Dizionario Biblico
L’unità di misura era l’efa. Cab = 1/18 di efa = 1,9 l (2 Re 6:24-301); omer = 1/10 di efa = 3,5 l (Es 16:13-22, 31-362;â–ºNu 11:31-32; Is 5:8-10; Ez 45:10-143); misura (A.T.) = 1/3 di efa = 11,7 l (Ge 18:6; 2 Re 7:1, 16-18; Ru 3:15-174); sàton = 12 l (Mt 13:33; Lc 13:20-215); metrêtès = 39,4 l (Gv 2:1-106); choinix = 1,1 l (Ap 6:5-67); efa = 35 l (Es 16:36; 29:38-41; Le 14:21; 24:5; Nu 15:1-12; Ru 2:178; â–ºIs 5:8-10; Ez 45:10-14; 46:4-159); comer e cor = 10 efa = 350 l (Ez 45:13-1410); moggio, misura romana = 8,63 l.
2Re 6:24 Dopo queste cose, Ben-Adad, re di Siria, radunò tutto il suo esercito, salì contro Samaria e la cinse d'assedio.6:25 Ci fu una grande carestia in Samaria, e i Siri l'assediarono in modo tale che una testa d'asino la si vendeva a ottanta sicli d'argento, e il quarto d'un cab di sterco di colombi, a cinque sicli d'argento. 6:26 Mentre il re d'Israele passava sulle mura, una donna gli gridò: «Aiutami, o re, mio signore!» 6:27 Il re le disse: «Se non ti aiuta il SIGNORE, come posso aiutarti io? Con quel che dà l'aia o con quel che dà il frantoio?» 6:28 Poi il re aggiunse: «Che hai?» Lei rispose: «Questa donna mi disse: "Dammi tuo figlio, ché lo mangiamo oggi; domani mangeremo il mio". 6:29 Così abbiamo fatto cuocere mio figlio, e lo abbiamo mangiato. Il giorno seguente io le dissi: "Dammi tuo figlio, ché lo mangiamo". Ma lei ha nascosto suo figlio». 6:30Quando il re udì le parole della donna si stracciò le vesti; e, mentre passava sulle mura, il popolo vide che sotto, sulla carne, portava un cilicio.
Esodo 16:13 La sera stessa arrivarono delle quaglie che ricoprirono il campo. La mattina c'era uno strato di rugiada intorno al campo; 16:14 e quando lo strato di rugiada fu sparito, ecco sulla superficie del deserto una cosa minuta, tonda, minuta come brina sulla terra. 16:15 I figli d'Israele, quando l'ebbero vista, si dissero l'un l'altro: «Che cos'è?» perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: «Questo è il pane che il SIGNORE vi dà da mangiare. 16:16 Ecco quello che il SIGNORE ha comandato: "Ognuno ne raccolga quanto gli basta per il suo nutrimento: un omer a testa, secondo il numero delle persone che vivono con voi; ognuno ne prenda per quelli che sono nella sua tenda"». 16:17 I figli d'Israele fecero così, ne raccolsero gli uni più e gli altri meno. 16:18 Lo misurarono con l'omer; chi ne aveva raccolto molto non ne ebbe in eccesso; e chi ne aveva raccolto poco non gliene mancava. Ognuno ne raccolse quanto gliene occorreva per il suo nutrimento. 16:19 Mosè disse loro: «Nessuno ne conservi fino a domattina». 16:20 Ma alcuni non ubbidirono a Mosè e ne conservarono fino all'indomani. Quello imputridì e fu infestato dai vermi; e Mosè si adirò contro costoro. 16:21 Così lo raccoglievano tutte le mattine: ciascuno nella misura che bastava al suo nutrimento; e quando il sole diventava caldo, quello si scioglieva. 16:22 Il sesto giorno raccolsero il doppio di quel pane: due omer per ciascuno. Tutti i capi della comunità vennero a dirlo a Mosè. Esodo 16:31 La casa d'Israele chiamò quel pane manna; esso era simile al seme del coriandolo; era bianco, e aveva il gusto di schiacciata fatta col miele. 16:32 Mosè disse: «Questo è quello che il SIGNORE ha ordinato: "Riempi un omer di manna, perché sia conservato per i vostri discendenti, perché vedano il pane col quale vi ho nutriti nel deserto, quando vi ho fatti uscire dal paese d'Egitto"». 16:33 E Mosè disse ad Aaronne: «Prendi un vaso, mettici dentro un omer di manna, e deponilo davanti al SIGNORE, perché sia conservato per i vostri discendenti». 16:34 Secondo l'ordine che il SIGNORE aveva dato a Mosè, Aaronne lo depose davanti alla Testimonianza, perché fosse conservato. 16:35 I figli d'Israele mangiarono la manna per quarant'anni, finché arrivarono in terra abitata. Mangiarono la manna finché giunsero ai confini del paese di Canaan. 16:36 L'omer è la decima parte dell'efa.
Numeri 11:31 Un vento si levò, per ordine del SIGNORE, e portò delle quaglie dalla parte del mare e le fece cadere presso l'accampamento sulla distesa di circa una giornata di cammino da un lato e una giornata di cammino dall'altro intorno all'accampamento, e a un'altezza di circa due cubiti sulla superficie del suolo. 11:32 Il popolo si alzò e tutto quel giorno e tutta la notte e tutto il giorno seguente raccolse le quaglie. Chi ne raccolse meno ne ebbe dieci omer; le distesero tutto intorno all'accampamento. Isaia 5:8 Guai a quelli che aggiungono casa a casa, che uniscono campo a campo, finché non rimanga più spazio, e voi restiate soli ad abitare nel paese! 5:9 Questo mi ha detto all'orecchio il SIGNORE degli eserciti: «In verità case numerose saranno desolate, queste case grandi e belle saranno private d'abitanti; 5:10 dieci iugeri di vigna non daranno che un bato, e un omer di seme non darà che un efa». Ezechiele 45:10 Abbiate bilance giuste, efa giusto, bat giusto. 45:11 L'efa e il bat avranno la stessa capacità; il bat conterrà la decima parte di un omer e l'efa la decima parte di un omer; la loro capacità sarà regolata dall'omer. 45:12 Il siclo sarà di venti ghere; venti sicli più venticinque sicli più quindici sicli formeranno la vostra mina. 45:13 Questa è l'offerta che preleverete: la sesta parte di un efa da un omer di frumento, e la sesta parte di un efa da un omer di orzo. 45:14Questa è la norma per l'olio: un decimo di bat d'olio per un cor, che è dieci bati, cioè un omer; poiché dieci bati fanno un omer. Ezechiele 45:10 Abbiate bilance giuste, efa giusto, bat giusto. 45:11 L'efa e il bat avranno la stessa capacità; il bat conterrà la decima parte di un omer e l'efa la decima parte di un omer; la loro capacità sarà regolata dall'omer. 45:12 Il siclo sarà di venti ghere; venti sicli più venticinque sicli più quindici sicli formeranno la vostra mina. 45:13 Questa è l'offerta che preleverete: la sesta parte di un efa da un omer di frumento, e la sesta parte di un efa da un omer di orzo. 45:14Questa è la norma per l'olio: un decimo di bat d'olio per un cor, che è dieci bati, cioè un omer; poiché dieci bati fanno un omer.
