Dizionario Biblico
È il tredicesimo mese di 29 giorni che è inserito 7 volte (anni embolismici) in un ciclo di 19 anni (ciclo metonico, dall’astronomo greco Metone, corrispondente a 235 lunazioni per avere l’esatto ripetersi delle eclissi) per compensare le differenze tra l’anno lunare e l’anno solare.
È primavera; inizia la raccolta del lino (Gs 2:1-61). Eventi: il 3 di Adar inaugurazione del nuovo Tempio (Ed 6:15-172). Il 7 di Adar si commemora, secondo la tradizione, la morte di Mosè sul monte Nebo (De 34:1-83). Il 13 di Adar vendetta dei Giudei in seguito all’editto di Assuero in loro favore (Et 9:1-164). Il 14 e il 15 si festeggia l’avvenuta ritorsione (Et 9:19-225). Si divulga l’ordine per il censimento che porterà Giuseppe e Maria a Betlemme (Lc 2:1-66).
Giosuè 2:1 Or Giosuè, figlio di Nun, mandò segretamente da Sittim due spie, e disse loro: «Andate, esaminate il paese e Gerico». Quelle andarono ed entrarono in casa di una prostituta di nome Raab, e vi alloggiarono. 2:2 Ciò fu riferito al re di Gerico, e gli fu detto: «Ecco, alcuni uomini dei figli d'Israele son venuti qui per esplorare il paese». 2:3 Allora il re di Gerico mandò a dire a Raab: «Fa' uscire quegli uomini che sono venuti da te e sono entrati in casa tua; perché sono venuti a esplorare tutto il paese». 2:4 Ma la donna prese quei due uomini, li nascose e disse: «È vero, quegli uomini sono venuti in casa mia, ma io non sapevo di dove fossero; 2:5 e quando si stava per chiuder la porta della città all'imbrunire, quegli uomini sono usciti; dove siano andati non so; rincorreteli senza perdere tempo, e li raggiungerete». 2:6 Lei invece li aveva fatti salire sulla terrazza e li aveva nascosti sotto gli steli di lino che vi aveva ammucchiato.
Esdra 6:15 La casa fu finita il terzo giorno del mese di Adar, il sesto anno del regno di Dario. 6:16 I figli d'Israele, i sacerdoti, i Leviti e gli altri reduci dall'esilio celebrarono con gioia l'inaugurazione di questa casa di Dio. 6:17 Per l'inaugurazione di questo tempio di Dio offrirono cento tori, duecento montoni, quattrocento agnelli; e come sacrificio espiatorio per tutto Israele, dodici capri, secondo il numero delle tribù d'Israele.
Deuteronomio 34:1 Poi Mosè salì dalle pianure di Moab sul monte Nebo, in vetta al Pisga, che è di fronte a Gerico. E il SIGNORE gli fece vedere tutto il paese: Galaad fino a Dan, 34:2 tutto Neftali, il paese di Efraim e di Manasse, tutto il paese di Giuda fino al mare occidentale, 34:3 la regione meridionale, il bacino del Giordano e la valle di Gerico, città delle palme, fino a Soar. 34:4 Il SIGNORE gli disse: «Questo è il paese riguardo al quale io feci ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe, questo giuramento: "Io lo darò ai tuoi discendenti". Te l'ho fatto vedere con i tuoi occhi, ma tu non vi entrerai». 34:5 Mosè, servo del SIGNORE, morì là nel paese di Moab, come il SIGNORE aveva comandato. 34:6 E il SIGNORE lo seppellì nella valle, nel paese di Moab, di fronte a Bet-Peor; e nessuno fino a oggi ha mai saputo dove è la sua tomba. 34:7 Mosè aveva centovent'anni quando morì; la vista non gli si era indebolita e il vigore non gli era venuto meno. 34:8 I figli d'Israele lo piansero nelle pianure di Moab per trenta giorni; si compirono così i giorni del pianto per il lutto per Mosè.
