Dizionario Biblico
Uno dei compiti cui il credente di ogni tempo è chiamato, è quello di vigilare. Dobbiamo vegliare per non cadere in tentazione (Mt 26:38-41; Mc 14:37-38; 1 Pt 5:8-91); in attesa del ritorno di Cristo (Mt 25:1-13; Mc 13:32-37; Lc 21:34-36; 1 Te 5:1-6; Ap 16:152); in sostegno di chi prega o si trova nell’angoscia (Mt 26:36-38; Mc 14:343); per chi ha cura delle anime (At 20:28-314); per combattere e intercedere in preghiera (Ef 6:15-18; Cl 4:25); per la nostra fede (1 Co 10:12; 16:13; Ap 3:10-116) e, alla fine, grande sarà il premio (Lc 12:37; Ap 3:127).
Matteo 26:38 Allora disse loro: «L'anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate con me». 26:39 E, andato un po' più avanti, si gettò con la faccia a terra, pregando, e dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi». 26:40 Poi tornò dai discepoli e li trovò addormentati. E disse a Pietro: «Così, non siete stati capaci di vegliare con me un'ora sola? 26:41 Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole». Marco 14:37 Poi venne, li trovò che dormivano e disse a Pietro: «Simone! Dormi? Non sei stato capace di vegliare un'ora sola? 14:38 Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole». 1Pietro 5:8 Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, gira come un leone ruggente cercando chi possa divorare. 5:9 Resistetegli stando fermi nella fede, sapendo che le medesime sofferenze affliggono i vostri fratelli sparsi per il mondo.
Matteo 25:1 «Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini le quali, prese le loro lampade, uscirono a incontrare lo sposo. 25:2 Cinque di loro erano stolte e cinque avvedute; 25:3 le stolte, nel prendere le loro lampade, non avevano preso con sé dell'olio; 25:4 mentre le avvedute, insieme con le loro lampade, avevano preso dell'olio nei vasi. 25:5 Siccome lo sposo tardava, tutte divennero assonnate e si addormentarono. 25:6 Verso mezzanotte si levò un grido: "Ecco lo sposo, uscitegli incontro!" 25:7 Allora tutte quelle vergini si svegliarono e prepararono le loro lampade. 25:8 E le stolte dissero alle avvedute: "Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono". 25:9 Ma le avvedute risposero: "No, perché non basterebbe per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene!" 25:10 Ma, mentre quelle andavano a comprarne, arrivò lo sposo; e quelle che erano pronte entrarono con lui nella sala delle nozze, e la porta fu chiusa. 25:11 Più tardi vennero anche le altre vergini, dicendo: "Signore, Signore, aprici!" 25:12 Ma egli rispose: "Io vi dico in verità: Non vi conosco". 25:13 Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora. Marco 13:32 Quanto a quel giorno e a quell'ora, nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma solo il Padre. 13:33 State in guardia, vegliate, poiché non sapete quando sarà quel momento. 13:34 È come un uomo che si è messo in viaggio, dopo aver lasciato la sua casa, dandone la responsabilità ai suoi servi, a ciascuno il proprio compito, e comandando al portinaio di vegliare. 13:35 Vegliate dunque perché non sapete quando viene il padrone di casa; se a sera, o a mezzanotte, o al cantare del gallo, o la mattina; 13:36 perché, venendo all'improvviso, non vi trovi addormentati. 13:37 Quel che dico a voi, lo dico a tutti: "Vegliate"». Luca 21:34 Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano intorpiditi da stravizio, da ubriachezza, dalle ansiose preoccupazioni di questa vita e che quel giorno non vi venga addosso all'improvviso come un laccio; 21:35 perché verrà sopra tutti quelli che abitano su tutta la terra. 21:36 Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo». 1Tessalonicesi 5:1 Quanto poi ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; 5:2 perché voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come viene un ladro nella notte. 5:3 Quando diranno: «Pace e sicurezza», allora una rovina improvvisa verrà loro addosso, come le doglie alla donna incinta; e non scamperanno. 5:4 Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, così che quel giorno abbia a sorprendervi come un ladro; 5:5 perché voi tutti siete figli di luce e figli del giorno; noi non siamo della notte né delle tenebre. 5:6 Non dormiamo dunque come gli altri, ma vegliamo e siamo sobri; Apocalisse 16:15 io vengo come un ladro; beato chi veglia e custodisce le sue vesti perché non cammini nudo e non si veda la sua vergogna).
Matteo 26:36 Allora Gesù andò con loro in un podere chiamato Getsemani e disse ai discepoli: «Sedete qui finché io sia andato là e abbia pregato». 26:37 E, presi con sé Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a essere triste e angosciato. 26:38 Allora disse loro: «L'anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate con me». Marco 14:34 E disse loro: «L'anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate».
Atti 20:28 Badate a voi stessi e a tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata con il proprio sangue. 20:29 Io so che dopo la mia partenza si introdurranno fra di voi lupi rapaci, i quali non risparmieranno il gregge; 20:30 e anche tra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepoli. 20:31 Perciò vegliate, ricordandovi che per tre anni, notte e giorno, non ho cessato di ammonire ciascuno con lacrime.
Efesini 6:15 mettete come calzature ai vostri piedi lo zelo dato dal vangelo della pace; 6:16 prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infocati del maligno. 6:17 Prendete anche l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio; 6:18 pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi. Colossesi 4:2 Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con rendimento di grazie.
1Corinzi 10:12 Perciò, chi pensa di stare in piedi, guardi di non cadere. 1Corinzi 16:13 Vegliate, state fermi nella fede, comportatevi virilmente, fortificatevi. Apocalisse 3:10 Siccome hai osservato la mia esortazione alla costanza, anch'io ti preserverò dall'ora della tentazione che sta per venire sul mondo intero, per mettere alla prova gli abitanti della terra. 3:11 Io vengo presto; tieni fermamente quello che hai, perché nessuno ti tolga la tua corona.
