Dizionario Biblico
L’assedio è quell’articolata operazione bellica messa in atto da un esercito appostato attorno a una città o luogo fortificato (2 Cr 26:151) per impadronirsene con la forza. Nell’antichità tali operazioni erano comuni con esiti particolarmente sanguinosi per entrambe le parti. Anche Israele, pur se per motivi di sopravvivenza e preservazione etnica religiosa, attuò tali pratiche. Sugli sconfitti, solitamente, si infieriva (Gc 1:6-72) votandoli allo sterminio senza alcuna misericordia (Gs 6:21; 8:24-25; 10:22-26; Gc 8:21; 2 Sa 8:2; 2 Re 15:163) o, nel migliore dei casi, alla schiavitù mentre le città o gli accampamenti dei vinti erano dedicati al saccheggio e all’incendio (Gs 6:24; 8:284).
2 Cronache 26:15 Fece fare, a Gerusalemme, delle macchine inventate da esperti per collocarle sulle torri e sugli angoli, per scagliar saette e grosse pietre. La sua fama raggiunse paesi lontani, perché egli fu meravigliosamente soccorso, finché divenne potente.
Giudici 1:6 Adoni-Bezec si diede alla fuga, ma essi lo inseguirono, lo presero e gli tagliarono i pollici e gli alluci. 1:7 Adoni-Bezec disse: «Settanta re, a cui erano stati tagliati i pollici e gli alluci, raccoglievano gli avanzi del cibo sotto la mia mensa. Quello che ho fatto io, Dio me lo rende». E lo condussero a Gerusalemme, dove morì.
Giosuè 6:21 Votarono allo sterminio tutto ciò che era nella città, passando a fil di spada uomini, donne, bambini, vecchi, buoi, pecore e asini. Giosuè 8:24 Quando Israele ebbe finito di uccidere tutti gli abitanti di Ai nella campagna, nel deserto dove quelli l'avevano inseguito, e tutti furono caduti sotto i colpi della spada finché non ne rimasero più, tutto Israele tornò verso Ai e la mise a fil di spada. 8:25 Tutti quelli che caddero in quel giorno, fra uomini e donne, furono dodicimila: vale a dire tutta la gente di Ai. Giosuè 10:22 Allora Giosuè disse: «Aprite l'imboccatura della caverna e conducetemi fuori quei cinque re». 10:23 Quelli agirono così: fecero uscire dalla caverna quei cinque re, il re di Gerusalemme, il re di Ebron, il re di Iarmut, il re di Lachis, il re di Eglon, e glieli condussero. 10:24 E quando quei re furono tolti dalla caverna e condotti da Giosuè, Giosuè chiamò tutti gli uomini d'Israele, e disse ai capi dei guerrieri che erano andati con lui: «Avvicinatevi, mettete il piede sul collo di questi re». Quelli si avvicinarono e misero il piede sul loro collo. 10:25 Giosuè disse loro: «Non temete, non vi sgomentate, siate forti e coraggiosi, perché così farà il SIGNORE a tutti i vostri nemici contro i quali dovrete combattere». 10:26 Dopo ciò Giosuè li colpì e li uccise; quindi li appese a cinque alberi; e quelli rimasero appesi agli alberi fino alla sera. Giudici 8:21 Zeba e Salmunna dissero: «Àlzati tu stesso e dàcci il colpo mortale; poiché qual è l'uomo tale è la sua forza». Gedeone si alzò, uccise Zeba e Salmunna, e prese le mezzelune che i loro cammelli portavano al collo. 2 Samuele 8:2 Sconfisse pure i Moabiti: e, fattili stendere per terra, li misurò con una corda; ne misurò due corde per metterli a morte e una corda intera per lasciarli in vita. I Moabiti divennero sudditi e tributari di Davide. 2 Re 15:16 Allora Menaem, partito da Tirsa, colpì Tifsa, tutto quello che vi si trovava, e il suo territorio; la colpì, perché essa non gli aveva aperto le sue porte; e fece sventrare tutte le donne incinte che vi si trovavano.
Giosuè 6:24 Poi i figli d'Israele diedero fuoco alla città e a tutto quello che conteneva; presero soltanto l'argento, l'oro e gli oggetti di rame e di ferro, che misero nel tesoro della casa del SIGNORE. Giosuè 8:28 Giosuè incendiò dunque Ai e la ridusse per sempre in un mucchio di rovine com'è ancora oggi.
All'assemblea d'Israele, direttamente stabilita da Dio (De 4:5-141) partecipavano tutte le persone delle dodici tribù (Ro 9:42), purché circoncise (Ge 17:10-143). Sotto la leadership di Mosè, coadiuvato dagli anziani, e dai vari capi e rappresentanti, decidevano la gestione degli affari comunitari e della giustizia alla luce della Legge. Tutti i componenti dovevano conoscere le leggi di Dio (Le 10:114) e praticarle (De 6:125). Potevano sottrarsi solo in caso di impurità (Es 23:176) o perché estromessi per gravi infrazioni (Nu 15:30-31; 19:207) o da specifiche situazioni (Es 12:48; De 23:1-4; Ez 44:7,98). L'Assemblea è considerata un tipo della Chiesa di Cristo (Ga 4:24-26; Eb 12:239).
Deuteronomio 4:5 Ecco, io vi ho insegnato leggi e prescrizioni, come l'Eterno, il mio Dio, mi ha ordinato, affinché le mettiate in pratica nel paese nel quale state per entrare per prenderne possesso. 6 Le osserverete dunque e le metterete in pratica; poiché quella sarà la vostra sapienza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: 'Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente!'. 7 Qual è, infatti, la grande nazione alla quale la divinità sia così vicina come l'Eterno, il nostro Dio, è vicino a noi, ogni volta che lo invochiamo? 8 E qual è la grande nazione che abbia delle leggi e delle prescrizioni giuste come è tutta questa legge che io vi espongo quest'oggi? 9 Soltanto, bada bene a te stesso e veglia diligentemente sull'anima tua, affinché non avvenga che tu dimentichi le cose che i tuoi occhi hanno visto, ed esse non ti escano dal cuore finché duri la tua vita. Anzi, falle sapere ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli. 10 Ricordati del giorno che comparisti davanti all'Eterno, al tuo Dio, in Oreb, quando l'Eterno mi disse: 'Radunami il popolo, e io farò udire loro le mie parole, affinché essi imparino a temermi tutto il tempo che vivranno sulla terra, e le insegnino ai loro figli'. 11 E voi vi avvicinaste e vi fermaste ai piedi del monte; e il monte era tutto in fiamme che si innalzavano fino al cielo; e vi erano tenebre, nuvole e oscurità. 12 E l'Eterno vi parlò dal fuoco; voi udiste il suono delle parole, ma non vedeste alcuna figura; non udiste che una voce. 13 Egli vi comunicò il suo patto, che vi comandò di osservare, cioè i dieci comandamenti; e li scrisse su due tavole di pietra. 14 E a me, in quel tempo, l'Eterno ordinò di insegnarvi leggi e prescrizioni, perché voi le mettiate in pratica nel paese dove state per passare per prenderne possesso.
Romani 9:4 … che sono Israeliti, ai quali appartengono l'adozione, la gloria, i patti, la legislazione, il culto e le promesse,
Genesi 17:10 Questo è il mio patto che voi osserverete, patto fra me e voi e la tua progenie dopo di te: ogni maschio fra voi sia circonciso. 11 E sarete circoncisi; e questo sarà un segno del patto fra me e voi. 12 All'età di otto giorni, ogni maschio sarà circonciso fra voi, di generazione in generazione: tanto quello nato in casa, quanto quello comprato con denaro da qualsivoglia straniero e che non sia della tua progenie. 13 Quello nato in casa tua e quello comprato con denaro dovrà essere circonciso; e il mio patto nella vostra carne sarà un patto perpetuo. 14 E il maschio incirconciso, che non sarà stato circonciso nella sua carne, sarà estromesso dal suo popolo: egli avrà violato il mio patto”.
Levitico 10:11 … e possiate insegnare ai figli d'Israele tutte le leggi che l'Eterno ha dato loro per mezzo di Mosè”.
Deuteronomio 6:12 guardati dal dimenticare l'Eterno che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù.
Esodo 23:17 Tre volte l'anno tutti i maschi compariranno davanti al Signore, l'Eterno.
Numeri 15:30 Ma la persona che agisce con proposito deliberato, sia nativo del paese o straniero, oltraggia l'Eterno; quella persona sarà eliminata dal suo popolo. 31 Siccome ha sprezzato la parola dell'Eterno e ha violato il suo comandamento, quella persona dovrà essere sterminata; porterà il peso della sua iniquità'”. Numeri 19:20 Ma colui che, divenuto impuro, non si purificherà, sarà tolto di mezzo dalla comunità, per-ché ha contaminato il santuario dell'Eterno; l'acqua della purificazione non è stata spruzzata su di lui; è im-puro.
Esodo 12:48 E quando uno straniero soggiornerà con te e vorrà fare la Pasqua in onore dell'Eterno, siano prima circoncisi tutti i maschi della sua famiglia; e poi si accosti pure per celebrarla, e sia come un nativo del paese; ma nessun incirconciso ne mangi. Deuteronomio 23:1 L'eunuco a cui sono stati infranti o mutilati i genitali, non entrerà nell'assemblea dell'E-terno. 2 Il bastardo non entrerà nell'assemblea dell'Eterno; nessuno dei suoi, neppure alla decima generazio-ne, entrerà nell'assemblea dell'Eterno. 3 L'Ammonita e il Moabita non entreranno nell'assemblea dell'Eter-no; nessuno dei loro discendenti, neppure alla decima generazione, entrerà nell'assemblea dell'Eterno; 4 non entreranno mai, perché non vi vennero incontro con il pane e con l'acqua nel vostro viaggio, quando usciste dall'Egitto, e perché assoldarono contro di te Balaam, figlio di Beor, da Petor in Mesopotamia, per maledir-ti. Ezechiele 44:7 Avete fatto entrare degli stranieri, incirconcisi di cuore e incirconcisi di carne, perché stes-sero nel mio santuario a profanare la mia casa, quando offrivate il mio pane, il grasso e il sangue, violando così il mio patto con tutte le vostre abominazioni. Ezechiele 44:9 Così parla il Signore, l'Eterno: 'Nessuno straniero, incirconciso di cuore e incirconciso di carne, entrerà nel mio santuario: nessuno degli stranieri che saranno in mezzo ai figli d'Israele.
Galati 4:24 Queste cose hanno un senso allegorico, poiché queste donne sono due patti; uno, del monte Sinai, genera per la schiavitù ed è Agar. 25 Infatti Agar è il monte Sinai in Arabia e corrisponde alla Gerusalemme del tempo presente, la quale è schiava con i suoi figli. 26 Ma la Gerusalemme di sopra è libera ed essa è nostra madre. Ebrei 12:23 … alla chiesa dei primogeniti che sono scritti nei cieli, a Dio, il giudice di tutti, agli spiriti dei giusti resi perfetti,
L'assenzio è una pianta erbacea perenne della famiglia delle composite. É aromatica e molto amara, tipica delle valli alpine. Si presenta con foglie pelose e fiori gialli riuniti in capolini usati in distilleria per l'estrazione della absintina, un principio amaro dalle proprietà stimolanti e antipiretiche. Contiene un olio essenziale: l'absintolo, molto velenoso. Da questa pianta si ricava l'omonimo liquore a fortissima gradazione alcolica. Nella Bibbia è citato per il suo sapore particolarmente amaro (De 29:171), paragonandolo, figuratamente, alla grande amarezza derivante da un castigo (Gr 9:15; La 3:152) o a ciò che la disobbedienza e l'ingiustizia producono (Am 5:73). Giovanni, nel libro dell'Apocalisse, lo identifica con la stella ardente e devastatrice che, cadendo sulla terra, devasterà, avvelenandole, un terzo delle acque trasformandole in assenzio (Ap 8:10-114).
Deuteronomio 29:17 Non ci sia tra voi uomo o donna o famiglia o tribù che oggi volga il cuore lontano dall'Eterno, che è il nostro Dio, per andare a servire gli dèi di quelle nazioni; non ci sia tra voi nessuna radice che produca veleno e assenzio;
Geremia 9:15 Perciò, così parla l'Eterno degli eserciti, l'Iddio d'Israele: “Ecco, io farò mangiare dell'assenzio a questo popolo e gli farò bere dell'acqua avvelenata. Lamentazioni 3:15 Egli mi ha saziato di amarezza, mi ha abbeverato di assenzio.
Amos 5:7 Voi cambiate il diritto in assenzio e gettate a terra la giustizia!
Apocalisse 8:10 Il terzo angelo suonò e cadde dal cielo una grande stella, ardente come una torcia; cadde sulla terza parte dei fiumi e sulle fonti delle acque. 11 Il nome della stella è Assenzio; la terza parte delle acque divenne assenzio e molti uomini morirono a causa di quelle acque, perché erano diventate amare.
Principio epistemologico che, proprio per la sua evidenza, non ha bisogno d’essere dimostrato, per cui può essere assunto come premessa veritiera per un punto di partenza, un ragionamento o una teoria. Per il cristianesimo, ecco tre tra gli assiomi più eccellenti: “La Bibbia è la parola di Dio!” (2 Ti 3:16-171); “Senza fede è impossibile piacere a Dio!” (Ro 8:82); “La salvezza è per grazia!” (Ef 2:8-103). Ulteriori e non certo meno importanti, possono essere: (Sl 19:1; Mt 7:12; Gv 14:6, 9; Ro 1:18-20; 8:17; 2 Co 5:10; Eb 11:1; 2 Pt 1:20-214) e tantissimi altri. Tra questi i cinque “sola”: 1) “Sola Scriptura” – La Bibbia è l’unica e indiscussa autorità (2 Ti 3:14-17; Ro 10:14-175); 2) “Sola Fide” – Giustificati solo per fede a opera di Cristo (Lc 18:42; At 13:38-39; Ro 3:27-306); 3) “Sola Gratia” – La salvezza è un dono immeritato (Ef 2:8; Gv 1:16-17; Ro 5:157); 4) “Solus Christus” – La salvezza avviene solo attraverso Cristo (Gv 14:15-17; At 4:12; 1 Ti 2:5-68); 5) “Soli Deo Gloria” – La gloria appartiene unicamente a Dio (Co 1:19-20; Ap 4:9-11; Fl 2:9-119).
2Timoteo 3:16 Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, 3:17 perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
Romani 8:8 e quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio.
Efesini 2:8 Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. 2:9 Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti; 2:10 infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo.
Salmi 19:1 I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l'opera delle sue mani. Matteo 7:12 «Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro; perché questa è la legge e i profeti. Giovanni 14:6 Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Giovanni 14:9 Gesù gli disse: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre; come mai tu dici: "Mostraci il Padre"? Romani 1:18 L'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l'ingiustizia; 1:19 poiché quel che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, avendolo Dio manifestato loro; 1:20 infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili, Romani 8:17 Se siamo figli, siamo anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con lui, per essere anche glorificati con lui. 2 Corinzi 5:10 Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione di ciò che ha fatto quando era nel corpo, sia in bene sia in male. Ebrei 11:1 Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono. 2 Pietro 1:20 Sappiate prima di tutto questo: che nessuna profezia della Scrittura proviene da un'interpretazione personale; 1:21 infatti nessuna profezia venne mai dalla volontà dell'uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo.
2Timoteo 3:14 Tu, invece, persevera nelle cose che hai imparate e di cui hai acquistato la certezza, sapendo da chi le hai imparate, 3:15 e che fin da bambino hai avuto conoscenza delle sacre Scritture, le quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù. 3:16 Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, 3:17 perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona. Romani 10:14 Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? E come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? E come potranno sentirne parlare, se non c'è chi lo annunzi? 10:15 E come annunzieranno se non sono mandati? Com'è scritto: «Quanto sono belli i piedi di quelli che annunziano buone notizie!» 10:16 Ma non tutti hanno ubbidito alla buona notizia; Isaia infatti dice: «Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?» 10:17 Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo.
Luca 18:42 E Gesù gli disse: «Ricupera la vista; la tua fede ti ha salvato». Atti 13:38 Vi sia dunque noto, fratelli, che per mezzo di lui vi è annunziato il perdono dei peccati; 13:39 e, per mezzo di lui, chiunque crede è giustificato di tutte le cose, delle quali voi non avete potuto essere giustificati mediante la legge di Mosè. Romani 3:27 Dov'è dunque il vanto? Esso è escluso. Per quale legge? Delle opere? No, ma per la legge della fede; 3:28 poiché riteniamo che l'uomo è giustificato mediante la fede senza le opere della legge. 3:29 Dio è forse soltanto il Dio dei Giudei? Non è egli anche il Dio degli altri popoli? Certo, è anche il Dio degli altri popoli, 3:30 poiché c'è un solo Dio, il quale giustificherà il circonciso per fede, e l'incirconciso ugualmente per mezzo della fede.
Efesini 2:8 Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Giovanni 1:16 Infatti, dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia"». 1:17 Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo. Romani 5:15 Però, la grazia non è come la trasgressione. Perché se per la trasgressione di uno solo, molti sono morti, a maggior ragione la grazia di Dio e il dono della grazia proveniente da un solo uomo, Gesù Cristo, sono stati riversati abbondantemente su molti.
Giovanni 14:15 «Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti; 14:16 e io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro consolatore, perché stia con voi per sempre, Giovanni 14:17 lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi. Atti 4:12 In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati». 1Timoteo 2:5 Infatti c'è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, 2:6 che ha dato sé stesso come prezzo di riscatto per tutti; questa è la testimonianza resa a suo tempo,
Colossesi 1:19 Poiché al Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezza 1:20 e di riconciliare con sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della sua croce; per mezzo di lui, dico, tanto le cose che sono sulla terra, quanto quelle che sono nei cieli. Apocalisse 4:9 Ogni volta che queste creature viventi rendono gloria, onore e grazia a colui che siede sul trono, e che vive nei secoli dei secoli, 4:10 i ventiquattro anziani si prostrano davanti a colui che siede sul trono e adorano colui che vive nei secoli dei secoli e gettano le loro corone davanti al trono, dicendo: 4:11 «Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l'onore e la potenza: perché tu hai creato tutte le cose, e per tua volontà furono create ed esistono». Filippesi 2:9 Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, 2:10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, 2:11 e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.
Gli Assiri erano un’antica e feroce popolazione guerriera pur se dedita alla pastorizia che occupava, pare, fin dal III millennio a.C. la parte settentrionale della Mesopotamia. Sembra non avessero un’origine ben specifica ma fossero una mescolanza di vari popoli. Adoravano il dio Assur, artefice del destino e protettore dell’omonima città che era la capitale del regno. La loro scrittura era di tipo cuneiforme. A causa della scarsità di risorse fecero della guerra la loro fonte di ricchezza. Avversarono fortemente gli Ebrei e nel 722/1 a.C. dopo un assedio di 3 anni, espugnarono la città di Samaria e ne deportarono la popolazione in Mesopotamia (2 Re17:4-61). Tra il 620/612 a.C., con la distruzione di Ninive (So 2:13; Na 1:1-22), il loro impero svanì per mano dei Medi e dei Babilonesi.
2Re 17:4 Poi il re d'Assiria scoprì una congiura organizzata da Osea, il quale aveva inviato dei messaggeri a So, re d'Egitto, e non pagava più il consueto tributo annuale al re d'Assiria; perciò il re d'Assiria lo fece imprigionare e mettere in catene. 17:5 Dopo, il re d'Assiria invase tutto il paese, marciò contro Samaria, e l'assediò per tre anni. 17:6 Nel nono anno di Osea il re d'Assiria prese Samaria; deportò gli Israeliti in Assiria, e li collocò in Ala e sull'Abor, fiume di Gozan, e nelle città dei Medi.
Sofonia 2:13 Egli stenderà la mano contro il settentrione e distruggerà l'Assiria, e ridurrà Ninive in una desolazione, in un luogo arido come il deserto. Naum 1:1 Oracolo su Ninive; libro della visione di Naum l'Elcosita. 1:2 Il SIGNORE è un Dio geloso e vendicatore; il SIGNORE è vendicatore e pieno di furore; il SIGNORE si vendica dei suoi avversari e serba rancore verso i suoi nemici.
L’astinenza è il volontario proposito di rinunciare temporaneamente o definitivamente ad alcuni piaceri dei sensi per precetti* o rituali divini, religiosi o igienici. La castità*, l’austerità di vita e il digiuno* sono le forme più comuni. L’ascetismo (ascesi cristiana*), non solo nel cristianesimo, è stata una delle molle scatenanti. La Chiesa cattolica ne dà specifico comando in alcuni giorni e periodi dell’anno. A tal proposito la Parola non comanda il digiuno* ma lo consiglia prima di prendere importanti decisioni (At 13:2-3; 14:231). È perentoria, invece nel condannare ogni forma di peccato che riguardi la sfera sessuale (fornicazione*) (1 Co 6:18-20; 1 Te 4:32) perché esclude dal Cielo e sull’astensione dal sangue (Ge 9:4; At 15:20,293). Vedi Castità*, Purezza*, Verginità*, Continenza*
Atti 13:2 Mentre celebravano il culto del Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: “Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati”. 3 Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li lasciarono partire. Atti 14:23 E, fatti eleggere per ciascuna chiesa degli anziani, dopo aver pregato e digiunato, raccomandarono i fratelli al Signore, nel quale avevano creduto.
1Corinzi 6:18 Fuggite la fornicazione. Ogni altro peccato che l'uomo commetta è fuori del corpo, ma il fornicatore pecca contro il proprio corpo. 19 E non sapete voi che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi? 20 Poiché foste comprati a prezzo; glorificate dunque Dio nel vostro corpo. 1TessalCrisosi 4:3 Perché questa è la volontà di Dio: che vi santifichiate, che vi asteniate dalla fornicazione,
Genesi 9:4 ma non mangerete carne con la sua vita, cioè con il suo sangue. Atti 15:20 ma che si scriva loro di astenersi dalle cose contaminate nei sacrifici agli idoli, dalla fornicazione, dalle cose soffocate e dal sangue. Atti 15:29 che vi asteniate dalle cose sacrificate agli idoli, dal sangue, dalle cose soffocate e dalla fornicazione, dalle quali cose farete bene a guardarvi. State sani”.
L’atarassia, sinonimo di serenità di spirito o quiete assoluta, è l’ideale etico degli scettici (scetticismo*) e degli epicurei* consistente nella ricerca e nel raggiungimento dell’imperturbabilità dell’anima attraverso il controllo delle passioni tramite la ragione*. Qualora fosse troppo marcata, in medicina, può essere la spia di un deficit di affettività e d’interazione con quanto circonda il soggetto, al punto da spalancare le porte alla schizofrenia*. La Parola, pur affermando che il cuore dell’uomo è malvagio (Ge 8:211) e che è dal suo interno che esce ciò che contamina (Mc 7:21-232), ci offre la possibilità di un rinnovamento (Rm 12:23) lasciandoci plasmare dalla mente di Cristo (1 Co 2:164). Ecco, perciò, giustificata l’affermazione del Signore (Sl 37:45).
Genesi 8:21 E l'Eterno sentì un odore soave; e l'Eterno disse in cuor suo: “Io non maledirò più la terra a motivo dell'uomo, poiché i disegni del cuore dell'uomo sono malvagi fin dalla sua fanciullezza; e non colpirò più ogni cosa vivente, come ho fatto.
Marco 7:21 poiché è dall'interno, dal cuore degli uomini, che escono cattivi pensieri, fornicazioni, furti, omicidi, 22 adultèri, cupidigie, malvagità, frode, lascivia, sguardo maligno, calunnia, superbia, stoltezza. 23 Tutte queste cose malvagie escono dal di dentro e contaminano l'uomo”.
Romani 12:2 Non conformatevi a questo secolo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta.
1 Corinzi 2:16 Poiché “chi ha conosciuto la mente del Signore da poterlo istruire?”. Ma noi abbiamo la mente di Cristo.
Salmi 37:4 Prendi il tuo diletto nell'Eterno ed egli ti darà quel che il tuo cuore domanda.
Dottrina fondata sulla totale negazione dell’esistenza di Dio. È basata su argomentazioni quali: l’impossibilità di una dimostrazione razionale di un essere divino in una società pervasa dall’egoismo, dalla prevaricazione, dal dolore e dalla sofferenza. Per K. Marx (1818 – 83) Dio è una struttura creata ad arte per controllare i deboli; per l’evoluzionista C. Darwin (1809 – 82), assolutamente superfluo; come negazione logica del reale per G. Hegel (1770 – 1831) e F. Nietzsche (1844 – 1900) per il quale: “Dio è morto!”.
È la continuazione del vangelo di Luca e pare scritto prima del 70 d.C.. Decisamente apologetico è considerato “l’inizio della dispensazione dello Spirito Santo” (1:8; 2:1-41). Riporta gli accadimenti della chiesa primitiva, specie quelli riferiti a Pietro (2:14-402; 3:1-263; 4:5-12; 5:14-18; 8:9-254; 9:36-415) e Paolo (14:8-18;19:10-126); lo sviluppo (2:41-42, 47; 4:4, 31-37; 6:7; 16:57) e la persecuzione della chiesa (4:1-4, 17-22; 6:8-158). Nei suoi tre viaggi missionari Paolo tocca tutta la parte orientale del Mediterraneo, giungendo, infine, prigioniero a Roma (28:16, 30-319). Di notevole importanza la conferenza di Gerusalemme (15:5-3010; 21:18-2611).
Atti 1:8 Ma riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all'estremità della terra». Atti 2:1 Quando il giorno della Pentecoste giunse, tutti erano insieme nello stesso luogo. 2:2 Improvvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dov'essi erano seduti. 2:3 Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posò una su ciascuno di loro. 2:4 Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi.
Atti 2:14 Ma Pietro, levatosi in piedi con gli undici, alzò la voce e parlò loro così: «Uomini di Giudea, e voi tutti che abitate in Gerusalemme, vi sia noto questo, e ascoltate attentamente le mie parole. 2:15 Questi non sono ubriachi, come voi supponete, perché è soltanto la terza ora del giorno; 2:16 ma questo è quanto fu annunziato per mezzo del profeta Gioele: 2:17 "Avverrà negli ultimi giorni", dice Dio, "che io spanderò il mio Spirito sopra ogni persona; i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri giovani avranno delle visioni, e i vostri vecchi sogneranno dei sogni. 2:18 Anche sui miei servi e sulle mie serve, in quei giorni, spanderò il mio Spirito, e profetizzeranno. 2:19 Farò prodigi su nel cielo, e segni giù sulla terra, sangue e fuoco, e vapore di fumo. 2:20 Il sole sarà mutato in tenebre, la luna in sangue, prima che venga il grande e glorioso giorno del Signore. 2:21 E avverrà che chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato". 2:22 «Uomini d'Israele, ascoltate queste parole! Gesù il Nazareno, uomo che Dio ha accreditato fra di voi mediante opere potenti, prodigi e segni che Dio fece per mezzo di lui, tra di voi, come voi stessi ben sapete, 2:23 quest'uomo, quando vi fu dato nelle mani per il determinato consiglio e la prescienza di Dio, voi, per mano di iniqui, inchiodandolo sulla croce, lo uccideste; 2:24 ma Dio lo risuscitò, avendolo sciolto dagli angosciosi legami della morte, perché non era possibile che egli fosse da essa trattenuto. 2:25 Infatti Davide dice di lui: "Io ho avuto il Signore continuamente davanti agli occhi, perché egli è alla mia destra, affinché io non sia smosso. 2:26 Per questo si è rallegrato il mio cuore, la mia lingua ha giubilato e anche la mia carne riposerà nella speranza; 2:27 perché tu non lascerai l'anima mia nel soggiorno dei morti, e non permetterai che il tuo Santo subisca la decomposizione. 2:28 Tu mi hai fatto conoscere le vie della vita. Tu mi riempirai di gioia con la tua presenza". 2:29 Fratelli, si può ben dire liberamente riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto; e la sua tomba è ancora al giorno d'oggi tra di noi. 2:30 Egli dunque, essendo profeta e sapendo che Dio gli aveva promesso con giuramento che sul suo trono avrebbe fatto sedere uno dei suoi discendenti, 2:31 previde la risurrezione di Cristo e ne parlò dicendo che non sarebbe stato lasciato nel soggiorno dei morti, e che la sua carne non avrebbe subito la decomposizione. 2:32 Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato; di ciò, noi tutti siamo testimoni. 2:33 Egli dunque, essendo stato esaltato dalla destra di Dio e avendo ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, ha sparso quello che ora vedete e udite. 2:34 Davide infatti non è salito in cielo; eppure egli stesso dice: «Il Signore ha detto al mio Signore: "Siedi alla mia destra, 2:35 finché io abbia posto i tuoi nemici per sgabello dei tuoi piedi"». 2:36 Sappia dunque con certezza tutta la casa d'Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso». 2:37 Udite queste cose, essi furono compunti nel cuore, e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Fratelli, che dobbiamo fare?» 2:38 E Pietro a loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. 2:39 Perché per voi è la promessa, per i vostri figli, e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore, nostro Dio, ne chiamerà». 2:40 E con molte altre parole li scongiurava e li esortava, dicendo: «Salvatevi da questa perversa generazione».
Atti 3:1 Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera dell'ora nona, 3:2 mentre si portava un uomo, zoppo fin dalla nascita, che ogni giorno deponevano presso la porta del tempio detta «Bella», per chiedere l'elemosina a quelli che entravano nel tempio. 3:3 Vedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, egli chiese loro l'elemosina. 3:4 Pietro, con Giovanni, fissando gli occhi su di lui, disse: «Guardaci!» 3:5 Ed egli li guardava attentamente, aspettando di ricevere qualcosa da loro. 3:6 Ma Pietro disse: «Dell'argento e dell'oro io non ne ho; ma quello che ho, te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, cammina!» 3:7 Lo prese per la mano destra, lo sollevò; e in quell'istante le piante dei piedi e le caviglie gli si rafforzarono. 3:8 E con un balzo si alzò in piedi e cominciò a camminare; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dio. 3:9 Tutto il popolo lo vide che camminava e lodava Dio; 3:10 e lo riconoscevano per colui che sedeva a chiedere l'elemosina alla porta «Bella» del tempio; e furono pieni di meraviglia e di stupore per quello che gli era accaduto. 3:11 Mentre quell'uomo teneva stretti a sé Pietro e Giovanni, tutto il popolo, stupito, accorse a loro al portico detto di Salomone. 3:12 Pietro, visto ciò, parlò al popolo, dicendo: «Uomini d'Israele, perché vi meravigliate di questo? Perché fissate gli occhi su di noi, come se per la nostra propria potenza o pietà avessimo fatto camminare quest'uomo? 3:13 Il Dio di Abraamo, di Isacco e di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi metteste nelle mani di Pilato e rinnegaste davanti a lui, mentre egli aveva giudicato di liberarlo. 3:14 Ma voi rinnegaste il Santo, il Giusto e chiedeste che vi fosse concesso un omicida; 3:15 e uccideste il Principe della vita, che Dio ha risuscitato dai morti. Di questo noi siamo testimoni. 3:16 E, per la fede nel suo nome, il suo nome ha fortificato quest'uomo che vedete e conoscete; ed è la fede, che si ha per mezzo di lui, che gli ha dato questa perfetta guarigione in presenza di voi tutti. 3:17 Ora, fratelli, io so che lo faceste per ignoranza, come pure i vostri capi. 3:18 Ma ciò che Dio aveva preannunziato per bocca di tutti i profeti, cioè, che il suo Cristo avrebbe sofferto, egli lo ha adempiuto in questa maniera. 3:19 Ravvedetevi dunque e convertitevi, perché i vostri peccati siano cancellati 3:20 e affinché vengano dalla presenza del Signore dei tempi di ristoro e che egli mandi il Cristo che vi è stato predestinato, cioè Gesù, 3:21 che il cielo deve tenere accolto fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose; di cui Dio ha parlato fin dall'antichità per bocca dei suoi santi profeti. 3:22 Mosè, infatti, disse: "Il Signore Dio vi susciterà in mezzo ai vostri fratelli un profeta come me; ascoltatelo in tutte le cose che vi dirà. 3:23 E avverrà che chiunque non avrà ascoltato questo profeta, sarà estirpato di mezzo al popolo". 3:24 Tutti i profeti, che hanno parlato da Samuele in poi, hanno anch'essi annunziato questi giorni. 3:25 Voi siete i figli dei profeti e del patto che Dio fece con i vostri padri, dicendo ad Abraamo: "Nella tua discendenza tutte le nazioni della terra saranno benedette". 3:26 A voi per primi Dio, avendo suscitato il suo Servo, lo ha mandato per benedirvi, convertendo ciascuno di voi dalle sue malvagità».
Atti 4:5 Il giorno seguente, i loro capi, con gli anziani e gli scribi, si riunirono a Gerusalemme, 4:6 con Anna, il sommo sacerdote, Caiafa, Giovanni, Alessandro e tutti quelli che appartenevano alla famiglia dei sommi sacerdoti. 4:7 E, fatti condurre in mezzo a loro Pietro e Giovanni, domandarono: «Con quale potere o in nome di chi avete fatto questo?» 4:8 Allora Pietro, pieno di Spirito Santo, disse loro: «Capi del popolo e anziani, 4:9 se oggi siamo esaminati a proposito di un beneficio fatto a un uomo infermo, per sapere com'è che quest'uomo è stato guarito, 4:10 sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d'Israele che questo è stato fatto nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, che voi avete crocifisso, e che Dio ha risuscitato dai morti; è per la sua virtù che quest'uomo compare guarito, in presenza vostra. 4:11 Egli è "la pietra che è stata da voi costruttori rifiutata, ed è divenuta la pietra angolare". 4:12 In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati». Atti 5:14 E sempre di più si aggiungevano uomini e donne in gran numero, che credevano nel Signore; 5:15 tanto che portavano perfino i malati nelle piazze, e li mettevano su lettucci e giacigli, affinché, quando Pietro passava, almeno la sua ombra ne coprisse qualcuno. 5:16 La folla accorreva dalle città vicine a Gerusalemme, portando malati e persone tormentate da spiriti immondi; e tutti erano guariti. 5:17 Il sommo sacerdote e tutti quelli che erano con lui, cioè la setta dei sadducei, si alzarono, pieni di invidia, 5:18 e misero le mani sopra gli apostoli e li gettarono nella prigione pubblica. Atti 8:9 Or vi era un tale, di nome Simone, che già da tempo esercitava nella città le arti magiche, e faceva stupire la gente di Samaria, spacciandosi per un personaggio importante. 8:10 Tutti, dal più piccolo al più grande, gli davano ascolto, dicendo: «Questi è "la potenza di Dio", quella che è chiamata "la Grande"». 8:11 E gli davano ascolto, perché già da molto tempo li aveva incantati con le sue arti magiche. 8:12 Ma quando ebbero creduto a Filippo che portava loro il lieto messaggio del regno di Dio e il nome di Gesù Cristo, furono battezzati, uomini e donne. 8:13 Simone credette anche lui; e, dopo essere stato battezzato, stava sempre con Filippo; e restava meravigliato, vedendo i miracoli e le opere potenti che venivano fatti. 8:14 Allora gli apostoli, che erano a Gerusalemme, saputo che la Samaria aveva accolto la Parola di Dio, mandarono da loro Pietro e Giovanni. 8:15 Essi andarono e pregarono per loro affinché ricevessero lo Spirito Santo; 8:16 infatti non era ancora disceso su alcuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù. 8:17 Quindi imposero loro le mani, ed essi ricevettero lo Spirito Santo. 8:18 Simone, vedendo che per l'imposizione delle mani degli apostoli veniva dato lo Spirito Santo, offrì loro del denaro, dicendo: 8:19 «Date anche a me questo potere, affinché colui al quale imporrò le mani riceva lo Spirito Santo». 8:20 Ma Pietro gli disse: «Il tuo denaro vada con te in perdizione, perché hai creduto di poter acquistare con denaro il dono di Dio. 8:21 Tu, in questo, non hai parte né sorte alcuna; perché il tuo cuore non è retto davanti a Dio. 8:22 Ravvediti dunque di questa tua malvagità; e prega il Signore affinché, se è possibile, ti perdoni il pensiero del tuo cuore. 8:23 Vedo infatti che tu sei pieno d'amarezza e prigioniero d'iniquità». 8:24 Simone rispose: «Pregate voi il Signore per me affinché nulla di ciò che avete detto mi accada». 8:25 Essi, dopo aver reso testimonianza e aver annunziato la Parola del Signore, se ne ritornarono a Gerusalemme, evangelizzando molti villaggi della Samaria.
Atti 9:36 A Ioppe c'era una discepola, di nome Tabita, che, tradotto, vuol dire Gazzella: ella faceva molte opere buone ed elemosine. 9:37 Proprio in quei giorni si ammalò e morì. E, dopo averla lavata, la deposero in una stanza di sopra. 9:38 Poiché Lidda era vicina a Ioppe, i discepoli, udito che Pietro era là, mandarono due uomini per pregarlo che senza indugio andasse da loro. 9:39 Pietro allora si alzò e partì con loro. Appena arrivato, lo condussero nella stanza di sopra; e tutte le vedove si presentarono a lui piangendo, mostrandogli tutte le tuniche e i vestiti che Gazzella faceva, mentre era con loro. 9:40 Ma Pietro, fatti uscire tutti, si mise in ginocchio, e pregò; e, voltatosi verso il corpo, disse: «Tabita, àlzati». Ella aprì gli occhi; e, visto Pietro, si mise seduta. 9:41 Egli le diede la mano e la fece alzare; e, chiamati i santi e le vedove, la presentò loro in vita.
Atti 14:8 A Listra c'era un uomo che, paralizzato ai piedi, se ne stava sempre seduto e, siccome era zoppo fin dalla nascita, non aveva mai potuto camminare. 14:9 Egli udì parlare Paolo; il quale, fissati gli occhi su di lui, e vedendo che aveva fede per essere guarito, 14:10 disse ad alta voce: «Àlzati in piedi». Ed egli saltò su, e si mise a camminare. 14:11 La folla, veduto ciò che Paolo aveva fatto, alzò la voce, dicendo in lingua licaonica: «Gli dèi hanno preso forma umana, e sono scesi fino a noi». 14:12 E chiamavano Barnaba Giove, e Paolo Mercurio, perché era lui che teneva il discorso. 14:13 Il sacerdote di Giove, il cui tempio era all'entrata della città, condusse davanti alle porte tori e ghirlande, e voleva offrire un sacrificio con la folla. 14:14 Ma gli apostoli Paolo e Barnaba, udito ciò, si strapparono le vesti, e balzarono in mezzo alla folla, gridando: 14:15 «Uomini, perché fate queste cose? Anche noi siamo esseri umani come voi; e vi predichiamo che da queste vanità vi convertiate al Dio vivente, che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi. 14:16 Egli, nelle generazioni passate, ha lasciato che ogni popolo seguisse la propria via, 14:17 senza però lasciare sé stesso privo di testimonianza, facendo del bene, mandandovi dal cielo pioggia e stagioni fruttifere, dandovi cibo in abbondanza, e letizia nei vostri cuori». 14:18 E con queste parole riuscirono a stento a impedire che la folla offrisse loro un sacrificio. Atti 19:10 Questo durò due anni. Così tutti coloro che abitavano nell'Asia, Giudei e Greci, udirono la Parola del Signore. 19:11 Dio intanto faceva miracoli straordinari per mezzo di Paolo; 19:12 al punto che si mettevano sopra i malati dei fazzoletti e dei grembiuli che erano stati sul suo corpo, e le malattie scomparivano e gli spiriti maligni uscivano.
Atti 2:41 Quelli che accettarono la sua parola furono battezzati; e in quel giorno furono aggiunte a loro circa tremila persone. 2:42 Ed erano perseveranti nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli e nella comunione fraterna, nel rompere il pane e nelle preghiere. Atti 2:47 lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. Il Signore aggiungeva ogni giorno alla loro comunità quelli che venivano salvati. Atti 4:4 Ma molti di coloro che avevano udito la Parola credettero; e il numero degli uomini salì a circa cinquemila. Atti 4:31 Dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano riuniti, tremò; e tutti furono riempiti dello Spirito Santo, e annunziavano la Parola di Dio con franchezza. 4:32 La moltitudine di quelli che avevano creduto era d'un sol cuore e di un'anima sola; non vi era chi dicesse sua alcuna delle cose che possedeva ma tutto era in comune tra di loro. 4:33 Gli apostoli, con grande potenza, rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù; e grande grazie era sopra tutti loro. 4:34 Infatti non c'era nessun bisognoso tra di loro; perché tutti quelli che possedevano poderi o case li vendevano, portavano l'importo delle cose vendute, 4:35 e lo deponevano ai piedi degli apostoli; poi, veniva distribuito a ciascuno, secondo il bisogno. 4:36 Or Giuseppe, soprannominato dagli apostoli Barnaba (che tradotto vuol dire: Figlio di consolazione), Levita, cipriota di nascita, 4:37 avendo un campo, lo vendette, e ne consegnò il ricavato deponendolo ai piedi degli apostoli. Atti 6:7 La Parola di Dio si diffondeva, e il numero dei discepoli si moltiplicava grandemente in Gerusalemme; e anche un gran numero di sacerdoti ubbidiva alla fede. Atti 16:5 Le chiese dunque si fortificavano nella fede e crescevano ogni giorno di numero.
Atti 4:1 Mentre essi parlavano al popolo, giunsero i sacerdoti, il capitano del tempio e i sadducei, 4:2 indignati perché essi insegnavano al popolo e annunziavano in Gesù la risurrezione dai morti. 4:3 Misero loro le mani addosso, e li gettarono in prigione fino al giorno seguente, perché era già sera. 4:4 Ma molti di coloro che avevano udito la Parola credettero; e il numero degli uomini salì a circa cinquemila. Atti 4:17 Ma, affinché ciò non si diffonda maggiormente tra il popolo, ordiniamo loro con minacce di non parlar più a nessuno nel nome di costui». 4:18 E, avendoli chiamati, imposero loro di non parlare né insegnare affatto nel nome di Gesù. 4:19 Ma Pietro e Giovanni risposero loro: «Giudicate voi se è giusto, davanti a Dio, ubbidire a voi anziché a Dio. 4:20 Quanto a noi, non possiamo non parlare delle cose che abbiamo viste e udite». 4:21 Ed essi, minacciatili di nuovo, li lasciarono andare, non trovando assolutamente come poterli punire, a causa del popolo; perché tutti glorificavano Dio per quello che era accaduto. 4:22 Infatti l'uomo in cui questo miracolo della guarigione era stato compiuto aveva più di quarant'anni. Atti 6:8 Ora Stefano, pieno di grazia e di potenza, faceva grandi prodigi e segni tra il popolo. 6:9 Ma alcuni della sinagoga detta dei Liberti, dei Cirenei, degli Alessandrini, di quelli di Cilicia e d'Asia, si misero a discutere con Stefano; 6:10 e non potevano resistere alla sapienza e allo Spirito con cui egli parlava. 6:11 Allora istigarono degli uomini che dissero: «Noi lo abbiamo udito mentre pronunciava parole di bestemmia contro Mosè e contro Dio». 6:12 Essi misero in agitazione il popolo, gli anziani, gli scribi; e, venutigli addosso, lo afferrarono e lo condussero al sinedrio; 6:13 e presentarono dei falsi testimoni, che dicevano: «Quest'uomo non cessa di proferire parole contro il luogo santo e contro la legge. 6:14 Infatti lo abbiamo udito affermare che quel Nazareno, Gesù, distruggerà questo luogo e cambierà gli usi che Mosè ci ha tramandati». 6:15 E tutti quelli che sedevano nel sinedrio, fissati gli occhi su di lui, videro il suo viso simile a quello di un angelo.
Atti 28:16 E quando entrammo a Roma, [il centurione consegnò i prigionieri al prefetto del pretorio]. A Paolo fu concesso di abitare per suo conto con un soldato di guardia. Atti 28:30 E Paolo rimase due anni interi in una casa da lui presa in affitto, e riceveva tutti quelli che venivano a trovarlo, 28:31 proclamando il regno di Dio e insegnando le cose relative al Signore Gesù Cristo, con tutta franchezza e senza impedimento.
Atti 15:5 Ma alcuni della setta dei farisei, che erano diventati credenti, si alzarono dicendo: «Bisogna circonciderli, e comandar loro di osservare la legge di Mosè». 15:6 Allora gli apostoli e gli anziani si riunirono per esaminare la questione. 15:7 Ed essendone nata una vivace discussione, Pietro si alzò in piedi e disse: «Fratelli, voi sapete che dall'inizio Dio scelse tra voi me, affinché dalla mia bocca gli stranieri udissero la Parola del vangelo e credessero. 15:8 E Dio, che conosce i cuori, rese testimonianza in loro favore, dando lo Spirito Santo a loro, come a noi; 15:9 e non fece alcuna discriminazione fra noi e loro, purificando i loro cuori mediante la fede. 15:10 Or dunque perché tentate Dio mettendo sul collo dei discepoli un giogo che né i padri nostri né noi siamo stati in grado di portare? 15:11 Ma noi crediamo per essere salvati mediante la grazia del Signore Gesù allo stesso modo di loro». 15:12 Tutta l'assemblea tacque e stava ad ascoltare Barnaba e Paolo, che raccontavano quali segni e prodigi Dio aveva fatti per mezzo di loro tra i pagani. 15:13 Quando ebbero finito di parlare, Giacomo prese la parola e disse: 15:14 «Fratelli, ascoltatemi: Simone ha riferito come Dio all'inizio ha voluto scegliersi tra gli stranieri un popolo consacrato al suo nome. 15:15 E con ciò si accordano le parole dei profeti, come sta scritto: 15:16 "Dopo queste cose ritornerò e ricostruirò la tenda di Davide, che è caduta; e restaurerò le sue rovine, e la rimetterò in piedi, 15:17 affinché il rimanente degli uomini e tutte le nazioni, su cui è invocato il mio nome, cerchino il Signore, dice il Signore che fa queste cose, 15:18 a lui note fin dall'eternità". 15:19 Perciò io ritengo che non si debba turbare gli stranieri che si convertono a Dio; 15:20 ma che si scriva loro di astenersi dalle cose contaminate nei sacrifici agli idoli, dalla fornicazione, dagli animali soffocati, e dal sangue. 15:21 Perché Mosè fin dalle antiche generazioni ha in ogni città chi lo predica nelle sinagoghe dove viene letto ogni sabato». 15:22 Allora parve bene agli apostoli e agli anziani con tutta la chiesa, di scegliere tra di loro alcuni uomini da mandare ad Antiochia con Paolo e Barnaba: Giuda, detto Barsabba, e Sila, uomini autorevoli tra i fratelli. 15:23 E consegnarono loro questa lettera: «I fratelli apostoli e anziani, ai fratelli di Antiochia, di Siria e di Cilicia che provengono dal paganesimo, salute. 15:24 Abbiamo saputo che alcuni fra noi, partiti senza nessun mandato da parte nostra, vi hanno turbato con i loro discorsi, sconvolgendo le anime vostre. 15:25 È parso bene a noi, riuniti di comune accordo, di scegliere degli uomini e di mandarveli insieme ai nostri cari Barnaba e Paolo, 15:26 i quali hanno messo a repentaglio la propria vita per il nome del Signore nostro Gesù Cristo. 15:27 Vi abbiamo dunque inviato Giuda e Sila; anch'essi vi riferiranno a voce le medesime cose. 15:28 Infatti è parso bene allo Spirito Santo e a noi di non imporvi altro peso all'infuori di queste cose, che sono necessarie: 15:29 di astenervi dalle carni sacrificate agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati, e dalla fornicazione; da queste cose farete bene a guardarvi. State sani». 15:30 Essi dunque presero commiato e scesero ad Antiochia, dove, radunata la moltitudine dei credenti, consegnarono la lettera.
Atti 21:18 Il giorno seguente, Paolo si recò con noi da Giacomo; e vi si trovarono tutti gli anziani. 21:19 Dopo averli salutati, Paolo si mise a raccontare dettagliatamente quello che Dio aveva fatto tra i pagani, per mezzo del suo servizio. 21:20 Ed essi, dopo averlo ascoltato, glorificavano Dio. Poi, dissero a Paolo: «Fratello, tu vedi quante migliaia di Giudei hanno creduto; e tutti sono zelanti per la legge. 21:21 Ora sono stati informati su di te che vai insegnando a tutti i Giudei sparsi tra i pagani ad abbandonare Mosè, e dicendo di non circoncidere più i loro figli e di non conformarsi più ai riti. 21:22 E allora? È inevitabile [che molti di loro si radunino, perché] verranno a sapere che tu sei venuto. 21:23 Fa' dunque quello che ti diciamo: noi abbiamo quattro uomini che hanno fatto un voto; 21:24 prendili con te, purìficati con loro, e paga le spese per loro affinché possano radersi il capo; così tutti conosceranno che non c'è niente di vero nelle informazioni che hanno ricevute sul tuo conto; ma che tu pure osservi la legge. 21:25 Quanto ai pagani che hanno creduto, noi abbiamo scritto decretando che si astengano dalle cose sacrificate agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla fornicazione». 21:26 Allora Paolo, il giorno seguente, prese con sé quegli uomini e, dopo essersi purificato con loro, entrò nel tempio, annunziando di voler compiere i giorni della purificazione, fino alla presentazione dell'offerta per ciascuno di loro.
La chiesa è la comunione dei credenti che professano la vera fede. Tre sono le sue più importanti caratteristiche: 1) l’unità nel corpo di Cristo (Gv 10:16; 17:20-21; Ef 4:41); 2) la santità dei membri in Cristo (Ef 1:6; 1 Pt 2:92); 3) l’universalità intesa soprattutto nel tempo e nei luoghi (chiesa invisibile) (Sl 2:8; Ap 7:93). A questi si associano altrettanti segni esteriori: 1) predicazione della Parola (1 Gv 4:1-3; 2 Gv 94); 2) amministrazione dei sacramenti (Mt 28:19; At 2:42; 1 Co 11:23-305); 3) esercizio della disciplina (Mt 18:18; 1 Co 5:1-5, 13; 14:33, 40; Ap 2:14-15, 206): (chiesa visibile).
Giovanni 10:16 Ho anche altre pecore, che non sono di quest'ovile; anche quelle devo raccogliere ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge, un solo pastore. Giovanni 17:20 Non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola:17:21 che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch'essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. Efesini 4:4 Vi è un corpo solo e un solo Spirito, come pure siete stati chiamati a una sola speranza, quella della vostra vocazione.
Efesini 1:6 a lode della gloria della sua grazia, che ci ha concessa nel suo amato Figlio. 1Pietro 2:9 Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa;
Salmi 2:8 Chiedimi, io ti darò in eredità le nazioni e in possesso le estremità della terra. Apocalisse 7:9 Dopo queste cose guardai e vidi una folla immensa che nessuno poteva contare, proveniente da tutte le nazioni, tribù, popoli e lingue, che stava in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, vestiti di bianche vesti e con delle palme in mano.
1Giovanni 4:1 Carissimi, non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio; perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo. 4:2 Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito, il quale riconosce pubblicamente che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; 4:3 e ogni spirito che non riconosce pubblicamente Gesù, non è da Dio, ma è lo spirito dell'anticristo. Voi avete sentito che deve venire; e ora è già nel mondo. 2Giovanni 9 Chi va oltre e non rimane nella dottrina di Cristo, non ha Dio. Chi rimane nella dottrina, ha il Padre e il Figlio
Matteo 28:19 Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Atti 2:42 Ed erano perseveranti nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli e nella comunione fraterna, nel rompere il pane e nelle preghiere. 1Corinzi 11:23 Poiché ho ricevuto dal Signore quello che vi ho anche trasmesso; cioè, che il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del pane, 11:24 e dopo aver reso grazie, lo ruppe e disse: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». 11:25 Nello stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me. 11:26 Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete da questo calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga». 11:27 Perciò, chiunque mangerà il pane o berrà dal calice del Signore indegnamente, sarà colpevole verso il corpo e il sangue del Signore. 11:28 Ora ciascuno esamini sé stesso, e così mangi del pane e beva dal calice; 11:29 poiché chi mangia e beve, mangia e beve un giudizio contro sé stesso, se non discerne il corpo del Signore. 11:30 Per questo motivo molti fra voi sono infermi e malati, e parecchi muoiono.
Matteo 18:18 Io vi dico in verità che tutte le cose che legherete sulla terra, saranno legate nel cielo; e tutte le cose che scioglierete sulla terra, saranno sciolte nel cielo. 1Corinzi 5:1 Si ode addirittura affermare che vi è tra di voi fornicazione; e tale immoralità, che non si trova neppure fra gli stranieri; al punto che uno di voi si tiene la moglie di suo padre! 5:2 E voi siete gonfi, e non avete invece fatto cordoglio, perché colui che ha commesso quell'azione fosse tolto di mezzo a voi! 5:3 Quanto a me, assente di persona ma presente in spirito, ho già giudicato, come se fossi presente, colui che ha commesso un tale atto. 5:4 Nel nome del Signore Gesù, essendo insieme riuniti voi e lo spirito mio, con l'autorità del Signore nostro Gesù, 5:5 ho deciso che quel tale sia consegnato a Satana, per la rovina della carne, affinché lo spirito sia salvo nel giorno del Signore Gesù. 1Corinzi 5:13 Quelli di fuori li giudicherà Dio. Togliete il malvagio di mezzo a voi stessi. 1Corinzi 14:33 perché Dio non è un Dio di confusione, ma di pace. 1Corinzi 14:40 ma ogni cosa sia fatta con dignità e con ordine. Apocalisse 2:14 Ma ho qualcosa contro di te: hai alcuni che professano la dottrina di Balaam, il quale insegnava a Balac il modo di far cadere i figli d'Israele, inducendoli a mangiare carni sacrificate agli idoli e a fornicare. 2:15 Così anche tu hai alcuni che professano similmente la dottrina dei Nicolaiti. Apocalisse 2:20 Ma ho questo contro di te: che tu tolleri Iezabel, quella donna che si dice profetessa e insegna e induce i miei servi a commettere fornicazione, e a mangiare carni sacrificate agli idoli.