Dizionario Biblico
È una parola che ha origine dall’onniscienza di Dio e che è comunicata al credente dallo Spirito Santo in un momento ben preciso. Rivela, infatti, un fatto sconosciuto a chi parla, per il progresso del Regno di Dio e della Sua chiesa. Esempi: nella Sua vita, Gesù, ha rivelato più volte cose nascoste ad altri: con Natanaele (Gv 1:47-491), la donna samaritana (Gv 4:17-192), il rinnegamento di Pietro (Mt 26:343). Nella chiesa: Anania e Saffira (At 5:3, 94), Pietro e Simon mago (At 8:235), Saulo e Anania (At 9:1-186), Paolo e i marinai (At 27:13-357, ►36-448).
Giovanni 1:47 Gesù vide Natanaele che gli veniva incontro e disse di lui: «Ecco un vero Israelita in cui non c'è frode».1:48 Natanaele gli chiese: «Da che cosa mi conosci?» Gesù gli rispose: «Prima che Filippo ti chiamasse, quando eri sotto il fico, io ti ho visto». 1:49 Natanaele gli rispose: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d'Israele».
Giovanni 4:17 La donna gli rispose: «Non ho marito». E Gesù: «Hai detto bene: "Non ho marito"; 4:18 perché hai avuto cinque mariti; e quello che hai ora, non è tuo marito; in questo hai detto la verità». 4:19 La donna gli disse: «Signore, vedo che tu sei un profeta.
Matteo 26:34 Gesù gli disse: «In verità ti dico che questa stessa notte, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte».
Atti 5:3 Ma Pietro disse: «Anania, perché Satana ha così riempito il tuo cuore da farti mentire allo Spirito Santo e trattenere parte del prezzo del podere? Atti 5:9 Allora Pietro le disse: «Perché vi siete accordati a tentare lo Spirito del Signore? Ecco, i piedi di quelli che hanno seppellito tuo marito sono alla porta e porteranno via anche te».
Atti 8:23 Vedo infatti che tu sei pieno d'amarezza e prigioniero d'iniquità».
Atti 9:1 Saulo, sempre spirante minacce e stragi contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote, 9:2 e gli chiese delle lettere per le sinagoghe di Damasco affinché, se avesse trovato dei seguaci della Via, uomini e donne, li potesse condurre legati a Gerusalemme. 9:3 E durante il viaggio, mentre si avvicinava a Damasco, avvenne che, d'improvviso, sfolgorò intorno a lui una luce dal cielo 9:4 e, caduto in terra, udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?» 9:5 Egli domandò: «Chi sei, Signore?» E il Signore: «Io sono Gesù, che tu perseguiti. [Ti è duro recalcitrare contro il pungolo». 9:6 Egli, tutto tremante e spaventato, disse: «Signore, che vuoi che io faccia?» Il Signore gli disse:«] Àlzati, entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare». 9:7 Gli uomini che facevano il viaggio con lui rimasero stupiti, perché udivano la voce, ma non vedevano nessuno. 9:8 Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla; e quelli, conducendolo per mano, lo portarono a Damasco, 9:9 dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda. 9:10 Or a Damasco c'era un discepolo di nome Anania; e il Signore gli disse in visione: «Anania!» Egli rispose: «Eccomi, Signore». 9:11 E il Signore a lui: «Àlzati, va' nella strada chiamata Diritta, e cerca in casa di Giuda uno di Tarso chiamato Saulo; poiché ecco, egli è in preghiera, 9:12 e ha visto in visione un uomo, chiamato Anania, entrare e imporgli le mani perché ricuperi la vista». 9:13 Ma Anania rispose: «Signore, ho sentito dire da molti di quest'uomo quanto male abbia fatto ai tuoi santi in Gerusalemme. 9:14 E qui ha ricevuto autorità dai capi dei sacerdoti per incatenare tutti coloro che invocano il tuo nome». 9:15 Ma il Signore gli disse: «Va', perché egli è uno strumento che ho scelto per portare il mio nome davanti ai popoli, ai re, e ai figli d'Israele; 9:16 perché io gli mostrerò quanto debba soffrire per il mio nome».9:17 Allora Anania andò, entrò in quella casa, gli impose le mani e disse: «Fratello Saulo, il Signore, quel Gesù che ti è apparso sulla strada per la quale venivi, mi ha mandato perché tu riacquisti la vista e sia riempito di Spirito Santo». 9:18 In quell'istante gli caddero dagli occhi come delle squame, e ricuperò la vista; poi, alzatosi, fu battezzato.
