Signore: Ecco, io prenderò i figli d'Israele dalle nazioni dove sono andati, li radunerò da tutte le parti, e li ricondurrò nel loro paese; 37:22 farò di loro una stessa nazione, nel paese, sui monti d'Israele; un solo re sarà re di tutti loro; non saranno più due nazioni, e non saranno più divisi in due regni. 37:23 Non si contamineranno più con i loro idoli, con le loro abominazioni né con le loro numerose trasgressioni; io li tirerò fuori da tutti i luoghi dove hanno abitato e dove hanno peccato, li purificherò; essi saranno mio popolo e io sarò loro Dio. 37:24 Il mio servo Davide sarà re sopra di loro ed essi avranno tutti un medesimo pastore; cammineranno secondo le mie prescrizioni, osserveranno le mie leggi, le metteranno in pratica; 37:25 abiteranno nel paese che io diedi al mio servo Giacobbe, dove abitarono i vostri padri; vi abiteranno essi, i loro figli e i figli dei loro figli per sempre; e il mio servo Davide sarà loro principe per sempre. 37:26 Io farò con loro un patto di pace: sarà un patto perenne con loro; li stabilirò fermamente, li moltiplicherò, e metterò il mio santuario in mezzo a loro per sempre; 37:27 la mia dimora sarà presso di loro; io sarò loro Dio ed essi saranno mio popolo. 37:28 Le nazioni conosceranno che io sono il SIGNORE che santifico Israele, quando il mio santuario sarà per sempre in mezzo a loro"».

Ezechiele 25:1 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 25:2 «Figlio d'uomo, volgi la faccia verso i figli di Ammon, profetizza contro di loro, 25:3 e di' ai figli di Ammon: "Ascoltate la parola di DIO, il Signore. Così parla DIO, il Signore: Poiché tu hai detto: «Ah! ah!», quando il mio santuario è stato profanato, quando il suolo d'Israele è stato desolato, quando la casa di Giuda è stata deportata, 25:4 ecco, io ti do in possesso dei figli dell'Oriente. Essi porranno in te i loro accampamenti e stabiliranno in mezzo a te le loro abitazioni; saranno essi che mangeranno i tuoi frutti, essi che berranno il tuo latte. 25:5 Io farò di Rabba un pascolo per i cammelli, del paese dei figli di Ammon un ovile per le pecore; voi conoscerete che io sono il SIGNORE. 25:6 Infatti così parla DIO, il Signore: Poiché tu hai applaudito e battuto i piedi, ti sei rallegrata con tutto il disprezzo che avevi in cuore per la terra d'Israele, 25:7 ecco, io stendo la mia mano contro di te, ti do in pascolo alle nazioni, ti stermino in mezzo ai popoli, ti cancello dal numero dei paesi, ti distruggo e tu conoscerai che io sono il SIGNORE"». 25:8 «Così parla DIO, il Signore: "Poiché Moab e Seir dicono: «Ecco, la casa di Giuda è come tutte le altre nazioni!» 25:9 ecco, io aprirò il fianco di Moab dal lato delle città, dal lato delle città che stanno alle sue frontiere e sono lo splendore del paese, Bet-Iesimot, Baal-Meon e Chiriataim; 25:10 aprirò il fianco di Moab ai figli dell'Oriente, nello stesso modo che aprirò loro il fianco dei figli di Ammon. Darò questi paesi in loro possesso, affinché i figli di Ammon non siano più nominati fra le nazioni; 25:11 eseguirò i miei giudizi su Moab ed essi conosceranno che io sono il SIGNORE"». 25:12 «Così parla DIO, il Signore: "Poiché quelli di Edom si sono crudelmente vendicati della casa di Giuda e si sono resi gravemente colpevoli, vendicandosi di essa, 25:13 così parla DIO, il Signore: Io stenderò la mia mano contro Edom, ne sterminerò uomini e bestie, ne farò un deserto da Teman fino a Dedan; essi cadranno di spada. 25:14 Affiderò la mia vendetta contro Edom nelle mani del mio popolo Israele; esso tratterà Edom secondo la mia ira e secondo il mio furore; essi conosceranno la mia vendetta, dice DIO, il Signore"». 25:15 «Così parla DIO, il Signore: "Poiché i Filistei si sono abbandonati alla vendetta e si sono crudelmente vendicati, con un cuore pieno di disprezzo, dandosi alla distruzione per odio antico, 25:16 così parla DIO, il Signore: Ecco, io stenderò la mia mano contro i Filistei, sterminerò i Cheretei e distruggerò il rimanente della costa del mare; 25:17 eseguirò su di loro grandi vendette, li riprenderò con furore, ed essi conosceranno che io sono il SIGNORE, quando avrò fatto loro sentire la mia vendetta"».

