Dizionario Biblico
Il candomblé è una religione di origine africana ampiamente diffusa in America latina con l’importazione della schiavitù (dalla metà del XVI sec. ca.) Bantù. Vi si venerano gli Orixa, dei mitologici africani (800 ca.) generati dal dio Olorun che presiedono alla creazione al governo e all’equilibrio degli eventi nel mondo. Con l’avvento del cristianesimo tali divinità sono spesso relazionate ai santi cristiani e a elementi della tradizione* cattolica. Tutto ciò, purtroppo, è idolatria*. L’apporto della stregoneria* ha dato origine alla macumba*.
La condotta cristiana altri non è che il metter in pratica gli insegnamenti di Cristo che si espongono, in primo luogo, nelle Sacre Scritture. È necessario aver fede in Dio (Mc 11:22; Gv 14:11-121), dargli il rispetto e la sottomissione che portano all'obbedienza (Ec 12:13; 1 Pt 2:172), amarlo incondizionatamente (De 6:5; Mt 22:373), ricordandoci la responsabilità della chiamata (Ef 5:1; 1 Pt 1:15-164), dimostrandogli, nella obbedienza, il nostro amore (Lc 1:6; 1 Gv 5:35), esultando in lui (Sl 33:1; Ac 3:186). Di conseguenza dobbiamo dimostrare, nella vita quotidiana, l’importanza della fede salvifica in Gesù e dell’amore reciproco (Gv 6:29; 1 Gv 3:237).
Marco 11:22 Allora Gesù, rispondendo, disse loro: “Abbiate fede in Dio! Giovanni 14:11 Credetemi che io sono nel Padre e che il Padre è in me; se no, credete a causa di quelle stesse opere. 12 In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anche egli le opere che faccio io e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre
Ecclesiaste 12:13 Le parole dei saggi sono come degli stimoli e le collezioni delle sentenze sono come dei chiodi ben piantati; esse sono date da un solo pastore. 1 Pietro 2:17 Onorate tutti. Amate la fratellanza. Temete Dio. Rendete onore al re.
Deuteronomio 6:5 Tu amerai dunque l'Eterno, il tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l'anima tua e con tutte le tue forze. Matteo 22:37 E Gesù gli disse: “'Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua e con tutta la mente tua'.
Efesini 5:1 Siate dunque imitatori di Dio, come suoi cari figli; 1 Pietro 1:15 ma, come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condot-ta, 16 poiché sta scritto: “Siate santi, perché io sono santo”.
Luca 1:6 Erano entrambi giusti davanti a Dio, camminando irreprensibili in tutti i comandamenti e precetti del Signore. 1 Giovanni 5:3 Perché questo è l'amore di Dio: che osserviamo i suoi comandamenti e i suoi comandamen-ti non sono gravosi.
Salmi 33:1 Giubilate, o giusti, nell'Eterno; la lode si addice agli uomini retti. Abacuc 3:18 … ma io mi rallegrerò nell'Eterno, esulterò nell'Iddio della mia salvezza.
Giovanni 6:29 Gesù rispose e disse loro: “Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato”. 1 Giovanni 3:23 E questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il comandamento che ci ha dato.
La condotta cristiana deve portare a un amore per Cristo privo d'impurità, provato come si prova l'oro con il fuoco (Gv 21:15; 1 Pt 1:7-81), imitando il suo carattere e la sua condotta (Gv 13:15; 1 Pt 2:21-242), mostrando l'obbedienza della fede (Gv 14:21; 15:143). Il credente è chiamato a vivere per Cristo (Ro 14:8; 2 Co 5:154), come servo della giustizia (Mi 6:8; Ro 6:18; 1 Pt 2:245) rinunciando alle passioni umane (Tt 2:126) per guadagnare il rispetto di quanti non credono (1 Te 4:127). Dobbiamo ricordarci che siamo stati chiamati a essere partecipi del regno di Dio (1 Te 2:128) e a manifestare un carattere trasformato e degno della chiamata (Co 1:109).
Giovanni 21:15 Quando ebbero fatto colazione, Gesù disse a Simon Pietro: “Simone di Giovanni, mi ami tu più di questi?”. Egli rispose: “Sì, Signore, tu sai che io ti voglio bene”. Gesù gli disse: “Pasci i miei agnelli”. 1 Pietro 1:7 affinché la prova della vostra fede, molto più preziosa dell'oro che perisce, eppure è provato con il fuoco, risulti a vostra lode, gloria e onore alla rivelazione di Gesù Cristo, 8 il quale, benché non l'ab-biate visto, voi amate; nel quale credendo, benché ora non lo vediate, voi esultate di gioia ineffabile e glo-riosa,
Giovanni 13:15 Poiché io vi ho dato un esempio, affinché anche voi facciate come vi ho fatto io. 1 Pietro 2:21 Perché a questo siete stati chiamati: poiché anche Cristo ha sofferto per voi, lasciandovi un esempio, perché seguiate le sue orme; 22 “egli, che non commise peccato, e nella cui bocca non fu trovata alcuna frode”; 23 che, oltraggiato, non rendeva gli oltraggi; che, soffrendo, non minacciava, ma si rimette-va nelle mani di colui che giudica giustamente; 24 egli stesso ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno, affi ché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia e mediante le sue lividure siete stati sanati.
