Dizionario Biblico

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Sangue (dal latino sangue(m).)

Nell’A.T. il sangue era considerato il simbolo della vita perciò era vietato nutrirsene, (1 Sa 14:31-34; Ez 33:251) pena l’eliminazione dal novero del popolo (Ge 9:4-6; Le 3:17; 17:10-14; At 15:20, 292). In Egitto, asperso sugli architravi, è figura della morte propiziatoria di Cristo, salvò i primogeniti d’Israele (Es 12:12-13, 233). Paolo, però, scrive: "... è impossibile che il sanguem di tori e di capri tolga i peccati ..." (Eb10:1-4; 1 Pt 1:18-19; Gv 1:29[iv]), infatti, solo quello di Cristo permette la redenzione (Ro 5:8-10; Ef 1:7-84).

1Samuele 14:31 Essi dunque sconfissero quel giorno i Filistei da Micmas ad Aialon; e il popolo era estenuato e si gettò sul bottino; 14:32 prese pecore, buoi e vitelli, li scannò sul suolo e li mangiò con il sangue. 14:33 Questo fu riferito a Saul e gli fu detto: «Ecco, il popolo pecca contro il SIGNORE mangiando carne con il sangue». Egli disse: «Voi avete commesso un'infedeltà; rotolate subito qua presso di me una grande pietra». 14:34 Saul soggiunse: «Andate in mezzo al popolo e dite a ognuno di condurmi qua il suo bue e la sua pecora e di scannarli qui; poi mangiate e non peccate contro il SIGNORE mangiando carne con sangue!» Quella notte, ognuno del popolo condusse di propria mano il suo bue e lo scannò sulla pietra. Ezechiele 33:25 Perciò, di' loro: "Così parla il Signore, DIO: Voi mangiate la carne con il sangue, alzate gli occhi verso i vostri idoli, spargete il sangue, e dovreste possedere il paese?

Genesi 9:4 ma non mangerete carne con la sua vita, cioè con il suo sangue. 9:5 Certo, io chiederò conto del vostro sangue, del sangue delle vostre vite; ne chiederò conto a ogni animale; chiederò conto della vita dell'uomo alla mano dell'uomo, alla mano di ogni suo fratello. 9:6 Il sangue di chiunque spargerà il sangue dell'uomo sarà sparso dall'uomo, perché Dio ha fatto l'uomo a sua immagine. Levitico 3:17 Questa è una legge perenne per tutte le vostre generazioni. In tutti i luoghi dove abiterete non mangerete né grasso né sangue"». Levitico 17:10 «"Se un uomo della casa d'Israele, o uno degli stranieri che abitano in mezzo a loro mangia qualsiasi genere di sangue, io volgerò la mia faccia contro la persona che avrà mangiato del sangue, e la toglierò via dal mezzo del suo popolo. 17:11 Poiché la vita della carne è nel sangue. Per questo vi ho ordinato di porlo sull'altare per fare l'espiazione per le vostre persone; perché il sangue è quello che fa l'espiazione, per mezzo della vita. 17:12 Perciò ho detto ai figli d'Israele: «Nessuno tra voi mangerà del sangue; neppure lo straniero che abita fra voi mangerà del sangue». 17:13 E se uno qualunque dei figli d'Israele o degli stranieri che abitano fra loro prende alla caccia un quadrupede o un uccello che si può mangiare, ne spargerà il sangue e lo coprirà di polvere; 17:14 perché la vita di ogni carne è il sangue; nel suo sangue sta la vita; perciò ho detto ai figli d'Israele: «Non mangerete il sangue di nessuna creatura, poiché la vita di ogni creatura è il suo sangue; chiunque ne mangerà sarà tolto via». Atti 15:20 ma che si scriva loro di astenersi dalle cose contaminate nei sacrifici agli idoli, dalla fornicazione, dagli animali soffocati, e dal sangue. 15:21 Perché Mosè fin dalle antiche generazioni ha in ogni città chi lo predica nelle sinagoghe dove viene letto ogni sabato». 15:22 Allora parve bene agli apostoli e agli anziani con tutta la chiesa, di scegliere tra di loro alcuni uomini da mandare ad Antiochia con Paolo e Barnaba: Giuda, detto Barsabba, e Sila, uomini autorevoli tra i fratelli. 15:23 E consegnarono loro questa lettera: «I fratelli apostoli e anziani, ai fratelli di Antiochia, di Siria e di Cilicia che provengono dal paganesimo, salute. 15:24Abbiamo saputo che alcuni fra noi, partiti senza nessun mandato da parte nostra, vi hanno turbato con i loro discorsi, sconvolgendo le anime vostre. 15:25 È parso bene a noi, riuniti di comune accordo, di scegliere degli uomini e di mandarveli insieme ai nostri cari Barnaba e Paolo, 15:26 i quali hanno messo a repentaglio la propria vita per il nome del Signore nostro Gesù Cristo. 15:27 Vi abbiamo dunque inviato Giuda e Sila; anch'essi vi riferiranno a voce le medesime cose. 15:28Infatti è parso bene allo Spirito Santo e a noi di non imporvi altro peso all'infuori di queste cose, che sono necessarie: 15:29di astenervi dalle carni sacrificate agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati, e dalla fornicazione; da queste cose farete bene a guardarvi. State sani».