Luca 12:37 Beati quei servi che il padrone, arrivando, troverà vigilanti! In verità io vi dico che egli si rimboccherà le vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. Apocalisse 3:12 Chi vince io lo porrò come colonna nel tempio del mio Dio, ed egli non ne uscirà mai più; scriverò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, e della nuova Gerusalemme che scende dal cielo da presso il mio Dio, e il mio nuovo nome.
La legge mosaica la proibiva (Le 19:181) anche se, in un certo senso, la regolava (Es 21:1-272). Era attuabile solo su espresso ordine del Signore (Nu 31:1-33) il quale si riservava di porla in atto contro l’infedeltà (Le 26:23-25; De 32:35, 41; Is 1:244). Nel N.T. il credente è chiamato a perdonare (Mt 5:38-45; Ro 12:17-21; 1 Pt 3:8-95), amare (Lc 6:32-366), benedire (Ro 12:147) ed evitarne il compimento (1 Sa 24:8-148) fidando sempre e solo nell’opera di Dio (Pr 20:229). Tremendo è il castigo per chi se ne rende colpevole (Ez 25:15-17; Eb 10:28-3110).
Levitico 19:18 Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il prossimo tuo come te stesso. Io sono il SIGNORE.
Esodo 21:1 «Queste sono le leggi che tu esporrai davanti a loro: 21:2 Se compri uno schiavo ebreo, egli ti servirà per sei anni, ma il settimo se ne andrà libero, senza pagare nulla. 21:3 Se è venuto solo, se ne andrà solo; se aveva moglie, la moglie se ne andrà con lui. 21:4 Se il suo padrone gli dà moglie e questa gli partorisce figli e figlie, la moglie e i figli di lei saranno del padrone, ed egli se andrà solo. 21:5 Ma se lo schiavo fa questa dichiarazione: "Io amo il mio padrone, mia moglie e i miei figli; io non voglio andarmene libero"; 21:6 allora il suo padrone lo farà comparire davanti a Dio, lo farà accostare alla porta o allo stipite; poi il suo padrone gli forerà l'orecchio con una lesina ed egli lo servirà per sempre. 21:7 Se uno vende la propria figlia come schiava, questa non se ne andrà come se ne vanno gli schiavi. 21:8 Se lei non piace al suo padrone, che si era proposto di prenderla in moglie, deve permettere che sia riscattata; ma non avrà il diritto di venderla a gente straniera, dopo esserle stato infedele. 21:9 Se la dà in sposa a suo figlio, dovrà trattarla secondo il diritto delle figlie. 21:10 Se prende un'altra moglie, non toglierà alla prima né il vitto, né il vestire, né la coabitazione. 21:11 Se non le fa queste tre cose, lei se ne andrà senza pagare nessun prezzo. 21:12 «Chi colpisce un uomo a morte, dev'essere messo a morte. 21:13 Se non gli tende agguato, ma lo uccide involontariamente, io stabilirò un luogo dove egli si possa rifugiare. 21:14 Se qualcuno insidia e uccide il suo prossimo con premeditazione, tu lo strapperai anche dal mio altare, per farlo morire. 21:15 «Chi percuote suo padre o sua madre deve essere messo a morte. 21:16 Chi rapisce un uomo - sia che poi lo abbia venduto sia che lo tenga ancora prigioniero - dev'essere messo a morte. 21:17 Chi maledice suo padre o sua madre dev'essere messo a morte. 21:18 «Se degli uomini litigano e uno percuote l'altro con una pietra o con il pugno, e questo non muore, ma deve mettersi a letto, 21:19 se poi si alza e può camminare fuori appoggiato al suo bastone, colui che lo percosse sarà assolto; soltanto, lo indennizzerà del tempo che ha perduto e lo farà curare fino a guarigione compiuta. 21:20 Se uno bastona il suo schiavo o la sua schiava fino a farli morire sotto i colpi, il padrone deve essere punito; 21:21 ma se sopravvivono un giorno o due, non sarà punito, perché sono denaro suo. 21:22 Se durante una rissa qualcuno colpisce una donna incinta e questa partorisce senza che ne segua altro danno, colui che l'ha colpita sarà condannato all'ammenda che il marito della donna gli imporrà; e la pagherà come determineranno i giudici; 21:23 ma se ne segue danno, darai vita per vita, 21:24 occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, 21:25 scottatura per scottatura, ferita per ferita, contusione per contusione. 21:26 Se uno colpisce l'occhio del suo schiavo o l'occhio della sua schiava e glielo fa perdere, li lascerà andare liberi in compenso dell'occhio perduto. 21:27 Se fa cadere un dente al suo schiavo o un dente alla sua schiava, li lascerà andare liberi in compenso del dente perduto.
Numeri 31:1 Poi il SIGNORE disse a Mosè: «Vendica il male che i Madianiti hanno fatto ai figli d'Israele; 31:2 poi sarai riunito ai tuoi padri». 31:3 Allora Mosè disse al popolo: «Mobilitate fra voi degli uomini per la guerra, e marcino contro Madian per eseguire la vendetta del SIGNORE su Madian.
Levitico 26:23 E se, nonostante questi castighi, non volete correggervi per tornare a me, ma con la vostra condotta mi resisterete, anche io vi resisterò 26:24 e vi colpirò sette volte di più per i vostri peccati. 26:25 Manderò contro di voi la spada, che farà vendetta per la trasgressione del mio patto; voi vi raccoglierete nelle vostre città, ma io manderò in mezzo a voi la peste e sarete dati in mano al nemico. Deuteronomio 32:35 A me la vendetta e la retribuzione, quando il loro piede vacillerà! Poiché il giorno della sventura è vicino e ciò che li aspetta non tarderà. Deuteronomio 32:41 quando affilerò la mia spada folgorante e la mia mano si leverà a giudicare, farò vendetta dei miei nemici e darò ciò che si meritano a quelli che mi odiano. Isaia 1:24 Perciò il Signore, il SIGNORE degli eserciti, il Potente d'Israele, dice: «Guai! Io avrò soddisfazione dai miei avversari, e mi vendicherò dei miei nemici!
