Dizionario Biblico
I credenti sono coloro che professano e vivono secondo uno specifico credo religioso. Nella Parola i credenti reggono moltissimi paragoni: al sole che sorge nel suo pieno splendore (Gc 5:31; Mt 13:431); agli astri del cielo (Da 12:32), alla luce nel mondo (Mt 5:14; Fl 2:153), al monte Sion che non può essere smosso (Sl 125:1-24), alla fragranza del vino del Libano (Os 14:5-75), a un suo particolare tesoro (Es 19:5; Sl 135:46), una proprietà particolare (Ml 3:177); all'oro provato dal fuoco (Gb 23:10; La 4:28).
Giudici 5:31 Così periscano tutti i tuoi nemici, o Eterno! E quelli che ti amano siano come il sole quando sorge in tutta la sua forza!”. E il paese ebbe pace per quarant'anni. Matteo 13:43 Allora i giusti risplenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, oda”.
Daniele 12:3 I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento e quelli che ne avranno condotti molti alla giustizia, risplenderanno come le stelle, in eterno.
Matteo 5:14 Voi siete la luce del mondo; una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta Filippesi 2:15 … affinché siate irreprensibili e schietti, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una genera-zione storta e perversa, nella quale voi risplendete come luci nel mondo, tenendo alta la parola della vita,
Salmi 125:1 Quelli che confidano nell'Eterno sono come il monte di Sion, che non può essere smosso, ma sta saldo in eterno. 2 Gerusalemme è circondata dai monti; e così l'Eterno circonda il suo popolo, ora e per sempre.
Osea 14:5 Io sarò per Israele come la rugiada; egli fiorirà come il giglio e spanderà le sue radici come il Libano. 6 I suoi rami si estenderanno; la sua bellezza sarà come quella dell'ulivo e la sua fragranza come quella del Libano. 7 Quelli che abiteranno alla sua ombra faranno di nuovo crescere il grano e fioriranno come la vite; saranno famosi come il vino del Libano.
Esodo 19:5 Ora dunque, se ubbidite davvero alla mia voce e osservate il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare; Salmi 135:4 Poiché l'Eterno ha scelto per sé Giacobbe, ha scelto Israele per suo speciale possesso.
Malachia 3:17 “Essi saranno, nel giorno che io preparo, saranno la mia proprietà particolare”, dice l'Eterno degli eserciti; “io li risparmierò, come uno risparmia il figlio che lo serve.
Giobbe 23:10 Ma la via che io percorro egli la conosce; se mi mettesse alla prova, ne uscirei come l'oro. Lamentazioni 4:2 Come mai i nobili figli di Sion, pregiati come l'oro fino, sono reputati quali vasi di terra, opera di mani di vasaio?
I credenti sono paragonati a dei vasi preziosi (2 Ti 2:201), a dei fanciulli obbedienti (1 Pt 1:142), alle membra del corpo consce del loro specifico ruolo (1 Co 12:20-213), a dei soldati presi per un compito preciso che non si immischiano delle cose civili (2 Ti 2:3-44), a degli atleti tesi alla vittoria (1 Co 9:24; Eb 12:15), a dei combattenti ligi alle regole (2 Ti 2:56), a dei servi buoni e fedeli, premiati per il lavoro svolto (Mt 25:217), a dei pellegrini che si estraniano dalle concupiscenze carnali (1 Pt 2:118), a delle pecore che seguono il loro pastore perché conoscono la sua voce (Sl 78:52; Mt 25:33; Gv 10:49).
2 Timoteo 2:20 In una grande casa non ci sono soltanto dei vasi d'oro e d'argento, ma anche dei vasi di legno e di terra; alcuni sono destinati a un uso nobile e altri a un uso ignobile.
1 Pietro 1:14 … come figli ubbidienti, non conformatevi alle concupiscenze del tempo passato quando eravate nell'ignoranza,
1 Corinzi 12:20 Invece ci sono molte membra, ma c'è un unico corpo; 21 l'occhio non può dire alla mano: “Io non ho bisogno di te” né il capo può dire ai piedi: “Non ho bisogno di voi”.
