Dizionario Biblico

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Calunnia (dal latino calŭmnia(m) da cǎlvi - ingannare)    vedi: Maldicenza  Menzogna  Diffamazione  Bugia  Inganno  Ipocrisia  Malafede  

E' l’invenzione di una falsa accusa con l’intento di screditare o diffamare qualcuno. Espressamente vietata fin dall’A.T. (Es 23:1-21) è ricusata perché la sua perfidia, essendo opera del maligno (Sl 52:2-42), contamina l’uomo (Mt 15:18-203). Anche nella chiesa, purtroppo, la lingua può essere promotrice di molti danni presentandosi, magari, sotto forma di ambiguità, giudizi o mugugni di risentimento (Ro 1:29-324) ai quali, spesso non è data la dovuta importanza; Giacomo e Tito, infatti, ben lo sapevano (Gm.4:11; Tt 3:1-35). Vedi Maldicenza*, Menzogna*, Diffamazione*, Bugia*, Inganno*, Ipocrisia*, Malafede*, Ingiuria*

Esodo 23:1 «Non spargere voci calunniose e non favorire l'empio attestando il falso. 23:2 Non andare dietro alla folla per fare il male e non deporre in giudizio schierandoti dalla parte della maggioranza per pervertire la giustizia.

Salmi 52:2 La tua lingua medita rovine; essa è simile a un rasoio affilato, o artefice d'inganni. 52:3 Tu preferisci il male al bene, mentire piuttosto che dir la verità. [Pausa] 52:4 Tu ami ogni parola che causa rovina, o lingua insidiosa!

Matteo 15:18 Ma ciò che esce dalla bocca viene dal cuore, ed è quello che contamina l'uomo. 15:19 Poiché dal cuore vengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni. 15:20 Queste sono le cose che contaminano l'uomo; ma il mangiare con le mani non lavate non contamina l'uomo».

Romani 1:29 ricolmi di ogni ingiustizia, malvagità, cupidigia, malizia; pieni d'invidia, di omicidio, di contesa, di frode, di malignità; 1:30 calunniatori, maldicenti, abominevoli a Dio, insolenti, superbi, vanagloriosi, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, 1:31 insensati, sleali, senza affetti naturali, spietati. 1:32 Essi, pur conoscendo che secondo i decreti di Dio quelli che fanno tali cose sono degni di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette.

Giacomo 4:11 Non sparlate gli uni degli altri, fratelli. Chi dice male del fratello, o chi giudica il fratello, parla male della legge e giudica la legge. Ora, se tu giudichi la legge, non sei uno che la mette in pratica, ma un giudice. Tito 3:1 Ricorda loro che siano sottomessi ai magistrati e alle autorità, che siano ubbidienti, pronti a fare ogni opera buona, 3:2 che non dicano male di nessuno, che non siano litigiosi, che siano miti, mostrando grande gentilezza verso tutti gli uomini. 3:3 Perché anche noi un tempo eravamo insensati, ribelli, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella cattiveria e nell'invidia, odiosi e odiandoci a vicenda.

Calvinismo    vedi: Riformato  

La linea teologica elaborata da Giovanni Calvino (1509-1564) sviluppa ulteriormente molti degli insegnamenti di Agostino ed è, in gran parte, una forte reazione agli estremismi della chiesa cattolica romana contemporanea. I cinque punti basilari sono: 1) l’uomo è totalmente depravato; 2) incapace di rispondere al Vangelo; 3) la predestinazione assoluta*, una redenzione riservata a pochi eletti; 4) la grazia irresistibile; 5) la perseveranza dei santi* ossia: una volta salvato, lo sei per sempre.

Cambiavalute (comp. di cambia(re) e il plur. di valuta)

Il cambiavalute era la persona che svolgeva, come professione, l’attività di compra-vendita delle valute estere in base al valore del cambio fissato al momento con la valuta del posto. La Parola afferma che, in Israele, tale mestiere era alquanto praticato ma considerato di dubbia fama causa la disonestà posta in atto da chi l’esercitava. (Mt 21:12-13; Gv 2:14-161). In Israele, tutte le transazioni che gravitavano intorno al Tempio avvenivano con il pagamento in sicli (c.a 16 gr. d’argento) (Es 30:13-15; Le 5:15; Nu 2: 4-72) etc.