Genesi 18:6 Allora Abraamo andò in fretta nella tenda da Sara e le disse: «Prendi subito tre misure di fior di farina, impastala e fa' delle focacce». 2Re 7:1 Allora Eliseo disse: «Ascoltate la parola del SIGNORE! Così dice il SIGNORE: Domani, a quest'ora, alla porta di Samaria, la misura di fior di farina si avrà per un siclo, e le due misure d'orzo si avranno per un siclo». 2Re 7:16 Allora il popolo uscì e saccheggiò l'accampamento dei Siri; e una misura di fior di farina si ebbe per un siclo, e due misure d'orzo per un siclo, secondo la parola del SIGNORE. 7:17 Il re aveva affidato la guardia della porta al capitano sul cui braccio si appoggiava; ma questo capitano fu calpestato dalla folla presso la porta della città, e morì, come aveva detto l'uomo di Dio, quando aveva parlato al re che era sceso a trovarlo. 7:18 Difatti, quando l'uomo di Dio aveva parlato al re, aveva detto: «Domani, a quest'ora, alla porta di Samaria, due misure d'orzo si avranno per un siclo e una misura di fior di farina per un siclo». Rut 3:15 Poi aggiunse: «Porta qua il mantello che hai addosso, e reggilo». Lei lo resse ed egli vi misurò dentro sei misure d'orzo, e glielo mise sulle spalle. Poi se ne andò in città. 3:16 Rut tornò da sua suocera, che le disse: «Sei tu, figlia mia?» E lei le raccontò tutto ciò che quell'uomo aveva fatto per lei, 3:17 e aggiunse: «Mi ha dato anche queste sei misure d'orzo; perché mi ha detto: "Non devi tornare da tua suocera a mani vuote"».
Matteo 13:33 Disse loro un'altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito che una donna prende e nasconde in tre misure di farina, finché la pasta sia tutta lievitata». Luca 13:20 E di nuovo disse: «A che cosa paragonerò il regno di Dio? 13:21 Esso è simile al lievito che una donna ha preso e mescolato in tre misure di farina, finché sia tutta lievitata».
Giovanni 2:1 Tre giorni dopo, ci fu una festa nuziale in Cana di Galilea, e c'era la madre di Gesù. 2:2 E Gesù pure fu invitato con i suoi discepoli alle nozze. 2:3 Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». 2:4Gesù le disse: «Che c'è fra me e te, o donna? L'ora mia non è ancora venuta». 2:5 Sua madre disse ai servitori: «Fate tutto quel che vi dirà». 2:6 C'erano là sei recipienti di pietra, del tipo adoperato per la purificazione dei Giudei, i quali contenevano ciascuno due o tre misure. 2:7 Gesù disse loro: «Riempite d'acqua i recipienti». Ed essi li riempirono fino all'orlo. 2:8 Poi disse loro: «Adesso attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono. 2:9 Quando il maestro di tavola ebbe assaggiato l'acqua che era diventata vino (egli non ne conosceva la provenienza, ma la sapevano bene i servitori che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo e gli disse: 2:10 «Ognuno serve prima il vino buono; e quando si è bevuto abbondantemente, il meno buono; tu, invece, hai tenuto il vino buono fino ad ora».
Apocalisse 6:5 Quando l'Agnello aprì il terzo sigillo, udii la terza creatura vivente che diceva: «Vieni». Guardai e vidi un cavallo nero; e colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano. 6:6 E udii come una voce in mezzo alle quattro creature viventi, che diceva: «Una misura di frumento per un denaro e tre misure d'orzo per un denaro, ma non danneggiare né l'olio né il vino».
Esodo 16:36 L'omer è la decima parte dell'efa. Esodo 29:38 «Or questo è ciò che offrirai sull'altare: due agnelli di un anno, ogni giorno, sempre. 29:39 Uno degli agnelli lo offrirai la mattina e l'altro lo offrirai sull'imbrunire. 29:40 Con il primo agnello offrirai la decima parte di un efa di fior di farina impastata con la quarta parte di un hin di olio vergine e una libazione di un quarto di hin di vino. 29:41 Il secondo agnello lo offrirai sull'imbrunire; lo accompagnerai con la stessa oblazione e con la stessa libazione della mattina; è un sacrificio di profumo soave offerto mediante il fuoco al SIGNORE. Levitico 14:21 Se quel tale è povero e non può procurarsi queste cose, prenderà un solo agnello da offrire in sacrificio per la colpa, come offerta agitata, per fare l'espiazione per lui, un solo decimo di un efa di fior di farina intrisa d'olio, come oblazione, e un log d'olio. Levitico 24:5 «Prenderai pure del fior di farina e ne farai cuocere dodici focacce; ogni focaccia sarà di due decimi di efa. Numeri 15:1 Poi il SIGNORE disse a Mosè: 15:2 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: "Quando sarete entrati nel paese che dovrete abitare e che io vi do, 15:3 e offrirete al SIGNORE un sacrificio consumato dal fuoco, olocausto o sacrificio, per adempimento d'un voto o come offerta volontaria o nelle vostre feste solenni, per fare un profumo soave al SIGNORE con il vostro bestiame grosso o minuto, 15:4 colui che presenterà la sua offerta al SIGNORE, offrirà come oblazione un decimo d'efa di fior di farina intrisa con un quarto di hin d'olio. 15:5 Farai una libazione di un quarto di hin di vino con l'olocausto o il sacrificio, per ogni agnello. 15:6 Se è per un montone, offrirai come oblazione due decimi di efa di fior di farina intrisa con un terzo di hin d'olio, 15:7 e farai una libazione di un terzo di hin di vino come offerta di profumo soave al SIGNORE. 15:8 Se offri un toro come olocausto o come sacrificio, per adempimento di un voto o come sacrificio di riconoscenza al SIGNORE, 15:9 si offriranno con il toro, come oblazione, tre decimi di efa di fior di farina intrisa con mezzo hin d'olio, 15:10 e farai una libazione di un mezzo hin di vino: è un sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE. 15:11 Così si farà per ogni bue, per ogni montone, per ogni agnello o capretto. 15:12Qualunque sia il numero degli animali che sacrificherete, farete così per ciascuna vittima. Rut 2:17 Così lei spigolò nel campo fino alla sera; batté quello che aveva raccolto, e ne ricavò circa un efa d'orzo.
Isaia 5:8 Guai a quelli che aggiungono casa a casa, che uniscono campo a campo, finché non rimanga più spazio, e voi restiate soli ad abitare nel paese! 5:9 Questo mi ha detto all'orecchio il SIGNORE degli eserciti: «In verità case numerose saranno desolate, queste case grandi e belle saranno private d'abitanti; 5:10 dieci iugeri di vigna non daranno che un bato, e un omer di seme non darà che un efa». Ezechiele 45:10 Abbiate bilance giuste, efa giusto, bat giusto. 45:11 L'efa e il bat avranno la stessa capacità; il bat conterrà la decima parte di un omer e l'efa la decima parte di un omer; la loro capacità sarà regolata dall'omer. 45:12 Il siclo sarà di venti ghere; venti sicli più venticinque sicli più quindici sicli formeranno la vostra mina. 45:13 Questa è l'offerta che preleverete: la sesta parte di un efa da un omer di frumento, e la sesta parte di un efa da un omer di orzo. 45:14Questa è la norma per l'olio: un decimo di bat d'olio per un cor, che è dieci bati, cioè un omer; poiché dieci bati fanno un omer. Ezechiele 46:4 L'olocausto che il principe offrirà al SIGNORE il giorno del sabato sarà di sei agnelli senza difetto e di un montone senza difetto; 46:5 la sua oblazione sarà di un efa per il montone; l'offerta per gli agnelli sarà quello che vorrà dare, e di un hin d'olio per efa. 46:6 Il giorno del novilunio offrirà un toro senza difetto, sei agnelli e un montone, che saranno senza difetti; 46:7 darà come offerta un efa per il toro, un efa per il montone, per gli agnelli nella misura dei suoi mezzi, e un hin d'olio per efa. 46:8 Quando il principe entrerà, passerà per la via del vestibolo della porta e uscirà per la stessa via. 46:9 Ma quando il popolo del paese verrà davanti al SIGNORE nelle solennità, chi sarà entrato per la via della porta settentrionale per prostrarsi, uscirà per la via della porta meridionale; chi sarà entrato per la via della porta meridionale uscirà per la via della porta settentrionale; nessuno se ne tornerà per la via della porta per la quale sarà entrato, ma uscirà per la porta opposta. 46:10 Il principe, quando quelli entreranno, entrerà in mezzo a loro; quando quelli usciranno, egli uscirà insieme a essi. 46:11 Nelle feste e nelle solennità, l'offerta sarà di un efa per il toro, di un efa per il montone, per gli agnelli quello che vorrà dare, e un hin d'olio per efa. 46:12 Quando il principe farà al SIGNORE un'offerta volontaria, olocausto o sacrificio di riconoscenza, come offerta volontaria al SIGNORE, gli si aprirà la porta che guarda a oriente e offrirà il suo olocausto e il suo sacrificio di riconoscenza come fa nel giorno del sabato; poi uscirà e, quando sarà uscito, si chiuderà la porta. 46:13 Tu offrirai ogni giorno, come olocausto al SIGNORE, un agnello di un anno, senza difetto; l'offrirai ogni mattina. 46:14 Vi aggiungerai ogni mattina, come offerta, la sesta parte di un efa e la terza parte di un hin d'olio per intridere il fior di farina: è un'offerta al SIGNORE, da offrirsi del continuo per prescrizione perenne. 46:15 Si offriranno l'agnello, l'offerta e l'olio ogni mattina, come l'olocausto continuo.