Ester 9:1 Il dodicesimo mese, cioè il mese di Adar, il tredicesimo giorno del mese, quando l'ordine del re e il suo decreto dovevano essere applicati, il giorno che i nemici dei Giudei speravano di averli in loro potere, avvenne invece tutto il contrario; poiché furono i Giudei ad avere in loro potere i loro nemici. 9:2 I Giudei si radunarono nelle loro città, in tutte le provincie del re Assuero, per metter la mano su quelli che cercavano di far loro del male; nessuno poté resistere loro, perché erano stati presi dal timore dei Giudei. 9:3 Tutti i capi delle provincie, i satrapi, i governatori e quelli che svolgevano gli affari del re diedero man forte ai Giudei, perché avevano paura di Mardocheo. 9:4 Mardocheo infatti era potente nel palazzo del re, e la sua fama raggiungeva tutte le provincie, perché quest'uomo, Mardocheo, diventava sempre più potente. 9:5 I Giudei dunque colpirono tutti i loro nemici, passandoli a fil di spada, uccidendoli e sterminandoli; fecero dei loro nemici quello che vollero. 9:6 Nella residenza reale di Susa i Giudei uccisero e sterminarono cinquecento uomini, 9:7 misero a morte Parsandata, Dalfon, Aspata, 9:8 Porata, Adalia, Aridata, 9:9 Parmasta, Arisai, Aridai, e Vaizata, 9:10 i dieci figli di Aman, figlio di Ammedata, il nemico dei Giudei, ma non si diedero al saccheggio. 9:11 Quel giorno stesso il numero di quelli che erano stati uccisi nella residenza reale di Susa fu portato a conoscenza del re. 9:12 Il re disse alla regina Ester: «Nella residenza reale di Susa i Giudei hanno ucciso, hanno sterminato cinquecento uomini e i dieci figli di Aman; che avranno mai fatto nelle altre provincie del re? Che cosa chiedi ancora? Ti sarà dato. Che altro desideri? L'avrai». 9:13 Allora Ester disse: «Se così piace al re, sia permesso ai Giudei che sono a Susa di fare anche domani quello che era stato decretato per oggi; e siano appesi alla forca i dieci figli di Aman». 9:14 E il re ordinò che così fosse fatto. Il decreto fu promulgato a Susa, e i dieci figli di Aman furono impiccati. 9:15 I Giudei che erano a Susa si radunarono ancora il quattordicesimo giorno del mese di Adar e uccisero a Susa trecento uomini; ma non si diedero al saccheggio. 9:16 Gli altri Giudei che erano nelle provincie del re si radunarono anch'essi, difesero la loro vita, ed ebbero riposo dagli attacchi dei loro nemici; uccisero settantacinquemila di quelli che li odiavano, ma non si diedero al saccheggio.
Ester 9:19 Perciò i Giudei della campagna che abitano in città non murate fanno del quattordicesimo giorno del mese di Adar un giorno di gioia, di banchetti e di festa, nel quale gli uni mandano dei regali agli altri. 9:20 Mardocheo scrisse queste cose e mandò delle lettere a tutti i Giudei che erano in tutte le provincie del re Assuero, vicini e lontani, 9:21 ordinando loro di celebrare ogni anno i giorni quattordici e quindici del mese di Adar, 9:22 come i giorni nei quali i Giudei ebbero riposo dagli attacchi dei loro nemici e il mese in cui il loro dolore venne mutato in gioia, il loro lutto in festa, e di fare di questi giorni, giorni di banchetti e di gioia, nei quali gli uni mandassero regali agli altri e si facessero doni ai bisognosi.