Giovanni 14:21 Chi ha i miei comandamenti, e li osserva, quello mi ama e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui”. Giovanni 15:14 Voi siete miei amici, se fate le cose che vi comando.
Romani 14:8 … perché, se viviamo, viviamo per il Signore e, se moriamo, moriamo per il Signore; sia dunque che viviamo o che moriamo, siamo del Signore. 2 Corinzi 5:15 … e che egli morì per tutti, affinché quelli che vivono non vivano più per loro stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro.
Michea 6:8 O uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene; e che altro richiede da te l'Eterno, se non che tu pratichi la giustizia, che tu ami la misericordia, e cammini umilmente con il tuo Dio? Romani 6:18 … e, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia. 1 Pietro 2:24 … egli stesso ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia e mediante le sue lividure siete stati sanati.
Tito 2:12 … e ci insegna a rinunciare all'empietà e alle mondane concupiscenze, per vivere in questo mondo temperatamente, giustamente e piamente,
Tessalonicesi 4:12 … affinché vi comportiate onestamente verso quelli di fuori e non abbiate bisogno di nessuno.
1 Tessalonicesi 2:12 … confortato e scongiurato ciascuno di voi a comportarsi in modo degno di Dio, che vi chiama al suo regno e alla sua gloria.
Colossesi 1:10 … affinché camminiate in modo degno del Signore per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio,
La condotta cristiana è conseguenza del controllo dello Spirito Santo (Ro 8:41) per cui il credente si identifica con la morte, sepoltura e resurrezione di Cristo. Questa nuova vita santificata dallo Spirito (Ro 6:42), quindi dev'essere degna della chiamata (Ef 4:13) proprio perché siamo stati tratti dalle tenebre (Ef 5:84), motivo per cui non possiamo che rallegrarci in lui (Fl 3:1; 4:45). Dobbiamo dunque amarci gli uni gli altri senza ipocrisia (Gv 5:12; Ro 12:10; 1 Co 13:1-19; Ef 5:2; Eb 13:16), combattendo con un medesimo animo per la fede del Vangelo (Fl 1:27; Gd 37), allontanando ogni forma di peccato da sè stessi e dalla Chiesa (1 Co 5:7; Eb 12:18).
Romani 8:4 … affinché il comandamento della legge fosse adempiuto in noi, che camminiamo non secondo la carne, ma secondo lo Spirito
Romani 6:4 Siamo dunque stati sepolti con lui mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita.
Efesini 4:1 Io dunque, il prigioniero del Signore, vi esorto a comportarvi in modo degno della vocazione che vi è stata rivolta,
Efesini 5:8 … perché già eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Comportatevi come figli di luce,
Filippesi 3:1 Del resto, fratelli miei, rallegratevi nel Signore. A me certo non è grave scrivervi le medesime cose, per voi è garanzia di sicurezza. Filippesi 4:4 Rallegratevi sempre nel Signore. Da capo dico: rallegratevi.
Giovanni 5:12 Essi gli domandarono: “Chi è quell'uomo che ti ha detto: 'Prendi il tuo lettuccio e cammina?'”. Romani 12:10 Quanto all'amore fraterno, siate pieni d'affetto gli uni per gli altri, quanto all'onore, precede-tevi gli uni gli altri, 1 Corinzi 13:1 Anche se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, se non ho amore, divento un rame risonante o uno squillante cembalo. 2 E quando avessi il dono di profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede in modo da trasportare i monti, se non ho amore, non sono nulla. 3 Anche se distribuissi tutte le mie facoltà per nutrire i poveri e dessi il mio corpo a essere arso, se non ho amore, non mi gioverebbe a niente. 4 L'amore è paziente, è benigno; l'amore non invidia; l'amore non si vanta, non si gonfia, 5 non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s'inasprisce, non so-spetta il male, 6 non gode dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità; 7 soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spe-ra ogni cosa, sopporta ogni cosa. 8 L'amore non verrà mai meno. Quanto alle profezie, esse saranno abolite; quanto alle lingue, esse cesseranno; quanto alla conoscenza, essa sarà abolita, 9 poiché noi conosciamo in parte e in parte profetizziamo, 10 ma, quando la perfezione sarà venuta, quello che è solo in parte sarà abo-lito. 11 Quand'ero fanciullo, parlavo da fanciullo, pensavo da fanciullo, ragionavo da fanciullo, ma, quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da fanciullo. 12 Poiché ora vediamo come in uno specchio, in mo-do oscuro, ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco in parte, ma allora conoscerò appieno, come an-che sono stato appieno conosciuto. 13 Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza e amore, ma la più grande di esse è l'amore. Efesini 5:2 … camminate nell'amore come anche Cristo ci ha amati e ha dato sé stesso per noi in offerta e sacrificio a Dio, quale profumo di odor soave. Ebrei 13:1 L'amore fraterno continui fra voi.
