Dizionario Biblico
Le cortigiane erano donne di liberi costumi, che frequentavano le corti dei potenti: in pratica erano prostitute “d’alto bordo”. Tale mestiere è una delle forme più degradanti della sessualità in quanto coinvolge un rapporto mercenario privo di sentimento ove il corpo della donna si svilisce nella dignità e diventa solo un mero oggetto di piacere. Se ne trovano tracce regolamentate fin dall’antichità nel codice di Hammurabi e nella Bibbia (Ge 34:31; 38:15, 211) con epiloghi non sempre completamente negativi (Eb 11:312). La Legge la vietava e puniva (Le 19:29: 21:7-9; De 23:173). Nell’A.T. era, anche, assimilata all’idolatria e alla perversione spirituale: Gerusalemme (Is 1:214); Israele (Is 57:3; Ez 16:35-365); Giuda (Gr 2:20: 5:76) e Babilonia (Ap 17:57).
Genesi 34:31 Ed essi risposero: «Nostra sorella dovrebbe forse essere trattata come una prostituta?» Genesi 38:15 Come Giuda la vide, la prese per una prostituta, perché ella aveva il viso coperto. Genesi 38:21 Interrogò la gente del luogo, dicendo: «Dov'è quella prostituta che stava a Enaim, sulla via?» Quelli risposero: «Qui non c'è stata nessuna prostituta».
Ebrei 11:31 Per fede Raab, la prostituta, non perì con gli increduli, avendo accolto con benevolenza le spie.
Levitico 19:29 Non profanare tua figlia, prostituendola, perché il paese non si dia alla prostituzione e non si riempia di scelleratezze. Levitico 21:7 Non sposeranno una prostituta, né una donna disonorata; non sposeranno una donna ripudiata da suo marito, perché sono santi per il loro Dio Deuteronomio 23:17 Non vi sarà alcuna prostituta fra le figlie d'Israele, né vi sarà alcun uomo che si prostituisca tra i figli d'Israele.
Isaia 1:21 Come mai la città fedele è diventata una prostituta? Era piena di rettitudine, la giustizia vi abitava, e ora è invece un covo di assassini!
Isaia 57:3 «Ma voi, avvicinatevi qua, figli della incantatrice, discendenza dell'adultero e della prostituta! Ezechiele 16:35 «"Perciò, prostituta, ascolta la parola del SIGNORE. 16:36 Così parla DIO, il Signore: Poiché il tuo denaro è stato dilapidato e la tua nudità è stata scoperta nelle tue prostituzioni con i tuoi amanti, a motivo di tutti i tuoi idoli abominevoli e a causa del sangue dei tuoi figli che hai dato loro,
Geremia 2:20 «Già da lungo tempo tu hai spezzato il tuo giogo, rotto le tue catene, e hai detto: "Non voglio più servire!" Ma sopra ogni alto colle e sotto ogni albero verdeggiante ti sei buttata giù come una prostituta. Geremia 5:7 «Perché ti dovrei perdonare? I tuoi figli mi hanno abbandonato, giurano per degli dèi che non esistono.Io li ho saziati ed essi si danno all'adulterio, si affollano nella casa della prostituta.
Apocalisse 17:5 Sulla fronte aveva scritto un nome, un mistero: BABILONIA LA GRANDE, LA MADRE DELLE PROSTITUTE E DELLE ABOMINAZIONI DELLA TERRA.
La cortina è una tenda destinata a chiudere o proteggere un ambiente, o parte di esso. Dio stesso diede le istruzioni a Mosè per costruirne una (Es 26:311) ce venne tessuta e preparata da Betsaleel per il tabernacolo (Es 36:352). Quando fu montata, era sospesa da quattro colonne di legno di acacia rivestite d'oro purissimo (Es 26:32). Era stesa tra il luogo santo e quello santissimo (Es 26:31; Eb 9:33), infatti, era predisposta per essere stesa davanti all'arca, al propiziatorio, il simbolo della presenza divina (Es 40:34). Il Sommo Sacerdote era l'unico che potesse permettersi di oltrepassare quella cortina (Eb 9:6-75).