Matteo 5:38 «Voi avete udito che fu detto: "Occhio per occhio e dente per dente". 5:39 Ma io vi dico: non contrastate il malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l'altra; 5:40 e a chi vuol litigare con te e prenderti la tunica, lasciagli anche il mantello. 5:41 Se uno ti costringe a fare un miglio, fanne con lui due. 5:42 Dà a chi ti chiede, e a chi desidera un prestito da te, non voltar le spalle. 5:43 Voi avete udito che fu detto: "Ama il tuo prossimo e odia il tuo nemico". 5:44 Ma io vi dico: amate i vostri nemici, [benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a quelli che vi odiano,] e pregate per quelli [che vi maltrattano e] che vi perseguitano, 5:45 affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; poiché egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Romani 12:17 Non rendete a nessuno male per male. Impegnatevi a fare il bene davanti a tutti gli uomini. 12:18 Se è possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti gli uomini. 12:19 Non fate le vostre vendette, miei cari, ma cedete il posto all'ira di Dio; poiché sta scritto: «A me la vendetta; io darò la retribuzione», dice il Signore. 12:20 Anzi, «se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere; poiché, facendo così, tu radunerai dei carboni accesi sul suo capo». 12:21 Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene. 1Pietro 3:8 Infine, siate tutti concordi, compassionevoli, pieni di amore fraterno, misericordiosi e umili; 3:9 non rendete male per male, od oltraggio per oltraggio, ma, al contrario, benedite; poiché a questo siete stati chiamati affinché ereditiate la benedizione.
Luca 6:32 Se amate quelli che vi amano, quale grazia ve ne viene? Anche i peccatori amano quelli che li amano. 6:33 E se fate del bene a quelli che vi fanno del bene, quale grazia ve ne viene? Anche i peccatori fanno lo stesso. 6:34 E se prestate a quelli dai quali sperate di ricevere, qual grazia ne avete? Anche i peccatori prestano ai peccatori per riceverne altrettanto. 6:35 Ma amate i vostri nemici, fate del bene, prestate senza sperarne nulla e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; poiché egli è buono verso gli ingrati e i malvagi. 6:36 Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro.
Romani 12:14 Benedite quelli che vi perseguitano. Benedite e non maledite
1Samuele 24:8 Con queste parole Davide frenò la sua gente e non le permise di gettarsi su Saul. Saul si alzò, uscì dalla caverna e continuò il suo cammino. 24:9 Poi anche Davide si alzò, uscì dalla caverna e gridò dietro a Saul, dicendo: «O re, mio signore!» Saul si voltò indietro e Davide s'inchinò con la faccia a terra e si prostrò. 24:10 Davide disse a Saul: «Perché dai retta alle parole della gente che dice: "Davide cerca di farti del male?" 24:11 Ecco, in questo giorno tu vedi con i tuoi occhi che oggi il SIGNORE ti aveva dato nelle mie mani in quella caverna; qualcuno mi disse di ucciderti, ma io ti ho risparmiato e ho detto: Non metterò le mani addosso al mio signore, perché egli è l'unto del SIGNORE. 24:12 Ora, padre mio, guarda qui nella mia mano il lembo del tuo mantello. Se ti ho tagliato il lembo del mantello e non ti ho ucciso, puoi da questo vedere chiaramente che non c'è nella mia condotta malvagità né ribellione e che io non ho peccato contro di te, mentre tu mi tendi insidie per togliermi la vita! 24:13 Il SIGNORE sia giudice fra me e te e il SIGNORE mi vendichi di te; ma io non ti metterò le mani addosso. 24:14 Dice il proverbio antico: "Il male viene dai malvagi!" Io quindi non ti metterò le mani addosso.
Proverbi 20:22 Non dire: «Renderò il male»; spera nel SIGNORE, ed egli ti salverà
Ezechiele 25:15 «Così parla DIO, il Signore: "Poiché i Filistei si sono abbandonati alla vendetta e si sono crudelmente vendicati, con un cuore pieno di disprezzo, dandosi alla distruzione per odio antico, 25:16 così parla DIO, il Signore: Ecco, io stenderò la mia mano contro i Filistei, sterminerò i Cheretei e distruggerò il rimanente della costa del mare; 25:17 eseguirò su di loro grandi vendette, li riprenderò con furore, ed essi conosceranno che io sono il SIGNORE, quando avrò fatto loro sentire la mia vendetta"». Ebrei 10:28 Chi trasgredisce la legge di Mosè viene messo a morte senza pietà sulla parola di due o tre testimoni. 10:29 Di quale peggior castigo, a vostro parere, sarà giudicato degno colui che avrà calpestato il Figlio di Dio e avrà considerato profano il sangue del patto con il quale è stato santificato e avrà disprezzato lo Spirito della grazia? 10:30 Noi conosciamo, infatti, colui che ha detto: «A me appartiene la vendetta! Io darò la retribuzione!» E ancora: «Il Signore giudicherà il suo popolo». 10:31 È terribile cadere nelle mani del Dio vivente.
“Che cos’è verità? (Gv 18:37-381). Il mondo, che non conosce lo spirito della verità (Gv14:172), ha tentato per secoli di comprendere il significato di questa domanda. Pilato voltando le spalle a Gesù, non ha potuto rendersi conto che la risposta Gli stava davanti (Gv 14:6-73). Nella Sua preghiera sacerdotale (Gv 17:1-264) Gesù l’accerta in maniera inequivocabile (Gv 17:175), pertanto, con quest’affermazione, identifica in modo assoluto se stesso (Gv 1:1-5, 9-146) e la Sua Parola. Irrinunciabile nel cementare i rapporti fraterni (Ef 4:257), diventa essenziale per ogni forma di testimonianza (2 Co 4:2; Ef 5:8-9; Ef 6:13-198).