Ezechiele 26:1 L'anno undicesimo, il primo giorno del mese, la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 26:2 «Figlio d'uomo, poiché Tiro ha detto di Gerusalemme: "Ah! ah! infranta colei che era la porta dei popoli! La gente si volge verso di me! Io li riempirò di lei che è deserta!" 26:3 Perciò così parla DIO, il Signore: Eccomi contro di te, o Tiro! Io farò salire contro di te molti popoli, come il mare fa salire le proprie onde. 26:4 Essi distruggeranno le mura di Tiro e abbatteranno le sue torri; io spazzerò via da lei la polvere e farò di lei una roccia nuda. Ezechiele 28:20 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 28:21 «Figlio d'uomo, volgi la faccia verso Sidone, profetizza contro di lei 28:22 e di': "Così parla DIO, il Signore: Eccomi contro di te, o Sidone! Io mi glorificherò in mezzo a te e si conoscerà che io sono il SIGNORE, quando avrò eseguito i miei giudizi contro di lei, e mi sarò santificato in lei. 28:23 Io manderò contro di lei la peste e ci sarà sangue nelle sue strade; in mezzo a essa cadranno gli uccisi dalla spada che piomberà su di lei da tutte le parti; e si conoscerà che io sono il SIGNORE. Ezechiele 29:1 L'anno decimo, il decimo mese, il dodicesimo giorno del mese, la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 29:2 «Figlio d'uomo, volgi la tua faccia contro il faraone, re d'Egitto, e profetizza contro di lui e contro tutto l'Egitto; parla e di': 29:3 "Così parla DIO, il Signore: Eccomi contro di te, faraone, re d'Egitto, gran coccodrillo, che stai disteso in mezzo ai tuoi fiumi e dici: «Il fiume è mio e sono io che l'ho fatto!» 29:4 Io metterò dei ganci nelle tue mascelle, farò in modo che i pesci dei tuoi fiumi si attaccheranno alle tue scaglie e ti tirerò fuori dai tuoi fiumi, con tutti i pesci dei tuoi fiumi attaccati alle tue scaglie. 29:5 Ti getterò nel deserto, te e tutti i pesci dei tuoi fiumi, e tu cadrai in mezzo ai campi; non sarai né adunato né raccolto e io ti darò in pasto alle bestie della terra e agli uccelli del cielo. 29:6 Tutti gli abitanti dell'Egitto conosceranno che io sono il SIGNORE, perché essi sono stati per la casa d'Israele un sostegno di canna.

Ezechiele 33:7 Ora, figlio d'uomo, io ho stabilito te come sentinella per la casa d'Israele; quando dunque udrai qualche parola della mia bocca, avvertili da parte mia. 33:8 Quando avrò detto all'empio: "Empio, per certo tu morirai!" e tu non avrai parlato per avvertire l'empio che si allontani dalla sua via, quell'empio morirà per la sua iniquità, ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano. 33:9 Ma, se tu avverti l'empio che si allontani dalla sua via, e quello non se ne allontana, egli morirà per la sua iniquità, ma tu avrai salvato te stesso.