Esodo 12:12 Quella notte io passerò per il paese d'Egitto, colpirò ogni primogenito nel paese d'Egitto, tanto degli uomini quanto degli animali, e farò giustizia di tutti gli dèi d'Egitto. Io sono il SIGNORE. 12:13 Il sangue vi servirà di segno sulle case dove sarete; quand'io vedrò il sangue, passerò oltre, e non vi sarà piaga su di voi per distruggervi, quando colpirò il paese d'Egitto. Esodo 12:23 Infatti, il SIGNORE passerà per colpire gli Egiziani; e, quando vedrà il sangue sull'architrave e sugli stipiti, allora il SIGNORE passerà oltre la porta e non permetterà allo sterminatore di entrare nelle vostre case per colpirvi.

Ebrei 10:1 La legge, infatti, possiede solo un'ombra dei beni futuri, non la realtà stessa delle cose. Perciò con quei sacrifici, che sono offerti continuamente, anno dopo anno, essa non può rendere perfetti coloro che si avvicinano a Dio. 10:2 Altrimenti non si sarebbe forse cessato di offrirli, se coloro che rendono il culto, una volta purificati, avessero sentito la loro coscienza sgravata dai peccati? 10:3 Invece in quei sacrifici viene rinnovato ogni anno il ricordo dei peccati; 10:4 perché è impossibile che il sangue di tori e di capri tolga i peccati. 1Pietro 1:18 sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai vostri padri, 1:19 ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. Giovanni 1:29 Il giorno seguente, Giovanni vide Gesù che veniva verso di lui e disse: «Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!

Romani 5:8 Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. 5:9 Tanto più dunque, essendo ora giustificati per il suo sangue, saremo per mezzo di lui salvati dall'ira.5:10 Se infatti, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del Figlio suo, tanto più ora, che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. Efesini 1:7 In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia,1:8 che egli ha riversata abbondantemente su di noi dandoci ogni sorta di sapienza e d'intelligenza,

Santi (dal greco hágioi - separato, consacrato a Dio)

Secondo la Bibbia i “santi” sono i seguaci di Cristo, la Chiesa (1 Co 1:21) che Egli ha “appartato, purificato” per il Suo servizio chiamandola a dimostrare tale appellativo tramite un carattere mansueto e pio (Ro 16:1-22) teso appunto alla santificazione (Ef 5:3; 1 Te 5:233). Sono molti i riferimenti biblici che individuano i “santi” (At 9:13, 32; 26:10; Ro 1:7; 15:26; 2 Co 1:14) come Chiesa vivente e operante (Ef 4:12; Ro 12:13; 2 Co 9:12; Ef 3:85). Di contro la Chiesa Cattolica Romana, con tale nome, identifica quanti ha elevato agli onori degli altari e, quindi, dichiarati degni di culto (dulia*, dogma emanato dal Concilio di Trento del 1546 d.C.). La Bibbia, però, parla con la massima chiarezza: solo a Dio compete l’onore, la gloria (Ap. 4:116) e l’adorazione (Ap15:47) ed è solo per grazia che, tramite il sangue di Gesù, possiamo presentarci a Lui mondati dei nostri difetti (Co 1:228).