Giovanni 18:37 Allora Pilato gli disse: «Ma dunque, sei tu re?» Gesù rispose: «Tu lo dici; sono re; io sono nato per questo, e per questo sono venuto nel mondo: per testimoniare della verità. Chiunque è dalla verità ascolta la mia voce». 18:38 Pilato gli disse: «Che cos'è verità?»
Giovanni 14:17 lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi.
Giovanni 14:6 Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. 14:7 Se mi aveste conosciuto avreste conosciuto anche mio Padre; e fin da ora lo conoscete, e l'avete visto».
Giovanni 17:1 Gesù disse queste cose; poi, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, l'ora è venuta; glorifica tuo Figlio, affinché il Figlio glorifichi te, 17:2 giacché gli hai dato autorità su ogni carne, perché egli dia vita eterna a tutti quelli che tu gli hai dati. 17:3 Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo. 17:4 Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuto l'opera che tu mi hai data da fare. 17:5 Ora, o Padre, glorificami tu presso di te della gloria che avevo presso di te prima che il mondo esistesse. 17:6 Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu mi hai dati dal mondo; erano tuoi e tu me li hai dati; ed essi hanno osservato la tua parola. 17:7 Ora hanno conosciuto che tutte le cose che mi hai date, vengono da te; 17:8 poiché le parole che tu mi hai date le ho date a loro; ed essi le hanno ricevute e hanno veramente conosciuto che io sono proceduto da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato. 17:9 Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per quelli che tu mi hai dati, perché sono tuoi; 17:10 e tutte le cose mie sono tue, e le cose tue sono mie; e io sono glorificato in loro. 17:11 Io non sono più nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, conservali nel tuo nome, quelli che tu mi hai dati, affinché siano uno, come noi. 17:12 Mentre io ero con loro, io li conservavo nel tuo nome; quelli che tu mi hai dati, li ho anche custoditi, e nessuno di loro è perito, tranne il figlio di perdizione, affinché la Scrittura fosse adempiuta. 17:13 Ma ora io vengo a te; e dico queste cose nel mondo, affinché abbiano compiuta in sé stessi la mia gioia. 17:14 Io ho dato loro la tua parola; e il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo, come io non sono del mondo. 17:15 Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno. 17:16 Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 17:17 Santificali nella verità: la tua parola è verità. 17:18 Come tu hai mandato me nel mondo, anch'io ho mandato loro nel mondo. 17:19 Per loro io santifico me stesso, affinché anch'essi siano santificati nella verità. 17:20 Non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola; 17:21 che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch'essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. 17:22 Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me, affinché siano uno come noi siamo uno; 17:23 io in loro e tu in me; affinché siano perfetti nell'unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato, e che li ami come hai amato me. 17:24 Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche quelli che tu mi hai dati, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai data; poiché mi hai amato prima della fondazione del mondo. 17:25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato; 17:26 e io ho fatto loro conoscere il tuo nome, e lo farò conoscere, affinché l'amore del quale tu mi hai amato sia in loro, e io in loro».
Giovanni 17:17 Santificali nella verità: la tua parola è verità.
Giovanni 1:1 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. 1:2 Essa era nel principio con Dio. 1:3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. 1:4 In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini. 1:5 La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l'hanno sopraffatta. Giovanni 9:14 Or era in giorno di sabato che Gesù aveva fatto il fango e gli aveva aperto gli occhi.
Efesini 4:25 Perciò, bandita la menzogna, ognuno dica la verità al suo prossimo perché siamo membra gli uni degli altri.
2Corinzi 4:2 al contrario, abbiamo rifiutato gli intrighi vergognosi e non ci comportiamo con astuzia né falsifichiamo la parola di Dio, ma rendendo pubblica la verità, raccomandiamo noi stessi alla coscienza di ogni uomo davanti a Dio. Efesini 5:8 perché in passato eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Comportatevi come figli di luce 5:9 - poiché il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità - Efesini 6:13 Perciò prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio, e restare in piedi dopo aver compiuto tutto il vostro dovere. 6:14 State dunque saldi: prendete la verità per cintura dei vostri fianchi; rivestitevi della corazza della giustizia; 6:15 mettete come calzature ai vostri piedi lo zelo dato dal vangelo della pace; 6:16 prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infocati del maligno. 6:17 Prendete anche l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio; 6:18 pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi, 6:19 e anche per me, affinché mi sia dato di parlare apertamente per far conoscere con franchezza il mistero del vangelo,
Nella Chiesa primitiva, ogni comunità era retta da un gruppo di “anziani (1 Ti 4:141) o vescovi (sorveglianti)” incaricati di “pascere il gregge” per conto di Cristo (At 20:28; 1 Pt 5:1-42). Paolo, durante il rientro dal suo terzo viaggio, da Mileto (At 20:173) convocò gli “anziani” della comunità di Efeso per impartire i suoi ultimi insegnamenti (At 20:28-314). Questo ci fa dedurre che “anziano o vescovo” fosse la stessa carica. Anche Pietro si dichiara “anziano”, quindi vescovo (1 Pt 5:1-25). Paolo non ha dubbi su quelle che devono essere le caratteristiche di chi vuol reggere questo compito (1 Ti 3:1-7; Tt 1:5-96). Solo nel II secolo si comincia a diversificare la funzione.
1Timoteo 4:14 Non trascurare il carisma che è in te e che ti fu dato mediante la parola profetica insieme all'imposizione delle mani dal collegio degli anziani.