Ezechiele 2:1 Mi disse: «Figlio d'uomo, àlzati in piedi, io ti parlerò». 2:2 Mentre egli mi parlava, lo spirito entrò in me e mi fece alzare in piedi; io udii colui che mi parlava. 2:3 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, io ti mando ai figli d'Israele, a nazioni ribelli, che si sono ribellate a me; essi e i loro padri si sono rivoltati contro di me fino a questo giorno. 2:4 A questi figli dalla faccia dura e dal cuore ostinato io ti mando. Tu dirai loro: "Così parla il Signore, DIO". 2:5 Sia che ti ascoltino o non ti ascoltino, poiché sono una casa ribelle, essi sapranno che c'è un profeta in mezzo a loro. 2:6 Tu, figlio d'uomo, non aver paura di loro, né delle loro parole, poiché tu stai in mezzo a ortiche e spine, abiti fra gli scorpioni; non aver paura delle loro parole, non ti sgomentare davanti a loro, poiché sono una famiglia di ribelli. 2:7 Ma tu riferirai loro le mie parole, sia che ti ascoltino o non ti ascoltino, poiché sono ribelli. 2:8 Tu, figlio d'uomo, ascolta ciò che ti dico; non essere ribelle come questa famiglia di ribelli; apri la bocca e mangia ciò che ti do». Ezechiele 3:1 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, mangia ciò che trovi; mangia questo rotolo, e va' e parla alla casa d'Israele». 3:2 Io aprii la bocca, ed egli mi fece mangiare quel rotolo. 3:3 Mi disse: «Figlio d'uomo, nùtriti il ventre e riempiti le viscere di questo rotolo che ti do». Io lo mangiai, e in bocca mi fu dolce come del miele. 3:4 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, va', recati alla casa d'Israele, e riferisci loro le mie parole; Ezechiele 7:2 «Figlio d'uomo, così parla il Signore, DIO, riguardo al paese d'Israele: La fine, la fine viene sulle quattro estremità del paese!

Ezechiele 34:23 Porrò sopra di esse un solo pastore che le pascolerà: il mio servo Davide; egli le pascolerà, egli sarà il loro pastore. 34:24 Io, il SIGNORE, sarò il loro Dio, e il mio servo Davide sarà principe in mezzo a loro. Io, il SIGNORE, ho parlato. Ezechiele 37:24 Il mio servo Davide sarà re sopra di loro ed essi avranno tutti un medesimo pastore; cammineranno secondo le mie prescrizioni, osserveranno le mie leggi, le metteranno in pratica; 37:25 abiteranno nel paese che io diedi al mio servo Giacobbe, dove abitarono i vostri padri; vi abiteranno essi, i loro figli e i figli dei loro figli per sempre; e il mio servo Davide sarà loro principe per sempre. Ezechiele 47:1 Egli mi ricondusse all'ingresso della casa; ed ecco delle acque uscivano sotto la soglia della casa, dal lato d'oriente; perché la facciata della casa guardava a oriente; le acque uscite di là scendevano dal lato meridionale della casa, a mezzogiorno dell'altare. 47:2 Poi mi condusse fuori per la via della porta settentrionale e mi fece fare il giro, di fuori, fino alla porta esterna, che guarda a oriente; ed ecco, le acque scendevano dal lato destro.

Falegname (comp. da fare e legname)

L’apprendimento di un mestiere ai tempi di Gesù iniziava già tra i 12 e i 14 anni e, in genere, era il padre a trasmettere le proprie conoscenze. Contrariamente a quanto la tradizione ci tramanda (Mt 23:55; Mc 6:31), Giuseppe non era un falegname, bensì un carpentiere (greco tékt�n). Gli strumenti usati, anche se primitivi, erano simili a quelli odierni (Is 10:15; 44:13; Gr 10:4; 1 Cr 22:32). Per la conoscenza del legno e dei suoi usi specifici, erano molto ricercati (2 Sa 5:11; 1 Cr 14:13) specie per le costruzioni più rilevanti (2 Re 12:11; 2 Cr 24:124) o per le opere di restauro più importanti (2 Re 22:5-6; 2 Cr 34:9-115).

Matteo 13:55 Non è questi il figlio del falegname? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? Marco 6:3 Non è questi il falegname, il figlio di Maria, e il fratello di Giacomo e di Iose, di Giuda e di Simone? Le sue sorelle non stanno qui da noi?» E si scandalizzavano a causa di lui.