Matteo 21:12 Gesù entrò nel tempio, e ne scacciò tutti quelli che vendevano e compravano; rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi. 21:13 E disse loro: «È scritto: "La mia casa sarà chiamata casa di preghiera", ma voi ne fate un covo di ladri». Giovanni 2:14 Trovò nel tempio quelli che vendevano buoi, pecore, colombi, e i cambiavalute seduti. 2:15 Fatta una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori dal tempio, pecore e buoi; sparpagliò il denaro dei cambiavalute, rovesciò le tavole, 2:16 e a quelli che vendevano i colombi disse: «Portate via di qui queste cose; smettete di fare della casa del Padre mio una casa di mercato».

Esodo 30:13 Daranno questo: chiunque sarà compreso nel censimento darà un mezzo siclo, secondo il siclo del santuario, che è di venti ghere: un mezzo siclo sarà l'offerta da fare al SIGNORE.30:14 Ogni persona che sarà compresa nel censimento, dai venti anni in su, darà quest'offerta al SIGNORE. 30:15 Il ricco non darà di più, né il povero darà meno di mezzo siclo, quando si darà l'offerta al SIGNORE per il riscatto delle vostre vite. Levitico 5:15 «Quando qualcuno commetterà un'infedeltà e peccherà involontariamente riguardo a ciò che dev'essere consacrato al SIGNORE, porterà al SIGNORE, come sacrificio per la colpa, un montone senza difetto, preso dal gregge, in base alla tua valutazione in sicli d'argento secondo il siclo del santuario, come sacrificio per la colpa. Numeri 2: 4-7 il capo dei figli di Giuda è Nason, figlio di Amminadab, e il suo contingente, secondo il censimento, è di settantaquattromilaseicento uomini. 2:5 Accanto a lui si accamperà la tribù di Issacar; il capo dei figli di Issacar è Netaneel, figlio di Suar, 2:6 e il suo contingente, secondo il censimento, è di cinquantaquattromilaquattrocento uomini. 2:7 Poi la tribù di Zabulon; il capo dei figli di Zabulon è Eliab, figlio di Chelon,

Cammello (dal latino camelus bactrianus - cammello)

Mammifero domestico ruminante, artiodattilo della famiglia dei camelidi. È originario dell'Asia centrale. Pur essendo della stessa specie del dromedario, originario dell'Africa settentrionale, differisce per una stazza superiore (oltre 2 m. d'altezza per ca, 400 kg di peso) e per la presenza di due gobbe, di grasso. Particolarmente resistente alla disidratazione, può contrastare la sete fino a 3 settimane attingendo alle riserve. Isacco e Giacobbe ne possedevano (Ge 12:16; 30:43; Ge 32:71); erano usati come bestie da soma (Ge 37:25; 1Re 10:22), come doni (Ge 24:10-22;31-35; etc.3), per la guerra (Gc 6:54); per la pelle (Mt 3:45), come iperbole metaforica (Mt 19:24; 23:246).

Genesi 12:16 Ed egli fece del bene ad Abramo per amore di lei; e Abramo ebbe pecore, buoi, asini, servi, serve, asine e cammelli. Genesi 30:43 E quest'uomo diventò ricco oltremisura, ed ebbe greggi numerose, serve, servi, cammelli e asini. Genesi 32:7 Allora Giacobbe fu preso da grande paura e fu angosciato; divise in due schiere la gente che era con lui, le greggi, le mandrie, i cammelli, e disse:

Genesi 37:25 Giuseppe venduto a degli Ismaeliti e condotto in Egitto Poi si misero a sedere per mangiare e, alzando gli occhi, videro una carovana di Ismaeliti, che veniva da Galaad, con i suoi cammelli carichi di aromi, di balsamo e di mirra, che portava in Egitto. 1Re 10:2 Essa giunse a Gerusalemme con un numerosissimo seguito, con cammelli carichi di aromi, d'oro in gran quantità, e di pietre preziose. Si recò da Salomone e gli disse tutto quello che aveva in cuore.

