Dizionario Biblico

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Tempio spirituale (dal latino templu(m) – spazio consacrato e spirituâle(m) da spîritus - spirito)

Così è definito il credente nel N.T. (1 Co 3:16; 6:17-20; Ef 2:19-221) e ciò è dovuto solo all’opera di Cristo-(Gv 1:16; 17:16-262) e dello Spirito Santo (Gv 14:16-20; Ro 8:93). Per fede diveniamo nuove creature (Ga 2:20; Ef 3:14-19; 4:13-154) e entriamo a far parte del “Corpo di Cristo”, (Ro 12:1-5; 1 Co 12:27; Ef 1:22-23; 5:30; Cl 1:24; 2:18-195): la Chiesa (Ro 7:46) Vi sono, però, anche degli ammonimenti (1 C0 3:17; 2 Co 6:15-18; 2 Pt 2:1-107).

1Corinzi 3:16 Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? 1Corinzi 6:17 Ma chi si unisce al Signore è uno spirito solo con lui. 6:18 Fuggite la fornicazione. Ogni altro peccato che l'uomo commetta, è fuori del corpo; ma il fornicatore pecca contro il proprio corpo. 6:19 Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio? Quindi non appartenete a voi stessi. 6:20 Poiché siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo. Efesini 2:19 Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio.2:20 Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, 2:21sulla quale l'edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. 2:22 In lui voi pure entrate a far parte dell'edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito.

Giovanni 1:16 Infatti, dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia"». Giovanni 17:16 Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 17:17 Santificali nella verità: la tua parola è verità. 17:18 Come tu hai mandato me nel mondo, anch'io ho mandato loro nel mondo. 17:19 Per loro io santifico me stesso, affinché anch'essi siano santificati nella verità. 17:20 Non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola: 17:21 che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch'essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. 17:22 Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me, affinché siano uno come noi siamo uno; 17:23 io in loro e tu in me; affinché siano perfetti nell'unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato, e che li ami come hai amato me. 17:24 Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche quelli che tu mi hai dati, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai data; poiché mi hai amato prima della fondazione del mondo. 17:25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato; 17:26 e io ho fatto loro conoscere il tuo nome, e lo farò conoscere, affinché l'amore del quale tu mi hai amato sia in loro, e io in loro».

Giovanni 14:16 e io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro consolatore, perché stia con voi per sempre, 14:17 lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi. 14:18 Non vi lascerò orfani; tornerò da voi. 14:19 Ancora un po', e il mondo non mi vedrà più; ma voi mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. 14:20 In quel giorno conoscerete che io sono nel Padre mio, e voi in me e io in voi. Romani 8:9 Voi però non siete nella carne ma nello Spirito, se lo Spirito di Dio abita veramente in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a lui.

Galati 2:20 Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato sé stesso per me. Efesini 3:14 Per questo motivo piego le ginocchia davanti al Padre, 3:15 dal quale ogni famiglia nei cieli e sulla terra prende nome, 3:16 affinché egli vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere potentemente fortificati, mediante lo Spirito suo, nell'uomo interiore, 3:17 e faccia sì che Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, perché, radicati e fondati nell'amore, 3:18 siate resi capaci di abbracciare con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità dell'amore di Cristo 3:19 e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio. Efesini 4:13 fino a che tutti giungiamo all'unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all'altezza della statura perfetta di Cristo; 4:14 affinché non siamo più come bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina per la frode degli uomini, per l'astuzia loro nelle arti seduttrici dell'errore; 4:15 ma, seguendo la verità nell'amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo.

Romani 12:1 Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale. 12:2 Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà. 12:3 Per la grazia che mi è stata concessa, dico quindi a ciascuno di voi che non abbia di sé un concetto più alto di quello che deve avere, ma abbia di sé un concetto sobrio, secondo la misura di fede che Dio ha assegnata a ciascuno. 12:4Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e tutte le membra non hanno una medesima funzione, 12:5 così noi, che siamo molti, siamo un solo corpo in Cristo, e, individualmente, siamo membra l'uno dell'altro. 1Corinzi 12:27 Ora voi siete il corpo di Cristo e membra di esso, ciascuno per parte sua. Efesini 1:22 Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa, 1:23 che è il corpo di lui, il compimento di colui che porta a compimento ogni cosa in tutti. Efesini 5:30 poiché siamo membra del suo corpo. Colossesi 1:24 Ora sono lieto di soffrire per voi, e le tribolazioni che Cristo ha ancora da soffrire, io le completo nella mia carne a favore del suo corpo che è la chiesa. Colossesi 2:18 Nessuno vi derubi a suo piacere del vostro premio, con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli, affidandosi alle proprie visioni, gonfio di vanità nella sua mente carnale, 2:19 senza attenersi al Capo, da cui tutto il corpo, ben fornito e congiunto insieme mediante le giunture e i legamenti, progredisce nella crescita voluta da Dio.

Romani 7:4 Così, fratelli miei, anche voi siete stati messi a morte quanto alla legge mediante il corpo di Cristo, per appartenere a un altro, cioè a colui che è risuscitato dai morti, affinché portiamo frutto a Dio.

1Corinzi 3:17 Se uno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi. 2Corinzi 6:15 E quale accordo fra Cristo e Beliar? O quale relazione c'è tra il fedele e l'infedele? 6:16 E che armonia c'è fra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come disse Dio: «Abiterò e camminerò in mezzo a loro,sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo». 6:17 «Perciò, uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d'impuro; e io vi accoglierò». 6:18 E «sarò per voi come un padre e voi sarete come figli e figlie, dice il Signore onnipotente». 2Pietro 2:1 Però ci furono anche falsi profeti tra il popolo, come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione, e, rinnegando il Signore che li ha riscattati, si attireranno addosso una rovina immediata.2:2 Molti li seguiranno nella loro dissolutezza; e a causa loro la via della verità sarà diffamata. 2:3 Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false; ma la loro condanna già da tempo è all'opera e la loro rovina non si farà aspettare. 2:4 Se Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li inabissò, confinandoli in antri tenebrosi per esservi custoditi per il giudizio; 2:5 se non risparmiò il mondo antico ma salvò, con altre sette persone, Noè, predicatore di giustizia, quando mandò il diluvio su un mondo di empi; 2:6 se condannò alla distruzione le città di Sodoma e Gomorra, riducendole in cenere, perché servissero da esempio a quelli che in futuro sarebbero vissuti empiamente; 2:7 e se salvò il giusto Lot che era rattristato dalla condotta dissoluta di quegli uomini scellerati 2:8 giusto, infatti, per quanto vedeva e udiva, quando abitava tra di loro, si tormentava ogni giorno nella sua anima giusta a motivo delle loro opere inique), 2:9 ciò vuol dire che il Signore sa liberare i pii dalla prova e riservare gli ingiusti per la punizione nel giorno del giudizio; 2:10 e soprattutto quelli che vanno dietro alla carne nei suoi desideri impuri e disprezzano l'autorità.

Tenda (dal latino tenda(m) da tendere - tirare la tenda)

La Bibbia ci dice che fin dalla creazione l’uomo dimorò in tende (Ge 4:16, 201). Dal tempo dei Patriarchi (Ge 9:21, 27; 12:7-9; 13:18; 26:17; 31:25; Nu 24:52), per meglio sfruttare le scarse risorse offerte dalla natura semi desertica, il popolo di Dio fu costretto a vivere da nomade, alla continua ricerca dei beni essenziali: acqua e scarni pascoli. Ciò fu ancor più vero durante l’esodo dall’Egitto in direzione della Terra Promessa (De 1:27-33; 5:28-30; Es13:20; 19:2 Nu 1:52-533);â–º21:10-13; 33:5-494;â–ºGs 3:14; 5:10; 10:34; 22:4-8: 1 Re 8:665).