Luca 2:1 In quel tempo uscì un decreto da parte di Cesare Augusto, che ordinava il censimento di tutto l'impero. 2:2 Questo fu il primo censimento fatto quando Quirinio era governatore della Siria. 2:3 Tutti andavano a farsi registrare, ciascuno alla sua città. 2:4 Dalla Galilea, dalla città di Nazaret, anche Giuseppe salì in Giudea, alla città di Davide chiamata Betlemme, perché era della casa e famiglia di Davide, 2:5 per farsi registrare con Maria, sua sposa, che era incinta. 2:6 Mentre erano là, si compì per lei il tempo del parto;
Nel NT indica il luogo (secondo gli ebrei e la credenza popolare del 1° secolo) o stato (secondo gli studiosi moderni) di attesa del giudizio finale per il non credente (Apoc. 20:131). Alla fine, con quanto contiene e con la morte, sarà gettato nello stagno di fuoco. La teologia del NT non lo divide in due parti, perché la dimora del credente dopo la morte è con Dio e Cristo.
Apocalisse 20:13 Il mare restituì i morti che erano in esso; la morte e l’Ades resituirono i loro morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere.
L’adolescenza è l’età che intercorre tra la fanciullezza e l’età adulta. Vi si distinguono tre fasi: preadolescenza (12-14 anni); adolescenza (14-16 anni); adolescenza terminale (16-18 anni) nel corso delle quali si sviluppa la maturità sessuale e si consolida il carattere. Salomone esaltandone il momento ne ricorda non solo le responsabilità ma anche la futilità (Ec 12:1-31). Vi si può concepire il male (Ge 8:21; Gr 32:302) ma anche mantenersi incontaminati (Ez 4:14; Mc 10:203). È possibile l’oppressione (Sl 129:1-24), la possessione (Mc 9:215) e, a causa del peccato, può essere abbreviata (Sl 89:456). Gesù, a 12 anni interagiva già con i maestri del Tempio (Lc 2:42-497).
Ecclesiaste 12:1 Rallégrati pure, o giovane, durante la tua adolescenza, e gioisca pure il tuo cuore durante i giorni della tua giovinezza; cammina pure nelle vie dove ti conduce il cuore e seguendo gli sguardi dei tuoi occhi; ma sappi che, per tutte queste cose, Dio ti chiamerà in giudizio! 12:2 Bandisci dal tuo cuore la tristezza, e allontana dalla tua carne la sofferenza; poiché la giovinezza e l'aurora sono vanità. 12:3 Ma ricòrdati del tuo Creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano i cattivi giorni e giungano gli anni dei quali dirai: «Io non ci ho più alcun piacere»;
Genesi 8:21 Il SIGNORE sentì un odore soave; e il SIGNORE disse in cuor suo: «Io non maledirò più la terra a motivo dell'uomo, poiché il cuore dell'uomo concepisce disegni malvagi fin dall'adolescenza; non colpirò più ogni essere vivente come ho fatto. Geremia 32:30 Poiché i figli d'Israele e i figli di Giuda, hanno fatto, sin dalla loro adolescenza, ciò che è male ai miei occhi; poiché i figli d'Israele non hanno fatto che provocare la mia ira con l'opera delle loro mani, dice il SIGNORE.
Ezechiele 4:14 Allora io dissi: «Ahimé, Signore, DIO, ecco, io non mi sono mai contaminato; dalla mia infanzia a ora, non ho mai mangiato carne di bestia morta da sé o sbranata, e non m'è mai entrata in bocca nessuna carne impura». Marco 10:20 Ed egli rispose: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia gioventù».
Salmi 129:1 Molte volte mi hanno oppresso fin dalla mia gioventù - lo dica pure Israele - 129:2 molte volte mi hanno oppresso fin dalla mia gioventù; eppure non hanno potuto vincermi.
Marco 9:21 Gesù domandò al padre: «Da quanto tempo gli avviene questo?» Egli disse: «Dalla sua infanzia»
Salmi 89:45 Hai abbreviato i giorni della sua giovinezza, l'hai coperto di vergogna.