1Corinzi 1:2 … alla chiesa di Dio che è in Corinto, ai santificati in Cristo Gesù, chiamati santi, con tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore loro e nostro:

Romani 16:1 Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è diaconessa della chiesa di Cencrea, 16:2 perché la riceviate nel Signore, in modo degno dei santi, e le prestiate assistenza in qualunque cosa ella possa aver bisogno di voi; poiché ella pure ha prestato assistenza a molti e anche a me.

Efesini 5:3 Come si addice ai santi, né fornicazione, né impurità, né avarizia, sia neppure nominata tra di voi; 5:4 né oscenità, né parole sciocche o volgari, che sono cose sconvenienti; ma piuttosto abbondi il ringraziamento 1Tessalonicesi 5:23 Or il Dio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l'intero essere vostro, lo spirito, l'anima e il corpo, sia conservato irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.

Atti 9:13 Ma Anania rispose: «Signore, ho sentito dire da molti di quest'uomo quanto male abbia fatto ai tuoi santi in Gerusalemme. Atti 9:32 Avvenne che mentre Pietro andava a far visita a tutti si recò anche dai santi residenti a Lidda. Atti 26:10 Questo infatti feci a Gerusalemme; e avendone ricevuta l'autorizzazione dai capi dei sacerdoti, io rinchiusi nelle prigioni molti santi; e, quand'erano messi a morte, io davo il mio voto. Romani 1:7 a quanti sono in Roma, amati da Dio, chiamati santi, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre, e dal Signore Gesù Cristo. Romani 15:26 perché la Macedonia e l'Acaia si sono compiaciute di fare una colletta per i poveri che sono tra i santi di Gerusalemme. 2Corinzi 1:1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timoteo, alla chiesa di Dio che è in Corinto, con tutti i santi che sono in tutta l'Acaia,

Efesini 4:12 per il perfezionamento dei santi in vista dell'opera del ministero e dell'edificazione del corpo di Cristo, 4:13 fino a che tutti giungiamo all'unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all'altezza della statura perfetta di Cristo; Romani 12:13 provvedendo alle necessità dei santi, esercitando con premura l'ospitalità 2Cor 9:12 Perché l'adempimento di questo servizio sacro non solo supplisce ai bisogni dei santi ma più ancora produce abbondanza di ringraziamenti a Dio; Ef 3:8 A me, dico, che sono il minimo fra tutti i santi, è stata data questa grazia di annunciare agli stranieri le insondabili ricchezze di Cristo

Apocalisse 4:11 «Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l'onore e la potenza: perché tu hai creato tutte le cose, e per tua volontà furono create ed esistono».

Apocalisse 15:4 Chi non temerà, o Signore, e chi non glorificherà il tuo nome? Poiché tu solo sei santo; e tutte le nazioni verranno e adoreranno davanti a te, perché i tuoi giudizi sono stati manifestati».

Col 1:22 ora Dio vi ha riconciliati nel corpo della carne di lui, per mezzo della sua morte, per farvi comparire davanti a sé santi, senza difetto e irreprensibili,

Santificazione (dal latino sanctificatiône(m) da sanctificâtus - santificato)

Siamo continuamente sollecitati a vivere una vita santa (1 Te 4-71) poiché difettando non potremmo stare alla Sua presenza (Eb 12:42) e tantomeno renderGli l’adorazione dovuta (Sl 24:3-43). Le preghiere, per essere esaudite devono essere presentare in stato di santità (1 Ti 2-84). Oltre che a esortare (1 Pt 1:14-165), siamo chiamati a essere esempi viventi (1 Ti 4:126) della manifestazione della grazia (Tt 2:11-127) adatti al servizio (Lc 1:74-758) portandola come frutto (Ro 6:229). Parimenti la chiesa oltre che appetirla (Sl 93:510) deve darne testimonianza (Sl 29:211) per essere in nulla mancante per il buon combattimento (2 Ti 3:16-1712).

