Dizionario Biblico
È il massimo grado cui aspirare nelle doti e qualità morali e spirituali. È irraggiungibile, umanamente (Ga 3:3; Eb 10:11), ma è assolutamente necessaria come paradigma di proponimento realizzabile solo in Cristo (Lc 6:40; Gv 17:22-232). Pur essendo chiamati a raggiungerla (2 Co 7:1; 13:113) nessun vero credente affermerà mai di esservi pervenuto (Gb 9:204), al più si identificherà come impegnato nei “lavori in corso”. Lo specifico comandamento di Gesù (Mt 5:485) indica la sua completezza nella relazione di stato: un neonato, infatti, può essere, sicuramente, perfetto se valutato come tale. La Parola è la fonte (2 Ti 3:16-176), l’amore, la costanza e la preghiera sono i mezzi (Cl 3:14; Gm 1:3-4; Cl 4:12-137) per accostarci a essa.
Galati 3:3 Siete così insensati? Dopo aver cominciato con lo Spirito, volete ora raggiungere la perfezione con la carne? Ebrei 10:1 La legge, infatti, possiede solo un'ombra dei beni futuri, non la realtà stessa delle cose. Perciò con quei sacrifici, che sono offerti continuamente, anno dopo anno, essa non può rendere perfetti coloro che si avvicinano a Dio.
Luca 6:40 Un discepolo non è più grande del maestro; ma ogni discepolo ben preparato sarà come il suo maestro. Giovanni 17:22 Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me, affinché siano uno come noi siamo uno; 17:23 io in loro e tu in me; affinché siano perfetti nell'unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato, e che li ami come hai amato me.
2 Corinzi 7:1 Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio. 2 Corinzi 13:11 Del resto, fratelli, rallegratevi, ricercate la perfezione, siate consolati, abbiate un medesimo sentimento, vivete in pace; e il Dio d'amore e di pace sarà con voi.
Giobbe 9:20 Se io fossi senza colpa, la mia bocca mi condannerebbe; se fossi innocente, mi dichiarerebbe colpevole
Matteo 5:48 Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro celeste.
2 Timoteo 3:16 Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, 3:17 perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
Colossesi 3:14 Al di sopra di tutte queste cose rivestitevi dell'amore che è il vincolo della perfezione. Giacomo 1:3 sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. 1:4 E la costanza compia pienamente l'opera sua in voi, perché siate perfetti e completi, di nulla mancanti. Colossesi 4:12 Epafra, che è dei vostri ed è servo di Cristo Gesù, vi saluta. Egli lotta sempre per voi nelle sue preghiere perché stiate saldi, come uomini fatti, completamente disposti a far la volontà di Dio. 4:13 Infatti gli rendo testimonianza che si dà molta pena per voi, per quelli di Laodicea e per quelli di Ierapoli.
La perfidia è la malvagità attuata nella maniera più sleale, subdola e ostinata. Superbia, malizia, malvagità, derisione e malignità sono le caratteristiche del perfido (Sl 73:6-81) che non disdegna di coinvolgere i suoi simili nella menzogna pur di parlare contro Dio (Sl 139:202). Il giusto s’interroga sul perché della loro prosperità (Gr 12:13) e supplica l’intervento di Dio (Sl 59:54). La Parola ci ammonisce contro la perfidia (Ml 2:10-115). Guai ai nemici del popolo di Dio (Is 33:16), perché chi avrà fatto soffrire, soffrirà (Pr 21:187). Perversità e violenza saranno la loro rovina (Pr 11:3; 13:28), infatti, Dio protegge il giusto ma il perfido sarò annientato (Pr 21:129). Vedi Malignità*
Salmi 73:6 Perciò la superbia li adorna come una collana, la violenza li avvolge come un manto. 73:7 Gli occhi escono loro fuori dalle orbite per il grasso; dal cuor loro traboccano i cattivi pensieri. 73:8 Sbeffeggiano e malvagiamente progettano d'opprimere; parlano dall'alto in basso con arroganza.
Salmi 139:20 Essi parlano contro di te malvagiamente; i tuoi nemici si servono del tuo nome per sostenere la menzogna.