Genesi 24:10 Incontro del servo con Rebecca 10 Poi il servo prese dieci cammelli, fra i cammelli del suo signore, e partì, avendo a sua disposizione tutti i beni del suo signore, si mise in viaggio e arrivò in Mesopotamia, alla città di Naor. 11 Dopo aver fatto riposare sulle ginocchia i cammelli, fuori della città, presso un pozzo d'acqua, verso sera, nell'ora in cui le donne escono ad attingere acqua, disse: 12 “O Eterno, Dio del mio signore Abraamo, fammi fare quest'oggi un felice incontro, e usa benignità verso Abraamo mio signore! 13 Ecco, io sto qui presso questa sorgente e le figlie degli abitanti della città usciranno ad attingere acqua. 14 Fa' che la fanciulla alla quale dirò: - Su, abbassa la tua brocca affinché io beva - e che mi risponderà - Bevi, e darò da bere anche ai tuoi cammelli, - sia quella che tu hai destinata al tuo servo Isacco. E da questo comprenderò che tu hai usato benignità verso il mio signore”. 15 Non aveva ancora finito di parlare, quando ecco uscire con la sua brocca sulla spalla, Rebecca, figlia di Betuel figlio di Milca, moglie di Naor fratello di Abraamo. 16 La fanciulla era molto bella d'aspetto, vergine, e nessun uomo l'aveva conosciuta. Lei scese alla sorgente, riempì la brocca, e risalì. 17 Allora il servo le corse incontro e le disse: “Dammi da bere un po' d'acqua della tua brocca”. 18 E lei rispose: “Bevi, signor mio”; e si affrettò a calare la brocca sulla mano, e gli diede da bere. 19 E quando ebbe finito di dargli da bere disse: “Io ne attingerò anche per i tuoi cammelli, finché abbiano bevuto a sufficienza”. 20 E presto vuotò la sua brocca nell'abbeveratoio, corse di nuovo al pozzo ad attingere acqua, e ne attinse per tutti i suoi cammelli. 21 E quell'uomo la contemplava in silenzio per sapere se l'Eterno avesse o no fatto prosperare il suo viaggio. 22 E quando i cammelli ebbero finito di bere, l'uomo prese un anello d'oro del peso di mezzo siclo, e due braccialetti del peso di dieci sicli d'oro, per i polsi di lei, e disse Genesi 24:31 E disse: “Entra, benedetto dall'Eterno! perché stai fuori? Io ho preparato la casa e un luogo per i cammelli”. 32 L'uomo entrò in casa, e Labano scaricò i cammelli, diede fieno e foraggio ai cammelli, e portò acqua per lavare i piedi a lui e a quelli che erano con lui. 33 Poi gli fu posto davanti da mangiare; ma egli disse: “Non mangerò finché non abbia fatto la mia ambasciata”. E l'altro disse: “Parla”. 34 Ed egli: “Io sono servo di Abraamo. 35 L'Eterno ha benedetto abbondantemente il mio signore, che è diventato grande; gli ha dato pecore e buoi, argento e oro, servi e serve, cammelli e asini.

Giudici 6:5 Poiché salivano con le loro greggi e con le loro tende, e arrivavano come una moltitudine di cavallette; essi e i loro cammelli erano innumerevoli, e venivano nel paese per devastarlo.

Matteo 3:4 Giovanni aveva un vestito di pelo di cammello e una cintura di cuoio intorno ai fianchi e si cibava di cavallette e di miele selvatico.

Cammello: o grossa corda? Curiosità (2)

Altra ipotesi coinvolgerebbe Gerolamo traduttore della “Vulgata” in latino che potrebbe, inavvertitamente, aver scambiato il termine “kamelos” (cammello), con “kamilos” (grossa fune). Una ulteriore ipotesi porta a un errore di iotacismo (errore di scrittura) di alcuni grafemi (unità grafiche elementari non suddivisibili) “i” “ē”, “ei”, “oi” e “y” che, nel tardo greco, avevano la pronuncia della lettera “iota”. Ne deriverebbe quindi: “E’ più facile che una grossa fune passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel regno di Dio”.

Cammello: o grossa corda? Curiosità: (1)

I versetti di Mc 10:251; Mt 19:242; Lc 18:253 sono a tutti noti come una forma di iperbole. Nulla da eccepire sul suo significato! La ricchezza come fine a sé stessa porta alla perdizione. Ma a ben guardare, proprio per l'adattamento al suo concetto, dobbiamo considerarlo un'iperbole o un errore di traduzione? Alcuni specialisti del settore ritengono che le primitive fonti del N.T. siano, in origine, state redatte in aramaico e poi nel greco koinè come pervenuteci. Il termine aramaico “gamal”, infatti, indica sia “cammello”, sia “grossa corda”: è un'assonanza.

Marco 10:25 È più facile a un cammello passare per la cruna di un ago, che a un ricco entrare nel regno di Dio”.