1Tessalonicesi 4:7 Infatti Dio ci ha chiamati non a impurità, ma a santificazione.

Ebrei 12:4 Voi non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il peccato,

Salmi 24:3 Chi salirà al monte del SIGNORE? Chi potrà stare nel suo luogo santo? 24:4 L'uomo innocente di mani e puro di cuore, che non eleva l'animo a vanità e non giura con il proposito di ingannare.

1Timoteo 2:8 Io voglio dunque che gli uomini preghino in ogni luogo, alzando mani pure, senza ira e senza dispute.

1Pietro 1:14 Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell'ignoranza; 1:15 ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta, 1:16 poiché sta scritto: «Siate santi, perché io sono santo».

1Timoteo 4:12 Nessuno disprezzi la tua giovane età; ma sii di esempio ai credenti, nel parlare, nel comportamento, nell'amore, nella fede, nella purezza.

Tito 2:11 Infatti la grazia di Dio, salvifica per tutti gli uomini, si è manifestata, 2:12 e ci insegna a rinunziare all'empietà e alle passioni mondane, per vivere in questo mondo moderatamente, giustamente e in modo santo,

Luca 1:74 di concederci che, liberati dalla mano dei nostri nemici, lo serviamo senza paura, 1:75 in santità e giustizia, alla sua presenza, tutti i giorni della nostra vita.

Salmi 93:5 I tuoi statuti sono perfettamente stabili; la santità s'addice alla tua casa, o SIGNORE, per sempre.

Salmi 29:2 Date al SIGNORE la gloria dovuta al suo nome; adorate il SIGNORE, con santa magnificenza.

2Timoteo 3:16 Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, 3:17 perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.

Santità di Dio

Dio stesso, per mezzo della Sua Parola asserisce di essere santo (Le 11:44-45: 19:21) anzi, tre volte santo (Is 6:32) e lo conferma attraverso i Suoi profeti (Is 43:3; Sl 99:53). L’intero concetto di divinità si basa proprio su questa caratteristica (Ro 1:204) ed è proprio per la Sua purezza e santità che Egli abborre il male (Ab 1:135), gratifica i puri di cuore (Mt 5:86) e soccorre l’umile e l’oppresso (Is 57:157). È proprio per la Sua santità che Egli richiede dal Suo popolo un servizio santo (Sl 93:58) che escluda ogni forma di male (Gs 24:199).

Levitico 11:44 Poiché io sono il SIGNORE, il vostro Dio; santificatevi dunque e siate santi, perché io sono santo. Non contaminate le vostre persone per mezzo di uno qualsiasi di questi animali che strisciano sulla terra. 11:45 Poiché io sono il SIGNORE che vi ho fatti salire dal paese d'Egitto, per essere il vostro Dio. Siate dunque santi, perché io sono santo. Levitico 19:2 «Parla a tutta la comunità dei figli d'Israele, e di' loro: "Siate santi, perché io, il SIGNORE vostro Dio, sono santo.

Isaia 6:3 L'uno gridava all'altro e diceva: «Santo, santo, santo è il SIGNORE degli eserciti! Tutta la terra è piena della sua gloria!»

Isaia 43:3 … perché io sono il SIGNORE, il tuo Dio, il Santo d'Israele, il tuo salvatore; io ho dato l'Egitto come tuo riscatto, l'Etiopia e Seba al tuo posto. Salmi 99:5 Esaltate il SIGNORE, il nostro Dio, e prostratevi davanti allo sgabello dei suoi piedi. Egli è santo.

Romani 1:20 … infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili,

Abacuc 1:13 Tu, che hai gli occhi troppo puri per sopportare la vista del male, e che non puoi tollerare lo spettacolo dell'iniquità, perché guardi i perfidi e taci quando il malvagio divora l'uomo che è più giusto di lui?

Matteo 5:8 Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.