Geremia 12:1 Tu sei giusto, SIGNORE, quando io discuto con te; tuttavia io proporrò le mie ragioni: perché prospera la via degli empi? perché sono tutti a loro agio quelli che agiscono perfidamente?
Salmi 59:5 Tu, o SIGNORE, Dio degli eserciti, Dio d'Israele, àlzati a giudicare tutte le genti! Non far grazia ad alcuno dei perfidi malfattori!
Malachia 2:10 Non abbiamo forse tutti un solo padre? Non ci ha creati uno stesso Dio? Perché dunque siamo perfidi l'uno verso l'altro così che profaniamo il patto dei nostri padri? 2:11 Giuda si è dimostrato infedele e l'abominazione è stata commessa in Israele e a Gerusalemme; perché Giuda ha profanato ciò che è santo al SIGNORE, ciò che egli ama, e ha sposato figlie di dèi stranieri.
Isaia 33:1 Guai a te che devasti e non sei stato devastato, che sei perfido e non t'è stata usata perfidia! Quando avrai finito di devastare sarai devastato; quando avrai finito di essere perfido, ti sarà usata perfidia.
Proverbi 21:18 L'empio serve di riscatto al giusto; e il perfido, agli uomini retti.
Proverbi 11:3; L'integrità degli uomini retti li guida, ma la perversità dei perfidi è la loro rovina. Proverbi 13:2 Per il frutto delle sue labbra uno gode del bene, ma il desiderio dei perfidi è la violenza.
Proverbi 21:12 Il giusto tien d'occhio la casa dell'empio, e precipita gli empi nelle sciagure.
Proprio a Pergamo, Eumene II (221-160 a.C.) reagendo all’embargo egiziano sul papiro, incrementò l’uso della pergamena tratta dalla concia e lavorazione di vari tipi di pelli animali (capra, pecora, agnello, vitello, ecc.). Particolarmente resistente e riscrivibile dopo raschiatura (palinsesto*), si costituiva in fogli (pergamene (2 Ti 4:131) che formavano dei libri (Gv 21:25; At 19:192) o in rotoli (Ap 6:143) su cui erano redatti i vari scritti componenti la Bibbia.
2 Timoteo 4:13 Quando verrai porta il mantello che ho lasciato a Troas da Carpo, e i libri, specialmente le pergamene.
Giovanni 21:25 Or vi sono ancora molte altre cose che Gesù ha fatte; se si scrivessero a una a una, penso che il mondo stesso non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbero. Atti 19:19 Fra quanti avevano esercitato le arti magiche molti portarono i loro libri, e li bruciarono in presenza di tutti; e, calcolatone il prezzo, trovarono che era di cinquantamila dramme d'argento.
Apocalisse 6:14 Il cielo si ritirò come una pergamena che si arrotola; e ogni montagna e ogni isola furono rimosse dal loro luogo.
La pericope è un brano delle Sacre Scritture (sia esso una parabola o un racconto) pienamente comprensibile senza la necessità di conoscere i passi adiacenti. Prima e seconda moltiplicazione dei pani (Mt 14:15-21; 15:32-381); guarigione della suocera di Pietro (Mc 1: 29:312); la donna samaritana (Gv 4:5-30 ►31-423).
Matteo 14:16 Ma Gesù disse loro: «Non hanno bisogno di andarsene; date loro voi da mangiare!» 14:17 Essi gli risposero: «Non abbiamo qui altro che cinque pani e due pesci». 14:18 Egli disse: «Portatemeli qua». 14:19 Dopo aver ordinato alla folla di accomodarsi sull'erba, prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi verso il cielo, rese grazie; poi, spezzati i pani, li diede ai discepoli e i discepoli alla folla. 14:20 Tutti mangiarono e furono sazi; e si portarono via, dei pezzi avanzati, dodici ceste piene. 14:21 E quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, oltre alle donne e ai bambini. Matteo 15:32 Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: «Io ho pietà di questa folla; perché già da tre giorni sta con me e non ha da mangiare; non voglio rimandarli digiuni, affinché non vengano meno per via». 15:33 I discepoli gli dissero: «Dove potremmo trovare, in un luogo deserto, tanti pani da saziare una così gran folla?» 15:34 Gesù chiese loro: «Quanti pani avete?» Essi risposero: «Sette, e pochi pesciolini». 15:35 Allora egli ordinò alla folla di accomodarsi per terra. 15:36 Poi prese i sette pani e i pesci; e, dopo aver reso grazie, li spezzò e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla. 15:37 E tutti mangiarono e furono saziati; e, dei pezzi avanzati, si raccolsero sette panieri pieni. 15:38 Quelli che avevano mangiato erano quattromila uomini, senza contare le donne e i bambini.