Genesi 4:16 Caino si allontanò dalla presenza del SIGNORE e si stabilì nel paese di Nod, a oriente di Eden. Genesi 4:20 Ada partorì Iabal, che fu il padre di quelli che abitano sotto le tende presso le greggi.

Genesi 9:21 e bevve del vino; s'inebriò e si denudò in mezzo alla sua tenda. Genesi 9:27 Dio estenda Iafet! e abiti nelle tende di Sem e sia Canaan suo servo!» alla tua discendenza». Lì Abramo costruì un altare al SIGNORE che gli era apparso. Genesi 12:8 Di là si spostò verso la montagna a oriente di Betel, e piantò le sue tende, avendo Betel a occidente e Ai ad oriente; lì costruì un altare al SIGNORE e invocò il nome del SIGNORE. 12:9 Poi Abramo partì, proseguendo da un accampamento all'altro, verso la regione meridionale. Genesi 13:18 Allora Abramo levò le sue tende e andò ad abitare alle querce di Mamre, che sono a Ebron, e qui costruì un altare al SIGNORE. Genesi 26:17 Isacco allora partì di là, s'accampò nella valle di Gherar e vi si stabilì. Genesi 31:25 Labano dunque raggiunse Giacobbe. Giacobbe aveva piantato la sua tenda sul monte; anche Labano e i suoi fratelli avevano piantato le loro sul monte di Galaad. Numeri 24:5 Come sono belle le tue tende, o Giacobbe, le tue dimore, o Israele!

Deuteronomio 1:27 mormoraste nelle vostre tende e diceste: «Il SIGNORE ci odia; per questo ci ha fatto uscire dal paese d'Egitto per darci in mano agli Amorei e per distruggerci. 1:28 Dove andiamo noi? I nostri fratelli ci hanno fatto perdere il coraggio, dicendo: "Quella gente è più grande e più alta di noi; vi sono grandi città fortificate fino al cielo; e vi abbiamo visto perfino degli Anachiti"». 1:29 Io vi dissi: «Non vi spaventate e non abbiate paura di loro. 1:30 Il SIGNORE, il vostro Dio, che vi precede, combatterà egli stesso per voi, come ha fatto tante volte sotto gli occhi vostri in Egitto 1:31 e nel deserto, dove hai visto che il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha portato come un uomo porta suo figlio, per tutto il cammino che avete fatto, finché siete arrivati in questo luogo». 1:32 Nonostante questo, non aveste fiducia nel SIGNORE vostro Dio, 1:33 che vi precedeva nel vostro cammino per cercarvi un luogo dove piantare le tende: di notte nel fuoco per mostrarvi la via per la quale dovevate andare, e di giorno nella nuvola. Deuteronomio 5:28 Il SIGNORE udì le vostre parole, mentre mi parlavate; e il SIGNORE mi disse: «Io ho udito le parole che questo popolo ti ha rivolto; tutto quello che hanno detto sta bene. 5:29 Oh, avessero sempre un simile cuore da temermi e da osservare tutti i miei comandamenti, affinché venga del bene a loro e ai loro figli per sempre! 5:30 Va' e di' loro: "Tornate alle vostre tende. Esodo 13:20 Gli Israeliti, partiti da Succot, si accamparono a Etam, all'estremità del deserto. Esodo 19:2 Partiti da Refidim, giunsero al deserto del Sinai e si accamparono nel deserto; qui Israele si accampò di fronte al monte. Numeri 1:52 I figli d'Israele pianteranno le loro tende ognuno nel suo campo, ognuno vicino alla sua bandiera, secondo le loro schiere. 1:53 Ma i Leviti pianteranno le loro tende attorno al tabernacolo della testimonianza, affinché la mia ira non si accenda contro la comunità dei figli d'Israele; i Leviti avranno la cura del tabernacolo della testimonianza».

Numeri 21:10 Poi i figli d'Israele partirono e si accamparono a Obot; 21:11 e, dopo essere partiti da Obot, si accamparono a Iie-Abarim nel deserto che è di fronte a Moab dal lato dove sorge il sole. 21:12 Di là partirono e si accamparono nella valle di Zered. 21:13 Poi partirono di là e si accamparono dall'altro lato dell'Arnon, che scorre nel deserto, e nasce sul territorio degli Amorei; poiché l'Arnon è il confine di Moab, tra Moab e gli Amorei. Numeri 33:5 I figli d'Israele partirono dunque da Raamses e si accamparono a Succot. 33:6 Partirono da Succot e si accamparono a Etam, che è all'estremità del deserto. 33:7 Partirono da Etam e piegarono verso Pi-Achirot, che è di fronte a Baal-Sefon, e si accamparono davanti a Migdol. 33:8 Partirono da davanti ad Achirot, attraversarono il mare in direzione del deserto, fecero tre giornate di marcia nel deserto di Etam e si accamparono a Mara. 33:9 Partirono da Mara e andarono a Elim, dove c'erano dodici sorgenti d'acqua e settanta palme. Là si accamparono. 33:10 Partirono da Elim e si accamparono presso il mar Rosso. 33:11 Partirono dal mar Rosso e si accamparono nel deserto di Sin. 33:12 Partirono dal deserto di Sin e si accamparono a Dofca. 33:13 Partirono da Dofca e si accamparono ad Alus. 33:14 Partirono da Alus e si accamparono a Refidim, dove non c'era acqua da bere per il popolo. 33:15 Partirono da Refidim e si accamparono nel deserto del Sinai.33:16 Partirono dal deserto del Sinai e si accamparono a Chibrot-Attaava. 33:17 Partirono da Chibrot-Attaava e si accamparono ad Aserot. 33:18 Partirono da Aserot e si accamparono a Ritma. 33:19 Partirono da Ritma e si accamparono a Rimmon-Perez. 33:20 Partirono da Rimmon-Perez e si accamparono a Libna.m 33:21 Partirono da Libna e si accamparono a Rissa. 33:22 Partirono da Rissa e si accamparono a Cheelata. 33:23 Partirono da Cheelata e si accamparono al monte di Sefer. 33:24 Partirono dal monte di Sefer e si accamparono a Carada. 33:25 Partirono da Carada e si accamparono a Machelot. 33:26 Partirono da Machelot e si accamparono a Taat. 33:27 Partirono da Taat e si accamparono a Taràh. 33:28 Partirono da Taràh e si accamparono a Mitca. 33:29 Partirono da Mitca e si accamparono a Casmona. 33:30 Partirono da Casmona e si accamparono a Moserot. 33:31 Partirono da Moserot e si accamparono a Bene-Iaacan. 33:32 Partirono da Bene-Iaacan e si accamparono a Or-Ghidgad. 33:33 Partirono da Or-Ghidgad e si accamparono a Iotbata. 33:34 Partirono da Iotbata e si accamparono ad Abrona. 33:35 Partirono da Abrona e si accamparono a Esion-Gheber. 33:36 Partirono da Esion-Gheber e si accamparono nel deserto di Sin, cioè a Cades. 33:37Poi partirono da Cades e si accamparono al monte Or, all'estremità del paese di Edom. 33:38 E il sacerdote Aaronne salì sul monte Or per ordine del SIGNORE e lì morì, quarant'anni dopo l'uscita dei figli d'Israele dal paese d'Egitto, il quinto mese, il primo giorno del mese. 33:39 Aaronne era in età di centoventitré anni quando morì sul monte Or. 33:40 Il re di Arad, cananeo, che abitava il mezzogiorno del paese di Canaan, udì che i figli d'Israele arrivavano. 33:41 Quelli partirono dal monte Or e si accamparono a Salmona. 33:42 Partirono da Salmona e si accamparono a Punon. 33:43 Partirono da Punon e si accamparono a Obot. 33:44 Partirono da Obot e si accamparono a Iie-Abarim, sui confini di Moab. 33:45 Partirono da Iim e si accamparono a Dibon-Gad. 33:46 Partirono da Dibon-Gad e si accamparono ad Almon-Diblataim. 33:47 Partirono da Almon-Diblataim e si accamparono sui monti d'Abarim di fronte a Nebo. 33:48 Partirono dai monti d'Abarim e si accamparono nelle pianure di Moab, presso il Giordano di fronte a Gerico. 33:49 Si accamparono presso il Giordano, da Bet-Iesimot fino ad Abel-Sittim, nelle pianure di Moab.