Esodo 26:31 Farai un velo di filo violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino ritorto con dei cherubini artisticamente lavorati,
Esodo 36:35 Fu fatto pure il velo, di filo violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino ritorto con dei cherubini artisticamente lavorati;
Esodo 26:32 … e lo sospenderai a quattro colonne di acacia, rivestite d'oro, che avranno i chiodi d'oro e poseranno su basi d'argento.
Esodo 26:31 Farai un velo di filo violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino ritorto con dei cherubini artisticamente lavorati, Ebrei 9:3 Dietro la seconda cortina c'era il tabernacolo detto il luogo santissimo,
Esodo 40:3 Vi porrai l'arca della testimonianza, e stenderai il velo davanti all'arca.
Ebrei 9:6 Ora, essendo le cose così disposte, i sacerdoti entrano continuamente nel primo tabernacolo per compiervi gli atti del culto, 7 ma nel secondo entra solo il sommo sacerdote una volta all'anno, e non senza sangue, che egli offre per sé stesso e per i peccati involontari del popolo
La cortina poteva essere superata dal Sommo Sacerdote ma soltanto un'unica volta nell'arco dell'anno (Le 16:2; Eb 9:71), per di più con un sacrificio di sangue (Le 16:3; Eb 9:72). La cortina per il tempio venne fatta fare da Salomone (2 Cr 3:143). Da notare che, alla morte di Gesù, quella stessa cortina si squarciò (Mt 27:51; Mc 15:38; Lc 23:454). Quel velo è considerato simbolo dell'oscurità del periodo mosaico (Eb 9:85) e solo la sua drammatica lacerazione, alla morte del Salvatore, ha permesso ai credenti di percorrere la via che porta al cielo (Eb 10:19-20; 9:246).
Levitico 16:2 L'Eterno disse a Mosè: “Parla ad Aaronne, tuo fratello, e digli di non entrare in qualsiasi tempo nel santuario, di là dal velo, davanti al propiziatorio che è sull'arca, affinché non muoia; poiché io apparirò nella nuvola sul propiziatorio. Ebrei 9:7 … ma nel secondo entra solo il sommo sacerdote una volta all'anno, e non senza sangue, che egli offre per sé stesso e per i peccati involontari del popolo.
Levitico 16:3 Aaronne entrerà nel santuario in questo modo: prenderà un giovenco per un sacrificio per il peccato, e un montone per un olocausto. Ebrei 9:7 … ma nel secondo entra solo il sommo sacerdote una volta all'anno, e non senza sangue, che egli offre per sé stesso e per i peccati involontari del popolo.
2 Cronache 3:14 Fece la cortina di filo violaceo, porporino, scarlatto e di bisso, e vi fece ricamare dei cherubini.
Matteo 27:51 Ed ecco, la cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo; la terra tremò e le rocce si schiantarono; Marco 15:38 E la cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo. Luca 23:45 La cortina del tempio si squarciò nel mezzo.
Ebrei 9:8 Lo Spirito Santo voleva con questo significare che la via al santuario non era ancora manifestata finché sussisteva ancora il primo tabernacolo.
Ebrei 10:19 Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel santuario in virtù del sangue di Gesù, 20 la via recente e vivente che egli ha inaugurata per noi attraverso la cortina, vale a dire la sua carne, Ebrei 9:24 Poiché Cristo non è entrato in un santuario fatto da mano d'uomo, figura del vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora alla presenza di Dio per noi,
Il corvo è un uccello dei passeriformi simile alla cornacchia nera, corpo massiccio, zampe unghiate e robuste, con piumaggio nero (Cc 5:111). La Bibbia ci dice che è un carnivoro (Pr 30:172) perciò impuro e non commestibile (Le 11:12-15; De 12:143) ma ugualmente nutrito da Dio (Gb 38:41; Sl 147:9; Lc 12:244). Preferisce i luoghi pianeggianti (Pr 30:105) e nidifica in luoghi deserti (Is 34:116). Su ordine divino portò acqua e cibo a Elia nel deserto (1 Re 17:4-67); mandato da Noè dall'arca (Ge 8:78), non rientrò perché aveva trovato un posto sicuro, sulla terra ferma, ove vivere.