Filippesi 1:27 Soltanto, conducetevi in modo degno del vangelo di Cristo, affinché, o che io venga a vedervi o che sia assente, senta dire di voi che state fermi in uno stesso spirito, combattendo insieme con un medesimo animo per la fede del vangelo Giuda 3 Diletti, avendo un grande desiderio di scrivervi della nostra comune salvezza, mi sono trovato co-stretto a farlo per esortarvi a combattere strenuamente per la fede che è stata una volta per sempre traman-data ai santi.
1 Corinzi 5:7 Purificatevi del vecchio lievito, affinché siate una nuova pasta, come già siete senza lievito. Poiché anche la nostra Pasqua, cioè Cristo, è stata immolata. Ebrei 12:1 Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deposto ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta,
La condotta cristiana ci chiama ad astenerci da ogni specie e forma di male (1 Te 5:221) a ricercare una santità che matura e cresce a somiglianza di Cristo (Mt 5:48; 2 Co 7:1; 2 Ti 3:172) e a mostrare pietà per i corrotti (Gd 233) e a evitare di ripagare il male con il male (Fl 4:8; 1 Te 5:15; 1 Ti 6:114), sapendo che, grazie alla rigenerazione abbiamo vinto l'opera di Satana (1 Gv 5:4-55), onorando così l'insegnamento di Dio (Mt 5:16; Tt 2:106). Siamo chiamati a essere d'esempio per gli altri (1 Ti 4:12; 1 Pt 2:12; Tt 2:77) abbondando in opere di grazia in favore di chi si trova in necessità (1 Co 15:58; 2 Co 8:7; 1 Te 4:18).
1 Tessalonicesi 5:22 … astenetevi da ogni specie di male.
Matteo 5:48 Voi dunque siate perfetti, com'è perfetto il Padre vostro celeste. 2 Corinzi 7:1 Poiché dunque abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio. 2 Timoteo 3:17 … affinché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
Giuda 23 … salvateli, strappandoli dal fuoco, e degli altri abbiate pietà mista a timore, odiando perfino la veste contaminata dalla carne.
Filippesi 4:8 Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode siano oggetto dei vostri pensieri. 1 Tessalonicesi 5:15 Guardate che nessuno renda ad alcuno male per male, anzi procacciate sempre il bene gli uni degli altri e quello di tutti. 1 Timoteo 6:11 Ma tu, o uomo di Dio, fuggi queste cose e ricerca giustizia, pietà, fede, amore, costanza e dolcezza.
Giovanni 5:4 Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. 5 Chi è colui che vince il mondo, se non cMatteo 5:16 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. Tito 2:10 … a non frodarli, ma a mostrare sempre lealtà perfetta, per onorare in ogni cosa la dottrina di Dio, nostro Salvatore. olui che crede che Gesù è il Figlio di Dio?
Matteo 5:16 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. Tito 2:10 … a non frodarli, ma a mostrare sempre lealtà perfetta, per onorare in ogni cosa la dottrina di Dio, nostro Salvatore.
1 Timoteo 4:12 Nessuno disprezzi la tua giovinezza, ma sii d'esempio ai credenti nel parlare, nel comportamento, nell'amore, nella fede, nella purezza. 1 Pietro 2:12 … avendo una buona condotta fra i Gentili, affinché laddove sparlano di voi come di malfat-tori, essi, per le vostre buone opere che avranno osservate, glorifichino Dio nel giorno che egli li visiterà. Tito 2:7 … dando te stesso in ogni cosa come esempio di opere buone, mostrando nell'insegnamento pu-rezza incorrotta, dignità,
1 Corinzi 15:58 Perciò, fratelli miei carissimi, state saldi, incrollabili, abbondanti sempre nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore. 2 Corinzi 8:7 Ma, siccome abbondate in ogni cosa, in fede, in parola, in conoscenza, in ogni zelo e nell'a-more che avete per noi, vedete di abbondare anche in quest'opera di grazia. 1 Tessalonicesi 4:1 Del resto, fratelli, avete imparato da noi il modo in cui dovete comportarvi e piacere a Dio ed è così che già fate. Vi preghiamo e vi esortiamo nel Signore Gesù a progredire sempre di più.
La condotta cristiana ci porta a una separazione sistematica da chi è spiritualmente disordinato (Sl 1:1; 2 Te 3:61) senza lasciarsi dominare né dal proprio corpo (1 Co 9:27; Cl 3:52), né dalla propria ira (Ef 4:26; Gm 1:193), Ricordandoci che una perdita terrena è di gran lunga preferibile a una perdita spirituale (Mt 5:39-41; 1 Co 6:74). Questo ci deve spingere a cedere la propria ira a Dio e non ad attuare inutili vendette (Mt 6:14; Ro 12:205). Siamo, quindi, chiamati a essere in pace con tutti per proseguire la nostra santificazione poiché senza di essa nessuno vedrà il Signore (Ro 12:8; Eb 12:146).
Salmi 1:1 Beato l'uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori; né si siede sul banco degli schernitori; 2 Tessalonicesi 3:6 Fratelli, vi ordiniamo nel nome del nostro Signore Gesù Cristo che vi ritiriate da ogni fratello che si comporta disordinatamente e non secondo l'insegnamento che avete ricevuto da noi.
1 Corinzi 9:27 … anzi, tratto duramente il mio corpo e lo riduco in schiavitù, perché non avvenga che, dopo aver predicato agli altri, io stesso sia squalificato. Colossesi 3:5 Fate dunque morire le vostre membra che sono sulla terra: fornicazione, impurità, lussuria, desideri cattivi e cupidigia, che è idolatria.
Efesini 4:26 Adiratevi e non peccate; il sole non tramonti sopra la vostra ira Giacomo 1:19 Questo lo sapete, fratelli miei carissimi, ma sia ogni uomo pronto ad ascoltare, lento a parla-re, lento all'ira,
Matteo 5:39 Ma io vi dico: Non contrastate il malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l'altra; 40 e a chi vuol litigare con te e toglierti la tunica lasciagli anche il mantello. 41 E se uno ti vuole costringere a fare un miglio, fanne con lui due. 1 Corinzi 6:7 Certo è già in ogni modo un vostro difetto avere fra voi dei processi. Perché non patite piut-tosto qualche torto? Perché non patite piuttosto qualche danno?
Matteo 6:14 Poiché, se voi perdonate agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi, Romani 12:20 Anzi “se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere; poiché, fa-cendo così, tu radunerai dei carboni accesi sul suo capo”.
Romani 12:8 … se di esortazione, all'esortare; chi dà, dia con semplicità; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le faccia con gioia. Ebrei 12:14 Cercate la pace con tutti e la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore,
La condotta cristiana ci porta a vivere una santità pratica, soccorrendo e consolando chi è nel bisogno (Mt 25:36; Gm 1:271), praticando la giustizia che Gesù esige come prova che il suo insegnamento è vero ed efficace (Mt 7:12; Lc 6:312) adempiendo la legge di Cristo, vale a dire, il principio dell'amore (Ga 6:2; 1 Te 5:143), stimando gli altri superiori a sé stessi (Sl 15:4; Ro 12:104). Dobbiamo adempiere ai doveri familiari (Ef 6:1-8; 1 Pt 3:1-75), sottomettendosi alle autorità e al pagamento dei tributi (Ro 13:1-76) provvedendo con liberalità alle necessità dei santi e all'ospitalità (At 20:35; Ro 12:137), facendo il tutto con la massima gioia (Fl 4:11; Eb 13:58) in obbedienza all'amore (Sl 1:1-3; 19:9-11; 50:23; Mt 5:3-12; Gv 15:10; 7:179).
Matteo 25:36 … fui nudo e mi vestiste; fui infermo e mi visitaste; fui in prigione e veniste a trovarmi'. Giacomo 1:27 La religione pura e immacolata davanti a Dio e Padre è questa: prendersi cura degli orfani e delle vedove nelle loro afflizioni e conservarsi puri dal mondo.
Matteo 7:12 Dunque, tutte le cose che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro, perché questa è la legge e i profeti. Luca 6:31 E come volete che gli uomini facciano a voi, fate anche a loro.
Galati 6:2 Portate i pesi gli uni degli altri e così adempirete la legge di Cristo. 1 Tessalonicesi 5:14 Vi esortiamo, fratelli, ad ammonire i disordinati, a confortare gli scoraggiati, a soste-nere i deboli, a essere pazienti verso tutti.
Salmi 15:4 Agli occhi suoi è spregevole il malvagio, ma onora quelli che temono l'Eterno. Se ha giurato, fosse anche a suo danno, non muta; Romani 12:10 Quanto all'amore fraterno, siate pieni d'affetto gli uni per gli altri, quanto all'onore, precede-tevi gli uni gli altri,
Efesini 6:1 Figli, ubbidite nel Signore ai vostri genitori, poiché ciò è giusto. 2 “Onora tuo padre e tua madre” (questo è il primo comandamento con promessa) 3 “affinché tu stia bene e abbia lunga vita sulla terra”. 4 E voi, padri, non provocate a ira i vostri figli, ma allevateli in disciplina e in ammonizione del Signore. 5 Servi, ubbidite ai vostri padroni secondo la carne, con timore e tremore, nella semplicità del vostro cuore, come a Cristo, 6 non servendo per essere visti, ma come servi di Cristo. Fate la volontà di Dio di buon animo, 7 servendo con benevolenza, come se serviste il Signore e non gli uomini, 8 sapendo che ognuno, quando abbia fatto qualche bene, ne riceverà la ricompensa dal Signore, servo o libero che sia. 1 Pietro 3:1 Anche voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti affinché, se anche ve ne sono che non ubbi-discono alla Parola, siano guadagnati senza parola dalla condotta delle loro mogli, 2 quando avranno consi-derato la vostra condotta casta e rispettosa. 3 Il vostro ornamento non sia l'esteriore che consiste nell'intrec-ciatura dei capelli, nel mettersi addosso gioielli d'oro e nell'indossare belle vesti 4 ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di grande valore. 5 Così infatti si adornavano una volta le sante donne che speravano in Dio, stando sottomesse ai lo-ro mariti, 6 come Sara che ubbidiva ad Abraamo, chiamandolo signore, della quale voi siete ora figlie, se fate il bene e non vi lasciate turbare da spavento alcuno. 7 Anche voi, mariti, vivete insieme alle vostre mo-gli con il riguardo dovuto alla donna, come a un vaso più delicato. Onoratele, poiché sono anch'esse eredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite.
Romani 13: 1 Ogni persona sia sottoposta alle autorità superiori, perché non c'è autorità se non da Dio e le autorità che esistono sono istituite da Dio. 2 Perciò chi resiste all'autorità si oppone all'ordine di Dio e quelli che vi si oppongono si attireranno addosso una condanna, 3 poiché i magistrati non sono da temere per le opere buone, ma per le cattive. Vuoi non aver paura dell'autorità? Fa' il bene e riceverai lode da essa, 4 perché il magistrato è un ministro di Dio per il tuo bene, ma, se fai il male, temi, perché egli non porta la spada invano, infatti egli è un ministro di Dio, per infliggere una giusta punizione contro colui che fa il male. 5 Perciò è necessario stare sottomessi non soltanto a causa della punizione, ma anche per motivo di coscienza. 6 Poiché è anche per questa ragione che voi pagate le imposte, perché si tratta di ministri di Dio, i quali attendono continuamente a questo ufficio. 7 Rendete a tutti quel che dovete loro: l'imposta a chi è dovuta l'imposta, la tassa a chi la tassa, il timore a chi il timore, l'onore a chi l'onore.
Atti 20:35 In ogni cosa vi ho mostrato che bisogna venire in aiuto ai deboli lavorando così, e ricordarsi delle parole del Signore Gesù, il quale disse egli stesso: 'Vi è più gioia nel dare che nel ricevere'”. Romani 12:13 provvedete alle necessità dei santi, esercitate con premura l'ospitalità.
Filippesi 4:11 Non lo dico perché io mi trovi in bisogno, poiché ho imparato a essere contento nello stato in cui mi trovo. Ebrei 13:5 Non siate amanti del denaro, siate contenti delle cose che avete, poiché egli stesso ha detto: “Io non ti lascerò, e non ti abbandonerò”.
Salmi 1:1 Beato l'uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori; né si siede sul banco degli schernitori; 2 ma il cui diletto è nella legge dell'Eterno, e su quella legge medita giorno e notte. 3 Egli sarà come un albero piantato presso a rivi d'acqua, il quale dà il suo frutto nella sua stagione, e la cui fronda non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà. Salmi 19: 9 Il timore dell'Eterno è puro, sussiste per sempre; i giudizi dell'Eterno sono verità, tutti quanti sono giusti, 10 sono più desiderabili dell'oro, anzi, più di molto oro finissimo, sono più dolci del miele, an-zi, di quello che stilla dai favi. 11 Anche il tuo servitore è da essi ammaestrato; v'è gran ricompensa a os-servarli. Salmi 50:23 Chi mi offre il sacrificio della lode mi glorifica, e a chi regola bene la sua condotta, io farò ve-dere la salvezza di Dio”. Matteo 5: 3 “Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli. 4 Beati quelli che fanno cordoglio, perché saranno consolati. 5 Beati i mansueti, perché erediteranno la terra. 6 Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati. 7 Beati i misericordiosi, perché a essi misericordia sarà fatta. 8 Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. 9 Beati quelli che s'adoperano alla pace, perché saranno chia-mati figli di Dio. 10 Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli. 11 Beati voi, quando vi oltraggeranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. 12 Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli; poiché così hanno perse-guitato i profeti che sono stati prima di voi. Giovanni 15:10 Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore; come io ho osservato i co-mandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore. Giovanni 7:17 Se uno vuol fare la sua volontà, conoscerà se questa dottrina è da Dio o se io parlo di mio.