Luca 2:42 Quando giunse all'età di dodici anni, salirono a Gerusalemme, secondo l'usanza della festa; 2:43 passati i giorni della festa, mentre tornavano, il bambino Gesù rimase in Gerusalemme all'insaputa dei genitori; 2:44 i quali, pensando che egli fosse nella comitiva, camminarono una giornata, poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; 2:45 e, non avendolo trovato, tornarono a Gerusalemme cercandolo. 2:46 Tre giorni dopo lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri: li ascoltava e faceva loro delle domande; 2:47 e tutti quelli che l'udivano, si stupivano del suo senno e delle sue risposte. 2:48 Quando i suoi genitori lo videro, rimasero stupiti; e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io ti cercavamo, stando in gran pena». 2:49 Ed egli disse loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io dovevo trovarmi nella casa del Padre mio?»
Signore, mio padrone. È usato moltissime volte in sostituzione di Jahvé ma solo 5 con l’accezione di Signore dei signori (Sl 110:1; De 10:17; 1 Ti 6:15; Ap 17:14; 19:161).
Salmi 110:1 Il SIGNORE ha detto al mio Signore: «Siedi alla mia destra finché io abbia fatto dei tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi». Deuteronomio 10:17 poiché il SIGNORE, il vostro Dio, è il Dio degli dèi, il Signore dei signori, il Dio grande, forte e tremendo, che non ha riguardi personali e non accetta regali. 1Timoteo 6:15 la quale sarà a suo tempo manifestata dal beato e unico sovrano, il Re dei re e Signore dei signori. Apocalisse 17:14 Combatteranno contro l'Agnello e l'Agnello li vincerà, perché egli è il Signore dei signori e il Re dei re; e vinceranno anche quelli che sono con lui, i chiamati, gli eletti e i fedeli». Apocalisse 19:16 E sulla veste e sulla coscia porta scritto questo nome: RE DEI RE E SIGNORE DEI SIGNORI.
È quell’atto di intima e profonda comunione con Dio nel quale si contempla la Sua Maestà e si riconosce la totale dipendenza dalla Sua grazia e dal Suo amore. Riconoscendolo Signore della nostra vita lo ringraziamo ed esaltiamo per il dono della Sua Parola (Gv 17:171) che alimenta il nostro cuore (Ef 6:172) e il nostro desiderio di dimorare in Lui. È per l’intercessione dello Spirito (Ro 8:26; Gv 14:263) che possiamo adorare il Padre (Ro 8:15-164) e ricevere la rivelazione di Cristo (Gv 1:145). Vedi Culto*,Venerazione*, Idolatria*
Giovanni 17:17 Santificali nella verità: la tua parola è verità.
Efesini 6:17 Prendete anche l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio.
Romani 8:26 Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede per noi con sospiri ineffabili. Giovanni 14:26 ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto.
Romani 8:15 E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: «Abbà! Padre!» 8:16 Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio.
Giovanni 1:14 E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre.
È l’atto che attribuisce, a tutti gli effetti, lo status di figlio legittimo a chi, pur essendo nato da altri, è ora partecipe di una nuova famiglia. Questa è l’opera redentrice di Cristo che ha voluto trarci dalla servitù del peccato (Lc 15:19-32; Ga 4:4-7; Ef 1:51) per donarci il diritto di figli legittimi (Gv 1:12; Ef 1:4-52) e tramite lo Spirito adorare il Padre (Ro 8:15-16iii) in attesa della futura redenzione del nostro corpo (Ro 8:19-234) eredità promessa (Ga 4:7; Ga 3:16:195).