Marco 1:29 Appena usciti dalla sinagoga, andarono con Giacomo e Giovanni in casa di Simone e di Andrea. 1:30 La suocera di Simone era a letto con la febbre; ed essi subito gliene parlarono; 1:31 egli, avvicinatosi, la prese per la mano e la fece alzare; la febbre la lasciò ed ella si mise a servirli.
Giovanni 4:5 Giunse dunque a una città della Samaria, chiamata Sicar, vicina al podere che Giacobbe aveva dato a suo figlio Giuseppe; 4:6 e là c'era il pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del cammino, stava così a sedere presso il pozzo. Era circa l'ora sesta. 4:7 Una Samaritana venne ad attingere l'acqua. Gesù le disse: «Dammi da bere». 4:8 (Infatti i suoi discepoli erano andati in città a comprar da mangiare.) 4:9 La Samaritana allora gli disse: «Come mai tu che sei Giudeo chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?» Infatti i Giudei non hanno relazioni con i Samaritani. 4:10 Gesù le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: "Dammi da bere", tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell'acqua viva». 4:11 La donna gli disse: «Signore, tu non hai nulla per attingere, e il pozzo è profondo; da dove avresti dunque quest'acqua viva? 4:12 Sei tu più grande di Giacobbe, nostro padre, che ci diede questo pozzo e ne bevve egli stesso con i suoi figli e il suo bestiame?» 4:13 Gesù le rispose: «Chiunque beve di quest'acqua avrà sete di nuovo; 4:14 ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che scaturisce in vita eterna». 4:15 La donna gli disse: «Signore, dammi di quest'acqua, affinché io non abbia più sete e non venga più fin qui ad attingere». 4:16 Gesù le disse: «Va' a chiamar tuo marito e vieni qua». 4:17 La donna gli rispose: «Non ho marito». E Gesù: «Hai detto bene: "Non ho marito"; 4:18 perché hai avuto cinque mariti; e quello che hai ora, non è tuo marito; in questo hai detto la verità». 4:19 La donna gli disse: «Signore, vedo che tu sei un profeta. 4:20 I nostri padri hanno adorato su questo monte, ma voi dite che a Gerusalemme è il luogo dove bisogna adorare». 4:21 Gesù le disse: «Donna, credimi; l'ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. 4:22 Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. 4:23 Ma l'ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori. 4:24 Dio è Spirito; e quelli che l'adorano, bisogna che l'adorino in spirito e verità». 4:25 La donna gli disse: «Io so che il Messia (che è chiamato Cristo) deve venire; quando sarà venuto ci annunzierà ogni cosa». 4:26 Gesù le disse: «Sono io, io che ti parlo!» 4:27 In quel mentre giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che egli parlasse con una donna; eppure nessuno gli chiese: «Che cerchi?» o: «Perché discorri con lei?» 4:28 La donna lasciò dunque la sua secchia, se ne andò in città e disse alla gente: 4:29 «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto; non potrebbe essere lui il Cristo?» 4:30 La gente uscì dalla città e andò da lui. 4:31 Intanto i discepoli lo pregavano, dicendo: «Maestro, mangia». 4:32 Ma egli disse loro: «Io ho un cibo da mangiare che voi non conoscete». 4:33 Perciò i discepoli si dicevano gli uni gli altri: «Forse qualcuno gli ha portato da mangiare?» 4:34 Gesù disse loro: «Il mio cibo è far la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l'opera sua. 4:35 Non dite voi che ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ebbene, vi dico: alzate gli occhi e guardate le campagne come già biancheggiano per la mietitura. 4:36 Il mietitore riceve una ricompensa e raccoglie frutto per la vita eterna, affinché il seminatore e il mietitore si rallegrino insieme. 4:37 Poiché in questo è vero il detto: "L'uno semina e l'altro miete". 4:38 Io vi ho mandati a mietere là dove voi non avete lavorato; altri hanno faticato, e voi siete subentrati nella loro fatica». 4:39 Molti Samaritani di quella città credettero in lui a motivo della testimonianza resa da quella donna: «Egli mi ha detto tutto quello che ho fatto». 4:40 Quando dunque i Samaritani andarono da lui, lo pregarono di trattenersi da loro; ed egli si trattenne là due giorni. 4:41 E molti di più credettero a motivo della sua parola 4:42 e dicevano alla donna: «Non è più a motivo di quello che tu ci hai detto, che crediamo; perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il Salvatore del mondo».