Matteo 19:24 E da capo vi dico: È più facile a un cammello passare per la cruna di un ago, che a un ricco entrare nel regno di Dio”.

Luca 18:25 Poiché è più facile per un cammello passare per la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio”.

Cammin di sabato

Il cammin di sabato, per il popolo ebraico, era la distanza massima che era permesso percorrere in tale giorno per non incorrere nel divieto (non fare alcun lavoro) previsto per l’osservanza festiva. Tale distanza era di 2.000 cubiti (Es 16:29; Nu 35:51) pari a circa 900 metri (At 1:122). L’osservanza di tale regola era alquanto pesante perché limitava fortemente gli spostamenti al punto che, la Chiesa primitiva, nel concilio di Gerusalemme, a seguito di diverse richieste di chiarimenti, emanò un documento che, in pratica, escludeva completamente tale obbligo (At 15:22-32; Co 2:16-173).

Esodo 16:29 Guardate che il SIGNORE vi ha dato il sabato. Per questo, il sesto giorno egli vi dà del pane per due giorni. Perciò ognuno stia dov'è, nessuno esca dalla sua tenda il settimo giorno». Numeri 35:5 Misurerete dunque, fuori della città, duemila cubiti dal lato orientale, duemila cubiti dal lato meridionale, duemila cubiti dal lato occidentale e duemila cubiti dal lato settentrionale; la città sarà in mezzo. Tale sarà la campagna di ciascuna delle loro città.

Atti 1:12 Allora essi tornarono a Gerusalemme dal monte chiamato dell'Uliveto, che è vicino a Gerusalemme, non distandone che un cammin di sabato.

Atti 15:22 Allora parve bene agli apostoli e agli anziani con tutta la chiesa, di scegliere tra di loro alcuni uomini da mandare ad Antiochia con Paolo e Barnaba: Giuda, detto Barsabba, e Sila, uomini autorevoli tra i fratelli. 15:23 E consegnarono loro questa lettera: «I fratelli apostoli e anziani, ai fratelli di Antiochia, di Siria e di Cilicia che provengono dal paganesimo, salute. 15:24 Abbiamo saputo che alcuni fra noi, partiti senza nessun mandato da parte nostra, vi hanno turbato con i loro discorsi, sconvolgendo le anime vostre. 15:25 È parso bene a noi, riuniti di comune accordo, di scegliere degli uomini e di mandarveli insieme ai nostri cari Barnaba e Paolo, 15:26 i quali hanno messo a repentaglio la propria vita per il nome del Signore nostro Gesù Cristo. 15:27 Vi abbiamo dunque inviato Giuda e Sila; anch'essi vi riferiranno a voce le medesime cose. 15:28 Infatti è parso bene allo Spirito Santo e a noi di non imporvi altro peso all'infuori di queste cose, che sono necessarie: 15:29 di astenervi dalle carni sacrificate agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati, e dalla fornicazione; da queste cose farete bene a guardarvi. State sani». 15:30 Essi dunque presero commiato e scesero ad Antiochia, dove, radunata la moltitudine dei credenti, consegnarono la lettera. 15:31 Quando i fratelli l'ebbero letta, si rallegrarono della consolazione che essa portava loro. 15:32 Giuda e Sila, anch'essi profeti, con molte parole li esortarono e li fortificarono. Colossesi 2:16 Nessuno dunque vi giudichi quanto al mangiare o al bere, o rispetto a feste, a noviluni, a sabati, 2:17 che sono l'ombra di cose che dovevano avvenire; ma il corpo è di Cristo.

Cananei (presumibilmente dall'hurrita Kinahhu, riferendosi al colore viola)

I Cananei erano i discendenti di Canaan, figlio di Cam, stabilitisi nei territori dell’odierno Libano, Palestina e Siria (II millennio a.C. ca.) prima dell’occupazione ebraica (1900 a.C. ca.). La numerosa discendenza camita ha originato, nel tempo, molti popoli quali gli Hivvei, i Ghirgasei, i Gebusei, gli Amorei, gli Ittiti e i Perezei. Adoravano un pantheon particolarmente ricco di cui El, era il capo; Ba’al, dio della pioggia al quale si sacrificavano bambini; ᾿Anat, dea della guerra e M�t, re degli inferi. La parola ci dice che Dio promise la terra di Canaan ai discendenti di Abramo (Ge 12:7; 15:181) a scapito degli occupanti (Gc 1:9-102) purché non si fossero contaminati (Le 18:24-283). A causa della maledizione emanata da Noe su Cam (Ge 9:20-254), dell’idolatria e della malvagità imperante, furono votati, da Dio stesso, allo sterminio (Es 23:23; 28-30; Nu 33:51-52; De 20:17-185) e i superstiti alla schiavitù (Gc 1:27-36: 1 Re 9:20-216).