Isaia 10:15 La scure si vanta forse contro colui che la maneggia? La sega si inorgoglisce forse contro colui che la muove? Come se la verga facesse muovere colui che l'alza, come se il bastone alzasse colui che non è di legno! Isaia 44:13 Il falegname stende la sua corda, disegna l'idolo con la matita, lo lavora con lo scalpello, lo misura con il compasso, ne fa una figura umana, una bella forma d'uomo, perché abiti una casa. Geremia 10:4 lo si adorna d'argento e d'oro, lo si fissa con chiodi e con i martelli perché non si muova. 1 Cronache 22:3 Davide preparò pure del ferro in abbondanza per i chiodi e per i battenti delle porte e per le spranghe; e una quantità di rame di peso incalcolabile

2 Samuele 5:11 Chiram, re di Tiro, inviò a Davide dei messaggeri, del legname di cedro, dei falegnami e dei muratori, i quali costruirono un palazzo a Davide. 1 Cronache 14:1Chiram, re di Tiro, inviò a Davide dei messaggeri, del legname di cedro, dei muratori e dei falegnami, per costruirgli una casa.

2 Re 12:11 Poi consegnavano il denaro così pesato nelle mani dei funzionari preposti ai lavori della casa del SIGNORE, i quali pagavano i falegnami e i costruttori che lavoravano alla casa del SIGNORE, 12:12 i muratori e gli scalpellini; compravano il legname e le pietre da tagliare per restaurare la casa del SIGNORE, e provvedevano a tutte le spese relative ai restauri della casa. 2 Cronache 24:12 Il re e Ieoiada lo davano a quanti erano incaricati di eseguire i lavori della casa del SIGNORE; e questi pagavano degli scalpellini e dei falegnami per restaurare la casa del SIGNORE, e anche dei lavoratori del ferro e del rame per restaurare la casa del SIGNORE.

2 Re 22:5 … che lo si consegni ai funzionari preposti ai lavori della casa del SIGNORE; e che questi lo diano agli operai addetti alle riparazioni della casa del SIGNORE: 22:6 ai falegnami, ai costruttori e ai muratori, perché se ne servano per comprare del legname e delle pietre da tagliare, per le riparazioni della casa. 2 Cronache 34:9 Quelli si recarono dal sommo sacerdote Chilchia, e fu loro consegnato il denaro che era stato portato nel tempio di Dio, e che i Leviti, custodi della soglia, avevano raccolto in Manasse, in Efraim, in tutto il rimanente d'Israele, in tutto Giuda e Beniamino, e fra gli abitanti di Gerusalemme. 34:10 Essi lo rimisero nelle mani dei direttori preposti ai lavori della casa del SIGNORE, e i direttori lo diedero a quelli che lavoravano nella casa del SIGNORE per ripararla e restaurarla. 34:11 Lo diedero ai falegnami e ai costruttori, per comprare delle pietre da tagliare, e del legname per l'armatura e la travatura delle case che i re di Giuda avevano distrutte.

Falsità (dal latino falsitate(m) da falsus - falso)    vedi: Calunnia  Maldicenza  Menzogna  Diffamazione  Bugia  Inganno  Ipocrisia  Frode  Malafede  

La falsità è la mancanza di lealtà concretizzata con azioni e parole non vere. La Parola di Dio è chiara; l’uomo è bugiardo (Sl 116:111) e il suo cuore è ingannevole (Gr 17:92), quindi ecco il Suo comando: “non usare inganno … a danno di altri (Le 19:113). Chi agisce così non entrerà nella dimora del Signore (Sl 101:74) perché la menzogna è un abominio per Lui (Pr 12:225), perciò farà perire i bugiardi (Sl 5:66) nello stagno di fuoco (Ap 21:87). Non mentite (Co 3:98), dice il Signore poiché ciò non resterà impunito (Pr 19:59). I ricchi perpetrano inganni (Mi 6:1210) ma non sanno che la ricchezza mal acquisita sfugge come sabbia dalle dita (Pr 21:6111). Vedi Calunnia*, Maldicenza*, Menzogna*, Diffamazione*, Bugia*. Inganno*, Ipocrisia*, Frode*, Malafede*

Salmi 116:11 Dicevo nel mio turbamento: «Ogni uomo è bugiardo».