È il modo in cui ciascuna persona della Trinità, pur mantenendo specificatamente la propria identità distintiva, vive e condivide come proprie (compenetrazione) la sostanza e le esperienze delle altre due. Praticamente: “Tutto è condiviso e reciprocamente scambiato”. Illustrazione: il ruolo di Cristo, come liberatore, è mediato dallo Spirito, come la stessa resurrezione è attribuita, oltre che al Figlio, al Padre e allo Spirito.
Per il credente non è una novità, anzi, Gesù stesso l’ha prevista (Mt 5:10-12; 10:22-23; Lc 11:49; 21:121) dandone anche la motivazione (Gv 15:18-252). Egli, però, ci invita al perdono spiegandocene la ragione (Mt 5:44-453). Anche Paolo, pur essendone a suo tempo, un fervido fautore (At 22:3-54) ci sollecita a questo (Ro 12:145) offrendocene uno splendido esempio (2 Co 12:9-106). Nel tempo, sono state molte, ma, tra le prime, ricordiamo i frutti di quella successiva ai fatti di Stefano (At 11:19-217).
Matteo 5:10 Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli. 5:11 Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. 5:12 Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli; poiché così hanno perseguitato i profeti che sono stati prima di voi. Matteo 10:22 Sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato. 10:23Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un'altra; perché io vi dico in verità che non avrete finito di percorrere le città d'Israele, prima che il Figlio dell'uomo sia venuto. Luca 11:49 Per questo la sapienza di Dio ha detto: "Io manderò loro dei profeti e degli apostoli; ne uccideranno alcuni e ne perseguiteranno altri", Luca 21:12 Ma prima di tutte queste cose, vi metteranno le mani addosso e vi perseguiteranno consegnandovi alle sinagoghe, e mettendovi in prigione, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome.
Giovanni 15:18 «Se il mondo vi odia, sapete bene che prima di voi ha odiato me. 15:19 Se foste del mondo, il mondo amerebbe quello che è suo; poiché non siete del mondo, ma io ho scelto voi in mezzo al mondo, perciò il mondo vi odia.15:20 Ricordatevi della parola che vi ho detta: "Il servo non è più grande del suo signore". Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. 15:21 Ma tutto questo ve lo faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato. 15:22 Se non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero colpa; ma ora non hanno scusa per il loro peccato. 15:23 Chi odia me, odia anche il Padre mio.15:24 Se non avessi fatto tra di loro le opere che nessun altro ha mai fatte, non avrebbero colpa; ma ora le hanno viste, e hanno odiato me e il Padre mio. 15:25 Ma questo è avvenuto affinché sia adempiuta la parola scritta nella loro legge: "Mi hanno odiato senza motivo".
Matteo 5:44 Ma io vi dico: amate i vostri nemici, [benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a quelli che vi odiano,] e pregate per quelli [che vi maltrattano e] che vi perseguitano, 5:45 affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; poiché egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
Atti 22:3 «Io sono un giudeo, nato a Tarso di Cilicia, ma allevato in questa città, educato ai piedi di Gamaliele nella rigida osservanza della legge dei padri; sono stato zelante per la causa di Dio, come voi tutti siete oggi; 22:4 perseguitai a morte questa Via, legando e mettendo in prigione uomini e donne, 22:5 come me ne sono testimoni il sommo sacerdote e tutto il collegio degli anziani; avute da loro delle lettere per i fratelli, mi recavo a Damasco per condurre legati a Gerusalemme anche quelli che erano là, perché fossero puniti.
Romani 12:14 Benedite quelli che vi perseguitano. Benedite e non maledite.