A tti 27:13 Intanto si era alzato un leggero scirocco e, credendo di poter attuare il loro proposito, levarono le àncore e si misero a costeggiare l'isola di Creta più da vicino. 27:14 Ma poco dopo, si scatenò giù dall'isola un vento impetuoso, chiamato Euroaquilone; 27:15 la nave fu trascinata via e, non potendo resistere al vento, la lasciammo andare ed eravamo portati alla deriva. 27:16 Passati rapidamente sotto un'isoletta chiamata Clauda, a stento potemmo impadronirci della scialuppa. 27:17 Dopo averla issata a bordo, utilizzavano dei mezzi di rinforzo, cingendo la nave di sotto; e, temendo di finire incagliati nelle Sirti, calarono l'àncora galleggiante, e si andava così alla deriva. 27:18 Siccome eravamo sbattuti violentemente dalla tempesta, il giorno dopo cominciarono a gettare il carico. 27:19 Il terzo giorno, con le loro proprie mani, buttarono in mare l'attrezzatura della nave. 27:20Già da molti giorni non si vedevano né sole né stelle, e sopra di noi infuriava una forte tempesta, sicché ogni speranza di scampare era ormai persa. 27:21 Dopo che furono rimasti per lungo tempo senza mangiare, Paolo si alzò in mezzo a loro, e disse: «Uomini, bisognava darmi ascolto e non partire da Creta, per evitare questo pericolo e questa perdita. 27:22 Ora però vi esorto a stare di buon animo, perché non vi sarà perdita della vita per nessuno di voi ma solo della nave. 27:23 Poiché un angelo del Dio, al quale appartengo e che io servo, mi è apparso questa notte, 27:24 dicendo: "Paolo, non temere; bisogna che tu compaia davanti a Cesare, ed ecco, Dio ti ha dato tutti quelli che navigano con te". 27:25 Perciò, uomini, state di buon animo, perché ho fede in Dio che avverrà come mi è stato detto. 27:26 Dovremo però essere gettati sopra un'isola». 27:27 E la quattordicesima notte da che eravamo portati qua e là per l'Adriatico, verso la mezzanotte, i marinai sospettavano di essere vicini a terra; 27:28 e, calato lo scandaglio, trovarono venti braccia; poi, passati un po' oltre e scandagliato di nuovo, trovarono quindici braccia. 27:29 Temendo allora di urtare contro gli scogli, gettarono da poppa quattro àncore, aspettando con ansia che si facesse giorno. 27:30 Ma siccome i marinai cercavano di fuggire dalla nave, e già stavano calando la scialuppa in mare con il pretesto di voler gettare le àncore da prua, 27:31 Paolo disse al centurione e ai soldati: «Se costoro non rimangono sulla nave, voi non potete scampare».27:32 Allora i soldati tagliarono le funi della scialuppa, e la lasciarono cadere. 27:33 Finché non si fece giorno, Paolo esortava tutti a prendere cibo, dicendo: «Oggi sono quattordici giorni che state aspettando, sempre digiuni, senza prendere nulla. 27:34 Perciò, vi esorto a prendere cibo, perché questo contribuirà alla vostra salvezza; e neppure un capello del vostro capo perirà». 27:35Detto questo, prese del pane e rese grazie a Dio in presenza di tutti; poi lo spezzò e cominciò a mangiare. [
viii] 27:36 E tutti, incoraggiati, presero anch'essi del cibo. 27:37 Sulla nave eravamo duecentosettantasei persone in tutto.27:38 E, dopo essersi saziati, alleggerirono la nave, gettando il frumento in mare. 27:39 Quando fu giorno, non riuscivamo a riconoscere il paese; ma scorsero un'insenatura con spiaggia, e decisero, se possibile, di spingervi la nave. 27:40Staccate le àncore, le lasciarono andare in mare; sciolsero al tempo stesso i legami dei timoni e, alzata la vela maestra al vento, si diressero verso la spiaggia. 27:41 Ma essendo incappati in un luogo che aveva il mare dai due lati, vi fecero arenare la nave; e mentre la prua, incagliata, rimaneva immobile, la poppa si sfasciava per la violenza [delle onde]. 27:42 Il parere dei soldati era di uccidere i prigionieri, perché nessuno fuggisse a nuoto. 27:43 Ma il centurione, volendo salvar Paolo, li distolse da quel proposito, e ordinò che per primi si gettassero in mare quelli che sapevano nuotare, per giungere a terra, 27:44 e gli altri, chi sopra tavole, e chi su rottami della nave. E così avvenne che tutti giunsero salvi a terra.
