VALDO Pietro (Lione 1140 ca – 1217 ca.)
Le origini di Valdesio o Valdés, che solo con il passare dei secoli è stato chiamato Pietro Valdo (in onore dell'apostolo) non sono ben chiare. L'uomo dai cui insegnamenti nasce il movimento valdese, nacque attorno al 1140 a Lione, Francia, dove trascorse la sua giovinezza, dandosi al commercio, assieme alla famiglia.
La sua esperienza di conversione radicale risalirebbe alla primavera del 1176. Profondamente colpito dalla morte di un amico, chiese a un teologo quale fosse la via perfetta per la salvezza e si sentì ricordare l'insegnamento che Gesù diede al giovane ricco: 'se vuoi essere perfetto, va, vendi tutto ciò che hai e dallo ai poveri, ed avrai un tesoro nei cieli; poi vieni e seguimi' (Matt. 19v21).Valdo cedette i suoi beni alla moglie e affidò le sue figlie all'abbazia di Fontevrault nel Poitou. Restituì ciò che egli ritenne di aver indebitamente ricavato e distribuì il suo capitale liquido al popolo. Chiese a due ecclesiastici di tradurre in volgare i Vangeli e qualche altro libro della Bibbia. Valdo poi si diede a predicare il suo ideale di povertà fra le classi umili, diffondendo tra di esse il Vangelo nella traduzione volgare. Ben presto numerosi furono i seguaci ( i 'Poveri di Cristo' o i 'Poveri di Lione') che iniziarono a predicare la Parola di Dio. Vivendo d'elemosina, studiavano a fondo la Bibbia, e come conseguenza di questa lettura, rifiutarono i sacramenti impartiti dagli ecclesiastici, praticavano la confessione l'un con l'altro, negavano la transustanziazione e la validità della Messa. Rifiutarono il culto ai santi e dei morti, non ammettevano la preghiera di intercessione rivolta ai santi né il purgatorio, tutte pratiche totalmente assenti dalle Sacre Scritture. Valdo e i suoi seguaci condannavano come illecite la menzogna, il giuramento in tribunale e ogni forma di giudizio espresso da persone (il clero) che non vivevano secondo i dettami della Bibbia. Praticavano la continenza, non in odio alla materia creata, ma per desiderio di perfezione. Erano uniti in comunità a carattere fraterno.
Il sentimento religioso di Valdo è semplice: vuole essere prima di tutto un seguire Gesù con una rinuncia totale a ogni ricchezza materiale, attraverso il voto di povertà. Diffondeva nel popolo precetti di morale pratica, proponendo come esempi da seguire la vita degli apostoli e di Gesù. Proclamava l'uguaglianza di tutti i fedeli all'interno della Chiesa.
Malgrado ciò, Valdo venne scomunicato nel 1184 con Bolla Papale da Lucio III a Verona, ma, nonostante la scomunica, proseguì nella predicazione della Parola di Dio fino alla sua morte, avvenuta nel 1217 (o nel 1206 secondo altre fonti).
1. La Chiesa valdese oggi conta circa quarantamila fedeli, di cui venticinquemila in Italia e quindicimila nell'America del Sud, dove fin dal secolo XIX si sono stabiliti numerosi emigranti valdesi nel Rio della Plata (Uruguay e Argentina).
2. Cioè, la lingua usata correntemente dal popolo.