Isaia 57:15 Infatti così parla Colui che è l'Alto, l'eccelso, che abita l'eternità, e che si chiama il Santo. «Io dimoro nel luogo eccelso e santo, ma sto vicino a chi è oppresso e umile di spirito per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare il cuore degli oppressi.

Salmi 93:5 I tuoi statuti sono perfettamente stabili; la santità s'addice alla tua casa, o SIGNORE, per sempre.

Giosuè 24:19 E Giosuè disse al popolo: «Voi non potete servire il SIGNORE, perché egli è un Dio santo, è un Dio geloso; egli non perdonerà le vostre ribellioni e i vostri peccati.

Sapienza (dal latino sapìentia(m) da sapiens - sapiente)

La sapienza è il più alto grado di conoscenza delle cose poiché dimostra la capacità di relazionarsi correttamente in ogni situazione. L’A.T. è pieno di detti, proverbi e aforismi riguardanti la sapienza (Pr 1:1-6; 15:17; 6:20-23; 14:16; 17:27-28; 23:29-35; etc.1). È bene, comunque, ricordare che il vero saggio non è chi conosce molte cose, bensì chi sa distinguere, tra queste, il bene secondo la volontà di Dio. Nella Bibbia c’è un genere letterario detto “sapienziale”: Giobbe, Salmi, Proverbi ed Ecclesiaste. Una cosa è, soprattutto, importante, non è la portata di ciò che si conosce che determina la sapienza, quanto invece ciò che il timore di Dio permette di sedimentare per il bene comune (Pr 1:7; 9:10; Gb 28:282). Ovviamente, questo è sempre e solo un dono di Dio (Gb 28:24-283)

Proverbi 1:1 Proverbi di Salomone, figlio di Davide, re d'Israele; 1:2 perché l'uomo conosca la saggezza, l'istruzione e comprenda i detti sensati; 1:3 perché riceva insegnamento sul buon senso, la giustizia, l'equità, la rettitudine; 1:4 per dare accorgimento ai semplici e conoscenza e riflessione al giovane. 1:5 Il saggio ascolterà e accrescerà il suo sapere; l'uomo intelligente ne otterrà buone direttive 1:6 per capire i proverbi e le allegorie, le parole dei saggi e i loro enigmi. Proverbi 15:17 Meglio un piatto d'erbe, dov'è l'amore, che un bue ingrassato, dov'è l'odio. Proverbi 6:20 Figlio mio, osserva i precetti di tuo padre, e non trascurare gli insegnamenti di tua madre; 6:21 tienili sempre legati al cuore e attaccati al collo. 6:22 Quando camminerai, ti guideranno; quando dormirai, veglieranno su di te; al tuo risveglio ti parleranno. Proverbi 14:16 Il saggio teme, ed evita il male; ma lo stolto è arrogante e presuntuoso. Proverbi 17:27 Chi modera le sue parole possiede la scienza, e chi ha lo spirito calmo è un uomo prudente. 17:28 Anche lo stolto, quando tace, passa per saggio; chi tiene chiuse le labbra è un uomo intelligente. Proverbi 23:29 Per chi sono gli ahi? Per chi gli ahimé? Per chi le liti? Per chi i lamenti? Per chi le ferite senza ragione? Per chi gli occhi rossi? 23:30 Per chi s'indugia a lungo presso il vino, per quei che vanno a gustare il vino tagliato. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nel bicchiere e va giù così facilmente! 23:32 Alla fine, esso morde come un serpente e punge come una vipera. 23:33 I tuoi occhi vedranno cose strane, e il tuo cuore farà dei discorsi pazzi. 23:34 Sarai come chi si coricasse in mezzo al mare, come chi si coricasse in cima a un albero di nave. 23:35 Dirai: «M'hanno picchiato...e non m'hanno fatto male; mi hanno percosso...e non me ne sono accorto; quando mi sveglierò? ...Tornerò a cercarne ancora!»