Ezechiele 45:13 Questa è l'offerta che preleverete: la sesta parte di un efa da un omer di frumento, e la sesta parte di un efa da un omer di orzo. 45:14 Questa è la norma per l'olio: un decimo di bat d'olio per un cor, che è dieci bati, cioè un omer; poiché dieci bati fanno un omer.
L’unità di misura era il cubito sacro. Dito = 2,3 cm; palmo = 4 dita = 9,2 cm (1 Sa 17:1-11; 1 Re 7:23-26; 2 Cr 4:1-51); spanna = 3 palmi = 27,5 cm (Es 28:15-28; Ez 43:13-172); cubito = 2 spanne = 55 cm (Ge 6:11-22; Es 25:10-22, 233; â–ºEz 40:5-164); canna = 6 cubiti = 3,32 m (Ez 40:3-8; Ap 11:1; 21:15-165); cammin di sabato = 2000 cubiti = 1,100 Km (At 1:12-146); braccio romano = 1,80 m; miglio romano = 1,480 Km (Mt 5:38-487); stadio greco = 185 m; iugero = superficie lavorata in un giorno da una coppia di buoi = 2675 m2 ca. (1 Sa 14:11-15; Is 5:8-108).
1Samuele 17:1 I Filistei raccolsero i loro eserciti per combattere e si radunarono a Soco, che appartiene a Giuda, e si accamparono tra Soco e Azeca, a Efes-Dammim. 17:2 Saul e gli uomini d'Israele si radunarono anch'essi, si accamparono nella valle dei terebinti e si schierarono in battaglia contro i Filistei. 17:3 I Filistei stavano sul monte da una parte e Israele stava sul monte dall'altra; in mezzo a loro c'era la valle. 17:4 Dall'accampamento dei Filistei uscì un campione di nome Goliat, di Gat, alto sei cubiti e un palmo. 1Samuele 17:5 Aveva in testa un elmo di bronzo, indossava una corazza a squame che pesava cinquemila sicli di bronzo,17:6 portava delle gambiere di bronzo e un giavellotto di bronzo dietro le spalle. 17:7 L'asta della sua lancia era robusta come un subbio di tessitore, la punta della lancia pesava seicento sicli di ferro e colui che portava il suo scudo lo precedeva.17:8 Egli dunque si fermò e, rivolto alle schiere d'Israele, gridò: «Perché uscite a schierarvi in battaglia? Non sono io il Filisteo e voi dei servi di Saul? Scegliete uno dei vostri e scenda contro di me. 17:9 Se egli potrà lottare con me e uccidermi, noi saremo vostri servi; ma se io sarò vincitore e l'ucciderò, voi sarete nostri sudditi e ci servirete». 17:10 Il Filisteo aggiunse: «Io lancio oggi questa sfida a disonore delle schiere d'Israele: Datemi un uomo e ci batteremo!» 17:11 Quando Saul e tutto Israele udirono queste parole del Filisteo, rimasero sgomenti ed ebbero gran paura. 1Re 7:23 Poi fece il «Mare» di metallo fuso, che aveva dieci cubiti da un orlo all'altro; era di forma perfettamente rotonda, aveva cinque cubiti d'altezza, e una corda di trenta cubiti ne misurava la circonferenza. 7:24 Sotto l'orlo lo circondavano dei frutti di colloquintide, dieci per cubito, facendo tutto il giro del mare; i frutti di colloquintide, disposti in due ordini, erano stati fusi insieme con il mare. 7:25 Questo poggiava su dodici buoi, dei quali tre guardavano a settentrione, tre a occidente, tre a meridione, e tre a oriente; il mare stava su di essi, e le parti posteriori dei buoi erano volte verso il centro. 7:26 Esso aveva lo spessore di un palmo; il suo orlo, fatto come l'orlo di una coppa, aveva la forma di un fior di giglio; il mare conteneva duemila bati. 2Cronache 4:1 Poi fece un altare di rame, lungo venti cubiti, largo venti cubiti e alto dieci cubiti. 4:2 Fece pure il mare di metallo fuso, che aveva dieci cubiti da un orlo all'altro; era di forma perfettamente rotonda, aveva cinque cubiti d'altezza, e una corda di trenta cubiti ne misurava la circonferenza. 4:3 Sotto l'orlo lo circondavano delle figure di buoi, dieci per cubito, facendo tutto il giro del mare; erano disposti in due file ed erano stati fusi insieme con il mare. 4:4 Questo posava su dodici buoi, dei quali tre guardavano a settentrione, tre a occidente, tre a mezzogiorno, e tre a oriente; il mare stava su di essi, e le parti posteriori dei buoi erano vòlte al centro. 4:5 Esso aveva lo spessore di un palmo; il suo orlo, fatto come l'orlo di una coppa, aveva la forma di un fior di giglio; il mare poteva contenere tremila bati.