2 Timoteo 2:3 Sopporta anche tu le sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù. 4 Uno che va alla guerra non s'immischia nelle faccende della vita civile, se vuol piacere a colui che l'ha arruolato.
1 Corinzi 9:24 Non sapete voi che coloro i quali corrono nello stadio, corrono tutti, ma uno solo ottiene il premio? Correte in modo da riportarlo. Ebrei 12:1 Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deposto ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta,
2 Timoteo 2:5 Allo stesso modo quando uno lotta come atleta non è coronato, se non ha lottato secondo le regole.
Matteo 25:21 E il suo padrone gli disse: 'Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore'.
1 Pietro 2:11 Carissimi, io vi esorto come stranieri e pellegrini ad astenervi dalle carnali concupiscenze, che guerreggiano contro l'anima,
Salmi 78:52 … ma fece partire il suo popolo come un gregge e lo condusse attraverso il deserto come una mandria. Matteo 25:33 … e metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. Giovanni 10:4 Quando ha messo fuori tutte le sue pecore, va davanti a loro e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce.
I credenti sono raffrontati: a degli agnelli circondati da mille cure (Is 40:11; Gv 21:151), a dei vitelli che saltano nella stalla (Ml 4:22), a dei leoni che riposano sicuri nelle loro tane (Pr 28:1; Mi 5:83). Sono altresì paragonati a delle aquile piene di vigore (Sl 103:5; Is 40:314), innocenti come colombe coperte d'argento e oro (Sl 68:13; Is 60:85), come delle cerve che anelano i rivi d'acqua fresca (Sl 42:16), come degli ottimi pesci sottoposti alla cernita (Mt 13:487). Sono anche comparati alla rugiada o alla fitta pioggia che non sottostanno certo alle dipendenze dell'uomo (Mi 5:68).
Isaia 40:11 Come un pastore, egli pascerà il suo gregge; raccoglierà gli agnelli in braccio, se li porterà sul petto e condurrà pian piano le pecore che allattano. Giovanni 21:15 Quando ebbero fatto colazione, Gesù disse a Simon Pietro: “Simone di Giovanni, mi ami tu più di questi?”. Egli rispose: “Sì, Signore, tu sai che io ti voglio bene”. Gesù gli disse: “Pasci i miei agnelli”.
Malachia 4:2 Ma per voi che temete il mio nome sorgerà il sole della giustizia e la guarigione sarà nelle sue ali; voi uscirete e salterete, come vitelli di stalla.
Proverbi 28:1 L'empio fugge senza che nessuno lo perseguiti, ma il giusto se ne sta sicuro come un leone. Michea 5:8 Si alzi la tua mano sopra i tuoi avversari e tutti i tuoi nemici siano sterminati!
Salmi 103:5 … sazia di beni la tua bocca e ti fa ringiovanire come l'aquila. Isaia 40:31 … ma quelli che sperano nell'Eterno acquistano nuove forze, si alzano in volo come aquile; corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano.
Salmi 68:13 Anche per voi, che vi siete riposati tra gli ovili, le ali della colomba si sono coperte d'argento, e le sue penne di oro risplendente. Isaia 60:8 Chi sono mai costoro che volano come una nuvola, come colombi verso le loro colombaie?
Salmi 42:1 Come la cerva anela i rivi delle acque, così l'anima mia anela a te, o Dio.
Matteo 13:48 … quando è piena, i pescatori la traggono a riva e, postisi a sedere, raccolgono il buono in vasi e buttano via quello che non vale nulla.
Michea 5:6 Il resto di Giacobbe sarà, in mezzo a molti popoli, come una rugiada che viene dall'Eterno, come una fitta pioggia sull'erba, che non aspettano ordine dall'uomo e non dipendono dai figli degli uomini.