Atti 20:28 Badate a voi stessi e a tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata con il proprio sangue. 1Pietro 5:1 Esorto dunque gli anziani che sono tra di voi, io che sono anziano con loro e testimone delle sofferenze di Cristo e che sarò pure partecipe della gloria che deve essere manifestata: 5:2 pascete il gregge di Dio che è tra di voi, sorvegliandolo, non per obbligo, ma volenterosamente secondo Dio; non per vile guadagno, ma di buon animo; 5:3 non come dominatori di quelli che vi sono affidati, ma come esempi del gregge. 5:4 E quando apparirà il supremo pastore, riceverete la corona della gloria che non appassisce.
Atti 20:17 Da Mileto mandò a Efeso a chiamare gli anziani della chiesa.
Atti 20:28 Badate a voi stessi e a tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata con il proprio sangue. 20:29 Io so che dopo la mia partenza si introdurranno fra di voi lupi rapaci, i quali non risparmieranno il gregge; 20:30 e anche tra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepoli. 20:31 Perciò vegliate, ricordandovi che per tre anni, notte e giorno, non ho cessato di ammonire ciascuno con lacrime.
-1 Pietro 5:1 Esorto dunque gli anziani che sono tra di voi, io che sono anziano con loro e testimone delle sofferenze di Cristo e che sarò pure partecipe della gloria che deve essere manifestata: 5:2 pascete il gregge di Dio che è tra di voi, sorvegliandolo, non per obbligo, ma volenterosamente secondo Dio; non per vile guadagno, ma di buon animo;
1Timoteo 3:1 Certa è quest'affermazione: se uno aspira all'incarico di vescovo, desidera un'attività lodevole. 3:2 Bisogna dunque che il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola moglie, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare, 3:3 non dedito al vino né violento, ma sia mite, non litigioso, non attaccato al denaro, 3:4 che governi bene la propria famiglia e tenga i figli sottomessi e pienamente rispettosi 3:5 (perché se uno non sa governare la propria famiglia, come potrà aver cura della chiesa di Dio?), 3:6 che non sia convertito di recente, affinché non diventi presuntuoso e cada nella condanna inflitta al diavolo. 3:7 Bisogna inoltre che abbia una buona testimonianza da quelli di fuori, perché non cada in discredito e nel laccio del diavolo. Tito 1:5 Per questa ragione ti ho lasciato a Creta: perché tu metta ordine nelle cose che rimangono da fare, e costituisca degli anziani in ogni città, secondo le mie istruzioni, 1:6 quando si trovi chi sia irreprensibile, marito di una sola moglie, che abbia figli fedeli, che non siano accusati di dissolutezza né insubordinati. 1:7 Infatti bisogna che il vescovo sia irreprensibile, come amministratore di Dio; non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non violento, non avido di guadagno disonesto, 1:8 ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, santo, temperante, 1:9 attaccato alla parola sicura, così come è stata insegnata, per essere in grado di esortare secondo la sana dottrina e di convincere quelli che contraddicono.
La vigilia era, per le sentinelle dell’esercito romano, un turno notturno di guardia equivalente a tre ore. Anche gli Ebrei dividevano la notte (ore 18 – 6) in 4 vigilie (Mt 14:25; Mc 6:481). La vigilia era anche considerata “la preparazione” del sabato (Mc 15:422), giorno in cui si fermava ogni attività. Nella Chiesa Cattolica, prima del Concilio Vaticano II (1962-65), le grandi solennità erano precedute da una notte di veglia con l’obbligo di astenersi dai piaceri della tavola e dei sensi. La Bibbia ci ripete di “avere sempre i fianchi cinti” perché il ritorno di Cristo potrebbe avvenire a qualunque ora (Lc 12:35-403).
Matteo 14:25 Ma alla quarta vigilia della notte, Gesù andò verso di loro, camminando sul mare. Marco 6:47 Fattosi sera, la barca era in mezzo al mare ed egli era solo a terra. 6:48 Vedendo i discepoli che si affannavano a remare perché il vento era loro contrario, verso la quarta vigilia della notte, andò incontro a loro, camminando sul mare; e voleva oltrepassarli, 6:49 ma essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono che fosse un fantasma e gridarono; 6:50 perché tutti lo videro e ne furono sconvolti. Ma subito egli parlò loro e disse: «Coraggio, sono io; non abbiate paura!»
Marco 15:42 Essendo già sera (poiché era la Preparazione, cioè la vigilia del sabato),
Luca 12:35 «I vostri fianchi siano cinti, e le vostre lampade accese; 12:36 siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando tornerà dalle nozze, per aprirgli appena giungerà e busserà. 12:37 Beati quei servi che il padrone, arrivando, troverà vigilanti! In verità io vi dico che egli si rimboccherà le vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. 12:38 Se giungerà alla seconda o alla terza vigilia e li troverà così, beati loro! 12:39 Sappiate questo, che se il padrone di casa conoscesse a che ora verrà il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. 12:40 Anche voi siate pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate».
A causa del peccato dei nostri progenitori (Ge 3:61), la terra fu pervasa dalla perversione (Ge 6:11-132) al punto di non riconoscere neppure la sacralità della vita (Ge 4:83). La violenza è tipica del malvagio (Sl 7:14-16; 10:2; Pr 10:6; 13:1-2; 21:74), non ha limiti (Pr 19:26; Ad 1:10; Ml 2:14-165) e non può che riscuotere il dissenso di Dio (Sl 11:4-7; Is 59:2-66). Egli sollecita (Pr 4:14-177), rimprovera gli eccessi delle autorità (Sl 58:1-2; Gr 22:2-3; Ez 45:98), ascolta l’implorazione del giusto (Sl 54:1-5; 2 Sa 22:47-499) ma ha pronto anche il castigo (Ez 18:10-1310).
Genesi 3:6 La donna osservò che l'albero era buono per nutrirsi, che era bello da vedere e che l'albero era desiderabile per acquistare conoscenza; prese del frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò.