Genesi 12:7 Il SIGNORE apparve ad Abramo e disse: «Io darò questo paese alla tua discendenza». Lì Abramo costruì un altare al SIGNORE che gli era apparso. Genesi 15:18 In quel giorno il SIGNORE fece un patto con Abramo, dicendo: «Io do alla tua discendenza questo paese, dal fiume d'Egitto al gran fiume, il fiume Eufrate;

Giudici 1:9 Poi i figli di Giuda scesero a combattere contro i Cananei, che abitavano la zona montuosa, la regione meridionale e la regione bassa. 1:10 Giuda marciò contro i Cananei che abitavano a Ebron, che prima si chiamava Chiriat-Arba, e sconfisse Scesai, Aiman e Talmai.

Levitico 18:24 Non vi contaminate con nessuna di queste cose; poiché con tutte queste cose si sono contaminate le nazioni che io sto per cacciare davanti a voi. 18:25 Il paese ne è stato contaminato; per questo io punirò la sua iniquità; il paese vomiterà i suoi abitanti. 18:26 Voi dunque osserverete le mie leggi e le mie prescrizioni, e non commetterete nessuna di queste cose abominevoli: né colui che è nativo del paese, né lo straniero che abita in mezzo a voi. 18:27 Poiché tutte queste cose abominevoli le ha commesse la gente che vi era prima di voi, e il paese ne è stato contaminato. 18:28 Badate che, se contaminate il paese, esso non vi vomiti come ha vomitato le nazioni che vi stavano prima di voi.

Genesi 9:20 Noè, che era agricoltore, cominciò a piantare la vigna 9:21 e bevve del vino; s'inebriò e si denudò in mezzo alla sua tenda. 9:22 Cam, padre di Canaan, vide la nudità di suo padre e andò a dirlo, fuori, ai suoi fratelli. 9:23 Ma Sem e Iafet presero il suo mantello, se lo misero insieme sulle spalle e, camminando all'indietro, coprirono la nudità del loro padre. Siccome avevano il viso rivolto dalla parte opposta, non videro la nudità del loro padre. 9:24 Quando Noè si svegliò dalla sua ebbrezza, seppe quello che gli aveva fatto il figlio minore e disse: 9:25 «Maledetto Canaan! Sia servo dei servi dei suoi fratelli!»

Esodo 23:23 … poiché il mio angelo andrà davanti a te e ti introdurrà nel paese degli Amorei, degli Ittiti, dei Ferezei, dei Cananei, degli Ivvei e dei Gebusei, e li sterminerò. Esodo 23:28 Manderò davanti a te i calabroni, che scacceranno gli Ivvei, i Cananei e gli Ittiti dalla tua presenza. 23:29 Non li scaccerò dalla tua presenza in un anno, affinché il paese non diventi un deserto, e le bestie dei campi non si moltiplichino a tuo danno. 23:30 Li scaccerò dalla tua presenza a poco a poco, affinché tu cresca di numero e possa prendere possesso del paese. Numeri 33:51 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: "Quando avrete passato il Giordano e sarete entrati nel paese di Canaan, 33:52 scaccerete d'innanzi a voi tutti gli abitanti del paese, distruggerete tutte le loro immagini, distruggerete tutte le loro statue di metallo fuso e demolirete tutti i loro luoghi sacri. 33:53 Prenderete possesso del paese e in esso vi stabilirete, perché io ve l'ho dato affinché lo possediate. Deuteronomio 20:17 … ma voterai a completo sterminio gli Ittiti, gli Amorei, i Cananei, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei, come il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha comandato di fare, 20:18 affinché essi non v'insegnino a imitare tutte le pratiche abominevoli che fanno per i loro dèi e voi non pecchiate contro il SIGNORE Dio vostro.