Geremia 17:9 Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo?

Levitico 19:11Non ruberete, e non userete inganno né menzogna gli uni a danno degli altri.

Salmi 101:7 Chi agisce con inganno non abiterà nella mia casa; chi dice menzogne non potrà restare davanti ai miei occhi.

Proverbi 12:22 Le labbra bugiarde sono un abominio per il SIGNORE, ma quelli che agiscono con sincerità gli sono graditi.

Salmi 5:6 Tu farai perire i bugiardi; il SIGNORE disprezza l'uomo sanguinario e disonesto.

Apocalisse 21:8 Ma per i codardi, gl'increduli, gli abominevoli, gli omicidi, i fornicatori, gli stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda».

Colossesi 3:9 Non mentite gli uni agli altri, perché vi siete spogliati dell'uomo vecchio con le sue opere

Proverbi 19:5 Il falso testimone non rimarrà impunito, chi spaccia menzogne non avrà scampo.

Michea 6:12 ricchi della città sono pieni di violenza, i suoi abitanti affermano il falso e la loro lingua non è che inganno nella loro bocca.

Proverbi 21:61 I tesori acquistati con lingua bugiarda sono un soffio fugace di gente che cerca la morte.

Famiglia (dal latino familia(m) da famulus – domestico)

Istituzione fondamentale della società costituita da genitori e figli. Da patriarcale ha acquisito una forma più consona ai tempi, ma mai come ora questo concetto è stato travisato e svuotato della sua sacralità (Mt 19:4-91). Istituita da Dio (Ge 1:27-282) a sembianza divina (Ef 2:19; 3:14-173), deve essere guidata da un capofamiglia responsabile (1 Ti 3:2-54) e divenire rifugio sicuro e formativo per ogni suo membro (Cl 3:18-215). Purtroppo, come enunciato, siamo in tempi difficili … (2 Ti 3:1-4; Ro 1:26-316).

Matteo 19:4 Ed egli rispose loro: «Non avete letto che il Creatore, da principio, li creò maschio e femmina e che disse:19:5 "Perciò l'uomo lascerà il padre e la madre, e si unirà con sua moglie, e i due saranno una sola carne?" 19:6 Così non sono più due, ma una sola carne; quello dunque che Dio ha unito, l'uomo non lo separi». 19:7 Essi gli dissero: «Perché dunque Mosè comandò di scriverle un atto di ripudio e di mandarla via?» 19:8 Gesù disse loro: «Fu per la durezza dei vostri cuori che Mosè vi permise di mandar via le vostre mogli; ma da principio non era così. 19:9 Ma io vi dico che chiunque manda via sua moglie, quando non sia per motivo di fornicazione, e ne sposa un'altra, commette adulterio».

Genesi 1:27 Dio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. 1:28 Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra».

Efesini 2:19 Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio. Efesini 3:14 Per questo motivo piego le ginocchia davanti al Padre, 3:15 dal quale ogni famiglia nei cieli e sulla terra prende nome, 3:16 affinché egli vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere potentemente fortificati, mediante lo Spirito suo, nell'uomo interiore, 3:17 e faccia sì che Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, perché, radicati e fondati nell'amore,

1Timoteo 3:2 Bisogna dunque che il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola moglie, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare, 3:3 non dedito al vino né violento, ma sia mite, non litigioso, non attaccato al denaro, 3:4 che governi bene la propria famiglia e tenga i figli sottomessi e pienamente rispettosi 3:5 (perché se uno non sa governare la propria famiglia, come potrà aver cura della chiesa di Dio?),

Colossesi 3:18 Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come si conviene nel Signore. 3:19 Mariti, amate le vostre mogli, e non v'inasprite contro di loro. 3:20 Figli, ubbidite ai vostri genitori in ogni cosa, poiché questo è gradito al Signore. 3:21Padri, non irritate i vostri figli, affinché non si scoraggino.