Giosuè 3:14 Il popolo, partito dalle sue tende per oltrepassare il Giordano, aveva davanti a sé i sacerdoti che portavano l'arca del patto. Giosuè 5:10 I figli d'Israele si accamparono a Ghilgal e, sulla sera del quattordicesimo giorno del mese, celebrarono la Pasqua nelle pianure di Gerico. Giosuè 10:34 Poi Giosuè con tutto Israele passò da Lachis a Eglon; si accamparono di fronte a questa, e l'attaccarono. Giosuè 22:4 E ora che il SIGNORE, il vostro Dio, ha dato riposo ai vostri fratelli, come aveva loro detto, ritornate e andate alle vostre tende nel paese che vi appartiene, e che Mosè, servo del SIGNORE, vi ha dato di là dal Giordano. 22:5 Soltanto abbiate cura di mettere in pratica i comandamenti e la legge che Mosè, servo del SIGNORE, vi ha dati, amando il SIGNORE, il vostro Dio, camminando in tutte le sue vie, osservando i suoi comandamenti, tenendovi stretti a lui e servendolo con tutto il vostro cuore e con tutta l'anima vostra». 22:6 Poi Giosuè li benedisse e li congedò; e quelli tornarono alle loro tende. 22:7 Mosè aveva dato a una metà della tribù di Manasse un'eredità in Basan, e Giosuè diede all'altra metà un'eredità tra i loro fratelli, di qua dal Giordano, a occidente. Quando Giosuè li rimandò alle loro tende e li benedisse, disse loro ancora: 22:8 «Voi tornate alle vostre tende con grandi ricchezze, con moltissimo bestiame, con argento, oro, rame, ferro e con grandissima quantità di vestiario; dividete con i vostri fratelli il bottino dei vostri nemici». 1Re 8:66 L'ottavo giorno il re fece partire il popolo. Quelli benedissero il re e se ne andarono alle loro tende allegri e con il cuore contento per tutto il bene che il SIGNORE aveva fatto a Davide, suo servo, e a Israele, suo popolo.

Tenda di convegno (dal latino tenda(m) da tendere – tirare la tenda )    vedi: Tabernacolo, Tempio  

Era il complesso [m.23xm.46 ca.] racchiuso da teli di lino che delimitava il cortile (Es 26:1-131). Al suo interno, il tabernacolo [m.13,5xm.4,5 ca.] suddiviso in: {luogo santo [m.9xm.4,5 ca.] contenente il candelabro (Es 25:31-39; 27:20-212), la tavola dei pani (Es 25:23-30; 40:223), l’altare dell’incenso (Es 30:1-104), l’altare degli olocausti (Es 27:2-8; Es 40:295) e la conca di rame (Es 30:186}, e santissimo [m.4,5xm.4,5 ca.] (Es 26:337) {accogliente l’arca (Es 25:10-158) col suo contenuto (Es 25:219) e il propiziatorio (Es 25:17-2010). Nel cortile si sacrificava (Es 29:38-4211), si adorava (Es 33:712) e alla sua porta si concedeva udienza, si amministrava la giustizia e s’insegnava.

Esodo 26:1 «Farai poi il tabernacolo con dieci teli di lino fino ritorto, di filo color violaceo, porporino e scarlatto, con dei cherubini artisticamente lavorati. 26:2 La lunghezza di ogni telo sarà di ventotto cubiti, e la larghezza di ogni telo di quattro cubiti; tutti i teli saranno della stessa misura. 26:3 Cinque teli saranno uniti insieme e gli altri cinque teli saranno pure uniti insieme. 26:4 Farai dei lacci di color violaceo all'orlo del telo che è all'estremità della prima serie; e lo stesso farai all'orlo del telo che è all'estremità della seconda serie. 26:5 Metterai cinquanta lacci al primo telo, e metterai cinquanta lacci all'orlo del telo che è all'estremità della seconda serie di teli: i lacci si corrisponderanno l'uno all'altro. 26:6 Farai cinquanta fermagli d'oro, e unirai i teli l'uno all'altro mediante i fermagli, perché il tabernacolo formi un tutto unico. 26:7 Farai pure dei teli di pelo di capra che serviranno da tenda per coprire il tabernacolo: di questi teli ne farai undici. 26:8 La lunghezza di ogni telo sarà di trenta cubiti e la larghezza di ogni telo di quattro cubiti; gli undici teli avranno la stessa misura. 26:9 Unirai insieme cinque di questi teli da una parte e sei teli dall'altra. Ripiegherai il sesto sulla parte anteriore della tenda. 26:10 Metterai cinquanta lacci all'orlo del telo che è all'estremità della prima serie, e cinquanta lacci all'orlo del telo che è all'estremità della seconda serie di teli. 26:11 Farai cinquanta fermagli di rame e farai entrare i fermagli nei lacci e unirai così la tenda, in modo che formi un tutto unico. 26:12 Quanto alla parte che avanza dei teli della tenda, la metà del telo di avanzo ricadrà sulla parte posteriore del tabernacolo. 26:13 Il cubito che avanza da una parte, come il cubito che avanza dall'altra parte nella lunghezza dei teli della tenda, ricadranno sui due lati del tabernacolo, di qua e di là, per coprirlo.

Esodo 25:31 «Farai anche un candelabro d'oro puro; il candelabro, il suo piede e il suo tronco saranno lavorati al martello; i suoi calici, i suoi pomi e i suoi fiori saranno tutti di un pezzo col candelabro. 25:32 Dai lati gli usciranno sei bracci: tre bracci del candelabro da un lato e tre bracci del candelabro dall'altro. 25:33 Sul primo braccio saranno tre calici in forma di mandorla, con un pomo e un fiore; e sul secondo braccio, tre calici a forma di mandorla, con un pomo e un fiore. Lo stesso per i sei bracci uscenti dal candelabro. 25:34 Nel tronco del candelabro ci saranno poi quattro calici a forma di mandorla, con i loro pomi e i loro fiori. 25:35 Ci sarà un pomo sotto i due primi bracci che partono dal candelabro; un pomo sotto i due bracci seguenti, e un pomo sotto i due ultimi bracci che partono dal candelabro: così per i sei bracci uscenti dal candelabro. 25:36 Questi pomi e questi bracci saranno tutti d'un pezzo col candelabro; il tutto sarà d'oro fino lavorato al martello. 25:37 Farai pure le sue lampade, in numero di sette; le sue lampade si accenderanno in modo che la luce rischiari lo spazio davanti al candelabro. 25:38 I suoi smoccolatoi e i suoi piattini saranno d'oro puro. 25:39 Per fare il candelabro con tutti questi suoi utensili si impiegherà un talento d'oro puro. Esodo 27:20 «Ordinerai ai figli d'Israele che ti portino dell'olio puro, di olive schiacciate, per il candelabro, per tenere le lampade sempre accese. 27:21 Nella tenda di convegno, fuori del velo che sta davanti alla testimonianza, Aaronne e i suoi figli lo prepareranno perché le lampade ardano dalla sera al mattino davanti al SIGNORE. Questa sarà una regola perenne per i loro discendenti, da essere osservata dai figli d'Israele.