Cantico 5:11 l suo capo è oro finissimo, le sue chiome sono crespe, nere come il corvo.
Proverbi 30:17 L'occhio di chi si fa beffe del padre e non si degna di ubbidire alla madre, lo caveranno i corvi del torrente, lo divoreranno gli aquilotti.
Levitico 11:12 Tutto ciò che non ha né pinne né squame nelle acque sarà per voi un abominio. 13 Fra gli uccelli avrete in abominio questi, non se ne mangi, sono un abominio: l'aquila, l'ossifraga e l'aquila di mare; 14 il nibbio e ogni specie di falco; 15 ogni specie di corvo; Deuteronomio 12:14 ma offrirai i tuoi olocausti nel luogo che l'Eterno avrà scelto in una delle tue tribù; e là farai tutto quello che ti comando.
Giobbe 38:41 Chi provvede il pasto al corvo quando i suoi piccini gridano a Dio e vanno errando senza cibo? Salmi 147:9 Egli dà la pastura al bestiame e ai piccini dei corvi che gridano. Luca 12:24 Considerate i corvi: non seminano, non mietono, non hanno dispensa né granaio, eppure Dio li nutre. E voi, quanto più degli uccelli valete!
Proverbi 30:10 Non calunniare il servo presso il suo padrone, perché egli non ti maledica e tu debba subirne la pena.
Isaia 34:11 Il pellicano e il porcospino ne prenderanno possesso, la civetta e il corvo vi abiteranno; l'Eterno vi stenderà la corda della desolazione, il livello del deserto.
1Re 17:4 Tu berrai al torrente, e io ho comandato ai corvi che là ti diano da mangiare”. 5 Egli dunque partì e fece secondo la parola dell'Eterno: andò e si stabilì presso il torrente Cherit, che è di fronte al Giordano. 6 E i corvi gli portavano del pane e della carne la mattina, e del pane e della carne la sera; e beveva al torrente.
Genesi 8:7 e mandò fuori il corvo, il quale uscì, andando e tornando, finché le acque furono asciugate sulla terra.
È il complesso dei valori morali che permettono all’uomo di avere coscienza decisionale dei propri atti e propositi. È detto che palesa le nostre responsabilità (Ro 2:151) facendo rimordere l’animo nel segreto (At 2:372) e che senza la luce del Vangelo è fonte d’ogni impurità e ribellione (1 Ti 4:2; Tt 1:153). Solo il sangue di Cristo può renderci il candore iniziale (Eb 10:2-104) e la gioia di una buona testimonianza (2 Co 1:125). È a questo che deve tendere ogni credente (1 Pt 3:166). Vedi Anima*; Spirito*, Rgione+, Istinto*
Romani 2:15 essi dimostrano che quanto la legge comanda è scritto nei loro cuori, perché la loro coscienza ne rende testimonianza e i loro pensieri si accusano o anche si scusano a vicenda.
Atti 2:37 Udite queste cose, essi furono compunti nel cuore, e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Fratelli, che dobbiamo fare?»
1Timoteo 4:2 sviati dall'ipocrisia di uomini bugiardi, segnati da un marchio nella propria coscienza. Tito 1:15 Tutto è puro per quelli che sono puri; ma per i contaminati e gli increduli niente è puro; anzi, sia la loro mente sia la loro coscienza sono impure.
Ebrei 10:2 Altrimenti non si sarebbe forse cessato di offrirli, se coloro che rendono il culto, una volta purificati, avessero sentito la loro coscienza sgravata dai peccati? 10:3 Invece in quei sacrifici viene rinnovato ogni anno il ricordo dei peccati; 10:4 perché è impossibile che il sangue di tori e di capri tolga i peccati. 10:5 Ecco perché Cristo, entrando nel mondo, disse: «Tu non hai voluto né sacrificio né offerta ma mi hai preparato un corpo; 10:6 non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. 10:7 Allora ho detto: "Ecco, vengo" (nel rotolo del libro è scritto di me) "per fare, o Dio, la tua volontà"». 10:8 Dopo aver detto: «Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici, né offerte, né olocausti, né sacrifici per il peccato» (che sono offerti secondo la legge), 10:9 aggiunge poi: «Ecco, vengo per fare la tua volontà». Così, egli abolisce il primo per stabilire il secondo. 10:10 In virtù di questa «volontà» noi siamo stati santificati, mediante l'offerta del corpo di Gesù Cristo fatta una volta per sempre.