È una parola, ispirata dallo Spirito, da non confondere con l’attributo umano, che procede direttamente dalla sapienza di Dio. È l’applicazione della saggezza divina in una situazione particolare e in momento ben precisi, per l’edificazione della chiesa. Oltre a manifestarsi nella vita di Gesù (“… «Date a cesare quello che è di Cesare …»” (Mt 22:211), per esempio) la troviamo in Atti: “… «Bisogna ubbidire a Dio anziché agli uomini …»” (At 5:292); “Allora parve bene … scegliere … alcuni uomini … (At 15:223).
Matteo 22:21 Gli risposero: «Di Cesare». E Gesù disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare, e a Dio quello che è di Dio».
Atti 5:29 Ma Pietro e gli altri apostoli risposero: «Bisogna ubbidire a Dio anziché agli uomini.
Atti 15:22 Allora parve bene agli apostoli e agli anziani con tutta la chiesa, di scegliere tra di loro alcuni uomini da mandare ad Antiochia con Paolo e Barnaba: Giuda, detto Barsabba, e Sila, uomini autorevoli tra i fratelli.
Anche questo è un dono specifico e individuale e, come gli altri, è dato per il bene della comunità. La molteplicità e le modalità di tali eventi soprannaturali sono sempre gestite dalla stessa “Fonte”. Gesù stesso lo promise (Gv 14:12-141) sotto la garanzia della fede (Ga 3:52). Credere e confidare in maniera dinamica sono due cose essenziali (Mc 16:16-183) affinché lo Spirito operi, quando e dove ve ne sia la necessità (Lc 7:134). Questo deve escludere ogni forma di dubbio o paura (Mt 14:26-325).
Giovanni 14:12 In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch'egli le opere che faccio io; e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre; 14:13 e quello che chiederete nel mio nome, lo farò; affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14:14 Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò
Galati 3:5 Colui dunque che vi somministra lo Spirito e opera miracoli tra di voi, lo fa per mezzo delle opere della legge o con la predicazione della fede?
Marco 16:16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. 16:17Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni; parleranno in lingue nuove; 16:18 prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».
Luca 7:13 Il Signore, vedutala, ebbe pietà di lei e le disse: «Non piangere!»
Matteo 14:26 E i discepoli, vedendolo camminare sul mare, si turbarono e dissero: «È un fantasma!» E dalla paura gridarono. 14:27 Ma subito Gesù parlò loro e disse: «Coraggio, sono io; non abbiate paura!» 14:28 Pietro gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire da te sull'acqua». 14:29 Egli disse: «Vieni!» E Pietro, sceso dalla barca, camminò sull'acqua e andò verso Gesù. 14:30 Ma, vedendo il vento, ebbe paura e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!» 14:31 Subito Gesù, stesa la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?» 14:32 E, quando furono saliti sulla barca, il vento si calmò.