Proverbi 1:7 Il timore del SIGNORE è il principio della scienza; gli stolti disprezzano la saggezza e l'istruzione. Proverbi 9:10 Il principio della saggezza è il timore del SIGNORE, e conoscere il Santo è l'intelligenza. Giobbe 28:28 E disse all'uomo: "Ecco, temere il Signore, questa è saggezza, fuggire il male è intelligenza"».

Giobbe 28:24 perché il suo sguardo giunge fino alle estremità della terra, perch'egli vede tutto quello che è sotto i cieli. 28:25 Quando regolò il peso del vento e fissò la misura delle acque, 28:26 quando diede una legge alla pioggia e tracciò la strada al lampo dei tuoni, 28:27 allora la vide e la rivelò, la stabilì e anche l'investigò. 28:28 E disse all'uomo: "Ecco, temere il Signore, questa è saggezza, fuggire il male è intelligenza"».

Sarcasmo (dal greco sarkasmós da sarkázein – lacerare le carni)

Il sarcasmo è una forma di ironia mordace generata da un’ostilità mal celata o da una palese contrarietà. Un esempio ci è dato dalla contrapposizione tra il profeta Elia e i sacerdoti di Baal. Stanco di aspettare le loro inutili invocazioni, Elia cominciò a beffarsi di loro: “Gridate forte; poich'egli è dio, ma sta meditando, oppure è indaffarato, o è in viaggio; può anche darsi che si è addormentato, e si risveglierà» (1 Re 18:25-271). Un altro esempio lo vediamo quando Gesù fu incoronato di spine dai soldati di Pilato. Dopo averlo ammantato di porpora lo schernirono dicendo: “«Salve, re dei Giudei!» (Gv 19:2-32).

1Re 18:25 Allora Elia disse ai profeti di Baal: «Sceglietevi uno dei tori; preparatelo per primi, poiché siete i più numerosi; e invocate il nome del vostro dio, ma non appiccate il fuoco. 18:26 Quelli presero il loro toro, e lo prepararono; poi invocarono il nome di Baal dalla mattina fino a mezzogiorno, dicendo: «Baal, rispondici!» Ma non si udì né voce né risposta; e saltavano intorno all'altare che avevano fatto. 18:27 A mezzogiorno, Elia cominciò a beffarsi di loro dicendo: «Gridate forte; poich'egli è dio, ma sta meditando, oppure è indaffarato, o è in viaggio; può anche darsi che si è addormentato, e si risveglierà».

Giovanni 19:2 I soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, e gli misero addosso un manto di porpora; e s'accostavano a lui e dicevano: 19:3 «Salve, re dei Giudei!» E lo schiaffeggiavano.

Sarcasmo, curiosità

Nel Libro dei Giudici (9:7-151), Iotam, figlio minore di Gedeone, con l’intento d’invitare i Sichemiti a rendere conto a Dio per aver accettato come capo un assassino come Abimelec, da una sporgenza del monte Garizim, così li apostrofò: “Ascoltatemi … e vi ascolti Iddio … Gli alberi cercavano un re e si rivolsero all’ulivo il quale declinò perché troppo occupato nel produrre olio per onorare Dio e gli uomini, così fece il fico il cui frutto è uno degli alimenti principali; anche la vite, il cui vino rallegra Dio e gli uomini, rifiutò. Demoralizzati si rivolsero al pruno, pieno di spine, destinato solo a essere arso, il quale acconsentì a patto che gli alberi accettassero di rifugiarsi alla sua ombra”. L’ironia di Iotam è evidente, un piccolo pruno che solitamente cresce alla base degli alberi difficilmente fa ombra e in più costituisce facile esca per gli incendi. Con questa parabola Iotam rimarca l’indegnità del “re pruno” (Abimelec) e rimprovera i Sichemiti per aver accettato un assassino come re.