2Timoteo 3:1 Or sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi difficili; 3:2 perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi, 3:3 insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene, 3:4 traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio, Romani 1:26 Perciò Dio li ha abbandonati a passioni infami: infatti le loro donne hanno cambiato l'uso naturale in quello che è contro natura; 1:27 similmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri commettendo uomini con uomini atti infami, ricevendo in loro stessi la meritata ricompensa del proprio traviamento. 1:28 Siccome non si sono curati di conoscere Dio, Dio li ha abbandonati in balìa della loro mente perversa sì che facessero ciò che è sconveniente; 1:29 ricolmi di ogni ingiustizia, malvagità, cupidigia, malizia; pieni d'invidia, di omicidio, di contesa, di frode, di malignità; 1:30 calunniatori, maldicenti, abominevoli a Dio, insolenti, superbi, vanagloriosi, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, 1:31 insensati, sleali, senza affetti naturali, spietati.

Fanatismo (dal francese fanatisme, da fanatique - fanatico)

Il fanatismo è l’adesione incondizionata e irremovibile a un’idea o credo reputato centro di una incontrovertibile verità che nulla può scalzare e per la cui affermazione ogni azione è giustificata. Chi ne è affetto vive in maniera patologica la sua convinzione proponendosi e reagendo in modo esaltato ogni qualvolta tale argomento è affrontato. Ciò, ovviamente lo porta a ritenersi l’unico depositario della verità per cui si sente in dovere d’imporsi anche con la forza o la prevaricazione. Le varie inquisizioni nel mondo cristiano ne sono la prova. L’islam, l’induismo, lo shintoismo e, purtroppo, anche alcune forme di neofondamentalismo protestante, rientrano in questo quadro. La Parola condanna l’uomo settario (Tt 3:10-111).

Tito 3:10 Ammonisci l'uomo settario una volta e anche due; poi evitalo; 3:11 sapendo che un tal uomo è traviato e pecca, condannandosi da sé.

Farisei (dal greco pharisáios – fariseo)

Formarono una setta (Sette giudaiche*) all'interno del giudaismo. Sorta attorno al 150 a.C., senza entrare in politica. Applicavano in modo scrupoloso il Torah alla vita quotidiana, al punto da diventare arroganti e intolleranti versi gli altri. Si trovarono in conflitto con Gesù perché Egli non viveva secondo tutte le regole e tradizioni che avevano elaborate seguendo la lettura della Legge. Credevano e aspettavano la redenzione finale del popolo ebraico e di tutta l'umanità.

Fatalismo (dal latino fatalis, der. di fatum - fato, destino)    vedi: Destino  

Teoria che considera tutti gli avvenimenti predeterminati da una forza soprannaturale. Questo pensiero viene messo in crisi con il Cristianesimo dovendo conciliare l’esigenza di garantire la libertà dell’uomo, responsabile della propria salvezza o della propria dannazione, con la fede nell’onniscienza e nell’onnipotenza di Dio. Agostino Aurelio (Tagaste 354 – Ippona 430) a questo proposito sostenne che l’uomo avesse perduto la facoltà di non peccare dopo la caduta di Adamo, mentre Tommaso d’Aquino (1225-1274) sostenne che Dio fosse in grado di poter vedere tutto l’avvenire, nella Sua eternità, senza per questo poter pregiudicare la libertà delle scelte dell’uomo. Vedi Destino*

Favore di Dio (dal latino favore(m) - favore)    vedi: Favore di Dio  

Il favore di Dio è un dono d'amore che viene concesso ai credenti come segno della sua protezione (De 33:23; 1 Sa 2:26; Gb 10:12; Lc 1:28-30; At 7:461), una prova tangibile della sua approvazione. Il credente che ne beneficia (Pr 12:22) sa di esserne circondato (Sl 5:123), rafforzato (Sl 30:74), preservato (Ge 10:125) e di avere vittoria per suo tramite (Sl 44:36). Ogni benedizione familiare (Pr 18:227) e ogni risposta alle preghiere (Gb 33:268), sono a lui doverose. Il credente sa riconoscere il suo intervento (Sl 85:19) mentre l'empio non solo non ne gode (Is 26:1010), ma neppure lo potrà ottenere (Is 27:11; Gr 16:1311). Vedi Benedizione*