Genesi 6:11 Or la terra era corrotta davanti a Dio; la terra era piena di violenza. 6:12 Dio guardò la terra; ed ecco, era corrotta, poiché tutti erano diventati corrotti sulla terra. 6:13 Allora Dio disse a Noè: «Nei miei decreti, la fine di ogni essere vivente è giunta poiché la terra, a causa degli uomini, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò, insieme con la terra.
Genesi 4:8 Un giorno Caino parlava con suo fratello Abele e, trovandosi nei campi, Caino si avventò contro Abele, suo fratello, e l'uccise.
Salmi 7:14 Ecco, il malvagio è in doglie per produrre iniquità. Egli ha concepito malizia e partorisce menzogna. 7:15 Ha scavato una fossa e l'ha fatta profonda, ma è caduto nella fossa che ha preparata. 7:16 La sua malizia gli ripiomberà sul capo, la sua violenza gli ricadrà sulla testa. Salmi 10:2 L'empio nella sua superbia perseguita con furore i miseri; essi rimangono presi nelle insidie tese dai malvagi. Proverbi 10:6 Benedizioni si posano sul capo dei giusti, ma la violenza copre la bocca degli empi. Proverbi 13:1 Il figlio saggio ascolta l'istruzione di suo padre, ma il beffardo non ascolta rimproveri. 13:2 Per il frutto delle sue labbra uno gode del bene, ma il desiderio dei perfidi è la violenza. Proverbi 21:7 La violenza degli empi li porta via, perché rifiutano di praticare l'equità.
Proverbi 19:26 Il figlio che fa vergogna e disonore, rovina suo padre e scaccia sua madre. Abdia 10 A causa della violenza fatta a tuo fratello Giacobbe, tu sarai coperto di vergogna e sarai sterminato per sempre. Malachia 2:14 Eppure dite: «Perché?» Perché il SIGNORE è testimone fra te e la moglie della tua giovinezza, verso la quale agisci slealmente, sebbene essa sia la tua compagna, la moglie alla quale sei legato da un patto. 2:15 Ma, direte voi, non ce n'è uno che fece così? E tuttavia, lo spirito rimase in lui. Ma perché quell'uno lo fece? Perché cercava la discendenza promessagli da Dio. Badate dunque al vostro spirito e nessuno agisca slealmente verso la moglie della sua giovinezza. 2:16 «Poiché io odio il ripudio», dice il SIGNORE, Dio d'Israele; «chi ripudia copre di violenza la sua veste», dice il SIGNORE degli eserciti. Badate dunque al vostro spirito e non siate sleali.
Salmi 11:4 Il SIGNORE è nel suo tempio santo; il SIGNORE ha il suo trono nei cieli; i suoi occhi vedono, le sue pupille scrutano i figli degli uomini. 11:5 Il SIGNORE scruta il giusto, ma detesta l'empio e colui che ama la violenza. 11:6 Egli farà piovere sull'empio carboni accesi; zolfo e vento infocato sarà il contenuto del loro calice. 11:7 Poiché il SIGNORE è giusto; egli ama la giustizia; gli uomini retti contempleranno il suo volto. Isaia 59:2 ma le vostre iniquità vi hanno separato dal vostro Dio; i vostri peccati gli hanno fatto nascondere la faccia da voi, per non darvi più ascolto. 59:3 Le vostre mani infatti sono contaminate dal sangue, le vostre dita dall'iniquità; le vostre labbra proferiscono menzogna, la vostra lingua sussurra perversità. 59:4 Nessuno muove causa con giustizia, nessuno la discute con verità; si appoggiano su ciò che non è, dicono menzogne, concepiscono il male, partoriscono l'iniquità. 59:5 Covano uova di serpente, tessono tele di ragno; chi mangia le loro uova muore, e l'uovo che uno schiaccia, dà fuori una vipera. 59:6 Le loro tele non diventeranno vestiti, né costoro si copriranno delle loro opere; le loro opere sono opere d'iniquità, nelle loro mani vi sono atti di violenza.
Proverbi 4:14 Non entrare nel sentiero degli empi e non t'inoltrare per la via dei malvagi; 4:15 schivala, non passare per essa; allontanatene, e va' oltre. 4:16 Essi infatti non possono dormire, se non hanno fatto del male; il sonno è loro tolto, se non hanno fatto cadere qualcuno. 4:17 Essi mangiano il pane dell'empietà e bevono il vino della violenza.
Salmi 58:1 Al direttore del coro. «Non distruggere.» Inno di Davide. È proprio secondo giustizia che voi parlate, o potenti? Giudicate voi rettamente i figli degli uomini? 58:2 Anzi, in cuor vostro commettete iniquità; nel paese, voi gettate nella bilancia la violenza delle vostre mani. Geremia 22:2 "Ascolta la parola del SIGNORE, o re di Giuda, che siedi sul trono di Davide: tu, i tuoi servitori e il tuo popolo, che entrate per queste porte! 22:3 Così parla il SIGNORE: Esercitate il diritto e la giustizia; liberate dalla mano dell'oppressore colui al quale è tolto il suo; non fate torto né violenza allo straniero, all'orfano e alla vedova; non spargete sangue innocente, in questo luogo. Ezechiele 45:9 «"Così parla DIO, il Signore: Basta, o prìncipi d'Israele! Lasciate da parte la violenza e le rapine, praticate il diritto e la giustizia, liberate il mio popolo dalle vostre estorsioni! dice DIO, il Signore.
Salmi 54:1 Al direttore del coro. Per strumenti a corda. Cantico di Davide, quando gli Zifei vennero a dire a Saul: «Davide non è forse nascosto tra noi?» O Dio, salvami per amor del tuo nome, e fammi giustizia per la tua potenza. 54:2 O Dio, ascolta la mia preghiera, porgi orecchio alle parole della mia bocca! 54:3 Poiché degli stranieri sono insorti contro di me e dei violenti cercano l'anima mia. Essi non tengono Dio presente davanti a loro. [Pausa] 54:4 Ecco, Dio è il mio aiuto; il Signore è colui che sostiene l'anima mia. 54:5 Egli farà ricadere il male sui miei nemici. Nella tua fedeltà, distruggili! 2Samuele 22:47 Viva il SIGNORE! Sia benedetta la mia Ròcca! Sia esaltato Dio, la ròcca della mia salvezza, 22:48 il Dio che fa la mia vendetta e mi sottomette i popoli, 22:49 che mi libera dai miei nemici. Sì, tu m'innalzi sopra i miei avversari, mi salvi dall'uomo violento.
Ezechiele 18:10 Ma se ha generato un figlio che è un violento, che sparge il sangue e fa a suo fratello qualcuna di queste cose 18:11 che il padre non commette affatto): mangia sui monti, e contamina la moglie del suo prossimo, 18:12 opprime l'afflitto e il povero, commette rapine, non restituisce il pegno, alza gli occhi verso gli idoli, fa delle abominazioni, 18:13 presta a interesse e dà a usura, questo figlio vivrà forse? No, non vivrà! Egli ha commesso tutte queste abominazioni, e sarà certamente messo a morte; il suo sangue ricadrà su di lui.
La vipera è un serpente velenoso (Ge 49:17; Gb 20:14-161) dei viperidi con pupilla ellittica e verticale come i gatti. Il naso è rivolto leggermente all'insù e la coda ben differenziata dal corpo. La colorazione varia dal nero al marrone e altresì il disegno dorsale a seconda della zona in cui vive. È ovovivipara (partorisce figli vivi). L'area di diffusione varia dalla penisola Iberica alla Germania occidentale. Simboleggia i nemici del credente (Sl 91:132) e la caparbietà nell'avversare la Parola. (Sl 58:4-53). Il suo veleno è simbolo del malignare dei malvagi (Sl 140:3; Ro 3:134) e dell'abuso del vino (Pr 23:325).
Genesi 49:17 Dan sarà una serpe sulla strada, una vipera cornuta sul sentiero, che morde i talloni del cavallo, in modo che il cavaliere cada all'indietro. Giobbe 20:14 ma il cibo gli si trasforma nelle viscere, e diventa nel suo corpo veleno di aspide. 15 Ha divorato ricchezze e le vomiterà; Iddio stesso gliele farà uscire dal ventre. 16 Ha succhiato veleno di aspide, la lingua della vipera lo ucciderà.
Salmi 91:13 Tu camminerai sul leone e sull'aspide, calpesterai il leoncello e il serpente.
Salmi 58:4 Hanno veleno simile al veleno del serpente, sono come l'aspide sordo che si tura le orecchie, che non ascolta la voce degli incantatori, del mago esperto nell'ammaliare.
Salmi 140:3 Aguzzano la loro lingua come il serpente, hanno un veleno d'aspide sotto le loro labbra. Romani 3:13 “La loro gola è un sepolcro aperto; con la loro lingua tramano inganni”; “C'è un veleno di aspidi sotto le loro labbra”.
Proverbi 23:32 Alla fine, esso morde come un serpente e punge come una vipera.
La virtù è l’amore per il bene che spinge l’uomo a perseguirlo costantemente nella propria vita nonostante le difficoltà. Per la teologia cattolica è la costante disposizione dell’anima di tendere al bene supportata dalle sole forze dell’uomo. Per il mondo evangelico ha ben altra origine- (Ef 2:8-101). Poiché siamo una stirpe eletta (1 Pt 2:92) siamo esortati (Co 3:12-143) a impegnarci con la massima costanza (2 Pt 1:5-74) al fine di tendere sempre alla perfezione celeste (Mt 5:485).
Efesino 2:8 Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. 2:9 Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti; 2:10 infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo.
1Pietro 2:9 Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa;
Colossesi 3:12 Rivestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza. 3:13 Sopportatevi gli uni gli altri e perdonatevi a vicenda, se uno ha di che dolersi di un altro. Come il Signore vi ha perdonati, così fate anche voi. 3:14 Al di sopra di tutte queste cose rivestitevi dell'amore che è il vincolo della perfezione.
2Pietro 1:5 Voi, per questa stessa ragione, mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede la virtù; alla virtù la conoscenza; 1:6 alla conoscenza l'autocontrollo; all'autocontrollo la pazienza; alla pazienza la pietà; 1:7 alla pietà l'affetto fraterno; e all'affetto fraterno l'amore.
Matteo 5:48 Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro celeste.
Biblicamente il concetto di vittoria aveva, come fondamento, la totale fiducia in Dio (Sl 65:4-6; Pr 14:26-271) cui doveva essere riconosciuta (Sl 44:1-4; 2 S 23:10-12; Pr 21:312). Se così non fosse stato … (2 S 19:2-73). Il minimo dubbio nel conformarsi appieno, poteva avere gravi conseguenze (2 R 13:16-194). Più volte il salmista innalza un tripudio di lodi alla Sua potenza (Sl 118:10-15; Ac 3:6-85). Nel N.T, in Cristo, il credente ha la più grande vittoria (1 Co 15:50-57; Ef 1:7; 1 Gv 5:1-56).
Salmi 65:4 Beato chi sceglierai e accoglierai, perché egli abiti nei tuoi cortili! Noi ci sazieremo dei beni della tua casa, delle cose sante del tuo tempio. 65:5 Mediante prodigi tu ci rispondi, nella tua giustizia, o Dio della nostra salvezza, speranza di tutte le estremità della terra e dei mari lontani. 65:6 Con il suo vigore egli rese saldi i monti, cingendosi di potenza. Proverbi 14:26 C'è grande sicurezza nel timore del SIGNORE; egli sarà un rifugio per i figli di chi lo teme. 14:27 Il timore del SIGNORE è fonte di vita e fa evitare le insidie della morte.