Giudici 7 Iotam, essendo stato informato della cosa, salì sulla vetta del monte Gherizim e, alzando la voce, gridò: «Ascoltatemi, Sichemiti, e vi ascolti Dio! 8 Un giorno, gli alberi si misero in cammino per ungere un re che regnasse su di loro; e dissero all'ulivo: "Regna tu su di noi". 9 Ma l'ulivo rispose loro: "E io dovrei rinunciare al mio olio che Dio e gli uomini onorano in me, per andare ad agitarmi al di sopra degli alberi?" 10 Allora gli alberi dissero al fico: "Vieni tu a regnare su di noi". 11 Ma il fico rispose loro: "E io dovrei rinunciare alla mia dolcezza e al mio frutto squisito, per andare ad agitarmi al di sopra degli alberi?" 12 Poi gli alberi dissero alla vite: "Vieni tu a regnare su di noi". 13 Ma la vite rispose loro: "E io dovrei rinunciare al mio vino che rallegra Dio e gli uomini, per andare ad agitarmi al di sopra degli alberi?" 14 Allora tutti gli alberi dissero al pruno: "Vieni tu a regnare su di noi". 15 Il pruno rispose agli alberi: "Se è proprio in buona fede che volete ungermi re per regnare su di voi, venite a rifugiarvi sotto la mia ombra; se no, esca un fuoco dal pruno, e divori i cedri del Libano!"

Satana (dall"ebraico satan - satana)    vedi: Lucifero. Beliar, Demonio, Belzebù  

È lo spirito del male, un tempo rivestito di grande splendore (Ez 28:12-191), in perenne contrasto con il bene. Ha cercato d’irretire lo stesso Gesù (Mt 4:3-102). L’astio che lo spinge ad avversare Dio lo porta a circuire l’uomo con ogni mezzo possibile affinché, peccando, Lo rinneghi (Mc 4: 15; Gv 13:23). È, altresì, chiamato l’accusatore dei credenti (Za 3:14), il seminatore di zizzanie (Mt 13:36-425), il principe di questo mondo (Gv 14:306). È altresì conosciuto con il nome di satanasso, diavolo, maligno, ecc.. Vedi Lucifero*; Beliar*; Demonio*; Belzebù*

Ezechiele 28:12 «Figlio d'uomo, pronunzia un lamento sul re di Tiro e digli: "Così parla DIO, il Signore: Tu mettevi il sigillo alla perfezione, eri pieno di saggezza, di una bellezza perfetta; 28:13 eri in Eden, il giardino di Dio; eri coperto di ogni tipo di pietre preziose: rubini, topazi, diamanti, crisoliti, onici, diaspri, zaffiri, carbonchi, smeraldi, oro; tamburi e flauti, erano al tuo servizio, preparati il giorno che fosti creato. 28:14 Eri un cherubino dalle ali distese, un protettore. Ti avevo stabilito, tu stavi sul monte santo di Dio, camminavi in mezzo a pietre di fuoco. 28:15 Tu fosti perfetto nelle tue vie dal giorno che fosti creato, finché non si trovò in te la perversità. 28:16 Per l'abbondanza del tuo commercio, tutto in te si è riempito di violenza, e tu hai peccato; perciò io ti caccio via, come un profano, dal monte di Dio e ti farò sparire, o cherubino protettore, di mezzo alle pietre di fuoco. 28:17 Il tuo cuore si è insuperbito per la tua bellezza; tu hai corrotto la tua saggezza a causa del tuo splendore; io ti getto a terra, ti do in spettacolo ai re. 28:18 Con la moltitudine delle tue iniquità, con la disonestà del tuo commercio tu hai profanato i tuoi santuari; perciò io faccio uscire in mezzo a te un fuoco che ti divori e ti riduco in cenere sulla terra, in presenza di tutti quelli che ti guardano. 28:19 Tutti quelli che ti conoscevano fra i popoli restano stupefatti al vederti; tu sei diventato oggetto di terrore e non esisterai mai più"».

Matteo 4:3 E il tentatore, avvicinatosi, gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, ordina che queste pietre diventino pani». 4:4 Ma egli rispose: «Sta scritto: "Non di pane soltanto vivrà l'uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio"». 4:5 Allora il diavolo lo portò con sé nella città santa, lo pose sul pinnacolo del tempio, 4:6 e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù; poiché sta scritto: "Egli darà ordini ai suoi angeli a tuo riguardo, ed essi ti porteranno sulle loro mani, perché tu non urti con il piede contro una pietra"». 4:7 Gesù gli rispose: «È altresì scritto: "Non tentare il Signore Dio tuo"». 4:8 Di nuovo il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, dicendogli: 4:9 «Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori». 4:10 Allora Gesù gli disse: «Vattene, Satana, poiché sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e a Lui solo rendi il culto"».