I credenti sono accostati a uno splendido giardino grondante acqua (Is 58:111), a delle viti che si vestono di tenere gemme (Cc 6:11; Os 14:72), a dei tralci di vite potati perché portino un frutto migliore e più abbondante (Gv 15:2,4-53), annoverati a un giardino di melograni (Cc 4:134), a un cesto di fichi grossi e buoni (Gr 24:2-75), a dei gigli immacolati che si fanno largo tra le spine (Cc 2:2; Os 14:56). Sono, altresì, assimilati a dei giovani salici piantati lungo dei corsi d'acqua fresca e spumeggiante (Is 44:47), a degli alberi messi a dimora lungo le rive fresche e ombreggiate di un lento e pacato fiume (Sl 1:38).
Isaia 58:11 l'Eterno ti guiderà sempre, ti sazierà nei luoghi aridi, darà vigore alle tue ossa; tu sarai come un giardino ben annaffiato, come una sorgente la cui acqua non manca mai.
Cantico 6:11 Io sono scesa nel giardino dei noci a vedere le piante verdi della valle, a vedere se le viti mettevano le loro gemme, se i melograni erano in fiore. Osea 14:7 Quelli che abiteranno alla sua ombra faranno di nuovo crescere il grano e fioriranno come la vi-te; saranno famosi come il vino del Libano.
Giovanni 15:2 Ogni tralcio che in me non dà frutto, lo toglie via, e ogni tralcio che dà frutto, lo pota affinché ne dia di più. Giovanni 15:4 Dimorate in me e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dare frutto se non rimane nella vite, così neppure voi, se non dimorate in me. 5 Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto, perché senza di me non potete fare nulla.
Cantico 4:13 I tuoi germogli sono un giardino di melograni e di alberi di frutti deliziosi, di piante di cipro e di nardo;
Geremia 24:2 Uno dei canestri conteneva dei fichi molto buoni, come sono i fichi primaticci; e l'altro canestro conteneva dei fichi molto cattivi, che non si potevano mangiare, tanto erano cattivi. 3 E l'Eterno mi disse: “Che vedi, Geremia?”, io risposi: “Dei fichi; quelli buoni, molto buoni, e quelli cattivi, molto cattivi, da non potersi mangiare, tanto sono cattivi”. 4 E la parola dell'Eterno mi fu rivolta in questi termini: 5 “Così parla l'Eterno, l'Iddio d'Israele: 'Come sono questi fichi buoni, così saranno quelli di Giuda che ho mandato da questo luogo in esilio nel paese dei Caldei; io li tratterò con riguardo; 6 il mio occhio si poserà con favore su di loro; e li ricondurrò in questo paese; li stabilirò fermamente e non li distruggerò più; li pianterò e non li sradicherò più. 7 Darò loro un cuore per conoscere me che sono l'Eterno; saranno mio popolo e io sarò loro Dio, perché si convertiranno a me con tutto il loro cuore.
Cantico 2:2 Come un giglio tra le spine, così è l'amica mia tra le fanciulle. Osea 14:5 Io sarò per Israele come la rugiada; egli fiorirà come il giglio e spanderà le sue radici come il Li-bano.
Isaia 44:4 … essi germoglieranno come in mezzo all'erba, come salici in riva a correnti di acqua.
Salmi 1:3 Egli sarà come un albero piantato presso a rivi d'acqua, il quale dà il suo frutto nella sua stagione, e la cui fronda non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà.
I credenti sono comparati agli splendidi e maestosi cedri del Libano che, nonostante abbiano conosciuto il lento scorrere di molteplici primavere, sono ancora rigogliosi e verdeggianti (Sl 92:141), fioriranno come le palme nelle oasi del deserto (Sl 92:122), o degli antichi ulivi (Sl 52:8; Os 14:63), saranno simili ad alti alberi fruttuosi (Sl 1:3; Gr 17:54), abbonderanno come abbondano le spighe del grano nella calura delle roventi estati (Os 14:75), come il frumento che ventilato nell'aia, disperde la sua pula e ogni altra impurità (Mt 3:12;13:29-306), sapidi e luccicanti come il sale steso al sole (Mt 5:137).