Paolo conferma che la ricerca dell’amore pratico è certamente essenziale ma invita a non trascurare i doni spirituali, tra cui il più importante è la profezia (1 Co 14:11). Questo dono è disponibile per tutti i credenti battezzati nello Spirito, proprio perché è Lui che, di volta in volta, investe l’unto (1 Co 14:29-332). Questo dono è uno strumento che Dio usa per rivolgere una parola atta a sollecitare, edificare e confortare (1 Co14:1-43) i Suoi figli. Esercitato nella comunità, non è una direttiva ma conferma ciò che Dio dice al singolo credente.
1Corinzi 14:1 Desiderate ardentemente l'amore, non tralasciando però di ricercare i doni spirituali, principalmente il dono di profezia.
1Corinzi 14:29 Anche i profeti parlino in due o tre e gli altri giudichino; 14:30 se una rivelazione è data a uno di quelli che stanno seduti, il precedente taccia. 14:31 Infatti tutti potete profetare a uno a uno, perché tutti imparino e tutti siano incoraggiati. 14:32 Gli spiriti dei profeti sono sottoposti ai profeti, 14:33 perché Dio non è un Dio di confusione, ma di pace.
1Corinzi 14:1 Desiderate ardentemente l'amore, non tralasciando però di ricercare i doni spirituali, principalmente il dono di profezia. 14:2 Perché chi parla in altra lingua non parla agli uomini, ma a Dio; poiché nessuno lo capisce, ma in spirito dice cose misteriose. 14:3 Chi profetizza, invece, parla agli uomini un linguaggio di edificazione, di esortazione e di consolazione.14:4 Chi parla in altra lingua edifica sé stesso; ma chi profetizza edifica la chiesa.
Studio delle forme di lode legate alle liturgie dei riti cattolico, romano e bizantino, in cui si esalta l’importanza di tale funzione.
I dottori erano persone particolarmente colte e preparate nelle sottigliezze della legge di Mosè. Provenivano, in genere, dalla setta dei farisei e praticavano il loro insegnamento in forma privata. Il N.T. ci dice che Gesù ne incontrò molti (Lc 5:171) e con loro discuteva (Lc 2:46-472) giungendo a rimproverarli aspramente (Lc 11:46, 523) perché cercavano in ogni modo di metterlo in imbarazzo (Mt 22:34-40; Lc 10:25-28; 14:1-64), infatti, respingevano la volontà di Dio (Lc 7:305). Attenzione perché siamo chiamati a vegliare contro questo pericolo (2 Pt 2:1-36)!
Luca 5:17 Un giorno Gesù stava insegnando; e c'erano, là seduti, dei farisei e dei dottori della legge, venuti da tutti i villaggi della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme; e la potenza del Signore era con lui per compiere guarigioni.
Luca 2:46 Tre giorni dopo lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri: li ascoltava e faceva loro delle domande; 2:47 e tutti quelli che l'udivano, si stupivano del suo senno e delle sue risposte.
Luca 11:46 Ed egli disse: «Guai anche a voi, dottori della legge, perché caricate la gente di pesi difficili da portare, e voi non toccate quei pesi neppure con un dito! Luca 11:52 Guai a voi, dottori della legge, perché avete portato via la chiave della scienza! Voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare l'avete impedito».