2Corinzi 1:12 Questo, infatti, è il nostro vanto: la testimonianza della nostra coscienza di esserci comportati nel mondo, e specialmente verso di voi, con la semplicità e la sincerità di Dio, non con sapienza carnale ma con la grazia di Dio.
1Pietro 3:16 Ma fatelo con mansuetudine e rispetto, e avendo la coscienza pulita; affinché quando sparlano di voi, rimangano svergognati quelli che calunniano la vostra buona condotta in Cristo.
La cosmogonia è il complesso delle teorie scientifiche relative alla genesi del cosmo, delle sue leggi e della sua evoluzione nel tempo. Filosoficamente parlando è il tentativo di spiegarne le origini attraverso i miti e le leggende sulla creazione. La Parola, in tal merito, è particolarmente chiara (Ge 1:1, 16; 2:4; Sl 148:3-6; Is 40:26; 45:12; Ap 4:11; 10:61). Vedi Creazione*, Creazionismo*.
Genesi 1:1 Nel principio Dio creò i cieli e la terra. Genesi 1:16 E Dio fece i due grandi luminari: il luminare maggiore per presiedere al giorno, e il luminare minore per presiedere alla notte; e fece pure le stelle. Genesi 2:4 Queste sono le origini dei cieli e della terra quando furono creati, nel giorno che l'Eterno Iddio fece la terra e i cieli. Salmi 148:3 Lodatelo, sole e luna,lodatelo voi tutte stelle lucenti! 4 Lodatelo, cieli dei cieli, e voi acque al di sopra dei cieli! 5 Tutte queste cose lodino il nome dell'Eterno, perché egli comandò, e furono create; 6 ed egli le ha stabilite in eterno; ha dato loro una legge che non passerà. Isaia 40:26 Alzate gli occhi in alto e guardate: chi ha creato queste cose? Egli le fa uscire fuori e conta il loro esercito, le chiama tutte per nome; per la grandezza del suo potere e per la potenza della sua forza, non ne manca una. Isaia 45:12 Ma io, io ho fatto la terra e ho creato l'uomo sopra di essa; io, con le mie mani, ho spiegato i cieli e comando tutto il loro esercito. Apocalisse 4:11 “Degno sei, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l'onore e la potenza, poiché tu creasti tutte le cose e per la tua volontà esistettero e furono create”. Apocalisse 10:6 alzò la mano destra al cielo e giurò per colui che vive nei secoli dei secoli, il quale ha creato il cielo e le cose che sono in esso, la terra e le cose che sono in essa, il mare e le cose che sono in esso, che non ci sarebbe stato più indugio,
È l’insieme di ciò che, dal nulla, è stato chiamato a esistere dalla Parola di Dio (Ge 1:1; Cl 1:16; Eb 11:31). Ogni cosa sussiste per la Sua gloria e per un preciso scopo (Sl 19:1; Pr 16:42). Dio fece ogni cosa in sei giorni (Es 20:113); si compiacque (Ge 1:314) per quanto fatto e il settimo si riposò benedicendolo (Ge 2:2-35). Tutto era stato fatto in funzione della Sua creatura migliore, l’uomo (Ge 1:26-316) ma il veleno del peccato (Ge 3:67) contaminò ogni cosa (Ge 3:16-19; Ro 8:20-228).
Genesi 1:1 Nel principio Dio creò i cieli e la terra. Colossesi 1:16 poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potenze; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Ebrei 11:3 Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; così le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti.
Salmi 19:1 I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l'opera delle sue mani. Proverbi 16:4 Il SIGNORE ha fatto ogni cosa per uno scopo; anche l'empio, per il giorno della sventura.
Esodo 20:11 poiché in sei giorni il SIGNORE fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il SIGNORE ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato.
Genesi 1:31 Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Fu sera, poi fu mattina: sesto giorno.
Genesi 2:2 Il settimo giorno, Dio compì l'opera che aveva fatta, e si riposò il settimo giorno da tutta l'opera che aveva fatta. 2:3 Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso Dio si riposò da tutta l'opera che aveva creata e fatta.
Genesi 1:26 Poi Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». 1:27 Dio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. 1:28 Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra». 1:29 Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento. 1:30 A ogni animale della terra, a ogni uccello del cielo e a tutto ciò che si muove sulla terra e ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento». E così fu. 1:31 Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Fu sera, poi fu mattina: sesto giorno.
Genesi 3:6 La donna osservò che l'albero era buono per nutrirsi, che era bello da vedere e che l'albero era desiderabile per acquistare conoscenza; prese del frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò.
Genesi 3:16 Alla donna disse: «Io moltiplicherò grandemente le tue pene e i dolori della tua gravidanza; con dolore partorirai figli; i tuoi desideri si volgeranno verso tuo marito ed egli dominerà su di te». Romani 8:20 perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l'ha sottoposta, 8:21 nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio. 8:22 Sappiamo infatti che fino a ora tutta la creazione geme ed è in travaglio;
Parlando di nuova creazione ci si riferisce all’atto riparatore di Dio (Ro 8:18-201), o meglio, alla trasformazione della prima, ormai contaminata dall’ingiustizia dalla ribellione e dal peccato proprio per riportarla in uno stato primitivo purificata da ogni contaminazione (1 Ti 4:4-52). L’avvento di Cristo ha, in effetti, rinnovato completamente l’uomo (2 Co 5:17; Ga 6:153). Lo stesso Paolo, non solo concorda appieno (Ro 8:18-234) ma lo afferma specificatamente (Ef 2:105), quindi, se Cristo ci ha reso uomini nuovi, in Lui siamo anche resi giusti (Ro 5:16), santi (1 Co 6:117) e glorificati (Ro 8:308).
[i] Romani 8:18 Infatti io ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che dev'essere manifestata a nostro riguardo. 8:19 Poiché la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio; 8:20 perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l'ha sottoposta,
[ii] 1Timoteo 4:4 Infatti tutto quel che Dio ha creato è buono; e nulla è da respingere, se usato con rendimento di grazie; 4:5 perché è santificato dalla parola di Dio e dalla preghiera.
[iii] 2Corinzi 5:17 Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove. Galati 6:15 Infatti, tanto la circoncisone che l'incirconcisione non sono nulla; quello che importa è l'essere una nuova creatura.
[iv] Romani 8:18 Infatti io ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che dev'essere manifestata a nostro riguardo. 8:19 Poiché la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio; 8:20 perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l'ha sottoposta, 8:21 nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio. 8:22 Sappiamo infatti che fino a ora tutta la creazione geme ed è in travaglio; 8:23 non solo essa, ma anche noi, che abbiamo le primizie dello Spirito, gemiamo dentro di noi, aspettando l'adozione, la redenzione del nostro corpo.
[v] Efesini 2:10 infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo.
[vi] Romani 5:1 Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore,
[vii] 1Corinzi 6:11 E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e mediante lo Spirito del nostro Dio.
[viii] Romani 8:30 e quelli che ha predestinati li ha pure chiamati; e quelli che ha chiamati li ha pure giustificati; e quelli che ha giustificati li ha pure glorificati.
Dottrina teologica cristiana che vede il creato come risultato della specifica volontà di Dio così come enunciato nel racconto biblico. Alla luce di sempre più recenti scoperte scientifiche, senza per questo scadere nell’evoluzionismo*, si è cercato di approfondire molte lecite domande ma poiché questo pensiero presuppone una disamina alla luce della fede, la contrapposizione si è fatta serrata. Per i fautori, cedere anche in un sol punto, equivarrebbe a un misconoscimento dottrinale.