Esodo 28:15 «Farai pure il pettorale del giudizio, artisticamente lavorato; lo farai come il lavoro dell'efod: d'oro, di filo violaceo, porporino, scarlatto e di lino fino ritorto. 28:16 Sarà quadrato e doppio; avrà una spanna di lunghezza e una spanna di larghezza. 28:17 V'incastonerai una serie di pietre: quattro file di pietre; nella prima fila ci sarà un sardonio, un topazio e uno smeraldo; 28:18 nella seconda fila, un rubino, uno zaffiro, un calcedonio; 28:19 nella terza fila, un'opale, un'agata, un'ametista; 28:20 nella quarta fila, un crisolito, un ònice e un diaspro. Queste pietre saranno incastonate nelle loro montature d'oro. 28:21 Le pietre corrisponderanno ai nomi dei figli d'Israele, saranno dodici, secondo i loro nomi; saranno incise come dei sigilli, ciascuna con il nome di una delle tribù d'Israele. 28:22 Sul pettorale farai anche delle catenelle d'oro puro, intrecciate come cordoni. 28:23 Poi farai due anelli d'oro e li metterai alle due estremità del pettorale.28:24 Fisserai i due cordoni d'oro ai due anelli alle estremità del pettorale, 28:25 attaccherai gli altri due capi dei cordoni alle due montature e li metterai sulle spalline dell'efod, sul davanti. 28:26 Farai due anelli d'oro e li metterai alle altre due estremità del pettorale, sull'orlo interiore volto verso l'efod. 28:27 Farai due altri anelli d'oro e li metterai alle due spalline dell'efod, in basso, sul davanti, vicino al punto dove avviene la giuntura, al di sopra della cintura artistica dell'efod. 28:28 Si fisserà il pettorale mediante i suoi anelli agli anelli dell'efod con un cordone violaceo, affinché il pettorale sia al di sopra della cintura artistica dell'efod, e non si possa staccare dall'efod. Ezechiele 43:13 «Queste sono le misure dell'altare, in cubiti, dei quali ogni cubito è un cubito e un palmo [cubito = cm 55+9,2 = 64,2 cm]. La base misura un cubito d'altezza e un cubito di larghezza; l'orlo che termina tutto il suo contorno, una spanna di larghezza; questo è il sostegno dell'altare. 43:14 Dalla base, sul suolo, fino al gradino inferiore, due cubiti, e un cubito di larghezza; dal piccolo gradino fino al grande gradino, quattro cubiti, e un cubito di larghezza. 43:15 La parte superiore dell'altare misura quattro cubiti d'altezza; dal fornello dell'altare si elevano quattro corni; 43:16 il fornello dell'altare misura dodici cubiti di lunghezza e dodici di larghezza, e forma un quadrato con i suoi quattro lati. 43:17 Il gradino misura dai quattro lati quattordici cubiti di lunghezza e quattordici cubiti di larghezza; l'orlo che termina il suo contorno è di mezzo cubito; la base misura tutto intorno un cubito, e i suoi scalini sono volti verso oriente».
Genesi 6:11 Or la terra era corrotta davanti a Dio; la terra era piena di violenza. 6:12 Dio guardò la terra; ed ecco, era corrotta, poiché tutti erano diventati corrotti sulla terra. 6:13 Allora Dio disse a Noè: «Nei miei decreti, la fine di ogni essere vivente è giunta poiché la terra, a causa degli uomini, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò, insieme con la terra. 6:14Fatti un'arca di legno di gofer; falla a stanze, e spalmala di pece di dentro e di fuori. 6:15 Ecco come la dovrai fare: la lunghezza dell'arca sarà di trecento cubiti, la larghezza di cinquanta cubiti e l'altezza di trenta cubiti. 6:16 Farai all'arca una finestra, in alto, e le darai la dimensione d'un cubito; metterai la porta da un lato, e farai l'arca a tre piani: uno da basso, un secondo e un terzo piano. 6:17 Ecco, io sto per far venire il diluvio delle acque sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni essere in cui è alito di vita; tutto quello che è sulla terra perirà. 6:18 Ma io stabilirò il mio patto con te; tu entrerai nell'arca: tu e i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli con te. 6:19 Di tutto ciò che vive, di ogni essere vivente, fanne entrare nell'arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te; e siano maschio e femmina. 6:20 Degli uccelli secondo le loro specie, del bestiame secondo le sue specie e di tutti i rettili della terra secondo le loro specie, due di ogni specie verranno a te, perché tu li conservi in vita. 6:21 Tu prenditi ogni sorta di cibo che si mangia e fattene provvista, perché serva di nutrimento a te e a loro». 6:22 Noè fece così; fece tutto quello che Dio gli aveva comandato. Esodo 25:10 «Faranno dunque un'arca di legno d'acacia; la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo, la sua larghezza di un cubito e mezzo e la sua altezza di un cubito e mezzo. 25:11 La rivestirai d'oro puro; la rivestirai così, sia dentro che fuori; le farai al di sopra una ghirlanda d'oro, che giri intorno. 25:12 Fonderai per essa quattro anelli d'oro, che metterai ai suoi quattro piedi: due anelli da un lato e due anelli dall'altro lato. 25:13 Farai anche delle stanghe di legno di acacia e le rivestirai d'oro. 25:14 Farai passare le stanghe negli anelli ai lati dell'arca, perché servono a portarla. 25:15 Le stanghe rimarranno negli anelli dell'arca e non ne saranno sfilate. 25:16 Poi metterai nell'arca la testimonianza che ti darò. 25:17Farai anche un propiziatorio d'oro puro; la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo e la sua larghezza di un cubito e mezzo.25:18 Farai due cherubini d'oro; li farai lavorati al martello, alle due estremità del propiziatorio; 25:19 fa' un cherubino per una delle estremità e un cherubino per l'altra; farete in modo che questi cherubini escano dal propiziatorio alle due estremità. 25:20 I cherubini avranno le ali spiegate in alto, in modo da coprire il propiziatorio con le loro ali; avranno la faccia rivolta l'uno verso l'altro; le facce dei cherubini saranno rivolte verso il propiziatorio. 25:21 Metterai il propiziatorio in alto, sopra l'arca; e nell'arca metterai la testimonianza che ti darò. 25:22 Lì io mi incontrerò con te; dal propiziatorio, fra i due cherubini che sono sull'arca della testimonianza, ti comunicherò tutti gli ordini che avrò da darti per i figli d'Israele.25:23 «Farai anche una tavola di legno d'acacia; la sua lunghezza sarà di due cubiti; la sua larghezza di un cubito e la sua altezza di un cubito e mezzo.
Ezechiele 40:5 Ed ecco, un muro esterno circondava la casa tutt'intorno. L'uomo aveva in mano una canna per misurare, lunga sei cubiti, di un cubito e un palmo ciascuno [= 64,2 cm]. Egli misurò la larghezza del muro; era una canna; l'altezza era una canna. 40:6 Poi venne alla porta che guardava verso oriente, ne salì la gradinata, e misurò la soglia della porta, che era della larghezza di una canna: questa prima soglia aveva la larghezza di una canna. 40:7 Ogni camera misurava una canna di lunghezza e una canna di larghezza. Tra le camere c'era uno spazio di cinque cubiti. La soglia della porta verso il vestibolo della porta, dal lato della casa, era di una canna. 40:8 Misurò il vestibolo della porta dal lato della casa; era una canna. 40:9 Misurò il vestibolo della porta; era otto cubiti; i suoi pilastri erano due cubiti. Il vestibolo della porta era dal lato della casa. 40:10 Le camere della porta orientale erano tre da un lato e tre dall'altro; tutte e tre avevano la stessa misura; i pilastri, da ogni lato, avevano pure la stessa misura. 40:11 Misurò la larghezza dell'apertura della porta; era dieci cubiti; la lunghezza della porta era tredici cubiti. 40:12 Davanti alle camere c'era una chiusura d'un cubito da un lato e una chiusura d'un cubito dall'altro; ogni camera aveva sei cubiti da un lato e sei dall'altro. 40:13 Misurò la porta dal tetto d'una delle camere al tetto dell'altra; c'era una larghezza di venticinque cubiti, da porta a porta. 40:14 Contò sessanta cubiti per i pilastri, e dopo i pilastri veniva il cortile tutto intorno alle porte. 40:15 Lo spazio fra la porta d'ingresso e il vestibolo della porta interna era di cinquanta cubiti. 40:16 C'erano delle finestre, con delle grate, alle camere e ai loro pilastri, verso l'interno della porta, tutt'intorno; lo stesso agli archi; così c'erano delle finestre tutt'intorno, verso l'interno; sopra i pilastri c'erano delle palme.