Matteo 22:34 I farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si radunarono; 22:35 e uno di loro, dottore della legge, gli domandò, per metterlo alla prova: 22:36 «Maestro, qual è, nella legge, il gran comandamento?» 22:37 Gesù gli disse: «"Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente". 22:38 Questo è il grande e il primo comandamento. 22:39 Il secondo, simile a questo, è: "Ama il tuo prossimo come te stesso". 22:40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti». Luca 10:25 Ed ecco, un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, e gli disse: «Maestro, che devo fare per ereditar la vita eterna?» 10:26 Gesù gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi?» 10:27 Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso». 10:28 Gesù gli disse: «Hai risposto esattamente; fa' questo, e vivrai». 10:29 Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?» Luca 14:1 Gesù entrò di sabato in casa di uno dei principali farisei per prendere cibo, ed essi lo stavano osservando, 14:2 quando si presentò davanti a lui un idropico. 14:3 Gesù prese a dire ai dottori della legge e ai farisei: «È lecito o no far guarigioni in giorno di sabato?» Ma essi tacquero. 14:4 Allora egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. 14:5 Poi disse loro: «Chi di voi, se gli cade nel pozzo un figlio o un bue, non lo tira subito fuori in giorno di sabato?» 14:6 Ed essi non potevano risponder nulla in contrario.
Luca 7:30 ma i farisei e i dottori della legge, non facendosi battezzare da lui, hanno respinto la volontà di Dio per loro.
2Pietro 2:1 Però ci furono anche falsi profeti tra il popolo, come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione, e, rinnegando il Signore che li ha riscattati, si attireranno addosso una rovina immediata. 2:2 Molti li seguiranno nella loro dissolutezza; e a causa loro la via della verità sarà diffamata. 2:3 Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false; ma la loro condanna già da tempo è all'opera e la loro rovina non si farà aspettare.
Le dottrine del Vangelo sono il fondamento del cristianesimo perché toccano quelli che sono i suoi principi chiave. Dio stesso le ha volute nella sua Parola (Gv 7:16; At 13:12; 2 Ti 3:161). Sono impostate sulla misericordia (1 Ti 6:3; Tt1:12) e il praticarle, porta a una comunione sempre più intima con ciò che è divino (Gv 1:3; 2 Gv 93) tendendo vieppiù alla santità finale (Ro 6:17-22; Tt 2:124). I ministri devono farne il cibo quotidiano (1 Ti 4:65) perseverando in esse (1 Ti 4:166), esponendole con la massima franchezza e conformità (Tt 2:17). Il credente, a sua volta, deve recepirle (Ro 6:178) e praticarle (At 2:429). Opporvisi dimostra orgoglio e ignoranza (1 Ti 6:3-410), meglio evitarli (Ro 16:1711).
Giovanni 7:16 E Gesù rispose loro: “La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato. Atti 13:12 Allora il proconsole, visto quello che era accaduto, credette, colpito dalla dottrina del Signore. 2 Timoteo 3:16 Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare al-la giustizia,
1 Timoteo 6:3 Se qualcuno insegna una dottrina diversa e non si attiene alle sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e alla dottrina che è secondo pietà, Tito 1:1 Paolo, servo di Dio e apostolo di Gesù Cristo per la fede degli eletti di Dio e la conoscenza della verità che è secondo pietà,
Giovanni 1:3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. 2 Giovanni 9 Chi passa oltre e non dimora nella dottrina di Cristo non ha Dio. Chi dimora nella dottrina ha il Padre e il Figlio.
Romani 6:17 Ma sia ringraziato Dio che eravate servi del peccato, ma avete di cuore ubbidito a quel tenore d'insegnamento che vi è stato trasmesso 18 e, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia. 19 Io parlo alla maniera degli uomini, per la debolezza della vostra carne, poiché, come già prestaste le vostre membra a servizio dell'impurità e dell'iniquità per commettere l'iniquità, così prestate ora le vostre membra a servizio della giustizia per la vostra santificazione. 20 Poiché, quando eravate servi del peccato, eravate liberi riguardo alla giustizia. 21 Quale frutto dunque avevate allora delle cose delle quali oggi vi vergognate? Poiché la loro fine è la morte. 22 Ma ora, essendo stati liberati dal peccato e fatti servi a Dio, voi avete per frutto la vostra santificazione e per fine la vita eterna, Tito 2:12 … e ci insegna a rinunciare all'empietà e alle mondane concupiscenze, per vivere in questo mon-do temperatamente, giustamente e piamente,
1 Timoteo 4:6 Esponendo queste cose ai fratelli, tu sarai un buon ministro di Cristo Gesù, nutrito delle parole della fede e della buona dottrina che hai seguita da vicino.