Luca 15:19 non sono più degno di essere chiamato tuo figlio; trattami come uno dei tuoi servi". 15:20 Egli dunque si alzò e tornò da suo padre; ma mentre egli era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione: corse, gli si gettò al collo, lo baciò e ribaciò. 15:21 E il figlio gli disse: "Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio". 15:22 Ma il padre disse ai suoi servi: "Presto, portate qui la veste più bella, e rivestitelo, mettetegli un anello al dito e dei calzari ai piedi; 15:23 portate fuori il vitello ingrassato, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, 15:24 perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita; era perduto, ed è stato ritrovato". E si misero a fare gran festa. 15:25 Or il figlio maggiore si trovava nei campi, e mentre tornava, come fu vicino a casa, udì la musica e le danze. 15:26 Chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa succedesse. 15:27 Quello gli disse: "È tornato tuo fratello e tuo padre ha ammazzato il vitello ingrassato, perché lo ha riavuto sano e salvo". 15:28 Egli si adirò e non volle entrare; allora suo padre uscì e lo pregava di entrare. 15:29 Ma egli rispose al padre: "Ecco, da tanti anni ti servo e non ho mai trasgredito un tuo comando; a me però non hai mai dato neppure un capretto per far festa con i miei amici; 15:30 ma quando è venuto questo tuo figlio che ha sperperato i tuoi beni con le prostitute, tu hai ammazzato per lui il vitello ingrassato". 15:31 Il padre gli disse: "Figliolo, tu sei sempre con me e ogni cosa mia è tua; 15:32 ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita; era perduto ed è stato ritrovato"». Galati 4:4 ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, 4:5 per riscattare quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l'adozione. 4:6 E, perché siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei nostri cuori, che grida: «Abbà, Padre». 4:7 Così tu non sei più servo, ma figlio; e se sei figlio, sei anche erede per grazia di Dio. Efesini 1:5 avendoci predestinati nel suo amore a essere adottati per mezzo di Gesù Cristo come suoi figli, secondo il disegno benevolo della sua volontà,
Giovanni 1:12 ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome. Efesini 1:4 In lui ci ha eletti prima della creazione del mondo perché fossimo santi e irreprensibili dinanzi a lui, 1:5 avendoci predestinati nel suo amore a essere adottati per mezzo di Gesù Cristo come suoi figli, secondo il disegno benevolo della sua volontà,
Romani 8:15 E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: «Abbà! Padre!» 8:16 Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio.
Romani 8:19 Poiché la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio; 8:20 perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l'ha sottoposta, 8:21 nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio. 8:22 Sappiamo infatti che fino a ora tutta la creazione geme ed è in travaglio; 8:23 non solo essa, ma anche noi, che abbiamo le primizie dello Spirito, gemiamo dentro di noi, aspettando l'adozione, la redenzione del nostro corpo.
Galati 4:7 Così tu non sei più servo, ma figlio; e se sei figlio, sei anche erede per grazia di Dio. Galati 3:16 Le promesse furono fatte ad Abraamo e alla sua progenie. Non dice: «E alle progenie», come se si trattasse di molte; ma, come parlando di una sola, dice: «E alla tua progenie», che è Cristo. 3:17 Ecco quello che voglio dire: un testamento che Dio ha stabilito anteriormente, non può essere annullato, in modo da render vana la promessa, dalla legge sopraggiunta quattrocentotrent'anni più tardi. 3:18 Perché se l'eredità viene dalla legge, essa non viene più dalla promessa; Dio, invece, concesse questa grazia ad Abraamo, mediante la promessa. 3:19 Perché dunque la legge? Essa fu aggiunta a causa delle trasgressioni, finché venisse la progenie alla quale era stata fatta la promessa; e fu promulgata per mezzo di angeli, per mano di un mediatore.