Salmi 92:14 Porteranno ancora del frutto nella vecchiaia; saranno pieni di vigore e verdeggianti,
Salmi 92:12 Il giusto fiorirà come la palma, crescerà come il cedro del Libano.
Salmi 52:8 Ma io sono come un ulivo verdeggiante nella casa di Dio; io confido per sempre nella bontà di Dio. Osea 14:6 I suoi rami si estenderanno; la sua bellezza sarà come quella dell'ulivo e la sua fragranza come quella del Libano.
Salmi 1:3 Egli sarà come un albero piantato presso a rivi d'acqua, il quale dà il suo frutto nella sua stagione, e la cui fronda non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà. Geremia 17:5 Così parla l'Eterno: “Maledetto l'uomo che confida nell'uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana dall'Eterno!
Osea 14:7 Quelli che abiteranno alla sua ombra faranno di nuovo crescere il grano e fioriranno come la vite; saranno famosi come il vino del Libano.
Matteo 3:12 Egli ha il suo ventilabro in mano, pulirà interamente la sua aia e raccoglierà il suo grano nel granaio, ma arderà la pula con fuoco inestinguibile”. Matteo 13:29 Ma egli rispose: 'No, affinché, cogliendo le zizzanie, non sradichiate insieme con esse il gra-no. 30 Lasciate che tutti e due crescano insieme fino alla mietitura e, al tempo della mietitura, io dirò ai mietitori: cogliete prima le zizzanie e legatele in fasci per bruciarle, ma il grano raccoglietelo nel mio gra-naio'”.
Matteo 5:13 Voi siete il sale della terra; ora, se il sale diventa insipido, con che lo si salerà? Non è più buono a nulla se non a essere gettato via e calpestato dagli uomini.
I creditori sono coloro che aspettano ciò che gli è dovuto (Fm 181). Magari richiedono dei pegni nell'attesa (De 24:10-11; Pr 22:272), garanzie da altri (Pr 6:1; 22:263) o ipoteche sulla proprietà (Ne 5:34, uno scritto o una promessa (Lc 16:6-75). Erano obbligati a restituire il vestiario preso in pegno prima del tramonto del sole (Es 22:26-27; De 24:12-13; Ez 18:7,126). Era loro vietato prendere delle macine in pegno (De 24:67) o scegliere dei pegni con la violenza (De 24:108). Era loro vietato ricavare degli utili dalla fratellanza (Es 22:25; Le 25:35-379), o esigere pagamenti durante l'anno di remissione (De 15:2-310).
Filemone 18 … se ti ha fatto qualche torto o ti deve qualcosa, addebitalo a me.
Deuteronomio 24:10 Quando presterai qualsiasi cosa al tuo prossimo, non entrerai in casa sua per prendere il suo pegno; 11 te ne starai di fuori, e l'uomo a cui avrai fatto il prestito, ti porterà il pegno fuori. Proverbi 22:27 Se non hai di che pagare, perché esporti a farti portare via il letto?
Proverbi 6:1 Figlio mio, se ti sei reso garante per il tuo prossimo, se ti sei impegnato per un estraneo, Proverbi 22:26 Non essere di quelli che danno la mano, che si fanno garanti per debiti.
Neemia 5:3 Altri dicevano: “Ipotechiamo i nostri campi, le nostre vigne e le nostre case per assicurarci del grano durante la carestia!”.
Luca 16:6 'Quanto devi al mio padrone?'. Quello rispose: 'Cento bati d'olio'. Egli disse: 'Prendi la tua scritta, siedi e scrivi presto: cinquanta'. 7 Poi disse a un altro: 'E tu, quanto devi?'. Quello rispose: 'Cento cori di grano'. Egli disse: 'Prendi la tua scritta e scrivi: ottanta'.