1 Timoteo 4:16 Bada a te stesso e all'insegnamento; persevera in queste cose perché, facendo così, salverai te stesso e quelli che ti ascoltano.
Tito 2:1 Ma tu esponi le cose che sono conformi alla sana dottrina:
Romani 6:17 Ma sia ringraziato Dio che eravate servi del peccato, ma avete di cuore ubbidito a quel tenore d'insegnamento che vi è stato trasmesso
Atti 2:42 Ed erano perseveranti nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli, nella comunione fraterna, nello spezzare il pane e nelle preghiere.
1 Timoteo 6:3 Se qualcuno insegna una dottrina diversa e non si attiene alle sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e alla dottrina che è secondo pietà, 4 è un orgoglioso e non sa nulla, ma ha un interesse morboso per questioni e dispute di parole, dalle quali nascono invidia, contese, maldicenza, cattivi sospetti,
Romani 16:17 Ora io vi esorto, fratelli, tenete d'occhio quelli che provocano le divisioni e gli scandali contro l'insegnamento che avete ricevuto e allontanatevi da loro.
Le false dottrine erroneamente estrapolate dal Vangelo, sono deleterie per la fede praticante (2 Ti 2:181) e ripugnate da Dio (Ap 2:14-152) perché non portano a nulla (Tt 3:9; Eb 13:93). Anche se seducenti, i preposti all'insegnamento devono assolutamente evitarle (1 Ti 1:4; 6:204) come, altresì, i credenti (Ef 4:14; Cl 2:85). Per gli empi sono oro colato (2 Ti 4:3-46), Pertanto, bisogna evitare chiunque le propone (Ro 16:17-18; 2 Gv 107) perché screditano e principi della vera fede (2 Pt 2:28), per cui devono essere provate alla luce delle Sacre Scritture (Is 8:20; 1 Gv 4:19). Sono lupi rapaci e fraudolenti (At 20:29; 2 Co 11:1310), dominati dall'orgoglio e dalla cupidigia (1 Ti 6:3-4; Tt 1:11; 2 Pt 2:311). La punizione per loro sarà terribile (Mi 3:6,7; Ga 1:8,9; 2 Pt 2:1,312).
2 Timoteo 2:18 … uomini che si sono sviati dalla verità, dicendo che la risurrezione è già avvenuta, e sovvertono la fede di alcuni.
Apocalisse 2:14 Ma ho alcune poche cose contro di te: hai di quelli che professano la dottrina di Balaam, il quale insegnava a Balac a porre un intoppo davanti ai figli d'Israele, inducendoli a mangiare delle cose sacrificate agli idoli e a fornicare. 15 Così anche tu hai di quelli che, similmente, professano la dottrina dei Nicolaiti.
Tito 3:9 Ma quanto alle questioni stolte, alle genealogie, alle contese e alle dispute intorno alla legge, stattene lontano, perché sono inutili e vane. Ebrei 13:9 Non siate trasportati qua e là da diverse e strane dottrine, poiché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia e non da pratiche relative a vivande dalle quali non trassero alcun beneficio quelli che le osservarono.
1 Timoteo 1:4 … né si occupino di favole e di genealogie senza fine, le quali producono discussioni, anziché promuovere la dispensazione di Dio, che è fondata sulla fede. 1 Timoteo 6:20 O Timoteo, custodisci il deposito, evita le chiacchiere vuote e profane e le opposizioni di quella che falsamente si chiama scienza,
Efesini 4:14 … affinché non siamo più dei bambini, sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per l'astuzia loro nelle arti seduttrici dell'errore, Colossesi 2:8 Guardate che non vi sia qualcuno che faccia di voi sua preda con la filosofia e con la vanità ingannatrice secondo la tradizione degli uomini, gli elementi del mondo e non secondo Cristo,
2 Timoteo 4:3 Perché verrà il tempo che non sopporteranno la sana dottrina, ma per prurito di udire si accumuleranno dottori secondo le proprie voglie, 4 distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole.