Marco 4:15 Quelli che sono lungo la strada, sono coloro nei quali è seminata la parola; e quando l'hanno udita, subito viene Satana e porta via la parola seminata in loro.

Giovanni 13:2 Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo [iv] Zaccaria 3:1 Mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, che stava davanti all'angelo del SIGNORE, e Satana che stava alla sua destra per accusarlo.

Matteo 13:36 Allora Gesù, lasciate le folle, tornò a casa; e i suoi discepoli gli si avvicinarono, dicendo: «Spiegaci la parabola delle zizzanie nel campo». 13:37 Egli rispose loro: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo; 13:38 il campo è il mondo; il buon seme sono i figli del regno; le zizzanie sono i figli del maligno; 13:39 il nemico che le ha seminate, è il diavolo; la mietitura è la fine dell'età presente; i mietitori sono angeli. 13:40 Come dunque si raccolgono le zizzanie e si bruciano con il fuoco, così avverrà alla fine dell'età presente. 13:41 Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli che raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono l'iniquità, 13:42 e li getteranno nella fornace ardente. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti.

Giovanni 14:30 Io non parlerò più con voi per molto, perché viene il principe di questo mondo. Egli non può nulla contro di me;

Satanismo (dal greco satan - nemico, avversario - più il suffisso - ismo)

È il culto reso allo spirito del male. Indubbiamente, per l’uomo, il male e il bene hanno un momento iniziale comune (Ge 2:9; 3:221) e con esso il peccato e la ribellione (Ge 4:7; 1 Sa 15:232). Attraversoi tempi, il lavoro di satana* è stato certamente favorito dall’ignoranza, superstizione, occultismo, magia, astrologia, evocazione spiritica, messe nere e altre forme di perversione. Respinto, egli cerca, dovunque e in ogni modo, quel tributo negatogli da Gesù (Mt 4:1-103) ma Cristo ha vinto per noi @(Ef 2:1-74).

Genesi 2:9 Dio il SIGNORE fece spuntare dal suolo ogni sorta d'alberi piacevoli a vedersi e buoni per nutrirsi, tra i quali l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male. Genesi 3:22 Poi Dio il SIGNORE disse: «Ecco, l'uomo è diventato come uno di noi, quanto alla conoscenza del bene e del male. Guardiamo che egli non stenda la mano e prenda anche del frutto dell'albero della vita, ne mangi e viva per sempre».

Genesi 4:7 Se agisci bene, non rialzerai il volto? Ma se agisci male, il peccato sta spiandoti alla porta, e i suoi desideri sono rivolti contro di te; ma tu dominalo!» 1Samuele 15:23 infatti la ribellione è come il peccato della divinazione, e l'ostinatezza è come l'adorazione degli idoli e degli dèi domestici. Poiché tu hai rigettato la parola del SIGNORE, anch'egli ti rigetta come re».

Matteo 4:1 Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. 4:2 E, dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. 4:3 E il tentatore, avvicinatosi, gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, ordina che queste pietre diventino pani». 4:4 Ma egli rispose: «Sta scritto: "Non di pane soltanto vivrà l'uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio"». 4:5 Allora il diavolo lo portò con sé nella città santa, lo pose sul pinnacolo del tempio, 4:6 e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù; poiché sta scritto: "Egli darà ordini ai suoi angeli a tuo riguardo, ed essi ti porteranno sulle loro mani, perché tu non urti con il piede contro una pietra"». 4:7 Gesù gli rispose: «È altresì scritto: "Non tentare il Signore Dio tuo"». 4:8 Di nuovo il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, dicendogli: 4:9 «Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori». 4:10 Allora Gesù gli disse: «Vattene, Satana, poiché sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e a Lui solo rendi il culto"».

Scacciare i demoni (Esorcismo)



 
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