Esodo 22:26 Se prendi in pegno il vestito del tuo prossimo, glielo restituirai prima che tramonti il sole; 27 perché è l'unica sua coperta, è la veste con cui si avvolge il corpo. Su che cosa dormirebbe? E se avverrà che egli gridi a me, io l'ascolterò; perché sono misericordioso. Deuteronomio 24:12 E se quell'uomo è povero, non ti coricherai avendo ancora il suo pegno. 13 Non man-cherai di restituirgli il pegno, al tramonto del sole, affinché egli possa dormire nel suo mantello e benedirti; e questo ti sarà contato come un atto di giustizia agli occhi dell'Eterno, che è il tuo Dio. Ezechiele 18:7 … se non opprime nessuno, se restituisce al debitore il suo pegno, se non commette rapine, se dà il suo pane a chi ha fame e copre di vestiti chi è nudo, Ezechiele 18:12 … opprime l'afflitto e il povero, commette rapine, non restituisce il pegno, alza gli occhi verso gli idoli, fa delle abominazioni,
Deuteronomio 24:6 Nessuno prenderà in pegno le due macine, né la macina superiore, perché sarebbe come prendere in pegno la vita.
Deuteronomio 24:10 Quando presterai qualsiasi cosa al tuo prossimo, non entrerai in casa sua per prendere il suo pegno;
Esodo 22:25 Se tu presti del denaro a qualcuno del mio popolo, al povero che è con te, non lo tratterai da usuraio; non gli imporrai interesse. Levitico 25: 35 Se tuo fratello che è presso di te si è impoverito e i suoi mezzi vengono meno, tu lo soster-rai, anche se ospite e straniero, affinché possa vivere presso di te. 36 Non prendere da lui interesse, né utile; ma temi il tuo Dio, e tuo fratello viva presso di te. 37 Non gli darai il tuo denaro a interesse, né gli darai i tuoi viveri per ricavarne un utile.
Deuteronomio 15:2 Ecco la norma di questa remissione: ogni creditore sospenderà il suo diritto relativo al prestito fatto al suo prossimo; non esigerà il pagamento dal suo prossimo o dal fratello, quando sarà proclamato l'anno di remissione in onore dell'Eterno. 3 Potrai esigerlo dallo straniero; ma sospenderai il tuo diritto su ciò che tuo fratello ha di tuo.
I creditori potevano esigere degli interessi dagli stranieri (De 23:201). Qualche volta, invece, per magnanimità, o altro motivo, condonavano interamente il debito (Ne 5:10-12; Mt 18:27; Lc 7:422). Erano, spesso, molto brutali nell'esigerne l'estinzione (Ne 5:7-9; Gb 24:3-9; Mt 18:28-303). Molte volte, a motivo dell'indigenza del debitore, i debiti venivano estinti vendendolo o prendendolo come servo (Mt 18:25; Es 21:24), rifacendosi su un'eventuale sua proprietà (Mt 18:255) o sulla famiglia stessa del debitore, che veniva venduta (2 Re 4:1; Gb 24:9; Mt 18:256). I creditori potevano, in alternativa, richiederne l'imprigionamento fino all'estinzione del debito (Mt 5:25-26; 18:347) o perseguire colui che si era fatto garante (Pr 11:15; 22:26-278). Alle volte. però, capitava che a restare defraudai fossero proprio loro (1 Sa 22:3; Lc 16:5-79). I creditori erano simbolo del diritto di Dio sugli uomini (Mt 5:25-26; 18:23-25; Lc 7:41,4710).
Deuteronomio 23:20 Allo straniero potrai prestare a interesse, ma non a tuo fratello; affinché l'Eterno, il tuo Dio, ti benedica in tutto ciò a cui porrai mano, nel paese dove stai per entrare per prenderne possesso.
Neemia 5:10 Anch'io e i miei fratelli e i miei servi abbiamo dato loro in prestito denaro e grano. Vi prego, condoniamo loro questo debito. 11 Restituite oggi i loro campi, le loro vigne, i loro uliveti e le loro case, e la percentuale del denaro, del grano, del vino e dell'olio, che avete riscosso da loro come interesse”. 12 Quelli risposero: “Restituiremo tutto, e non domanderemo più nulla da loro; faremo come dici tu”. Allora chiamai i sacerdoti, e in loro presenza li feci giurare che avrebbero mantenuto la promessa. Matteo 18:27 E il signore di quel servo, mosso a compassione, lo lasciò andare e gli condonò il debito. Luca 7:42 E non avendo essi di che pagare, condonò il debito a entrambi. Chi di loro dunque lo amerà di più?”