Giudici 1:27 Anche Manasse non scacciò gli abitanti di Bet-Sean e delle città del suo territorio, né quelli di Taanac e delle città del suo territorio, né quelli di Dor e delle città del suo territorio, né quelli d'Ibleam e delle città del suo territorio, né quelli di Meghiddo e delle città del suo territorio, perché i Cananei erano decisi a restare in quel paese. 1:28 Però, quando Israele fu abbastanza forte, assoggettò i Cananei a servitù, ma non li scacciò del tutto. 1:29 Anche Efraim non scacciò i Cananei che abitavano a Ghezer, perciò i Cananei abitarono a Ghezer in mezzo a Efraim. 1:30 Zabulon non scacciò gli abitanti di Chitron, né gli abitanti di Naalol; e i Cananei abitarono in mezzo a Zabulon e furono costretti a lavorare per gli Israeliti. 1:31 Ascer non scacciò gli abitanti di Acco, né gli abitanti di Sidone, né quelli di Alab, di Aczib, di Chelba, di Afic, di Reob 1:32 i figli di Ascer si stabilirono in mezzo ai Cananei che abitavano il paese, perché non li scacciarono. 1:33 Neftali non scacciò gli abitanti di Bet-Semes, né gli abitanti di Bet-Anat, e si stabilì in mezzo ai Cananei che abitavano il paese; ma gli abitanti di Bet-Semes e di Bet-Anat furono da loro assoggettati a servitù. 1:34 Gli Amorei respinsero i figli di Dan nella regione montuosa e non li lasciarono scendere nella valle. 1:35 Gli Amorei si mostrarono decisi a restare a Ar-Cheres, ad Aialon e a Saalbim; ma la mano della casa di Giuseppe si aggravò su di loro tanto che furono assoggettati a servitù. 1:36 Il confine degli Amorei si estendeva dalla salita di Acrabbim, andando da Sela in su, verso il nord. 1 Re 9:20 Tutta la popolazione che era rimasta degli Amorei, degli Ittiti, dei Ferezei, degli Ivvei e dei Gebusei, che non facevano parte dei figli d'Israele, 9:21 vale a dire i loro discendenti che erano rimasti dopo di loro nel paese e che gli Israeliti non avevano potuto votare allo sterminio, Salomone li impiegò per lavori da servi; e tali sono rimasti fino a oggi

Candelabro (dal latino candelābru(m) - candelabro)

ll candelabro, nelle sue varie forme faceva parte degli arredi casalinghi (2 Re 4:101) e veniva usato per reggere le parti illuminanti (Mt 5:15; Es 25:31-37; Za 4:22). La Bibbia ci dice che quello preposto per il tabernacolo (la Menorah) era costruito su disegno divino (Es 25:40; Nu 8:43)  e con una forma specifica (Es 25:31-36; 37:17-224). Si presentava con 7 lampade d'oro (Es 25:37; 37:235) ed altrettanti sgocciolatoi (Es 25:386). Era costruito con 1 talento d'oro (58,9 Kg) (Es 25:39)7, Veniva alimentato con olio d'oliva puro (Es 27:20; Le 24:28) e la sua manutenzione era affidata ai sacerdoti (Es 27:21; Le 24:3,49). Era simbolo di Cristo (Za 4:2; Gv 8:22; Eb 9:210), della Chiesa (Ap 1:13,20)11  e dei ministri (Mt 5:14-1612).

2Re 4:10 Ti prego, facciamogli costruire, di sopra, una piccola camera in muratura, e mettiamoci per lui un letto, un tavolino, una sedia e un candeliere, affinché, quando verrà da noi, lui vi si possa ritirare”.

Matteo 5:15 e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente, anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa. Esodo 25:31 Farai anche un candelabro d'oro puro; il candelabro, il suo piede e il suo tronco saranno lavorati al martello; i suoi calici, i suoi pomi e i suoi fiori saranno tutti di un pezzo con il candelabro. 32 Gli usciranno sei bracci dai lati: tre bracci del candelabro da un lato e tre bracci del candelabro dall'altro; 33 su uno dei bracci saranno tre calici in forma di mandorla, con un pomo e un fiore; e sull'altro braccio, tre calici in forma di mandorla, con un pomo e un fiore. Lo stesso per i sei bracci che escono dal candelabro. 34 Nel tronco del candelabro ci saranno poi quattro calici a forma di mandorla, con i loro pomi e i loro fiori. 35 Ci sarà un pomo sotto i due primi bracci che partono dal candelabro; un pomo sotto i due seguenti bracci, e un pomo sotto i due ultimi bracci che partono dal candelabro: così per i sei bracci che escono dal candelabro. 36 Questi pomi e questi bracci saranno tutti di un pezzo con il candelabro; il tutto sarà d'oro fino lavorato al martello. 37 Farai pure le sue lampade, in numero di sette; e le sue lampade si accenderanno in modo che la luce rischiari lo spazio davanti al candelabro. Zaccaria 4:2 Mi chiese: “Che vedi?”. Io risposi: “Ecco, vedo un candelabro tutto d'oro, che ha in cima un vaso, ed è munito delle sue sette lampade e di sette tubi per le lampade che stanno in cima;