2Corinzi 12:9 ed egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. 12:10 Per questo mi compiaccio in debolezze, in ingiurie, in necessità, in persecuzioni, in angustie per amor di Cristo; perché, quando sono debole, allora sono forte.
Atti 11:19 Quelli che erano stati dispersi per la persecuzione avvenuta a causa di Stefano, andarono sino in Fenicia, a Cipro e ad Antiochia, annunziando la Parola solo ai Giudei, e a nessun altro. 11:20 Ma alcuni di loro, che erano Ciprioti e Cirenei, giunti ad Antiochia, si misero a parlare anche ai Greci, portando il lieto messaggio del Signore Gesù. 11:21 La mano del Signore era con loro; e grande fu il numero di coloro che credettero e si convertirono al Signore.
La perseveranza è una delle doti che accompagnano il vero credente (Gv 8:31; Cl 1:231); possiamo dire che è una delle chiavi che danno accesso all’immenso deposito delle benedizioni divine (Lc 11:9-102). Le prove evidenziano la nostra fede e da questa scaturisce la costanza (At 14:21-22; Gm 1:2-4; Gm 5:11; Ap 13:10; Ap 14:123). Molteplici sono gli inviti a renderla palese (Ef 6:18; 1 Ti 6:11; 2 Ti 2:12; Eb 10:36; 12:1; 2 Pt 3:17-184) e quando è riconosciuta (Ap 2:3, 195), di certo è premiata (Ro 2:6-7; Ap 3:106). Vedi Fermezza*, Costanza*
Giovanni 8:31 Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; Colossesi 1:23 se appunto perseverate nella fede, fondati e saldi e senza lasciarvi smuovere dalla speranza del vangelo che avete ascoltato, il quale è stato predicato a ogni creatura sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono diventato servitore.
Luca 11:9 Io altresì vi dico: chiedete con perseveranza, e vi sarà dato; cercate senza stancarvi, e troverete; bussate ripetutamente, e vi sarà aperto. 11:10 Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa.
Atti 14:21 E, dopo aver evangelizzato quella città e fatto molti discepoli, se ne tornarono a Listra, a Iconio e ad Antiochia, 14:22 fortificando gli animi dei discepoli ed esortandoli a perseverare nella fede, dicendo loro che dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni. Giacomo 1:2 Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate, 1:3 sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. 1:4 E la costanza compia pienamente l'opera sua in voi, perché siate perfetti e completi, di nulla mancanti. Apocalisse 13:10 Se uno deve andare in prigionia, andrà in prigionia; se uno dev'essere ucciso con la spada, bisogna che sia ucciso con la spada. Qui sta la costanza e la fede dei santi. Apocalisse 14:12 Qui è la costanza dei santi che osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesù.
Efesini 6:18 pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi, 1Timoteo 6:11 Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose, e ricerca la giustizia, la pietà, la fede, l'amore, la costanza e la mansuetudine. 2Timoteo 2:12 se abbiamo costanza, con lui anche regneremo; Ebrei 10:36 Infatti avete bisogno di costanza, affinché, fatta la volontà di Dio, otteniate quello che vi è stato promesso. Perché: Ebrei 12:1 Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, 2Pietro 3:17 Voi dunque, carissimi, sapendo già queste cose, state in guardia per non essere trascinati dall'errore degli scellerati e scadere così dalla vostra fermezza; 3:18 ma crescete nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno. Amen.
Apocalisse 2:3 So che hai costanza, hai sopportato molte cose per amor del mio nome e non ti sei stancato. Apocalisse 2:19 Io conosco le tue opere, il tuo amore, la tua fede, il tuo servizio, la tua costanza; so che le tue ultime opere sono più numerose delle prime.
Romani 2:6 Egli renderà a ciascuno secondo le sue opere: 2:7 vita eterna a quelli che con perseveranza nel fare il bene cercano gloria, onore e immortalità; Apocalisse 3:10 Siccome hai osservato la mia esortazione alla costanza, anch'io ti preserverò dall'ora della tentazione che sta per venire sul mondo intero, per mettere alla prova gli abitanti della terra.