Salmi 44:1 Al direttore del coro. Dei figli di Core. Cantico. O Dio, noi abbiamo udito con i nostri orecchi, i nostri padri ci hanno raccontato l'opera da te compiuta ai loro giorni, nei tempi antichi. 44:2 Tu con la tua mano hai scacciato nazioni per stabilire i nostri padri; hai distrutto popoli per far posto a loro. 44:3 Infatti essi non conquistarono il paese con la spada, né fu il loro braccio a salvarli, ma la tua destra, il tuo braccio, la luce del tuo volto, perché li gradivi. 44:4 Sei tu il mio re, o Dio, sei tu che dai la vittoria a Giacobbe! 2Samuele 23:10 Egli si alzò, colpì i Filistei finché la sua mano, sfinita, rimase attaccata alla spada. Il SIGNORE concesse in quel giorno una grande vittoria e il popolo tornò a seguire Eleazar soltanto per spogliare gli uccisi. 23:11 Dopo di lui veniva Samma, figlio di Aghè, l'Ararita. I Filistei si erano radunati in massa. In quel luogo c'era un campo pieno di lenticchie e, mentre il popolo fuggiva davanti ai Filistei, 23:12 Samma si piantò in mezzo al campo, lo difese e sconfisse i Filistei. Il SIGNORE concesse una grande vittoria. Proverbi 21:31 Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia, ma la vittoria appartiene al SIGNORE.
2Samuele 19:2 E in quel giorno la vittoria si mutò in lutto per tutto il popolo, perché il popolo sentì dire in quel giorno: «Il re è molto afflitto a causa di suo figlio». 19:3 Il popolo in quel giorno rientrò furtivamente in città, come avrebbe fatto gente coperta di vergogna per essere fuggita in battaglia. 19:4 Il re si era coperta la faccia e ad alta voce gridava: «Absalom figlio mio! Absalom figlio mio, figlio mio!» 19:5 Allora Ioab entrò in casa del re e disse: «Tu copri oggi di rossore il volto di tutta la tua gente, che in questo giorno ha salvato la vita a te, ai tuoi figli e alle tue figlie, alle tue mogli e alle tue concubine, 19:6 poiché ami quelli che ti odiano e odi quelli che ti amano; infatti oggi tu dimostri che capitani e soldati per te non contano nulla; ora vedo bene che se oggi Absalom fosse vivo e noi fossimo tutti morti, allora saresti contento. 19:7 Àlzati dunque ora, esci e parla al cuore della tua gente; perché io giuro per il SIGNORE che, se non esci, neppure un uomo resterà con te questa notte; e questa sarà per te sventura peggiore di tutte quelle che ti sono cadute addosso dalla tua giovinezza fino a oggi».
2Re 13:16 Eliseo disse al re d'Israele: «Impugna l'arco». Egli impugnò l'arco; Eliseo posò le sue mani sulle mani del re ,13:17 poi gli disse: «Apri la finestra a oriente». E Ioas l'aprì. Allora Eliseo disse: «Tira!» Egli tirò. Ed Eliseo disse: «Questa è una freccia di vittoria da parte del SIGNORE: la freccia della vittoria contro la Siria. Tu sconfiggerai i Siri ad Afec sino a sterminarli». 13:18 Poi disse: «Prendi le frecce». Ioas le prese, ed Eliseo disse al re d'Israele: «Percuoti il suolo». Egli lo percosse tre volte poi si fermò. 13:19 L'uomo di Dio si adirò contro di lui, e disse: «Avresti dovuto percuoterlo cinque o sei volte; allora tu avresti sconfitto i Siri fino a sterminarli; mentre adesso non li sconfiggerai che tre volte». Eliseo morì, e fu sepolto.
Salmi 118:10 Tutte le nazioni m'avevano circondato; nel nome del SIGNORE, eccole da me sconfitte. 118:11 M'avevano circondato, sì, m'avevano accerchiato; nel nome del SIGNORE, eccole da me sconfitte. 118:12 M'avevano circondato come api, ma sono state spente come fuoco di spine; nel nome del SIGNORE io le ho sconfitte. 118:13 Tu mi avevi spinto con violenza per farmi cadere, ma il SIGNORE mi ha soccorso. 118:14 Il SIGNORE è la mia forza e il mio cantico, egli è stato la mia salvezza. 118:15 Un grido d'esultanza e di vittoria risuona nelle tende dei giusti: «La destra del SIGNORE fa prodigi. Abacuc 3:6 Egli si ferma e scuote la terra; guarda e fa tremar le nazioni; i monti eterni si frantumano, le colline secolari si abbassano; le sue vie sono quelle di un tempo. 3:7 Vedo le tende d'Etiopia sotto il dolore, i padiglioni del paese di Madian sono sconvolti. 3:8 O Signore, ti adiri forse contro i fiumi? È forse contro i fiumi che si accende la tua ira, o è contro il mare che va il tuo sdegno, mentre tu avanzi sui tuoi cavalli, sui tuoi carri vittoriosi?
1Corinzi 15:50 Ora io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare l'incorruttibilità. 15:51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, 15:52 in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati. 15:53 Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità. 15:54 Quando poi questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: «La morte è stata sommersa nella vittoria». 15:55 «O morte, dov'è la tua vittoria? O morte, dov'è il tuo dardo?» 15:56 Ora il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge; 15:57 ma ringraziato sia Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo. Efesini 1:7 In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia. 1Giovanni 5:1 Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chiunque ama colui che ha generato, ama anche chi è stato da lui generato. 5:2 Da questo sappiamo che amiamo i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. 5:3 Perché questo è l'amore di Dio: che osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. 5:4 Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. 5:5 Chi è che vince il mondo, se non colui che crede che Gesù è il Figlio di Dio?