Esodo 25:40 Vedi di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte. Numeri 8:4 Ora il candelabro era fatto così: era d'oro battuto; tanto la sua base quanto i suoi fiori erano lavorati a martello. Mosè aveva fatto il candelabro secondo il modello che l'Eterno gli aveva mostrato.

Esodo 25:31 Farai anche un candelabro d'oro puro; il candelabro, il suo piede e il suo tronco saranno lavorati al martello; i suoi calici, i suoi pomi e i suoi fiori saranno tutti di un pezzo con il candelabro. 32 Gli usciranno sei bracci dai lati: tre bracci del candelabro da un lato e tre bracci del candelabro dall'altro; 33 su uno dei bracci saranno tre calici in forma di mandorla, con un pomo e un fiore; e sull'altro braccio, tre calici in forma di mandorla, con un pomo e un fiore. Lo stesso per i sei bracci che escono dal candelabro. 34 Nel tronco del candelabro ci saranno poi quattro calici a forma di mandorla, con i loro pomi e i loro fiori. 35 Ci sarà un pomo sotto i due primi bracci che partono dal candelabro; un pomo sotto i due seguenti bracci, e un pomo sotto i due ultimi bracci che partono dal candelabro: così per i sei bracci che escono dal candelabro. 36 Questi pomi e questi bracci saranno tutti di un pezzo con il candelabro; il tutto sarà d'oro fino lavorato al martello. Esodo 37:17 Fece anche il candelabro d'oro puro; fece il candelabro lavorato al martello, con il suo piede e il suo tronco; i suoi calici, i suoi pomi e i suoi fiori erano tutti di un pezzo con il candelabro. 18 Gli uscivano sei bracci dai lati: tre bracci del candelabro da un lato e tre bracci del candelabro dall'altro; 19 su uno dei bracci vi erano tre calici in forma di mandorla, con un pomo e un fiore; e sull'altro braccio, tre calici in forma di mandorla, con un pomo e un fiore. Lo stesso per i sei bracci uscenti dal candelabro. 20 E nel tronco del candelabro vi erano quattro calici in forma di mandorla, con i loro pomi e i loro fiori. 21 E c'era un pomo sotto i due primi bracci che partivano dal candelabro; un pomo sotto i due seguenti bracci che partivano dal candelabro, e un pomo sotto i due ultimi bracci che partivano dal candelabro; così per i sei rami che uscivano dal candelabro. 22 Questi pomi e questi bracci erano tutti di un pezzo con il candelabro; il tutto era di oro puro lavorato al martello.

Esodo 25:37 Farai pure le sue lampade, in numero di sette; e le sue lampade si accenderanno in modo che la luce rischiari lo spazio davanti al candelabro. Fece pure le sue lampade, in numero di sette, i suoi smoccolatoi e i suoi porta smoccolatoi, d'oro puro.

Esodo 25:38 E i suoi smoccolatoi e i suoi porta smoccolatoi saranno d'oro puro.

Esodo 25:39 Per fare il candelabro con tutti questi suoi utensili si impiegherà un talento d'oro puro.

Esodo 27:20 Ordinerai ai figli d'Israele che ti portino dell'olio puro, di olive schiacciate, per il candelabro, per tenere le lampade continuamente accese. Levitico 24:2 “Ordina ai figli d'Israele che ti portino dell'olio di oliva puro, vergine, per il candelabro, per tenere le lampade sempre accese.

Esodo 27:21 Nella tenda di convegno, fuori del velo che sta davanti alla testimonianza, Aaronne e i suoi figli lo prepareranno perché le lampade ardano dalla sera al mattino davanti all'Eterno. Questa sarà una regola perenne per i loro discendenti, da essere osservata dai figli d'Israele. Levitico 24:3Aaronne lo preparerà nella tenda di convegno, fuori del velo che sta davanti alla testimonianza, perché le lampade ardano sempre, dalla sera al mattino, davanti all'Eterno. È una legge perenne, di generazione in generazione. Levitico 24:4 Egli le disporrà sul candelabro d'oro puro, perché ardano continuamente davanti all'Eterno.