L’adulazione è l’espediente usato per lodare smodatamente per compiacenza, interesse o servilismo. Di certo non è un comportamento corretto e la Parola lo stigmatizza (Gb 32:21-221) ponendo in guardia da chi usa una lingua bugiarda e la bocca adulatrice (Pr 26:28; 29:52) affermando, nel contempo, che chi usa la correzione sarà stimato più di chi lusinga (Pr 28:233). Il salmista si sente oppresso dalla falsità di tale comportamento e invoca Dio, contro le lusinghe e gli intrighi dei propri nemici (Sl 5:94), che gli dia saggezza, per contrastare le insidie della donna malvagia e adulatrice (Pr 6:24; 7:5; 7:215), arrivando a lamentare che, tra il popolo, non ci siano più uomini retti (Sl 12:2-36). Vedi Lusinga*; Panegirico*
Giobbe 32:21 Lasciate che io parli senza riguardi personali, senza adulare nessuno; 32:22 poiché adulare io non so; se lo facessi, il mio Creatore presto mi toglierebbe di mezzo
Proverbi 26:28 La lingua bugiarda odia quelli che ha ferito, e la bocca adulatrice produce rovina. Proverbi 29:5 L'uomo che lusinga il prossimo, gli tende una rete davanti ai piedi.
Proverbi 28:23 L'uomo che corregge sarà, alla fine, più accetto di chi lusinga con la sua lingua.
poiché nella loro bocca non c'è sincerità, il loro cuore è pieno di malizia; la loro gola è un sepolcro aperto, lusingano con la loro lingua.
Proverbi 6:24 … per guardarti dalla donna malvagia, dalle parole seducenti della straniera. Proverbi 7:5 … affinché ti preservino dalla donna altrui, dall'estranea che usa parole seducenti. Proverbi 7:21 Lei lo sedusse con le sue molte lusinghe, lo trascinò con la dolcezza delle sue labbra.
Salmi 12:2 Ciascuno mente parlando con il prossimo; parla con labbro adulatore e con cuore doppio.
È la violazione degli obblighi alla fedeltà coniugale promessa all’atto del matrimonio (Es 20:14; Eb 13:41). Tipica di ogni tempo (Le 18:20; Ez 23:43-472), colpisce le unioni prive del timore di Dio (Gr 29:23; Gm 4:43) e del reciproco rispetto (Pr 6:32; Mt 5:28; 1 Co 7:54). La Bibbia amplia tale significato all’infedeltà d’Israele (Gr 5:7; De 31:16; Os 1:25) ma vi include anche le nostre brame (Ez 6:9; Es 20:176) che attireranno il Suo giudizio (Ez 16:387). Come combatterlo? (2 Pt 1:5-108). Vedi Tradimento*, Infedeltà*, Fornicazione*
Esodo 20:14 Non commettere adulterio. Ebrei 13:4 Il matrimonio sia tenuto in onore da tutti e il letto coniugale non sia macchiato da infedeltà; poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adùlteri.
Levitico 18:20 Non avrai relazioni carnali con la moglie del tuo prossimo per contaminarti con lei. Ezechiele 23:43 Io ho detto di quella invecchiata negli adulteri: "Anche ora commettono prostituzioni con lei!... proprio con lei!" 23:44 Si viene da essa, come si va da una prostituta! Così si viene da Oola e da Ooliba, da queste donne scellerate. 23:45 Ma uomini giusti le giudicheranno, come si giudicano le adultere, come si giudicano le donne che spargono il sangue; perché sono adultere e hanno del sangue nelle mani. 23:46 Perciò così parla DIO, il Signore: Sarà fatta salire contro di loro una moltitudine ed esse saranno date in balìa del terrore e del saccheggio. 23:47 Quella moltitudine le lapiderà e le farà a pezzi con la spada; ucciderà i loro figli e le loro figlie e darà alle fiamme le loro case.
Geremia 29:23 Costoro infatti hanno compiuto cose nefande in Israele, hanno commesso adulterio con le mogli del loro prossimo e hanno pronunziato in mio nome parole di menzogna; il che io non avevo loro comandato. Io stesso lo so, e ne sono testimone», dice il SIGNORE. Giacomo 4:4 O gente adultera, non sapete che l'amicizia del mondo è inimicizia verso Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio.
Proverbi 6:32 Ma chi commette un adulterio è privo di senno; chi fa questo vuol rovinare sé stesso. Matteo 5:28 Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore. 1Corinzi 7:5 Non privatevi l'uno dell'altro, se non di comune accordo, per un tempo, per dedicarvi alla preghiera; e poi ritornate insieme, perché Satana non vi tenti a motivo della vostra incontinenza.
Geremia 5:7 «Perché ti dovrei perdonare? I tuoi figli mi hanno abbandonato, giurano per degli dèi che non esistono. Io li ho saziati ed essi si danno all'adulterio, si affollano nella casa della prostituta. Deuteronomio 31:16 Il SIGNORE disse a Mosè: «Ecco, tu stai per addormentarti con i tuoi padri; e questo popolo andrà a prostituirsi seguendo gli dèi stranieri del paese nel quale sta per entrare; mi abbandonerà e violerà il patto che io ho stabilito con lui. Osea 1:2 Il SIGNORE cominciò a parlare a Osea e gli disse: «Va', prenditi in moglie una prostituta e genera figli di prostituzione; perché il paese si prostituisce, abbandonando il SIGNORE».
Ezechiele 6:9 I vostri superstiti si ricorderanno di me fra i popoli dove saranno stati deportati, poiché io spezzerò il loro cuore adultero che si è allontanato da me e farò piangere i loro occhi che hanno commesso adulterio con i loro idoli; avranno disgusto di loro stessi, per i mali che hanno commessi con tutte le loro abominazioni. Esodo 20:17 Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo».
Ezechiele 16:38 Io ti giudicherò alla stregua delle donne che commettono adulterio e spargono il sangue; farò che il tuo sangue sia sparso dal furore e dalla gelosia.
2Pietro 1:5 Voi, per questa stessa ragione, mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede la virtù; alla virtù la conoscenza; 1:6 alla conoscenza l'autocontrollo; all'autocontrollo la pazienza; alla pazienza la pietà; 1:7 alla pietà l'affetto fraterno; e all'affetto fraterno l'amore. 1:8 Perché se queste cose si trovano e abbondano in voi, non vi renderanno né pigri, né sterili nella conoscenza del nostro Signore Gesù Cristo. 1:9 Ma colui che non ha queste cose, è cieco oppure miope, avendo dimenticato di essere stato purificato dei suoi vecchi peccati. 1:10 Perciò, fratelli, impegnatevi sempre di più a render sicura la vostra vocazione ed elezione; perché, così facendo, non inciamperete mai.
Indipendentemente dal grado di parentela, possiamo contemplare, negli affetti, le persone o i sentimenti che ci sono più cari. La Bibbia c’insegna che il Signore ne reclama la priorità (De 10:12-17; Mt 10:37; Lc 14:261), perciò definisce “beato” colui che fa dell’Eterno sicuro rifugio (Sl 9:9; 71:7; 91:1-162); senza radice e carnale (Sl 106:13; Lc 8:13; Gv 6:66; Ro 8:13; Ga 5:19-203) chi soddisfa i propri desideri (Ro 13:14; Ga 5:16; 1 Pt 2:11-124) e insensato chi vi si adegua (Ro1:31-32; 2 Te 2:125). Vedi Amore*, Fraternità*
Deuteronomio 10:12 E ora, Israele, che cosa chiede da te il SIGNORE, il tuo Dio, se non che tu tema il SIGNORE, il tuo Dio, che tu cammini in tutte le sue vie, che tu lo ami e serva il SIGNORE, il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua, 10:13 che tu osservi per il tuo bene i comandamenti del SIGNORE e le sue leggi che oggi ti do? 10:14 Ecco, al SIGNORE tuo Dio appartengono i cieli, i cieli dei cieli, la terra e tutto ciò che essa contiene; 10:15 ma soltanto ai tuoi padri il SIGNORE si affezionò e li amò; poi, dopo di loro, fra tutti i popoli scelse la loro discendenza, cioè voi, come oggi si vede. 10:16 Circoncidete dunque il vostro cuore e non indurite più il vostro collo; 10:17 poiché il SIGNORE, il vostro Dio, è il Dio degli dèi, il Signore dei signori, il Dio grande, forte e tremendo, che non ha riguardi personali e non accetta regali. Matteo 10:37 Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; e chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me. Luca 14:26 «Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, e la moglie, i fratelli, le sorelle e persino la sua propria vita, non può essere mio discepolo».