Neemia 5: 7 Dopo una lunga riflessione, ripresi aspramente i notabili e i magistrati, e dissi loro: “Come! voi prestate a interesse ai vostri fratelli?”. E convocai contro di loro una grande assemblea, 8 e dissi loro: “Noi, secondo la nostra possibilità, abbiamo riscattato i nostri fratelli Giudei che si erano venduti ai pagani; e voi stessi vendereste i vostri fratelli, ed essi dovrebbero vendersi a noi!”. Allora quelli tacquero, e non seppero che cosa rispondere. 9 Io dissi anche: “Quello che voi fate non è ben fatto. Non dovreste voi camminare nel timore del nostro Dio per non essere ingiuriati dai nostri nemici pagani? Giobbe 24:3 … portano via l'asino dell'orfano, prendono in pegno il bue della vedova; 4 mandano via dalla strada i bisognosi, i poveri del paese si nascondono tutti insieme. 5 Eccoli, che come onagri del deserto escono al loro lavoro in cerca di cibo; soltanto il deserto dà pane ai loro figli. 6 Raccolgono nei campi la lo-ro pastura, racimolano nella vigna dell'empio; 7 passano la notte nudi, senza vestito, senza una coperta che li ripari dal freddo. 8 Bagnati dagli acquazzoni di montagna, per mancanza di rifugio, si stringono alle roc-ce. 9 Ce ne sono di quelli che strappano l'orfano dalla mammella, che prendono pegni dai poveri! Matteo 18:28 Ma quel servo, uscito, trovò uno dei suoi conservi che gli doveva cento denari e, afferratolo, lo strangolava, dicendo: 'Paga quello che devi!'. 29 Perciò il conservo, gettatosi a terra, lo pregava dicendo: 'Abbi pazienza con me e ti pagherò'. 30 Ma l'altro non volle, anzi andò e lo fece gettare in carcere finché avesse pagato il debito.
Matteo 18:25 … e, non avendo costui di che pagare, il suo signore comandò che fosse venduto lui con la moglie e i figli e tutto quanto aveva e che il debito fosse pagato. Esodo 21:2 Se compri un servo ebreo, egli ti servirà per sei anni; ma il settimo se ne andrà libero, senza pagare nulla.
Matteo 18:25 … e, non avendo costui di che pagare, il suo signore comandò che fosse venduto lui con la moglie e i figli e tutto quanto aveva e che il debito fosse pagato.
2Re 4:1 Una donna, moglie di uno dei discepoli dei profeti, gridò a Eliseo: “Mio marito, tuo servo, è morto; e tu sai che il tuo servo temeva l'Eterno. Il suo creditore è venuto per prendersi come schiavi i miei due figli”. Giobbe 24:9 Ce ne sono di quelli che strappano l'orfano dalla mammella, che prendono pegni dai poveri! Matteo 18:25 e, non avendo costui di che pagare, il suo signore comandò che fosse venduto lui con la mo-glie e i figli e tutto quanto aveva e che il debito fosse pagato
Matteo 5:25 Fa' presto amichevole accordo con il tuo avversario mentre sei ancora per via con lui, affinché il tuo avversario non ti dia in mano al giudice, e il giudice in mano alle guardie e tu non venga messo in prigione. 26 Io ti dico in verità che di là non uscirai, finché tu non abbia pagato l'ultimo centesimo. Matteo 18:34 E il suo signore, adirato, lo diede in mano degli aguzzini fino a quando non avesse pagato tutto quello che gli doveva
Proverbi 11:15 Chi si fa garante per un estraneo ne soffre danno, ma chi odia stringere la mano come garanzia è tranquillo. Proverbi 22:26 Non essere di quelli che danno la mano, che si fanno garanti per debiti. 27 Se non hai di che pagare, perché esporti a farti portare via il letto?
1 Samuele 22:3 Di là Davide andò a Mispa di Moab e disse al re di Moab: “Ti prego, permetti che mio padre e mia madre vengano a stare da voi, fino a quando io sappia quello che Iddio farà di me”. Luca 16:5 Chiamati quindi a sé uno per uno i debitori del suo padrone, disse al primo: 6 'Quanto devi al mio padrone?'. Quello rispose: 'Cento bati d'olio'. Egli disse: 'Prendi la tua scritta, siedi e scrivi presto: cin-quanta'. 7 Poi disse a un altro: 'E tu, quanto devi?'. Quello rispose: 'Cento cori di grano'. Egli disse: 'Prendi la tua scritta e scrivi: ottanta'.
Matteo 5:25 Fa' presto amichevole accordo con il tuo avversario mentre sei ancora per via con lui, affinché il tuo avversario non ti dia in mano al giudice, e il giudice in mano alle guardie e tu non venga messo in prigione. 26 Io ti dico in verità che di là non uscirai, finché tu non abbia pagato l'ultimo centesimo. Matteo 18:23 Perciò il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servitori. 24 Avendo cominciato a fare i conti, gli fu presentato uno che era debitore di diecimila talenti 25 e, non avendo costui di che pagare, il suo signore comandò che fosse venduto lui con la moglie e i figli e tutto quanto aveva e che il debito fosse pagato. Luca 7:41“Un creditore aveva due debitori; l'uno gli doveva cinquecento denari e l'altro cinquanta. Luca 7:47 Perciò io ti dico: Le sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato, ma colui a cui poco è perdonato, poco ama”.
È l’insieme dei fondamenti di una religione cristiana specificamente rivelata e ne definisce la fede. È, da tutti gli appartenenti, condiviso e riassume tutte le verità dogmatiche di ciascuna confessione. I più noti sono il “credo apostolico (Credo in Dio, in Gesù Cristo e nello Spirito Santo) e quello Niceno che include un ulteriore sviluppo sulle figure di Gesù Cristo e dello Spirito Santo.
La cremazione è un rito funebre in cui la salma del defunto è arsa all’interno di un forno fino all’incenerimento totale. Vista come un atto di purificazione dell’anima e dei resti mortali attraverso il fuoco, è di immemore tradizione in tutta l’Asia. In Europa è stata per lungo tempo praticata tra i Romani e i Greci. Nonostante l’avvento del Cristianesimo, più propenso alla decomposizione del corpo nella terra di sepoltura, è, tutt’oggi ancora largamente consigliata e praticata a causa della penuria di spazi adibiti alla inumazione* e alla tumulazione*, è consigliata altresì per i costi relativamente minori e per l’assenza di processi putrefattivi.
La cresima o confermazione è uno dei sette sacramenti (sacramento*) della Chiesa Cattolica che, tramite l’imposizione delle mani da parte del vescovo e la garanzia partecipativa di testimoni garanti (padrini) intende conferire la presenza dello Spirito Santo a quanti abbiano già partecipato al rito della prima comunione per il potenziamento della vita spirituale. Per il cattolicesimo, battesimo, cresima e comunione sono d’obbligo per chi intenda contrarre matrimonio religioso o partecipare a riti sacramentali. Per il mondo evangelico (At 8:14-171) non è l’adesione a un rito che ci rende graditi a Dio, bensì l’accettazione di Cristo come personale Signore e Salvatore (Gv 1:122).
Atti 8:14 Allora gli apostoli che erano a Gerusalemme, saputo che la Samaria aveva ricevuto la parola di Dio, vi mandarono Pietro e Giovanni. 15 I quali, essendo discesi là, pregarono per loro affinché ricevessero lo Spirito Santo, 16 poiché non era ancora disceso sopra alcuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù. 17 Allora imposero loro le mani ed essi ricevettero lo Spirito Santo.
Giovanni 1:12 ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio, a quelli, cioè, che credono nel suo nome,