La condotta cristiana ci porta a vivere una santità pratica, soccorrendo e consolando chi è nel bisogno (Mt 25:36; Gm 1:271), praticando la giustizia che Gesù esige come prova che il suo insegnamento è vero ed efficace (Mt 7:12; Lc 6:312) adempiendo la legge di Cristo, vale a dire, il principio dell'amore (Ga 6:2; 1 Te 5:143), stimando gli altri superiori a sé stessi (Sl 15:4; Ro 12:104). Dobbiamo adempiere ai doveri familiari (Ef 6:1-8; 1 Pt 3:1-75), sottomettendosi alle autorità e al pagamento dei tributi (Ro 13:1-76) provvedendo con liberalità alle necessità dei santi e all'ospitalità (At 20:35; Ro 12:137), facendo il tutto con la massima gioia (Fl 4:11; Eb 13:58) in obbedienza all'amore (Sl 1:1-3; 19:9-11; 50:23; Mt 5:3-12; Gv 15:10; 7:179).
Matteo 25:36 … fui nudo e mi vestiste; fui infermo e mi visitaste; fui in prigione e veniste a trovarmi'. Giacomo 1:27 La religione pura e immacolata davanti a Dio e Padre è questa: prendersi cura degli orfani e delle vedove nelle loro afflizioni e conservarsi puri dal mondo.
Matteo 7:12 Dunque, tutte le cose che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro, perché questa è la legge e i profeti. Luca 6:31 E come volete che gli uomini facciano a voi, fate anche a loro.
Galati 6:2 Portate i pesi gli uni degli altri e così adempirete la legge di Cristo. 1 Tessalonicesi 5:14 Vi esortiamo, fratelli, ad ammonire i disordinati, a confortare gli scoraggiati, a soste-nere i deboli, a essere pazienti verso tutti.
Salmi 15:4 Agli occhi suoi è spregevole il malvagio, ma onora quelli che temono l'Eterno. Se ha giurato, fosse anche a suo danno, non muta; Romani 12:10 Quanto all'amore fraterno, siate pieni d'affetto gli uni per gli altri, quanto all'onore, precede-tevi gli uni gli altri,
Efesini 6:1 Figli, ubbidite nel Signore ai vostri genitori, poiché ciò è giusto. 2 “Onora tuo padre e tua madre” (questo è il primo comandamento con promessa) 3 “affinché tu stia bene e abbia lunga vita sulla terra”. 4 E voi, padri, non provocate a ira i vostri figli, ma allevateli in disciplina e in ammonizione del Signore. 5 Servi, ubbidite ai vostri padroni secondo la carne, con timore e tremore, nella semplicità del vostro cuore, come a Cristo, 6 non servendo per essere visti, ma come servi di Cristo. Fate la volontà di Dio di buon animo, 7 servendo con benevolenza, come se serviste il Signore e non gli uomini, 8 sapendo che ognuno, quando abbia fatto qualche bene, ne riceverà la ricompensa dal Signore, servo o libero che sia. 1 Pietro 3:1 Anche voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti affinché, se anche ve ne sono che non ubbi-discono alla Parola, siano guadagnati senza parola dalla condotta delle loro mogli, 2 quando avranno consi-derato la vostra condotta casta e rispettosa. 3 Il vostro ornamento non sia l'esteriore che consiste nell'intrec-ciatura dei capelli, nel mettersi addosso gioielli d'oro e nell'indossare belle vesti 4 ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di grande valore. 5 Così infatti si adornavano una volta le sante donne che speravano in Dio, stando sottomesse ai lo-ro mariti, 6 come Sara che ubbidiva ad Abraamo, chiamandolo signore, della quale voi siete ora figlie, se fate il bene e non vi lasciate turbare da spavento alcuno. 7 Anche voi, mariti, vivete insieme alle vostre mo-gli con il riguardo dovuto alla donna, come a un vaso più delicato. Onoratele, poiché sono anch'esse eredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite.
Romani 13: 1 Ogni persona sia sottoposta alle autorità superiori, perché non c'è autorità se non da Dio e le autorità che esistono sono istituite da Dio. 2 Perciò chi resiste all'autorità si oppone all'ordine di Dio e quelli che vi si oppongono si attireranno addosso una condanna, 3 poiché i magistrati non sono da temere per le opere buone, ma per le cattive. Vuoi non aver paura dell'autorità? Fa' il bene e riceverai lode da essa, 4 perché il magistrato è un ministro di Dio per il tuo bene, ma, se fai il male, temi, perché egli non porta la spada invano, infatti egli è un ministro di Dio, per infliggere una giusta punizione contro colui che fa il male. 5 Perciò è necessario stare sottomessi non soltanto a causa della punizione, ma anche per motivo di coscienza. 6 Poiché è anche per questa ragione che voi pagate le imposte, perché si tratta di ministri di Dio, i quali attendono continuamente a questo ufficio. 7 Rendete a tutti quel che dovete loro: l'imposta a chi è dovuta l'imposta, la tassa a chi la tassa, il timore a chi il timore, l'onore a chi l'onore.
Atti 20:35 In ogni cosa vi ho mostrato che bisogna venire in aiuto ai deboli lavorando così, e ricordarsi delle parole del Signore Gesù, il quale disse egli stesso: 'Vi è più gioia nel dare che nel ricevere'”. Romani 12:13 provvedete alle necessità dei santi, esercitate con premura l'ospitalità.
Filippesi 4:11 Non lo dico perché io mi trovi in bisogno, poiché ho imparato a essere contento nello stato in cui mi trovo. Ebrei 13:5 Non siate amanti del denaro, siate contenti delle cose che avete, poiché egli stesso ha detto: “Io non ti lascerò, e non ti abbandonerò”.
Salmi 1:1 Beato l'uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori; né si siede sul banco degli schernitori; 2 ma il cui diletto è nella legge dell'Eterno, e su quella legge medita giorno e notte. 3 Egli sarà come un albero piantato presso a rivi d'acqua, il quale dà il suo frutto nella sua stagione, e la cui fronda non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà. Salmi 19: 9 Il timore dell'Eterno è puro, sussiste per sempre; i giudizi dell'Eterno sono verità, tutti quanti sono giusti, 10 sono più desiderabili dell'oro, anzi, più di molto oro finissimo, sono più dolci del miele, an-zi, di quello che stilla dai favi. 11 Anche il tuo servitore è da essi ammaestrato; v'è gran ricompensa a os-servarli. Salmi 50:23 Chi mi offre il sacrificio della lode mi glorifica, e a chi regola bene la sua condotta, io farò ve-dere la salvezza di Dio”. Matteo 5: 3 “Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli. 4 Beati quelli che fanno cordoglio, perché saranno consolati. 5 Beati i mansueti, perché erediteranno la terra. 6 Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati. 7 Beati i misericordiosi, perché a essi misericordia sarà fatta. 8 Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. 9 Beati quelli che s'adoperano alla pace, perché saranno chia-mati figli di Dio. 10 Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli. 11 Beati voi, quando vi oltraggeranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. 12 Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli; poiché così hanno perse-guitato i profeti che sono stati prima di voi. Giovanni 15:10 Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore; come io ho osservato i co-mandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore. Giovanni 7:17 Se uno vuol fare la sua volontà, conoscerà se questa dottrina è da Dio o se io parlo di mio.
Confessare Cristo è possibile solo se si è sotto l'influenza dello Spirito Santo (1 Co 12:3; 1 Gv 4:21) e una vita santa, è prova che alberga in noi (1 Gv 2:23; 4:2-32) e noi con Dio (1 Gv 4:153). Questo da conferma della nostra salvezza (Ro 10:9-104) e, altresì, è la certezza di essere altrettanto confessati da Cristo davanti al Padre celeste (Mt 10:325). Purtroppo, i timori e le insicurezze dell'uomo possono impedire tale professione di fede (Gv 7:13; 12:42-436), specie trovandosi in momenti di particolare persecuzione (Mc 8:35; 2 Ti 2:127). Ovviamente una tale confessione ha valore solo se accompagnata da una profonda e sincera fede. (Ro 10:98). Guai se così non fosse (Mt 10:339)!
1 Corinzi 12:3 Perciò vi faccio sapere che nessuno, parlando per lo Spirito di Dio, dice: “Gesù è anatema!” e nessuno può dire: “Gesù è il Signore!”, se non per lo Spirito Santo. 1 Giovanni 4:2 Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito che confessa apertamente Gesù Cristo venuto in carne è da Dio,
1 Giovanni 2:23 Chiunque nega il Figlio, non ha neppure il Padre; chi confessa il Figlio ha anche il Padre. 1 Giovanni 4:2 Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito che confessa apertamente Gesù Cristo venuto in carne è da Dio, 3 e ogni spirito che non confessa Gesù non è da Dio; quello è lo spirito dell'anti-cristo, del quale avete udito che deve venire e ora è già nel mondo.
1 Giovanni 4:15 Chi confessa che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio.
Romani 10:9 perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato; 10 infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati.
Matteo 10:32 Chiunque dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io riconoscerò lui davanti al Padre mio che è nei cieli.