Esodo 25:23 «Farai anche una tavola di legno d'acacia; la sua lunghezza sarà di due cubiti; la sua larghezza di un cubito e la sua altezza di un cubito e mezzo. 25:24 La rivestirai d'oro puro e le farai una ghirlanda d'oro che le giri intorno. 25:25Le farai una cornice alta quattro dita; e a questa cornice farai tutt'intorno una ghirlanda d'oro. 25:26 Le farai pure quattro anelli d'oro e metterai gli anelli ai quattro angoli, ai quattro piedi della tavola. 25:27 Gli anelli saranno vicinissimi alla cornice per farvi passare le stanghe destinate a portare la tavola. 25:28 Farai le stanghe di legno d'acacia, le rivestirai d'oro e serviranno a portare la tavola. 25:29 Farai pure i suoi piatti, le sua coppe, i suoi calici e le sue tazze da servire per le libazioni. Li farai d'oro puro. 25:30 Metterai sulla tavola il pane della presentazione, che starà sempre davanti a me. Esodo 40:22 Pose pure la tavola nella tenda di convegno, dal lato settentrionale del tabernacolo, fuori dal velo.

Esodo 30:1 «Farai pure un altare per bruciarvi sopra il profumo; lo farai di legno d'acacia. 30:2 La sua lunghezza sarà di un cubito; la sua larghezza, di un cubito; sarà quadrato e avrà un'altezza di due cubiti; i suoi corni saranno tutti d'un pezzo con esso. 30:3 Rivestirai d'oro puro il disopra, i suoi lati tutt'intorno, i suoi corni; gli farai una ghirlanda d'oro intorno. 30:4Gli farai due anelli d'oro sotto la ghirlanda, ai suoi due lati; li metterai ai suoi due lati, per passarvi le stanghe che serviranno a portarlo. 30:5 Farai le stanghe di legno d'acacia e le rivestirai d'oro. 30:6 Collocherai l'altare davanti al velo che è davanti all'arca della testimonianza, di fronte al propiziatorio che è sopra la Testimonianza, dove io mi incontrerò con te. 30:7Aaronne vi brucerà sopra dell'incenso aromatico; lo brucerà ogni mattina, quando riordinerà le lampade. 30:8 Quando Aaronne accenderà le lampade sull'imbrunire, lo farà bruciare; sarà il profumo quotidiano davanti al SIGNORE, di generazione in generazione. 30:9 Non offrirete su di esso incenso profano, né olocausto, né oblazione e non vi farete libazioni. 30:10 Una volta all'anno Aaronne farà l'espiazione sui corni di esso; con il sangue del sacrificio di espiazione per il peccato vi farà sopra l'espiazione una volta all'anno, di generazione in generazione. Sarà cosa santissima, sacra al SIGNORE».

Esodo 27:2 Ai quattro angoli farai dei corni che spuntino dall'altare, e lo rivestirai di rame. 27:3 Farai pure i suoi vasi per raccogliere le ceneri, le sue palette, i suoi catini, i suoi forchettoni e i suoi bracieri; tutti i suoi utensili li farai di rame. 27:4 E gli farai una graticola di rame a forma di rete; sopra la rete, ai suoi quattro angoli, farai quattro anelli di rame. 27:5 Porrai la rete sotto la cornice dell'altare, nella parte inferiore, in modo che la rete raggiunga la metà dell'altezza dell'altare. 27:6Farai anche delle stanghe per l'altare: delle stanghe di legno d'acacia, e le rivestirai di rame. 27:7 Si faranno passare le stanghe negli anelli; le stanghe saranno ai due lati dell'altare, quando lo si dovrà portare. 27:8 Lo farai di tavole, vuoto; dovrà essere fatto come ti è stato mostrato sul monte. Esodo 40:29 Poi collocò l'altare degli olocausti all'ingresso del tabernacolo, della tenda di convegno e vi offrì, sopra, l'olocausto e l'oblazione, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.

Esodo 30:18 «Farai pure una conca di rame, con la sua base di rame, per le abluzioni; la porrai tra la tenda di convegno e l'altare, e la riempirai d'acqua.

Esodo 26:33 Metterai il velo sotto i fermagli; e lì, di là dal velo, introdurrai l'arca della testimonianza; quel velo sarà per voi la separazione del luogo santo dal santissimo

Esodo 25:10 «Faranno dunque un'arca di legno d'acacia; la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo, la sua larghezza di un cubito e mezzo e la sua altezza di un cubito e mezzo. 25:11 La rivestirai d'oro puro; la rivestirai così, sia dentro che fuori; le farai al di sopra una ghirlanda d'oro, che giri intorno. 25:12 Fonderai per essa quattro anelli d'oro, che metterai ai suoi quattro piedi: due anelli da un lato e due anelli dall'altro lato. 25:13 Farai anche delle stanghe di legno di acacia e le rivestirai d'oro. 25:14 Farai passare le stanghe negli anelli ai lati dell'arca, perché servono a portarla. 25:15 Le stanghe rimarranno negli anelli dell'arca e non ne saranno sfilate.

Esodo 25:21 Metterai il propiziatorio in alto, sopra l'arca; e nell'arca metterai la testimonianza che ti darò.

Esodo 25:17 Farai anche un propiziatorio d'oro puro; la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo e la sua larghezza di un cubito e mezzo. 25:18 Farai due cherubini d'oro; li farai lavorati al martello, alle due estremità del propiziatorio; 25:19fa' un cherubino per una delle estremità e un cherubino per l'altra; farete in modo che questi cherubini escano dal propiziatorio alle due estremità. 25:20 I cherubini avranno le ali spiegate in alto, in modo da coprire il propiziatorio con le loro ali; avranno la faccia rivolta l'uno verso l'altro; le facce dei cherubini saranno rivolte verso il propiziatorio.

Esodo 29:38 «Or questo è ciò che offrirai sull'altare: due agnelli di un anno, ogni giorno, sempre. 29:39 Uno degli agnelli lo offrirai la mattina e l'altro lo offrirai sull'imbrunire. 29:40 Con il primo agnello offrirai la decima parte di un efa di fior di farina impastata con la quarta parte di un hin di olio vergine e una libazione di un quarto di hin di vino. 29:41 Il secondo agnello lo offrirai sull'imbrunire; lo accompagnerai con la stessa oblazione e con la stessa libazione della mattina; è un sacrificio di profumo soave offerto mediante il fuoco al SIGNORE. 29:42 Sarà l'olocausto quotidiano offerto dai vostri discendenti, all'ingresso della tenda di convegno, davanti al SIGNORE, dove io vi incontrerò per parlare con te.