Ezechiele 40:3 Egli mi condusse là, ed ecco che c'era un uomo il cui aspetto era come l'aspetto del rame; aveva in mano una corda di lino e una canna per misurare; egli stava in piedi sulla porta. 40:4 Quell'uomo mi disse: «Figlio d'uomo, apri gli occhi e guarda, porgi l'orecchio e ascolta, sta' attento a tutte le cose che io ti mostrerò; poiché tu sei stato condotto qua perché io te le mostri. Riferisci alla casa d'Israele tutto quello che vedrai». 40:5 Ed ecco, un muro esterno circondava la casa tutt'intorno. L'uomo aveva in mano una canna per misurare, lunga sei cubiti, di un cubito e un palmo ciascuno [cm 64,2x6= 38,52 m]. Egli misurò la larghezza del muro; era una canna; l'altezza era una canna. 40:6 Poi venne alla porta che guardava verso oriente, ne salì la gradinata, e misurò la soglia della porta, che era della larghezza di una canna: questa prima soglia aveva la larghezza di una canna. 40:7 Ogni camera misurava una canna di lunghezza e una canna di larghezza. Tra le camere c'era uno spazio di cinque cubiti. La soglia della porta verso il vestibolo della porta, dal lato della casa, era di una canna. 40:8 Misurò il vestibolo della porta dal lato della casa; era una canna. Apocalisse 11:1 Poi mi fu data una canna simile a una verga; e mi fu detto: «Àlzati e misura il tempio di Dio e l'altare e conta quelli che vi adorano; Apocalisse 21:15 E colui che mi parlava aveva come misura una canna d'oro, per misurare la città, le sue porte e le sue mura. 21:16 E la città era quadrata, e la sua lunghezza era uguale alla larghezza; egli misurò la città con la canna, ed era dodicimila stadi; la lunghezza, la larghezza e l'altezza erano uguali.
Atti 1:12 Allora essi tornarono a Gerusalemme dal monte chiamato dell'Uliveto, che è vicino a Gerusalemme, non distandone che un cammin di sabato. 1:13 Quando furono entrati, salirono nella sala di sopra dove di consueto si trattenevano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo d'Alfeo e Simone lo Zelota, e Giuda di Giacomo. 1:14 Tutti questi perseveravano concordi nella preghiera, con le donne, e con Maria, madre di Gesù e con i fratelli di lui.
Matteo 5:38 «Voi avete udito che fu detto: "Occhio per occhio e dente per dente". 5:39 Ma io vi dico: non contrastate il malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l'altra; 5:40 e a chi vuol litigare con te e prenderti la tunica, lasciagli anche il mantello. 5:41 Se uno ti costringe a fare un miglio, fanne con lui due. 5:42 Dà a chi ti chiede, e a chi desidera un prestito da te, non voltar le spalle. 5:43 Voi avete udito che fu detto: "Ama il tuo prossimo e odia il tuo nemico". 5:44 Ma io vi dico: amate i vostri nemici, [benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a quelli che vi odiano,] e pregate per quelli [che vi maltrattano e] che vi perseguitano, 5:45 affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; poiché egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. 5:46 Se infatti amate quelli che vi amano, che premio ne avete? Non fanno lo stesso anche i pubblicani? 5:47 E se salutate soltanto i vostri fratelli, che fate di straordinario? Non fanno anche i pagani altrettanto? 5:48 Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro celeste.
1Samuele 14:11 Così si fecero vedere tutti e due dalla guarnigione dei Filistei. E i Filistei dissero: «Ecco gli Ebrei che escono dalle grotte dove si erano nascosti!» 14:12 Gli uomini della guarnigione, rivolgendosi a Gionatan e al suo scudiero, dissero: «Venite su da noi, ché abbiamo qualcosa da dirvi». Gionatan disse al suo scudiero: «Sali dietro a me, poiché il SIGNORE li dà nelle mani d'Israele». 14:13 Gionatan salì, arrampicandosi con le mani e con i piedi, seguito dal suo scudiero. E i Filistei caddero davanti a Gionatan; e lo scudiero, dietro a lui, li finiva. 14:14 In questa prima disfatta, inflitta da Gionatan e dal suo scudiero, caddero circa venti uomini, sullo spazio di circa la metà di un iugero di terra. 14:15 Lo spavento si sparse allora nell'accampamento, nella campagna e fra tutto il popolo; la guarnigione e i guastatori furono anch'essi spaventati; la terra tremò; fu uno spavento terribile. Isaia 5:8 Guai a quelli che aggiungono casa a casa, he uniscono campo a campo, finché non rimanga più spazio, e voi restiate soli ad abitare nel paese! 5:9 Questo mi ha detto all'orecchio il SIGNORE degli eserciti: «In verità case numerose saranno desolate, queste case grandi e belle saranno private d'abitanti; 5:10 dieci iugeri di vigna non daranno che un bato, e un omer di seme non darà che un efa».
A quei tempi, purtroppo, non esistevano campionature di riferimento rigorose per cui vi erano variazioni, anche rilevanti. Ciò ha creato notevole confusione nelle tabelle di comparazione delle diverse edizioni bibliche. Riportiamo quelle della N. R. F.C.Thompson ed. 2006. L’unità di misura era il siclo del tempio. Talento = 3000 sicli = a 34200 g (Es 25:39; 2 Cr 36:1-3; Mt 25:14-29; Ap 16:211); mina = 50 sicli = 570 g (Ez 45:12; Lc 19:16-242); siclo = 11,4 g (2 Re 7:1, 16-183); beca = a 1/2 siclo = 5,7 g (Ge 24:22; Es 30:13-16; 38:264); ghera: = 1/20 di siclo = 0,57 g (Es 30:135). La libbra romana = a 327 g (Gv 12:1-116).
Esodo 25:39 Per fare il candelabro con tutti questi suoi utensili si impiegherà un talento d'oro puro. 2Cronache 36:1 Allora il popolo del paese prese Ioacaz, figlio di Giosia, e lo fece re a Gerusalemme, al posto di suo padre.36:2 Ioacaz aveva ventitré anni quando cominciò a regnare, e regnò tre mesi a Gerusalemme. 36:3 Il re d'Egitto lo depose a Gerusalemme, e gravò il paese di un tributo di cento talenti d'argento e di un talento d'oro. Matteo 25:14 «Poiché avverrà come a un uomo il quale, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e affidò loro i suoi beni. 25:15 A uno diede cinque talenti, a un altro due e a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità; e partì. 25:16Subito, colui che aveva ricevuto i cinque talenti andò a farli fruttare, e ne guadagnò altri cinque. 25:17 Allo stesso modo, quello dei due talenti ne guadagnò altri due. 25:18 Ma colui che ne aveva ricevuto uno, andò a fare una buca in terra e vi nascose il denaro del suo padrone. 25:19 Dopo molto tempo, il padrone di quei servi ritornò a fare i conti con loro. Apocalisse 16:21 E cadde dal cielo sugli uomini una grandine enorme, con chicchi del peso di circa un talento; gli uomini bestemmiarono Dio a causa della grandine; perché era un terribile flagello.
Ezechiele 45:12 Il siclo sarà di venti ghere; venti sicli più venticinque sicli più quindici sicli formeranno la vostra mina. Luca 19:16 Si presentò il primo e disse: "Signore, la tua mina ne ha fruttate altre dieci". 19:17 Il re gli disse: "Va bene, servo buono; poiché sei stato fedele nelle minime cose, abbi potere su dieci città". 19:18 Poi venne il secondo, dicendo: "La tua mina, Signore, ha fruttato cinque mine". 19:19 Egli disse anche a questo: "E tu sii a capo di cinque città". 19:20 Poi ne venne un altro che disse: "Signore, ecco la tua mina che ho tenuta nascosta in un fazzoletto, 19:21 perché ho avuto paura di te che sei uomo duro; tu prendi quello che non hai depositato, e mieti quello che non hai seminato". 19:22 Il re gli disse: "Dalle tue parole ti giudicherò, servo malvagio! Tu sapevi che io sono un uomo duro, che prendo quello che non ho depositato e mieto quello che non ho seminato; 19:23 perché non hai messo il mio denaro in banca, e io, al mio ritorno, lo avrei riscosso con l'interesse?" 19:24 Poi disse a coloro che erano presenti: "Toglietegli la mina e datela a colui che ha dieci mine".
2Re 7:1 Allora Eliseo disse: «Ascoltate la parola del SIGNORE! Così dice il SIGNORE: Domani, a quest'ora, alla porta di Samaria, la misura di fior di farina si avrà per un siclo, e le due misure d'orzo si avranno per un siclo». 2Re 7:16 Allora il popolo uscì e saccheggiò l'accampamento dei Siri; e una misura di fior di farina si ebbe per un siclo, e due misure d'orzo per un siclo, secondo la parola del SIGNORE. 7:17 Il re aveva affidato la guardia della porta al capitano sul cui braccio si appoggiava; ma questo capitano fu calpestato dalla folla presso la porta della città, e morì, come aveva detto l'uomo di Dio, quando aveva parlato al re che era sceso a trovarlo. 7:18 Difatti, quando l'uomo di Dio aveva parlato al re, aveva detto: «Domani, a quest'ora, alla porta di Samaria, due misure d'orzo si avranno per un siclo e una misura di fior di farina per un siclo».
Genesi 24:22 Quando i cammelli ebbero finito di bere, l'uomo prese un anello d'oro del peso di mezzo siclo, e due braccialetti del peso di dieci sicli d'oro, per i polsi di lei, e disse: Esodo 30:13 Daranno questo: chiunque sarà compreso nel censimento darà un mezzo siclo, secondo il siclo del santuario, che è di venti ghere: un mezzo siclo sarà l'offerta da fare al SIGNORE. 30:14 Ogni persona che sarà compresa nel censimento, dai venti anni in su, darà quest'offerta al SIGNORE. 30:15 Il ricco non darà di più, né il povero darà meno di mezzo siclo, quando si darà l'offerta al SIGNORE per il riscatto delle vostre vite. 30:16 Prenderai dunque dai figli d'Israele questo denaro del riscatto e lo adopererai per il servizio della tenda di convegno: sarà per i figli d'Israele un memoriale davanti al SIGNORE per fare il riscatto delle vostre vite». Esodo 38:26 un beca a testa, vale a dire un mezzo siclo, secondo il siclo del santuario, per ogni uomo compreso nel censimento, dall'età di venti anni in su: cioè, per seicentotremilacinquecentocinquanta uomini.
Esodo 30:13 Daranno questo: chiunque sarà compreso nel censimento darà un mezzo siclo, secondo il siclo del santuario, che è di venti ghere: un mezzo siclo sarà l'offerta da fare al SIGNORE.
Giovanni 12:1 Gesù dunque, sei giorni prima della Pasqua, andò a Betania dov'era Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. 12:2 Qui gli offrirono una cena; Marta serviva e Lazzaro era uno di quelli che erano a tavola con lui. 12:3 Allora Maria, presa una libbra d'olio profumato, di nardo puro, di gran valore, unse i piedi di Gesù e glieli asciugò con i suoi capelli; e la casa fu piena del profumo dell'olio. 12:4 Ma Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: 12:5 «Perché non si è venduto quest'olio per trecento denari e non si sono dati ai poveri?» 12:6 Diceva così, non perché si curasse dei poveri, ma perché era ladro, e, tenendo la borsa, ne portava via quello che vi si metteva dentro. 12:7 Gesù dunque disse: «Lasciala stare; ella lo ha conservato per il giorno della mia sepoltura. 12:8 Poiché i poveri li avete sempre con voi; ma me, non mi avete sempre». 12:9 Una gran folla di Giudei seppe dunque che egli era lì; e ci andarono non solo a motivo di Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. 12:10 Ma i capi dei sacerdoti deliberarono di far morire anche Lazzaro,12:11 perché, a causa sua, molti Giudei andavano e credevano in Gesù.
La mitezza è la qualità di chi o ciò che è benevolo, clemente o indulgente. La Parola afferma che una delle cose che rendono apprezzabile l’uomo è la bontà (Pr 19:221), specie se corredata da uno spirito calmo (Pr 17:272) e paziente (Ec 7:83). Quanti, in seno alle comunità, sono investiti di responsabilità, prima di esortare gli altri (2 Co 10:14), devono, essi stessi vivere i requisiti imposti dalla chiamata (1 Ti 3:2-3; 2 Ti 2:24; Tt 3:25), Allo stesso modo, ogni credente, per essere conforme a una condotta spirituale esemplare deve adottare come modello la saggezza che viene dall’alto (Gm 3:176). In abito familiare, i coniugi sono chiamati ad amarsi e rispettarsi, dando prova di compostezza e di spirito dolce (Ef 5:28; Co 3:19; 1 Pt 3:3-4; Tt 2:57).
Proverbi 19:22 Ciò che rende caro l'uomo è la bontà, e un povero vale più di un bugiardo.
Proverbi 17:27 Chi modera le sue parole possiede la scienza, e chi ha lo spirito calmo è un uomo prudente.
Ecclesiaste 7:8 Vale più la fine di una cosa, che il suo principio; e lo spirito paziente vale più dello spirito altero.
2Corinzi 10:1 Io, Paolo, vi esorto per la mansuetudine e la mitezza di Cristo, io, che quando sono presente tra di voi sono umile, ma quando sono assente sono ardito nei vostri confronti,
1Timoteo 3:2 Bisogna dunque che il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola moglie, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare, 3:3 non dedito al vino né violento, ma sia mite, non litigioso, non attaccato al denaro, 2Timoteo 2:24 Il servo del Signore non deve litigare, ma deve essere mite con tutti, capace di insegnare, paziente. Tito 3:1 Ricorda loro che siano sottomessi ai magistrati e alle autorità, che siano ubbidienti, pronti a fare ogni opera buona, 3:2 che non dicano male di nessuno, che non siano litigiosi, che siano miti, mostrando grande gentilezza verso tutti gli uomini.
Giacomo 3:17 La saggezza che viene dall'alto, anzitutto è pura; poi pacifica, mite, conciliante, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale, senza ipocrisia.
Efesini 5:28 Allo stesso modo anche i mariti devono amare le loro mogli, come la loro propria persona. Chi ama sua moglie ama sé stesso Colossesi 3:19 Mariti, amate le vostre mogli, e non v'inasprite contro di loro 1Pietro 3:3 Il vostro ornamento non sia quello esteriore, che consiste nell'intrecciarsi i capelli, nel mettersi addosso gioielli d'oro e nell'indossare belle vesti, 3:4 ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore Tito 2:5 … a essere sagge, caste, diligenti nei lavori domestici, buone, sottomesse ai loro mariti, perché la parola di Dio non sia disprezzata.
Contrariamente alla “leggenda”, pur se spesso usato come sinonimo, il mito è una narrazione di eventi legati alla sfera mitologica o “eroica”, in cui il narrato è frutto di un totale artefatto mentale che può usare l’allegoria o una forma poetica per rendere più appariscente un personaggio, uno pseudo-evento o anche un insegnamento. Esempio pratico: il mito di Prometeo (figlio del titano Giapeto che rubò il fuoco agli dei per donarlo agli uomini).
Eresia del II e III secolo che definiva la Trinità come la manifestazione di tre diverse modalità, anziché tre distinte persone (Mt 28:19; 2 Co 13:13; Lc 3:21; 1 Co 12:4; 1 Pt 1:21), della stessa deità, in cui Dio si manifestava nella figura del Padre nella creazione, nella figura del Figlio nell’atto di redenzione e in quella dello Spirito Santo nella santificazione. Fu combattuto da Tertulliano.
Matteo 28:19 Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, 2Corinzi 13:13 La grazia del Signore Gesù Cristo e l'amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. Luca 3:21 Ora, mentre tutto il popolo si faceva battezzare, anche Gesù fu battezzato; e, mentre pregava, si aprì il cielo, 1Corinzi 12:4 Ora vi è diversità di carismi, ma vi è un medesimo Spirito. 1Pietro 1:2 eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, a ubbidire e a essere cosparsi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate.
La moderatezza è la qualità di chi o di ciò che è sobrio o prudente. La parola ha in grande stima queste qualità considerandole parte integrante della saggezza, perciò non trascura di esortare in merito rivolgendosi, in primo luogo, ai portatori di responsabilità (1 Ti 3:2-71), quindi, agli anziani (Tt 2:2-52), ai giovani, (Tt 2:6-83), alle donne (1 Ti 3:114), in pratica a ogni credente (Ro 12:3; 1 Pt 4:7; 5:85). Questo, ovviamente perché la sobrietà è un tratto distintivo della vita cristiana (1 Te 5:6-86). L’uomo prudente, infatti, oltre a riflettere prima di parlare (Pr 14:187) presta molta attenzione a ciò che dice (Pr 17:278). Per un certo verso, persino il Signore, pur mantenendo la Sua giustizia, nel dare speranza all’invocazione d’Israele per il suo ristabilimento (Gr 10:24-259), pone in atto questa prerogativa (Gr 30:10-11; 46:2810). Vedi Temperanza*
1Timoteo 3:2 Bisogna dunque che il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola moglie, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare, 3:3 non dedito al vino né violento, ma sia mite, non litigioso, non attaccato al denaro, 3:4 che governi bene la propria famiglia e tenga i figli sottomessi e pienamente rispettosi 3:5 (perché se uno non sa governare la propria famiglia, come potrà aver cura della chiesa di Dio?), 3:6 che non sia convertito di recente, affinché non diventi presuntuoso e cada nella condanna inflitta al diavolo. 3:7 Bisogna inoltre che abbia una buona testimonianza da quelli di fuori, perché non cada in discredito e nel laccio del diavolo.
Tito 2:2 … i vecchi siano sobri, dignitosi, assennati, sani nella fede, nell'amore, nella pazienza; 2:3 anche le donne anziane abbiano un comportamento conforme a santità, non siano maldicenti né dedite a molto vino, siano maestre nel bene, 2:4 per incoraggiare le giovani ad amare i mariti, ad amare i figli, 2:5 a essere sagge, caste, diligenti nei lavori domestici, buone, sottomesse ai loro mariti, perché la parola di Dio non sia disprezzata.
Tito 2:6 Esorta ugualmente i giovani a essere saggi, 2:7 presentando te stesso in ogni cosa come esempio di opere buone; mostrando nell'insegnamento integrità, dignità, 2:8 linguaggio sano, irreprensibile, perché l'avversario resti confuso, non avendo nulla di male da dire contro di noi.
1Timoteo 3:11 Allo stesso modo siano le donne dignitose, non maldicenti, sobrie, fedeli in ogni cosa
Romani 12:3 Per la grazia che mi è stata concessa, dico quindi a ciascuno di voi che non abbia di sé un concetto più alto di quello che deve avere, ma abbia di sé un concetto sobrio, secondo la misura di fede che Dio ha assegnata a ciascuno. 1Pietro 4:7 La fine di tutte le cose è vicina; siate dunque moderati e sobri per dedicarvi alla preghiera 1Pietro 5:8Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare.
-1Tessalonicesi 5:6-8 Non dormiamo dunque come gli altri, ma vegliamo e siamo sobri; 5:7 poiché quelli che dormono, dormono di notte, e quelli che si ubriacano, lo fanno di notte. 5:8 Ma noi, che siamo del giorno, siamo sobri, avendo rivestito la corazza della fede e dell'amore e preso per elmo la speranza della salvezza
Proverbi 14:18 Gli sciocchi ereditano stoltezza, ma i prudenti s'incoronano di scienza.
Proverbi 17:27 Chi modera le sue parole possiede la scienza, e chi ha lo spirito calmo è un uomo prudente.
Geremia 10:24 SIGNORE, correggimi, ma con giusta misura; non nella tua ira, perché tu non mi riduca a poca cosa! 10:25 Riversa la tua ira sulle nazioni che non ti conoscono, sui popoli che non invocano il tuo nome; poiché hanno divorato Giacobbe; sì, lo hanno divorato, l'hanno consumato, hanno distrutto il suo territorio.
Geremia 30:10 Tu dunque, Giacobbe, mio servitore, non temere", dice il SIGNORE; "non ti sgomentare, Israele; poiché, ecco, io ti salverò dal lontano paese, salverò la tua discendenza dalla terra di schiavitù; Giacobbe ritornerà, sarà in riposo, sarà tranquillo, e nessuno più lo spaventerà. 30:11 Infatti io sono con te", dice il SIGNORE, "per salvarti. Io annienterò tutte le nazioni fra le quali ti ho disperso, ma non annienterò te; però, ti castigherò con giusta misura e non ti lascerò del tutto impunito". Geremia 46:28 Tu non temere, Giacobbe, mio servitore», dice il SIGNORE; «poiché io sono con te, io annienterò tutte le nazioni fra le quali ti ho disperso, ma non annienterò te; però ti castigherò con giusta misura e non ti lascerò del tutto impunito».
Questo movimento, diffusosi tra la fine degli anni venti e trenta nel protestantesimo americano, sostiene che la realtà non possa essere conosciuta o discussa in termini astratti, ma compresa soltanto attraverso azioni morali. Trova applicazione nelle figure di filosofi quali Alfred Loisy (1857-1940), Giorgio Tyrell (1861-1909), Federico Von Hügel (1852-1925). Secondo questa corrente, la resurrezione di Cristo non è da intendere come una resurrezione fisica di una salma, ma come se Cristo fosse un nostro contemporaneo.
La modestia è la virtù di chi rifiuta il vanto dei propri meriti e si comporta con semplicità, ritegno e umiltà di cuore. Il Signore, nella Sua grazia, garantisce protezione per i semplici (Sl 116:61), infatti, la Parola, non solo consiglia la modestia (Mt 10:16; 11:29; Ro 12:8; 1 Pt 4:72) ma, la comanda (Lc 18:17; Ef 6:5; Co 3:14, 22; 1 Pt 5:53). Non poche sono le massime a suo riguardo (Sl 19:7; 119:130; Pr 8:54) e quand’è applicata (At 2:46-475), può essere motivo d’onore (2 Co 1:126), di premio (Pr 29:237), di ringraziamento (Mt 11:258) e, in sua assenza, di preoccupazione (Ro 16:18-19; 2 Co 11:39) e di esecrazione (Gb 30:11; Gd 1210).
Salmi 116:6 Il SIGNORE protegge i semplici; io ero ridotto in misero stato ed egli mi ha salvato.
Matteo 10:16 «Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Matteo 11:29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre Romani 12:6 Avendo pertanto doni differenti secondo la grazia che ci è stata concessa, se abbiamo dono di profezia, profetizziamo conformemente alla fede; 12:7 se di ministero, attendiamo al ministero; se d'insegnamento, all'insegnare; 12:8 se di esortazione, all'esortare; chi dà, dia con semplicità; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le faccia con gioia. 1Pietro 4:7 La fine di tutte le cose è vicina; siate dunque moderati e sobri per dedicarvi alla preghiera
Luca 18:17 In verità vi dico: chiunque non accoglierà il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto». Efesini 6:5 Servi, ubbidite ai vostri padroni secondo la carne con timore e tremore, nella semplicità del vostro cuore, come a Cristo Colossesi 3:14 Al di sopra di tutte queste cose rivestitevi dell'amore che è il vincolo della perfezione. Colossesi 3:22Servi, ubbidite in ogni cosa ai vostri padroni secondo la carne; non servendoli soltanto quando vi vedono, come per piacere agli uomini, ma con semplicità di cuore, temendo il Signore. 1Pietro 5:5 Così anche voi, giovani, siate sottomessi agli anziani. E tutti rivestitevi di umiltà gli uni verso gli altri, perché Dio resiste ai superbi ma dà grazia agli umili.
Salmi 19:7 La legge del SIGNORE è perfetta, essa ristora l'anima; la testimonianza del SIGNORE è veritiera, rende saggio il semplice. Salmi 119:130 La rivelazione delle tue parole illumina; rende intelligenti i semplici. Proverbi 8:5 Imparate, o semplici, l'accorgimento, e voi, stolti, diventate intelligenti!
Atti 2:46 E ogni giorno andavano assidui e concordi al tempio, rompevano il pane nelle case e prendevano il loro cibo insieme, con gioia e semplicità di cuore, 2:47 lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. Il Signore aggiungeva ogni giorno alla loro comunità quelli che venivano salvati.
2Corinzi 1:12 Questo, infatti, è il nostro vanto: la testimonianza della nostra coscienza di esserci comportati nel mondo, e specialmente verso di voi, con la semplicità e la sincerità di Dio, non con sapienza carnale ma con la grazia di Dio.
Proverbi 29:23 L'orgoglio abbassa l'uomo, ma chi è umile di spirito ottiene gloria.
Matteo 11:25 In quel tempo Gesù prese a dire: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli
Romani 16:18 Costoro, infatti, non servono il nostro Signore Gesù Cristo, ma il proprio ventre; e con dolce e lusinghiero parlare seducono il cuore dei semplici. 16:19 Quanto a voi, la vostra ubbidienza è nota a tutti. Io mi rallegro dunque per voi, ma desidero che siate saggi nel bene e incontaminati dal male 2Corinzi 11:3 Ma temo che, come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, così le vostre menti vengano corrotte e sviate dalla semplicità e dalla purezza nei riguardi di Cristo
Giobbe 30:11 Non hanno più ritegno, mi umiliano, rompono ogni freno in mia presenza. Giuda 12 Essi sono delle macchie nelle vostre agapi quando banchettano con voi senza ritegno, pascendo se stessi; nuvole senza acqua, portate qua e là dai venti; alberi d'autunno senza frutti, due volte morti, sradicati;
Biblicamente sappiamo che, se al marito è affidata la responsabilità della famiglia e dei figli, alla moglie è demandata la cura e la gestione della conduzione familiare (Pr 31:111). Essa è, certamente chiamata a obbedire, rispettare, amare ed essere fedele al marito (Ef 5:22-24, 33; Tt 2:3-52) ma, a sua volta, ha diritto alle stesse attenzioni (Ef 5:25, 28, 31, 333). Le sue migliori qualità (1 Ti 2:9-11; 1 Pt 3:3-5; Pr 31:13-27; 1 Ti 3:114) fanno onore alla casa, ai figli e allo sposo (Pr 12:4; 31:10-12, 285). Così, oltre a essere di benedizione per la famiglia, paleserà il favore di Dio (Pr 18:226).
Proverbi 31:11 Il cuore di suo marito confida in lei, ed egli non mancherà mai di provviste.
Efesini 5:22 Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come al Signore; 5:23 il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, lui, che è il Salvatore del corpo. 5:24 Ora come la chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa. Efesini 5:33 Ma d'altronde, anche fra di voi, ciascuno individualmente ami sua moglie, come ama sé stesso; e altresì la moglie rispetti il marito. Tito 2:3 anche le donne anziane abbiano un comportamento conforme a santità, non siano maldicenti né dedite a molto vino, siano maestre nel bene, 2:4 per incoraggiare le giovani ad amare i mariti, ad amare i figli, 2:5 a essere sagge, caste, diligenti nei lavori domestici, buone, sottomesse ai loro mariti, perché la parola di Dio non sia disprezzata.
Efesini 5:25 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato sé stesso per lei, Efesini 5:28 Allo stesso modo anche i mariti devono amare le loro mogli, come la loro propria persona. Chi ama sua moglie ama sé stesso. Efesini 5:31 Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diverranno una carne sola. Efesini 5:33 Ma d'altronde, anche fra di voi, ciascuno individualmente ami sua moglie, come ama sé stesso; e altresì la moglie rispetti il marito.
1Timoteo 2:9 Allo stesso modo, le donne si vestano in modo decoroso, con pudore e modestia: non di trecce e d'oro o di perle o di vesti lussuose, 2:10 ma di opere buone, come si addice a donne che fanno professione di pietà. 2:11 La donna impari in silenzio con ogni sottomissione. 1Pietro 3:3 Il vostro ornamento non sia quello esteriore, che consiste nell'intrecciarsi i capelli, nel mettersi addosso gioielli d'oro e nell'indossare belle vesti, 3:4 ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore. 3:5 Così infatti si ornavano una volta le sante donne che speravano in Dio, restando sottomesse ai loro mariti, Proverbi 31:13 Si procura lana e lino, e lavora gioiosa con le proprie mani. 31:14 È simile alle navi dei mercanti: fa venire il suo cibo da lontano. 31:15 Si alza quando ancora è notte, distribuisce il cibo alla famiglia e il compito alle sue serve.31:16 Posa gli occhi sopra un campo, e l'acquista; con il guadagno delle sue mani pianta una vigna. 31:17 Si cinge di forza i fianchi e fa robuste le sue braccia. 31:18 Sente che il suo lavoro rende bene; la sua lucerna non si spegne la notte. 31:19Mette la mano alla rocca, e le sue dita maneggiano il fuso. 31:20 Tende le palme al misero, e porge le mani al bisognoso. 31:21 Non teme la neve per la sua famiglia, perché tutta la sua famiglia è vestita di lana rossa. 31:22 Si fa dei tappeti, ha vesti di lino finissimo e di porpora. 31:23 Suo marito è rispettato alle porte della città, quando si siede tra gli anziani del paese. 31:24 Fa delle tuniche e le vende e delle cinture che dà al mercante. 31:25 Forza e dignità sono il suo manto, e lei non teme l'avvenire. 31:26 Apre la bocca con saggezza, e ha sulla lingua insegnamenti di bontà. 31:27 Sorveglia l'andamento della sua casa, e non mangia il pane di pigrizia. 1Timoteo 3:11 Allo stesso modo siano le donne dignitose, non maldicenti, sobrie, fedeli in ogni cosa.
Proverbi 12:4 La donna virtuosa è la corona del marito,ma quella che fa vergogna gli è un tarlo nelle ossa. Proverbi 31:10 Una donna virtuosa chi la troverà? Il suo pregio sorpassa di molto quello delle perle. 31:11 Il cuore di suo marito confida in lei, ed egli non mancherà mai di provviste. 31:12 Lei gli fa del bene, e non del male, tutti i giorni della sua vita. Proverbi 31:28 I suoi figli si alzano e la proclamano beata,e suo marito la loda, dicendo:
Proverbi 18:22 Chi ha trovato moglie ha trovato un bene e ha ottenuto un favore dal SIGNORE.