Salmi 9:9 Il SIGNORE sarà un rifugio sicuro per l'oppresso, un rifugio sicuro in tempo d'angoscia Salmi 71:7 Io sono per molti come un prodigio: tu sei il mio rifugio sicuro. Salmi 91:1 Chi abita al riparo dell'Altissimo riposa all'ombra dell'Onnipotente. 91:2 Io dico al SIGNORE: «Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio Dio, in cui confido!» 91:3 Certo egli ti libererà dal laccio del cacciatore e dalla peste micidiale. 91:4 Egli ti coprirà con le sue penne e sotto le sue ali troverai rifugio. La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza. 91:5 Tu non temerai gli spaventi della notte, né la freccia che vola di giorno, 91:6 né la peste che vaga nelle tenebre, né lo sterminio che imperversa in pieno mezzogiorno. 91:7 Mille ne cadranno al tuo fiancoe diecimila alla tua destra;ma tu non ne sarai colpito. 91:8 Basta che tu guardi, e con i tuoi occhi vedrai il castigo degli empi. 91:9 Poiché tu hai detto: «O SIGNORE, tu sei il mio rifugio», e hai fatto dell'Altissimo il tuo riparo, 91:10 nessun male potrà colpirti, né piaga alcuna s'accosterà alla tua tenda. 91:11 Poiché egli comanderà ai suoi angeli di proteggerti in tutte le tue vie. 91:12 Essi ti porteranno sulla palma della mano, perché il tuo piede non inciampi in nessuna pietra. 91:13 Tu camminerai sul leone e sulla vipera, schiaccerai il leoncello e il serpente. 91:14 Poich'egli ha posto in me il suo affetto, io lo salverò; lo proteggerò, perché conosce il mio nome. 91:15 Egli m'invocherà, e io gli risponderò; sarò con lui nei momenti difficili; lo libererò, e lo glorificherò. 91:16 Lo sazierò di lunga vita e gli farò vedere la mia salvezza.
Salmi 106:13 Ben presto però dimenticarono le sue opere; non aspettarono fiduciosi l'adempimento del suo piano. Luca 8:13 Quelli sulla roccia sono coloro i quali, quando ascoltano la parola, la ricevono con gioia; ma costoro non hanno radice, credono per un certo tempo ma, quando viene la prova, si tirano indietro. Giovanni 6:66 Da allora molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui. Romani 8:13 perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete. Galati 5:19 Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, 5:20 idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte.
Romani 13:14 ma rivestitevi del Signore Gesù Cristo e non abbiate cura della carne per soddisfarne i desideri. Galati 5:16 Io dico: camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne. 1Pietro 2:11 Carissimi, io vi esorto, come stranieri e pellegrini, ad astenervi dalle carnali concupiscenze che danno l'assalto contro l'anima, 2:12 avendo una buona condotta fra gli stranieri, affinché laddove sparlano di voi, chiamandovi malfattori, osservino le vostre opere buone e diano gloria a Dio nel giorno in cui li visiterà.
Romani 1:31 insensati, sleali, senza affetti naturali, spietati. 1:32 Essi, pur conoscendo che secondo i decreti di Dio quelli che fanno tali cose sono degni di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette. 2Tessalonicesi 2:12 affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità ma si sono compiaciuti nell'iniquità, siano giudicati