Esodo 33:7 Mosè prese la tenda, e la piantò per sé fuori dell'accampamento, a una certa distanza dall'accampamento, e la chiamò tenda di convegno; e chiunque cercava il SIGNORE, usciva verso la tenda di convegno, che era fuori dell'accampamento

Tenebre (dal latino tenebra(m) - oscurità)

Ricoprivano la terra (Ge 1:21) ma Dio, creando la luce (Ge 1:42), suddivise il tempo in giorno e notte (Ge 1:5; 1:14-183). Spesso usate per portare a compimento i Suoi disegni (Es 10:21-23; De 4:9-11; Gs 24 :6-7: Mc 15:33-374) ed esprimere la Sua potenza (2 Sa 22:10-12; Sl 18:9-11; Is 5:305), evidenziano uno stato d’animo (2 Sa 22:29; Gb 3:1-9; Gb 19-86) o una condizione spirituale (Sl 107:10-11; 1 Gv 2:9-117). Rappresentano il male (Ez 8:9-13; Mt 6:238), un monito (Is 5:20; At 13:11; 2 Co 6:149), il castigo degli empi (1 Sa 2:9; Mt 8:12; Lc 13:2810). La loro fine, una speranza (Is 8:23; 9:1; Gv 12:4611).

Genesi 1:2 La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell'abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque.

Genesi 1:4 Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre.

Genesi 1:5 Dio chiamò la luce «giorno» e le tenebre «notte». Fu sera, poi fu mattina: primo giorno. Genesi 1:14 Poi Dio disse: «Vi siano delle luci nella distesa dei cieli per separare il giorno dalla notte; siano dei segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni; 1:15 facciano luce nella distesa dei cieli per illuminare la terra». E così fu. 1:16 Dio fece le due grandi luci: la luce maggiore per presiedere al giorno e la luce minore per presiedere alla notte; e fece pure le stelle. 1:17 Dio le mise nella distesa dei cieli per illuminare la terra, 1:18 per presiedere al giorno e alla notte e separare la luce dalle tenebre. Dio vide che questo era buono

Esodo 10:21 Allora il SIGNORE disse a Mosè: «Stendi la tua mano verso il cielo e vi siano tenebre nel paese d'Egitto, così fitte da potersi toccare. 10:22 Mosè stese la sua mano verso il cielo e per tre giorni ci fu una fitta oscurità in tutto il paese d'Egitto. 10:23 Non ci si vedeva più l'un l'altro e per tre giorni nessuno si mosse da dove stava; ma tutti i figli d'Israele avevano luce nelle loro abitazioni. Deuteronomio 4:9 Soltanto, bada bene a te stesso e guardati dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno viste, ed esse non ti escano dal cuore finché duri la tua vita. Anzi, falle sapere ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli. 4:10 Ricòrdati del giorno che comparisti davanti al SIGNORE, al tuo Dio, in Oreb, quando il SIGNORE mi disse: «Radunami il popolo e io farò loro udire le mie parole, perché essi imparino a temermi tutto il tempo che vivranno sulla terra e le insegnino ai loro figli». 4:11 Voi vi avvicinaste e vi fermaste ai piedi del monte; e il monte era tutto in fiamme, che si innalzavano fino al cielo; vi erano tenebre, nuvole e oscurità. Giosuè 24:6 Dunque feci uscire dall'Egitto i vostri padri, e voi arrivaste al mare. Gli Egiziani inseguirono i vostri padri con carri e cavalieri fino al mar Rosso. 24:7 Quelli gridarono al SIGNORE ed egli pose delle fitte tenebre fra voi e gli Egiziani; poi fece venire sopra di loro il mare, che li sommerse; e gli occhi vostri videro quel che io feci agli Egiziani. Poi rimaneste a lungo nel deserto. Marco 15:33 Venuta l'ora sesta, si fecero tenebre su tutto il paese, fino all'ora nona. 15:34 All'ora nona, Gesù gridò a gran voce: «Eloì, Eloì lamà sabactàni?» che, tradotto, vuol dire: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?» 15:35 Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano: «Chiama Elia!» 15:36 Uno di loro corse e, dopo aver inzuppato d'aceto una spugna, la pose in cima a una canna e gli diede da bere, dicendo: «Aspettate, vediamo se Elia viene a farlo scendere». 15:37 Gesù, emesso un gran grido, rese lo spirito.

2Samuele 22:10 Egli abbassò i cieli e discese, avendo sotto i piedi una densa caligine. 22:11 Cavalcava un cherubino e volava; appariva sulle ali del vento. 22:12 Delle tenebre s'era fatto una tenda, s'era circondato di masse d'acqua e di dense nubi. Salmi 18:9 Egli abbassò i cieli e discese, una fitta nube aveva sotto i piedi. 18:10 Cavalcava un cherubino e volava; volava veloce sulle ali del vento; 18:11 aveva fatto delle tenebre la sua stanza nascosta; aveva posto intorno a sé, per suo padiglione, l'oscurità delle acque, le dense nubi dei cieli. Isaia 5:30 In quel giorno, egli muggirà contro Giuda, come mugge il mare; e a guardare il paese, ecco tenebre, angoscia, e la luce che si oscura mediante le sue nuvole.

2Samuele 22:29 Sì, tu sei la mia lampada, o SIGNORE, e il SIGNORE illumina le mie tenebre. Giobbe 3:1 Allora Giobbe aprì la bocca e maledisse il giorno della sua nascita. 3:2 E cominciò a parlar così: 3:3 «Perisca il giorno che io nacqui e la notte in cui si disse: "È stato concepito un maschio!" 3:4 Quel giorno si converta in tenebre, non se ne curi Dio dall'alto, né splenda su di esso la luce! 3:5 Se lo riprendano le tenebre e l'ombra di morte, resti su di esso una fitta nuvola, le eclissi lo riempiano di paura! 3:6 Quella notte diventi preda di un buio cupo, non venga contata tra i giorni dell'anno, non entri nel novero dei mesi! 3:7 Quella notte sia notte sterile e non vi si oda grido di gioia. 3:8 La maledicano quei che maledicono i giorni e sono esperti nell'evocare il drago. 3:9 Si oscurino le stelle del suo crepuscolo, aspetti la luce e la luce non venga, e non contempli le palpebre dell'alba, Giobbe 19:8 Dio mi ha sbarrato la via e non posso passare, ha coperto di tenebre il mio cammino.

Salmi 107:10 Altri dimoravano in tenebre e in ombra di morte, prigionieri nell'afflizione e nelle catene, 107:11 perché si erano ribellati alle parole di Dio e avevano disprezzato gli avvertimenti dell'Altissimo; 1Giovanni 2:9 Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. 2:10 Chi ama suo fratello rimane nella luce e non c'è nulla in lui che lo faccia inciampare. 2:11 Ma chi odia suo fratello è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.

Ezechiele 8:9 Egli mi disse: «Entra, e guarda le scellerate abominazioni che costoro commettono qui». 8:10 Io entrai, e guardai; ed ecco ogni sorta di figure di rettili e di bestie abominevoli, e tutti gli idoli della casa d'Israele dipinti sul muro tutto attorno; 8:11 settanta fra gli anziani della casa d'Israele, in mezzo ai quali era Iaazania, figlio di Safan, stavano in piedi davanti a quelli, tenendo ciascuno un turibolo in mano, dal quale saliva il profumo in nuvole d'incenso. 8:12 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, hai visto ciò che gli anziani della casa d'Israele fanno nelle tenebre, ciascuno nelle camere riservate alle sue immagini? Infatti dicono: "Il SIGNORE non ci vede, il SIGNORE ha abbandonato il paese"». 8:13 Poi mi disse: «Tu vedrai altre abominazioni, ancora più grandi, che costoro commettono». Matteo 6:23 ma se il tuo occhio è malvagio, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre. Se dunque la luce che è in te è tenebre, quanto grandi saranno le tenebre!

Isaia 5:20 Guai a quelli che chiamano bene il male, e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l'amaro in dolce e il dolce in amaro! Atti 13:11 Ecco, ora la mano del Signore è su di te, e sarai cieco per un certo tempo, senza vedere il sole». In quell'istante, oscurità e tenebre piombarono su di lui; e andando qua e là cercava chi lo conducesse per la mano. 2Corinzi 6:14 Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo che non è per voi; infatti che rapporto c'è tra la giustizia e l'iniquità? O quale comunione tra la luce e le tenebre? 6:15 E quale accordo fra Cristo e Beliar? O quale relazione c'è tra il fedele e l'infedele? 6:16 E che armonia c'è fra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come disse Dio: «Abiterò e camminerò in mezzo a loro, sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo».

1Samuele 2:9 Egli veglierà sui passi dei suoi fedeli, ma gli empi periranno nelle tenebre; infatti l'uomo non trionferà per la sua forza. Matteo 8:12 ma i figli del regno saranno gettati nelle tenebre di fuori. Là ci sarà pianto e stridor di denti». Luca 13:28 Là ci sarà pianto e stridor di denti, quando vedrete Abraamo, Isacco, Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio e voi ne sarete buttati fuori.

Isaia 8:23 Ma le tenebre non dureranno sempre sulla terra che è ora nell'angoscia. Come nei tempi passati Dio coprì di obbrobrio il paese di Zabulon e il paese di Neftali, così nei tempi a venire coprirà di gloria la terra vicina al mare, di là dal Giordano, la Galilea dei Gentili. Isaia 9:1 Il popolo che camminava nelle tenebre, vede una gran luce; su quelli che abitavano il paese dell'ombra della morte, la luce risplende. Giovanni 12:46 Io son venuto come luce nel mondo, affinché chiunque crede in me, non rimanga nelle tenebre.

Tentazione (dal latino tentatione(m) – prova)

L’uomo essendo per natura malvagio (Sl 51:5; Ec 7:201), subisce il fascino della tentazione (Ge 3:6; Pr 9:17; Gm 1:142) di cui Satana è il principe (Ge 3:1; Mt 4:1-10; 2 Co 11:33). Il credente è chiamato a resisterle (Pr 1:10-15: Lc 4:1-13; Ef 6:10-184) per mezzo della preghiera (Mt 26:41; Lc 21:34-36; 22:40, 465), incoraggiando chi ne subisce l’attacco (1 Co 10:13; Eb 2:14-18; Ap 3:106). L’idolatria (Sl 106:36; 1 Co 5:117), l’avidità (1 Ti 6:7-10; 2 Pt 2:148), le cattive compagnie (Gs 23:11-13; 1 Co 15:33-349) e l’orgoglio (Pr 21:4; Mc 7:20-2310), sono le fonti più comuni.

Salmi 51:5 Ecco, io sono stato generato nell'iniquità, mia madre mi ha concepito nel peccato. Ecclesiaste 7:20 Certo, non c'è sulla terra nessun uomo giusto che faccia il bene e non pecchi mai.

Genesi 3:6 La donna osservò che l'albero era buono per nutrirsi, che era bello da vedere e che l'albero era desiderabile per acquistare conoscenza; prese del frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò. Proverbi 9:17 «Le acque rubate sono dolci, il pane mangiato di nascosto è delizioso». Giacomo 1:14 invece ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce.

Genesi 3:1 Il serpente era il più astuto di tutti gli animali dei campi che Dio il SIGNORE aveva fatti. Esso disse alla donna: «Come! Dio vi ha detto di non mangiare da nessun albero del giardino?» Matteo 4:1 Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. 4:2 E, dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. 4:3 E il tentatore, avvicinatosi, gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, ordina che queste pietre diventino pani». 4:4 Ma egli rispose: «Sta scritto: "Non di pane soltanto vivrà l'uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio"». 4:5 Allora il diavolo lo portò con sé nella città santa, lo pose sul pinnacolo del tempio, 4:6e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù; poiché sta scritto: "Egli darà ordini ai suoi angeli a tuo riguardo, ed essi ti porteranno sulle loro mani, perché tu non urti con il piede contro una pietra"». 4:7 Gesù gli rispose: «È altresì scritto: "Non tentare il Signore Dio tuo"». 4:8 Di nuovo il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, dicendogli: 4:9 «Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori». 4:10 Allora Gesù gli disse: «Vattene, Satana, poiché sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e a Lui solo rendi il culto"». 2Corinzi 11:3 Ma temo che, come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, così le vostre menti vengano corrotte e sviate dalla semplicità e dalla purezza nei riguardi di Cristo.

Proverbi 1:10 Figlio mio, se i peccatori ti vogliono sviare, non dar loro retta. 1:11 Potranno dirti: «Vieni con noi; mettiamoci in agguato per uccidere; tendiamo insidie senza motivo all'innocente; 1:12 inghiottiamoli vivi, come il soggiorno dei morti, e tutti interi come quelli che scendono nella tomba; 1:13 noi troveremo ogni sorta di beni preziosi, riempiremo le nostre case di bottino; 1:14 tu estrarrai a sorte la tua parte con noi, non ci sarà tra noi tutti che una borsa sola». 1:15 Tu però, figlio mio, non t'incamminare con loro; trattieni il tuo piede lontano dal loro sentiero; Luca 4:1 Gesù, pieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano, e fu condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni, dove era tentato dal diavolo. 4:2 Durante quei giorni non mangiò nulla; e quando furono trascorsi, ebbe fame. 4:3 Il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di' a questa pietra che diventi pane». 4:4 Gesù gli rispose: «Sta scritto: "Non di pane soltanto vivrà l'uomo"». 4:5 Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse: 4:6 «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data, e la do a chi voglio. 4:7 Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua». 4:8 Gesù gli rispose: «Sta scritto: "Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto"». 4:9Allora lo portò a Gerusalemme e lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù di qui; 4:10perché sta scritto: "Egli ordinerà ai suoi angeli che ti proteggano; 4:11 ed essi ti porteranno sulle mani, perché tu non inciampi con il piede in una pietra"». 4:12 Gesù gli rispose: «È stato detto: "Non tentare il Signore Dio tuo"». 4:13 Allora il diavolo, dopo aver finito ogni tentazione, si allontanò da lui fino a un momento determinato. Efesini 6:10 Del resto, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza. 6:11 Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate star saldi contro le insidie del diavolo; 6:12 il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti. 6:13 Perciò prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio, e restare in piedi dopo aver compiuto tutto il vostro dovere. 6:14 State dunque saldi: prendete la verità per cintura dei vostri fianchi; rivestitevi della corazza della giustizia; 6:15 mettete come calzature ai vostri piedi lo zelo dato dal vangelo della pace; 6:16 prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infocati del maligno. 6:17 Prendete anche l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio; 6:18 pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi,

Matteo 26:41 Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole». Luca 21:34 Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano intorpiditi da stravizio, da ubriachezza, dalle ansiose preoccupazioni di questa vita e che quel giorno non vi venga addosso all'improvviso come un laccio; 21:35 perché verrà sopra tutti quelli che abitano su tutta la terra. 21:36 Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo». Luca 22:40 Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate di non entrare in tentazione». Luca 22:46 e disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate, affinché non entriate in tentazione».

1Corinzi 10:13 Nessuna tentazione vi ha còlti, che non sia stata umana; però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via d'uscirne, affinché la possiate sopportare. Ebrei 2:14 Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere, con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il diavolo, 2:15 e liberare tutti quelli che dal timore della morte erano tenuti schiavi per tutta la loro vita. 2:16 Infatti, egli non viene in aiuto ad angeli, ma viene in aiuto alla discendenza di Abraamo. 2:17 Perciò, egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, per essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per compiere l'espiazione dei peccati del popolo. 2:18 Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentati. Apocalisse 3:10 Siccome hai osservato la mia esortazione alla costanza, anch'io ti preserverò dall'ora della tentazione che sta per venire sul mondo intero, per mettere alla prova gli abitanti della terra.

Salmi 106:36 Servirono i loro idoli, che divennero un laccio per essi; 1Corinzi 5:11 ma quel che vi ho scritto è di non mischiarvi con chi, chiamandosi fratello, sia un fornicatore, un avaro, un idolatra, un oltraggiatore, un ubriacone, un ladro; con quelli non dovete neppure mangiare.

1Timoteo 6:7 Infatti non abbiamo portato nulla nel mondo, e neppure possiamo portarne via nulla; 6:8 ma avendo di che nutrirci e di che coprirci, saremo di questo contenti. 6:9 Invece quelli che vogliono arricchire cadono vittime di tentazioni, di inganni e di molti desideri insensati e funesti, che affondano gli uomini nella rovina e nella perdizione. 6:10 Infatti l'amore del denaro è radice di ogni specie di mali; e alcuni che vi si sono dati, si sono sviati dalla fede e si sono procurati molti dolori. 2Pietro 2:14 Hanno occhi pieni d'adulterio e non possono smetter di peccare; adescano le anime instabili; hanno il cuore esercitato alla cupidigia; sono figli di maledizione!

Giosuè 23:11 Vegliate dunque attentamente su voi stessi, per amare il SIGNORE, il vostro Dio. 23:12 Perché, se voltate le spalle a lui e vi unite a quel che resta di queste nazioni che sono rimaste fra voi e vi imparentate con loro e vi mescolate con loro ed esse con voi, 23:13 siate ben certi che il SIGNORE, il vostro Dio, non continuerà a scacciare questi popoli davanti a voi, ma essi diventeranno per voi una rete, un'insidia, un flagello ai vostri fianchi, tante spine nei vostri occhi, finché non siate periti e scomparsi da questo buon paese che il SIGNORE, il vostro Dio, vi ha dato. 1Corinzi 15:33 Non v'ingannate: «Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi». 15:34 Ridiventate sobri per davvero e non peccate; perché alcuni non hanno conoscenza di Dio; lo dico a vostra vergogna.

Proverbi 21:4 Gli occhi alteri e il cuor superbo, lucerna degli empi, sono peccato. Marco 7:20 Diceva inoltre: «È quello che esce dall'uomo che contamina l'uomo; 7:21 perché è dal di dentro, dal cuore degli uomini, che escono cattivi pensieri, fornicazioni, furti, omicidi, 7:22 adultèri, cupidigie, malvagità, frode, lascivia, sguardo invidioso, calunnia, superbia, stoltezza. 7:23 Tutte queste cose cattive escono dal di dentro e contaminano l'uomo».

Teocrazia (dal greco theokratia - composti da theòs - dio e kratàtsia - potere, dominio)

La teocrazia è un sistema di governo in cui l’autorità dominante è Dio (De 5:6-71) e i sacerdoti sono coloro che la esercitano in sua vece. In parole povere, chi comanda dichiara di farlo in nome e per volontà di Dio. L’antico popolo ebraico era l’esempio tipico di un governo teocratico pertanto in completa antitesi con gli attuali governi democratici in cui a comandare è l’espressione popolare. Alcuni esempi odierni, in parte teocratici, possono essere: la Città del Vaticano, l’Iran e l’Arabia Saudita. Israele non può più essere considerato tale poiché ha un governo laico privo di religione di stato.

Deuteronomio 5:6 «Io sono il SIGNORE, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù. 5:7 Non avere altri dèi oltre a me.

Teodicea (dal latino theodicea(m) – dal greco theos – dio e díke – giustizia)

Parte della teologia che tratta della giustizia di Dio in rapporto al male dilagante nel mondo. In pratica è il cercare una risposta alle domande più classiche: “Perché, in questa vita, spesso il giusto soffre mentre l’empio prospera? (Gb 9:17-18; 10:2-31)”. “La sofferenza è forzatamente la conseguenza del male morale? (Gb 10:14-172)”. “Come può Dio, che è amore, permetterlo? (Gb 5:17-18; 11:7; 12:13-143)” Il libro di Giobbe ne è l’esempio perfetto, stranamente, però, Dio non  gli rivela le motivazioni della sua sofferenza ma verrà il tempo in cui … (Ec 3:174).

Giobbe 10:14 se avessi peccato, l'avresti ben tenuto a mente e non mi avresti assolto dalla mia iniquità. 10:15 Se fossi stato malvagio, guai a me! Se giusto, non avrei osato alzar la fronte, sazio d'infamia, spettatore della mia miseria. 10:16 Se l'avessi alzata, mi avresti dato la caccia come a un leone, contro di me avresti rinnovato le tue prodezze; 10:17 avresti trovato contro di me nuovi testimoni e avresti raddoppiato il tuo sdegno contro di me; legioni su legioni mi avrebbero assalito.

Giobbe 5:17 «Beato l'uomo che Dio corregge! Tu non disprezzare la lezione dell'Onnipotente; 5:18 perché egli fa la piaga, ma poi la fascia; egli ferisce, ma le sue mani guariscono. Giobbe 11:7 Puoi forse scandagliare le profondità di Dio, arrivare a conoscere appieno l'Onnipotente? Giobbe 12:13 «In Dio stanno la saggezza e la potenza, a lui appartengono il consiglio e l'intelligenza. 12:14 Egli abbatte, e nessuno può ricostruire. Chiude un uomo in prigione, e non c'è chi gli apra.

Ecclesiaste 3:17 e ho detto in cuor mio: «Dio giudicherà il giusto e l'empio poiché c'è un tempo per il giudizio di qualsiasi azione e, nel luogo fissato, sarà giudicata ogni opera».

Teofanie (dal greco theopháneia – apparizione, manifestazione)    vedi: Rivelazione  

Nel V.T. è la manifestazione di Dio all’uomo in forma diretta: umana (Ge 3:8; Gs 5:13-15; Ge 18:1-151), angelica (Gc 13:3-232) o impersonale (non umana) (Ge 15:173) nei sogni o negli scritti sacri. Nel N.T. è Cristo stesso, con la Sua incarnazione a trasformare la teofania in cristofania (Gv 1:1-17; 1 Te 4:16; Cl 1:154).

Genesi 3:8 Poi udirono la voce di Dio il SIGNORE, il quale camminava nel giardino sul far della sera; e l'uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza di Dio il SIGNORE fra gli alberi del giardino. Giosuè 5:13 Mentre Giosuè era presso Gerico, egli alzò gli occhi, guardò, ed ecco un uomo in piedi che gli stava davanti, tenendo in mano la spada sguainata. Giosuè andò verso di lui, e gli disse: «Sei tu dei nostri, o dei nostri nemici?» 5:14 E quello rispose: «No, io sono il capo dell'esercito del SIGNORE; arrivo adesso». Allora Giosuè cadde con la faccia a terra, si prostrò e gli disse: «Che cosa vuol dire il mio Signore al suo servo?». 5:15 Il capo dell'esercito del SIGNORE disse a Giosuè: «Togliti i calzari dai piedi; perché il luogo dove stai è santo». E Giosuè fece così. Genesi 18:1 Il SIGNORE apparve ad Abraamo alle querce di Mamre, mentre egli sedeva all'ingresso della sua tenda nell'ora più calda del giorno. 18:2 Abraamo alzò gli occhi e vide che tre uomini stavano davanti a lui. Come li ebbe visti, corse loro incontro dall'ingresso della tenda, si prostrò fino a terra e disse: 18:3 «Ti prego, mio Signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passar oltre senza fermarti dal tuo servo! 18:4 Lasciate che si porti un po' d'acqua, lavatevi i piedi e riposatevi sotto quest'albero. 18:5 Io andrò a prendere del pane e vi ristorerete; poi continuerete il vostro cammino; poiché è per questo che siete passati dal vostro servo». Quelli dissero: «Fa' pure come hai detto». 18:6 Allora Abraamo andò in fretta nella tenda da Sara e le disse: «Prendi subito tre misure di fior di farina, impastala e fa' delle focacce». 18:7 Poi Abraamo corse alla mandria, prese un vitello tenero e buono e lo diede a un suo servo, il quale si affrettò a prepararlo. 18:8 Prese del burro, del latte e il vitello che era stato preparato, e li pose davanti a loro. Egli se ne stette in piedi presso di loro, sotto l'albero, e quelli mangiarono. 18:9 Poi essi gli dissero: «Dov'è Sara, tua moglie?» Ed egli rispose: «È là nella tenda». 18:10E l'altro: «Tornerò certamente da te fra un anno; allora Sara, tua moglie, avrà un figlio». Sara intanto stava ad ascoltare all'ingresso della tenda, che era dietro di lui. 18:11 Abraamo e Sara erano vecchi, ben avanti negli anni, e Sara non aveva più i corsi ordinari delle donne. 18:12 Sara rise dentro di sé, dicendo: «Vecchia come sono, dovrei avere tali piaceri? Anche il mio signore è vecchio!» 18:13 Il SIGNORE disse ad Abraamo: «Perché mai ha riso Sara, dicendo: "Partorirei io per davvero, vecchia come sono?" 18:14 Vi è forse qualcosa che sia troppo difficile per il SIGNORE? Al tempo fissato, l'anno prossimo, tornerò e Sara avrà un figlio». 18:15 Allora Sara negò, dicendo: «Non ho riso»; perché ebbe paura. Ma egli disse: «Invece hai riso!»

Giudici 13:3 L'angelo del SIGNORE apparve alla donna, e le disse: «Ecco, tu sei sterile e non hai figli; ma concepirai e partorirai un figlio. 13:4 Ora guardati dunque dal bere vino o bevanda alcolica e non mangiare nulla di impuro. 13:5 Poiché ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, sulla testa del quale non passerà rasoio, giacché il bambino sarà un nazireo, consacrato a Dio dal seno di sua madre, e sarà lui che comincerà a liberare Israele dalle mani dei Filistei». 13:6 La donna andò a dire a suo marito: «Un uomo di Dio è venuto da me; aveva l'aspetto di un angelo di Dio: un aspetto davvero tremendo. Io non gli ho domandato da dove veniva, ed egli non mi ha detto il suo nome; 13:7 ma mi ha detto: "Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio; ora non bere né vino né bevanda alcolica e non mangiare niente di impuro, perché il bambino sarà un nazireo, consacrato a Dio dal seno di sua madre e fino al giorno della sua morte"». 13:8 Allora Manoà supplicò il SIGNORE e disse: «Signore, ti prego che l'uomo di Dio che ci avevi mandato torni di nuovo a noi e ci insegni quello che dobbiamo fare per il bambino che nascerà». 13:9 Dio esaudì la preghiera di Manoà; e l'angelo di Dio tornò ancora dalla donna, che era seduta nel campo; ma Manoà, suo marito, non era con lei. 13:10 La donna corse in fretta a informare suo marito e gli disse: «Ecco, quell'uomo che venne da me l'altro giorno mi è apparso». 13:11 Manoà si alzò, andò dietro a sua moglie e, raggiunto quell'uomo, gli disse: «Sei tu che parlasti a questa donna?» E quegli rispose: «Sono io». 13:12 E Manoà: «Quando la tua parola si sarà avverata, quale norma si dovrà seguire per il bambino? Che cosa si dovrà fare per lui?» 13:13 L'angelo del SIGNORE rispose a Manoà: «Si astenga la donna da tutto quello che le ho detto. 13:14 Non mangi nessun prodotto della vigna, né beva vino o bevanda alcolica, e non mangi niente d'impuro; osservi tutto quello che le ho comandato». 13:15 Manoà disse all'angelo del SIGNORE: «Ti prego, permettici di trattenerti e di prepararti un capretto!»13:16 L'angelo del SIGNORE rispose a Manoà: «Anche se tu mi trattenessi non mangerei del tuo cibo; ma, se vuoi fare un olocausto, offrilo al SIGNORE». Manoà non sapeva che quello fosse l'angelo del SIGNORE. 13:17 Poi Manoà disse all'angelo del SIGNORE: «Qual è il tuo nome, affinché, quando si saranno adempiute le tue parole, noi ti rendiamo onore?» 13:18 L'angelo del SIGNORE gli rispose: «Perché mi chiedi il mio nome? Esso è meraviglioso». 13:19 Manoà prese il capretto e l'oblazione e li offrì al SIGNORE su una roccia. Allora avvenne una cosa prodigiosa: Manoà e sua moglie stavano guardando,13:20 e mentre la fiamma saliva dall'altare al cielo, l'angelo del SIGNORE salì con la fiamma dell'altare. Manoà e sua moglie, vedendo questo, caddero con la faccia a terra. 13:21 L'angelo del SIGNORE non apparve più né a Manoà né a sua moglie. Allora Manoà riconobbe che quello era l'angelo del SIGNORE 13:22 e disse a sua moglie: «Noi moriremo sicuramente, perché abbiamo visto Dio». 13:23 Ma sua moglie gli disse: «Se il SIGNORE avesse voluto farci morire, non avrebbe accettato dalle nostre mani l'olocausto e l'oblazione; non ci avrebbe fatto vedere tutte queste cose e non ci avrebbe fatto udire proprio ora delle cose come queste».

Genesi 15:17 Or come il sole fu tramontato e venne la notte scura, ecco una fornace fumante e una fiamma di fuoco passare in mezzo agli animali divisi.

Giovanni 1:1 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. 1:2 Essa era nel principio con Dio. 1:3Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. 1:4 In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini. 1:5 La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l'hanno sopraffatta. 1:6 Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni. 1:7 Egli venne come testimone per render testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui. 1:8 Egli stesso non era la luce, ma venne per render testimonianza alla luce. 1:9 La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo. 1:10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l'ha conosciuto. 1:11 È venuto in casa sua e i suoi non l'hanno ricevuto; 1:12 ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome; 1:13 i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d'uomo, ma sono nati da Dio. 1:14 E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre. 1:15 Giovanni gli ha reso testimonianza, esclamando: «Era di lui che io dicevo: "Colui che viene dopo di me mi ha preceduto, perché era prima di me. 1:16 Infatti, dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia"». 1:17 Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo. 1Tessalonicesi 4:16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; Colossesi 1:15 Egli è l'immagine del Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura;

Teologia (dal greco theología – studio delle cose di Dio)

Branca della filosofia che indaga la divinità formulando assiomi come oggetto di fede. In pratica investiga sull’interazione tra fede, ragione e rivelazione al fine di stabilire una dottrina. I maggiori sono stati: Girolamo (347 – 419 d.C.) e Agostino da Ippona (354 – 430 d.C.) per la patristica d’impronta essenzialmente platonica; Anselmo d’Aosta (1033 – 1139 d.C.) e Tommaso d’Aquino (1225 - 1274) per la scolastica di base aristotelica.

Teologia biblica (dal greco theología – studio delle cose di Dio e dal latino biblia(m) - bibbia)

Specializzazione che analizza l’aspetto esegetico delle Scritture al fine di ottenere la migliore presentazione e conoscenza di Dio.




 
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