Deuteronomio 33:23 Poi disse di Neftali: “O Neftali, sazio di favori e ricolmo di benedizioni dell'Eterno, prendi possesso dell'occidente e del meridione!”. 1Samuele 2:26 Intanto, il piccolo Samuele continuava a crescere ed era gradito sia all'Eterno sia agli uomini. Giobbe 10:12 Mi hai concesso vita e grazia, la tua provvidenza ha vegliato sul mio spirito, Luca 1:28 L'angelo, entrato da lei, disse: “Ti saluto, o favorita dalla grazia; il Signore è con te”. 29 Ed ella fu turbata a questa parola e si domandava che cosa volesse dire un tale saluto. 30 L'angelo le disse: “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Atti 7:46 il quale trovò grazia davanti a Dio e chiese di preparare una dimora al Dio di Giacobbe.

Proverbi 12:2 L'uomo buono ottiene il favore dell'Eterno, ma l'Eterno condanna l'uomo pieno di malizia.

Salmi 5:12 perché tu, o Eterno, benedirai il giusto; tu lo circonderai con il tuo favore, come con uno scudo.

Salmi 30:7 O Eterno, per il tuo favore, avevi reso forte il mio monte; tu nascondesti il tuo volto, e io fui smarrito.

Genesi 10:12 e, fra Ninive e Cala, Resen, la gran città.

Salmi 44:3 Poiché essi non conquistarono il paese con la loro spada, né fu il loro braccio che li salvò, ma la tua destra, il tuo braccio, la luce del tuo volto,perché li gradivi.

Proverbi 18:22 Chi ha trovato moglie ha trovato un bene e ha ottenuto un favore dall'Eterno.

Giobbe 33:26 implora Dio, e Dio gli è propizio; gli dà di contemplare il suo volto con gioia e lo considera di nuovo come giusto.

Salmi 85:1 Per il Maestro del coro. Salmo dei figli di Core. O Eterno, tu sei stato propizio alla tua terra, tu hai ricondotto Giacobbe dalla schiavitù.

Isaia 26:10 Se si fa grazia all'empio, egli non impara la giustizia; agisce da perverso nel paese della rettitudine e non considera la maestà dell'Eterno.

Isaia 27:11 Quando i rami saranno secchi, saranno spezzati e verranno le donne a bruciarli; poiché è un popolo senza intelligenza, perciò colui che lo ha fatto non ne avrà compassione. Colui che lo ha formato non gli farà grazia. Geremia 16:13 perciò io vi scaccerò da questo paese in un paese che né voi né i vostri padri avete conosciuto; e là servirete giorno e notte altri dèi, perché io non vi farò grazia'”.

Febbre (dal latino fӗbre(m) � febbre o piressia)

La febbre è uno dei segnali che evidenziano un’alterazione dei parametri fisiologici della termoregolazione e, nel contempo, anche una reazione di difesa dell’organismo in risposta a un’aggressione, pertanto, espressione o segnale di una possibile malattia. La Parola ci evidenzia che il primo miracolo di guarigione di Gesù è stato effettuato in un luogo di intimità: la casa di Simone, uno dei suoi (Mc 1:29-311). Pur senza nessuna richiesta esplicita, Gesù interviene in maniera assolutamente semplice, familiare, senza gesti o parole eclatanti: “… egli, avvicinatosi, la prese per la mano e la fece alzare; la febbre la lasciò ed ella si mise a servirli” (Mc 1:312). Sembrerebbe poco, ma ricordiamoci che ogni più piccolo miracolo è un segno della misericordia divina.

Mc 1:29 Appena usciti dalla sinagoga, andarono con Giacomo e Giovanni in casa di Simone e di Andrea. 1:30 La suocera di Simone era a letto con la febbre; ed essi subito gliene parlarono; 1:31 egli, avvicinatosi, la prese per la mano e la fece alzare; la febbre la lasciò ed ella si mise a servirli.

Mc 1:31 … egli, avvicinatosi, la prese per la mano e la fece alzare; la febbre la lasciò ed ella si mise a servirli.




 
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