Zaccaria 4:2 Mi chiese: “Che vedi?”. Io risposi: “Ecco, vedo un candelabro tutto d'oro, che ha in cima un vaso, ed è munito delle sue sette lampade e di sette tubi per le lampade che stanno in cima; Giovanni 8:22 Perciò i Giudei dicevano: “Si ucciderà forse, poiché dice: 'Dove vado io voi non potete venire'?”. Ebrei 9:2 Infatti fu preparato un primo tabernacolo, nel quale si trovavano il candeliere, la tavola e i pani della presentazione; questo si chiamava il luogo santo

Apocalisse 1:13 e, in mezzo ai candelabri, uno simile a un figlio d'uomo, vestito di una veste lunga fino ai piedi e cinto di una cintura d'oro all'altezza del petto. Apocalisse 1:20 il mistero delle sette stelle che hai visto nella mia destra e dei sette candelabri d'oro. Le sette stelle sono gli angeli delle sette chiese e i sette candelabri sono le sette chiese”.

Matteo 5:14 Voi siete la luce del mondo; una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta 15 e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente, anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa. 16 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.

Cane (dal latino: cane(m) - cane)

Mammifero domestico dell'ordine dei carnivori, della famiglia dei canidi, onnivoro, eccellente odorato, pelame di vario colore, dimensioni e attitudini secondo la razza. Discendente dal lupo è stato addomesticato dall'uomo fin dalla preistoria, principalmente, per la caccia e la guardia alle greggi e alle case. Nella Bibbia, spesso il cane riveste una connotazione spregiativa (1 Sa 17:43; 2 Sa 9:81), se non negativa (Fl 3:22), specie se applicata ai popoli o alle nazioni (Mt 7:6; 15:263), alle volte eretica (De 23:18; 2 Pt 2:22; Ap 22:154), o di impurità (Sl 22:165). Non tutto, però è perduto (Ec 9:46), sono simbolo di fedeltà (Mc 7:25-307), o usati come metafora (Pr 26:178).

1Samuele 17:43 Il Filisteo disse a Davide: “Sono un cane, che tu vieni contro di me con il bastone?”. E il Filisteo maledisse Davide in nome dei suoi dèi; 2Samuele 9:8 Mefiboset si inchinò profondamente, e disse: “Che cos'è il tuo servo, che tu ti degni guardare un cane morto come sono io?”.

Filippesi 3:2 Guardatevi dai cani, guardatevi dai cattivi operai, guardatevi da quelli della mutilazione,

Matteo 7:6 Non date ciò che è santo ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le zampe e rivolti contro di voi non vi sbranino. Matteo 15:26 Egli rispose: “Non è bene prendere il pane dei figli per buttarlo ai cagnolini”.

Deuteronomio 23:18 Non porterai nella casa dell'Eterno, del tuo Dio, il salario di una prostituta né il prezzo della vendita di un cane, per sciogliere qualsiasi voto; poiché entrambe sono cose abominevoli per l'Eterno, che è il tuo Dio. 2Pietro 2:22 È avvenuto di loro quel che dice con verità il proverbio: “Il cane è tornato al suo vomito”, e: “La scrofa lavata è tornata a rotolarsi nel fango”. Apocalisse 22:15 Fuori i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna

Salmi 22:16 Poich é cani mi hanno circondato;una folla di malfattori mi ha attorniato; mi hanno forato le mani e i piedi.

Ecclesiaste 9:4 Per chi è associato a tutti gli altri viventi c'è speranza; perché un cane vivo vale più di un leone morto.

Marco 7:25 anzi subito una donna, la cui bambina aveva uno spirito immondo, avendo udito di lui, venne e gli si gettò ai piedi. 26 Quella donna era pagana, di nazione sirofenicia, e lo pregava di scacciare il demonio da sua figlia. 27 Ma Gesù le disse: “Lascia che prima siano saziati i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli per buttarlo ai cagnolini”. 28 Ma ella rispose: “Dici bene, Signore; eppure i cagnolini, sotto la tavola, mangiano delle briciole dei figli”. 29 Allora Gesù le disse: “Per questa parola, va'; il demonio è uscito da tua figlia”. 30 E la donna, tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio uscito da lei.

Proverbi 26:17 Il passante che si riscalda per una contesa che non lo riguarda, è come chi afferra un cane per le orecchie.




 
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