Romani 16:17 Ora io vi esorto, fratelli, tenete d'occhio quelli che provocano le divisioni e gli scandali contro l'insegnamento che avete ricevuto e allontanatevi da loro. 18 Costoro, infatti, non servono il nostro Signore Gesù Cristo ma il proprio ventre e con dolce e lusinghiero parlare seducono il cuore dei semplici. 2 Giovanni 10 Se qualcuno viene a voi e non reca questa dottrina, non ricevetelo in casa e non salutatelo,
2 Pietro 2:2 Molti li seguiranno nelle loro immoralità e, a causa loro, la via della verità sarà diffamata.
Isaia 8:20 Alla legge! alla testimonianza!”. Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui nessuna aurora! 1 Giovanni 4:1 Diletti, non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio, perché molti falsi profeti sono venuti fuori nel mondo.
Atti 20:29 Io so che dopo la mia partenza entreranno fra voi dei lupi rapaci, i quali non risparmieranno il gregge, 2 Corinzi 11:13 Quei tali sono dei falsi apostoli, degli operai fraudolenti, che si travestono da apostoli di Cristo.
1 Timoteo 6:3 Se qualcuno insegna una dottrina diversa e non si attiene alle sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e alla dottrina che è secondo pietà, 4 è un orgoglioso e non sa nulla, ma ha un interesse morboso per questioni e dispute di parole, dalle quali nascono invidia, contese, maldicenza, cattivi sospetti, Tito 1:11 … uomini che sovvertono le case intere, insegnando cose che non dovrebbero, per amor di diso-nesto guadagno. 2 Pietro 2:3 Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false, ma la loro condanna già da tempo è all'o-pera e la loro rovina non si farà aspettare.
Michea 3:6 “Perciò si farà notte per voi e non avrete più visioni; si farà buio e non avrete più divinazioni; il sole tramonterà su questi profeti e il giorno si oscurerà su di loro. Michea 3:7 I veggenti saranno coperti di vergogna e gli indovini arrossiranno; tutti quanti si copriranno la barba, perché non ci sarà risposta da Dio”. Galati 1:8 Ma, anche se noi o un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi ab-biamo annunciato, sia anatema. Galati 1:9 Come l'abbiamo detto prima d'ora, torno a ripeterlo anche adesso: se alcuno vi annuncia un van-gelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema. 2 Pietro 2:1 Ma sorsero anche falsi profeti fra il popolo, come ci saranno anche fra voi falsi dottori che in-trodurranno di soppiatto eresie di perdizione e, rinnegando il Signore che li ha riscattati, si attireranno ad-dosso una rovina immediata. 2 Pietro 2:3 Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false, ma la loro condanna già da tempo è all'o-pera e la loro rovina non si farà aspettare.
Il drago (di colore rosso … con sette teste … e dieci corna ...) di cui parla la Parola nel libro dell'Apocalisse (Ap 12:31), è una metafora che rappresenta il potere (Ap 12:42) di Satana sulle autorità mondiali durante il periodo della grande tribolazione. Il suo agire è considerato venefico (De 32:333), la sua voce, il suo respiro, il suo deglutire sono paragonati a quelli di uno sciacallo (Mi 1:8; Gr 14:6; 51:344) e la sua dimora si identifica nei luoghi aridi e deserti (Is 13:22; 34:13; 41:20; Ml 1:35). È simbolo di regnanti spietati e vessatori (Is 27:1; 51:9; 29:36), di oppositori della Chiesa (Sl 9:137), degli empi (Sl 44:198), del diavolo (Ap 13:2; 20:2,79) e del suo veleno: “il vino” (De 32:3310).
Apocalisse 12:3 Apparve un altro segno nel cielo ed ecco un gran dragone rosso, che aveva sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi.