La persuasione può essere tanto l’effetto del persuadere, quanto l’avere una convinzione. La Parola afferma che con la persuasione si possono conquistare i cuori più duri (Pr 25:151), infatti, vediamo Paolo impegnato in tale opera a Efeso (At 19:82), Corinto (At 18:43), Roma (At 28:234) e ovunque sia chiamato (At 13:435), non con sapienza umana ma con lo Spirito di potenza che proviene da Dio (1 Co 2:4-5; 2 Co 5:11-126). Egli è ben consapevole delle lusinghe del nemico (Pr 7:18-237) e il suo monito ai Galati è perentorio (Ga 3:1; 5:7-98). Il credente è chiamato a non vergognarsi di Cristo perché sa in chi ha creduto (2 Ti 1:129) e in chi sarà vincitore (Ro 8:37-3910).
Proverbi 25:15 Chi è lento all'ira piega un principe, e la lingua dolce spezza le ossa.
Atti 19:8 Poi entrò nella sinagoga, e qui parlò con molta franchezza per tre mesi, esponendo con discorsi persuasivi le cose relative al regno di Dio
Atti 18:4 Ma ogni sabato insegnava nella sinagoga e persuadeva Giudei e Greci
Atti 28:23 E, avendogli fissato un giorno, vennero a lui nel suo alloggio in gran numero; ed egli dalla mattina alla sera annunziava loro il regno di Dio rendendo testimonianza e cercando di persuaderli per mezzo della legge di Mosè e per mezzo dei profeti, riguardo a Gesù.
Atti 13:43 Dopo che la riunione si fu sciolta, molti Giudei e proseliti pii seguirono Paolo e Barnaba; i quali, parlando loro, li convincevano a perseverare nella grazia di Dio.
1 Corinzi 2:4 la mia parola e la mia predicazione non consistettero in discorsi persuasivi di sapienza umana, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza, 2:5 affinché la vostra fede fosse fondata non sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio. 2 Corinzi 5:11 Consapevoli dunque del timore che si deve avere del Signore, cerchiamo di convincere gli uomini; e Dio ci conosce a fondo, e spero che nelle vostre coscienze anche voi ci conosciate. 5:12 Non ci raccomandiamo di nuovo a voi, ma vi diamo l'occasione di essere fieri di noi, affinché abbiate di che rispondere a quelli che si vantano di ciò che è apparenza e non di ciò che è nel cuore.
Proverbi 7:18 Vieni, inebriamoci d'amore fino al mattino, sollazziamoci in amorosi piaceri; 7:19 poiché mio marito non è a casa; è andato in viaggio lontano; 7:20 ha preso con sé un sacchetto di denaro, non tornerà a casa che al plenilunio». 7:21 Lei lo sedusse con le sue molte lusinghe, lo trascinò con la dolcezza delle sue labbra. 7:22 Egli le andò dietro subito, come un bue va al macello, come uno stolto è condotto ai ceppi che lo castigheranno, 7:23 come un uccello si affretta al laccio, senza sapere che è teso contro la sua vita, finché una freccia gli trapassi il fegato.
Galati 3:1 O Galati insensati, chi vi ha ammaliati, voi, davanti ai cui occhi Gesù Cristo è stato rappresentato crocifisso? Galati 5:7 Voi correvate bene; chi vi ha fermati perché non ubbidiate alla verità? 5:8 Una tale persuasione non viene da colui che vi chiama. 5:9 Un po' di lievito fa lievitare tutta la pasta.
2 Timoteo 1:12 È anche per questo motivo che soffro queste cose; ma non me ne vergogno, perché so in chi ho creduto, e sono convinto che egli ha il potere di custodire il mio deposito fino a quel giorno.
Romani 8:37 Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati. 8:38 Infatti sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, 8:39 né potenze, né altezza, né profondità, né alcun'altra creatura potranno separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore.