Giovanni 7:13 Nessuno però parlava di lui apertamente, per paura dei Giudei. Giovanni 12:42 Tuttavia molti, anche fra i capi, credettero in lui, ma a causa dei farisei non lo confessava-no, per non essere espulsi dalla sinagoga, 43 perché amarono la gloria degli uomini più della gloria di Dio.
Marco 8:35 Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà, ma chi perderà la sua vita per amor mio e dell'evangelo, la salverà. 2 Timoteo 2:12 … se abbiamo costanza nella prova, con lui altresì regneremo;
Romani 10:9 … perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato;
Marco 8:35 Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà, ma chi perderà la sua vita per amor mio e dell'evangelo, la salverà. 2 Timoteo 2:12 … se abbiamo costanza nella prova, con lui altresì regneremo;
Confessare Cristo e vivere tale confessione è una necessità; eccone alcuni esempi. Il buon Natanaele, per conoscenza soprannaturale, confessò che Cristo era il Figlio di Dio e il re d'Israele (Gv 1:491); l'irruente Simon Pietro era convinto che le parole di Gesù conducessero alla vita eterna (Gv 6:68-69; At 2:22-362); il cieco dalla nascita, nella sua semplice logica, affermò: “... si è mai sentito che uno abbia aperto gli occhi a un nato cieco …?”; Quella di Marta fu una grande confessione di fede: “... egli è il Cristo … il Figlio di Dio ...”; Pietro e Giovanni davanti al Sinedrio annunciarono, sintetizzando, la giustificazione individuale e la salvezza a disposizione del popolo (At 4:7-123).
Giovanni 1:49 Natanaele gli rispose: “Maestro, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il Re d'Israele”.
Giovanni 6:68 Simon Pietro gli rispose: “Signore, da chi ce ne andremmo noi? Tu hai parole di vita eterna 69 e noi abbiamo creduto e abbiamo conosciuto che tu sei il Santo di Dio”. Atti 2:22 Uomini Israeliti, udite queste parole: Gesù il Nazareno, uomo che Dio ha accreditato fra voi me-diante opere potenti, prodigi e segni che Dio fece per mezzo di lui fra voi, come voi stessi ben sape-te, 23 quest'uomo, quando vi fu dato nelle mani per il determinato consiglio e la prescienza di Dio, voi, per mano di iniqui, inchiodandolo sulla croce, lo uccideste, 24 ma Dio lo risuscitò, avendo sciolto gli angoscio-si legami della morte, perché non era possibile che egli fosse da essa trattenuto. 25 Poiché Davide dice di lui: 'Io ho avuto continuamente il Signore davanti agli occhi, perché egli è alla mia destra, affinché io non sia smosso. 26 Perciò si è rallegrato il cuor mio, e ha giubilato la mia lingua, e anche la mia carne ripose-rà in speranza; 27 poiché tu non lascerai l'anima mia nell'Ades, e non permetterai che il tuo Santo veda la corruzione. 28 Tu mi hai fatto conoscere le vie della vita; tu mi riempirai di letizia con la tua presenza'. 29 Fratelli, si può ben dire liberamente riguardo al patriarca Davide che egli morì e fu sepolto; e la sua tom-ba è ancora oggi fra noi. 30 Egli dunque, essendo profeta e sapendo che Dio gli aveva promesso con giura-mento che sul suo trono avrebbe fatto sedere uno dei suoi discendenti, 31 previde la risurrezione di Cristo e ne parlò, dicendo che non sarebbe stato lasciato nell'Ades e che la sua carne non avrebbe visto la corruzio-ne. 32 Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato, di ciò noi tutti siamo testimoni. 33 Egli dunque, essendo stato esaltato dalla destra di Dio e avendo ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, ha sparso quello che ora vedete e udite. 34 Poiché Davide non è salito in cielo, anzi egli stesso dice: 'Il Signore ha detto al mio Si-gnore: Siedi alla mia destra, 35 finché io abbia posto i tuoi nemici per sgabello dei tuoi piedi'. 36 Dunque, tutta la casa d'Israele sappia con certezza che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso”.
Atti 4:7 E fatti comparire in mezzo a loro Pietro e Giovanni, domandarono: “Con quale potere o in nome di chi avete fatto questo?”. 8 Allora Pietro, ripieno dello Spirito Santo, disse loro: “Capi del popolo e anziani, 9 se oggi siamo interrogati riguardo a un beneficio fatto a un uomo infermo, per sapere com'è che quest'uomo è stato guarito, 10 sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d'Israele che ciò è stato fatto nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti; è grazie a lui che quest'uomo compare guarito in vostra presenza. 11 Egli è 'la pietra che è stata rigettata da voi costruttori, ed è diventata la pietra angolare'. 12 In nessun altro è la salvezza, poiché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati”.