Apocalisse 12:4 La sua coda trascinava la terza parte delle stelle del cielo e le gettò sulla terra. Il dragone si fermò davanti alla donna che stava per partorire, per divorarne il figlio, quando l'avrebbe partorito.
Deuteronomio 32:33 … il loro vino è tossico di serpenti, un crudele veleno di aspidi.
Michea 1:8 Per questo io farò cordoglio e griderò, andrò scalzo e nudo; emetterò dei lamenti come lo sciacallo, grida lugubri come lo struzzo. Geremia 14:6 … gli onagri si fermano sulle alture, aspirano l'aria come gli sciacalli; i loro occhi sono spen-ti, perché non c'è verdura”. Geremia 51:34 Nabucodonosor, re di Babilonia, ci ha divorati, ci ha schiacciati, ci ha posti là come un va-so vuoto; ci ha inghiottiti come un dragone; ha riempito il suo ventre con le nostre delizie, ci ha scacciati via.
Isaia 13:22 Le iene ululeranno nei suoi palazzi, gli sciacalli nelle sue ville deliziose. Il suo tempo sta per venire, i suoi giorni non saranno prolungati. Isaia 34:13 Nei suoi palazzi cresceranno le spine; nelle sue fortezze, le ortiche e i cardi; diventerà una di-mora di sciacalli, un recinto per gli struzzi. Isaia 41:20 … affinché quelli vedano, sappiano, considerino e capiscano tutti quanti che la mano dell'Eter-no ha operato questo, e che il Santo d'Israele ne è il creatore. Malachia 1:3 … e ho odiato Esaù, ho fatto dei suoi monti una desolazione, ho dato la sua eredità agli scia-calli del deserto”.
Isaia 27:1 In quel giorno, l'Eterno punirà con la sua spada dura, grande e forte, il leviatano, l'agile serpente, il leviatano, il serpente tortuoso e ucciderà il mostro che è nel mare! Isaia 51:9 Risvègliati, risvègliati, rivèstiti di forza, braccio dell'Eterno! Risvègliati come nei giorni di una volta, come nelle antiche età! Non sei tu che facesti a pezzi Raab, che trafiggesti il dragone? Isaia 29:3 Io porrò il mio campo intorno a te come un cerchio, io ti circonderò di fortificazioni, eleverò con-tro di te opere di assedio.
Salmi 9:13 Abbi pietà di me, o Eterno! Vedi l'afflizione che soffro da quelli che mi odiano, o tu che mi fai risalire dalle porte della morte,
Salmi 44:19 … ma tu ci hai fiaccati scacciandoci in dimore di sciacalli, e hai steso su di noi l'ombra della morte.
Apocalisse 13:2 E la bestia che io vidi era simile a un leopardo; i suoi piedi erano come di orso e la sua bocca come bocca di leone. Il dragone le diede la propria potenza, il proprio trono e grande autorità. Apocalisse 20:2 Egli afferrò il dragone, il serpente antico, che è il diavolo e Satana, e lo legò per mille an-ni, Apocalisse 20:7 E quando i mille anni saranno trascorsi, Satana sarà sciolto dalla sua prigione
Deuteronomio 32:33 … il loro vino è tossico di serpenti, un crudele veleno di aspidi.
Mammifero ruminante della famiglia dei camelidi, dotato di una sola gobba sede delle sue riserve di grasso che, al bisogno trasforma in acqua. È dotato di labbra callose e suddivise in due lobi per poter brucare anche gli sterpi spinosi. Fornito di un mantello color fulvo, è presente in Medio Oriente, specialmente nel Sahara. Camminatore instancabile sotto il sole cocente, presenta una pianta del piede che si allarga al contatto della sabbia evitandogli di affondare. Può bere fino a 150 litri di acqua e trasportare perfino 200 kg. di soma. Nella Bibbia simboleggia la forza spirituale. Presente in (Is 60:61).
Isaia 60:6 Moltitudini di cammelli ti copriranno, dromedari di Madian e di Efa; quelli di Seba verranno tutti, portando oro e incenso e proclamando le lodi dell'Eterno.