La perversione è un comportamento anomalo, riprovevole e socialmente spregevole specie nelle cose attinenti la sfera sessuale. L’iniquo ha la perversità nel cuore (Pr 6:14; 16:28; 17:231), infatti, si adopera per ogni iniquità ma la malizia sarà la sua rovina (Sl 7:14, 16; 10:7; Pr 11:22). Il Signore tiene conto dell’operato del malvagio (Sl 10:14; Pr 22:53) e lo ripaga con la stessa moneta (Sl 18:264) perché detesta l’uomo perverso (Pr 3:32; 12:85). Il giusto ne ricusa il comportamento (Sl 101:3-46) e dopo essersi prestato all’esame divino (Sl 7:3-57) chiede giustizia e liberazione (Sl 43:1; 71:4; 140:8-108). Il giudizio di Sodoma e Gomorra sarà d’esempio (Gd 79), perciò la Parola così ammonisce: (1 Co 6:9-10; 1 Ti 1:10; Eb 13:4; Ap 21:8; 22:1510). Vedi Orgoglio*, Ostinazione*
Proverbi 6:14 ha la perversità nel cuore, trama del male in ogni tempo, semina discordie; Proverbi 16:28 L'uomo perverso semina contese, il maldicente disunisce gli amici migliori. Proverbi 17:23 L'empio accetta regali di nascosto per pervertire le vie della giustizia.
Salmi 7:14 Ecco, il malvagio è in doglie per produrre iniquità. Egli ha concepito malizia e partorisce menzogna. Salmi 7:16 La sua malizia gli ripiomberà sul capo, la sua violenza gli ricadrà sulla testa. Salmi 10:7 La sua bocca è piena di maledizione, di frodi e di violenza; sotto la sua lingua c'è malizia e iniquità. Proverbi 11:2 Venuta la superbia, viene anche l'infamia; ma la saggezza è con gli umili.
Salmi 10:14 Invece tu hai visto; poiché tu tieni conto della malvagità e dei soprusi per poi ripagare con la tua mano. A te si abbandona il misero; tu sei il sostegno dell'orfano. Proverbi 22:5 Spine e lacci sono sulla via del perverso; chi ha cura della sua vita se ne tiene lontano.
Salmi 18:26 ti mostri puro con il puro e ti mostri astuto con il perverso
Proverbi 3:32 poiché il SIGNORE detesta l'uomo perverso, ma la sua amicizia è per gli uomini retti. Proverbi 12:8 L'uomo è lodato in proporzione del suo senno, ma chi ha il cuore pervertito sarà disprezzato.
Salmi 101:3 Non mi proporrò nessuna cosa malvagia; detesto il comportamento dei perversi; non mi lascerò contagiare. 101:4 Allontanerò da me il cuore perverso; il malvagio non voglio conoscerlo.
Salmi 7:3 O SIGNORE, Dio mio, se ho fatto così: se c'è perversità nelle mie mani, 7:4 se ho reso male per bene a chi viveva in pace con me (io che ho lasciato andar libero colui che mi era nemico senza ragione) 7:5 il mio nemico perseguiti pure la mia anima e la raggiunga, calpesti al suolo la mia vita e getti pure la mia gloria nella polvere.
Salmi 43:1 Fammi giustizia, o Dio, difendi la mia causa contro gente malvagia; liberami dall'uomo falso e malvagio. Salmi 71:4 Mio Dio, liberami dalla mano dell'empio, dalla mano del perverso e del violento! Salmi 140:8 Non concedere agli empi quel che desiderano, o SIGNORE; non assecondare i loro disegni, perché non si esaltino. 140:9 Sulla testa di quanti mi circondano ricada la perversità delle loro labbra! 140:10 Cadano loro addosso carboni accesi! Siano gettati nel fuoco, in fosse profonde, da cui non possano risorgere.
Giuda 7 Allo stesso modo Sodoma e Gomorra e le città vicine, che si abbandonarono, come loro, alla fornicazione e ai vizi contro natura, sono date come esempio, portando la pena di un fuoco eterno.
1 Corinzi 6:9 Non sapete che gl'ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v'illudete; né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, 6:10 né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio. 1 Timoteo 1:10 per i fornicatori, per i sodomiti, per i mercanti di schiavi, per i bugiardi, per gli spergiuri e per ogni altra cosa contraria alla sana dottrina, Ebrei 13:4 Il matrimonio sia tenuto in onore da tutti e il letto coniugale non sia macchiato da infedeltà; poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adùlteri. Apocalisse 21:8 Ma per i codardi, gl'increduli, gli abominevoli, gli omicidi, i fornicatori, gli stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda». Apocalisse 22:15 Fuori i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna.